FOC SP E TUTTE LE AREE. g g i o r n a m e n t o. o r m a z i o n e. ~Benckmark Lampo. es e mpio. tel isper@isper.
|
|
- Lelio Mancini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A g g i o r n a m e n t o F o r m a z i o n e T IN P FOC SP RES AM E PER TUTTE LE AREE es e mpio ~Benckmark Lampo tel isper@isper.org ISPER 2012
2 SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER BENCHMARK LAMPO ISPER per la Direzione del Personale ESEMPIO Risultati del Benchmark Lampo SELEZIONE NEOLAUREATI Luglio 2009
3 Risultati del Benchmark Lampo SELEZIONE NEOLAUREATI Il Benchmark Lampo, agile strumento di indagine mirata a specifici e limitati aspetti della gestione delle Risorse Umane, è stato attuato seguendo un iter ormai consolidato: - nato da esplicita richiesta di Azienda Abbonata ai Servizi ISPER - partecipazione all indagine su invito - indagine realizzata con uno snello questionario on line - elaborazioni semplici ma significative - restituzione risultati in forma aggregata, anonima, via , esclusivamente alle Aziende Partecipanti, senza alcun onere economico. I Benchmark Lampo finora realizzati sono: BmL 11 - Selezione Neolaureati Luglio 2009 BmL 10 - Cessione del Quinto dello Stipendio e Anticipazione TFR Aprile 2009 BmL 9 - Data Pagamento Retribuzioni Marzo 2009 BmL 8 - Retribuzione - Politiche, Piani, Sistemi Maggio 2007 BmL 7 - Flessibilità del Lavoro Luglio 2004 BmL 6 - Formazione per la Funzione Personale Febbraio 2004 BmL 5 - Indicatori di Prestazione e di Gradimento della Funzione Personale Settembre 2003 BmL 4 - Trasferte e Rimborsi Spese Febbraio 2003 BmL 3 - E-learning Novembre 2002 BmL 2 - Retribuzione - Politiche, Piani, Sistemi Maggio 2002 BmL 1 - Outsourcing della Funzione Personale Marzo 2002 In questo caso, su richiesta di una delle principali Azienda italiane, la Selezione dei Neolaureati è stata indagata con un questionario articolato su due macrofattori e 12 quesiti Nella rilevazione sono stati coinvolti i Direttori del Personale e i Responsabili Organizzazione e Sviluppo del Personale di Aziende italiane, senza distinzione di settore, attività e dimensione. SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 2
4 1 - IL CAMPIONE Del Campione hanno risposto 57 Aziende che sono state raggruppate secondo tre criteri: dimensionale, geografico e settoriale. Nella Tabella è riportato il dato di questa indagine confrontato con il dato medio dei Benchmark Lampo sino ad ora svolti. NUMERO DI AZIENDE 57 TIPOLOGIA DI AZIENDE PRESENZA % BMedia DIMENSIONE AREA GEOGRAFICA SETTORE Piccole Fino a 500 dipendenti 31,6 34,3 Medie Da 500 a 2500 dipendenti 52,6 46,9 Grandi Oltre 2500 dipendenti 15,8 18,8 Nord Ovest Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Toscana 21,1 22,0 Nord Centro Lombardia 35,1 35,8 Nord Est Triveneto, Emilia Romagna, Marche 24,6 26,3 Centro Sud Restanti Regioni 19,3 15,9 Industria Meccaniche, Chimiche, Elettroniche, ecc. 52,6 51,8 Servizi Assicurazioni, Credito, Commercio, ecc. 47,4 48,2 BMedia = Media dei valori % di tutti i Benchmark Lampo fin qui attuati Un Campione di risposte normale, in cui: - oltre la metà delle Aziende è di medie dimensioni (da 500 a 2500 dipendenti), dato leggermente superiore alla media dei precedenti Benchmark Lampo - l Area Geografica maggiormente rappresentata è la Lombardia (Area Nord Centro) - il Settore che ha più risposto è quello Industriale, dato anch esso leggermente superiore alla media. CAMPIONE % PER DIMENSIONE % PER AREA GEOGRAFICA % PER SETTORE DI ATTIVITÀ 15,8% 31,6% 19,3% 21,1% 24,6% 47,4% 52,6% 52,6% 35,1% < 500 dip dip > 2500 dip Nord Ovest Nord Est Nord Centro Centro Sud Industria Servizi SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 3
