RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE SUCCESSO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA
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1 RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE SUCCESSO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA DOCENTE ROSARIA SEGRETO- ANNO SCOLASTICO RACCORDO CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROFESSORESSA SUSANNA DI SALVO Individuazione, insieme alle altre Figure Strumentali, di linee comuni d intervento per rispondere ai bisogni dell utenza del nostro Istituto. Individuazione, insieme all Operatore Psicopedagogico di Area, Dr.ssa Barbara Argo, strategie ed interventi da attivare per contrastare i fenomeni della Dispersione Scolastica e per consentire il raggiungimento del successo formativo. Articolazione delle attività da svolgere in ambito intra-inter scolastico e funzioni da svolgere in ambito territoriale. Raccordo con le Unità di Area Circoscrizionale e con l Ufficio Scolastico Provinciale per ottimizzare i tempi di procedura per le segnalazioni degli alunni e trovare in concerto soluzioni valide per il coinvolgimento ed il reinserimento degli alunni in dispersione. Raccordo periodico riguardo ai casi presi e/o da prendere in carico. 1
2 COLLABORAZIONE CON L OPERATORE PSICO PEDAGOGICO DI AREA Dott.ssa BARBARA ARGO Incontri di raccordo con cadenza settimanale. Predisposizione colloqui con i genitori degli alunni presi in carico per assenze saltuarie di una certa entità, grave disagio psico-educativo, abbandono etc. Predisposizione colloqui con alunni in situazione di disagio psico-educativo. Predisposizione incontri di supporto ai Docenti, per analizzare i casi presi in carico o da segnalare e per la elaborazione di strategie d intervento coerenti con l azione socio-educativo didattica del GOSP. Raccordo con i Servizi Sociali, con i servizi Socio Sanitari Territoriali, con la Ripartizione Pubblica Istruzione e le varie Associazioni Educative, per la segnalazione, l individuazione degli interventi e per la verifica periodica e finale dei casi presi in carico congiuntamente. Analisi quanti-qualitativa degli indicatori a rischio d insuccesso scolastico. Mappatura e lettura dei dati finalizzate all analisi dei bisogni dell utenza della nostra Scuola. Collaborazione nella stesura di Progetti mirati all arginamento della marginalità sociale. Collaborazione nell individuazione degli alunni BES e DSA e nella stesura dei relativi progetti Elaborazione dei dati relativi alla Dispersione Scolastica raccolti nella nostra scuola. Elaborazione dati finali. MANSIONI ORGANIZZATIVE Informazioni sulle modalità di lavoro adoperate ai docenti Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Organizzazione dello screening iniziale (colloqui iniziali con i Docenti ed i genitori degli alunni a rischio, predisposizione del materiale cartaceo per compilazione documentazione, ecc.). Monitoraggio mensile alunni (AREA EMERSA: dispersi -evasori, trasferiti, abbandoni, frequenze irregolari- AREA SOMMERSA: dispersi dentro -BES DSA, ADHD, aggressività, isolamento, depressione, dipendenze-). Contatti sistematici telefonici con le famiglie degli alunni a rischio. Colloqui informativi con le famiglie e con gli alunni segnalati. Collaborazione con i Servizi Socio Sanitari Territoriali, con la Ripartizione Pubblica Istruzione, con l Unità Circoscrizionale e le varie Associazioni Educative territoriali, sulla base dei protocolli d intesa. Restituzione degli interventi attivati al Dirigente Scolastico, ai Docenti interessati, ai genitori degli alunni coinvolti. 2
3 COLLABORAZIONE CON IL PERSONALE DELLA SEGRETERIA Predisposizione delle segnalazioni scritte agli uffici di competenza degli alunni inadempienti per un tempestivo invio di convocazioni; invio schede di segnalazione e delle eventuali relazioni alle famiglie degli alunni presi in carico, ai servizi sociali, agli enti locali. RACCORDO E PROGETTI CON ENTI ESTERNI AL NOSTRO ISTITUTO Organizzazione e pianificazioni incontri tra gli EE:LL: e il nostro Dirigente per progettazione, corsi, eventuali iniziative all interno e all esterno del nostro Istituto. Organizzazione per la fruizione, da parte degli EE.TT., dei locali della scuola per eventuali colloqui con genitori, docenti ed alunni INCONTRI SISTEMATICI ESTERNI ED INTERNI ALL ISTITUTO Partecipazione agli incontri di coordinamento con il Dirigente scolastico e gli Operatori Psicopedagogici dell Osservatorio del Distretto 11 Partecipazioni ad incontri di coordinazione territoriale promossi dal comune di Palermo Partecipazioni periodiche alle riunioni con gli Operatori Sociali della Ripartizione Pubblica Istruzione di competenza nel nostro territorio Predisposizione di incontri periodici e/o occasionali e contatti telefonici per riunioni con gli Assistenti Sociali della IV e V Unità Circoscrizionale, di competenza nel nostro territorio Predisposizione di incontri funzionali periodici e/o occasionali e contatti telefonici per interventi su determinati casi presi in carico con la neuropsichiatria infantile di via La Loggia Raccordo con il responsabile delle attività pomeridiane della parrocchia San Gabriele Incontri e contatti telefonici con le associazioni esterne, sovvenzionate mediante progetto comunale (Liberi di crescere, ANOLF, La Gatta di pezza, MiscelArti) Organizzazione d incontri di raccordo iniziali, in itinere e finali con tutte le Associazioni esterne e gli EE. LL. di riferimento del nostro Istituto 3
