ANNUAL REPORT CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO

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1 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO ANNUAL REPORT 2004 Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario (Ce.Ri.S.Ma.S.) Università Cattolica del Sacro Cuore L.go Gemelli, MILANO Telefono: Fax: cerismas@unicatt.it

2 Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario (Ce.Ri.S.Ma.S.) Università Cattolica del Sacro Cuore L.go Gemelli, MILANO Telefono: Fax: cerismas@unicatt.it

3 Introduzione pag. 3 Gli associati Ce.Ri.S.Ma.S. pag. 4 Le competenze Ce.Ri.S.Ma.S. pag. 5 L area ricerca pag. 7 RICERCA ISTITUZIONALE RICERCA SU COMMESSA L area formazione pag. 14 CORSI BASE CORSI ELECTIVE CORSI AD HOC CORSI DI MANAGEMENT SANITARIO PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA TESI & STAGE L area eventi pag. 20 L area progetti sul campo pag. 28 Le politiche di comunicazione esterna pag. 37 NEWSLETTER WEB SITE 2

4 Introduzione (a cura di Paola Brocero) Giunti al termine del 2004 ci sembra opportuno fare un bilancio dell anno appena trascorso. Il processo di budget del 2003 si era concluso con la condivisione e l approvazione di una serie di obiettivi ambiziosi e coerenti rispetto a quanto previsto dal piano strategico Nonostante le difficoltà incontrate il bilancio del 2004 è, ancora una volta, un bilancio positivo. Ripercorrendo, infatti, le dimensioni sulle quali si è sviluppata la strategia del centro è possibile verificare il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo complessivamente prefissati. Anno dopo anno continua a rafforzarsi il rapporto di partnership con le aziende associate, nel 2004 la maggior parte dei nostri associati è stato coinvolto attivamente nelle diverse attività del Centro (progetti di ricerca, progetti sul campo, formazione ed eventi). Lo sviluppo del know how ha rappresentato il più importante punto di forza del Il Centro è stato partner di aziende innovative che hanno contribuito a valorizzare e promuovere l originalità della conoscenza prodotta. Il 90% del fatturato del Centro è stato generato attraverso progetti innovativi. Le pagine successive di questo Annual Report confermano il continuo impegno profuso dal Centro verso l innovazione che si manifesta in tutte le aree di attività dai progetti di ricerca, ai progetti sul campo, agli eventi e alle iniziative formative. I progetti di ricerca realizzati sui sistemi di governance dei servizi territoriali, sulla diffusione dell e-learning in sanità e sulle potenzialità dei c.d. sistemi CRM unitamente al potenziamento della modalità didattica dei banchi di prova nell area formazione sono alcuni esempi di tale impegno. Così come l aumento del numero delle pubblicazioni scientifiche realizzate, nel 2004 sono state 14 di cui due pubblicate su riviste internazionali. Lo standing internazionale del Centro è confermato, inoltre, dalle importanti collaborazioni che il Ce.Ri.S.Ma.S. sta avviando a livello internazionale: l lnsead di Parigi e l Università di Toronto potrebbero essere due partner con i quali il Centro lavorerà nel prossimo futuro. A questo proposito è bene ricordare come il 2004 sia stato un anno decisivo per ciò che riguarda la diffusione dell immagine internazionale del Centro. Il bilancio che si può tracciare rispetto alle iniziative avviate a questo scopo è positivo. I risultati delle nostre ricerche sono, infatti, stati presentati presso numerosi convegni organizzati da prestigiose università e associazioni quali la Cranfield University, l Università di Warwick, l Università della Svizzera Italiana, l EIASM (European Institute for Advanced Studies in Management), l EHMA (European Health Management Association), ecc. 16 nuovi progetti attivati (tra progetti di ricerca e progetti sul campo), 19 interventi formativi per un totale di circa 960 ore di formazione erogate, 36 aziende associate (tra soci sostenitori e soci ordinari) sono numeri che ci rendono orgogliosi del lavoro svolto e che premiano non solo le competenze e l impegno di coloro che hanno lavorato per il Centro, ma anche il rapporto di partnership con le aziende associate. 3

5 Gli associati Ce.Ri.S.Ma.S. (a cura di Chiara Sanvico) L associazione a Ce.Ri.S.Ma.S. prevede tre tipologie di soci: i soci fondatori, i soci sostenitori e i soci ordinari. Alle aziende associate Ce.Ri.S.Ma.S. riserva: un accesso privilegiato alle iniziative di formazione e di convegnistica; un accesso gratuito ai seguenti servizi: ricerca istituzionale, contatti internazionali, tesi & stage; visibilità; aggiornamento sullo sviluppo degli studi sul management sanitario; confronto con le best practice nazionali e internazionali; coinvolgimento nelle attività del centro. La costituzione di Ce.Ri.S.Ma.S. è avvenuta nel 1999 tramite una convenzione sottoscritta dai due soci fondatori, che sono l Università Cattolica del Sacro Cuore e l Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta. Nel corso di questi anni di attività, ai soci fondatori si sono aggiunte numerose altre aziende, in qualità o di soci sostenitori o di soci ordinari, sia sanitarie (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, I.R.C.C.S., aziende private) sia vicine al settore sanitario (provider tecnologici, società di consulenza, ecc). Indubbiamente, una base associativa così eterogenea rappresenta un importante punto di forza del Centro, in quanto rende disponibile la costituzione di un network di stakeholder che contribuisce alla realizzazione della missione di cambiare il modo di fare sanità attraverso innovazioni manageriali mettendo in comune esperienze e competenze diversificate e complementari. Nel 2004 i soci sostenitori, che hanno partecipato alle attività del Centro, sono rappresentati da 10 aziende: ASL Milano 1; Associazione La Nostra Famiglia - IRCCS E. Medea ; Cisco Systems; KPMG Business Advisory Services; Istituto Europeo di Oncologia; Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori; Ordine Ospedaliero S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli; PricewaterhouseCoopers; SAP Italia; SAP Italia Consulting. A queste aziende si sono affiancati 26 soci ordinari: Air Liquide Sanità; Azienda USL di Modena - Agefor; Azienda Usl di Piacenza; Centro Cardiologico Monzino; Centro Diagnostico Italiano; CESAS Consorzio; ELSAG; Engineering Sanità Enti Locali; Ernst & Young; Gimbe; Gruppo Pragma; IBM; Istituto Clinico Humanitas; Istituto Clinico Mater Domini; Koinos; McGraw Hill; Oracle; Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Philips Medical Systems; Policlinico di Monza; PROCOS; Santer; SAS Institute; SAVE, Sviluppo Gestione Controllo; Tesi. Nel corso del primo trimestre del 2005 sono entrati a far parte del Centro, in qualità di soci ordinari: Fimed S.r.l. e Ospedale Regionale di Locarno La Carità. 4

