I Problematiche di base 1
|
|
- Annalisa Perini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prefazione Per orientare il lettore Simboli e abbreviazioni V XXI XXIII XXIV I Problematiche di base 1 1 Introduzione Il termine robot Cosa fanno e cosa non fanno i robot industriali Cenni storici La robotica in Italia e nel Mondo Diffusione della robotica Robot industriali Robot di servizio Il robot industriale Definizione funzionale Robot Seriali Robot paralleli Robot ibridi seriali-paralleli Robotica tradizionale e collaborativa [N] Robot industriali: principali caratteristiche e terminologia Introduzione Robot e Robotica Termini generali Struttura meccanica Geometria e cinematica Programmazione, comando e controllo Prestazioni Struttura di un sistema robotico Un esempio: il robot SCARA Struttura meccanica
2 VI Caratteristiche di un robot SCARA Logica di controllo [!] Programmazione e controllo negli spazi dei giunti e di lavoro Problematiche tipiche Struttura e modello dei robot industriali Analisi meccanica di un robot industriale Analisi cinematica diretta e inversa Cinetostatica Configurazioni singolari Dualità cinetostatica Sistemi piani, Shöenflies e spaziali Sistemi piani Sistemi Shöenflies Sistemi spaziali Analisi dinamica diretta e inversa Generalità Approccio di Newton-Eulero Dinamica lagrangiana Proprietà dell equazione dinamica Analisi dinamica inversa Analisi dinamica diretta Un esempio: il robot SCARA Cinematica diretta Cinematica inversa Cinetostatica Configurazione singolare Dualità cinetostatica Dinamica diretta e inversa Addendum sulla cinematica inversa del robot SCARA Robot SCARA a 3 gradi di libertà Robot polare Descrizione Cinematica diretta e inversa Dinamica Robot cilindrico Ellissi di manipolabilità per l analisi delle prestazioni Prestazioni dei manipolatori in velocità e in forza Ellissi di manipolabilità in velocità e in forza Discussione Ellissi d inerzia (di massa) Ellissi di rigidezza Forza, Velocità massima in una direzione Approfondimenti, indici cinetostatici, isotropia
3 VII Ellissi di massa, elasticità: esempi applicativi Biella dinamicamente equivalente Robot antropomorfo Descrizione Cinematica diretta e inversa Dinamica Robot sferico Descrizione Cinematica diretta e inversa Robot articolato 3GDLgdl Descrizione Cinematica diretta e inversa Robot antropomorfo modificato Robot 3R [!] Metodologia di risoluzione della cinematica inversa [!] Identificazione delle configurazioni singolari Determinazione dello spazio di lavoro Trasmissioni Considerazioni sulla complessità delle equazioni Robot a cinematica chiusa (paralleli) Robot ridondanti II Cinematica e dinamica di robot seriali e paralleli 99 3 Rappresentazione matriciale di vettori, coordinate angolari [!] Matrici di rotazione e rappresentazioni matriciali di vettori [!] Rappresentazione matriciale di vettori Ulteriore rappresentazione matriciale di vettori [E] Rotazioni elementari, matrice R [A] Proprietà delle matrici di rotazione [D] Dimostrazioni Successive rotazioni (Combinazione di matrici di rotazione) Orientamento di corpi [!] Coordinate angolari, non integrabilità della velocità angolare Angoli di Eulero [A] Sistemi di angoli cardanici ed euleriani [A] Asse di rotazione finita (asse e angolo di Eulero) [A] Parametri di Eulero (quaternioni unitari) [A] Parametri di Rodriguez-Hamilton Breve confronto [/] Normalizzazione delle matrici di rotazione Posizioni e spostamenti 115
4 VIII 4.1 Posizione di un punto: coordinate omogenee Orientamento dei corpi Posa di un corpo [!] Trasformazioni omogenee e matrici di posizione [!] Matrici di posizione [E] Esempio (matrice di posizione) Trasformazione inversa Osservazione sulla costruzione della matrice di posizione Applicazioni ai meccanismi e ai robot [E] Esempio di calcolo e inversione di una matrice di posizione Cambi di riferimento multipli [/] Grafo delle trasformazioni Rototraslazioni elicoidali Generalità Rototraslazioni attorno ad assi coordinati [E] Esempio di costruzione della matrice Q Ulteriore significato di Q (i) Rototraslazione attorno a un asse generico Successive rototraslazioni [E] Esempi Rototraslazioni infinitesime Spostamenti finiti e infinitesimi Successivi spostamenti finiti e infinitesimi Cambi di riferimento delle matrici L [E] Esempio di calcolo della matrice L rispetto a diversi riferimenti Matrici L in caso di accoppiamenti semplici Estrazione dell asse elicoidale dalla matrice L Derivata delle matrici di posizione Velocità e accelerazioni Velocità e accelerazioni di un punto [!] Matrice di velocità di un corpo [!] Matrice di accelerazione di un corpo Derivate della matrice di posizione e legame con le matrici W e H Relazioni notevoli [E] Esempio [!] Matrici di posizione, vel. e acc. per accoppiamenti semplici Cinematica relativa Generalità [!] Composizione delle velocità (teorema di Rivals) [!] Composizione delle accelerazioni (teorema di Coriolis) Moti relativi: relazioni notevoli e tabella riassuntiva