5 2 - I RISULTATI In totale 12 sono state le variabili indagate, articolate in due macro fattori: A - Informazioni Dimensionali B - Iter di Selezione dei Neolaureati Di seguito sono riportati i risultati nel dettaglio. Macrofattore A - Informazioni dimensionali INFORMAZIONI DIMENSIONALI Macrofattore A Dati al 31/12/2008 Media DIPENDENTI TOTALI IN ITALIA TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi Tutte 330, , , ,1 Media DIPENDENTI FUNZIONE PERSONALE 1 dipendente Funzione Personale ogni x Dipendenti 7,4 15,1 265,9 52,3 44,6 74,6 53,9 56,6 Media RISORSE DEDICATE ALLA SELEZIONE 1,2 1,8 9,5 2,8 % della Funzione Personale 16,2 11,9 3,6 5,4 1 Risorsa dedicata alla Selezione ogni x Dipendenti 0,36 0,16 0,07 0,09 INFORMAZIONE DIMENSIONALE NUMERO DIPENDENTI PER OGNI ADDETTO FUNZIONE PERSONALE % RISORSE FUNZIONE PERSONALE DEDICATE ALLA SELEZIONE Piccole Medie Grandi Piccole Medie Grandi SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 4
6 NEOLAUREATI Macrofattore A Nel corso 2008 TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi Tutte Media SELEZIONATI 12,8 90,1 313,9 101,0 % ASSUNTI Piccole Medie Grandi Tutte 0 25% 55,6% 56,7% 44,4% 54,4% ,2% 20, 55,6% 26,3% 51 75% 16,7% 10, 0, 8,8% ,6% 16,7% 0, 10,5% % Media pesata 30,6 35,5 26,4 --- NEOLAUREATI % ASSUNTI Piccole Medie Grandi 0-25% % % % % % NEOLAUREATI Macrofattore A ESTERNALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA SELEZIONE Piccole Medie Grandi Tutte Interna 66,7% 56,7% 66,7% 61,4% Parzialmente Esterna 33,3% 43,3% 33,3% 38,6% % media Esternalizzazione in caso di parziale esternalizzazione 40,1 33,4 31,7 35,0 Esterna 0, 0, 0, 0, Al crescere del numero dei dipendenti aziendali corrisponde un progressivo calo del numero delle persone dedicate alla selezione sia rispetto al numero di dipendenti aziendali che di quelli della funzione. Le Aziende Medie assumono percentualmente più selezionati, seguite dalle Piccole e dalle Grandi. Per quanto riguarda il grado di esternalizzazione il dato complessivo è omogeneo per tutte e tre le dimensioni, con una leggera diminuzione per le Grandi Aziende. Nessuna Azienda assegna la Selezione completamente all esterno, a differenza di altre funzioni della Direzione. SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 5
7 Macrofattore B - Iter di Selezione dei Neolaureati BENCHMARK LAMPO ITER SELEZIONE Macrofattore B Curricola acquisiti da (% sul totale delle Aziende) TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi Tutte Invii spontanei per posta 66,7% 83,3% 66,7% 75,4% Invii spontanei tramite sito 55,6% 70, 77,8% 66,7% Invii spontanei posizioni aperte 16,7% 33,3% 44,4% 29,8% Invii spontanei posizioni definite 27,8% 33,3% 66,7% 36,8% Siti o portali 33,3% 53,3% 44,4% 45,6% Società di selezione 38,9% 36,7% 33,3% 36,8% Università o Master 61,1% 76,7% 77,8% 71,9% Job Meeting 16,7% 20, 44,4% 22,8% Career Day 5,6% 43,3% 55,6% 33,3% Altro (1) 0, 3,3% 22,2% 5,3% (1) Medie Aziende: Passaparola/Segnalazioni interne (3,3%) Grandi Aziende: Passaparola/Segnalazioni interne (11,1%) Annunci su quotidiani locali (11,1%) ITER SELEZIONE - ACQUISIZIONE CURRICULA Piccole Invii spontanei per posta 8 Invii spontanei tramite Altro(1) 6 sito Invii spontanei per posta 8 Invii spontanei tramite Altro(1) 6 sito Medie Career Day Invii spontanei posizioni aperte Career Day Invii spontanei posizioni aperte Job Meeting Invii spontanei posizioni definite Job Meeting Invii spontanei posizioni definite Università o Master Siti o portali Università o Master Siti o portali Società di selezione Società di selezione Invii spontanei per posta 8 Invii spontanei tramite Altro(1) 6 sito Career Day Job Meeting Invii spontanei posizioni aperte Invii spontanei posizioni definite Università o Master Società di selezione Siti o portali Grandi SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 6
