Questionario AUDIT CIVICO livello 1 Azienda Sanitaria (per la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria Aziendale)
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- Amedeo Fiori
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1 Questionario AUDIT CIVICO livello 1 Azienda Sanitaria (per la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria Aziendale) Azienda Sanitaria:. Data:...
2 AUDIT CIVICO L Audit civico prevede la trattazione di quattro componenti dell azione delle aziende sanitarie: l orientamento ai cittadini, cioè l attenzione dimostrata dall azienda per ambiti spesso problematici per gli utenti dei servizi sanitari, la cui cura può favorire una sempre maggiore fiducia nel SSN (accesso alle prestazioni, rispetto dell identità personale, culturale e sociale, ecc.); l impeg dell azienda nel promuovere alcune politiche di particolare rilievo sociale e sanitario; il coinvolgimento delle organizzazioni civiche nelle politiche aziendali; la capacità di risposta dell azienda sanitaria a un problema concreto vissuto come urgente della comunità locale. La raccolta d informazioni su queste quattro componenti avviene attraverso: a) lo svolgimento di azioni di monitoraggio (tramite griglie d osservazione e questionari) presso le strutture sanitarie e la richiesta d informazioni agli operatori delle Unità Operative e ai cittadini componenti i Comitati Consultivi Misti; b) la consultazione di documenti e atti amministrativi forniti dall Azienda; c) la richiesta d informazioni alle Direzione Generale e alla Direzione Sanitaria (tramite questionario). Di seguito, so elencate le domande da rivolgere alla Direzione Generale e alla Direzione Sanitaria dell Azienda. Tali informazioni riguarda le prime tre componenti (ciascuna sezione del questionario è dedicata a una componente). Il questionario deve essere compilato attraverso u o più incontri tra l equipe dell Audit Civico e le persone della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria che saran incaricate di rispondere. Tutte le risposte alle domande devo essere supportate da evidenze 1 e durante gli incontri l equipe dell Audit Civico potrà chiederne la visione. In alcuni casi particolari è richiesto di allegare una qualsiasi documentazione che possa comprovare quanto affermato nella risposta. 1 Fatti o testimonianze documentate a sosteg di una affermazione 2
3 INFORMAZIONI PRELIMINARI SULL AZIENDA SANITARIA LOCALE Nome dell azienda sanitaria.. Numero comuni _/_/_/_/_/ baci d utenza _/_/_/_/_/ numero distretti _/_/_/_/_/ numero presidi ospedalieri a gestione diretta _/_/_/_/_/ acuti numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ acuti numero posti letto in day hospital _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto in day hospital _/_/_/_/_/ lungodegenza numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ numero presidi ospedalieri privati accreditati presenti sul territorio dell azienda _/_/_/_/_/ acuti numero posti letto ordinari privati accreditati _/_/_/_/_/ acuti numero posti letto in day hospital privati accreditati _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto ordinari privati accreditati _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto in day hosp. privati accreditati _/_/_/_/_/ lungodegenza numero posti letto ordinari privati accreditati _/_/_/_/_/ Altri presidi ospedalieri pubblici presenti INFORMAZIONI PRELIMINARI SULL AZIENDA OSPEDALIERA Nome dell azienda ospedaliera numero presidi ospedalieri /_/_/_/_/ acuti numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ acuti numero posti letto in day hospital _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ riabilitazione numero posti letto in day hospital _/_/_/_/_/ lungodegenza numero posti letto ordinari _/_/_/_/_/ 3
4 Sezione 1 1. So presenti al livello aziendale punti di accettazione per la registrazione della dichiarazione di volontà per il prelievo d organi? 2. E' in funzione un numero telefonico aziendale per l'informazione al pubblico? 3. Esiste un Ufficio per le relazione con il pubblico (URP)? 4. Si prega di fornire i seguenti rapporti: 4.1. numero addetti URP su numero ricoveri ordinari effettuati nell an (per A.O) _/_/_/ su _/_/_/ 4.2. numero addetti URP su popolazione residente (per ASL) _/_/_/ su _/_/_/ 4.3. numero addetti URP al ricevimento reclami su totale addetti URP _/_/_/ su _/_/_/ 4.4. numero dei reclami che han ricevuto una risposta esaustiva entro 30 gg dall invio all azienda su totale reclami ricevuti nel mese di marzo 2004 _/_/_/ su _/_/_/ (oppure) 4.5. numero dei reclami che han ricevuto una risposta esaustiva entro il numero di giorni previsto dalla Carta dei servizi (specificare.) su totale reclami ricevuti nel 2004 _/_/_/ su _/_/_/ 4