5 IX 5.10 [/] Analogie tra velocità e spostamenti infinitesimi [A] Ulteriori legami tra matrici W, L, M e Q, formula esponenziale Analisi cinematica dei robot seriali Scrittura delle equazioni: il metodo di Denavit e Hartenberg Generalità Posizionamento intelligente delle terne Le convenzioni di Denavit e Hartenberg (D&H) [E] Il Robot Stanford Arm [N] Robot industriali: sistemi di coordinate e movimenti Scopo e campo di applicazione Terne e movimenti Derivata della posizione della pinza rispetto alle coordinate ai giunti Spostamenti della mano per movimenti infinitesimi ai giunti Problema cinematico diretto e inverso Generalità [/] Scelta delle coordinate della mano Problema diretto: posizione, velocità e accelerazione Problema inverso: posizione, velocità e accelerazione [E] Esempi di soluzione del problema cinematico diretto e inverso Esempio 1: robot SCARA Esempio 2: robot RRP Esempio 3: robot sferico (RRP) Esempio 4: robot antropomorfo elbow arm Soluzione analitica del problema cinematico inverso (posizione) Metodo del grafo di Paul Metodo della scissione della catena cinematica [E] Esempio applicativo dei metodi di Paul e della scissione della catena cinematica Metodo dei vincoli equivalenti Cinematica inversa di robot con polso sferico Scrittura delle equazioni cinematiche: alcune varianti Metodo di Denavit & Hartenberg (D&H) Metodo della doppia terna Metodo di Gupta Equivalenza tra metodi Soluzione numerica del problema cinematico inverso Metodo di Newton-Raphson: generalità Metodo di Newton-Raphson: applicazione ai robot [E] Un esempio: il robot SCARA Algorimo di Newton-Raphson modificato: considerazioni Esempi Alcune considerazioni sul calcolo dello jacobiano
6 X Scelta delle coordinate S del dispositivo d estremità Cinematica inversa: metodo ibrido numerico-analitico Problema inverso: velocità e accelerazioni Introduzione Calcolo delle velocità Calcolo delle accelerazioni [E] Esempio applicativo Analisi delle velocità (cinematica diretta) Analisi delle velocità (cinematica inversa) Analisi delle accelerazioni (cinematica diretta) Analisi delle accelerazioni (cinematica inversa) Problema cinematico inverso per robot ridondanti o con G.d.L. insufficienti Sistemi con loop (cinematica parallela o chiusa ) Generalità Sistemi con più loop [E] Esempio applicativo Discussione finale Dinamica dei robot seriali e di sistemi di corpi rigidi Matrici delle azioni, d inerzia e della quantità di moto Matrice delle azioni (forze e coppie) Φ Matrice della quantità di moto Γ Pseudo-Tensore d inerzia J Cambi di riferimento delle matrici Φ, Γ e J Relazioni tra grandezze cinematiche e dinamiche Accelerazioni e azioni di inerzia Quantità di moto e velocità di un corpo rigido Energia cinetica di un corpo rigido Energia potenziale Forza peso Potenza delle forze di inerzia L operatore Skew Potenza di un sistema di forze Lavoro infinitesimo (o virtuale) Momento di inerzia di un corpo in movimento [A] [D] Approfondimenti e dimostrazioni Matrice delle azioni Matrice della quantità di moto Pseudo-tensore di inerzia Dimostrazione della relazione Φ = HJ JH T Dimostrazione della relazione Γ = WJ JW T Conservazione della quantità di moto
7 XI 7.6 [E] Esempi numerici Matrice Φ: esempio numerico Matrice Γ: esempio numerico Matrice J: esempi numerici Dinamica dei robot seriali Introduzione e generalità Problema dinamico inverso Problema dinamico diretto Dinamica lagrangiana Sistematizzazione degli algoritmi, libreria SPACE_LIB I robot ad architettura cinematica parallela (PKM) Cosa è un robot a struttura parallela (PKM) Cenni storici Giunti attuati (o attivi) e giunti passivi (non attuati) Classificazione Confronto tra PKM e manipolatori seriali Vantaggi delle PKM Svantaggi delle PKM Gradi di libertà Volume di lavoro Problema cinematico diretto e inverso Singolarità Analisi cinetostatica Rigidezza Indici di prestazione cinetostatica [E] Sistema piano a un grado di libertà [E] Pentalatero Manipolatore parallelo a 2 gradi di libertà L arco a 3 cerniere Pentalatero classico Pentalatero con azionamenti lineari Spazio di lavoro [E] PKM piana a 3 gradi di libertà Generalità Cinematica diretta e inversa Configurazioni singolari [E] Esapode (piattaforma di Stewart-Gough) Determinazione dei gradi di libertà dell end-effector Analisi cinetostatica (metodo della chiusura vettoriale) Analisi cinematica (metodo matriciale) Configurazioni singolari Manipolatori tipo Delta
8 XII III Pianificazione, controllo e programmazione del movimento Progetto e pianificazione del movimento, leggi di moto Introduzione Metodologie tipiche di movimentazione dei manipolatori Considerazioni generali sulle leggi di moto a un grado di libertà Generalità Criteri di scelta elementari: minimizzazione della velocità, della coppia e della potenza massima, leggi elementari Effetto dell elasticità Scalatura delle leggi di moto e suoi effetti sulle azioni d inerzia Sistema a 1 grado di libertà: tempo minimo di azionamento Criteri di movimentazione per robot a più gradi di libertà Movimenti punto-punto in traiettoria libera Movimenti punto-punto con punti intermedi Generalità Metodo con tratti di Rette e Parabole Metodo delle spline cubiche Verifica dei vincoli di velocità e accelerazione, spaziatura tra i nodi Confronto tra rette-parabole e spline Movimento in traiettoria predefinita Concetti di base Traiettoria rettilinea Traiettoria circolare in un piano coordinato Traiettoria elicoidale Traiettorie circolari ed elicoidali con giacitura generale Percorrenza di una traiettoria, algoritmo Look-Ahead Coordinate di posizione e di orientamento [E] Esempio robot SCARA Calcolo dell errore commesso approssimando una traiettoria rettilinea con una circolare Legge di moto a sette tratti con accelerazione lineare Generalità Calcolo dei coefficienti Calcolo della legge Raccordo polinomiale Raccordi in traiettoria con punti angolosi Ottimizzazione della traiettoria Esempio con utilizzo di polinomi Esempio con utilizzo di funzioni armoniche Controllo dei robot 359