8 MODALITÀ SELEZIONE Macrofattore B MODALITÀ (% sul totale delle Aziende) TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi TOTALE (2) Test Assessment Center 14,7% 18,5% 65,7% 24,8% Colloqui individuali 83,9% 81,2% 28,8% 73,8% Altro (2) 1,4% 0,3% 5,5% 1,4% MODALITÀ SELEZIONE PICCOLE MEDIE GRANDI 1,4% 14,7% 0,3% 18,5% 5,5% 28,8% 65,7% 83,9% 81,2% Assessment Center Colloqui Individuali Altro Assessment Center Colloqui Individuali Altro Assessment Center Colloqui Individuali Altro Fasi Iter di Selezione Per quanto riguarda le fasi in cui si articola l iter di selezione, pur nella variabilità da azienda ad Azienda, è possibile individuare alcuni elementi comuni di seguito sintetizzati: 1ª fase: screening dei curricula 2ª fase: prove in gruppo tipo Assessment Center 3ª fase: prove individuali con test e colloqui attitudinali 4ª fase: prove tecniche individuali e colloqui tecnico professionali 5ª fase: colloquio finale 6ª fase: eventuale controllo sanitario Le fasi 2ª e 3ª in alcune Aziende sono invertite. SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 7
9 STRUMENTI DI SELEZIONE Macrofattore B STRUMENTI (% di Aziende che utilizza) Piccole Medie Grandi TOTALE Test attitudinali cartacei 44,4% 40, 44,4% 42,1% Test attitudinali on line 11,1% 20, 22,2% 17,5% Questionari di personalità/motivazione 22,2% 30, 77,8% 35,1% In Basket individuali 5,6% 30, 55,6% 26,3% Business Case di gruppo 16,7% 20, 66,7% 26,3% Role Play individuali 16,7% 23,3% 0, 17,5% Prove tecniche 55,6% 53,3% 22,2% 49,1% Colloqui attitudinali 83,3% 90, 100, 89,5% Colloqui tecnico professionali 94,4% 90, 100, 93, Altro(3) 0, 10, 22,2% 8,8% (3) Medie Aziende: Autopresentazione e Colloqui Motivazionali Grandi Aziende: Test di lingua straniera (Inglese al 10) STRUMENTI DI SELEZIONE Piccole Test attitudinali cartacei 10 Test attitudinali on line 8 Test attitudinali cartacei Medie 10 Test attitudinali on line 8 Altro(3) 6 Questionari di personalità/motivazione Altro(3) 6 Questionari di personalità/motivazione Coll. tec. prof. In Basket individuali Coll. tec. prof. In Basket individuali Coll. attitud. Prove tecniche Business Case di gruppo Role Play individuali Coll. attitud. Prove tecniche Business Case di gruppo Role Play individuali Test attitudinali cartacei 10 Test attitudinali on line 8 Altro(3) Coll. tec. prof. 6 Questionari di personalità/motivazione In Basket individuali Coll. attitud. Business Case di gruppo Grandi Prove tecniche Role Play individuali SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 8
10 MODALITÀ SELEZIONE Macrofattore B Peso dei due fattori fatto 100 il totale TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi TOTALE CAPACITÀ ATTITUDINALI 58,1% 64, 61,7% 61,8 CONOSCENZE TECNICHE 41,9% 36, 38,3% 38,4 MODALITÀ DI SELEZIONE CAPACITÀ - CONOSCENZE Piccole Medie Grandi Capacità Attitudinali Conoscenze Tecniche Capacità Attitudinali Conoscenze Tecniche Capacità Attitudinali Conoscenze Tecniche SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SELEZIONE Macrofattore B Dispone di un sistema strutturato TIPOLOGIA DI AZIENDE Piccole Medie Grandi TOTALE SI 0, 0, 0, 0, NO 100, 100, 100, 100, Per quanto riguarda il reperimento dei curricula, caratteristico delle Grandi Aziende il ricorso anche a Job Meeting (44,4%) e a Career Day (55,6%), che è utilizzato anche dalle Medie. Tra le modalità di selezione, i colloqui individuali sono utilizzati per più dell 8 nelle Aziende Piccole e Medie mentre le Grandi ricorrono a tecniche più variegate e sofisticate quali Assessment Center - Business Case di Gruppo - In Basket. Tutte le Aziende privilegiano l analisi delle Capacità Attitudinali rispetto a quelle Tecniche. Da evidenziare infine che nessuna Azienda del Campione dispone di un sistema strutturato di Valutazione della Selezione. SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 9
11 OSSERVAZIONI Dall analisi dei risultati emergono abbastanza nettamente e con una discreta significatività statistica Strutture e Iter di Selezione differenziati per dimensione, fattore che ha dunque una influenza rilevante in questo aspetto della Funzione del Personale. Grande Azienda Struttura Una struttura di selezione snella (3,6% della Funzione) in una Direzione anch essa essenziale (1 persona ogni 53,9 dipendenti) che seleziona un numero significativo di neolaureati (33 neolaureati/anno per persona della struttura) e che ne assume una numero contenuto (circa 1 su 4). Una limitata esternalizzazione della Funzione. Iter Curricula