FARMACI DOTATI DI AZIONE DEPRESSIVA SULLE ATTIVITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON EFFETTO SULL ANSIA,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FARMACI DOTATI DI AZIONE DEPRESSIVA SULLE ATTIVITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON EFFETTO SULL ANSIA,"

Transcript

1 SEDATIVI FARMACI DOTATI DI AZIONE DEPRESSIVA SULLE ATTIVITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE CON EFFETTO SULL ANSIA, 1. ARANCIO AMARO 2. MELISSA 3. LAVANDA 4. PASSIFLORA 5. VALERIANA 6. BIANCOSPINO (VD CARDIOTONICI) 7. CAMOMILLA (VD STOMATICI) 8. LUPPOLO (VD EUPEPTICI)

2 ANSIA sintomo di un PROFONDO DISAGIO PSICHICO STATO EMOTIVO SPESSO DOLOROSO L individuo reagisce attivando risposte che coinvolgono: SOMA PSICHE (elaborazioni di strategie per sottrarsi al pericolo con minor danno poaaibile)

3 MODALITA COMPORTAMENTALI FUGA (o evitamento della situazione) ATTACCO (o aggressione) ANSIA FISIOLOGICA ANSIA PATOLOGICA Attivazione di tutte le funzioni psichiche del soggetto Ansia disfunzionale non proporzionale allo stimolo Capacità operative potenziate per affrontare l ostacolo Basse capacità operative

4 PARTE UTILIZZATA: bocciolo fiorale, scorsa, foglia del frutto di Citrus aurantium PROVENIENZA: albero tipico dell Italia del sud ma anche nelle zone del lago di Garda CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE (monoterpeni) - sostanza amare - FLAVONOIDI ARANCIO AMARO INDICAZIONI: blando sedativo contro il nervosismo e i disturbi del sonno. Sottoforma di tisana di foglie o fiori spesso in associazione con altre droghe con effetto sedativo più marcato (non si conosce il principi attivo responsabile) La scorsa è impiegata come aromatico

5 MELISSA o CITRONELLA PARTE UTILIZZATA: foglie essiccate di Melissa officinalis. Colore verde brillante CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE con CITRALE e CITRONELLALE -GERANIOLO - AC ROSMARINICO (presente anche nella salvia) -TRITERPENI -FLAVONOIDI -MUCILLAGINI INDICAZIONI: usata dagli Arabi per tisane tranquillanti e spasmolitiche. azione sedativa, spasmolitica, utilizzato per disturbi GI di origine nervosa, di emicrania e in stati di eccitazione e insonnia. azione coleretica per la presenza di ac rosmarinico Azione VIRUS STATICA (Herpes Virus) (reazione dell ac rosmarinico con proteine virali).

6 PARTE UTILIZZATA: fiori raccolti prima della sfioritura e poi vengono essiccati. Odore caratteristico. Calici fiorali tubulari di colore viola-grigio PROVENIENZA: Liguria, Piemonte, Marche LAVANDA CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE il più importante ACETATO DI LINALILE - LINALOLO, CINEOLO, CANFORA - derivati dell ac rosmarinico -FLAVONOIDI INDICAZIONI: blanda azione sedativa, calmante, colagoga, spasmolitica e usata in caso di insonnia, stati di agitazione, disturbi GI di origine nervosa spesso in associazione con altre droghe La raccolta viene fatta durante le ore notturne (ora balsamica= dal 20 al 30 luglio a mezzanotte)

7 PARTE UTILIZZATA: parti aeree (fiorifere e fruttifere). PASSIFLORA PROVENIENZA: pinta rampicante CONTIENE: - FLAVONOIDI - GLUCOSIDI CIANOGENETICI INDICAZIONI: azione sedativa spesso in associazione con altre droghe (VALERIANA) o addirittura con barbiturici usata in caso di insonnia, stati di ansia ecc..