9 XIII 10.1 Schema di controllo di un robot Funzioni di trasferimento dei motori Motori in corrente continua (c.c.) Motori in c.c.: comando in tensione o corrente (velocità o coppia) Motori sincroni a commutazione elettronica ( brushless ) Azionamenti industriali Controllo retroazionato di velocità Controllo retroazionato di posizione Regolatori industriali PID Scelta del regolatore e del valore dei suoi parametri Fenomeni presenti nei robot reali Effetto dei momenti di inerzia costanti e/o variabili Effetto della forza peso Effetto dell attrito radente Effetto dell attrito statico Effetto delle elasticità Criteri di buon progetto per i regolatori di posizione Controllo dei robot a più gradi di libertà Controllo centralizzato e decentralizzato Coordinazione tra le tarature dei giunti Effetti dinamici mutui tra link Controllo nello spazio di lavoro Controllo di forza Campi applicativi Caratteristiche principali Controllore di forza (cenni) Controllore di impedenza (schema concettuale) Misure di forza o coppia Controllo ibrido (cenni) Controlli di forza passivi (cenni) Teleoperatori con retroazione di forza e interfacce aptiche Programmazione dei robot Introduzione Programmazione di movimento o di compito Metodi di programmazione Principali termini di confronto tra linguaggi Sistemi grafici interattivi Ottimizzazione e verifica dei programmi [E] Programmazione di un robot con controllo di posizione [E] Programmazione di un robot con controllo ibrido [E] Programmazione del robot Icomatic SCARA
10 XIV IVComponenti meccanici, attuatori e sensori Principali componenti meccanici Generazione dei movimenti rotatori e di traslazione Perdite nei riduttori Cenni sulle trasmissioni remote Meccanismi articolati Cinghie, catene e cavi Trasmissioni remote con alberi coassiali Polsi sferici Giunto cilindrico attuato Effetto dell irregolarità introdotta da alcune trasmissioni [E] Esempio: il robot DOGHI Generalità sui riduttori di velocità Principali requisiti Riduttori ordinari Riduttori epicicloidali Riduttori tipo Harmonic-Drive (HD) Caratteristiche dell Harmonic Drive Irregolarità dell HD Un modello dinamico dell Harmonic Drive Dati tecnici dell HARMONIC DRIVE Note sulla scelta degli HD Perdite e rendimento Riduttori articolati RV-A Note sulla scelta dei riduttori RV-A Breve confronto tra i vari tipi di riduttori I motori utilizzati in robotica Motore in corrente continua (c.c.) Motori brushless Motori passo-passo (stepper) Confronto tra motori in corrente continua e brushless Caratteristiche dei convertitori per motori c.c. a magneti permanenti Caratteristiche dei convertitori per motori brushless Scelta del motore e del rapporto di trasmissione Effetti dell inerzia nell accoppiamento motore-trasmissione Introduzione [E] Esempio: robot SCARA Dispositivo RCC (Remote Center of Compliance) [N] Interfacce meccaniche circolari, forma A Introduzione Forme e dimensioni Identificazione e marchiatura
11 XV 12.9 Dispositivi vari Equilibramento statico Sensori e trasduttori Introduzione Resolver Encoder Righe ottiche Dinamo tachimetrica Sensori a effetto Hall Inductosyn Trasduttori di forza Accelerometri Potenziometri LVDT Triangolazione, trilaterazione e interferometria laser Triangolazione Sistemi laser a inseguimento Trilaterazione Interferometria Sistemi di visione Generalità Esempio elementare d elaborazione d immagini per determinare la forma di oggetti Estrazione dei contorni di oggetti Riconoscimento di oggetti Osservazioni Ricostruzione spaziale delle coordinate Telecamere 3D a tempo di volo [I] Conversione analogico-digitale e campionamento [I] Considerazioni generali su alcune elaborazioni dei segnali V Prestazioni, normativa, sicurezza Prestazioni statiche e dinamiche, calibrazione Errori geometrici e calibrazione cinematica Introduzione [E] Robot SCARA semplificato Sorgenti di errore Accuratezza e ripetibilità Processo di calibrazione Calibrazione parametrica e non parametrica Stima degli errori strutturali Compensazione off-line e on-line
12 XVI Compensazione degli errori nello spazio dei giunti Compensazione degli errori nello spazio di lavoro Effettuazione delle misure e stima degli errori strutturali, osservabilità Scrittura delle equazioni Scelta dei parametri: robot a n gradi di libertà Scelta dei parametri: variazione dei parametri di Denavit e Hartenberg Scelta dei parametri: modello completo, minimo, proporzionale [E] Esempio 1: robot SCARA (modello semplificato) [!] [E] Esempio 2: robot SCARA (modello completo) Misura degli errori di posa Calibrazione di manipolatori paralleli (PKM) Il comportamento dinamico di un robot Introduzione Modello rigido Modello della trasmissione Modello dinamico con elasticità a parametri concentrati Stima dei parametri Verifica sperimentale del modello elastico Modello rigido: stima dei parametri dinamici (calibrazione dinamica) Controllo ibrido forza-velocità per il tracciamento di contorni [N] Normativa e sicurezza Introduzione Certificazione delle prestazioni La normativa tecnica Norme tecniche per la robotica Norme sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) Altre norme La sicurezza Fattori fondamentali Pericoli e rischi Analisi dei rischi, rischio nullo e accettabile La macchina è a norma, la posso usare? La sicurezza è un costo? La normativa Le leggi della robotica di Isaac Asimov Norme legislative e tecniche Il nuovo approccio Certificazione o autocertificazione? Le norme tecniche armonizzate
13 XVII 15.9 Come ottenere la sicurezza La marcatura CE La direttiva macchine (2006/42/EC) Scopo della direttiva macchine Il campo di applicazione e definizioni Esclusioni Vincoli e deroghe Obblighi del fabbricante, suo mandatario o importatore Presunzione di conformità Norme sull installazione e l uso Penalità Requisiti essenziali di sicurezza e salute Analisi dei rischi La marcatura CE Il manuale delle istruzioni Il fascicolo tecnico Documentazione tecnica pertinente Attestazione di conformità, dichiarazione d incorporazione La clausola di salvaguardia La norma EN Requisiti di sicurezza per robot industriali Considerazioni generali Spazio protetto, massimo, ristretto e collaborativo Interventi nello spazio protetto Unità portatile di programmazione Modalità operative Funzionamento automatico Controllo remoto Dispositivo d estremità, blocchi sui motori Ripari fissi Ripari mobili Dispositivi rilevatori di presenza Programmazione Manutenzione Istruzione Identificazione dei malfunzionamenti Ulteriori precauzioni Progetto di una cella di lavoro Celle collaborative Robot collaborativi: il Technical Specification ISO/TS 15066: Dispositivi di sicurezza [N] Norme per la misura delle prestazioni dei robot [!] Introduzione
