IAIDO. Programma del Corso. Stile SEITEI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IAIDO. Programma del Corso. Stile SEITEI"

Transcript

1 IAIDO Programma del Corso Stile SEITEI

2 Reigi Con Reigi si intende il comportamento, per molti aspetti cerimoniale, da tenersi nel Dojo, ossia nel luogo dove si pratica la Via. Una caratteristica che distingue i praticanti di Arti Marziali da quelli di altre discipline più strettamente sportive è l abbigliamento. Si potrà obbiettare che in quasi tutti gli sport esiste un abbigliamento tipico. Certamente sì, però in essi l abbigliamento è stato studiato per ottenere il massimo del confort durante la pratica e solo lontanamente si rifà alle origini culturali dello sport stesso. Viceversa nelle arti marziali anche il keikogi (ossia la divisa da lavoro, allenamento), per non parlare di capi più formali, viene portato con lo spirito di tramandare una certa etichetta a discapito, spesso, della comodità nella pratica. L abbigliamento del praticante, a maggior ragione se esperto, dovrà essere conforme alle regole e curato. Il keikogi sarà quindi composto da una giacca molto resistente per poter effettuare prese e cadute senza problemi (tipo quelle da Judo per intendersi), da dei pantaloni abbinati e da una cintura o obi. Nessuna importanza ha il colore della divisa purché pulita e senza lacerazioni eccessive. Diverso è il discorso della cintura: qualora il praticante avesse già un grado superiore (Dan) in una disciplina potrà indossare la sua cintura nera, per tutti gli altri sarà bianca durante la pratica e del colore acquisito nelle occasioni formali. Quando si indossa l obi da spada il colore ha significati differenti. Ogniqualvolta si varca la soglia del Dojo è obbligo salutare rivolti verso la kamiza (l altarino posto a nord del Dojo) con un profondo inchino. Per il saluto di inizio e fine lezione ci si dovrà disporre come segue: Una prima fila rispetto alla kamiza (o shomen) riservata ai Maestri. Alle loro spalle da est ad ovest i praticanti in ordine di grado/anzianità, lateralmente, ad est il/i sempai. Il primo a scendere in posizione Seiza (in caso di za-rei) sarà il Maestro e successivamente al comando Seiza del sempai tutti i praticanti si scenderanno in posizione in ordine di grado. Apro una parentesi su Mokuso, la meditazione. E buona norma iniziare e terminare la lezione con un periodo di meditazione che ha diversi effetti, ma principalmente aiuta i praticanti a predisporsi mentalmente e spiritualmente ad un qualche cosa che è molto diverso da ciò che hanno vissuto fino ad un istante prima di entrare nel Dojo. Senza dilungarmi in questa sede sulla meditazione (vedi capitolo specifico sullo Zazen) ricordo solo alcuni principi: La posizione è quella naturale di seiza, con gli occhi socchiusi, non chiusi, così come le labbra. Le mani assumono la classica posizione Mudra Hokkaijoin (Dhyana), in alternativa a quella illustrata il pollice della mano sinistra potrà essere gentilmente stretto tra il pollice e l indice della mano destra (come quando si prende una tazzina di tè) La respirazione dovrà seguire in fase di inspirazione il ciclo lungo (nasoaddome) mentre l espirazione avviene forzatamente dalla bocca, nella quale la punta della lingua appoggia alla base dei denti anteriori superiori. I ritmi e le tecniche sono argomento ampio di approfondimento. Ritornando al saluto, particolare importanza simbolica riveste quello rivolto allo Shomen (dove si può trovare anche la Kamiza); al comando Shomen-ni rei tutti presenti devono inchinarsi profondamente poggiando prima la mano sinistra e poi la destra a formare una sorta di cuore (kokoro in giapponese) e rimanere in tale posizione per un periodo lungo, diciamo 5/10 secondi senza emettere alcun suono (il tipico HAI o OSS ) per poi rialzare il busto avendo cura di riportare a posto prima la mano destra e poi la sinistra.. Dopodiché il Maestro si volta verso i praticanti per riceverne e contraccambiarne il saluto; al comando Sensei-ni rei ci si inchina e si pronuncia Onegai Shimasu ossia onorato di imparare da/con Voi. Infine, al comando Otagai-ni rei, ci si saluta tra praticanti. 2

3 Al successivo comando del sempai Kiritzu i praticanti si riporteranno in posizione eretta (musubi-dachi) e dopo un nuovo inchino si possono cominciare gli esercizi. Nello specifico praticando ecco alcuni comportamenti da evitare: Lasciare attrezzatura sul pavimento. Camminare sopra spade posate a terra. Passare tra l'insegnante e l'allievo quando il maestro sta osservando. Entrare nello spazio di qualcuno che si sta allenando. Arrivare in ritardo, o peggio uscire prima della fine. Rifiutare di partecipare ad una attività. Non avere rispetto per i più anziani, per esempio ignorando il loro aiuto, discutendo, ecc. Praticare forme diverse da quelle che sono insegnate in una classe formale. Prendere posto, erroneamente, nel lato riservato agli anziani nel dōjō. 3