6 Le competenze Ce.Ri.S.Ma.S. (a cura di Luigi Bottone) Lo staff Ce.Ri.S.Ma.S. è composto da persone che condividono i valori di fondo che animano le attività del Centro, in particolare la ricerca continua di innovazione nel management sanitario, la volontà di rapportarsi con uno spirito di partnership con le a- ziende associate e la capacità di lavorare in gruppo nello svolgimento dei progetti del Centro. Le competenze che caratterizzano il Centro presentano un profilo interdisciplinare, in quanto siamo convinti che, più che in altri contesti, nelle aziende sanitarie i processi decisionali debbano necessariamente essere ispirati da elementi di valutazione di diversa natura: etica, giuridica, economica, sanitaria, politica, ecc. Crediamo che il management delle aziende sanitarie debba essere concepito come il momento di confronto e di sintesi tra aree di competenza tanto diverse quanto complementari. In linea con tale visione di fondo, prestano il proprio contributo alle iniziative del Centro esperti di pianificazione strategica, programmazione e controllo, contabilità e bilancio, organizzazione aziendale, gestione del personale, procurement, sistemi di qualità, marketing e comunicazione, etica, diritto, economia sanitaria, epidemiologia, psicologia, sociologia, gestione per progetti, teamworking, leadership ed altro ancora... In termini strutturali, le attività del Centro sono guidate dal Consiglio Direttivo e realizzate tramite uno staff di persone dedicate cui si aggiungono i contributi di collaboratori e- sterni. Lo staff di Ce.Ri.S.Ma.S. si articola nei seguenti ruoli: Presidente, Prof. Alberto Cova; Direttore, Prof. Sergio de Angeli; Vicedirettore Vicario, Dott. Roberto Pinardi; Vicedirettore Operativo, Prof. Stefano Baraldi; Consiglieri: Dott. Luciano Angelini, Dott. Stefano Arlotti, Dott. Franco Arosio, Dott. Marco Losi, Fra Giampietro Luzzato, Dott. Stefano Michelini, Prof. Severino Sterpi; Responsabili di aree di attività: Prof. Stefano Baraldi, per l area ricerca e per l area progetti; Prof. Antonella Cifalinò, per l area formazione. Inoltre, prestano il proprio contributo in via continuativa alle attività del Centro: Dott.ssa Chiara Sanvico, responsabile della segreteria, del sito web e della comunicazione esterna; Dott.ssa Paola Brocero, responsabile della Newsletter. Collaborano in via continuativa alle attività del Centro, prestando il proprio contributo alle diverse aree di attività (ricerca, formazione, progetti sul campo ed eventi), anche Luigi Bottone, Massimo Memmola, Giuliana Monolo e Paola Sacco. Infine, una trentina di collaboratori esterni offrono un contributo fondamentale partecipando alle diverse iniziative del Centro. Nell ultimo anno le pubblicazioni originate nell ambito del Centro sono state: 5

7 E. ANESSI PESSINA, S. BARALDI, A. CICCHETTI, A. CIFALINO', M. MEM- MOLA (2004), Diffusione dei modelli dipartimentali nelle aziende sanitarie italiane, Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa, vol.18, n.1, marzo, 47-57; L. ANGELINI, D. BODEGA (2004), Le organizzazioni organizzative per processi, Panorama della Sanità, gennaio; S. BARALDI (2004), Un termometro per la sanità, ITA.SAS.COM, n.1, febbraio-marzo; S. BARALDI (2004), La performance della funzione risorse umane, Sviluppo & Organizzazione, n. 206, novembre-dicembre, 2004, pag. 1-15; S. BARALDI, F. BOCCI, A. BUBBIO (2004), Diffusione della Balanced Scorecard in Italia, Controllo di gestione, n. 6, 2004, pag S. BARALDI, L. BOTTONE, P. BROCERO, A. CIOFFI, G. FRITTOLI, M. MEMMOLA, G. MONOLO (2004), Balanced Scorecard, relazioni del convegno di Bologna 2 Dicembre, Sanità & Management, Il Sole 24Ore, marzo, 4-19; S. BARALDI, L. LA PIETRA, S. MICHELINI (2004), Performance clinica e Balanced Scorecard, in AA.VV., Gli indicatori di performance clinica nel Sistema Sanitario Nazionale, Forum Service, 2004; S. BARALDI, M. MEMMOLA (2004), How healthcare organizations actually use Internet s virtual space: a field study, International Jourmal of Healthcare Technology Management, in corso di pubblicazione, 2004, pag. 34; S. BARALDI, G. MONOLO (2004), Performance measurement in Italian hospitals: the role of the Balanced Scorecard, in Neely A. Kennerley M. Walters A., Performance measurement and management: public and private, Centre for Business Performance, Cranfield School of Management, pag ; A. CIFALINO' (2004), Ora tocca alla governance del territorio, Speciale ITC, Il Sole 24Ore Sanità, maggio, 6; A. CIFALINO' (2004), Logiche e strumenti di governance dei servizi sanitari territoriali, Management della Sanità, Edipi, giugno, 60-63; A. CIOFFI, L. MANZOLINI, M. LOSI, R.PINARDI (2004), Middle management, go on, Sanità & Management, Il Sole 24Ore, gennaio, 18-21; G. MONOLO (2004), Balanced Scorecard cresce, Speciale ITC, Il Sole 24Ore Sanità, maggio, 6; G. MONOLO (2004), Per una gestione intelligente della Sanità, Management della Sanità, Edipi, marzo, 38-41; 6