14 XVIII 16.2 [!] Criteri generali per la conduzione delle prove Scelta dei punti di misura Accuratezza e ripetibilità per posizionamento unidirezionale Variazione di accuratezza per posizionamento multidirezionale Errore di distanza Misura del tempo di stabilizzazione Misura di sovraelongazione di posizionamento Misura di deriva temporale di posa Misure di ripetibilità e accuratezza sulla traiettoria Sovraelongazione e arrotondamento in percorsi con angoli Misura delle caratteristiche di velocità Tempo di posizionamento Rigidezza statica [N] Robot industriali: presentazione delle caratteristiche Introduzione Riferimenti e definizioni Unità di misura Caratteristiche Applicazione Alimentazione di potenza Struttura meccanica Spazio di lavoro Sistemi di coordinate Dimensioni esterne e massa Superficie di montaggio della base Interfaccia meccanica Controllo (comando) Metodi di programmazione Ambiente Carico Velocità Risoluzione Prestazioni Sicurezza VI Appendici 635 A Convenzioni angolari 637 A.1 Sistemi di angoli cardanici ed euleriani A.2 Convenzioni cardaniche A.3 Convenzioni euleriane A.4 Convenzioni cardaniche ed euleriane: velocità e accelerazioni A.4.1 Velocità
15 XIX A.4.2 Accelerazioni A.5 Matrice di rotazione A.6 Asse di rotazione finita (Asse e angolo di Eulero) A.7 Angoli di Eulero A.8 Angoli nautici A.9 Angoli di Cardano (di Tait-Bryan) A.10 Coordinate tubolari A.11 Parametri di Rodriguez-Hamilton A.12 Parametri di Eulero (Quaternioni unitari) A.13 Angoli proiettivi B Relazioni matematiche utili 653 B.1 Relazioni trigonometriche B.1.1 Relazioni notevoli B.1.2 Sistemi di equazioni trigonometriche B.2 Matrici e vettori B.2.1 Derivate di matrici e vettori B.2.2 Ulteriori definizioni riguardanti matrici B.3 Le funzioni segno e atan B.3.1 La funzione segno sgn(x) B.3.2 La funzione atan2(y,x) C Matrice pseudo-inversa 663 C.1 Generalità C.2 Particolari pseudo-inverse e principali proprietà C.3 Algoritmo di calcolo della pseudo-inversa D L algoritmo di Newton-Raphson 669 E Ellissi: proprietà e rappresentazioni 673 E.1 Rappresentazioni e proprietà delle ellissi F Richiami su funzioni di trasferimento e teoria del controllo 677 F.1 Regolazione di un sistema F.2 Funzioni di trasferimento e risposta in frequenza F.3 Banda passante F.4 Sistemi del primo ordine F.4.1 Modello F.4.2 Risposta al gradino e alla rampa F.5 Sistemi del secondo ordine F.5.1 Sistemi senza zeri F.5.2 Risposta al gradino F.5.3 Sistemi con uno zero F.6 Stabilità di un sistema lineare F.7 Schemi a blocchi
16 XX F.8 Sistemi con retroazione F.9 Stabilità dei sistemi retroazionati G Esempio di linguaggio di programmazione di robot 693 G.1 Il linguaggio del robot Icomatic SCARA G.1.1 Introduzione G.1.2 Tipi di dati G.1.3 Valori Immediati e Variabili G.1.4 Variabili di Sistema G.1.5 Variabili utente G.1.6 Espressioni G.1.7 Il programma utente G.1.8 Struttura del Programma G.1.9 I comandi Bibliografia 699
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Dettate dal Prof. Bruno SICILIANO nell Anno Accademico 2006-2007 Visto: IL PRESIDE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Corso di Laurea Specialistica di Ingegneria dell Automazione Dettate dal Prof.
DettagliINDICE GRANDEZZE FISICHE
INDICE CAPITOLO 1 GRANDEZZE FISICHE Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Il metodo scientifico 2 1-3 Leggi della Fisica e Principi 4 1-4 I modelli in Fisica 7 1-5 Grandezze fisiche e loro misurazione 8 1-6
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell Automazione Dettate dal Prof. Bruno
DettagliMECCANICA DEI ROBOT E DELLE MACCHINE AUTOMATICHE LM Anno accademico (ing. M. Troncossi)
MECCANICA DEI ROBOT E DELLE MACCHINE AUTOMATICHE LM Anno accademico 2015-2016 (ing. M. Troncossi) Conoscenze e abilità da conseguire Lo studente acquisisce gli strumenti necessari per effettuare un'analisi
DettagliIndice. Prefazione. Esercizi svolti 56
Prefazione XI 1 Introduzione 1 1.1 La modellazione di un sistema meccanico 2 1.2 Analisi e sintesi di un sistema meccanico 2 1.3 Contenuti e organizzazione del testo 3 2 Cinematica del punto e del corpo
DettagliInversione della cinematica differenziale
CINEMATICA DIFFERENZIALE relazioni tra velocità dei giunti e velocità dell organo terminale Jacobiano geometrico Jacobiano analitico Singolarità cinematiche Analisi della ridondanza Inversione della cinematica
DettagliMODELLI MATEMATICI PER LA MECCANICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE
MODELLI MATEMATICI PER LA MECCANICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE Argomenti svolti nell A.A.2016-17 (03/10/2016) Introduzione al corso.spazi affini. Spazi vettoriali. Conseguenze delle ipotesi
Dettagli1 Cinematica del punto Componenti intrinseche di velocità e accelerazione Moto piano in coordinate polari... 4
Indice 1 Cinematica del punto 1 1.1 Componenti intrinseche di velocità e accelerazione........... 3 1.2 Moto piano in coordinate polari...................... 4 2 Cinematica del corpo rigido 7 2.1 Moti
Dettagli1 Cinematica del punto Componenti intrinseche di velocità e accelerazione Moto piano in coordinate polari... 5
Indice 1 Cinematica del punto... 1 1.1 Componenti intrinseche di velocità e accelerazione... 3 1.2 Moto piano in coordinate polari... 5 2 Cinematica del corpo rigido... 9 2.1 Configurazioni rigide......