8 PARTE UTILIZZATA: rizoma, radici e stoloni di Valeria officinalis. Odore sgradevole CONTIENE: -OLIO ESSENZIALE contiene ACETATO DI BORNILE - ACIDO VALERIANICO VALERIANA (valerenico) e ACETOSSIVALERIANICO (acetossivalerenico) -ALCALOIDI tipo valerianina - monoterpeni (pinene) INDICAZIONI: blando sedativo, legata all inibizione del catabolismo del GABA, neurotrasmettitore inibitorio del SNC. Azione miorilassante e spasmolitica uso cronico porta ad assuefazione. (derivati flavonoidi hanno azione tipo BDZ?)

9 1. La somministrazione concomitante di valeriana e di benzodiazepine o barbiturici può determinare un incremento della depressione del SNC o la riduzione dell efficacia di tali farmaci. 2. Gli estratti di valeriana infatti sono dotati di affinità per i recettori centrali e periferici delle benzodiazepine e dei barbiturici oltre che dei recettori GABA-A. In altri casi, la valeriana ha dimostrato di poter sostituirsi alle benzodiazepine spiazzandole dal loro legame recettoriale, ed in tal modo riducendone l effetto 3. L assunzione contemporanea di valeriana e analgesici oppioidi può aumentare il loro effetto sedativo. Tale effetto, osservato finora a livello sperimentale, potrebbe causare anche depressione respiratoria. Si sconsiglia pertanto tale associazione. 4. Associando valeriana ad etanolo, può verificarsi un rapido incremento della sedazione, di moderata entità. Un case report riporta un interazione tra valeriana, ginkgo ed etanolo 5. In letteratura è riportato il caso di delirio in un paziente che assumeva contemporaneamente valeriana, iperico e loperamide

10 DEPRESSIVI ED ANTIDEPRESSIVI SONO FARMACI CHE INNALZANO IL TONO DELL UMORE

11 NEUROBIOLOGIA DELLA DEPRESSIONE LA DEPRESSIONE È UNA MALATTIA ETEROGENEA DERIVANTE DA UNA DISFUNZIONE DI DIVERSI SISTEMI NEUROTRASMETTITORIALI O METABOLICI IN PRESENZA DI CONCOMITANTI EVENTI PSICOSOCIALI. RUOLO DEI VARI NEUROTRASMETTITORI DEL SNC, TRA CUI LA NORADRENALINA (NA), LA SEROTONINA (5HT) E LA DOPAMINA (DA).

12 I primi studi avevano indicato che composti come la reserpina (presente nella RAUWOLFIA), depletano il contenuto di catecolamine a livello centrale e periferico, potevano indurre la comparsa di una sintomatologia DEPRESSIVA in una percentuale di pazienti. Questa osservazione ha portato alla formulazione dell'ipotesi aminergica della depressione in base alla quale si ritiene che la patologia depressiva sia caratterizzata da una alterazione dei sistemi monoaminergici coinvolti nell'elaborazione affettiva e nelle risposte vegetative e comportamentali TEORIA MONOAMINERGICA DELLA DEPRESSIONE: Patologia sostenuta da un deficit funzionale dei trasmettitori monoaminergici in alcune aree cerebrali (Schildkraut J.J., Am.J.Psychiatry, 1965, 122: )

13 Sintomi controllati dai sistemi monoaminergici Noradrenalina Attenzione Ansia Irritabilità Serotonina Impulsività Ideazione suicidaria Umore, Emotività Funzioni Cognitive Sonno, Appetito Motivazione Funzioni sessuali Energia Aggressività Attività psicomotoria Euforia Dopamina

14 PARTE UTILIZZATA: tranci di radice di colore giallo-grigio Rauvolfia serpentina L odore è debole e il sapore amaro RAUWOLFIA ERBA DELLA FOLLIA CONTIENE: ALACALOIDI reserpina, rescinnamina, deserpidina e ajmalina. Sono presenti anche fitosteroli, acidi grassi, alcoli insaturi e zucheri. reserpina potente inibitore del trasporto attivo della noradrenalina, serotonina e dopamina. A livello del sistema nervoso centrale la reserpina induce sedazione e depressione. azione ipotensiva (riduzione del tono delle arteriole e delle grosse vene) Azione bradicardizzante (riduzione della gettata cardiaca che contribuisce alla diminuzione della pressione arteriosa) per (a livello cardiaco) riduzione delle azioni eccitatorie della noradrenalina, mediante dei recetori β 1 -adrenergici INDICAZIONI: impiegati raramente e soltanto nella cura dell ipertensione essenziale.