8 L area ricerca (a cura di Paola Sacco) Poiché vogliamo che il Ce.Ri.S.Ma.S. si caratterizzi e si distingua per una costante tensione verso l innovazione e per il contributo offerto al cambiamento della sanità, la ricerca non può che occupare un posto di assoluto rilievo tra le differenti attività, rappresentando il "motore" di tutte le altre aree di azione. Solo la generazione di conoscenze innovative sui temi del management sanitario può, infatti, alimentare attività originali di formazione e di realizzazione di progetti, consentendo di offrire alle aziende associate contenuti e modalità di intervento peculiari e distintivi. I risultati delle ricerche svolte, inoltre, opportunamente diffusi tramite pubblicazioni ed eventi, garantiscono al centro una rilevante visibilità e la possibilità di raggiungere un numero crescente di interlocutori. La ricerca rappresenta, infine, una insostituibile opportunità di sviluppo per le risorse umane del centro. Per tali motivi parte rilevante delle risorse generate dalle attività del centro e dalle quote associative sono destinate a finanziare progetti di ricerca istituzionale su temi di particolare valore per la comprensione delle evoluzioni future del mondo sanitario. Il centro, inoltre, è disponibile ad effettuare ricerche su commessa, focalizzate su temi di rilevante interesse segnalati dagli associati. Di seguito vengono presentati, in sintesi, i progetti di ricerca fin qui realizzati. Si ricorda che, per gli associati che desiderassero approfondire i risultati conseguiti, è possibile richiedere gli executive summary dei singoli progetti. 7

9 RICERCA ISTITUZIONALE PROGETTI DI RICERCA ISTITUZIONALE 2004 L attività di ricerca istituzionale ha portato alla realizzazione di due progetti, uno dei quali iniziato al termine del 2003, il cui bilancio è più che positivo, sia per l originalità delle evidenze emerse che per la significativa risonanza ottenuta Logiche e strumenti di governo dei servizi sanitari territoriali Alla fine del 2003, tenuto conto delle tendenze in atto nel panorama sanitario, Cerismas ha avviato, nell'ambito del proprio programma di ricerca istituzionale, il progetto denominato "Logiche e strumenti di governo dei servizi sanitari territoriali". La ricerca, che si è sviluppata nel corso del 2004, ha avuto l'obiettivo di analizzare le logiche e gli strumenti di governo manageriale dei servizi sanitari territoriali: sistemi di gestione delle relazioni con gli stakeholder, sistema di pianificazione strategica, sistema organizzativo e di gestione del personale, sistema di programmazione e controllo, sistema di gestione del cambiamento. A fronte del generalizzato riconoscimento della rilevanza dei servizi territoriali, sancito peraltro anche nell'ultimo piano sanitario nazionale, si sta sviluppando un acceso dibattito su quali siano le logiche e gli strumenti che consentano di meglio governare questi servizi. Il progetto ha offerto una analisi che, fondata su una rigorosa metodologia di ricerca empirica, ha consentito di far luce su come progettare e gestire i servizi territoriali, tenuto conto dei fattori contingenti che ne vincolano lo sviluppo tra cui, in particolare, il modello economico di riferimento assunto a livello regionale in virtù del federalismo in corso. Sotto il profilo metodologico, la ricerca si è articolata in tre fasi: analisi della letteratura nazionale ed internazionale (che ha riguardato lo studio di oltre 400 contributi tra volumi, articoli pubblicati su riviste scientifiche, working paper e documenti ministeriali e regionali); interviste a 15 opinion leader identificati su base nazionale (esponenti del Ministero della Salute, di alcune Regioni e dell alta direzione di aziende sanitarie); 11 casi di studio di aziende sanitarie che hanno sviluppato con particolare attenzione il governo dei servizi sanitari territoriali. I risultati della ricerca hanno evidenziato come la discontinuità ambientale unita alla complessità strutturale tipiche dei servizi territoriali non rendano possibile l adozione di un modello di governo del territorio di validità universale. Viceversa, assume massima rilevanza l adozione di un approccio contingente volto a ricercare e perseguire una forte coerenza tra i fattori di contesto esterni ed interni alle aziende sanitarie, da un lato, e la declinazione delle leve manageriali a supporto del governo dei servizi territoriali, dall altro lato. In secondo luogo, i risultati del lavoro sottolineano l importanza di adottare un approccio sistemico nei confronti governo dei servizi territoriali. Il processo di cambiamento che le aziende sanitarie dovranno affrontare nei servizi territoriali richiede elevata coerenza nella progettazione e nella realizzazione dei sistemi di governo dei servizi territoriali, muovendo dalla sfera della cultura organizzativa per giungere alla declinazione dei singoli processi/strumenti manageriali. In terzo luogo, la ricerca ha e- videnziato la rilevanza di un modello olistico finalizzato a verificare e valorizzare le rela- 8

10 zioni di interdipendenza che inevitabilmente sussistono tra i diversi servizi sanitari e sociali. In conclusione, la ricerca ha evidenziato come il management delle aziende sanitarie dovrà affrontare nei prossimi anni un complesso processo di cambiamento nel governo del territorio. Si tratta di un cambiamento che vedrà la determinazione, lo sviluppo e l affermazione di nuovi ruoli e competenze. Non si tratta, infatti, di progettare ed introdurre esclusivamente soluzioni di carattere strutturale, bensì di gestire un vero e proprio sviluppo culturale tanto a livello organizzativo quanto a livello individuale. Gestire le relazioni in sanità: potenzialità e limiti dello Stakeholders Relationship Management Gestire le relazioni ed avere la possibilità e la capacità di comunicare efficacemente all interno della Sanità significa oggi potere influire positivamente sugli stili di vita, migliorare il controllo delle variabili che influenzano la salute, favorire la partecipazione alle attività dei servizi ed ottenere indicazioni puntuali sulle preferenze. Nonostante questi potenziali valori immateriali assumano sempre più importanza nella Sanità moderna, non sembrano facilmente catturabili con gli strumenti disponibili. È sulla base di tali considerazioni che si è dato il via al progetto Gestire le relazioni in Sanità: potenzialità e limiti dello Stakeholder Relationship Management, promosso del Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario (Ce.Ri.S.Ma.S) e dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale (D.I.G.) che si colloca all interno della School of Management del Politecnico di Milano. Inoltre, al fine di riuscire a creare un prodotto finale completo, si svilupperanno partnership e collaborazioni che permetteranno sia la costituzione di un gruppo multidisciplinare e competente in aree diverse afferenti il mondo della Sanità, sia di superare le possibili difficoltà tecnologiche, organizzative e finanziarie intrinseche alla ricerca. Il progetto, che è tuttora in corso, ha l obiettivo di definire una metodologia teoricooperativa che consenta di coordinare e gestire un sistema aperto ed a rete quale quello della Sanità, allo scopo di migliorare l efficacia del patrimonio informativo, sfruttarne le potenzialità e valutarne il valore immateriale. Per quanto concerne l organizzazione delle attività ed il timing, il progetto di ricerca ha durata di 18 mesi ed è suddiviso in due macro-fasi: la prima, che si avvale anche della consulenza di opinion leader del mondo sanitario, ha come obiettivo l analisi dello stato dell arte nazionale ed internazionale del CRM, la produzione di una check list di pre-srm e l elaborazione del modello sanitario teorico del SRM che ha condiviso in un workshop di sensibilizzazione al tema e la cui versione ottimizzata verrà presentata in un convegno organizzato ad hoc; la seconda fase analizza inizialmente approfondite case histories relative l introduzione delle logiche di SRM per poi coinvolgere le varie tipologie di provider sanitari (es. ospedale, centri di eccellenza, case di cura, ecc.) nell implementazione del micro-modello SRM adattato alla specifica situazione, verificandone la concreta fattibilità e producendo un documento finale di dettaglio del percorso intrapreso e dei risultati raggiunti. 9