DettagliInvito alla lettura. Simboli e notazioni
Indice Generale Invito alla lettura Simboli e notazioni xiii xv 1 Automatica, ieri e oggi 1 1.1 Le disavventure di Sir Shovell................... 1 1.2 Missioni cometarie......................... 1 1.3
DettagliRegistro di Meccanica /13 - F. Demontis 2
Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2013/2014 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 21 maggio 2014 1. Lunedì 3/03/2014, 9 11. ore: 2(2) Presentazione
Dettagli3.6.3 Esercizio Esercizio... 85
Indice 1 Movimenti rigidi 1 1.1 Trasformazioni nello spazio R 3.................. 1 1.2 Trasformazioni rigide........................ 2 1.2.1 Espressione generale di una trasformazione rigida.... 3 1.2.2
DettagliRegistro di Meccanica /17 - F. Demontis 2
Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2016/2017 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 9 giugno 2017 1. Venerdì 3/03/2017, 11 13. ore: 2(2) Presentazione
DettagliROBOTICA INDUSTRIALE PRIMO PERCORSO
ROBOTICA INDUSTRIALE PRIMO PERCORSO ROB1 Manutenzione installazione programmazione dell interfacciamento di sistemi industriali robotizzati Prerequisiti Per accedere è richiesto un diploma d istituto tecnico
DettagliIntroduzione al controllo
Corso di Robotica 2 Introduzione al controllo Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Cosa vuol dire controllare un robot? si possono dare diversi livelli di definizione completare con successo un programma
DettagliCompito d esame 14/11/2005
COGNOME NOME Compito d esame 14/11/2005 modulo 01CFI Robotica AA 2004/05 modulo 01CFI Robotica AA 2003/04 modulo 01BTT Modellistica dei manipolatori industriali modulo 01ALB Controllo dei Manipolatori
Dettagli1.3 Sistemi non lineari ad 1 grado di libertà. 1.4 Sistemi non lineari a 2 gradi di libertà 1.5 Sistemi multicorpo. 1.6 La dinamica del corpo rigido
V Indice XIII XVII 1 1 12 13 19 21 23 25 26 27 27 34 43 52 54 57 62 64 67 67 69 73 75 79 82 Prefazione Introduzione Cap. 1 Sistemi multi-corpo a 1-n gradi di libertà 1.1 Coordinate cartesiane, gradi di
DettagliProgetto e Realizzazione di un Robot a Cinematica Parallela per Applicazioni Mediche
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di Dottorato in Meccanica Applicata XVII Ciclo Presentazione finale di Diego Tosi Progetto e Realizzazione di un Robot a Cinematica Parallela
DettagliPart II Prefazione Elenco degli Autori
Indice Part II Prefazione Elenco degli Autori vii xvii La modellazione nei sistemi meccanici 21 20.1 Cenni storici 21 20.2 Che cosa si intende per modellazione? 22 20.3 Che cosa si intende per modello
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO Attività didattica MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE [A14099] Periodo di
DettagliProgramma svolto Anno scolastico 2011/2012 Professoressa Frare Giovanna Materia Matematica Classe IVginasio B
Classe IVginasio B Numeri naturali e numeri interi: le operazioni, le potenze e le relative proprietà, espressioni con i numeri naturali. Numeri razionali: le operazioni, le potenze con esponente negativo
Dettagli1. Lunedì 1/10/2012, ore: 2(2) Presentazione del corso. Spazio e tempo in meccanica classica.
Registro delle lezioni di MECCANICA 2 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2012/2013 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 20 dicembre 2012 1. Lunedì 1/10/2012, 11 13. ore: 2(2) Presentazione
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO
Attività didattica DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE [A14099] Periodo di svolgimento: Secondo Semestre
DettagliLiceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi
Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2016/2017 Prof.ssa Paola Giacconi 1) Cinematica 1.1) Ripasso: Il moto rettilineo Generalità sul moto: definizione di sistema
Dettagli4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in
Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................
DettagliLICEO DELLE SCIENZE UMANE G. Pascoli, Bolzano Anno scolastico Classe IA Prof.ssa Adina Balmus MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO
Classe IA 1. Numeri naturali e numeri interi L insieme N. Le operazioni in N. Potenze ed espressioni in N. Multipli e divisori. M.C.D. e m.c.m. L insieme Z. Il valore assoluto. Le operazioni in Z. Potenze
DettagliPROGRAMMA DI FISICA. LIBRO DI TESTO: James s. Walker, FISICA Modelli teorici e problem solving primo biennio, ed. Pearson. Le grandezze fisiche.
