Da Taylor ai big data: un secolo di evoluzione manageriale...9 Taylor...14 Le generazioni e l innovazione...16 Il Management
|
|
- Orlando Carbone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 indice Perché il quaderno Destinatari PArTE 1 Il contesto Da Taylor ai big data: un secolo di evoluzione manageriale Taylor Le generazioni e l innovazione Il Management PArTE 2 Esperienze e strumenti Implementazione organizzativa mediante il coaching Il ruolo La gestione dei collaboratori Evoluzione delle organizzazioni Funzionamento organizzativo con approccio coaching Il tema Le modalità Le fasi del progetto I risultati Conclusioni PArTE 3 Il coaching Cos è il coaching e alcuni numeri sul suo utilizzo Definizione Chi utilizza un executive-coach enrico perversi 1
4 Come è usato l executive coaching Valore e credibilità dell executive coaching..49 Perchè un leader si rivolge ad un coach Chi è un executive coach nota sull autore indice 2 innovare il management mediante il coaching
5 perchè il quaderno Perché affrontare questo tema? Il motivo risiede nella considerazione che la progettazione organizzativa, ma soprattutto la sua corretta attuazione, siano una delle variabili chiave che le aziende si trovano ad affrontare in una fase storica di profondo rinnovamento, di tagli drammatici ai costi e di crescite esponenziali dei business emergenti. In questo quadro spesso i singoli non possono fruire di percorsi già noti ma devono sperimentare in campo nuove soluzioni, in questo caso un coach può essere un supporto decisivo per il successo. Il lavoro è suddiviso in 3 parti, nella prima viene definito il contesto, le condizioni al contorno che hanno determinato scelte e definito il problema da affrontare. Viene esaminata l evoluzione del pensiero manageriale per giungere alla conclusione che innovazione e sperimentazione devono essere il punto d incontro delle generazioni che insieme lavorano alla creazione di quello che in letteratura viene definito il Management 2.0. Nella seconda parte vengono descritte le esperienze pratiche e gli strumenti utilizzati. Si tratta della sintesi di casi reali che hanno permesso concrete realizzazioni in campo arricchendo in maniera assolutamente paritetica il cliente ed il coach, cioè io, che provo qui a restituire almeno parte di quello che ho ricevuto. La terza parte è dedicata a qualche definizione di coaching e ad alcuni dati sul suo utilizzo, è una sorta di appendice per chi, leggendo le tematiche aziendali affrontate ed essendo interessato, abbia il desiderio di capire come accostarsi a questa meravigliosa disciplina. enrico perversi 3
6 i destinatari Questo quaderno è destinato in primo luogo ai Ceo non soltanto perché sono coloro che possono decidere l utilizzo di un coach ma soprattutto perché sono coloro che ne possono trarre un grande giovamento in una fase di decisioni difficili. Spesso la persona al vertice è sola e non ha nessuno in azienda con cui confidarsi e confrontarsi liberamente. È molto interessante una ricerca del marzo 2013 condotta dall Università di Stanford e da TMG su oltre 200 Ceo, Executives e membri di Cda americani che rileva come il 66% dei Ceo non fruisca di alcun supporto sui temi della leadership da coach o consulenti esterni, mentre il 100% di loro si dichiara assolutamente disponibile al cambiamento basato su feedback autorevoli. Il 78% di coloro che utilizzano un coach ha deciso autonomamente di farlo, mentre un altro 21% è stato indirizzato dal presidente del Consiglio di Amministrazione, è quindi chiaro che, come viene anche confermato da altre analisi riportate nell ultima parte del lavoro, il coaching viene considerato uno strumento di sviluppo anziché un correttivo di situazioni critiche. La maggiore preoccupazione dei Ceo è la gestione del conflitto che quindi è la loro priorità per lo sviluppo, mentre le maggiori aree di utilizzo effettivo sono leadership/delega, gestione del conflitto, team building e mentoring. Questa in breve la fotografia del nordamerica che tradizionalmente anticipa i trend europei ed italiani in particolare. Quindi sembra esserci un grande spazio di possibile utilizzo non solo per la situazione di crisi, 4 innovare il management mediante il coaching
7 i destinatari ma anche per il ruolo che i Ceo sono chiamati a ricoprire. Questo fa di loro, dunque, i principali destinatari. Tuttavia non sono i soli, altri ruoli con responsabilità diretta di business sono senz altro assimilabili ai Ceo e quindi valgono le stesse considerazioni fatte sopra. Mi sembra rilevante invece sottolineare l importanza e la specificità dei responsabili delle Direzioni Risorse Umane perché oltre al ruolo manageriale hanno anche il compito di operare sui sistemi di gestione del personale e, in particolare, possono avere un ruolo importante nell introduzione dello strumento in maniera coerente con la cultura aziendale. Sono quindi dei destinatari privilegiati sia come possibili fruitori diretti che come promotori dell utilizzo in azienda. Infine il quaderno si rivolge anche ai colleghi, in particolare quelli con cui lavoro nella Comunità di Pratica di Coaching che mi hanno insegnato il valore della condivisione e della fiducia. enrico perversi 5