acquisiti attraverso tutte le vie possibili, ma in cui l attrattività della Grande Azienda gioca un ruolo importante (77,8% di curricula inviati spontaneamente tramite sito e 77,8% tramite Università o Master), pur essendo presenti aspetti che si immaginano più tipici della Piccola Azienda come il Passaparola e le segnalazioni interne (11,1%). Nelle modalità di selezione è l Assessment Center a fare la parte del leone, utilizzato nel 65,7% dei casi. Un ampia e completa gamma di strumenti di selezione in cui i Colloqui Attitudinali e Professionali sono sempre presenti e i Questionari di Personalità e Motivazione sono utilizzati nella maggior parte delle Aziende (77,8%). La presenza di Test di Inglese in una Azienda su 5. Un iter in cui le attitudini (61,7%) - saper essere - contano decisamente più che le conoscenze tecniche (38,3%) - saper fare - e che, a sorpresa, non prevede un sistema strutturato di valutazione dell attività di selezione. Media Azienda Struttura È nella Media Azienda che si raggiunge il massimo dell efficienza, con una struttura di selezione che rappresenta l 11,9% della Direzione del Personale e una Funzione Personale in cui ogni risorsa gestisce mediamente 74,6 dipendenti. Un fabbisogno di neolaureati più contenuto in valore assoluto, ma il più alto in valore relativo (8 neolaureati selezionati ogni 100 dipendenti), che viene gestito con una elevata produttività (50 laureati/anno per persona della struttura) e che non spreca risorse (il 35,5% dei selezionati vengono assunti). Anche nella Media Azienda l esternalizzazione è molto limitata (l 85,5% del lavoro è svolto internamente). Iter Sono i curricula inviati spontaneamente per posta (83,3%) ad essere la principale via di acquisizione, tallonati dalle acquisizioni tramite Università e Master (76,7%) e dai curricula inviati spontaneamente tramite sito (70,). I colloqui individuali (81,2%) prevalgono, a differenza delle Grandi Aziende, nettamente sugli Assessment Center (18,5%) e, tra gli strumenti di selezione, perdono peso i colloqui attitudinali e i colloqui tecnico professionali, ma crescono decisamente le prove tecniche (53,3%). SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 10
12 Nella Media Azienda sembrerebbe che il saper fare conti almeno se non di più, del saper essere, anche se il dato è parzialmente smentito dalla dichiarazione che fatto 100 il peso totale, le conoscenze attitudinali pesano per il 64, e quelle tecniche per il 36,. Una discordanza tra il dichiarato e l attuato? Anche in questo caso nessuno dei rispondenti prevede un sistema strutturato di valutazione dell attività di selezione. Piccola Azienda Struttura Nella Piccola Azienda la struttura del Personale è meno efficiente per motivi strutturali - al di sotto di una risorsa o di parte di essa non si può andare: lo segnalano abbastanza chiaramente gli indici (1 addetto ogni 44,6 dipendenti). Il numero di risorse dedicate alla selezione è di poco superiore alla soglia dell unità (1,2) e, nonostante ciò, rappresenta il 16, della funzione ed il carico di lavoro non è elevato (10,6 neolaureati/anno selezionati per persona della struttura), ma ben finalizzato (1 persona su tre viene assunta). Anche la Piccola Azienda non cede questa funzione, evidentemente ritenuta strategica, che viene attuata internamente per oltre l 85%. Iter I curricula sono acquisiti come nella Media Azienda prevalentemente da invii postali spontanei, ma il contatto con Università o Master resta forte e nel 61,1% dei casi è questa una delle fonti di acquisizione. Con l 83,9% delle preferenze, il colloquio individuale è la forma quasi esclusiva di selezione (l Assessment Center è relegato a un 14,7%). Prove tecniche e colloqui tecnico professionali hanno una importanza rilevante ma i test attitudinali cartacei sono su livelli analoghi alla Grande Azienda (44,4%). Anche in questo caso si nota uno scollamento tra il dichiarato e il realizzato, anche se in misura inferiore che nella Media Azienda: le conoscenze tecniche pesano infatti per il 41,9% e quelle attitudinali per il 58,1%. Sistemi strutturati di valutazione della selezione non sono previsti in nessun caso. SERVIZI di AGGIORNAMENTO ISPER 11