PROGRAMMA DI FISICA Anno scolastico 2018/2019 classe 1G LIBRO DI TESTO: James s. Walker, FISICA Modelli teorici e problem solving primo biennio, ed. Pearson. Le grandezze fisiche. Definizione di grandezza
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I D
Anno scolastico 2015/2016 Liceo Cicerone Pollione Sezione Classica "Vitruvio Pollione" Via Div. Julia Formia Tel. 0771-771.261 PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I D Matematica e fisica Prof. Francesco
Dettagli4. Sottospazi vettoriali Piani e rette in E 3 O
Indice Prefazione i Capitolo 0. Preliminari 1 1. Insiemistica e logica 1 1.1. Insiemi 1 1.2. Insiemi numerici 2 1.3. Logica matematica elementare 5 1.4. Ancora sugli insiemi 7 1.5. Funzioni 10 1.6. Composizione
DettagliLiceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA Prof.ssa Guerrini Claudia
Settembre/Novembre Liceo Scientifico G.Galilei Piano di lavoro annuale a.s. 2016/2017 Classi 1^C - 1^E FISICA U.D. 1 LE GRANDEZZE FISICHE La fisica e le leggi della natura. Il metodo sperimentale. Le grandezze
DettagliDISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:
Viale Papa Giovanni XXIII 25 DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio: : Disequazioni: o Irrazionali o Con valori assoluti Geometria Analitica: o Punto
DettagliCAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38
Indice LA MATEMATICA PER COMINCIARE 2 LA MISURA DI UNA GRANDEZZA 1 Le proporzioni 1 2 Le percentuali 2 3 Le potenze di 10 3 Proprietà delle potenze 3 4 Seno, coseno e tangente 5 5 I grafici 6 6 La proporzionalità
DettagliProgramma svolto di fisica Classe II B / IIC I.I.S. via Silvestri Sezione associata Liceo Scientifico Malpighi anno scolastico 2018/19
Programma svolto di fisica Classe II B / IIC Le forze: la forza peso, le forze d attrito, la forza elastica L equilibrio del punto materiale Il moto in due dimensioni. Il moto circolare uniforme. I principi
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B
Anno scolastico 2015/2016 Liceo Cicerone Pollione Sezione Classica "Vitruvio Pollione" Via Div. Julia Formia Tel. 0771-771.261 PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B Matematica e fisica Prof. Francesco
DettagliIl calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale.
Anno scolastico: 2012-2013 Docente: Paola Carcano FISICA 2D Il calcolo vettoriale: ripasso della somma e delle differenza tra vettori; prodotto scalare; prodotto vettoriale. Le forze: le interazioni fondamentali;
DettagliTipi di polso robotico 2 gdl
Tipi di polso robotico 2 gdl I polsi possono avere 2 o 3 giunti = 2 o 3 gdl I polsi sono tutti R, ma con caratteristiche diverse Per alcuni compiti bastano polsi 2R come illustrato 005/1 Tipi di polso
DettagliPrefazione... Introduzione... xvii
Prefazione.......................................................... Introduzione... xvii 1 I concetti di base... 1 1.1 Oggetto e obiettivi.... 1 1.2 Il modello geometrico.............................................
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliRegistro di Meccanica /17 - F. Demontis 2
Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2016/2017 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: May 19, 2017 1. Venerdì 3/03/2017, 11 13. ore: 2(2) Presentazione
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI Via Clotilde Tambroni, RIMINI ( RN ) Anno scolastico 2016-2017 Classe I A Materia: FISICA Insegnante : Prof. GIUSEPPE
DettagliAnno scolastico Programma di Fisica. Classe 1 sez. A
Classe 1 sez. A Introduzione allo studio della Fisica e sue finalità Le grandezze fisiche fondamentali e il metodo scientifico Le grandezze fisiche derivate La notazione scientifica e uso degli ordini
DettagliAnna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a
Anna M. Nobili: Lezioni Fisica 1 per Chimici a.a. 2013-2014 26 Settembre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e unità di misura. Potenze di 10 e loro uso. 3 Ottobre 2013 Grandezze fisiche, dimensioni e
DettagliIndice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11
Indice Indice 3 Note di utilizzo 9 Ringraziamenti 10 Introduzione 11 Capitolo 1 Grandezze fisiche e schematizzazione dei sistemi materiali 13 1.1 Grandezze fisiche ed operazione di misura 13 1.2 Riferimento
DettagliPresentazione dell'edizione italiana...xi
Indice generale Presentazione dell'edizione italiana...xi Prefazione... xiii Capitolo 1 Concetti fondamentali... 1 1.1 Introduzione... 1 1.2 Terminologia relativa ai sistemi di controllo... 1 1.3 Funzionamento
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE AMEDEO DI SAVOIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE 3 A Liceo Scientifico Sportivo Disequazioni di grado superiore al secondo e sistemi non lineari Disequazioni intere e frazionarie di grado superiore al secondo; molteplicità di uno zero. Sistemi
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT
SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica e del Veicolo SISTEMI DI CONTROLLO CINEMATICA E DINAMICA DEI ROBOT Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it
DettagliIndice. Prefazione. Ringraziamenti
Indice Prefazione Ringraziamenti ix xii 1 Le grandezze fisiche 1 1.1 L indagine scientifica......................... 1 1.2 Le grandezze fisiche.......................... 3 1.3 Le dimensioni delle grandezze
DettagliClasse 1A TUR Materia MATEMATICA Anno Scolastico 2017/2018
Classe 1A TUR Materia MATEMATICA Anno Scolastico 2017/2018 numerico letterale Scomposizione di polinomi Equazioni di primo grado e di grado superiore al primo scomponibili Disequazioni di primo grado Insiemistica
DettagliProgramma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2017-2018 A. Ponno (aggiornato al 20 dicembre 2017) 2 Ottobre 2017 2/10/17 Benvenuto, presentazione
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno Scolastico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: PRIMA Sezione A-H Data di presentazione:
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliModulo 01: Omogeneizzazione della classe Sistemi di misura Richiami di trigonometria
Progettazione Disciplinare 01: Omogeneizzazione della classe Sistemi di misura Richiami di trigonometria Segmento 01 : Principio di omogeneità Presentazione: il modulo è propedeutico agli argomenti che
DettagliIndice. Prefazione XIII
indice_majorana 9-02-2007 9:26 Pagina V XIII Prefazione 1 Introduzione alla Scienza delle Costruzioni 2 1 Il modello geometrico 5 2 Il modello delle azioni esterne 5 3 Il modello meccanico (reologico)
DettagliRobotica: Errata corrige
Robotica: Errata corrige Capitolo 1: Introduzione pag. 13: Nella nota 2, la frase Il dispositivo che ripartisce adeguatamente la velocità è il differenziale. va modificata come segue: Il dispositivo che
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE. Registro dell'insegnamento
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Registro dell'insegnamento Anno accademico 2012/2013 Prof. ETTORE MINGUZZI Settore inquadramento MAT/07 - FISICA MATEMATICA Facoltà INGEGNERIA Insegnamento MECCANICA RAZIONALE
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliLezione 3: Le strutture cinematiche. Vari modi per fare un braccio
Robotica Industriale Lezione 3: Le strutture cinematiche Vari modi per fare un braccio Tre G.D.L. traslazionali e tre rotazionali Robot cartesiano Esempio 2 1 Vari modi per fare un braccio Due G.D.L. traslazionali
DettagliLiceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2017/2018 Prof.ssa Paola Giacconi
Liceo Ginnasio Luigi Galvani Classe 3GHI (scientifica) PROGRAMMA di FISICA a.s. 2017/2018 Prof.ssa Paola Giacconi 1) Cinematica 1.1) Ripasso: Il moto rettilineo Generalità sul moto: definizione di sistema
DettagliPROGRAMMA DI MATEMATICA
Anno scolastico 2016/17 Classe II A PROGRAMMA DI MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA : Piano cartesiano e coordinate di un punto Distanza tra due punti Coordinate del punto medio di un segmento Equazione della
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A. A n n o s c o l a s t i c o
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO P R O G R A M M A A n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 6-2 0 1 7 M A T E R I A : F I S I C A C L A S S E : I S E Z
DettagliPrefazione Le leggi del moto di Newton Proiettili e particelle cariche Quantit` a di moto e momento angolare Energia 101
Indice Prefazione ix 1 Le leggi del moto di Newton 3 1.1 La meccanica classica......................... 3 1.2 Spazio e tempo............................. 4 1.3 Forza e massa.............................
