La comunità può rendere efficace l'apprendimento? Spunti di riflessione

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1 La comunità può rendere efficace l'apprendimento? Spunti di riflessione Marco Orsi - tutor universitario ideatore delle Scuole Senza Zaino

2 INSEGNANTI CHE COOPERANO SUL SERIO Wheelan, & Kesselring (2005) RICERCA 2245 insegnanti,61 scuole elementari dell Ohio à 4 modi di lavorare dei docenti improntati a: 1. Dipendenza e integrazione: 2. Controdipendenza e conflitto 3. Fiducia e struttura 4. Produttività e efficacia. RISULTATI: migliori nelle competenze di cittadinanza, lettura, matematica, scienze e scrittura li hanno ottenuti gli studenti delle scuole con gruppi di docenti appartenenti ai livelli 3 e 4.

3 INSEGNANTI CHE COOPERANO SUL SERIO Lee, Smith, e Croninger (1995) RICERCA su studenti in scuole secondarie scuole secondarie caratterizzate da comunità professionali dove il collegio era riuscito a cooperare e a cambiare la pedagogia in classe. RISULTATI: maggior incremento negli apprendimenti di matematica, scienze, storia, lettura rispetto alle scuole organizzate tradizionalmente Dufour, Eaker, (1998) RICERCA: insegnanti e docenti si reinventano come comunità di apprendimento RISULTATI: rilevano miglioramenti degli apprendimenti, nelle valutazioni sia locali che statali

4 INSEGNANTI CHE COOPERANO SUL SERIO Paletta (2008), RICERCA: analisi dati desunti dalle prove Invalsi dell anno scolastico 2006/7 in Italia RISULTATI: in molti casi si hanno risultati positivi nelle discipline di studio esaminate in presenza di modelli che integrano gli aspetti di comunità. Senge ed altri (2000) INDAGINE: sul ruolo del lavoro di team e della leadership distribuita RISULTATI: relazione tra ottimi apprendimenti ed elementi di comunità

5 INSEGNANTI CHE COOPERANO SUL SERIO Boyer (1995) RICERCA: In scuole dove gli insegnati operano come team condividendo obiettivi e tempo e dove è in atto una reale connessione. RISULTATI: C'è successo nelle loro classi, per cui si hanno ottimi risultati. In genere, poi, la creazione e lo sviluppo della comunità professionale dei docenti viene vista come un presupposto che non solo genera un clima positivo, ma che rende efficace la scuola (Fullan e Hargreaves, 1992, Sergiovanni e Starratt, 2007)

6 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI La classe à La dimensione conta poco (Hattie, 2014) La scuola à la dimensione conta tanto (varie indagini) * * * E l istituto: à è possibile la comunità dei docenti nell istituto? Perché nel nostro Paese non valorizziamo la scuola?

7 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI Small Schools Project ( vengono identificate alcune caratteristiche delle piccole scuole: la dimensione varia tra i 200 e i 400 alunni sono autonome anche se collocate nello stesso edificio hanno un identità precisa è sviluppata la personalizzazione: studenti e adulti si conoscono e gli studenti hanno un consigliere adottano più forme di valutazione i genitori sono alleati critici vi sono molte possibilità di scelta per gli studenti.

8 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI Bloom et al. (2010) RICERCA: sugli studenti delle Small Schools di New York RISULTATI: a.a il 67% degli studenti di queste scuole si sono laureati, di contro al 59,3 % delle scuole di grandi dimensioni, inoltre il 41% ha conseguito il Regent Diploma (titolo di studio molto qualificato) mentre gli altri si attestano al 34,9%. Howley e Bickel (2000) RICERCA: nelle Small Schools RISULTATI: diminuisce il gap negli apprendimenti tra gli studenti delle famiglie agiate rispetto a quelle meno abbienti.

9 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI Raywid (1997) RICERCA: in uno studio ad hoc mette in luce che in genere nelle Small Schools RISULTATI: gli studenti svantaggiati superano nei risultati quelli svantaggiati che frequentano le scuole più grandi e dunque lescuole piccole si rivelano più capaci di colmare i gap tra gli allievi. Bryk et. al. (1999) RICERCA: studio sugli esiti nelle piccole scuole RISULTATI: si evince che gli studenti conseguono risultati migliori nella matematica e nella lingua.

10 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI J. Goodlad (1984) RICERCA: uno studio sulle scuole di qualità RISULTATI: molte più scuole raggruppate ai vertici del nostro campione (di ricerca) sono di piccole dimensioni, in contrasto con le scuole raggruppate in basso. E conclude non è impossibile avere grandi scuole buone; semplicemente è più difficile. Battistich et al. (1995) RICERCA: del Children Develmpent Project RISULTATI: più forte era il sentimento di comunità e più agli studenti piaceva la scuola (reported liking) e più vedevano l'apprendimento come elemento da valorizzare in quanto diritto proprio. Questi studenti tendono, inoltre anche ad esser maggiormente concentrati rispetto agli altri e maggiormente abili a risolvere i conflitti rispetto a quelli che non si sentono parte di una comunità.

11 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI Fondazione Melinda e Bill Gates: Finanzia le Small Schools nei gradi scolastici superiori, come strumento per offrire a tutti maggiori opportunità. Nel 2003 la Fondazione ha stanziato 7,5 milioni di dollari per sostenere 12 piccole scuole a New York (appoggiando l iniziativa di Bloomberg) e dollari per promuovere un piano con le stesse finalità da realizzare a Los Angeles (

12 LA SCUOLA - COMUNITÁ UN PROBLEMA DI DIMENSIONI Approccio: Comunità di pratiche di E. Wenger il che cosa: pensare ad un entità che è socialmente costruita da tutti gli attori in gioco: alunni, docenti, genitori, dirigente, personale non docente; il come funziona: nella prospettiva dell apprendimento situato tutti imparano e tutti insegnano, persiste, in altri termini, una relazione biunivoca di sviluppo e crescita in cui sono implicati l educatore e l educando (Freire 2002) e dove non vi sono steccati di sorta tra l imparare e l insegnare (Hillman 2003); le attitudini che sviluppa: la CdP sviluppa la condivisione di un repertorio di risorse comuni (routine, sensibilità, artefatti, linguaggi, stili, ecc.) che i membri hanno costruito con il passare del tempo. Inoltre la condivisione può essere vista come un mettere in comune i propri beni professionali (Orsi 2007).

13 INDICAZIONI DALLA RICERCA la dimensione di comunità migliora gli apprendimenti ha un impatto sugli alunni BES migliora la cooperazione tra docenti migliora il clima relazionale migliora la partecipazione dei genitori

14 POSSIBILI AZIONI Strutturare l Istituto come rete di scuole comunità Legittimare la funzione di leadership a livello di scuola (plesso) Potenziare il lavoro di team a livello di scuola (plesso) Organizzare la formazione come risorsa per il team docenti e non per il singolo Migliorare l attività didattica attraverso sistemi di scambio di pratiche e di osservazione tra pari (lesson study Marc)

15 Grazie per la vostra attenzione

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