11 PROGETTI DI RICERCA ISTITUZIONALE RELATIVI AD ANNI PRE- CEDENTI La diffusione dei modelli dipartimentali e l'impatto sulla gestione delle aziende sanitarie La ricerca ha indagato il grado di diffusione dei dipartimenti ospedalieri in Italia, le tipologie di modelli dipartimentali sviluppati, il processo di cambiamento organizzativo che ne è derivato ed i risultati conseguiti, con particolare attenzione al divario tra i risultati attesi e quelli effettivamente maturati. Il lavoro è stato articolato in tre macrofasi: analisi della letteratura nazionale ed internazionale, interviste pilota ad opinion leader nazionali ed internazionali, survey ad ampio respiro sull universo delle aziende sanitarie, che ha coinvolto più di 180 aziende. I risultati della ricerca hanno consentito di a formulare precise diagnosi, efficacemente segmentate su molteplici dimensioni quali ad esempio la collocazione geografica e la tipologia aziendale, sulla effettiva portata del processo di introduzione dei dipartimenti nella sanità nazionale e sulla ampiezza e la profondità dei cambiamenti indotti. HEALTH.NET: la sanità on line Il progetto ha fornito una approfondita mappatura della presenza delle aziende sanitarie italiane sul web, analizzando per ogni sito la complessità ed il grado di personalizzazione dei contenuti, la visibilità e l efficacia della presenza in rete, i destinatari privilegiati. Il lavoro ha considerato l universo delle strutture sanitarie (pubbliche e private) presenti su tutto il territorio nazionale: con riferimento a tali aziende sono stati individuati, analizzati e sottoposti a valutazione 481 siti web. La dimensione internazionale del progetto è stata sviluppata attraverso l analisi di un campione di 121 aziende di sei Paesi Esteri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna) ed un benchmark di riferimento internazionale composto da 9 aziende. Il quadro è tuttavia in continua evoluzione: il progetto potrebbe, pertanto, registrare ulteriori sviluppi nel prossimo futuro. Il Balanced Scorecard in sanità: diffusione e prospettive di sviluppo Il progetto di ricerca traccia una sorta di mappa delle esperienze di impiego del BSC nella sanità italiana, indagando: Il grado di conoscenza, diffusione ed utilizzo del BSC e il grado di soddisfazione espresso dalle aziende che hanno adottato il BSC. L analisi della letteratura disponibile ha fornito le chiavi di lettura migliori per approcciare il tema, che è stato affrontato attraverso due metodologie di ricerca complementari: una survey a livello nazionale effettuata attraverso l erogazione di un questionario e l analisi in profondità delle più significative esperienze aziendali nazionali ed internazionali (benchmark analysis). La survey ha coinvolto un campione di circa 400 strutture sanitarie (sia pubbliche che private) mentre l analisi delle esperienze aziendali è stata condotta su circa una ventina di strutture sanitarie nazionali che stanno sperimentando il BSC. 10

12 RICERCA SU COMMESSA PROGETTI DI RICERCA SU COMMESSA 2004 L attività di ricerca su commessa ha portato alla realizzazione di un progetto, il cui bilancio è più che positivo, sia per l originalità delle evidenze emerse che per la significativa risonanza ottenuta. E-learning in sanità: quali prospettive di sviluppo? (in collaborazione con Anee-Assinform) Nel 2004 si è concluso il progetto di ricerca sulla diffusione e sulle prospettive di sviluppo dell e-learning in sanità realizzato da Ce.Ri.S.Ma.S in collaborazione con Anee- Assinform nell ambito del progetto Osservatorio Nazionale sull E-learning I risultati del progetto sono stati pubblicati in un volume edito da Mondadori sotto il titolo: Osservatorio e-learning 2004 che raccoglie, oltre all indagine Ce.Ri.S.Ma.S, ricerche sul tema in settori quali la pubblica amministrazione, la scuola, l università, le imprese. Il progetto di ricerca aveva l obiettivo di studiare le seguenti aree: i fattori istituzionali che condizionano lo sviluppo dell e-learning in sanità con particolare attenzione alle regioni in cui l evoluzione dell ICT in sanità è più rapida ed intensa; la domanda (attuale ed in prospettiva) dell e-learning in sanità; l offerta (attuale ed in prospettiva) dell e-learning in sanità. I risultati della ricerca hanno fornito interessanti spunti di riflessione in merito al rapporto tra sanità e formazione a distanza, di seguito ne vengono presentati i principali: le aziende del campione che hanno dichiarato lo svolgimento di esperienze formative in e-learning non utilizzano lo strumento in modo sistematico e diffuso; tra i vantaggi potenziali dell e-learning gli utenti hanno particolarmente apprezzato la flessibilità nei tempi e nei luoghi di fruizione e la facilità di utilizzo; meno condivisa la percezione di una riduzione dei costi, anche per gli investimenti richiesti in fase di avvio; è stato enfatizzato il rischio di perdere, con il ricorso all e-learning, le potenzialità della community che in un contesto professionali come quello medico sono particolarmente apprezzate; la mancata definizione delle modalità di accreditamento degli eventi FAD è stata indicata dai non utenti come il maggiore ostacolo all avvicinamento all elearning. 11

