MANUALE OPERATIVO BLUMATICAD PROJECT

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2 INDICE DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE... 2 FUNZIONI DI DISEGNO PONTEGGI... 4 DISEGNO PONTEGGI IN PIANTA... 4 GENERAZIONE AUTOMATICA PONTEGGIO... 4 GENERAZIONE DI UN SINGOLO TRATTO... 8 CONVENZIONI ADOTTATE... 9 DATI GEOMETRICI ED ALTRI DATI INSERIMENTO TRAVI CARRAIE SCHEMA 3D SCELTA TIPO PONTEGGIO DIVIDI TRATTO DISEGNO 3D DI UN SINGOLO TRATTO DISEGNO 3D DI TUTTI I TRATTI CANCELLAZIONE TRATTO 3D CANCELLAZIONE DI TUTTI I TRATTI 3D LE FUNZIONI ACCESSORIE AREA DI STOCCAGGIO 3D SEGNALETICA 3D ARGANI 3D LAVORATORI 3D CANALI DI SCARICO 3D ESPORTAZIONE DISEGNI E PROGETTI

3 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE BlumatiCAD PONTEGGI è un modulo opzionale di BlumatiCAD Project che consente di effettuare la Progettazione Grafica 2D e 3D dei diversi tipi di Ponteggi (a telai prefabbricati, a tubi e giunti, multidirezionali). BlumatiCAD Ponteggi, mediante funzioni specialistiche, consente: Il disegno di PONTEGGI in PIANTA a partire da tratti di linea o polilinea disegnati dall utente e corrispondenti ai perimetri dei tratti di ponteggio di progetto. La generazione AUTOMATICA dei Tratti di Ponteggio di una qualsiasi Polilinea Chiusa corrispondente alla Sagoma in pianta dell edificio. La generazione dei disegni esecutivi 2D di TUTTI I PONTEGGI costituenti l edificio (Prospetti, Viste Laterali, Piante) comprensivi delle distinte degli elementi costituenti i Ponteggi stessi. La generazione del disegno 3D di TUTTI I PONTEGGI costituenti l edificio comprensivi di tutti i dettagli occorrenti, compreso Ancoraggi 3D ed accessori diversi. L esportazione completa ed automatica di tutti i Tratti di Ponteggio per successive elaborazioni con il Software Blumatica PONTEGGI (Calcoli strutturali e/o PIMUS). L inserimento 3D di: Lavoratori, Aree di Stoccaggio, Segnaletica, Transenne, Tubi di scarico Materiali, Argani (manuali, elettrici o a cavalletto), ecc. A corredo di BLUMATICAD PONTEGGI viene inoltre fornita, ad integrazione della già vasta banca dati a corredo di BlumatiCAD Project, una completa Libreria professionale di blocchi parametrici 3D utilissimi per gli specialisti del settore. Nei successivi paragrafi verranno illustrate le modalità di utilizzo delle principali funzionalità a corredo di BlumatiCAD PONTEGGI. 2

4 Per abilitare il pannello dei PONTEGGI è innanzitutto necessario abilitarlo dal menù Pannelli, selezionando la voce Ponteggi, come indicato nell immagine al lato. Dopo aver effettuato la selezione, verrà visualizzato il pannello dedicato: Il Pannello si compone di una barra verticale dei bottoni con le funzioni di disegno e di un Pannello subito alla sua destra con i dati relativi alla funzione selezionata con uno dei bottoni. Inizialmente viene visualizzato il pannello relativo alla prima funzione Generazione Ponteggio in Pianta. 3