8
9 parte 1 il contesto
10
11 parte 1 il contesto DA TAYLOR AI BIG DATA: un secolo di evoluzione del pensiero manageriale Viviamo una situazione di crisi ormai da lungo tempo: dallo scoppio della cosiddetta bolla della new economy avvenuta oltre 10 anni fa le aziende hanno ridefinito i modelli di business, sviluppato un utilizzo intensivo di internet cercando di innovare prodotti, processi e modalità di rapporto con il mercato. Negli ultimi drammatici anni la consapevolezza che non bastasse più ridurre gli organici ma che andasse ridefinito il concetto stesso di management ed i suoi valori si è fatta strada, rilevando che a 100 anni dalla pubblicazione di Principles of Scientific Management di Frederick Winslow Taylor sono cambiate tutte le condizioni di contesto senza che nuovi criteri abbiano organicamente innovato la scienza manageriale (vedi il bell articolo di Walter Kiechel III Il secolo del Management su Harvard Business Review 11/2012). Internet ha rivoluzionato non solo il mondo del lavoro ma la vita di tutti noi accelerando la fine di alcuni settori ma creando qualcosa di nuovo e dando vita a gap generazionali come mai prima d ora. I baby boomers, la generazione , si è dovuta confrontare con persone portatrici di aspirazioni e valori diversi, con schemi mentali alternativi, scolarità elevata e interessi sociali a volte in contraddizione con il mondo industriale Nelle pagine seguenti è illustrata una breve storia delle idee, degli strumenti e degli approcci che ci hanno portato fino ai giorni nostri e che rendono attuale l innovazione come via di uscita dalla crisi. enrico perversi 9
12 parte 1 il contesto 10 innovare il management mediante il coaching
13 parte 1 il contesto enrico perversi 11
14 parte 1 il contesto 12 innovare il management mediante il coaching
15 parte 1 il contesto enrico perversi 13
16 parte 1 il contesto TAYLOR La storia illustrata nelle pagine precedenti ha origine da F.W. Taylor, personaggio controverso a cui sono state rivolte critiche anche radicali, ma che ha avuto l indiscutibile merito di fornire un metodo, di introdurre le misurazioni e la sperimentazione empirica in una fase di profonda trasformazione del lavoro. Nell America di inizio secolo, imbevuta di cultura positivista, il giovane ingegner Taylor scoprì che in officina ognuno lavorava a modo suo seguendo i suggerimenti degli operai anziani in quanto non esistevano procedure standard su come fare le cose più rapidamente e con minore fatica, quindi cominciò a sperimentare cercando l ottimizzazione delle molte operazioni manuali ancora presenti ed assumendo quindi un ruolo non solo di tecnico ma anche di organizzatore. Parallelamente Ford decise di raddoppiare la paga oraria degli operai aumentando il salario e diminuendo le ore lavorate e affidò alle macchine il compito di scandire i tempi ed i compiti. Così anche quasi senza conoscersi divennero complementari e segnarono un epoca. È importante sottolineare che quel modello è stato superato da qualcosa che va oltre ma che non nega l esperienza precedente: la lean organization, la qualità, la specializzazione flessibile fruiscono comunque degli insegnamenti di Taylor per quanto riguarda le scienze che si occupano di lavoro. Quello che mi preme evidenziare tuttavia, è l analogia tra il cambiamento epocale vissuto allora e quello che 14 innovare il management mediante il coaching
17 parte 1 il contesto accade oggi per quanto riguarda la velocità del cambiamento, la sua incomprensibilità, la necessità di un nuovo sapere pratico, lo straordinario sviluppo tecnico e scientifico. Oggi, esattamente come un secolo fa, ci sono grandi opportunità legate alla caduta delle barriere all accesso di tecnologie e capitali. Con pochissimi soldi si possono avviare cose mai esistite prima, la conoscenza è il fattore chiave e la merce di scambio, la professionalità è ora la capacità di conciliare continuità e nuovi problemi. A questo proposito è interessante rileggere il testo integrale della prima edizione italiana del 1915 de L organizzazione scientifica del lavoro che è riportata nel libro Revisiting Taylor a cura di Riccardo Giorgio Zuffo in uscita nel settembre Siamo quindi giunti ai giorni nostri, all altro estremo della storia: assumono un significato preciso la nuova classifica di notorietà dei marchi dove Apple e Google sorpassano per la prima volta CocaCola, i fenomeni di acquisizione tra social network che puntano a diventare sempre più integrati e pervasivi ed i nuovi comportamenti sociali conseguenti. Siamo a tutti gli effetti in una fase di evoluzione in cui la tecnologia abilita evoluzioni economiche e sociali di portata globale. Necessità di innovazione e sperimentazione sono il fattor comune di queste esperienze distanti 100 anni ed il management è il terreno su cui cimentarsi. enrico perversi 15