4 Abbigliamento ed Armi Come già accennato i praticanti dovranno indossare una divisa da allenamento detta keikogi, chiusa in vita da una cintura o da un obi da spada. I più esperti devono indossare un hakama ossia il tipico pantalone dalle caratteristiche pieghe. Esso oltre ad essere tradizionale costituisce anche un oggetto più nobile che non i pantaloni del keikogi e per tanto l indossarlo, il ripiegarlo, i significati delle pieghe e dei colori sono oggetto di pratica e studio. 1. Posizionate il laccio anteriore 1-2 cm sotto il margine superiore dell'obi e portate le estremità dietro la schiena. 2. Incrociate le estremità sotto il nodo dell'obi e riportatele davanti. 4

5 3. Incrociate il laccio tenuto dalla mano sinistra sotto quello nella destra ín corrispondenza dell'anca sinistra. 4. Piegate il laccio nella sinistra verso l'alto, sopra il margine inferiore dell'altro faccio. (Questo serve a far sì che l'incrocìo dei lacci non scivoli verso il centro.) 5. Portate!e estremità dietro la schìena e fate un nodo a fiocco più in basso rispetto al nodo dell'obi. 6. Inserite dall'alto la linguetta dell'hakama tra il keiko-gi e l'obì. 7. Una volta ben centrato il trapezio rigido sulla schiena, portate davanti i lacci posteriori. 8. Incrociate sul davanti le estremità, la sinistra sopra la destra. 5

6 9. Tenete entrambe le estremità con la mano destra, e con la sinistra passate le estremìtà del laccio posteriore sotto il laccio anteriore (figura 9a), tirandole poi verso il basso (figura 9b). 10. Avvolgete il laccio sinistro sopra il laccio destro e il laccio anteriore. 11. Centrate le estremità sul davanti al punto dì incrocio. 12. Portate l'estremità destra verso sinìstra e sollevate verso l'alto l'estremità sinistra. (L'estremità che tenevate nella mano sinistra è ora nella destra, e viceversa). 13. Passate di nuovo il laccio nella mano destra sotto il laccio anteriore. 14. Per fare il fiocco orizzontale, portate l'estremità sinistra verso destra. Piegate poi verso l'intemo fino a ridurla ad un terzo della sua lunghezza originale. Centrate il fiocco orizzontale. 15. Portate l'altra estremità verso l'alto sopra il fiocco. 16. Passate questa estremità sotto il laccio anteriore. 6

7 17. Portate l'estremità inferiore verso l'alto. Quindi passatela di nuovo dietro il laccio inferiore, lasciando un'asola in alto. Ora piegate l'estremità inferiore verso l'alto, infilandola sotto il laccio inferiore e lasciando un'asola in basso delle stesse dimensioni di quella in alto. 18. Sistemate il nodo a forma di croce. 19. Notate che il retro dell'hakama è leggermente più alto del davanti. Poichè il margine inferiore dello schienalino si trova ora proprio sopra il nodo dell'obi, l'obi sarà leggermente teso. 7

8 Piegare l hakama, oltre che una forma di etichetta, è una pratica che permette di trasportarla in un piccolo spazio mantenendone l aspetto decoroso. Ecco uno dei modi: Anche per quanto riguarda le pieghe esistono diverse interpretazioni a secondo della scuola; in alcuni casi si considerano solo le 5 anteriori, in altri le 5 anteriori e la posteriore come unica ed in altri ancora la posteriore come doppia. Nel caso noi consideriamo 6 pieghe, quindi la posteriore unica: Per quanto concerne la armi, esse vanno portate nel dojo ed ivi deposte con cura. Ovviamente anche il maneggio delle stesse, anche qualora fossero di legno come i bokuto, deve essere effettuato con perizia al fine di evitare incidenti. Lo studio del Budo prevede, tra gli altri, la pratica con : Katana, Bokuto, Bo, Hanbo, Tambo, Naginata. Più avanti ci sarà la descrizione essenziale delle varie armi. 8

9 Programma KenJutsu 剣 術 e Iaido 居 合 道 Il Katana ( 刀 ) L arma per eccellenza del Samurai è il Katana, ossia la tipica sciabola a lama ricurva con il filo da una sola parte. Il Katana è ritenuto, a ragion veduta, una delle massime espressioni dell arte umana nella costruzione di armi da taglio. Il suo processo costruttivo molto complesso ne fa una vera e propria opera d arte, eseguita da Maestri che custodiscono ancor oggi il segreto per trasformare il tamahagane in una lama dalle qualità eccezionali. Il Katana ed il suo processo realizzativo ha anche un che di mistico: la filosofia Shintoista permea nella spada. A onor del vero quelli utilizzati comunemente oggi nella pratica del Kenjutsu non sono quasi mai veri Katana, sebbene forgiati e battuti con ottima tecnica e qualità restano distanti dai prodotti antichi come le Nihonto. Per quanto mi riguarda, relativamente alla spada, mi importa sottolineare almeno la nomenclatura lasciando gli approfondimenti ad altre occasioni. Lo Iaito 居 合 刀? Per una pratica sicura del KenJutsu, come dello Iaido, si utilizza uno strumento chiamato Iaito. Pur richiamando per molti versi un Katana, esso risulta privo di filo, normalmente più leggero e, se giapponese, non già in acciaio bensì in lega d alluminio per evitare speculazioni. La nomenclatura ed il maneggio sono ovviamente gli stessi del Katana, come identico è il rispetto che gli si deve mostrare. 9