15 Urina tirosina Na+ DOPAMINA Blocca il trasporto delle amine biogene (noradrenalina, dopamine e serotonina) dal citoplasma alle vescicole di deposito dei neuroni adrenergici di tutti i tessuti dell organismo deplezione di NA- tirosina Na+ DOPA vescicola sinaptica MAO Metaboliti inattivi COMT Recettore

16 1.IPERICO ANTIDEPRESSIVO

17

18

19

20

21 FOSFOLIPIDI Fosfolipasi A 2 + Stimoli Traumi fisici Ormoni Fattori di crescita Immunoglobuline Fagocitosi Lectine Trombine ACIDO ARACHIDONICO Glucocorticoidi Citocromo P450 EETs 15-Lipossigenasi Lipossine Cicloossigenasi induttiva (COX 2) FANS Cicloossigenasi costitutiva (COX 1) 12-Lipossigenasi 12-HETE Trombossani Vasocostrizione Aumento aggregazione trombociti ENDOPEROSSIDI PGD 2 PGE 2 PGF 2α Dolore Febbre Infiammazione Acido gastrico Mucosa gastrica Doglie Reni:escrezione di Na + e H 2 O PGI 2 Vasodilatazione Inibizione aggregazione trombociti Prostaciclina 5-Lipossigenasi LEUCOTRIENI Leucotassi Vasodilatazione Permeabilità vasale Broncocostrizione Shock anafilattico Asma bronchiale

22

23 DEMENZA LA DEMENZA È LA PERDITA DELLE FUNZIONI INTELLETTIVE (IL PENSARE, IL RICORDARE, IL RAGIONARE) DI SEVERITÀ TALE DA INTERFERIRE CON GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA DI UN INDIVIDUO. 1.GINKGO PROTETTIVO CONTRO LA DEMENZA-

24 Invecchiamento e radicali liberi: coinvolgimento di specie radicaliche nel processo di invecchiamento e stretta associazione tra quest ultimo e AD Cervello: particolare suscettibilità al danno ossidativo Possibile ruolo dello stress ossidativo nella patogenesi della malattia di Alzheimer

25 Fattori protettivi Dieta mediterranea: MUFA, carboidrati complessi, cereali, fibre e vino rosso Sostanze antiossidanti: vitamina E, estratto di Ginkgo Biloba o selegilina Estrogeni e farmaci antinfiammatori MUFA: acidi grassi monoinsaturi

26 Fattori di rischio Carenze vitaminiche (E, C, B6, B12 e folati) Elevati livelli plasmatici di omocisteina Fattori di rischio cardiovascolari modificabili in età matura (ipertensione, alcol, fumo di sigaretta e alcuni elementi della dieta) Alluminio (nei cibi e nell acqua potabile)?

27 GINKGO PARTE UTILIZZATA: foglie del Ginkgo biloba CONTIENE: -FLAVONOIDI ginkgolidi (composti di natura diterpenica ginkgolide B) riconosciuto come inibitore del PAF, proposti nella terapia dell asma INDICAZIONI: suggerito come rimedio dotato di proprietà scavenger dei radicali liberi proposto nel trattamento di patologie a carico di arterie cerebrali e periferiche; sembra ridurre infatti i sintomi da insufficienza circolatoria cerebrale dell età avanzata e migliorare anche la funzionalità degli arti inferiori in corso di arteripatie obliteranti croniche