18 parte 1 il contesto LE GENERAZIONI E L INNOVAZIONE Il 2012 è stato definito dalla Comunità Europea l anno dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni. La situazione tuttavia presenta realtà molto contraddittorie: le aziende tendono ad espellere i cinquantenni ormai da almeno un decennio, le generazioni più giovani faticano molto ad entrare nel mondo del lavoro ed in generale nelle aziende gli organici sono stati drasticamente ridotti perdendo esperienza e professionalità in misura significativa. Le ricerche indicano che più è basso il numero di lavoratori attivi dopo i 50 anni più bassa è anche l occupazione delle generazioni più giovani. In sintesi viene espulsa la competenza manageriale senza che si abbia il tempo né il materiale umano per ricrearla nelle nuove generazioni. Questo è uno degli effetti più drammatici della crisi. Fortunatamente esistono però anche segnali positivi. Il report del marzo 2012 della Kauffman Foundation for Entrepreneurship segnala che la generazione dei Baby Boomers è quella che avvia nuove società ad un tasso mai raggiunto prima mentre le giovani generazioni sembrano in difficoltà, un blog del Washigton Post si chiede se non stiamo assistendo al passaggio del testimone dell innovazione alla generazione precedente. In Italia vengono pubblicati libri quali I ragazzi di sessant anni di Enrico Oggioni oppure Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo di Federico Rampini che 16 innovare il management mediante il coaching
19 parte 1 il contesto testimoniano la disponibilità, la volontà e la capacità dei baby boomer di fornire un contributo positivo, quotidiani quali Il Sole 24 Ore trattano il tema mediante editoriali che testimoniano come l esperienza di gestione dei processi sia un ingrediente decisivo anche nei casi di innovazione dirompente. Il quadro sembra indicare che una delle leve di successo per innovare e sperimentare sia quindi il riuscire a creare le condizioni perché si realizzi una situazione win-win tra generazioni evitando quel conflitto che viene qualche volta descritto in toni drammatici sui media. enrico perversi 17
20 parte 1 il contesto IL MANAGEMENT 2.0 Intorno alla convinzione che il Management fosse l area dove l innovazione non avesse ancora dato i suoi benefici frutti ma che ci fosse molto da fare un gruppo di 35 studiosi e manager, autodefinitosi The renegade brigade, proveniente da prestigiose Università, Business School, Società di Consulenza e Aziende innovative, ha definito i criteri e le sfide per quello che hanno definito il Management 2.0 destinato ad affrontare il XXI secolo. La sintesi del loro lavoro consiste in 25 sfide che rispondono alle domande : A) Cosa si deve fare per creare organizzazioni adatte al futuro? B) Quali dovrebbero essere le priorità della gestione aziendale di domani? (vedi The MIX manifesto, dove MIX sta per Management Innovation Exchange). Quindi l innovazione del management si riferisce a tutto ciò che cambi il modo di fare le cose relative a: definire e pianificare obiettivi; motivare e allineare gli sforzi; reperire ed allocare risorse; coordinare e controllare le attività; costruire e sviluppare le relazioni; acquisire ed utilizzare la conoscenza; definire e raccogliere gli indicatori di performance. 18 innovare il management mediante il coaching
21 parte 1 il contesto È importante rilevare che per questo gruppo il lavoro manageriale non necessariamente deve essere fatto da persone che abbiano un formale incarico di direzione, con la parola management infatti non ci si riferisce ad un gruppo di vertice ma agli strumenti, metodi e processi tipici dei processi di gestione. Le 25 sfide elaborate dal gruppo toccano tutti temi rilevanti, tuttavia si ritiene che i primi 10 punti siano i più importanti: 1. Fare in modo che il lavoro del management serva un fine più elevato: il profitto per gli azionisti sarà integrato da altri obiettivi socialmente rilevanti. 2. Incorporare a pieno titolo le idee di comunità e cittadinanza nei sistemi di gestione: sistemi collaborativi avranno il sopravvento su relazioni basate su interessi antagonisti. 3. Ricostruire le fondamenta filosofiche del management: eccellenza operativa e responsabilità sociale saranno realizzate attingendo a discipline diverse. 4. Debellare le patologie della gerarchia formale: strutture verticistiche saranno sostituite da organizzazioni adattabili la cui leadership deriva dal contributo fornito. 5. Combattere la paura e aumentare la fiducia: capacità di adattarsi e impegno saranno premianti rispetto ai passati sistemi autoritari. 6. Reinventare gli strumenti di controllo: la conformità sarà perseguita attraverso l autodisciplina, l innovazione e la creatività saranno premiate. enrico perversi 19
