Individuazione dei criteri per la valorizzazione del merito del personale docente Attribuzione Bonus Premiale di cui al comma 129 L.

Transcript

1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO CECINA FRANCESCO DOMENICO GUERRAZZI Via G. B. Vico, Cecina (LI) Tel. 0586/ Fax 0586/ C.M. LIEE06000G C.F liee06000g@istruzione.it - liee06000g@pec.istruzione.it Circ. n. 120 del 6/06/2017 Individuazione dei criteri per la valorizzazione del merito del personale docente Attribuzione Bonus Premiale di cui al comma 129 L. 107/15 Premessa A partire dallo scorso anno scolastico è prevista l attribuzione di un bonus premiale ai docenti di ruolo; la normativa prevede che il bonus sia attribuito dal Dirigente Scolastico sulla base di criteri predisposti dal Comitato di Valutazione. La definizione dei criteri ha rappresentato un intenso ed attento lavoro di analisi per definire ambiti circoscritti e misurabili di intervento, attenendosi a quanto previsto dal nuovo art. 11, che suggerisce di valorizzare: La qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché al successo formativo e scolastico degli studenti. I risultati ottenuti dal docente o gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e diffusione di buone pratiche didattiche. Le responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. I criteri sono stati formulati con l intendimento di: consentire l accesso al bonus a tutto il corpo docente in ruolo, auspicando una distribuzione più equa ed ampia possibile; valorizzare e incoraggiare il lavoro individuale e di gruppo. 1. Requisiti per l accesso al bonus Possono accedere al bonus, indipendentemente dagli incarichi ricevuti, tutti i docenti di ruolo in servizio nella scuola. Pre-requisiti per l accesso sono: non aver superato il limite di 30 gg. di assenza non avere procedimenti disciplinari in corso

2 non essere stato sottoposto a procedimenti disciplinari nell ultimo triennio non avere contenziosi in atto con le famiglie. In base all articolo 129 comma 5 della Legge 13 luglio 2015, n. 107: nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l interessato e il consiglio di istituto provvede all individuazione di un sostituto. 2. Modalità di attribuzione del bonus L assegnazione del bonus, nel rispetto dei seguenti criteri, è effettuata dal Dirigente Scolastico motivandone l attribuzione. Il Dirigente si riserva di stabilire l entità del bonus assegnabile al docente nel momento in cui verrà reso noto l ammontare complessivo del fondo. Ogni candidatura è soggetta all attribuzione di un punteggio, conseguito con lo svolgimento di più attività o incarichi, che darà luogo ad una graduatoria. Il bonus verrà assegnato al 25% circa del numero totale dei docenti del Circolo L entità del bonus assegnato sarà proporzionale al punteggio conseguito. 3. Presentazione della candidatura Ogni docente può presentare la propria candidatura per l accesso al bonus, compilando apposita modulistica, corredata di autocertificazione dettagliata e puntuale delle attività svolte e degli incarichi ricoperti. Il Dirigente si riserva di richiedere la documentazione di quanto autocertificato dal docente. La semplice indicazione della voce non dà diritto al punteggio. Indipendentemente dal fatto che il lavoro, per il quale si richiede il bonus, sia stato svolto individualmente o in gruppo (team degli insegnanti di una classe o di classi parallele ecc), il bonus verrà riconosciuto a titolo individuale. La presentazione della richiesta di accesso alla premialità non incide, in nessun caso, sul profilo personale e/o professionale del docente. La modulistica relativa alla candidatura per l accesso al bonus per l A.S. 2016/2017 va presentata entro e non oltre il giorno 16 giugno Criteri di valutazione Vengono riconfermati i criteri stabiliti lo scorso anno scolastico, che sono i seguenti: AREA 1 - Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica nonché del successo scolastico e formativo: 1. Pratiche didattiche che migliorino il rendimento e la motivazione degli alunni di tutta la classe. a. Metodologie informatiche uso funzionale ed efficace della LIM