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Revisione n 3 Data ultima revisione: 21/02/2016 Bologna Sommario 1. Finalità del regolamento 2. Principi generali 3. Selezione del personale impiegato in attività
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliPROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014
PROGETTO EXCELSIOR ANNO 2014 Le previsioni occupazionali delle cooperative e delle imprese sociali nella Provincia di Bologna. Dati di consuntivo 2013 A cura di: Alessandro De Felice Ufficio Statistica
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,
DettagliRapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese. Febbraio 2013
Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese Febbraio 2013 Le Key questions Key question 1:Quali sono le modalità di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane? Key question
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliQuestionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012
Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliConsumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo
Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo
DettagliCOME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014
Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono
DettagliUTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.
29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo
DettagliUniversità Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie
Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANGELO CANOSSI, GARDONE VAL TROMPIA La scelta
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliIndagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011
Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema
DettagliRELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione
RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione
DettagliBenchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna
Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato
DettagliREGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena
5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
DettagliQUESTIONARIO INFORMATIVO RIVOLTO AI CANDIDATI AMMESSI ALLE PROVE DI SELEZIONE DEL CORSO ITS "TECNICO SUPERIORE PER L'INNOVAZIONE DEI PROCESSI E
QUESTIONARIO INFORMATIVO RIVOLTO AI CANDIDATI AMMESSI ALLE PROVE DI SELEZIONE DEL CORSO ITS "TECNICO SUPERIORE PER L'INNOVAZIONE DEI PROCESSI E PRODOTTI MECCANICI" - SUPPLY CHAIN dicembre 2013 METODOLOGIA
DettagliStage 6. "Esplorare nuovi Spazi"
Stage 6. "Esplorare nuovi Spazi" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
DettagliL import-export dei diritti d autore per libri, in Italia. Indagine condotta dall Istituto DOXA per l Istituto Commercio Estero (I.C.E.
L import-export dei diritti d autore per libri, in Italia. Indagine condotta dall Istituto DOXA per l Istituto Commercio Estero (I.C.E.) Milano, 25 marzo 2004 p. 1 L import-export dei diritti d autore
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA
15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di
DettagliI fabbisogni professionali nel settore dei Beni Culturali degli Enti Locali. Secondo Rapporto Nazionale 2010
I fabbisogni professionali nel settore dei Beni Culturali degli Enti Locali Secondo Rapporto Nazionale 2010 Sintesi dei risultati dell indagine Francesca Velani, Vice Presidente Annalisa Giachi, Responsabile
DettagliREGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Bologna, giugno 2015 Sommario 1. Finalità del regolamento 2. Principi generali 3. Avvio della selezione 4. Modalità di selezione 5. Esito negativo delle selezioni
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliRicerca e Selezione di Dirigenti, Managers e Quadri. Pianificazione e Sviluppo delle Risorse Umane
