ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CESALPINO. Anno Scolastico 2016/2017

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CESALPINO Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 grado - Via Porta Buia - Arezzo Anno Scolastico 2016/2017 CRESCERE IN...MUSICA Progetto di educazione musicale per le classi di scuola primaria e le sezioni degli ultimi due anni di scuola dell infanzia PREMESSA La musica accompagna l'uomo per tutta la sua vita e coinvolge le sfere emozionali e cognitive della persona; favorisce i processi di apprendimento, migliora l'autostima e l'autocontrollo. Nell'istituto comprensivo Cesalpino di Arezzo, nella scuola secondaria di primo grado, vi è una pluridecennale tradizione dei corsi ad Indirizzo musicale: furono istituiti dapprima come sperimentazione nel 1977 e poi condotti ad ordinamento nel 1999; si avverte quindi la necessità, in un ottica di verticalizzazione del curricolo, di introdurre l'educazione musicale e, nello specifico, la pratica strumentale e corale anche nelle scuole dell infanzia e primarie del nostro Istituto. Dal momento che sono presenti, grazie all'indirizzo musicale, figure professionali appositamente formate per offrire agli studenti e alle famiglie un percorso curricolare ben progettato e organizzato, si rende necessario offrire nei singoli plessi, un unico progetto, anche nell'ottica di una valorizzazione delle risorse interne alla scuola. La nostra idea portante è quella di presentare un percorso musicale con linee programmatiche comuni per tutti e guidare, sostenere e affiancare ciascun insegnante che si occuperà dell'educazione musicale, utilizzando anche le risorse derivanti dal potenziamento di educazione musicale e pianoforte che sono diventate parte integrante dell'istituto diventando organico dell'autonomia, non escludendo l'utilizzo di risorse professionali esterne (docenti esperti esterni) per quello che riguarda la parte pratica, laddove ne fosse necessario. L'esperienza musicale degli alunni avverrà in un'ottica di gradualità dell'apprendimento e di interazione tra le varie discipline, in un approccio globale, dapprima con un apprendimento attraverso l'esperienza ludica, che diventa esigenza di codifica del simbolo musicale e quindi di alfabetizzazione, sempre attraverso l'uso della pratica. Questa impostazione metodologica richiama ad un'attenzione particolare per la valorizzazione dell'individuo, in quanto persona ed inserito nel gruppo classe, per favorire il miglioramento dell'autostima, della consapevolezza del proprio io e delle proprie capacità, col conseguente miglioramento del rapporto alunno-scuola. Occorre quindi progettare il percorso musicale in modo da avere finalità e obiettivi comuni, in un'ottica di collaborazione tra insegnanti, scambio di idee e materiali.