13 PROGETTI DI RICERCA SU COMMESSA RELATIVI AD ANNI PRE- CEDENTI L attività di ricerca su commessa si è svolta su temi di interesse di aziende associate e, con la loro stretta collaborazione, ha portato al completamento di vari progetti che, grazie ad una approccio metodologico sempre originale e specifico, hanno potuto raggiungere gli obiettivi di conoscenza richiesti dai committenti, fornendo nel contempo preziosi spunti di apprendimento ai ricercatori. Total Value of Ownership di un sistema ERP in un azienda ospedaliera (in collaborazione con Trak Systems) In collaborazione con Trak Systems e con l A.O. San Giovanni Battista di Torino, è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato a valutare l impatto degli investimenti in Information Technology in ambito sanitario, con specifico riguardo all acquisizione di sistemi informativi di tipo integrato (ERP Enterprise Resource Planning). Gli elementi di originalità del modello sono identificabili nell attenzione rivolta all analisi dei processi ed alle diverse determinanti della performance (multidimensionalità delle performance). Si è voluto, in altri termini, spostare il baricentro della valutazione dai costi dell IT al valore che essa è in grado di generare integrandosi nei processi tipicamente legati all attività sanitaria. Sanità ed etica del management: un modello di riferimento (in collaborazione con Policlinico di Monza) In collaborazione con il Policlinico di Monza, è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato a mettere a fuoco un modello di azienda sanitaria etica che si dimostri in grado di coniugare la missione istituzionale che devono necessariamente sposare coloro che operano in sanità con una filosofia aziendale orientata ad un impiego razionale delle risorse disponibili. Ad esperti di varie aree disciplinari (area manageriale, aziendale, teologica, sanitaria, giuridica) è stato assegnato il compito di mettere al microscopio la vision del modello manageriale prescelto, al fine di verificare se il modello di società etica del Policlinico di Monza sia un modello gestionale originale, fattibile ed e- sportabile. Dai risultati è emerso che la realizzazione di un modello gestionale etico può esistere, ma tale modello è esposto ad una serie di rischi che, se sottovalutati o non valutati correttamente, possono metterne in discussione la sopravvivenza. 12

14 ICT ed evoluzione dei modelli di business nella sanità italiana (in collaborazione con Cisco) In collaborazione con Cisco System è stato sviluppato un progetto di ricerca finalizzato ad indagare il rapporto tra ICT e settore sanitario. Il lavoro si è sviluppato in quattro fasi complementari: l analisi della letteratura e delle fonti normative disponibili; lo screening di più di 1500 bandi di gara pubblicati negli ultimi 2 anni; lo svolgimento di una serie di interviste strutturate con gli stakeholder in grado di condizionare in maniera incisiva il processo di introduzione dell ICT nelle aziende sanitarie italiane; l analisi di una serie di esperienze aziendali ritenute particolarmente significative. E, in estrema sintesi, emerso che sino ad oggi la domanda di ICT nel settore sanitario si è caratterizzata per un attenzione prevalente verso i processi di tipo core, soprattutto quelli legati all acquisizione del paziente e alla diagnostica, e verso alcuni processi di supporto (ad esempio information and resource management). Le interviste svolte presso le aziende sanitarie hanno fornito ulteriori conferme circa lo stato attuale della domanda ICT. Le aziende che operano nel settore sanitario hanno espresso un forte fabbisogno di integrazione e la percezione diffusa di un assenza di soluzioni pensate ad hoc per la sanità. Tali aziende sono consapevoli che l ICT non è finora stata implementata ed utilizzata per il suo intero potenziale per queste ragioni la qualità della soluzione fornita è ricercata ancor più dell economicità della stessa. Sviluppare le risorse umane attraverso le competenze (in collaborazione con Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta ) Il progetto è stato dedicato all analisi dei fabbisogni formativi ed alla conseguente definizione di un piano di formazione triennale. Attraverso analisi documentali ed interviste è stata elaborata una "Mappa delle Popolazioni e delle Famiglie Professionali. Successivamente è stata approfondita l'analisi dei differenziali di competenze attualmente presenti su una Famiglia Professionale, tra quelle individuate all interno della mappa. L output conclusivo è quindi una mappa dei profili attuali e attesi relativi alla famiglia professionale prescelta, corredata da un elenco di opportunità individuate dal gruppo di lavoro per eliminare i differenziali di competenze espressi dalla mappa. 13

15 L area formazione (a cura di Antonella Cifalinò) Nel corso del 2004 l area formazione ha investito in modo significativo nello sviluppo di interventi formativi particolarmente innovativi sia per contenuti sia per metodologia didattica, in aggiunta ai corsi consolidatisi negli anni precedenti. L offerta formativa del centro ha mantenuto la sua articolazione in: corsi catalogo; corso di management sanitario; corsi ad hoc; progetto di formazione a distanza; tesi e stage. Lo sviluppo dell innovazione didattica si è in particolare concentrata negli interventi formativi ad hoc. I risultati conseguiti nel 2004 evidenziano che Ce.Ri.S.Ma.S. ha: attivato 19 corsi di formazione; erogato 960 ore di formazione; formato 500 discenti; coinvolto 90 aziende. 14

16 CORSI A CATALOGO Il Centro ha confermato l offerta di un catalogo di corsi base il cui obiettivo è sviluppare competenze manageriali di base, proprie dei processi manageriali che coinvolgono un numero crescente di operatori all'interno delle aziende sanitarie. I corsi base, della durata di 2-3 giornate di formazione, sono rivolti ad utenti che, non essendo specialisti del tema oggetto di trattazione, si trovano necessariamente a confrontarsi con articolate dinamiche manageriali durante la vita aziendale. In particolare, ciascun corso è rivolto ad una o più categorie di partecipanti (esponenti del personale sanitario e/o amministrativo). La metodologia didattica prescelta per i corsi base è di tipo attivo: sono previste riflessioni guidate in plenaria, esercitazioni in piccoli gruppi, simulazioni, role-playing, testimonianze aziendali. E' inoltre prevista l'alternanza di formatori, ricercatori, consulenti professionisti e testimoni che abbiano maturato una qualificata esperienza sui temi di management sanitario. Il catalogo dei corsi 2004 ha incluso 14 iniziative: Come gestire un'azienda sanitaria: il ruolo dei processi di pianificazione e gestione strategica I modelli organizzativi nella gestione delle aziende sanitarie La gestione strategica ed operativa dei progetti nelle aziende sanitarie Marketing e comunicazione nelle aziende sanitarie Migliorare le prestazioni economiche e tecniche dell'ospedale per mezzo di sistemi informatici integrati Budgeting e reporting nelle aziende sanitarie La qualità nelle aziende sanitarie Il Technology assessment nelle aziende sanitarie Come gestire il sistema di contabilità analitica a supporto delle decisioni a- ziendali Come utilizzare il bilancio di esercizio nella gestione delle aziende sanitarie I processi logistici e di acquisto nelle aziende sanitarie Lo sviluppo del personale nella gestione delle aziende sanitarie La gestione degli obiettivi e la valutazione delle performance del personale delle aziende sanitarie La gestione del processo clinico-assistenziale: evidence based heath-care e disease management Nel 2004, in aggiunta ai corsi base a catalogo, Cerismas ha anche partecipato all erogazione di due corsi Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): Corso IFTS in Informatica Medica, in collaborazione con Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), Politecnico di Milano, Azienda Ospedaliera di Lecco, Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna, Istituto Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco Corso IFTS per tecnico superiore per l assistenza alla direzione di strutture ricettive, in collaborazione con Agenzia per la Formazione e il Lavoro, Universi- 15