10 Il Bokuto 木 刀 o Bokken 木 剣 Il bokken letteralmente spada di legno (bo=legno e ken=spada) è ben lungi dall essere un bastone. Oltre ed essere fortemente simile, per dimensioni e peso, ad una spada, esso ne conserva anche la dignità e la spiritualità. Nato come surrogato del katana, per consentire allenamenti e duelli meno rischiosi, assurse ben presto al rango di arma vera e propria, tanto da essere studiato in tutte le scuole (ryu) di KenJutsu, ma nache nell Aikido ad esempio, e da essere utilizzato da spadaccini quali Musashi per sostenere e vincere duelli reali. I bokuto si trovano di fogge diverse, spesso indicative di una determinata scuola, tuttavia caratteristiche quali i materiali costruttivi e la robustezza sono in comune. Ecco una tabella riportante le sezioni più comuni di bokken e tipi di kissaki (punta) Il bokken è l arma principale per il kumidachi, esso consente di eseguire tecniche a contatto pieno tra le armi con un buon grado di sicurezza. Nelle versioni con saya e tsuba esso è anche un ottimo surrogato a costo contenuto del katana o dello iaito per la pratica dei fondamentali Batto, Noto e Kamae. 10

11 La Pratica Reishiki Seiza Inizio Seiza Fine In Piedi Inizio In Piedi Fine Immagine indicativa Batto (Estrazione) Notto (Rinfodero) Kamae Chudan no (Seigan no) kamae Jodan No Kamae Gedan no Kamae Hasso no (In no) kamae (migi e hidari) Wakigamae (migi e hidari) Seoigamae (sulla schiena) 11

12 Giri (Tagli) Shomenuchi (o Kirioroshi) Verticale Makko-Giri Verticale completo Kesagiri Spalla/Anca Gyakukesa(giri) Anca/Spalla Kubi(giri) Collo/Ascella Kote Polso Tsuki Stoccata Ichimonji Orizzontale al petto Immagine Indicativa 12

13 Makko Giri o Shomen Uchi Kesagiri Gyaku Kesagiri Ichimonji 13

14 Lo Spirito nello IAIDO L esecuzione dei Kata è una pratica fondamentale per l apprendimento dell uso e dell Arte della spada, tanto e forse più che non per l addestramento al combattimento a mani nude. Ogni ryu (scuola) ha spesso codificato decine di kata che riassumono i concetti propri della scuola. Infatti il kata contiene, anche se mascherati, quindi da eviscerare, tutti principi e le tecniche necessari e sufficienti alla pratica del KenJutsu. Come per la pratica a mani nude non è tanto importante la quantità di kata appresi e praticati, quanto il livello perfezione e di comprensione che si arriva ad avere nell esecuzione di una forma. E fondamentale che i kata vengano sempre praticati in uno stato di MUSHIN, termine che deriva da Mushin No Shin mente non mente, ossia di vuoto mentale. La capacità di raggiungere questo stato non è innata e va allenata, anzi la pratica delle arti marziali, delle tecniche, ha come fine ultimo la ricerca dello stato di Mushin. E indispensabile allenare la mente al Mushin in maniera tale da poterlo ritrovare in battaglia, quando le condizioni emotive sono ben diverse che non nel Dojo. Da non confondere con altri stati mentali/attitudinali tipici delle arti marziali quali lo Zanshin ed il Fudoshin. Lo Zanshin è quell atteggiamento mentale e posturale che va tenuto durante l applicazione delle tecniche e dei kata e che si può tradurre come restare con la mente, ossia il mantenere l atteggiamento corretto anche dopo aver portato le tecniche. Fudoshin, o mente/spirito inamovibile, è l atteggiamento del guerriero che si prepara alla battaglia. SAYA NO UCHI DE KATSU E il principio che sta alla base dello Iaido, ma anche di tutte le altre arti marziali mi permetto di sottolineare, e che dovrebbe guidare tutta la nostra Vita. Significa: Vincere senza sfoderare spada. KI KEN TAI ICHI Riassume come ogni tecnica dovrebbe essere eseguita: Intenzione, Spada e Spostamento del corpo insieme. KI TEN TAI DAI KYO SOKU KEI Grande, forte, veloce, morbido. Queste sono le quattro più importanti caratteristiche delle tecniche con la spada lunga, enfatizzate per il principiante. Primo, deve essere posta particolare enfasi nelle azioni grandi. perché solo se sono grandi posso essere forti. Una volta che sia stato sviluppata la forza interiore, si potrà gradualmente aumentare la velocità senza però cambiarla in fretta, precipitazione. Poi, quando le tecniche saranno grandi, forti e veloci, possono essere collegate in modo continuo e morbido, separate solo dal corretto kime ed evitando suki. ENZAN NO METSUKE Guardare le montagne lontane. Significa focalizzare lo sguardo in lontananza. Non fissare ciecamente ma piuttosto guardare tutto con la stessa intensità. Non necessariamente ogni piccolo dettaglio del nemico, ignorando così qualsiasi possibile minaccia. E necessario soltanto percepire la sua distanza e il suo tempo. Il nemico di fronte a noi sarà al centro del nostro campo visivo ma non sarà il punto focale, da cui il detto di Musashi le percezione è forte, la vista è debole. Questo fa parte del Fudoshin. 14