5 5. Esiste una qualche forma di analisi periodica quali-quantitativa dei reclami ricevuti dall URP (relazioni trimestrali, rapporti annuali, ecc.)? Documentazione allegata (se ) 5.1. E effettuata un analisi dei reclami considerando i loro esiti (a quanti reclami è stato risposto, quanti so stati seguiti da azioni correttive, ecc.)? 5.2. E stato adottato un qualche provvedimento per quanto emerge dall'analisi dei reclami pervenuti nel corso del 2003 e/o 2004? Se quali Documentazione allegata: 6. All inter della Carta dei Servizi so individuati i fattori di qualità e i relativi standard garantiti dall Azienda? (specificare an dell ultimo aggiornamento della Carta:..) (se ) 6.1. L individuazione degli standard è stata effettuata con il coinvolgimento delle organizzazioni dei cittadini? 5
6 7. So stati realizzati corsi di formazione per il personale front-office negli ultimi tre anni? 8. L azienda ha un proprio sito web? 6
7 Sezione 2 9. Esiste, a qualsiasi livello dell azienda (di presidio, di U.O., di distretto, ecc) un ufficio, una persona incaricata, un servizio che si preoccupi di gestire il rischio clinico 2? 9.1. se, specificare l ambito dell azienda e l ufficio/persona/servizio 10. Esisto sistemi di registrazione di eventi finalizzati alla riduzione del rischio clinico (forme di registrazione di errori, quasi errori, incidenti da cause organizzative, eventi sentinella, ecc.) Se quali 11. Esiste una Mappa del rischio clinico 3? 12. Esiste un Pia per la gestione del rischio clinico 4? 13. Esiste un Servizio di Ingegneria clinica? 2 La gestione del rischio clinico è quell attività finalizzata a ridurre le probabilità che avvenga eventi avversi, vale a dire danni causati al paziente dall assistenza sanitaria e dalle cure mediche e n dipendenti dalla sua malattia. 3 Documento in cui so individuate le maggiori aree a rischio e gli eventi avversi più frequenti. 4 Documento in cui è descritto il sistema attraverso il quale è messo sotto controllo il rischio clinico e so identificate le soluzioni per ridurre le criticità. 7
8 14. Esisto contratti di assistenza per la manutenzione e la riparazione delle apparecchiature di diagstica per immagini? 15. Esiste nell azienda sanitaria: la Commissione per la prevenzione delle infezioni ospedaliere? il Comitato per il buon uso del sangue? 16. Negli ultimi tre anni so stati organizzati corsi di formazione sulla gestione del rischio clinico? 17. Negli ultimi tre anni so stati organizzati corsi di formazione sulla sicurezza delle strutture e degli impianti? 18. Ci so commissioni aziendali per la elaborazione di linee guida o adozione formale di linee guida redatte al livello regionale o nazionale? 19. So state formalizzate procedure per il mantenimento di rapporti costanti tra il settore amministrativo e il settore sanitario-clinico nella gestione del contenzioso? 8
9 Documentazione allegata 20. Esiste il documento di valutazione dei rischi (legge 626/94)? (specificare an dell ultimo aggiornamento:..) 21. Segnalare se nell azienda ci so: (nel caso di ASL, tenere conto anche di altre strutture pubbliche/private accreditate eventualmente presenti sul territorio) centri di informazione e counselling per pazienti affetti da patologie croniche o patologie rare Se quali centri di riferimento o strutture di orientamento per pazienti affetti da patologie croniche o da patologie rare Se, quali centri per la chemioterapia Se, specificare 5 Posso essere considerati anche centri gestiti da associazioni di volontariato, ma in questo caso deve esserci un accordo formale tra azienda e associazione riguardante il servizio svolto 9
10 il numero medio di ore giornaliere offerte dal/dai servizi il numero medio di ore settimanali offerte dal/dai servizi percorsi predefiniti e semplificati per itinerari diagstico-terapeutici 6 relativi a malattie croniche (diabete, broncopneupatia cronica ostruttiva, scompenso cardiaco congestizio, ecc.) Se quali percorsi predefiniti e semplificati per itinerari diagstico-terapeutici relativi a malattie tumorali Se quali strutture erogatrici di cure palliative/terapia del dolore Se, quali cure domiciliari (specificare quanti distretti sul totale:..) ambulatorio ricovero ospedaliero in day hospital ricovero ospedaliero in regime ordinario hospice 6 Percorso aziendale di cura e assistenza in grado di combinare gli elementi fondamentali delle linee guida (basate sulle evidenze scientifiche) e le reali capacità organizzative dell azienda. 10