3 utilizzo di risorse digitali (internet, tablet, testi o materiali didattici, siti, applicazioni, ) e delle opportunità che esse offrono per creare attività didattiche condivisibili tra più classi o plessi b. Metodologie innovative e/o laboratoriali Utilizzo di strategie metodologiche innovative (cooperative learning, tutoring, approccio globale al curricolo, didattica metacognitiva, ) Utilizzo delle differenze nel gruppo classe (differenze culturali, linguistiche, presenza di alunni con disabilità, ) come risorsa per il processo di apprendimento (didattica inclusiva) Proposta di attività didattiche con modalità innovative sperimentate dalle recenti ricerche sulle varie discipline Attività di tutoring tra alunni ( peer to peer) Organizzazione della classe e strutturazione del lavoro diversificata per piccoli gruppi Organizzazione flessibile dei gruppi di lavoro a livello di classe, tra classi parallele, tra classi diverse c. Attività di recupero, consolidamento e potenziamento. Attività specifiche per alunni BES e DSA e predisposizione del PDP Partecipazione a iniziative esterne volte al potenziamento disciplinare (concorsi, giochi, gare, certificazioni di lingua, ecc.) d. Collaborazione al dialogo educativo con le famiglie Aggiornamento costante dei genitori sulle attività della classe Disponibilità a partecipare ad incontri straordinari con le famiglie Promozione della collaborazione con le famiglie secondo le modalità educative condivise Organizzazione di momenti e/o attività con la partecipazione dei genitori 2. Realizzazione di percorsi/unità di competenza disciplinari e interdisciplinari significativi con ricaduta positiva sulla qualità della scuola e visibilità sul territorio e che coinvolgano gli alunni in modo costruttivo e partecipato. Promozione nella scuola di innovazioni didattiche curricolari in collaborazione con altre scuole, università e mondo del lavoro Attività di raccordo con le altre agenzie formative e le strutture produttive rappresentative del territorio AREA 2 - Risultati ottenuti dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche.

4 1. Potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica a. Potenziamento delle competenze degli alunni Attività di insegnamenti opzionali Insegnamento Italiano Lingua 2 per stranieri b. Innovazione didattica e metodologica Partecipazione a Corsi di Formazione interni con ricaduta positiva sulla didattica Partecipazione a corsi di formazione esterni per acquisizione di certificazioni (Lingua, ECDL, ecc.) Partecipazione a Corsi di Formazione esterni sulla didattica inclusiva per gli alunni diversamente abili 2. Apporto personale alla documentazione ed alla diffusione delle buone pratiche a. Produzione di materiali didattici e/o digitali ad uso personale resi fruibili per tutti gli insegnanti (da collocare in archivi predisposti e banca/dati) Tramite materiale cartaceo Tramite memoria USB, cd, ecc. Tramite la creazione di materiale strutturato da depositare in luogo fruibile da tutti i docenti b. Condivisione delle lezioni e dei materiali fra insegnanti (da collocare in archivi predisposti e in banca/dati) Tramite materiale cartaceo Tramite supporto fisso (memoria USB, cd ecc..) Tramite blog o siti AREA 3 - Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale 1. Disponibilità a ricoprire incarichi che comportino responsabilità organizzative e/o impegni non retribuiti dal FIS: Organizzazione eventi con visibilità esterna (apertura della scuola al territorio, convegni, manifestazioni/spettacoli, pubblicizzazione di attività/progetti, altro) Assunzione di cariche elettive (Consiglio di Circolo, RSU, RLS, altro) Gruppo lavoro integrazione di istituto (GLHI ex GLIS) Partecipazione agli incontri per la stesura del PEI

5 Partecipazione ad incontri con Assistenti Sociali, Operatori ASL, ecc.. 2. Coordinamento organizzativo e didattico a bassa remunerazione del FIS Coordinatori e tutor del progetto Senza Zaino Coordinatori/Referenti dei Corsi di formazione (Curricolo per competenze, LSSM, Modello Senza Zaino, ecc.) Attività di supporto e di formazione digitale al ruolo professionale (Animatore digitale, Team per l innovazione, ecc.). Coordinamento Pedagogico a livello di Plesso Coordinamento BES e DSA Coordinamento e Commissioni INVALSI- RAV PDM - PAI Commissione POF/PTOF Tutor aziendale Tutor docenti neoassunti ruolo 3. Impegno nei progetti di ricerca metodologica e didattica in collaborazione ad es. con l Università, Indire, ecc. In qualità di Responsabile di progetti di Ricerca metodologica/didattica In qualità di Docente appartenente al Gruppo di Ricerca metodologica/didattica Il Modello di Autocandidatura per l accesso al bonus per l A.S. 2016/2017 dovrà pervenire, presso l Ufficio della Dirigenza, entro e non oltre il giorno 16 giugno Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Linda Sorgente