15 FUDOSHIN Questo viene tradotto variamente come mente non ostacolata, che non si ferma, libera, di cui molto hanno discusso maestri illuminati come Yagyu Munenori e maestri zen come Takuan Soho. Viene chiamata anche Shi shin. Questo stato si riferisce alla mente libera di percepire tutte le cose senza alcun ostacolo essendo sostenuta da un pensiero conscio (Fushin). FUKAKU Caratteristica del carattere/attitudine del budoka esperto. Si sviluppa con anni di allenamento rigoroso. E impossibile da descrivere, ma diventa riconoscibile negli altri con la conoscenza. FUSHIN La mente che si ferma. Quando è ostacolata da paura o dubbio, o distratta da pensieri logici e concettuali (intellettualizzazione) la mente non è libera di reagire alle circostanze. JO HA KYU E un termine del teatro del Noh. Descrive azioni su scala complessiva e minuziosa. Viene tradotto con preparazione, sviluppo, conclusione. La sua rilevanza è nel tempo, una graduale accelerazione con una sensazione di crescente pressione fino al massimo, quando il movimento finisce. Il lavoro di piedi (ashi sabaki) del Noh e del Kendo è molto simile come lo è la forma drammatica delle opere Noh e dei kata di Iaidō sotto questo aspetto. KASSO TEKI Liberamente tradotto questo significa un avversario immaginario. Infatti si riferisce non solo alla distanza e alla posizione ma all effetto che avrà la propria azione, per esempio, dopo un certo taglio il nemico potrebbe indietreggiare oppure cadere direttamente a terra, o muoversi di lato. In altre parole, la complessa logica della propria azione in relazione alla dimensione del corpo degli avversari, della loro posizione e movimenti. KIGURAI Modo di comportarsi, contegno. La superiorità che deriva dalla conoscenza dell uso della spada. Ma non arroganza. E questa la caratteristica che dovrebbe alla fine trattenere qualsiasi potenziale aggressore dall osare un attacco. KIRYOKU Potere della volontà. Quando l attacco è caratterizzato da ki ken tai ichi, jo ha kyu e seme, e lo spadaccino dimostra kigurai e fudoshin, ci sarà una sensazione di inarrestabilità alla quale il nemico non sarà in grado di resistere. Questo è kiryoku. KOIGUCHI NO KIRI GATA Metodo di tagliare la bocca della carpa. Questa è la tecnica di apertura di saya, cioè il momento in cui le mani arrivano a tsuka e tsuba, la posizione e il metodo di spingere tsuba in avanti, il momento di far subentrare la mano destra alla sinistra quando comincia l estrazione. KOKORO Non esiste una unica parola per tradurre questo termine. Spesso si traduce con spirito, cuore o anche onore. E l attitudine alla lealtà e all onestà, che induce confidenza e rispetto. RIAI Significato o logica. Cioè la comprensione di quello a cui mirate. Per la maggior parte si tratta di kasso teki, ma comprende anche non solo il fatto di tagliare il nemico ma di evitare ostacoli, la posizione di altra gente vicina a sé che non è coinvolta, e qualsiasi altro punto specifico che è determinato dalla forma. SATSU JIN KEN/KATSU JIN KEN Quando si usa la spada senza coscienza o senza disciplina, indiscriminatamente, essa è distruttiva, perciò questo viene chiamato spada che toglie la vita, satsu jin ken. Al contrario, quando lo sviluppo del carattere di uno spadaccino capace lo rende in grado di comportarsi pacificamente in ogni circostanza usando la sua abilità per risolvere i problemi senza ricorrere alla violenza, questo è la spada che dà la vita, katsu jin ken. SEI TO DO Calma e movimento. Anche se il corpo è attivo, la mente e lo spirito devono rimanere calmi, senza mostrare le proprie intenzioni al nemico. SEME Spingere, o meglio premere. La sensazione di tenere indietro l avversario, o meglio, in basso. Col controllo del movimento del corpo e della spada con la sensazione di spingere indietro o verso il basso, l avversario può essere controllato meglio rendendo lo spadaccino in grado di controllare il tempo a suo vantaggio, riducendo anche le aperture (suki) di cui potrebbe approfittare il nemico. 15