5 FUNZIONI DI DISEGNO PONTEGGI Nell ordine a partire dall alto sono richiamabili le seguenti Funzioni: Generazione Ponteggio in Pianta Scelta Tipo Ponteggio Visualizza Status Tratti 2D Dividi Tratto Disegno 3D singolo Tratto Disegno 3D di tutti i Tratti dell edificio Cancella disegno 3D di un singolo tratto Cancella disegno 3D di tutti i Tratti presenti Inserimento di un area di Stoccaggio Inserimento di Segnaletica 3D Inserimento di Argani 3D Inserimento di Lavoratori 3D Inserimento di Canale di Scarico 3D Inserimento di Parapetti e Fermapiedi extra Visualizza/Nascondi Progetto 2D Visualizza/Nascondi Schema 3D Visualizza/Nascondi Progetto 3D Prospettiva Rapida per due punti DISEGNO PONTEGGI IN PIANTA Dopo avere scelto il tipo di Ponteggio e le sue caratteristiche mediante la Funzione Scelta Tipo Ponteggio occorrerà individuare il ponteggio in pianta. A tale proposito è possibile scegliere uno delle seguenti modalità di creazione del Ponteggio: Generazione Automatica Ponteggio Generazione di un singolo tratto di Ponteggio GENERAZIONE AUTOMATICA PON TEGGIO La prima modalità è certamente quella da preferire. Per attivarla basta disporre della sagoma in pianta dell edificio da servire con il ponteggio. Se si dispone già di una Polilinea rappresentativa del perimetro dell edificio, è possibile optare per la prima modalità di selezione Seleziona Polilinea ; in caso contrario è possibile, indicando la modalità alternativa Editazione Polilinea, editare consecutivamente i punti caratteristici dell edificio, come se si disegnasse una polilinea. Prima di procedere alla selezione della polilinea (cliccando sul pulsante DISEGNA ) occorre indicare obbligatoriamente il numero di Ripiani ed occorre selezionare eventuali altre caratteristiche del Ponteggio (Parasassi, Partenza Ristretta, Mezzi Telai, ecc.). Logicamente, poiché si intende attivare la funzione automatica dell intera sagoma dell edificio, verranno generati tutti tratti con le stesse caratteristiche (quelle indicate). Sarà poi possibile, eventualmente, a portare modifiche Tratto per Tratto, come illustrato nel seguito. Prima di procedere è consigliabile consultare la parte finale della sezione Scelta Tipo Ponteggio che riporta alcuni settaggi applicabili alla funzione di generazione automatica. 4 Dopo avere, dunque, indicato le preferenze per il Ponteggio di progetto ed avere eventualmente impostato una diversa distanza di offset (per default posta pari a 20 cm), cliccando su DISEGNA verrà richiesto di selezionare una Polilinea ed il lato di disegno (in genere il lato esterno dell edificio).

6 Con la polilinea indicata qui di seguito Verrebbero automaticamente disegnati i seguenti Tratti di Ponteggio 5

7 Con il metodo della generazione automatica del Ponteggio di una polilinea chiusa viene applicata una tecnologia avanzata in grado di assemblare i diversi moduli in modo adeguato, con inserimento ove necessario dei parapetti laterali di estremità, dei parasassi d angolo se previsti, ecc.. Logicamente, dopo avere generato in modo automatico l intero ponteggio, è possibile apportare modifiche ad uno o più tratti prima do procedere alla eventuale generazione del progetto 3D. Si noterà che ogni Tratto di Ponteggio viene caratterizzato da una Sigla ( T1, T2, T3, ), come indicato nella figura a lato. Se si seleziona ad esempio il tratto T4 (selezionando il rettangolino che racchiude la sigla T4 o la lettera T4 stessa), nella finestra delle proprietà di BlumatiCAD Project verranno visualizzate tutte le caratteristiche e proprietà del Tratto stesso, come indicato qui di seguito. Modificando una o più proprietà del tratto, le stesse verranno applicate in tempo reale al tratto di ponteggio stesso. Giusto a titolo d esempio, si noti che la scaletta di servizio del Tratto T4 è stata creata in modo automatico (in funzione delle indicazioni e dei settaggi predefiniti) alla campata n. 2 a partire dall inizio del tratto. Come si noterà, in fondo alla tabella delle proprietà, nella sezione Scala è riportata la dicitura true (vero) ad indicare la presenza della scala nel tratto e, subito al di sotto, è indicata la campata n. 2, come riportato anche nel disegno. 6

8 Se si volesse eliminare la scala sarebbe sufficiente cliccare sul rigo con la scritta true e portarla a false. Se si volesse, invece, spostare la scala alla terza campata, occorrerebbe scrivere semplicemente il numero 3 al posto del numero 2. Uscendo dal campo verrà aggiornato il disegno automaticamente. Pertanto, pur partendo da un unica tipologia di ponteggio per l intero edificio è poi possibile differenziare anche sensibilmente i diversi tratti del ponteggio stesso. giunti ed il celeste per quelli multidirezionali. Se, ad esempio, il tratto 5 fosse del tipo a Tubi e Giunti invece che a Telai Prefabbricati, dopo avere selezionato il Tratto 5, sarebbe sufficiente, come indicato qui a lato, agire sul combo-box e selezionare il tipo di ponteggio tra quelli disponibili. Automaticamente verrà aggiornato il disegno con un nuovo colore caratteristico dei ponteggi a tubi e giunti. I colori utilizzati sono: il rosso per i ponteggi a telai prefabbricati, il marroncino per quelli a tubi e 7