28

29

30

31

32

33

34

35

36 ANTIEMICRANICI

37 Fattori patogenetici delle cefalee EMICRANIA 1 Fattori vascolari (Wolff): vasocostrizione aura emicranica; vasodilatazione reattiva emicrania 2 Fattori immunitari; immunogenetica (Rainero, Grimaldi et al.) 3 Bradichinina (Sicuteri et al.; Bertolini e Sternieri)

38

39 fungo che parassita le grainacee. Il fungo invade la Graminacea e la trasforma; si formano gli sclerozi, corpo duro, allungato di colore scuro CLAVICEPS PURPUREA SEGALA CORNUTA I soggetti che assumono accidentalmente il fungo si ammalano di ergotismo (eccesso di alcaloidi): contrazioni muscolari dolorose, convulsioni, allucinazioni, turbe psichiche.

40 GLI SCLEROZI CONTENGONO: - AC GRASSI SATURI -STEROLI (importante l ERGOSTEROLO) - ALCALOIDI componenti attivi della droga. Hanno come struttura base quella dell ac. Lisergico (dal quale deriva l LSD, allucinogeno sintetico) e sono di 2 tipi 1. idrosolubili ERGONOVINA 2. liposolubili a. gruppo dell ERGOTAMINA ergotamina, ergosina b. gruppo dell ERGOTOSSINA ergocristina ergocriptina ergocornina INDICAZIONI: questi alcaloidi hanno una azione vasocostrittrice CENTRALE e periferica e una AZIONE OSSITOCICA, cioè provocano contrazioni della muscolatura uterina L azione stimolante la motilità della muscolatura uterina è stata indubbiamente la più caratteristica e importante agli effetti dell impiego terapeutico della droga in ostetricia, nel passato. La droga attualmente non viene più usata come tale, ma si impiegano i singoli alcaloidi.

41 Gli alcaloidi si presentano come AGONISTI PARZIALI O ANTAGONISTI DEI RECETTORI α-adrenergici, TRIPTAMINERGICI E DOPAMINERGICI. Essi agiscono principalmente come a) eccitanti la fibra muscolare liscia, in particolare quella dei vasi e dell utero; b) simpaticolitici l ergotamina a basse dosi stimola i recettori α-adrenergici, mentre a dosi più elevate è un α-antagonista l ergometrina è un agonista parziale dei recettori α e possiede debole attività α-antagonista l ergotossina che p in realtà una miscela di 4 alcaloidi (ergocristina, α- ergocriptina, β-ergocriptina, ergocornina) è un potente α-bloccante ed esplica quindi un azione vasodilatatrice e ipotensiva

42 DERIVATI DELL ERGOT antiemicranici VASOCOSTRITTORI DEI VASI CENTRALI E PERIFERICI DEPRESSIONE DELL ECCITABILITA DEI NEURONI SEROTONINERGICI CENTRALI RISCHIO DI FENOMENI ABUSO/DIPENDENZA NON VANNO MAI ASSOCIATI AI TRIPTANI DIIDROERGOTAMINA: (derivato di sintesi) MINORE INCIDENZA DI EFFETTI COLLATERALI ERGOTAMINA: SCARSA TOLLERABILITA POTENZIALE TOSSICITA

43 TA ACETUM PARTHE IUM IPERICO GI KGO BILOBA

44

45

46

47

48 FOSFOLIPIDI Fosfolipasi A 2 + Stimoli Traumi fisici Ormoni Fattori di crescita Immunoglobuline Fagocitosi Lectine Trombine ACIDO ARACHIDONICO Glucocorticoidi Citocromo P450 EETs 15-Lipossigenasi Lipossine Cicloossigenasi induttiva (COX 2) FANS Cicloossigenasi costitutiva (COX 1) 12-Lipossigenasi 12-HETE Trombossani Vasocostrizione Aumento aggregazione trombociti ENDOPEROSSIDI PGD 2 PGE 2 PGF 2α Dolore Febbre Infiammazione Acido gastrico Mucosa gastrica Doglie Reni:escrezione di Na + e H 2 O PGI 2 Vasodilatazione Inibizione aggregazione trombociti Prostaciclina 5-Lipossigenasi LEUCOTRIENI Leucotassi Vasodilatazione Permeabilità vasale Broncocostrizione Shock anafilattico Asma bronchiale