22 parte 1 il contesto 7. Ridefinire il lavoro di leadership: il leader visionario infallibile sarà sostituito dal creatore di un ambiente in cui tutti possano collaborare ed eccellere. 8. Espandere e sfruttare la diversità: disaccordo e divergenza avranno pari dignità di consenso e coesione. 9. Reinventare il processo di formulazione della strategia come processo in divenire: sperimentare ed evolvere rapidamente sostituirà la pianificazione a lungo termine. 10. Destrutturare e disaggregare l organizzazione: silos funzionali, feudi politici lasceranno il posto a organizzazioni adattabili e strutture fluide basate su progetti. La questione chiave è come avviarsi in questa direzione, come dare un seguito concreto ai nuovi criteri enunciati. Il tema è molto ampio e la comunità di MIX raccoglie esperienze, idee, contributi molto ricchi e diversificati consultabili nel loro sito, si tratta di sperimentazioni, di casi di successo che vengono condivisi per generare lo sviluppo delle idee. Io credo che il coaching possa essere uno strumento molto potente per la creazione del management 2.0 da molti punti vista, ma in particolare deve essere una competenza chiave del nuovo manager e avere un ruolo nell implementazione delle nuove strutture e dei progetti complessi. 20 innovare il management mediante il coaching
23 parte 2 le esperienze e gli strumenti
24
25 parte 2 le esperienze e gli strumenti IMPLEMENTAZIONE ORGANIZZATIVA MEDIANTE IL COACHING Di seguito sono descritti alcuni strumenti che la mia pratica di coach e di manager mi hanno aiutato a definire, non sono novità originali ma sono utilizzati in un percorso di coaching per capitalizzare dall esperienza e avviare la sperimentazione del nuovo. Il ruolo Di frequente ci si trova in una situazione in cui si ha un nuovo manager in un ruolo esistente, oppure un manager che deve gestire una nuova realtà dovuta ad una modifica profonda della struttura organizzativa, spesso c è una pressione notevole verso i risultati e non ci sono esperienze vincenti pregresse a cui fare riferimento. Il manager, con ansia, si pone domande complesse: Cosa devo fare nel nuovo incarico? Come posso descrivere il mio raggio d azione? Di cosa mi devo preoccupare? Quali sono le mie priorità? Come saprò che copro efficacemente il ruolo? Come noto, il ruolo, cioè una casella dell organigramma, è il mattoncino base per la progettazione della struttura organizzativa e può essere descritto dalle minime responsabilità chiave cioè quelle che assicurano la coerenza della struttura organizzativa stessa con gli obiettivi dell organizzazione. enrico perversi 23
26 parte 2 le esperienze e gli strumenti Le minime responsabilità chiave sono pertanto molto importanti perchè individuano gli aspetti essenziali per garantire il funzionamento organizzativo ed al contempo consentire la necessaria flessibilità e discrezionalità operativa. Il presupposto quindi è che ci sia una parte normata ma anche uno spazio lasciato all interpretazione della persona che è chiamata a ricoprire il ruolo stesso, la prescrittività è ridotta al minimo, è riconosciuta la necessità di autonomia e di empowerment. Tutti i presupposti, dunque, per un manager 2.0: ma come leggere la realtà ed il contesto? come capire su cosa focalizzare l attenzione? 24 innovare il management mediante il coaching
27 parte 2 le esperienze e gli strumenti La pratica mi ha mostrato che può essere estremamente utile un modello molto semplice per descrivere il ruolo che guidi la persona che ha deciso di lavorare con un coach su questo tema. Le responsabilità chiave, e quindi le priorità, derivano dalle risposte a 4 domande: Perchè? Quali sono le aspettative su obiettivi e risultati attesi? che cosa? Quali sono le cose da fare? Su quali processi si interviene? con chi? Quali sono le relazioni importanti? In quale contesto mi trovo? come? Cosa devo sapere? Quali competenze mi servono? Ho verificato che questa sorta di check list aiuta la focalizzazione e l identificazione di un piano d azione immediato, fa fare passi in avanti e sperimentare comportamenti, ma soprattutto fornisce una chiave di interpretazione della complessità aziendale. Ricordo il caso di un cliente che era stato nominato responsabile della funzione HR in una società operante nei servizi: il dover rispondere a 2 managers diversi all interno del gruppo era fonte di incertezza e rischiava di paralizzare l attività operativa. L utilizzo del modello ha permesso di focalizzare obiettivi e priorità e di sperimentare comportamenti vincenti proprio sul piano dei risultati. enrico perversi 25