9 GENERAZIONE DI UN SINGOLO TRATTO Con questo metodo è possibile disegnare un singolo tratto di ponteggio o selezionando una singola linea o indicando i due estremi corrispondenti. E anche possibile selezionare una polilinea costituita da più tratti, ma in questo caso verrebbe preso in considerazione un solo tratto: quello sul quale è stato cliccato con il mouse per la selezione. A differenza del caso automatico precedente, nel quale venivano applicate logiche particolari in funzione delle angolazioni di progetto, nel caso di un singolo tratto vengono applicate le proprietà selezionate dall utente nella parte inferiore della maschera. Ad esempio, con le indicazioni riportate qui a lato verrebbe disegnato un ponteggio con Parasassi (con angolo laterale sinistro e destro), con Scaletta alla seconda campata, con sottobasette e con parapetti laterali all inizio ed alla fine del tratto. Verrebbe generato il disegno 2D illustrato qui a lato, costituito da un Tratto (T1) comprendente quattro moduli regolari a telai prefabbricati con Parasassi (anche d angolo) e con protezioni laterali all inizio ed alla fine del tratto. Nella seconda campata è stata indicata la presenza della scaletta di servizio. 8

10 CONVENZIONI ADOTTATE Nel modulo PONTEGGI è stata adottata una particolare convenzione al fine di semplificare l inserimento dei moduli e degli oggetti 3D, come si vedrà in seguito. In particolare ogni tratto di ponteggio (T1,T2,T3, ecc.) va sempre osservato dall interno verso l esterno (o anche con le spalle al muro servito), come illustrato nella prossima figura. Guardando ad esempio il primo Tratto T1, i moduli (o campate) vengono numerati da Sinistra verso Destra, essendo la Sinistra posta come in figura (la sinistra di un osservatore con le spalle al muro perimetrale servito dal Ponteggio). Questa convenzione è molto importante soprattutto per l inserimento automatico parametrico di Argani, scale, Canali di scarico, ecc., per i quali viene richiesto il montante di riferimento (n. 1, n.2, ecc. a partire dalla sinistra del tratto) o la campata di riferimento (campata 1, campata 2, ecc.). Anche nel caso di basette regolabili va ricordata questa convenzione per assegnare i ribassamenti a sinistra e a destra del tratto considerato. Ad esempio, se per il tratto T4 si assegnasse un abbassamento di 20 cm a Sinistra e di 80 cm a destra, il Ponteggio sarebbe in discesa nel procedere da sinistra verso destra. 9

11 DATI GEOMETRICI ED ALTRI DATI Come già indicato in parte, prima di inserire un tratto di ponteggio occorre indicare i suoi dati caratteristici, che è buona regola assegnare prima di disegnare il tratto o i tratti, ma che è possibile modificare anche in seguito come illustrato in precedenza. Numero Ripiani Rappresenta il numero di piani del ponteggio (nella figura n. 5 Ripiani) Di cui a sbalzo in sommità Rappresenta l eventuale numero di ripiani a sbalzo in sommità nella figura n. 2 ripiani a sbalzo e precisamente quarto e quinto livello. Quota generale di partenza x 3D (m) Rappresenta la quota di partenza di base del tratto di ponteggio (di default 0.00, nella figura m). Tale valore è utile solo per il disegno 3D che potrebbe prevedere tratti a diverse quote. Sovraccarico max (dan/mq) Rappresenta il sovraccarico massimo previsto sui ripiani del ponteggio, da indicare nei disegni esecutivi di ogni tratto di ponteggio nei PIMUS, come previsto dalla vigente normativa. In fase di esportazione dei disegni esecutivi dei tratti, tale valore verrà riportato sul prospetto relativo. Con Parasassi Se spuntato, comporta la presenza del Parasassi al livello indicato a lato del pulsantino. Se si attiva l opzione ogni 6 ripiani nei disegni esecutivi e nel 3D verrà disegnato un ripiano ogni 6 ripiani a partire dal livello del primo parasassi. Nel caso di sbalzi in sommità, il primo ripiano a sbalzo riporterà il parasassi. Con Partenza Ristretta Se spuntato, comporta la presenza di uno o più ripiani (max. 3) con partenza ristretta (posta per default pari a 50 cm, ma modificabile dall utente nei settaggi). Con Mezzi Telai Se spuntato, comporta l inserimento al livello di partenza di Telai con altezza pari alla metà di quella di un modulo standard. Con Scalette Se spuntato, comporta l inserimento nel tratto o nei tratti di scalette di servizio poste alla campata indicata. 10 Con Rete di protezione Se spuntato, comporta l inserimento nei disegni esecutivi 2D e 3D di una rete di protezione che viene disegnata agli spigoli superiori del tratto ad indicarne la presenza (senza coprire tutta la facciata del ponteggio).