17 tà Cattolica del Sacro Cuore, Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione Carlo Porta, Uniglobe Italia CORSI DI MANAGEMENT SANITARIO Tra le iniziative di formazione che il Centro organizza assumono una posizione di rilievo i corsi di management sanitario, finalizzati a fornire un quadro articolato e completo delle competenze di base proprie dei diversi processi di management sanitario. Questa tipologia di corsi, normalmente di lunga durata e destinati all alta direzione o a figure mediche apicali, è solitamente erogata in risposta a bandi di formazione regionali. In particolare, nell anno formativo 2004 è stato presentato un progetto di formazione, in collaborazione con l Università Cattolica e il MIP-Politecnico, per l erogazione di corsi di management sanitario in Regione Lombardia. Il progetto, approvato dalla Regione, ha avuto un ottimo riscontro tra le aziende sanitarie dell area milanese. Le lezioni avranno luogo nell anno formativo CORSI AD HOC Le tipologie di corsi maggiormente svilupparti nell area formazione riguardano senza dubbio i corsi progettati e realizzati in modo personalizzato in funzione dei fabbisogni formativi espressi dalle aziende richiedenti. A questa tipologia di attività appartengono, infatti, corsi differenti per destinatari, durata e contenuto, ma tutti accomunati dal fatto di essere stati progettati in modo specifico per il personale di singole aziende sanitarie e di norma erogati all interno delle loro strutture. Questi corsi sono rivolti al personale sia amministrativo sia sanitario. Nell ambito di quest ultimo, sono stati coinvolti esponenti dell alta direzione (direzione generale, amministrativa e sanitaria), direttori di dipartimento, membri dei comitati di dipartimento, responsabili di struttura complessa, coordinatori di personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione, nonché infermieri professionali. In termini di contenuto, sono stati organizzati corsi su temi che spaziano dalla pianificazione strategica, al controllo di gestione, all organizzazione, alla gestione del personale, alla leadership, al marketing e alla comunicazione, ai sistemi informativi, all epidemiologia, all EBM, al diritto, all etica, etc. Il modello didattico prescelto per i corsi ad hoc si ispira ai seguenti principi: metodologia didattica attiva, favorendo l interazione e lo scambio di conoscenze tra docenti e partecipanti, al fine di meglio diffondere conoscenze e capacità sugli strumenti manageriali oggetto di trattazione; personalizzazione del percorso formativo, in quanto durante l intero corso si vogliono agganciare i contenuti del corso all introduzione (in atto) delle logiche di management nell ambito dell Azienda; possibilità di ricorrere al complementare utilizzo della formazione residenziale e a distanza; modello formativo multidimensionale. In particolare, con riferimento a quest ultimo aspetto, è possibile ricorrere in via complementare all utilizzo di uno o più dei seguenti momenti formativi: 16

18 condivisione delle conoscenze: si tratta di un momento di inquadramento teorico in quanto vengono presentati ai partecipanti gli strumenti, le metodologie, ecc. relativi ad una particolare area di competenza; in questa fase i docenti condividono con i partecipanti le finalità (a cosa servono?) e le modalità di impiego (come vanno usati?) degli strumenti oggetto di trattazione; condivisione delle esperienze: in questa fase si vuole toccare con mano (insieme ai partecipanti) come la teoria appresa nella fase precedente possa essere efficacemente messa in pratica nelle aziende sanitarie; vengono pertanto coinvolti esponenti di altre realtà aziendali che hanno maturato esperienze particolarmente significative (eccellenti) in relazione ai temi considerati; banco di prova: obiettivo di questo momento formativo è la personalizzazione degli strumenti e delle metodologie presentate; si vuole, in sostanza, accompagnare i partecipanti nel comprendere come ciò che hanno studiato in teoria e visto funzionare in altri contesti aziendali si tradurrà in pratica nel proprio contesto aziendale; i partecipanti, divisi in gruppi, sviluppano progetti e simulazioni, con il costante supporto di un esperto tutor che ha il compito di offrire il proprio supporto metodologico alla realizzazione del banco di prova; follow up: si tratta di un momento formativo a posteriori, finalizzato a discutere (ed a risolvere) con i partecipanti i problemi incontrati nel tentativo di applicare gli strumenti presentati nell ambito del corso alla propria realtà lavorativa. I corsi attivati nel corso del 2004 nell ambito di questa tipologia di attività sono stati: Corso di Management per coordinatori personale infermieristico e tecnico, AUSL di Piacenza (seconda e terza edizione) Corso di Management per responsabili di strutture semplici, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta (Milano) Corso di Management per professional delle relazioni, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta (Milano) Corso di Management sanitario per la direzione assistenziale, tecnica e della riabilitazione, AO Sant Anna di Ferrara Corso di Management sanitario per dirigenti medici, AO Sant Anna di Ferrara Corso di Management socio-sanitario sulle cure primarie, rivolto a dirigenti della AUSL e comunali, AUSL di Modena Corso sull organizzazione dipartimentale rivolto ai comitati di dipartimento, AO Sant Anna di Ferrara Intervento formativo sull organizzazione e gestione dei dipartimenti, AUSL 11 di Empoli Intervento formativo sulla contabilità direzione e budget nelle strutture sanitarie, Istituti Ortopedici Rizzoli (Bologna) Intervento formativo sul controllo economico-finanziario, Istituto Clinico Humanitas (Milano) Intervento formativo sul controllo direzionale, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo (Bari) 17