28 parte 2 le esperienze e gli strumenti La gestione dei collaboratori Niente di nuovo, il tema è stato affrontato e apparentemente risolto a partire da Taylor in poi, tuttavia sono cambiati i capi e, soprattutto, i collaboratori. Ecco che, ancora una volta, può essere utile una modalità di interpretazione della realtà che ci guidi nel realizzare il nuovo tra community online, collaboratori in altre parti del mondo, nuove professionalità in rapida affermazione. In azienda si parla di delega, di collaborazione, di autonomia mentre la pressione aumenta e sono richiesti risultati a breve; l età media scende e spesso vi sono trentenni in posizioni di vertice mentre l esperienza dei cinquantenni viene spesso sacrificata sull altare della riduzione dei costi. Ecco che quindi si ripropongono temi apparentemente noti e trattati ma che invece richiedono nuove azioni ed innovazione reale. Le domande che richiedono risposte puntuali ed adeguate dai manager sono: Come puoi creare una squadra che ti segua? Come tratti i tuoi collaboratori, ti comporti con tutti nello stesso modo? Quali sono i tuoi possibili comportamenti, e come valutare quale usare? Come ripartire il tuo scarso tempo? Quali sono i prerequisiti per una delega efficace? Il modello utilizzato in questo caso fa riferimento alla teoria della leadership situazionale elaborata da Hersey e Blanchard che mette in relazione il grado di ma- 26 innovare il management mediante il coaching
29 parte 2 le esperienze e gli strumenti turità dei collaboratori con lo stile di leadership da adottare: dapprima il coach accompagna il manager nell analisi dei singoli collaboratori o dei gruppi da gestire, la discussione verte sulle esigenze delle persone, sul loro grado di competenza, sulle caratteristiche del ruolo che essi ricoprono. Il passo successivo è la messa a fuoco dei comportamenti possibili del capo, delle esperienze di successo sperimentate e di come queste siano adeguate in alcuni casi, per giungere a definire un piano di azioni per adattare lo stile di leadership ad ogni collaboratore o gruppo di collaboratori. Anche in questo caso si ritrovano concetti già affrontati parlando di ruolo, quali la competenza e l autonomia; enrico perversi 27
30 parte 2 le esperienze e gli strumenti il modello è complesso e richiede almeno un paio di passaggi logici tanto che spesso viene utilizzato in più sessioni perché pone una serie di questioni piuttosto ampie che possono richiedere la messa in discussione di comportamenti consolidati. Ricordo un caso in cui un manager decisamente di successo esplorò con soddisfazione la tematica delle ultime generazioni, i cosiddetti nativi digitali, che gli ponevano questioni che mai aveva affrontato. La consapevolezza dei temi nuovi che era chiamato a gestire lo rigenerò e creò addirittura entusiasmo ed impazienza di confrontarsi con una motivazione che dichiarò essere rivoluzionaria. 28 innovare il management mediante il coaching
31 parte 2 le esperienze e gli strumenti Un aspetto che spesso richiede un approfondimento specifico successivo è quello relativo alla delega: il manager si trova a dover lavorare su di sé prima ancora di occuparsi dei collaboratori, identifica delle condizioni preliminari che lui stesso deve creare per poter poi operare con successo. Questa nuova visione sui due lati della relazione, che implica un cambiamento ed uno sviluppo non solo da parte dei collaboratori ma anche da parte del capo, apre decisamente nuove prospettive. Mi piace citare il caso di un cliente che durante una sessione ridefinì, con una sintesi ricca ed efficace, la delega come libertà e fiducia. enrico perversi 29
32 parte 2 le esperienze e gli strumenti Evoluzione delle organizzazioni Lo strumento che segue può essere usato nel caso precedente di un nuovo manager in un nuovo ruolo ma aiuta anche quando è il mercato, e quindi l unità organizzativa, che cambia significativamente, per esempio nel caso delle start-up con crescita rapida, alto contenuto tecnologico e giovane età degli imprenditori. Le domande che il coach pone al manager puntano quindi a definire quali siano le criticità da affrontare a fronte di un cambiamento dimensionale significativo e di nuove risposte da dare al mercato: Cosa è cambiato rispetto al passato? 30 innovare il management mediante il coaching