12 Basette regolabili Se spuntato indica che il tratto che si vuole disegnare è in salita o in discesa. Regolando i valori dei due abbassamenti (SX e DX) è possibile realizzare ponteggi in discesa o in salita. Nell esempio indicato qui sopra, il montante di sinistra (corrispondente all inizio del tratto) verrà abbassato di 20 cm rispetto alla quota di partenza, mentre quello di destra (corrispondente alla fine del tratto) verrà abbassato di 80 cm. Ne deriverà un Ponteggio in discesa. La massima regolazione è posta pari a 100 cm. Basette con sottobasette Comporta, se spuntato, l inserimento di sottobasette visibili esclusivamente nel 3D. Disegna parapetto laterale iniziale Comporta, se spuntato, l inserimento delle protezioni laterali all inizio del tratto di ponteggio (in caso di generazione automatica esse verranno comunque poste nei punti necessari e potranno essere modificate dall utente). Disegna parapetto laterale finale Comporta, se spuntato, l inserimento delle protezioni laterali alla fine del tratto di ponteggio (in caso di generazione automatica esse verranno comunque poste nei punti necessari e potranno essere modificate dall utente). 11

13 INSERIMENTO TRAVI CARRAIE Questa funzione, a differenza delle altre, deve essere attivata solo per i tratti già disegnati in precedenza. Supponendo di voler inserire una trave carraia a tre campate nel tratto di ponteggio indicato qui a lato, posizionata a partire dalla seconda campata, nella mascherina specifica scriveremo i seguenti dati: secondo e terzo livello). In numero stilate interrotte indicheremo 2 ad indicare che la trave carraia copre tre campate consecutive. Nel campo Prima Campata trave N indicheremo 2 ad indicare che la prima campata della trave carraia è la seconda a partire dall inizio del tratto. Per il livello indicheremo 2 (è possibile scegliere tra Cliccando sul pulsante Crea verrà richiesto di selezionare il Tratto. Cliccheremo con il mouse sul Tratto T1 del disegno riportato sopra ed otterremo il seguente risultato. Le tre campate centrali verranno colorate in magenta ad indicare la presenza di una trave carraia, che verrà riportata nei disegni esecutivi 2D e 3D. 12 Nota: dopo avere disegnato un qualsiasi tratto, abbiamo già visto che, selezionandolo nel disegno (cliccando sul rettangolino che racchiude la scritta o sulla scritta stessa), nella finestra delle proprietà posta nell area di sinistra di BlumatiCAD Project compaiono tutte le caratteristiche del tratto in esame.

14 In particolare, nella sezione Trave Carraia risulta la presenza della trave ora inserita. Infatti il parametro Con trave carraia risulta posto a true (vero) ad indicarne la presenta nel tratto in questione. Subito al di sotto sono evidenziate le caratteristiche della trave carraia: a 2 stilate interrotte (tre campate), posta al livello 2 e posizionata a partire dalla seconda campata. Logicamente, invece di utilizzare il metodo di inserimento visto, è possibile, dopo avere selezionato un Tratto, agire sulle proprietà, nella sezione Trave Carraia ed inserire una trave carraia, sostituendo false con true ed indicando i valori corretti nei tre campi specifici. 13