49 ARACHIDONIC ACID 5-Lipoxygenase (membrane bound) FLAP Ca 2+ /ATP 5-Lipoxygenase (cytosolic) 5-HETE 5-HPETE LTA synthase LTA 4 LTA 4 -idrolase Glutathione S-transferase LTB 4 LTC 4 γ-glutamil-transpeptidase LTD 4 LTD 4 Dipeptidase LTE 4

50

51

I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO

I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO Nella risposta di stress si verificano specifiche variazioni nel rilascio di neurotrasmettitori, neuromodulatori

Dettagli

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando

Dettagli

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Depressione ieri, oggi e domani GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008 Antidepressivi - Classificazione Triciclici (TCA) e antidepressivi correlati (1, 2 o 4 anelli) Inibitori selettivi del reuptake

Dettagli

I neurotrasmettitori

I neurotrasmettitori I neurotrasmettitori Classificazione dei farmaci in base agli effetti sulla trasmissione sinaptica AGONISTI: farmaci che facilitano gli effetti postsinaptici di un certo neurotrasmettitore ANTAGONISTI:

Dettagli

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche. L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente

Dettagli

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO

FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO Seminario Stili di vita e idoneità al lavoro:uso di farmaci psicotropi Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Associazione Parmense dei Medici del Lavoro FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU

Dettagli

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti) 56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.

Dettagli

Tipi di neurotrasmettitori

Tipi di neurotrasmettitori Tipi di neurotrasmettitori Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare, di varia natura: acetilcolina amine biogene (dopamina, adrenalina, noradrenalina) istamina aminoacidi (GABA, glicina,

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI

I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata

Dettagli

FAME, APPETITO E SAZIETA

FAME, APPETITO E SAZIETA FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Sedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata

Sedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Sedativo-ipnotici Impieghi clinici ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Benzodiazepine Clordiazepossido, alprazolam, clonazepam, diazepam, flurazepam, nitrazepam, triazolam

Dettagli

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento L o l i o d i c a n a p a n e l l a l i m e n t a z i o n e L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

Farmaci psicoattivi. Farmaci stimolanti o sedativi capaci di influenzare la psiche

Farmaci psicoattivi. Farmaci stimolanti o sedativi capaci di influenzare la psiche Farmaci psicoattivi Farmaci stimolanti o sedativi capaci di influenzare la psiche Farmaci psicoattivi eurolettici (antipsicotici) Trovano impiego nel trattamento delle psicosi Rappresentativi della classe

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

Farmacodipendenza. Addiction

Farmacodipendenza. Addiction Farmacodipendenza Ricerca compulsiva di una sostanza per ottenere uno stato di piacere /euforia o per alleviare uno stato di sofferenza, nonostante vi siano gravi conseguenze sociali o per la salute Addiction

Dettagli

Composizione Chimica dell Olio di oliva

Composizione Chimica dell Olio di oliva Composizione Chimica dell Olio di oliva La composizione chimica è influenzata da: Varietà dell olivo Grado di maturazione della drupa Clima Periodo e Metodo di raccolta Frazione Saponificabile 98-99%:

Dettagli

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico

Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente

Dettagli

CANNABIS. Generazione In- Dipendente

CANNABIS. Generazione In- Dipendente CANNABIS Generazione In- Dipendente CANNABIS Introduzione CANAPA (CANNABIS SATIVA) Principi attivi: tetraidrocannabinolo (Δ 9 -THC) Altri Principi non attivi: cannabinolo, cannabidiolo Con i termini hashis

Dettagli

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si

Dettagli

Trasmissione serotoninergica

Trasmissione serotoninergica Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto gastrointestinale Aumento dell aggregazione

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: IL CAFFE Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: COFFEA ARABICA (più pregiata) : da origine a caffè meno amaro di quello ottenuto dalla