4 DOCUMENTAZIONE Costituzione di una banca-dati, con tutta la documentazione relativa agli interventi attivati MONITORAGGIO FINALE SCUOLA PRIMARIA CASI PRESI IN ESAME NON AMMESSI ABBANDONI EVASORI
5 PERCORSO RELATIVO ALLE MANSIONI PROGETTATE NELL AMBITO DELL INCARICO DELLA FUNZIONE STRUMENTALE SUCCESSO FORMATIVO Nello svolgersi delle funzioni e dei compiti afferenti l area del Successo Formativo, l Istituzione Scolastica è, di fatto,impegnata in un ruolo tramite tra i bisogni e le difficoltà dell utenza, gli EE. LL. e le varie agenzie esterne. Un accurato controllo posto in essere in azione preventiva, in itinere e finale, prevede un capillare e sistematico monitoraggio delle assenze degli alunni e delle problematicità correlate. Un metodico e continuo scambio d informazioni con gli insegnanti di classe circa il disagio non solo scolastico, ma anche socio emotivo-relazionale degli alunni di ogni singola sezione della scuola dell Infanzia e della scuola Primaria il più delle volte permette di intervenire in modo immediato riguardo alle situazioni in atto cosiddette a rischio. Assolutamente utile e favorevole allo svolgersi di tale processo sono i continui scambi d informazioni e atti burocratici realizzati con il personale della nostra segreteria di scuola che, seppur nelle difficoltà dovute all esiguo numero dei dipendenti in organico, è sempre garante di massima efficienza e disponibilità. Purtroppo però le maggiori difficoltà che si riscontrano fanno capo,prevalentemente, a disfunzioni di tipo amministrativo con l esterno. Infatti, nonostante la nostra Istituzione scolastica metta tempestivamente in luce le complessità di tipo socio-economico culturale, che spesso sono la causa maggiore dell insuccesso scolastico degli alunni, i tempi burocratici e la lungaggine amministrativa degli EE.LL. e delle varie Agenzie Territoriali fanno sì che gli interventi si risolvano, nei casi più fortunati, dopo molto tempo se non alla fine dell anno scolastico, lasciando così la scuola a fronteggiare il disagio sempre e solo con i propri mezzi. Per riuscire a fronteggiare al meglio delle nostre forze tale isolamento, è stata pienamente indispensabile, adeguata e vantaggiosa la lungimiranza del Dirigente Scolastico nel proporre al Collegio diversi Progetti Educativo Didattici che abbiano mirato al contenimento ed alla prevenzione delle problematiche scolastiche che sono spesso strettamente connesse, a loro volta, alle complessità sociali caratterizzanti il nostro territorio. La professionalità docente, inoltre,ha messo in atto svariate strategie d intervento di tipo educativodidattico e socio relazionali le quali hanno fatto sì che, seppur a grande fatica, il fenomeno della dispersione scolastica, negli anni, sia stato contenuto, se non azzerato. 5
6 PERCORSO RELATIVO ALLE MANSIONI PROGETTATE NELL AMBITO DELL INCARICO DELLA FUNZIONE STRUMENTALE SUCCESSO FORMATIVO Per fare sì che la scuola sia vissuta come riferimento istituzionale e come luogo privilegiato per la formazione, da diversi anni si è lavorato altresì sul fronte genitoriale e si sono attivati, anche con l utilizzo dei Fondi Europei, corsi di formazione su tematiche legate proprio alla genitorialità (PON, Cineforum, incontri con personale specializzato facente capo al Consultorio Territoriale di Boccadifalco, collegamenti con Associazioni ONLUS di volontariato e con le Parrocchie di quartiere, etc.). Purtroppo rimangono alte le frequenze irregolari anche perché, oltre alle grandi problematiche socioeconomiche-culturali del quartiere Altarello, non si è riusciti a sradicare il convincimento che le basi del processo educativo comincino sin dalla Scuola dell Infanzia e proseguano alla Scuola Primaria. È luogo comune pensare,invece, che questi due fondamentali pilastri del Sistema d Istruzione siano i più semplici ed immediati per cui al primo accenno di piccolo capriccio, piccolo malanno dei figli o impegni vari e molteplici dei genitori, i bambini non vengano mandati a scuola pensando che il recupero consista semplicemente nel provvedere a copiarsi i compiti lasciati per i giorni di assenza. Infine mi preme sottolineare la grande difficoltà affrontata nel gestire e coadiuvare la professione d insegnante, da me personalmente esperita con l affido degli alunni disabili (e naturalmente delle loro classi di appartenenza) e le funzioni specifiche della Funzione Strumentale a me affidata, poiché entrambe spesso prevedono tempi di coinvolgimento lavorativo antimeridiano. Questa complicazione peculiare avviene poiché le varie agenzie esterne (gli EE.LL., le Associazioni varie, le altre Istituzioni scolastiche, etc.) svolgono il loro orario lavorativo al mattino per cui, ad esempio, anche adoperarsi come semplice tramite tra i colleghi insegnanti, l ufficio di segreteria, il Dirigete Scolastico, e le suddette Agenzie Esterne, può essere realizzato solo in tale fascia oraria. La più corretta e coerente riuscita di questo inevitabile complicazione l ho affrontata, sebbene con grande tensione fisica e grande coinvolgimento etico-morale, grazie alla collaborazione di tutte le competenti e disponibili professionalità presenti nel nostro Istituto Comprensivo. Data 13/06/2014 Firma Rosaria Segreto 6
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