15 SCHEMA 3D Se, prima di generare i Tratti del Ponteggio si attiva l opzione Crea Schema 3D, vengono generati dei parallelepipedi 3D semitrasparenti molto utili per definire il ponteggio in elevazione, soprattutto se si dispone di un progetto 3D. Infatti, prima di effettuare il disegno 3D completo ed esecutivo è buona norma controllare prima lo schema 3D. Nota: anche se si è omesso di attivare questa opzione, è sempre possibile procedere alla creazione dello schema 3D semplicemente selezionando il Tratto 2D, visualizzando le sue proprietà e portando a true (vero) l opzione Schema 3D, 14 SCELTA TIPO PONTEGGIO

16 Cliccando sul secondo bottone a partire dall alto della barra verticale posta a sinistra è possibile scegliere la tipologia di ponteggio desiderata, che diventerà quella corrente per l inserimento dei Tratti di Ponteggio successivi. Ponteggio E possibile scegliere tra Ponteggio a Telaietti prefabbricati Ponteggio a Tubi e Giunti Ponteggio Multidirezionale Dimensioni Modulo Tipo Sono le misure standard del modulo tipo espresse in metri: Lunghezza, Larghezza ed Altezza. Diagonali Sono le tipologie di diagonali di facciata del Ponteggio. Per i ponteggi a telaietti prefabbricati è possibile scegliere tra Standard (diagonali di verso opposto per le campate dispari e pari), o Unidirezionali (diagonali sempre nesso stesso verso). Per i Ponteggi a Tubi e Giunti e per i Multidirezionali è possibile, in aggiunta, scegliere la tipologia Diagonale Continua. In questo caso occorre indicare il numero di moduli serviti dalla diagonale (posto per default pari a 4). Se si clicca sul pulsantino con il punto interrogativo? viene visualizzato un disegno esplicativo dei tipi di diagonale. 15

17 Parapetti Solo per i ponteggi a telaietti prefabbricati è possibile selezionare, oltre al classico parapetto costituito da due correnti orizzontali, un Telaietto Parapetto in grado di consentire la eliminazione delle diagonali di facciata. Chiusure di sommità Anche in questo caso, esclusivamente per i ponteggi a telaietti prefabbricati, è possibile scegliere, oltre al classico parapetto su montante standard dell ultimo livello, una chiusura superiore particolare costituita dagli stessi telaietti prefabbricati dei piani inferiori. Elementi Ponteggio In questa sezione è possibile indicare la larghezza di eventuali parasassi (posta per default pari a 1.50 m) e quella della eventuale Partenza Ristretta (posta per default pari a 0.50 m). Settaggio creazione automatica Scelta Metodo creazione tratti In questa sezione è possibile, come già accennato, indicare la metodologia di creazione dei moduli di ponteggio dei diversi tratti nel caso di attivazione del sistema automatico. 16

18 Con il metodo 1 (impostato per default) il programma cercherà di creare spigoli precisi, concatenando i diversi moduli negli angoli dell edificio da servire (sagoma dell edificio in pianta). Se necessario verranno utilizzati moduli di lunghezza non standard (massimo un modulo per ogni diverso Tratto), come illustrato nella figura qui a lato. Con il metodo 2, illustrato qui a lato, ove possibile non verranno creati moduli di lunghezza non standard nei casi in cui risulti possibile proseguire oltre il punto finale del tratto del ponteggio (ciò in funzione degli angoli dell edificio). Scalette di servizio E possibile indicare, sempre nel caso di generazione automatica con uno qualsiasi dei due metodi ora illustrati, quando creare le scalette di servizio nei diversi tratti generati (a patto, logicamente, di avere selezionato l opzione Con Scalette prima della generazione dei tratti). Attivando l opzione prevista ed indicando, come riportato qui a lato, il numero minimo di 3 moduli, ogni volta che si attiverà la generazione automatica verranno inserite scalette di servizio solo per i tratti che avranno almeno tre moduli. 17