16 SHU HA RI Tre stadi nello sviluppo complessivo dello spadaccino: SHU: stadio dell apprendimento nel quale l allievo segue ogni dettaglio degli insegnamenti senza porre domande. HA: nel quale l allievo più avanzato guarda al di fuori degli insegnamenti del suo maestro al fine di porre quello che ha imparato in una prospettiva più ampia. A questo stadio è possibile insegnare ad allievi che sono ancora in quello precedente. RI: quando la comprensione è sufficiente a rendere in grado di stare da soli come un insegnante a buon diritto competente. Questi tre stadi si sovrappongono considerevolmente, specialmente i primi due. Nel moderno sistema di gradi, Renshi rappresenta approssimativamente lo stadio di transizione da Shu ad Ha, Kyoshi quello da Ha a Ri e Hanshi rappresenta Ri. TACHI KAZE Vento della spada. Qui viene riferito al suono che emette la spada quando taglia. Quando il taglio è focalizzato correttamente il suono indica dove si trova l avversario e così la spada sembrerà silenziosa all avversario stesso. TAI CHI TAI BUN Ascolta col corpo, pensa col corpo (in opposizione ad orecchie e cervello). ZANSHIN Questa è un altra parola che non è traducibile. Viene spesso resa con consapevolezza, ma non è esattamente così. La consapevolezza di ciò che si trova attorno, le potenziali minacce, e potenzialipericoli ecc., tutto questo ne è parte. Riguarda maggiormente lo stato della mente dopo che è stata eseguita un azione. E caratterizzato da kamae o shisei dopo il taglio, da seme dopo il taglio, dallaproiezione del ki e la continuazione della respirazione (o kiai quando richiesto) dopo il taglio. Nei suoi 12 articoli sulla Muto Ryu, Yamaoka Tesshu lo spiega come colpire senza che rimanga la mente. Questa non mente è la mente che ritorna alle sue origini (fudoshin). Egli descrive questo ritorno come una specie di indugio, cioè come una goccia di acqua che rimane in una tazza quando questa è stata scrollata. L acqua ha lasciato la tazza (totale impegno nell azione) ma ne rimasta unpo, come se fosse ritornata (la mente che ritorna alle origini). Ma ancora è difficile da comprendere. Essa rimane non attaccata alla vittoria dopo che questa è stata conseguita, nello stesso tempo essa conserva lo stesso stato di preparazione dopo il compimento. E ancora non è tutto. Hei Ho (Strategia) Oltre la tecnica e lo spirito, nel combattimento, serve Hei Ho (strategia). Sebbene nella pratica, specialmente nei kata, il combattimento preveda che gli avversari siano immaginari,è indispensabile atteggiarsi come se fossero reali. Ecco alcuni punti da fare propri. Si noti come siano validi, a ben vedere, anche nella vita quotidiana. Non nutrire sentimenti malvagi Non addestrarti col pensiero: pratica! Impara molteplici arti e tecniche Non conoscere solo le tue tecniche, ma anche quelle altrui Impara a scoprire dove c è profitto e dove la perdita Percepisci l essenza: ciò che è ma non si vede Cura ogni dettaglio Fai solo ciò che è essenziale Padroneggiare Kyo Jutsu (vuoto) è essenziale! Ricordare Shuko (la scimmia dalle braccia corte) significa avanzare con il corpo e non solo con le braccia. La Mente deve essere come l acqua, Honshin, se si cristallizza diventa Moshin e si perde, arriva la sconfitta. Come detto la mente dello spadaccino deve essere in stato di Mushin Munen (no mente, no pensiero). Kiai Anche il Kiai (grido) è parte della stategia. Vi sono tre kiai: 1. Prima di attaccare: forte. 2. Durante lo scontro basso e profondo. 3. Dopo la vittoria: forte. 16

17 I casi del combattimento Tratto del Libro del Fuoco del Gorin No Sho di Miyamoto Musashi Nel suo capolavoro Musashi identifica le seguenti strategie per affrontare vittoriosamente un duello. La condizione principale, tuttavia, è lo stato mentale più volte ripreso anche nel presente scritto, quello di Mushin. Altro componente fondamentale è il seme, la pressione, la minaccia verso l avversario, che deve essere costante e possente, solo così si potranno creare le situazioni per applicare i tre sen o distruggere la guardia dell avversario e ribaltare una situazione tattica. Seme è anche uno degli otto punti di attenzione per la pratica dei kata di Iaido (dettagliati più avanti nello scritto). 1) Ken no sen 2) Tai no sen 3) Taitai no sen 1) Ken no sen" è una tecnica con cui si vince attaccando in anticipo,significa ottenere la vittoria attaccando per primi, mentre l avversario non è ancora in grado di attaccare, oppure facendo in modo che l avversario non possa essere in grado di attaccare. 2) "Tai no sen" significa vincere rispondendo più velocemente o con più forza ad un avversario che è venuto ad attaccare in anticipo; è una tecnica di risposta (ôjiwaza) con cui si vince prendendo l anticipo e annullando l attacco dell avversario che si è invitato ad attaccare in anticipo. "Tai no sen" non significa essere passivi e lasciare l iniziativa, bensì significa che mentre si indovina il movimento dell avversario rimanendo tranquilli, si opprime il avversario col "ki" e si contrattacca nell istante in cui l avversario, non sopportando più la pressione, è partito per attaccare; creando intenzionalmente uno spiraglio all avversario, si tratta di contrattaccare proprio quando l avversario, cercando di coglierlo, è venuto ad attaccare. 3) "Taitai no sen" significa vincere cogliendo l insorgenza del "ki", che nasce nell istante in cui l avversario cerca di attaccare, e attaccando a nostra volta un attimo prima. Può essere che i movimenti di "Ken no sen" e di "Taitai no sen" a prima vista sembrino uguali, ma "Ken no sen" significa che noi attacchiamo in anticipo mentre l avversario ancora non è determinato o in grado di attaccare. "Taitai no sen" invece significa reprimere l attacco dell avversario cogliendo proprio l istante in cui cerca di attaccare una volta che sia determinato e perfettamente in grado di attaccare. Questi tre "sen" indicano le strategie di "ki" con cui i due contendenti cercano di prendere l anticipo sull altro. 17