11 Se, quali dolori so trattati? il dolore acuto post-operatorio il dolore acuto postraumatico il dolore presente nelle cefalee il dolore dei malati di cancro il dolore nelle patologie croniche e degenerative il dolore nel parto altri tipi di dolore DOMANDE RISERVATE ALLE SOLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 22. Segnalare se nell azienda ci so: (tenere conto anche di altre strutture pubbliche/private accreditate eventualmente presenti sul territorio) procedure di semplificazione dell accesso alla esenzione per patologia Se quali procedure di semplificazione del rinvo delle esenzioni per patologia Se quali procedure per il coinvolgimento degli utenti nella valutazione della qualità dei presidi, ausili e protesi Se quali 11
12 22.4. procedure per semplificare l accesso degli utenti al ricoscimento del diritto ai presidi, ausili e protesi Se quali procedure per la distribuzione dei presidi presso sedi e con periodicità agevoli per gli utenti Se quali centri di riferimento della azienda per la manutenzione di presidi, ausili e protesi (interni o esterni alla azienda) servizi di dialisi domiciliare (specificare quanti distretti sul totale:..) servizi di trasporto dal domicilio al centro dialisi e viceversa per i pazienti dializzati (specificare quanti distretti sul totale:..) 23. Negli ultimi tre anni so state realizzate iniziative rivolte ai medici di famiglia per favorire l accesso dei malati cronici ai servizi sanitari? 12
13 24. Nella pratica medica-assistenziale dei diversi servizi dell azienda so utilizzate linee guida e/o protocolli per il controllo del dolore? se, in quali servizi? cure domiciliari (specificare quanti distretti sul totale:...) servizi ospedalieri hospice altro 25. E praticata la valutazione e la documentazione a intervalli regolari dell intensità del dolore nei pazienti in assistenza domiciliare quando le condizioni lo richiedo? (specificare quanti distretti su totale:.) 26. Negli ultimi tre anni ci so state iniziative volte a creare valutatori/ricognitori sul territorio per il controllo clinico e la raccolta dati sul paziente con dolore? 27. Negli ultimi tre anni so state realizzate iniziative di formazione sul controllo del dolore rivolte ai medici di medicina generale? 13
14 Sezione 3 (per tutti) 28. Segnalare la presenza nell azienda sanitaria di: forme di partecipazione delle organizzazioni dei cittadini nelle attività relative alla programmazione, controllo e valutazione dei servizi sanitari (art. 12 del decreto legislativo 229/99) Documentazione allegata protocolli d intesa con organizzazioni di cittadini (art. 14 decreto legislativo 502/92) forme di controllo di qualità esercitate direttamente dalla associazioni dei cittadini (DPCM 19 maggio 1995) (con esclusione dell Audit Civico) Commissione mista conciliativa Comitati consultivi misti 29. E stata convocata nell ultimo an (2004) la Conferenza dei servizi? (se ) Nel corso della Conferenza dei servizi so stati presentati i risultati del controllo di qualità? 14
15 30. E stato istituito il Comitato etico? (se ) 30.1 C è stata una richiesta formale da parte dell azienda alle organizzazioni dei cittadini per la designazione dei propri rappresentanti presso il Comitato etico? 31. Segnalare se nell azienda ci so state: una o più richieste formali negli ultimi due anni da parte dell azienda alle organizzazioni dei cittadini per la partecipazione a commissioni di studio/gruppi di lavoro una o più richieste formali negli ultimi due anni da parte dell azienda alle organizzazioni dei cittadini di suggerimenti o pareri su problemi, progetti da realizzare, ecc iniziative comuni negli ultimi due anni (azienda e organizzazioni dei cittadini) riguardanti la qualità del servizio (monitoraggi concordati, customer satisfaction, ecc.) riunioni periodiche tra rappresentanti delle organizzazioni civiche e rappresentanti dell azienda su tematiche generali o particolari consultazioni periodiche (alme ogni 4 mesi) delle organizzazioni dei cittadini per la determinazione degli ordine del gior di organismi aziendali/gruppi di lavoro/commissioni di studio ecc. 32. Attualmente, nei capitolati d appalto che regola le forniture di servizi e prodotti all azienda, è prevista la possibilità di controlli degli utenti sulla qualità delle forniture? Specificare i servizi 15
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