19 DIVIDI TRATTO Attivando questa funzione è possibile dividere un tratto già disegnato in due diversi tratti. Questa operazione può essere utile in diverse situazioni. Ad esempio, nel caso di un unico tratto in pianta (unica polilinea) potrebbe essere necessario utilizzare due diverse tipologie di ponteggio (un tratto a telaietti prefabbricati ed un tratto a tubi e giunti) oppure collocare i ponteggi a quote diverse o ancora un tratto in pianura ed uno in discesa. A titolo d esempio, si supponga di avere creato un tratto costituito da 7 moduli consecutivi. Cliccando sul pulsante Dividi Tratto, dopo avere selezionato il tratto T1 con il solito sistema, verrà visualizzata una mascherina riportante il numero di moduli del tratto (nell esempio 7) ed il numero di moduli del primo nuovo tratto da creare. 18 Indicando il numero di moduli 3 per tale primo tratto e cliccando su Conferma si otterrà la seguente nuova situazione. Avremo due tratti distinti T1 e T2 costituiti rispettivamente da 3 e 4 campate.

20 DISEGNO 3D DI UN SINGOLO TRATTO Cliccando sul quinto pulsante a partire dall alto (indicato qui a lato) è possibile effettuare il disegno 3D di un qualsiasi tratto 2D disegnato in precedenza. Dopo avere cliccato sul pulsante verrà semplicemente richiesto di selezionare (se non già selezionato nel disegno) il tratto del quale si vuole generare il 3D.Supponiamo, ad esempio, di avere già realizzato un Tratto T1 con le seguenti caratteristiche: Numero di moduli = 7 Numero di livelli = 4 Con Parasassi al Livello 2, con parasassi ai due angoli Con trave carraia a due campate a partire dalla terza Con scaletta di servizio alla seconda campata Con sottobasette Il tutto come schematicamente indicato nella seguente figura: Cliccando sul pulsante Disegno 3D Singolo Tratto e selezionando nel disegno il tratto T1, verrà automaticamente generato il seguente Ponteggio tridimensionale: 19

21 DISEGNO 3D DI TUTTI I TRATTI A differenza del caso precedente, con questo pulsante vengono generati automaticamente i disegni 3D di tutti i Tratti 2D già generati (intero edificio). Se risultano già realizzati i 3D di alcuni tratti, essi non verranno rigenerati. Verranno realizzati i disegni 3D dei soli tratti per i quali non è ancora stato realizzato il disegno 3D stesso. Per rigenerare il 3D un tratto già realizzato occorre prima cancellarlo con lo specifico pulsante che verrà illustrato qui di seguito. CANCELLAZIONE TRATTO 3D Con il pulsante illustrato qui a lato è possibile eliminare il disegno 3D di un singolo tratto. Cliccando sul pulsante verrà richiesto di selezionare il Tratto corrispondente. Nota: il disegno 3D eliminato non può essere ripristinato con i soliti tasti di annullamento (undo, ctrl Z, ecc.). 20

22 CANCELLAZIONE DI TUTTI I TRATTI 3D Con il pulsante illustrato qui a lato è possibile eliminare il disegno 3D di un tutti i tratti presenti nel disegno.. Nota: tutti i disegni 3D eliminati non possono essere ripristinati con i soliti tasti di annullamento (undo, ctrl Z, ecc.). 21

23 LE FUNZIONI ACCESSORIE BlumatiCAD Ponteggi comprende alcune interessanti funzioni accessorie molto utili per i professionisti del settore. Medianti tali funzioni è possibile completare il disegno 3D con quegli elementi accessori spesso trascurati. In particolare è possibile effettuare i seguenti disegni tridimensionali: Aree di stoccaggio ponteggi Cartellonistica, segnaletica e perimetrazione Argani Lavoratori Canali di scarico materiali AREA DI STOCCAGGIO 3D Cliccando su questo pulsante è possibile inserire nel disegno aree di stoccaggio già predisposte ed a corredo del software o creare personali aree di stoccaggio assemblando i vari blocchi predefiniti. Cliccando sul pulsante viene visualizzata la seguente maschera: La maschera contiene l elenco di una serie di blocchi 3D, tra cui alcune aree complete di stoccaggio per i tre diversi tipi di ponteggio (TP = telai prefabbricati, TG = Tubi e Giunti, MD = Multidirezionali). Al di sotto dell elenco viene visualizzata un anteprima del blocco selezionato nella lista superiore. Per inserire un blocco nel disegno è sufficiente cliccare sul pulsante Inserisci posto nella parte inferiore della maschera. Nota: è possibile aggiungere alla cartella altri file 3D realizzati dall utente. I files andranno posti nella sottocartella AreaStoccaggioPonteggi_3D posta nella cartella Moduli Ponteggi 3D\3D_AccessoriPonteggi posta nel direttorio principale del programma BlumatiCAD Project. 22