2 FINALITA' Verticalizzazione del curricolo musicale all'interno dell'istituto. Coinvolgere attraverso il fare musica la sfera emozionale degli alunni. Favorire lo star bene a scuola e la collaborazione. Migliorare la consapevolezza del mondo sonoro circostante per una migliore conoscenza del reale. Creare occasioni di aggregazione formativa per migliorare la capacità di interazione reciproca, di attenzione e di apprendimento. Offrire un valido ampliamento delle conoscenze culturali e nello specifico musicali. OBIETTIVI GENERALI Educazione dell'orecchio Educazione della voce Educazione al ritmo Educazione all'ascolto musicale Avvio alla lettura ritmico-melodica Avvio alla pratica strumentale Conoscenza di diverse famiglie di strumenti attraverso la pratica strumentale. OBIETTIVI FINALI Maggiore consapevolezza del mondo musica in quanto veicolo di emozioni. Comprendere il potere significante intrinseco ed estrinseco della musica. DESCRIZIONE Nella scuola dell'infanzia le attività musicali volgeranno ad avvicinare il bambino al mondo dei suoni attraverso un percorso di attività ludiche che prevedano l'utilizzo del corpo, della voce e di strumentini a percussione, in una visione "dinamica" dell'organizzazione didattica, con particolare attenzione all'emotività del bambino legata alla musica. Nelle classi prime e seconde della scuola primaria sarà avviato un percorso di educazione al ritmo e al suono, all'uso della voce e alla pratica del canto, in questa fase gli alunni impareranno a suonare semplici strumenti a percussione, ad ascoltare diversi generi di musica e a differenziare i diversi stili. Nelle restanti classi sarà avviata la pratica strumentale e nello specifico sarà avviato lo studio del flauto dolce, attraverso l'esecuzione di brani didattici che affrontano la lettura partendo da una sola nota, introducono il bambino all'esecuzione con l'ausilio di basi musicali sulle quali suonare. Alla fine dell'anno è prevista un'esibizione pubblica che può essere organizzata sotto forma di spettacolino/saggio o di lezione aperta alla scuola e ai genitori. Ciascun referente di plesso, date le indicazioni generali, concorda con l'insegnante di riferimento come organizzare e realizzare i contenuti, in modo da ottimizzare i tempi e i modi, in base alle esigenze di ciascuna scuola e, nello specifico, di ciascuna classe. I percorsi dovranno essere, tuttavia, uniformati, attraverso incontri programmati tra gli insegnanti coinvolti.

3 SCUOLA DELL'INFANZIA Esplorazione del mondo sonoro e del ritmo Memorizzazione di semplicissime melodie e/o filastrocche Percezione e ascolto della propria voce per imparare a gestirla anche nella comunicazione verbale Imparare ad ascoltare semplici melodie proposte dall'insegnante Valorizzazione del proprio io attraverso la scoperta delle emozioni legate alla musica Semplici canzoncine Semplici esercizi ritmici Semplici esercizi motori finalizzati alla scoperta delle caratteristiche del suono e della musica (altezza-intensità-timbro) Attività ludiche finalizzate all'apprendimento e memorizzazione di filastrocche Attività di ascolto attivo (sonorizzazione, anche improvvisata o mimo di un brano/avvenimento/storia...) finalizzate alla scoperta delle emozioni correlate alla musica SCUOLA PRIMARIA CLASSE I Sensibilizzazione alla musica attraverso un approccio ludico Avviamento alla percezione del senso ritmico e melodico attraverso il movimento Esplorare le possibilità sonore della voce Migliorare l'utilizzo della parola attraverso il canto Migliorare la capacità di memorizzazione Imparare ad ascoltare un brano musicale e capire le emozioni che ci infonde Saper esprimere le proprie emozioni attraverso l'improvvisazione musicale e l'uso di strumenti a percussione e la propria voce. Giochi musicali Semplici brani cantati Semplici brani di repertorio da accompagnare con gli strumenti a percussione Ascolto dei suoni della natura e loro imitazione Improvvisazioni guidate per imparare ad usare la musica per esprimere emozioni Sonorizzazioni di brevi fiabe Costruzione di semplici strumenti musicali ClASSE II Saper riprodurre ritmi semplici, con l'utilizzo di strumenti a percussione Saper eseguire canti unitamente all'accompagnamento gestuale e/o percussivo Saper scandire un testo unitamente all'accompagnamento gestuale al fine di favorire il raggruppamento e la scansione delle parole.