18 Comportamento In occasione di una esibizione (Enbu) davanti all'altare, nel dojo, è importante seguire il comportamento qui sotto indicato. Lo stesso comportamento dovrebbe essere osservato quando si pratica di fronte all'immagine di una persona deceduta o alla bandiera nazionale o ad un ospite d'onore. Avvicinarsi alla zona in cui si dovrà praticare, il Shutsujo, con la spada nella posizione Keito Shisei e chinarsi all'altare (Shinza E no Rei). Procedendo in diagonale verso l'altare (Enbu no Hoko), sedersi in Seiza, posare la spada di fronte a sé e chinarsi (Hajime no Torei). Prendere la spada, infilarla in cintura (Taito) e cominciare l'esecuzione. Una volta finita, sedersi nuovamente, prendere la spada e posarla di fronte a sé e chinarsi (Owari no Torei). Quindi prendere la spada, sollevarsi e chinarsi verso l'altare, Shinza E no Rei e lasciare la zona (Taijo). Nota: alcuni particolari possono variare al variare dello stile praticato. Lo spirito, però, resta lo stesso. 1. Keito Shisei (come tenere la spada) Posare il pollice sinistro sulla coccia della spada (Tsuba) mentre si tiene la bocca del fodero (Koiguchi) assieme al Sageo nelle altre quattro dita. Il braccio sinistro dovrebbe essere leggermente piegato al gomito. Tenere il filo della spada verso l'alto, indirizzando l'estremità dell'impugnatura (Tsukagashira) verso la linea centrale dell'addome. Puntare l'estremità inferiore del fodero (Kojiri) ad un angolo di 45 e posare la base del pollice sinistro sull'osso dell'anca. La mano destra dovrebbe essere posata lungo il lato del corpo in una linea verticale diritta. 2. Shutsujo (entrare nella zona di pratica) Procedere verso la zona di pratica cominciando a camminare col piede destro e portando la spada in Taito Shisei. Prima di cominciare, assicurarsi che il pioletto dell'impugnatura (Mekugi) sia ben saldo al suo posto, che l'abbigliamento sia in ordine e l'obi legato in modo adatto. 3. Shinza E no Rei (inchino all'altare) In Taito Shisei, in piedi di fronte all'altare. Portare la mano sinistra passando davanti al corpo verso il lato destro, a livello delle anche, e prendere la spada con la mano destra. Afferrare Kurigata e Sageo con la mano destra. Portare il filo verso il basso con Tsukagashira verso dietro. Togliere la mano sinistra dalla spada e riportarla con naturalezza al lato sinistro. Portare la spada lungo il lato destro. Piegare la parte superiore del corpo in avanti a circa 30 con rispetto. Dopo l'inchino, portare la mano destra attraverso la parte frontale del corpo all'altezza dell'ombelico, cambiare mani e tenere la coccia della spada con il pollice sinistro, e quindi ritornare in Keito Shisei. 4. Enbu no Hoko (direzione verso cui fare la dimostrazione) Ruotando il corpo nella direzione del piede destro, portarsi diagonalmente a destra dell'altare tenendo la spada in Keito Shisei. Dovreste essere in posizione tale che Shinza si trovi in diagonale a sinistra. Questa direzione diventerà Shomen per l'enbu. 5. Hajime no Torei (inchino alla spada prima dell'esibizione) Da Keito Shisei, sedersi (a), posare la spada a destra (b), da Seiza (c) inchinarsi alla spada (d). a. Chakuza (sedersi) Da Keito Shisei, senza spostare i piedi verso dietro, aprire leggermente e piegare entrambe le ginocchia e mentre si spostano i bordi dell'hakama con la mano destra, posare il ginocchio sinistro, seguito dal destro, sul pavimento. Lasciare circa 10 cm di spazio tra le ginocchia. Estendere le punte degli alluci e metterle una accanto all'altra. Sedersi in modo confortevole. Mettere la mano destra sulla coscia destra con le dita leggermente distese. Tenere la spada nella mano sinistra sulla coscia sinistra. 18