DettagliCinematica dei robot
Corso di Robotica 1 Cinematica dei robot Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Cinematica dei robot manipolatori Studio degli aspetti geometrici e temporali del moto delle strutture robotiche, senza riferimento
DettagliPROGRAMMA DI FISICA. ( CLASSE I SEZ. AA) ( anno scol. 2017/2018)
PROGRAMMA DI FISICA ( CLASSE I SEZ. AA) ( anno scol. 2017/2018) Le grandezze fisiche. Metodo sperimentale di Galilei. Concetto di grandezza fisica e della sua misura. Il Sistema internazionale di Unità
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Dipartimento: ELETTRONICA Classe Anno scolastico: 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Per il modulo di automazione
DettagliUNITÀ DI GOVERNO. Architettura funzionale. Ambiente di programmazione. Architettura hardware
UNITÀ DI GOVERNO Architettura funzionale Ambiente di programmazione Architettura hardware ARCHITETTURA FUNZIONALE Unità di governo abilità di muovere oggetti fisici nell ambiente di lavoro, (capacità di
DettagliProgrammazione modulare a.s
Programmazione modulare a.s. 2018-2019 Disciplina: Meccanica, Macchine ed Energia (MME) Docenti: prof. Roberto Baschetti, prof. Raniero Spinelli Classe 3 A Meccanica Articolazione: meccanica meccatronica
DettagliProgramma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio. Modulo n 1/ Argomento: Studio di reti in corrente continua. Modulo n 2/ Argomento: Elettrostatica
Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio Classe III sez. A Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Colombo di Camogli tensione. Generatore di corrente. Diagramma tensione-corrente. Resistività.
DettagliIndice del Volume I. Introduzione Generalità sugli impianti elettrici
Indice del Volume I Introduzione Generalità sugli impianti elettrici I.1 Produzione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell energia elettrica... 1 I.1.1 Impianti di produzione..... 2 I.1.2 Impianti
DettagliCinematica differenziale inversa Statica
Corso di Robotica 1 Cinematica differenziale inversa Statica Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Inversione della cinematica differenziale trovare le velocità di giunto che realizzano una velocità generalizzata
DettagliFisica Introduzione
Fisica 1 2011-2012 Introduzione 1 FISICA GENERALE Meccanica: -Studio del moto dei corpi -Forza di gravità Elettromagnetismo: - Cariche elettriche, magneti FISICA CLASSICA FISICA MODERNA Fenomeni a livello
Dettaglifx = l f (x) = lim fx = l CLASSE 4 L PROGRAMMA DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019
CLASSE 4 L PROGRAMMA DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 ESPONENZIALI -potenze con esponente reale -funzione esponenziale -equazioni esponenziali -disequazioni esponenziali LOGARITMI -definizione di
DettagliControllo di impedenza
Corso di Robotica 2 Controllo di impedenza Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Controllo di impedenza assegna un comportamento dinamico desiderato all interazione fra end-effector e ambiente le prestazioni
DettagliCLASSE 2C ALGEBRA GEOMETRIA MECCANICA CLASSICA LA MISURA IL MOTO PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
CLASSE 2C OSSERVAZIONE Al programma ministeriale riportato nelle direttive attuatrici del PNI ho apportato alcune variazioni, dettate dall esperienza pluriennale, in quanto è perfettamente inutile indicare
DettagliProva Scritta di Robotica I
Esercizio 1 Prova Scritta di Robotica I 8 Gennaio 4 Il robot planare in figura è costituito da due giunti rotatori ed uno prismatico. L P Assegnare le terne di riferimento secondo la convenzione di Denavit-Hartenberg,
DettagliPROGRAMMA DI MATEMATICA classe 2 D I.I.S. via Silvestri Sezione associata Liceo Scientifico Malpighi anno scolastico 2016/17
PROGRAMMA DI MATEMATICA classe 2 D I.I.S. via Silvestri 301 - Sezione associata Liceo Scientifico Malpighi anno scolastico 2016/17 ALGEBRA Equazioni: ripasso degli argomenti del primo anno, su equazioni
DettagliA.S. 2009/2010. Programma svolto di MATEMATICA - CLASSE 1 a E
Programma svolto di MATEMATICA - CLASSE 1 a E INSIEMI Rappresentazioni di un insieme Operazioni con gli insiemi INSIEMI NUMERICI Operazioni in N, Z, Q, R Espressioni numeriche MONOMI Operazioni ed espressioni
Dettaglia.a. : Ore: 56 Crediti totali: 6 Tipologia di insegnamento: intero Docente: Prof. Emilio Mariotti associato
Titolo: FISICA SPERIMENTALE per geologia (I modulo, mutuato come Istituzioni di Fisica da Scienze Naturali e Scienze Ambientali) Facoltà: Scienze M.F.N. a.a. : 2004-2005 Ore: 56 Crediti totali: 6 Tipologia
DettagliIndice Prefazione Problemi e sistemi di controllo Sistemi dinamici a tempo continuo
Indice Prefazione XI 1 Problemi e sistemi di controllo 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Problemi di controllo 2 1.2.1 Definizioni ed elementi costitutivi 2 1.2.2 Alcuni esempi 3 1.3 Sistemi di controllo 4 1.3.1
DettagliLaboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica
Laboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica Prof. Alessandro De Luca deluca@diag.uniroma1.it Laboratorio di Automatica 25.2.2016 Sommario - 1! esperimenti con un sensore
DettagliI monomi: definizione e determinazione del grado. Operazioni tra monomi. Ricerca del mcm e del MCD tra monomi
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I Au SCIENZE UMANE. ANNO SCOLASTICO 2015/16 ISTITUTO MARGHERITA DI SAVOIA I NUMERI I numeri naturali. I numeri interi. I numeri razionali. Operazioni, proprietà. Espressioni.