4 Esprimere i propri sentimenti attraverso la produzione sonora. Imparare a costruire una mappa improvvisativa Fornire un primo approccio alla notazione tradizionale attraverso la pratica Conoscenza ed uso delle proprie capacità sensoriali a livello corporeo, motorio e percettivo Migliorare la memorizzazione attraverso il canto Giochi musicali Brani cantati, anche a due voci, con l'uso di ostinato Semplici rap da intonare Semplici brani di repertorio da accompagnare con gli strumenti a percussione Ascolto dei suoni della natura e loro imitazione Improvvisazioni guidate per imparare ad usare la musica per esprimere emozioni La mappa improvvisativa come prima forma di composizione Sonorizzazioni di racconti e fiabe ClASSI III IV V Laboratorio di propedeutica strumentale Il Laboratorio di propedeutica strumentale sarà rivolto alle classi III-IV e V, nello specifico: Flauto dolce Il numero di incontri sarà stabilito in base alle disponibilità economiche dell'istituto, l'ideale sarebbe poter effettuare almeno 8 lezioni. Il laboratorio così organizzato, consentirà a ciascun insegnante di poter avviare gli alunni ad una prima pratica strumentale che preveda: Prima conoscenza dello strumento: flauto dolce Conoscenza dei primi elementi di notazione e teoria musicale ritmico-melodica; Esecuzione di semplicissimi brani individuali o in gruppo, appositamente realizzati per una prima didattica dello strumento; Sviluppo dell'orecchio attraverso l'educazione all'ascolto Sviluppo delle abilità creative attraverso l'improvvisazione strumentale. : Ascolto di brani del repertorio; Analisi all'ascolto di frammenti melodici e/o ritmici; Descrizione delle caratteristiche strumentali e produzione sonora; Notazione ritmica: intero (semibreve) metà (minima) quarto (semiminima) ottavo (croma); Conoscenza e decodifica delle note; Lettura intonata di semplici melodie; Semplici esercizi ritmico melodici allo strumento e con strumentario Orff. Riproduzione allo strumento di brevi e semplici melodie attraverso l'imitazione;

5 Improvvisazioni allo strumento in prosecuzione delle attività previste negli anni precedenti: attraverso la musica e l'uso dello strumento musicale imparare ad esprimere il proprio io e i fenomeni circostanti Attività di sonorizzazione di semplici melodie attraverso l'uso dello strumento (anche in modo non convenzionale) e di semplici strumenti a percussione. MATERIALI: Strumenti musicali forniti dalla scuola tra quelli già insegnati nella secondaria di primo grado dello stesso Istituto Comprensivo; Strumentario Orff; Eventuali strumentini da far acquistare agli alunni. Cartoncini Materiale di recupero per la costruzione di strumenti Lettore CD; Schede fotocopiate; Fogli pentagrammati. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI La valutazione del lavoro svolto avverrà sia attraverso l esecuzione pubblica di semplici brani cantati o suonati che attraverso la somministrazione di schede di verifica del lavoro svolto, finalizzate all'analisi schematica di frammenti melodici e/o ritmici, nonché di semplici forme musicali; verranno somministrate anche schede finalizzate a rilevare gli aspetti motivazionali e le eventuali scelte future. Oggetto di valutazione del lavoro svolto sarà anche la registrazione di brani improvvisati dagli alunni, magari seguendo una mappa improvvisativa e di eventuali esecuzioni di semplici melodie allo strumento, riprodotte attraverso l'imitazione. Ogni insegnante coinvolto avrà un registro personale che utilizzerà come una sorta di giornale di bordo sul quale registrare gli argomenti svolti durante le lezioni, le eventuali difficoltà incontrate e i livelli di apprendimento raggiunti dal gruppo classe. CONCLUSIONI L'insegnamento musicale e strumentale fornisce agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un'ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza razionale ed emotiva di sé. La pratica musicale e nello specifico l'insegnamento strumentale, impartiti fin dalla scuola primaria, inoltre, concorrono ad una graduale appropriazione del linguaggio musicale, facilitando l'apprendimento della notazione e di alcune tecniche di produzione del suono; nello stesso tempo consentono, attraverso la conoscenza pratica, una migliore consapevolezza di scelta per gli studi futuri; tale attività viene svolta nella prospettiva di verticalizzazione del curriculum, offrendo agli alunni la possibilità di valutare, insieme agli insegnanti, le proprie capacità ed attitudini musicali. Il referente del progetto Prof. ssa Luisella Orsini