19 Corso di alta formazione per quadri e dirigenti delle aziende sanitarie, in collaborazione con Scuola Superiore Sant Anna di Pisa Master in gestione e direzione dei servizi sanitari, in collaborazione con Consorzio Medicare, Alta formazione per lo sviluppo manageriale della Sanità Corso di formazione per dirigenti delle strutture di provveditorato o economato, in collaborazione con Accademia Nazionale di Medicina Corso di formazione sul management del volontariato, in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Intervento formativo sul Balanced Scorecard presso l APSS di Trento, in collaborazione con Sanità e Management Consulting PROGETTO DI FORMAZIONE A DISTANZA A dimostrazione del potenziale di applicazione della formazione a distanza nel settore sanitario, nel corso del 2004 Ce.Ri.S.Ma.S. ha sostenuto la diffusione delle 11 unità didattiche di formazione a distanza in partnership da Academy 365, Centro Multimediale di Terni e Istituto Europeo di Oncologia nel corso degli anni precedenti. Si ricorda che il progetto ha riguardato la costruzione, sulla piattaforma BlackBoard, di 11 unità didattiche on line, equivalenti complessivamente a 44 ore di formazione a distanza, focalizzate su diversi processi di management sanitario (pianificazione strategica, programmazione e controllo, bilancio di esercizio, gestione delle risorse umane, comunicazione, logistica e approvvigionamento, project management, total quality management, analisi epidemiologica, evidence-based medicine, misurazione dei fenomeni clinici). La scelta della metodologia didattica è ricaduta sul modello misto, per cui i discenti, dopo un kick-off in cui il docente introduce il tema e illustra l intero percorso didattico, apprendono a distanza, con modalità asincrona, i contenuti di base del processo oggetto di trattazione, anche grazie a strumenti di autovalutazione dell apprendimento, e, suddivisi in gruppi, ne curano l applicazione ad un case study disponibile on line. Questa fase di apprendimento a distanza è anche supportata da un momento formativo sincrono, durante il quale i discenti entrano in contatto tra loro e con il docente, grazie alle potenzialità dell aula virtuale rese disponibili da BlackBoard, per confrontarsi su dubbi e problemi riscontrati nello sviluppo del case study. Infine, è prevista una sessione frontale durante la quale il docente discute il case study in plenaria e sintetizza i contenuti e i messaggi chiave dell unità didattica. In sintesi, ogni unità didattica si caratterizza per un apprendimento a distanza seguito da una sessione frontale. Il processo di apprendimento inizia con un impegno di formazione a distanza, con l obiettivo di studiare i concetti di base relativi ai principi, agli strumenti e alle metodologie relative al processo manageriale oggetto di studio. Questa fase è assistita in via remota dal docente, che ha il ruolo di facilitatore del processo di studio dei discenti. Successivamente, il processo di apprendimento si completa con una sessione di formazione frontale, finalizzata a evidenziare i messaggi fondamentali, a discutere e contestualizzare l impiego degli strumenti proposti, a proporre una sintesi esaustiva dei contenuti presentati. Numerosi sono i vantaggi che derivano da questo modello: anzitutto, i partecipanti sono liberi di organizzare, sempre assistiti in via remota, il proprio processo di apprendimento, compatibilmente al livello di conoscenza pregressa, tipicamente diverso per ogni partecipante, al grado di inte- 18

20 resse personale sul tema, al tempo a disposizione tenuto conto dei vincoli professionali; in secondo luogo, il docente può stimolare una approfondita discussione frontale in quanto il livello di conoscenza sul tema da parte dei partecipanti alla sessione face-to-face è stato reso omogeneo durante la precedente fase di studio a distanza; in terzo luogo, non è inibita, anzi ne risulta stimolata, l interazione tra i partecipanti e con i docenti, non solo durante la sessione frontale, ma anche durante la discussione a distanza in modalità sincrona, grazie all aula virtuale disponibile su BlackBoard; infine, non è pregiudicato l apprendimento delle competenze di processo, proprie del management sanitario, in quanto comunque garantito durante la sessione frontale. Dalla sperimentazione di questo progetto in numerosi corsi di formazione, è possibile tracciarne un bilancio assolutamente positivo in termini di efficacia ed efficienza del processo di apprendimento. L efficacia è stata dimostrata per quanto concerne: la personalizzazione del percorso formativo in relazione alle esigenze dell azienda e dei singoli partecipanti; la costanza della qualità nell erogazione del servizio didattico; la continuità della tutorship on line; l aumento dell intervallo temporale durante il quale sviluppare lo studio ed interiorizzarne i contenuti; l accesso al materiale didattico sempre aggiornato; la verifica dell apprendimento non solo da parte del docente, ma anche tramite strumenti di autovalutazione; la condivisione tempestiva di informazioni sul corso (quali calendario, materiale didattico, assignment); il collegamento a fonti informative esterne (quali banche dati, sitografia e librerie elettroniche). Inoltre, il progetto si è dimostrato efficiente con riferimento a: i risparmi di costi e di tempo in relazione agli spostamenti fisici dei partecipanti e dei docenti; la flessibilità nell erogazione, che ha consentito di non gravare sull organizzazione del lavoro all interno delle unità operative aziendali; la possibilità di concentrare il tempo dedicato all apprendimento sui contenuti non noti, tralasciando i contenuti eventualmente già conosciuti, la gestione di gruppi di lavoro asincroni e remoti che non ha posto vincoli alla organizzazione del lavoro in azienda, anche grazie alla possibilità di frazionare il tempo dedicato all apprendimento. Infine, i corsi di formazione non hanno richiesto costi aggiuntivi alle aziende e ai partecipanti, in quanto si è riscontrata una sostanza assenza di barriere tecnologiche e culturali, dato che la fruizione delle unità didattiche è avvenuta con la dotazione tecnologica già a disposizione dei partecipanti e con l ausilio di una breve spiegazione iniziale sulle modalità di accesso alla piattaforma BlackBoard TESI E STAGE Infine, facendo leva sulle forti relazioni di networking che lo staff di Ce.Ri.S.Ma.S. presenta con l Università Cattolica, viene messa a disposizione degli associati l opportunità di entrare in contatto con studenti dell università interessati a vivere esperienze di tesi di ricerca e di stage aziendali. In particolare, è offerta alle aziende associate la possibilità di accogliere in stage i partecipanti al Master in Economia Pubblica Indirizzo in Sanità organizzato presso l Università Cattolica. 19