33 parte 2 le esperienze e gli strumenti Quale è stata la crescita in termini di fatturato e di numero di persone? Come si è modificata la tua organizzazione? In quale fase si trova? Quali sono i temi critici da affrontare? Il modello di Greiner utilizzato in questo caso è molto semplice e fornisce una chiave di lettura molto generale, però proprio per questo è uno stimolo utile per un interpretazione della realtà del manager con le sue specificità. La crescita dimensionale ( o anche la decrescita ed il riposizionamento) cambiano sostanzialmente l approccio gestionale e talvolta convincimenti come squadra che vince non si cambia rischiano di vanificare il buon lavoro fatto in passato, ma soprattutto le potenziali prospettive future di crescita. Il modello suggerisce che lo sviluppo dell organizzazione avvenga attraverso fasi di crisi successive la cui risoluzione positiva genera fasi di sviluppo, ma è il manager in prima persona che deve avere la capacità di cambiare apprendendo rapidamente dalle sperimentazioni e favorendo l applicazione delle esperienze positive in tutti gli ambiti dell organizzazione. Anche qui si trovano molti dei temi del management 2.0 e la possibilità di costruzione di una nuova realtà non può che partire dalle verifiche in campo dei singoli manager, è interessante notare che l ultima fase identificata da Greiner è quella dello sviluppo grazie alla collaborazione che è proprio il tema che i social network hanno imposto alle aziende di affrontare. enrico perversi 31
34 parte 2 le esperienze e gli strumenti FUNZIONAMENTO ORGANIZZATIVO CON APPROCCIO COACHING Change Management, execution, action learning... Parole molto utilizzate tanto da aver perso significato per diventare slogan, gergo aziendale cui ognuno attribuisce il significato che preferisce grazie anche alla nobiltà di termini inglesi. Tutte le organizzazioni si sono da sempre confrontate con le regole per operare e con il cambiamento, tutte si sono dibattute nella contraddizione tra standard e innovazione, il risultato è quindi stato che la pratica manageriale ha generato molti strumenti ed approcci partendo da Taylor fino ai giorni nostri. Le classificazioni sono veramente molte, i modelli proposti enfatizzano di volta in volta aspetti diversi tanto da rendere veramente problematico riassumerli brevemente, quindi, in generale, si può dire che cambiamento si può riferire in azienda a grandi trasformazioni, modificazioni di direzioni strategiche con rilevanti aspetti culturali e di identità, oppure a ristrutturazioni organizzative legate a sistemi ed a relazioni di business ed infine a interventi sui processi operativi. Gli orizzonti temporali e la complessità sono diversi nei tre casi citati, tuttavia esiste il comune problema di far avvenire le cose, di utilizzare tutte le conoscenze diffuse nell organizzazione, di mobilitare tutte le intelligenze e le energie. Competenze e apprendimento sono da tutti riconosciuti come le variabili alla base del successo. Qualcuno sostiene addirittura che i cambiamenti quotidiani, 32 innovare il management mediante il coaching
35 parte 2 le esperienze e gli strumenti applicati continuamente e non come atto eccezionale, siano la base per le discontinuità più marcate. Molti anni di pratica sia all interno dell azienda che in consulenza mi hanno permesso di vivere molte situazioni e di utilizzare molti strumenti, e questo ha generato una metodologia che molti progetti sul campo hanno confermato essere utile per far avvenire le cose con il contributo di chi opera. La metodologia, denominata ChangeLAB, è basata su 3 parole chiave: sperimentare, innovare, apprendere. Utilizza concetti e strumenti provenienti da esperienze americane e giapponesi calate ed adattate al contesto culturale italiano, permette di definire un intervento personalizzato sulle specifiche esigenze e dimensionato a richiesta, Naturalmente il coaching trova un largo spazio in termini di approccio generale al progetto, di passaggi metodologici e, soprattutto, nel supporto ai gruppi di lavoro che svolgono un ruolo fondamentale nel processo di innovazione e cambiamento e che quindi è estremamente importante che operino con efficacia integrando le professionalità ed esperienze presenti. La metodologia, infine, cerca anche di avvalersi di due ulteriori ingredienti che l esperienza ha rivelato indispensabili: la semplicità ed il buon senso. Operare sul funzionamento organizzativo o sulla gestione di un progetto concretamente significa porsi le seguenti domande: Qual è l obiettivo che voglio raggiungere? enrico perversi 33
36 parte 2 le esperienze e gli strumenti Su quali aspetti mi voglio concentrare? In quale contesto mi trovo? Quali sono i vincoli che ho? Quali sono le origini del problema che voglio risolvere? Quali azioni posso realisticamente attuare da subito? Risulta chiara la similitudine con una sessione di coaching che prende spunto da un tema, lo analizza per definire un obiettivo, e costruisce un action plan per conseguirlo. In ChangeLAB la filosofia del coaching è stata integrata con alcuni strumenti, che verranno illustrati attraverso la descrizione di un caso reale, le figure riportate sono relative alla presentazione finale che un gruppo di lavoro fece al termine del progetto. 34 innovare il management mediante il coaching