Dettagli

Droga In vivo Studi Note vitro vivo (uomo) clinici Genziana

Droga In vivo Studi Note vitro vivo (uomo) clinici Genziana Droga In In In vivo Studi Note vitro vivo (uomo) clinici Genziana Può aumentare l effetto ipoglicemico può aggravare gli effetti gastrolesivi dei FANS Zenzero può determinare emorragie con salicilati Piantaggine

Dettagli

Cannabis. Cannabis sativa var. indica. foglie e infiorescenze femminili. resina. marijuana. hashish

Cannabis. Cannabis sativa var. indica. foglie e infiorescenze femminili. resina. marijuana. hashish Cannabis Cannabis sativa var. indica foglie e infiorescenze femminili marijuana resina hashish Cannabinoidi 9-tetraidrocannabinolo 8-tetraidrocannabinolo cannabinolo cannabidiolo Farmacocinetica THC alta

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10)

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10) Clordiazepossido / LIBRIUM 50 mg p.os ogni 6 ore il 1 giorno, poi 25 mg ogni 6 ore il 2 e 3 giorno Diazepam / VALIUM 10 mg p.os o i.v. ogni 6 ore

Dettagli

Droghe e Sistema Nervoso Autonomo

Droghe e Sistema Nervoso Autonomo Droghe e Sistema Nervoso Autonomo D. parasimpa*comime*che (colinergiche) - Jaborandi, Fava del Calabar, tabacco D. parasimpa*coli*che (atropiniche) - droghe delle Solanacee: belladonna D. simpa*comime*che

Dettagli

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,

Dettagli

LA DISFUNZIONE ERETTILE

LA DISFUNZIONE ERETTILE LA DISFUNZIONE ERETTILE Dott. CARMINE DI PALMA Andrologia, Urologia, Chirurgia Andrologica e Urologica, Ecografia Che cosa significa disfunzione Per disfunzione erettile (DE) si intende l incapacità a

Dettagli

Il mondo invecchia Il mondo invecchia

Il mondo invecchia Il mondo invecchia Il mondo invecchia Il mondo invecchia Evoluzione della popolazione anziana per classi d età e tassi di demenza Il cervello invecchia DISTURBI INTELLETTIVI DEL CERVELLO ANZIANO Declino della memoria Riduzione

Dettagli

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi. glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)

Dettagli

Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza

Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Università degli studi di Bologna

Università degli studi di Bologna Università degli studi di Bologna Master in tossicologia forense Giugno 2013 Franco Cantagalli USI ALTERNATIVI DELLE BENZODIAZEPINE Lormetazepam in gocce 1 Analisi chimica benzodiazepina composto insaturo

Dettagli

Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia. L equilibrio armonico tra mente e corpo

Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia. L equilibrio armonico tra mente e corpo Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia L equilibrio armonico tra mente e corpo CRM Terapia Corpo e mente in perfetta armonia, per ritrovare la salute Dopo anni di ricerca nella prevenzione e cura

Dettagli

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa L uomo ha sempre cercato di addomesticare i cavalli a seconda delle esigenze che più gli convenivano, sia per il lavoro che per il divertimento,

Dettagli

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale

Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente (dolore psicogeno), associata a un danno tissutale reale/potenziale Nocicezione processi coinvolti nella trasduzione periferica e trasmissione centrale dei segnali provenienti dal tessuto danneggiato Dolore esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, spesso, ma non necessariamente

Dettagli

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un

Dettagli

FARMACI SIMPATICOLITICI

FARMACI SIMPATICOLITICI Simpaticolitici Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo 1 FARMACI SIMPATICOLITICI

Dettagli

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione

Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, Asma, intossicazioni, primo soccorso e classificazione COMA sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta

Dettagli

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino)

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino) Fattori psicologici Meccan. psicosomatici Mente Fattori relazionali e culturali

Dettagli

Il dolore il confine tra psiche e corpo

Il dolore il confine tra psiche e corpo Il dolore il confine tra psiche e corpo C. SOLARO Dipartimento Neurologia ASL3 genovese Genova Il dolore è una emozione opposta al piacere (Aristotele) Piacere e dolore non possono essere classificati