DettagliRegistro di Meccanica /19 - F. Demontis 2
Registro delle lezioni di MECCANICA 2 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2018/2019 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 27 dicembre 2018 1. Martedì 25/09/2018, 9 11. ore: 2(2) Presentazione
DettagliPROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO DI ISTRUZIONE CLASSICA E TECNICA Sede Centrale Liceo Classico "V. Pollione" Via Div. Julia Formia Tel. 0771-771.261 PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE CLASSE I B Matematica
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI
LICEO SCIENTIFICO STATALE MICHELANGELO CAGLIARI PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE III B A. S. 2016-2017 PROGRAMMA DI MATEMATICA RICHIAMI su equazioni di primo e secondo grado, sistemi di due equazioni in
Dettagligenerazione degli ingressi di riferimento per il sistema di controllo del moto
PIANIFICAZIONE DI TRAIETTORIE generazione degli ingressi di riferimento per il sistema di controllo del moto Percorso e traiettoria Traiettorie nello spazio dei giunti Traiettorie nello spazio operativo
DettagliRobotica Modellistica, pianificazione e controllo
Bruno Siciliano è professore di Automatica presso l Università di Napoli Federico II. Lorenzo Sciavicco è professore di Automatica presso l Università di Roma Tre. Luigi Villani è professore di Automatica
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. DISCIPLINA : Matematica. CLASSE 1 SEZ. C CORSO Scienze Applicate
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO MURAVERA PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA : Matematica CLASSE 1 SEZ. C CORSO Scienze Applicate
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Michelangelo Guggenheim VENEZIA MATEMATICA
LICEO ARTISTICO STATALE Michelangelo Guggenheim VENEZIA MATEMATICA CLASSE 1 OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI SPECIFICI -, competenze, capacità da acquisire alla fine del corso Saper operare con i campi
DettagliPROGRAMMA DI FISICA I LICEO SEZ. F
IIS Via Silvestri, 301 sede associata : liceo scientifico Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA DI FISICA I LICEO SEZ. F Testo adottato: B. Consonni Nuovo I perché della fisica volume unico - Tramontana
DettagliCAPITOLO 5 PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE E COMPENSAZIONE DELLA COPPIA GRAVITAZIONALE INTRODUZIONE
51 CAPITOLO 5 PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE E COMPENSAZIONE DELLA COPPIA GRAVITAZIONALE INTRODUZIONE In questo capitolo vengono presentate le prove sperimentali per l identificazione della coppia dovuta
Dettagli0 Richiami di algebra lineare e geometria analitica Distanza, coordinate e vettori Sistemi lineari e matrici...
Indice 0 Richiami di algebra lineare e geometria analitica........... 9 0.1 Distanza, coordinate e vettori............................. 9 0.2 Sistemi lineari e matrici..................................
DettagliDomande frequenti durante esame orale
Domande frequenti durante esame orale Meccanica dei Continui - Meccanica Razionale Marco Modugno Dipartimento di Matematica Applicata, Università di Firenze Via S. Marta 3, 50139 Firenze email: marco.modugno@unifi.it
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE 1^B S DISCIPLINA FISICA DOCENTE PROF. FAGGIAN GIULIANA PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE 1^B S DISCIPLINA FISICA PROGRAMMA DI FISICA Le grandezze fisiche: grandezze fondamentali e derivate, la misura delle grandezze e il sistema di misura, i sistemi M.K.S., C.G.S. e il S.I., le potenze
DettagliIndice. 2 Moto in una dimensione 2.1 Spostamento e velocità Accelerazione Moto uniformemente accelerato 37 2.
Indice Prefazione XI 1 Misura e vettori 1.1 Le origini della fisica 2 1.2 Unità di misura 3 1.3 Conversione di unità di misura 6 1.4 Dimensioni delle grandezze fisiche 7 1.5 Cifre significative e ordini
DettagliControllo dei Robot. Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo. Paolo Lino. Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI)
Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo Paolo Lino Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI) Componenti di un sistema robotico Un sistema robotico è un sistema complesso rappresentato
DettagliProgramma del Corso di Fisica Battaglin
Programma del Corso di Fisica Battaglin 2008/2009 Fenomeni fisici e grandezze fisiche. Sistema internazionale di unità di misura. Unità derivate, unità pratiche e fattori di ragguaglio. Analisi dimensionale.
DettagliProcessi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio. La tornitura Foratura, fresatura e rettifica
Processi per asportazione C.N. Processi per asportazione C.N. Generalità sui parametri di taglio La tornitura Foratura, fresatura e rettifica Ottimizzazione del processo 2 2006 Politecnico di Torino 1
DettagliSommario. CAPITOLO 3 - Vettori...!
Sommario CAPITOLO 1 - Matrici...! Definizione! Matrici di tipo particolare Definizioni relative-! Definizioni ed operazioni fondamentali! Somma di matrici (o differenza)! Prodotto di due matrici! Prodotti
DettagliProgramma di fisica. Classe 2^ sez. R A. S. 2013/2014. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella
Programma di fisica. Classe 2^ sez. R A. S. 2013/2014 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: STRUMENTI MATEMATICI. Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli. Introduzione
Dettagli