21 L area eventi (a cura di Massimo Memmola) Gli eventi rappresentano, nell ambito del Ce.Ri.S.Ma.S, un area privilegiata per il confronto e la discussione sui temi del management sanitario. Attraverso le Conferenze e i Workshop, organizzati periodicamente, Ce.Ri.S.Ma.S.: presenta i risultati della propria attività di ricerca e di progetti sul campo; razionalizza e promuove lo scambio di conoscenze su temi di management nelle aziende sanitarie; identifica problematiche innovative e rilevanti rispetto alle quali sviluppare attività di ricerca, progetti sul campo, iniziative di formazione. Ad oggi sono stati organizzati i seguenti eventi: Sanità 2000: un agenda per i primi anni del secolo (20 marzo 2000); Misurazione e controllo della performance nelle aziende sanitarie (14 giugno 2000); Le prospettive di sviluppo dei sistemi informativi integrati in sanità (25 gennaio 2001); Il modello dipartimentale in Sanità: solo retorica? (25 gennaio 2002); La Sanità on line: strategie e stato dell arte della sanità digitale in Italia (10 dicembre 2002); Le responsabilità nelle aziende del servizio sanitario nazionale (2 luglio 2003); Come evitare i rischi di una sanità senza valori: le società etiche - in collaborazione con Policlinico di Monza (10 ottobre 2003); Balanced Scorecard: nuovi sistemi per il governo delle Aziende Sanitarie - in collaborazione con AUSL Bologna Nord (2 dicembre 2003); L indagine regionale della Customer Satisfaction. Prime evidenze scientifiche di una rilevazione - in collaborazione con SIOM (10 dicembre 2003); Logiche e strumenti di governo dei servizi sanitari territoriali (14 dicembre 2004). Nelle prossime pagine viene fornito una descrizione dettagliata degli eventi dell ultimo anno e un breve abstract degli eventi relativi agli anni precedenti. 20

22 EVENTI 2004 Logiche e strumenti di governo dei servizi sanitari territoriali Premesse ed obiettivi dell evento Nel corso del Workshop sono stati presentati i risultati del progetto di ricerca sviluppato nel 2004 dai ricercatori Ce.Ri.S.Ma.S., con l'obiettivo di analizzare le logiche e gli strumenti di governo dei servizi territoriali a valenza sanitaria. Solo di recente l'area dei servizi territoriali sta ricevendo maggiore attenzione da parte della comunità scientifica. Se, da un lato, è auspicabile che lo sviluppo degli strumenti di governo dedicati ai servizi territoriali possa avvenire in tempi rapidi, potendo far leva sull'esperienza precedentemente acquisita in campo ospedaliero, d'altro canto occorre non sottovalutare le peculiari caratteristiche dei servizi territoriali, da cui deriva necessariamente il ricorso a specifici modelli di governo. La ricerca Ce.Ri.S.Ma.S. ha evidenziato la necessità di creare modelli di governo originali e improntati al cambiamento, nonché ruoli, strumenti e competenze che, supportati da attitudini manageriali adeguate rispetto alle sfide poste a chi ricopre ruoli di responsabilità nell organizzazione e nella gestione del territorio, possano efficacemente guidare verso l'auspicata riorganizzazione dei servizi territoriali. Programma Il governo dei servizi sanitari territoriali: i risultati della ricerca Ce.Ri.S.Ma.S. Dott.ssa Antonella Cifalinò, Ce.Ri.S.Ma.S Dott. Luigi Bottone, Ce.Ri.S.Ma.S. Parallel session n. 1 Chairman: Dott.ssa Paola Sacco, Ce.Ri.S.Ma.S La salute mentale: il caso della A.U.S.L. di Piacenza Dott. Stefano Mistura, Direttore del dipartimento di salute mentale, A.U.S.L. di Piacenza La geriatria e lungodegenza: il caso del dipartimento interaziendale di Ferrara Dott. Fernando Anzivino, Direttore del dipartimento di geriatria e lungodegenza, A.O. Sant Anna di Ferrara e A.U.S.L. di Ferrara Le cure primarie: il caso della A.U.S.L. di Modena Dott.ssa Maria Luisa De Luca, Direttore del dipartimento di cure primarie, A.U.S.L. di Modena 21

23 La gestione integrata delle cure primarie nella provincia di Padova Dott. Fortunato Rao, Direttore generale, Azienda U.L.S.S. 16 di Padova Dott. Adriano Cestrone, Direttore generale, Azienda Ospedaliera di Padova Parallel session n. 2 Chairman: Dott. Giorgio Colombo, SAVE - Studi Analisi Valutazioni Economiche Distretti e cure primarie: il caso della A.S.L. 1 Imperiese Dott. Giovanni Bruno, Coordinatore dei distretti, A.S.L. 1 Imperiese Le cure primarie: il caso del dipartimento di cure primarie della A.S.L. 4 Chiavarese Dott. Giorgio Martiny, Direttore generale, A.S.L. 4 Chiavarese Dott. Carlo Arturo Belli, Direttore distretto del Tigullio Occidentale, A.S.L. 4 Chiavarese L organizzazione distrettuale e le cure primarie: il caso della A.U.S.L. di Empoli Dott. Alessandro Reggiani, Direttore Generale, A.U.S.L. 11 di Empoli Le cure primarie: il caso della A.S.L. dell Aquila Dott. Mario Mazzocco, Direttore generale, A.S.L. dell Aquila Dott.ssa Federica Giardini, Partner Public Department, Ernst & Young Financial Business Advisors Tavola rotonda: Il governo dei servizi sanitari territoriali: quali prospettive per le aziende italiane? Chairman: Prof. Stefano Baraldi, Ce.Ri.S.Ma.S. Dott. Aldo Ancona, Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, Regione Toscana Dott. Carlo Lucchina, Direttore generale, Assessorato alla Sanità, Regione Lombardia Dott. Oreste Manzi, Presidente, Lombardia Associazione Direttori e Dirigenti dei Distretti Dott. Franco Toniolo, Segreteria Generale Sanità e Sociale, Regione Veneto Partecipanti 80 partecipanti 55 aziende rappresentate Data di svolgimento 14 Dicembre

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