24 Qui di seguito viene riportata una prospettiva eseguita dopo avere inserito l area di stoccaggio, con vista sul ponteggio 3D precedente. 23

25 SEGNALETICA 3D Attivando questa funzione viene visualizzata la seguente maschera. La maschera contiene l elenco di una serie di blocchi 3D, relativi a segnaletica, cartellonistica, delimitazioni, ecc. Al di sotto dell elenco viene visualizzata un anteprima del blocco selezionato nella lista superiore. Per inserire un blocco nel disegno è sufficiente cliccare sul pulsante Inserisci posto nella parte inferiore della maschera. Nota: è possibile aggiungere alla cartella altri file 3D realizzati dall utente. I files andranno posti nella sottocartella Segnaletica_3D posta nella cartella Moduli Ponteggi 3D\3D_AccessoriPonteggi posta nel direttorio principale del programma BlumatiCAD Project. 24

26 ARGANI 3D Attivando questa funzione viene visualizzata la seguente maschera. Mediante questo pannello è possibile inserire in quota uno o più argani di uno dei tipi previsti: manuale, elettrico, a cavalletto. Per inserire un Argano manuale o elettrico, dopo avere scelto il tipo, occorrerà indicare il Tratto (nella figura: tratto T1), il montante a partire dall inizio del tratto (nella figura: montante 2) ed il livello (nella figura: livello 3). Cliccando su Inserisci l argano verrà posizionato nel punto desiderato, innestandosi automaticamente sul montante prescelto ed al livello prescelto. Se è stata attivata l opzione Con Lavoratore, accanto all argano verrà inserito un Lavoratore 3D che opera nelle vicinanze dell argano, come visualizzato nella seguente prospettiva. Per inserire un Argano a Cavalletto, dopo avere scelto il tipo, occorrerà indicare il Tratto (nella figura: tratto T1), la campata a partire dalla prima del tratto il livello. L argano a cavalletto verrà posto al centro della campata indicata ed alla quota indicata, come illustrato nella seguente ulteriore figura. 25

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28 LAVORATORI 3D Attivando questa funzione viene visualizzata la seguente maschera. La maschera contiene l elenco di una serie di blocchi 3D, relativi a Lavoratori in diverse situazioni lavorative. Al di sotto dell elenco viene visualizzata un anteprima del blocco selezionato nella lista superiore. Per inserire un blocco nel disegno è sufficiente cliccare sul pulsante Inserisci posto nella parte inferiore della maschera. Nota: è possibile aggiungere alla cartella altri file 3D realizzati dall utente. I files andranno posti nella sottocartella Lavoratori_3D posta nella cartella Moduli Ponteggi 3D\3D_AccessoriPonteggi posta nel direttorio principale del programma BlumatiCAD Project. 27

29 CANALI DI SCARICO 3D Cliccando su questo pulsante viene visualizzata una maschera per l inserimento parametrico di canali di scarico dei materiali di risulta da un Ponteggio. Viene visualizzata la seguente maschera: E possibile inserire uno o più Canali di scarico, posizionandolo in qualunque tratto, in qualsiasi campata e fino ad un qualsiasi livello. Dopo avere effettuato le scelte del caso, cliccando su Inserisci verrà realizzato il disegno 3D del tubo di scarico dei materiali, come visualizzato nella prossima figura. 28

30 ESPORTAZIONE DISEGNI E PROGETTI Mediante questa funzione è possibile procedere alla esportazione automatica di tutti i disegni esecutivi dei tratti di ponteggio e/o dei files di progetto idonei per la lettura da parte del software Blumatica Ponteggi necessario per la stesura professionale dei PIMUS e/o per la esecuzione delle verifiche di stabilità previste dalla vigente normativa in materia. Cliccando su questo pulsante viene visualizzata la seguente maschera: Dopo avere indicato la cartella destinata a contenere i files ed avere indicato se si vogliono solo i disegni (DXF) o i Progetti per Blumatica Ponteggi o entrambi (come in figura), cliccando su Esporta verranno immediatamente generati e salvati tutti i files necessari. Un file di disegno 2D standard si presenta nel seguente modo: 29

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