19 b. Katana no Okikata (come posare la spada) Con la mano sinistra spingere la spada in avanti verso il proprio centro. Mentre la mano destra afferra la spada, posare il pollice destro sulla coccia. Tenere Saya con le altre dita vicino al Koiguchi. Assicurandosi che il filo della lama sia rivolto verso l'avanti, distendere il braccio destro, controllando di tenere assieme Sageo e Saya. Afferrare da sopra con la mano sinistra la parte finale di Saya. Piegare in avanti la parte superiore del corpo e posare la spada frontalmente. Fare attenzione a non lasciare che la punta di Saya sia rivolta verso l'altare. Riportare la parte superiore del corpo alla posizione di partenza e posare la mano destra sulla coscia destra, seguita dalla mano sinistra. Stare in Seiza con calma. c. Seiza no Shisei ( posizione da seduti) Allungare la schiena e concentrare la forza nell'addome. Rilassare le spalle e spingere in avanti con naturalezza il petto. Distendere la parte posteriore del collo e della testa. Posare entrambe le mani sulle cosce. Guardare a 4-5 metri di fronte. Tenere gli occhi socchiusi in Enzan no Metsuke (guardare la montagna lontana). Si deve essere consapevoli di tutto ciò che sta attorno. d. Zarei (inchino) Dalla posizione seduti piegare in avanti la parte superiore del corpo. Posare la mano sinistra sul pavimento davanti alla spada e fare un piccolo triangolo con i pollici e gli indici che si toccano. Continuare a chinarsi finché i gomiti toccheranno il suolo con naturalezza. Il sentimento dovrebbe essere di profondo rispetto. Dopo aver fatto ciò, sollevarsi con morbidezza e riportare la mano destra e poi la sinistra sulle cosce. 6. Taito (infilare la spada) Dopo Hajime no Torei, si è spiritualmente uniti con la spada. Piegare la parte superiore del corpo e prendere la spada (col Sageo) con tutte e due le mani. Con il palmo della mano destra prendere Saya vicino al Koiguchi. Posare il pollice destro sulla coccia e nello stesso momento posare la mano sinistra a circa 10 cm dalla base di Saya e tenerla con delicatezza. Mentre ci si solleva, portare la punta di Saya al centro dell'addome e inserire la spada nell'obi. Sistemare la spada in modo che la coccia sia di fronte all'ombelico. Legare il Sageo all'hakama e posare le mani sulle cosce. 7. Owari no Torei (inchino alla spada dopo l'esecuzione) Dopo avere terminato la dimostrazione, sedersi in Seiza e togliere la spada (a), posare la spada con l'impugnatura (Tsuka) sul lato sinistro e inchinarsi (b). Posare la spada sulla coscia (c) e sollevarsi (d). a. Datto (togliere la spada) Mentre ci si siede in Seiza con la spada nell'obi, tirare e sciogliere il nodo del Sageo solo con la mano destra. Posare la sinistra su Saya vicino al Koiguchi assicurandosi che il pollice sinistro sia sulla coccia. Spingere leggermente in avanti la spada verso destra, un po' fuori dal centro. Posare l'indice destro sulla coccia e le altre dita vicino al Koiguchi. Posare la mano sinistra sul lato sinistro della coscia, sopra l'obi e stendendo il gomito destro, tirare in fuori la spada. Assicurarsi che il filo della lama sia verso l interno. b. Katana no Okikata To Zarei (come posare la spada e chinarsi) Tenendo la mano sinistra sulla coscia sinistra, con la mano destra posare la spada perpendicolare sul pavimento davanti e a destra del ginocchio destro e con delicatezza farla scendere in modo da renderla orizzontale. Assicurarsi che il Sageo sia in ordine e che il filo della lama sia rivolto verso l interno. Posare le mani sulle cosce (prima destra e poi sinistra) e assumere Seiza no Shisei. Eseguire Zarei (vedi 5d) e ritornare in Seiza. c. Katana no Torikata (come prendere la spada) Lasciare la mano sinistra sulla coscia sinistra, stendere la mano destra e posare l'indice sulla Tsuba mentre si posano le altre dita attorno a Saya, vicino al Koiguchi. Mantenendo il filo della lama verso l interno, portare con delicatezza la spada in posizione perpendicolare al centro del corpo. Muovere la mano sinistra verso il centro di Saya e afferrarla con delicatezza facendola quindi scivolare verso la base. Con entrambe le mani posare la spada sulla coscia sinistra. Togliere la mano destra dal fodero, posare il pollice sinistro sulla coccia e afferrare l'imboccatura di Saya con le altre dita. Tenere la spada con la mano sinistra e riportare la destra sulla coscia destra. d. Tachi Agari Kata (come sollevarsi) Sollevare il petto puntando le ginocchia. Posare il piede destro in linea con il ginocchio sinistro e sollevarsi senza chinarsi in avanti. Quando si è in piedi portare il piede sinistro in linea con il destro per assumere Keito Shisei. 19

20 8. Taijo (lasciare la zona) In piedi in Keito Shisei di fronte all'altare. Passare la spada dalla mano sinistra a destra attraverso la parte frontale del corpo ed eseguire Shinza E no Rei. Riportare la spada alla mano sinistra di nuovo in Keito Shisei. Fare due o tre passi indietro partendo con il piede sinistro, girarsi di 180 e lasciare la zona. Punti cardine per l esecuzione dei Kata di Iaido L esecuzione dei kata di Iaido, al pari di quelli di altre arti marziali, come detto, richiede uno stato mentale particolare che dovrebbe essere il più prossimo possibile a quello che si pretende in combattimento. E possibile, anche se non è un dogma, identificare 4 fasi e 4 sottofasi sulle quali porre l accento durante lo studio e l esecuzione dei kata di Iaido (sia Seitei che Koryu) Fasi principali: 1) Nuki Tsuké (tagliare sguainando) 2) Kiri Tsuké (taglio finale) 3) Tchiburi (togliere il sangue dalla lama) 4) Noto (rimettere la spada nel fodero) Sotto-fasi: 5) Koiguchi no Kiri Kata (sganciare la spada dal fodero) 6) Semé (minaccia-pressione) 7) Furi Kaburi (armare la spada) 8) Zanshin (e cambio di guardia) L ordine durante l esecuzione è il seguente: a) Koiguchi no Kiri Kata (5) b) Nuki Tsuké (1) c) Semé (6) d) Furi Kaburi (7) e) Kiri Tsuké (2) f) Tchiburi (3) g) Zanshin (8) h) Noto (4) 20