37 parte 2 le esperienze e gli strumenti Il tema La divisione di una azienda italiana operante in un mercato B2B regolamentato aveva effettuato un indagine di customer satisfaction che aveva dato risultati critici sia dal punto di vista delle prospettive di sviluppo futuro che della compliance con le direttive dell autorità normatrice. Una intervista con il manager della divisione e con i suoi collaboratori responsabili di vendite e marketing aveva rilevato da subito un conflitto profondo tra le 2 funzioni con importanti conseguenze sull efficacia dei processi operativi nonostante questi fossero stati oggetto pochi mesi prima di una dettagliata riprogettazione da parte di una primaria società di consulenza che aveva generato una serie di ponderosi raccoglitori con le procedure di dettaglio. enrico perversi 35
COACHING E IMPLEMENTAZIONE ORGANIZZATIVA
COACHING E IMPLEMENTAZIONE ORGANIZZATIVA Perché affrontare questo tema? Il motivo risiede nella considerazione che la progettazione organizzativa, ma soprattutto la sua corretta attuazione, siano una delle
DettagliCarlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training
Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching Executive Team & Business Coaching NPL Training Il Coaching: allenarsi a vivere meglio Chi è un Coach? Il "coach" un professionista che aiuta le persone a prendere
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliDIVISIONE RISORSE UMANE
DIVISIONE RISORSE UMANE! COVECO SRL - R.I. di UD 02640890303 Cap. Soc. 15.000 i.v. - C.F. E P.I. 02640890303 PROGRAMMI E INTERVENTI PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L EMPOWERMENT DI PERSONE, GRUPPI E ORGANIZZAZIONI
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
Dettagliascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare
Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360
DettagliMBS Business School. Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo!
MBS Business School Incrementa clienti e fatturato con la prima scuola di formazione per imprenditori, manager e liberi professionisti in Abruzzo! DOPO LA BUSINESS SCHOOL SARAI IN GRADO DI Incrementare
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliQUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012
QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi
DettagliProgrammi aperti per coach
Studia con noi Programmi aperti per coach I nostri corsi 1) Introduzione al Coaching / EMCC Foundation Coaching Award 2) Certificato ILM livello 7 in Executive Coaching Perché studiare con noi? 1) Sviluppi
DettagliScende in campo l esperienza
Scende in campo l esperienza I percorsi Coach a 4 mani Sales nascono dall esperienza dei consulenti Opes nel supportare lo sviluppo delle competenze trasversali con la collaborazione di professionisti
DettagliMENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B
I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliExecutive Coaching e progetti aziendali
Executive Coaching e progetti aziendali 24 maggio 2012 Dania Buzzacchi, ACC Marina Osnaghi, MCC Cos è il coaching Un processo di acquisizione e di applicazione di competenze professionali e manageriali:
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione
LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA REALTÀ CORRENTE INNOVATION & CHANGE OGGI IL CLIMA GENERALE È CARATTERIZZATO DA CONTINUI
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliCOACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione
COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto
Dettagliprofilo dna team clienti
CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliSysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.
Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale
DettagliGiuseppe Cisari Professional coach
Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliExecutive Coaching un percorso per il Self Empowerment
Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment 0 Executive Coaching Executive Coaching: per trovare il Coach e l approccio più adatti a migliorare alcuni aspetti della propria leadership, gestire
DettagliLa Leadership. Salvatore Savarese
La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliCorporate Coaching. I percorsi di Coaching di LeapLab
Corporate Coaching I percorsi di Coaching di LeapLab Il Coaching Il coaching è una relazione di sviluppo che si instaura tra coach e coachee - il partecipante del percorso di coaching - per liberare le
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliLA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0
LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi
DettagliL attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.
