Istituto Pluricomprensivo Laives Scuola elementare M. Gandhi. Anno scolastico 2008/2009
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1 Istituto Pluricomprensivo Laives Scuola elementare M. Gandhi Anno scolastico 2008/2009 In comune abbiamo i vostri figli: i vostri figli sono i nostri alunni. In comune abbiamo l esigenza di educarli, noi a scuola, attraverso le discipline, le nostre regole, i nostri spazi ed i nostri giochi; voi a casa, nella quotidianità, a tavola, con le vostre regole, nei vostri spazi. In comune abbiamo il desiderio di non contraddirci, di essere coerenti, di dare loro serenità, sicurezza e fiducia. In comune abbiamo la voglia di lavorare insieme con rispetto e stima reciproca Premessa 1
2 Composizione delle classi 4C e team insegnante Classe 4C 20 alunni (11 maschi e 9 femmine). Nella classe operano i seguenti insegnanti con le discipline così distribuite: Aguzzi Monica : matematica-scienze, educazione motoria Digregorio Gabriella : storia-geografia, Corradini Paola : italiano, educazione al suono e alla musica Canale Ingrid : tedesco Giuliani Teresa : sostegno Rudi Speziali : religione Dattilo Anna : inglese, educazione all immagine Rappresentanti dei genitori : per la classe 4C: Camporesi Patrizia ; Esposito Marina Perché il contratto? - Per stabilire comportamenti, strategie, interventi comuni con i genitori. - Per avvicinare i genitori alle nuove metodologie adottate nella scuola. - Per chiedere alle famiglie coinvolgimento e collaborazione. - Per informare i genitori su tutte le attività che i figli svolgeranno a scuola. CONDIVISIONE/ DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI 2
3 CONCORDATI TRA FAMIGLIA E SCUOLA Obiettivi da raggiungere - Scoprire il piacere di imparare.(9) - Imparare ad usare al meglio nella quotidianità la mente, il cuore e le mani.(12) - Imparare a superare gli ostacoli, a non arrendersi alle prime difficoltà.(14) - Imparare ad essere se stessi pur facendo parte di un gruppo.(16) - Sviluppare sempre maggiore autonomia.(13) - Imparare ad assumersi sempre maggiori responsabilità.(17) Come li raggiungiamo a scuola - Attivando progetti con la biblioteca interscolastica. (9) - Attivando l accoglienza (9-17) - Attivando la collaborazione tra gli alunni (9) - Attivando l accoglienza in L2.(9) - Attivando strategie atte ad usare al meglio la mente,il cuore e le mani, come ad esempio nella realizzazione di lavori manuali, nell organizzazione di una festa (di compleanno ) (12) - Risolvendo problemi quotidiani (12-16) - Attivando i progetti e spronando gli alunni a sperimentare nuove attività anche legate a progetti (corso di nuoto, musica-danza- movimento, laboratori )(14) - Favorendo la capacità di riconoscere i propri limiti ma anche le difficoltà degli altri, di chiedere ed offrire il proprio aiuto (16) - Favorendo l accettazione di altri punti di vista (13-16) - Favorendo la capacità di divergenza (13-16) - Dando consegne chiare e organizzare attività che consentano agli alunni di lavorare il più possibile autonomamente o a piccoli gruppi (13) - Facendo comprendere l importanza di portare a termine i compiti assegnati o impegni presi (17) - Assegnando degli incarichi a rotazione (17) - Lavorando nel rispetto delle regole condivise dal gruppo classe (17) Come li raggiungete a casa - Leggendo insieme dei libri (9) - Facendo vivere esperienze culturali (9) - Insegnando le cose quotidiane (9) - Assegnando dei compiti casalinghi (17) - Sbagliando si impara. Sostenerli sempre - Valutando i propri limiti (10) - Invitando a predisporre autonomamente il proprio materiale scolastico (13 ) ELEMENTI DI VALUTAZIONE 3
4 La valutazione di ciascun bambino non potrà prescindere dal suo punto di partenza e terrà conto non solo dei risultati raggiunti, ma anche dell impegno dimostrato. Nella valutazione dei lavori scritti si adotteranno anche queste diciture: lavoro svolto correttamente lavoro parzialmente corretto lavoro non svolto correttamente OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA La classe è un luogo di reciproche relazioni e diversità. L acquisizione dei saperi disciplinari avviene attraverso lo sviluppo di un progetto formativo ed educativo finalizzato al soddisfacimento dei bisogni profondi del bambino: di identità, di accettazione, di relazione e di appartenenza. Gli obiettivi comuni che ci prefiggiamo