Dettagli

L Alcol tra i giovani

L Alcol tra i giovani L Alcol tra i giovani Nella nostra cultura si va affermando un certo consenso sociale per il consumo di bevande alcoliche. La iniziazione avviene spesso in famiglia, con un consumo di alcol in genere alimentare

Dettagli

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO PERIFERICO SISTEMA NERVOSO CENTRALE SISTEMA AUTONOMO SIMPATICO PARASIMPATICO Encefalo e midollo spinale Involontario, musc liscio, cuore, ghiandole, ecc SISTEMA SOMATICO

Dettagli

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

TI STA A LA TUA SALUTE?

TI STA A LA TUA SALUTE? TI STA A LA TUA SALUTE? La scoperta del secolo! Doveva diventare un farmaco... ... per fortuna e un integratore per tutti! Nobel Ignarro, Ossido Nitrico promettente per Tumori e Alzheimer Roma, 18 luglio

Dettagli

turbe del pensiero e delle facoltà cognitive (schizofrenia e deliri) turbe dell umore (depressione, disturbi dell affettività, stati ansiosi)

turbe del pensiero e delle facoltà cognitive (schizofrenia e deliri) turbe dell umore (depressione, disturbi dell affettività, stati ansiosi) Siccome sono ancora poco conosciute le cause delle principali patologie del SNC, le malattie mentali sono ancora oggi classificate secondo quali delle principali facoltà mentali sono colpite: turbe del

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

Gli effetti terapeutici della luce del sole

Gli effetti terapeutici della luce del sole Il Sole: nostro amico Gli effetti terapeutici della luce del sole Nonostante i suoi numerosi effetti dannosi, una corretta esposizione al sole fa anche bene. Diversi sono infatti i suoi benefici sia sul

Dettagli

DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea

DIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea DIETA MEDITERRANEA strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea come prevenzione delle malattie neurodegenerative disabilitanti Dr Amedeo Schipani

Dettagli

Progettato da Nicoletta Fabrizi

Progettato da Nicoletta Fabrizi Progettato da Nicoletta Fabrizi SNC è formato dall encefalo e dal midollo spinale,che costituisce un importante collegamento tra l encefalo stesso e il resto del corpo. Il midollo spinale comunica con

Dettagli

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Crema da giorno Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del viso con protezione SPF 15 (50 ml, 37 ) e Crema da notte Anti-Età

Crema da giorno Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del viso con protezione SPF 15 (50 ml, 37 ) e Crema da notte Anti-Età Crema da giorno Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del viso con protezione SPF 15 (50 ml, 37 ) e Crema da notte Anti-Età Eucerin MODELLIANCE per la definizione dei contorni del

Dettagli

Anestetici locali. Blocco. Nocicettori Conduzione assonica. Rilascio mediatori spinali. Recettori postsinaptici. Canali Na + Recettori presinaptici

Anestetici locali. Blocco. Nocicettori Conduzione assonica. Rilascio mediatori spinali. Recettori postsinaptici. Canali Na + Recettori presinaptici Blocco Nocicettori Conduzione assonica Canali Na + Rilascio mediatori spinali Recettori presinaptici Oppioidi, alfa-2 Recettori postsinaptici Glutammato Neurochinine Anestetici locali Blocco canali Na

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 ANESTETICI LOCALI Meccanismo d azione ed effetti collaterali Chimica degli anestetici locali Esteri Ammidi

Dettagli

L OLIO DIOLIVA EXTRAVERGINE UNA GARANZIA PER LA SALUTE. Presidente Sezione Medico Nutrizionale Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto

L OLIO DIOLIVA EXTRAVERGINE UNA GARANZIA PER LA SALUTE. Presidente Sezione Medico Nutrizionale Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto L OLIO DIOLIVA EXTRAVERGINE UNA GARANZIA PER LA SALUTE Prof. Publio Viola Presidente Sezione Medico Nutrizionale Accademia Nazionale dell Olivo e dell Olio Spoleto I grassi sono indispensabili per il nostro