1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche
DettagliLA PROPOSTA FORMATIVA
LA PROPOSTA FORMATIVA FORMIAMO PERSONE, PRIMA DI FORMARE MANAGER E UOMINI DI AZIENDA IL METODO VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI E CULTURALI TRASFERIBILITÀ DI QUANTO APPRESO AL CONTESTO LAVORATIVO
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliLEADERSHIP E COMUNICAZIONE
CMP L.I.V.E. Ugo Micoli Centro Micoli Partners Torino (IT) Leading Initiative for Value and Efficiency Dr. Ing. Consulenza Direzionale Coaching 2012-L1 LEADERSHIP E COMUNICAZIONE COLLABORARE, GUIDARE,
DettagliStudio Grafico Ramaglia. Graphic Designer
Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliStudio Ramenghi PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PSICOLOGIA COMUNICAZIONE DELLA
Studio Ramenghi PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Catalogo formativo COM01 COM02 COM03 COM04 COM05 COM06 COMUNICARE Team working L arte di ascoltare - modulo 1 L arte di ascoltare
DettagliRaffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende
A13 Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliBrand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione
Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliCORPORATE PRESENTATION
CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.
DettagliControllo di gestione con Mago.NET
logikasoftware.it Controllo di gestione con Mago.NET Una mattinata di formazione per scoprire come monitorare perfettamente la tua azienda attraverso i nuovi moduli di Mago.NET. Imparerai quali sono i
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliRestaurant Manager Academy
Restaurant Manager Academy 1 La conoscenza non ha valore se non la metti in pratica L Accademia Un percorso formativo indispensabile per l attività di un imprenditore nel settore della ristorazione e dell
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliPROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO
PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema
DettagliBUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA
BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il
DettagliDal 5 all 11 febbraio 2012. Vi diamo la possibilità
Dal 5 all 11 febbraio 2012 In occasione della Vi diamo la possibilità di provare GRATUITAMENTE una sessione di coaching Nelle pagine successive: Cos è il coaching Tipologie di Coaching e Destinatari: Business
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliI N D I C E LE PERSONE SONO L ELEMENTO CHIAVE PER RAGGIUNGERE I RISULTATI
COACHING LE PERSONE SONO L ELEMENTO CHIAVE PER RAGGIUNGERE I RISULTATI I N D I C E 1 [CHE COSA E IL COACHING] 2 [UN OPPORTUNITA DI CRESCITA PER L AZIENDA] 3 [ COME SI SVOLGE UN INTERVENTO DI COACHING ]
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A
Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliSPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.
SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliProfessional Coaching:
Professional Coaching: un supporto alla crescita della Persona per lo sviluppo di Imprese, Imprenditori e Professionisti 22 Novembre 2011 - ItaliaProfessioni - Unione Confcommercio Milano 1 IL COACHING
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliEssere Manager per creare valore
FORMAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI - RAVENNA CATALOGO CORSI www.ecipar.ra.it/som Essere Manager per creare valore Ecipar di Ravenna School of Management La School Of Management (SOM) realizzata da Ecipar
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
DettagliMANAGER DI VALORE PER AZIENDE ESIGENTI. RICERCA EXECUTIVE IN MODALITà EXCELLENCE
MANAGER DI VALORE PER AZIENDE ESIGENTI RICERCA EXECUTIVE IN MODALITà EXCELLENCE Partnership autentica Rigore e guizzo creativo Quella sfumatura particolare Il match ideale PARTNERSHIP AUTENTICA - La partnership
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliCOME AVERE SUCCESSO SUL WEB?
Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci
DettagliLA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI
LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliAcademy of Excellence
Academy of Excellence Le Aziende di successo hanno una straordinaria focalizzazione sull'organizzazione, la definizione, l'esecuzione e la comunicazione delle proprie strategie. Il nostro obiettivo non
DettagliQUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA.
TI DICE PERCHE QUALI PROPOSTE E COMPORTAMENTI GREEN SI ATTENDONO I CLIENTI DALLA PROPRIA BANCA. P R O G E T T O D I R I C E R C A P E R B A N C H E S O S T E N I B I L I ABOUT US Siamo gli ideatori e gli
DettagliMaster Coaching Professional Competence di Marina Osnaghi Perché scegliere questo Master?
Master Coaching Professional Competence di Marina Osnaghi Perché scegliere questo Master? info@coachingandcoaching.it www.coachingandcoaching.it Benvenuti nella Professional Coaching School di Marina Osnaghi
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
Dettaglioutplacement Randstad Italia SpA - Outplacement Sede Legale Via Lepetit, 8/10-20124 Milano
outplacement Randstad Italia SpA - Outplacement Sede Legale Via Lepetit, 8/10-20124 Milano Gabriella Lusvarghi tel.: 02.98987.776 fax: 02.93650291 cell. 348 2263841 email: gabriella.lusvarghi@it.randstad.com
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE
LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;
DettagliL IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE
Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato
DettagliINNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE
INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
Dettagli