PERSONNEL ORGANIZATION La Società Ricerca e Selezione di Dirigenti, Managers e Quadri Pianificazione e Sviluppo delle Risorse Umane Organizzazione Ristrutturazione Aziendale Formazione Outsourcing PERSONNEL
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliIL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE. La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE La valutazione come opportunità per il processo di miglioramento delle scuole Roma: 26 maggio 2015 Agenda
DettagliStage 7. "Esorcizzare le Paure"
Stage 7. "Esorcizzare le Paure" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
DettagliCP_14 - PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE
CP_14 - PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE 1. PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure di selezione del personale dipendente adottate da Turismo Torino e Provincia. Le assunzioni
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliIL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento
26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga
DettagliBenefici, costi e aspettative della certificazione ISO 14001 per le organizzazioni italiane
Università degli Studi di Padova Dipartimento Ingegneria Industriale Centro Studi Qualità Ambiente In collaborazione con ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento Benefici, costi e aspettative della certificazione
DettagliLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA
LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliPresentazione del progetto di ricerca
Roma, 16/01/2012 Codice ricerca: 2011-203fo 2011203fo1 Osservatorio sugli strumenti per la gestione del credito utilizzati dalle imprese italiane 2012 Presentazione del progetto di ricerca Agenda 1 Scheda
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliCensimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti
Cod. ISTAT INT 00009 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti Titolare: Dipartimento
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Venezia ha l obiettivo di sintetizzare
DettagliVerdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado
Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45
DettagliUTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di:
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 21 marzo 2006 Indagine effettuata per Venditalia a cura di: Stefania Farneti Direttore di ricerca METODOLOGIA E CAMPIONE Come premesso,
DettagliAzienda Sanitaria ULSS 3 Risultati dell indagine 2014 sul benessere del personale dipendente
Risultati dell indagine 2014 sul benessere del personale dipendente Sommario Premessa 1 L indagine e il questionario di rilevazione 1 La partecipazione e le caratteristiche dei rispondenti 2 I risultati
DettagliIl rischio stress lavoro-correlato nel settore metalmeccanico: l opinione dei rappresentanti sindacali
Il rischio stress lavoro-correlato nel settore metalmeccanico: l opinione dei rappresentanti sindacali Gruppo di ricerca: Daniele Di Nunzio Laura Barnaba Eliana Como Giuliano Ferrucci Roma, 31 Marzo 2015
DettagliSOCIETA ITALIANA DEGLI ECONOMISTI II^ INDAGINE SULLE RIVISTE ITALIANE DI ECONOMIA 2014
SOCIETA ITALIANA DEGLI ECONOMISTI II^ INDAGINE SULLE RIVISTE ITALIANE DI ECONOMIA 2014 Sezione 1: Anagrafica della Rivista 1.1 Denominazione della Rivista:. 1.2 Codice ISSN:. 1.3 Anno di nascita: 1.4 Casa
DettagliSOCIETA ITALIANA DEGLI ECONOMISTI INDAGINE SULLE RIVISTE ITALIANE DI ECONOMIA
SOCIETA ITALIANA DEGLI ECONOMISTI INDAGINE SULLE RIVISTE ITALIANE DI ECONOMIA Sezione 1: Anagrafica della Rivista 1.1 Denominazione della Rivista. 1.2 Codice ISSN. 1.3 Anno di nascita 1.4 Casa editrice.
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliTerzo settore. risorsa economica e sociale del VCO
risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce
DettagliREGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE Delibera del CdA del 25 luglio 2014 Pagina 1 di 6 INDICE ART. 1 PREMESSA... 3 ART. 2 PRINCIPI GENERALI... 3 ART. 3 SOGGETTI AZIENDALI COINVOLTI E LORO COMPITI...