quindi di raggiungere nel corso dell anno scolastico sono: far acquisire al bambino quella fiducia e quel senso di sicurezza a lui necessari per costruirsi un immagine positiva di sé e, di conseguenza, per rapportarsi positivamente con gli altri; stimolare il bambino a guardare con curiosità la realtà che lo circonda, a porsi domande e a cercare risposte; guidare il bambino verso una progressiva autonomia; far acquisire al bambino la consapevolezza delle proprie capacità; vivere la diversità fisica, di lingua, di cultura o di religione come fonte di ricchezza; rispettare l ambiente educare all ascolto; favorire lo sviluppo del bambino nella sua globalità attraverso esperienze che stimolino le capacità espressive legate sia ai linguaggi verbali che non verbali ( mimico- gestuale corporeo musicale iconico ). ATTIVITÀ E PROGETTI 4
5 Percorsi musicali ( tre incontri durante il I quadrimestre GLI STRUMENTI A CORDA ), con esperti dell Istituto per l educazione musicale A. Vivaldi LABORATORI di fascia sui Romani ( durante il II quadrimestre ) Progetto «SUONIAMOCI SU» (nel II quadrimestre ) con l esperto Marco Bini dell Istituto per l Educazione Musicale in lingua italiana A Vivaldi di Bolzano Progetto di educazione alimentare: L importanza della merenda Educazione all igiene e alla cura del corpo Progetto di Educazione alla salute: RAGGIUNGIAMO LA SERENITÀ ATTRAVERSO IL MOVIMENTO con l esperto Maurizio Grandinetti Educazione stradale e patentino bici, con i vigili urbani di Laives HALLO AUTO Progetto di educazione alla pace e alla convivenza : IL MURO / GANDHI, con la collaborazione dell insegnante Rudi Speziali 5
6 Due uscite didattiche: al museo di Bolzano e allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas di Trento ( nel secondo quadrimestre) Alla scoperta delle nostre montagne gita sulla neve proposta dalla Sovrintendenza Scolastica, con percorsi didattici presentati da guide alpine e maestri di sci Il corvo Maxl racconta: con le energie rinnovabili verso il futuro un incontro di educazione ambientale proposto da Sel, società elettrica altoatesina (27 marzo 2009) Gita di maggio al Renon (15 maggio) Visite alla biblioteca interscolastica, a cadenza mensile, per favorire il piacere della lettura (durante il secondo quadrimestre) Compiti Criteri di legittimazione Situazione Prodotti Svolgere attività diverse in gruppo. - Aumentare l autonomia dei bambini attraverso attività gratificanti. - Dare al bambino una quantità di stimoli diversi. - Insegnare ai bambini ad organizzarsi e Laboratori a classi aperte. Attività a piccoli gruppi. - Laboratori disciplinari. - Feste con i genitori. - mostre 6
7 ad aiutarsi reciprocamente nel rispetto dei tempi e delle abilità di ciascuno. Guidare il bambino lungo il percorso alla convivenza e dell autovalutazione. Rendere il bambino sempre più protagonista dei suoi apprendimenti. Durante e al termine di un lavoro individuale o di gruppo - Momenti di discussione finalizzati alla risoluzione di problematiche del gruppo classe, alla condivisione e organizzazione di gruppo. Muoversi correttamente nello spazio e rispettare regole della comunità- - Comprendere le regole stabilite. - Assumere impegni. -Capire l importanza del non perdere tempo. - Comprendere e superare le difficoltà di muoversi in gruppo. - Capire che gli spostamenti vanno effettuati nel rispetto degli altri gruppi- classe. - La fila ( esperienza e necessità quotidiana). - Saper effettuare spostamenti. Utilizzare giochi, condividere regole, socializzare, essere responsabili, collaborare, favorire il benessere. - Stabilire, condividere e rispettare regole. - Assumere impegni. - Imparare a giocare. - Stabilire criteri in caso di smarrimento o rottura di giochi. - Momenti non strutturati. - Pausa - Momenti di giochi in classe o in cortile gestiti dagli alunni. Assumere un comportamento corretto, utilizzo appropriato degli spazi e degli arredi. - Favorire la socializzazione. - Autocontrollo durante il pasto. - Acquisire un comportamento corretto. - Durante la pausa, la mensa, le uscite didattiche - Consumare il pasto correttamente. - Conversare con i compagni in modo tranquillo. - Relazionare in modo coerente, rispettando gli altri Grazie per la Vostra preziosa collaborazione Gli insegnanti del team della classe 4 C 7
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