Dettagli

CORSO DI TECNICHE DI RESPIRAZIONE, MOVIMENTO E RILASSAMENTO PER IL BENESSERE QUOTIDIANO

CORSO DI TECNICHE DI RESPIRAZIONE, MOVIMENTO E RILASSAMENTO PER IL BENESSERE QUOTIDIANO CORSO DI TECNICHE DI RESPIRAZIONE, MOVIMENTO E RILASSAMENTO PER IL BENESSERE QUOTIDIANO Il concetto di salute ha subito importanti modificazioni negli ultimi tempi, come indica la definizione dell OMS

Dettagli

COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare:

COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: PSICOTERAPIE COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: - una SINDROME CLINICA di tipo PSICOPATOLOGICO

Dettagli

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA DOMANDE A SCELTA MULTIPLA Nome e cognome Alle domande rispondere con V (vero) o F (falso) nell apposita casella riservato alla giuria 1-I neuroni: Sono costituiti da corpo cellulare, assone e dendriti

Dettagli

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici.

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Ogni seduta deve essere iniziata con particolare cautela, onde saggiare la reattività del soggetto ed evitare

Dettagli

2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna

2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna Commissione Interregionale Medica Veneto Friulana - Giuliana 2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI Passo Pordoi, 9 10 ottobre 2004 Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale.

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale. In preanestesia Disturbi d ansia Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia BDZ: uso clinico Come miorilassanti ad azione centrale Due considerazioni relative alla farmacocinetica 1. Quando

Dettagli

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Depressione resistente alla terapia farmacologica di Salvatore Di Salvo I dati della

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA

ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA (2) Dott. Francesco Matarrese ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI 1 Farmaci Antidepressivi AD Triciclici Amitriptilina (adepril, laroxil) Clomipramina (anafranil) Desipramina (nortimil)

Dettagli

MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI

MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI MALATTIE LEGATE AI NEUROTRASMETTITORI I meccanismi dell ansia -L ansia e uno stato mentale di preallarme che si manifesta in risposta ad una minaccia o ad un potenziale pericolo Si accompagna a risposte

Dettagli

Canali del Calcio L-Type

Canali del Calcio L-Type Canali del Calcio L-Type Complessi etero-oligomerici in cui la subunità α 1 forma il poro ionico e lega agonisti e antagonisti 9 subunità α 1 (S,A,B,C,D,E,G,H,I) Subunità α 1 C e D formano il canale L;

Dettagli

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza

Dettagli

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Derivati dell acido arachidonico Prostaglandine Prostacicline Trombossani Leucotrieni

Derivati dell acido arachidonico Prostaglandine Prostacicline Trombossani Leucotrieni EICOSANOIDI Derivati dell acido arachidonico Prostaglandine Prostacicline Trombossani Leucotrieni leucotrieni lipossigenasi fosfolipidi PLA 2 Arachidonato DG lipasi Diacilglicerolo Prostaglandina sintasi

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

Alterazioni processo infiammatorio

Alterazioni processo infiammatorio Obesità Ipertensione Aterosclerosi Malattie cardiovascolari Alterazioni processo infiammatorio Cancro MAMMELLA, COLON, ENDOMETRIO, PANCREAS, PROSTATA I lipidi influenzano le varie tappe della cancerogenesi

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa

Dettagli

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità

Dettagli

www.fondazionedamico.org

www.fondazionedamico.org www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella

Sinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi

Dettagli

Regolazione della circolazione

Regolazione della circolazione Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione

Dettagli

PROGRAMMA DI FARMACOLOGIA

PROGRAMMA DI FARMACOLOGIA PROGRAMMA DI FARMACOLOGIA Anno accademico 2013/2014 FARMACOLOGIA GENERALE 1. Azione farmacologia 2. Meccanismo di azione dei farmaci 3. Vie di somministrazione 4. Assorbimento 5. Distribuzione, ripartizione,

Dettagli