DettagliTerza indagine conoscitiva sugli ingegneri ambientali italiani: i primi risultati Emanuele Regalini Consigliere AIAT
Terza indagine conoscitiva sugli ingegneri ambientali italiani: i primi risultati Emanuele Regalini Consigliere AIAT 07/05/2012 Associazione Ingegneri per l'ambiente e il Territorio 1 Indice Descrizione
DettagliOSSERVATORIO STATISTICO
OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013
DettagliAssessment Center: tecniche di valutazione del potenziale
Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale Definizione di Assessment Center È una metodologia di valutazione che ha come scopo la rilevazione delle caratteristiche comportamentali e delle
DettagliOsservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007
Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007 a cura di Ascom e Confesercenti Ricerca effettuata da Paolo Vaglio (Ceris-Cnr)
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliProcesso di Ricerca e Selezione Risorse Umane
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Processo di Ricerca e Selezione Risorse Umane Roma, marzo 2016 Indice Ambito Pag. 3 Linee guida Pag. 4 Processo: overview
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG41U ATTIVITÀ 74.13.0 STUDI DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE
STUDIO DI SETTORE TG41U ATTIVITÀ 74.13.0 STUDI DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Aprile 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG41U Studi di mercato e sondaggi di opinione è stata condotta
DettagliSTUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A
STUDIO DI SETTORE UK27U ATTIVITÀ 58.21.00 EDIZIONE DI GIOCHI PER COMPUTER ATTIVITÀ 58.29.00 EDIZIONE DI ALTRI SOFTWARE A PACCHETTO (ESCLUSI I GIOCHI PER COMPUTER) ATTIVITÀ 62.01.00 PRODUZIONE DI SOFTWARE
DettagliComune di Forlì Unità sviluppo organizzativo
Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE - 2012 Posizioni organizzative (tipo a) Alte professionalità (tipo b e c) Validato dall OIV il 30/11/2012 Premessa La
DettagliRELAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI ENTE TURISMO ALBA BRA LANGHE ROERO. Alba, 07 maggio 2013
2013 RELAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI ENTE TURISMO ALBA BRA LANGHE ROERO Alba, 07 maggio 2013 UFFICIO TURISTICO Anche quest anno l Ufficio Turistico è stato visitato da molti turisti provenienti da diverse
DettagliPIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015
PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 Il piano di incentivazione ha lo scopo di: - aumentare la coesione
DettagliPROFESSIONE TRAVEL MANAGER:
PROFESSIONE TRAVEL MANAGER: Skill, competenze e livelli retributivi È possibile delineare un profilo ideale del travel manager? Quali sono le competenze professionali irrinunciabili e gli skill richiesti
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliCOMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13
COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 ATTIVITÀ 63.11.4 ATTIVITÀ 63.12.1 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI
STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 MOVIMENTO MERCI RELATIVO A TRASPORTI FERROVIARI ATTIVITÀ 63.11.4 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI TRASPORTI TERRESTRI ATTIVITÀ 63.12.1 MAGAZZINI DI CUSTODIA E
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione proposti in progetto e con esso
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ
STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ
Dettagli13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione
DettagliEDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?
EDUCATORE PROFESSIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati I corsi di laurea che preparano gli EDUCATORI PROFESSIONALI sono: - Educazione
DettagliAtti Parlamentari 65 Camera dei Deputati
Atti Parlamentari 65 Camera dei Deputati Abbiamo visto, in precedenza, che 26 centri PMA effettuano un rimborso attraverso il DRG; di questi 16 hanno fornito informazioni riguardo il valore dell importo,
DettagliI5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA
I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.
DettagliIndagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731
Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla
DettagliGuida alla realizzazione della certificazione di qualità
Guida alla realizzazione della certificazione di qualità L ottenimento della certificazione di qualità è un processo che spaventa chi per la prima volta l affronta per i costi innegabili ad essa connessi
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare
DettagliAPPALTI e CONCESSIONI
DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliI vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese
Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese Giampiero Siesto Viviana
DettagliEgregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.
Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio
DettagliMISURAZIONE ONERI AMMINISTRATIVI. Stime per l area Fisco
Dipartimento della Funzione Pubblica Agenzia delle Entrate MISURAZIONE ONERI AMMINISTRATIVI Stime per l area Fisco Marzo 2008 / Marzo 2009 Roma, 12 ottobre 2010 SEMPLIFICAZIONE E COMPETITIVITÁ: IL TAGLIA
DettagliLa congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese
La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese Valerio Vacca Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Presentazione rapporto Fedart, 9 dicembre 2015 Vacca Congiuntura
DettagliDossier rincari ferroviari
Nel 2007 i pendolari in Italia hanno superato i 13 milioni (pari al 22% della popolazione) con un incremento del 18% rispetto al 2005. La vita quotidiana è quindi sempre più caratterizzata dalla mobilità,
DettagliANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI. Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia
ANDAMENTO DEL TASSO EURIBOR E CONTI ECONOMICI DELLE BANCHE MINORI Dott.ssa Valeria Vannoni Università degli Studi di Perugia Agenda Introduzione L analisi dei Margini bancari in letteratura Obiettivo e
DettagliI MERCATI REGIONALI DEL LAVORO
SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito
DettagliTECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DESCRIZIONE SINTETICA Il o nella gestione e sviluppo delle risorse è in grado di realizzare la programmazione del, prefigurare percorsi di sviluppo
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliLe nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci
Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
Dettagli