21 I 12 Kata SEITEI Il paragrafo seguente ed i successivi relativi a ciascuna forma sono un riassunto e presentano la sensazione generale e il significato di ciascun Kata. SEIZA NO BU (serie in ginocchio) 1. Ipponme - Mae (di fronte) Sentendo l'intenzione minacciosa di chi sta di fronte, anticiparlo usando la punta della spada per tagliarne la tempia in una azione orizzontale e poi portare la spada dall'alto verso il basso in una azione verticale. a. Seduti in Seiza rivolti verso l'avanti. Prendere con delicatezza la spada con entrambe le mani, sganciandola leggermente dalla bocca del fodero. Sollevarsi sulle anche mentre si estrae la spada assicurandosi che il filo della lama rimanga rivolto verso l'alto. Mentre si estrae la spada, tenere la mano sinistra sulla bocca del fodero tirandolo indietro e assicurandosi che il mignolo sinistro sia in contatto con la cintura. Il filo della lama è rivolto verso l'alto. Facendo forza sulle punte delle dita dei piedi, portare la spada in posizione orizzontale subito prima che la lama esca dal fodero. Distendere le anche, posare il piede destro in avanti e mirare per tagliare la tempia destra dell'avversario. b. Portare il ginocchio sinistro in una linea diritta vicino al tallone destro. Nello stesso tempo portare di nuovo la bocca del fodero davanti all'ombelico e muovere velocemente la spada sopra la testa come se si volesse colpire con la punta dietro l'orecchio sinistro (1). Portare la mano sinistra sull'impugnatura mentre si sposta in avanti il piede destro, tagliare verso il basso lungo la linea centrale (2). (1) Nella posizione di Furikaburi con la spada sopra la testa, assicurarsi che Kissaki non sia sotto la posizione orizzontale. (2) Alla fine del taglio, il pugno sinistro dovrebbe essere davanti all'ombelico e Kissaki dovrebbe essere appena sotto la linea orizzontale. c. Togliere la mano sinistra dall'impugnatura e posarla contro l'anca sinistra sopra l'obi dove è infilata Saya. Muovendo il pugno destro sopra Tsuka, ruotare il filo della lama della spada in modo che sia rivolto verso destra. Cominciare a sollevare la spada verso destra fino all'altezza della spalla. Piegare il braccio al gomito in modo che mano e spada siano vicine alla tempia destra. Mentre ci si solleva, scuotere il sangue facendo oscillare la spada verso il basso ad un angolo di 45 (sulla linea di Kesa, in diagonale attraverso il petto lungo il risvolto della giacca). Dopo aver scosso il sangue, prepararsi per effettuare Iai Goshi (2). (1) Il Chiburi eseguito sulla linea di Kesa dovrebbe dare la sensazione di scuotere l'acqua da un ombrello. Alla fine di Chiburi, la mano destra dovrebbe essere alla stessa altezza della sinistra posizionata sul davanti in diagonale a destra. Il Kissaki dovrebbe essere circa a 45 con la punta rivolta verso il basso e leggermente all'interno della mano destra. Assicurarsi che il filo della lama punti nella stessa direzione in cui si è eseguito il Chiburi. (2) Iai Goshi è una dimostrazione di Zanshin (consapevolezza) con le ginocchia leggermente piegate e con la sensazione che le anche siano abbassate. d. Mentre si esegue Iai Goshi assicurarsi che le ginocchia siano leggermente piegate. Portare il piede dietro in linea con quello avanti e quindi spostare indietro il piede destro. Prendere Koiguchi con la mano sinistra ed eseguire Noto. Abbassare il ginocchio dietro fino a toccare il pavimento nello stesso momento in cui Noto è completato. Mentre si rinfodera la spada il dito medio della mano sinistra dovrebbe reggere il Koiguchi e pollice e indice dovrebbero sostenere il dorso della spada vicino a Tsuba. Distendere il gomito destro in diagonale avanti a destra e far puntare la spada in direzione del petto a sinistra. Inserire la punta della spada nel Koiguchi facendo scivolare e muovere le mani in direzioni opposte. Assicurarsi che la mano sinistra abbia il controllo del fodero. Alla fine del rinfodero, posare il pollice sinistro sulla coccia. La coccia dovrebbe trovarsi di fronte all'ombelico. Tenere la spada in una posizione naturale. Sollevandosi, portare avanti il piede 21

22 dietro in linea con quello davanti. Togliere la mano destra dalla Tsuka e assumere Taito Shisei. Ritornare alla posizione di partenza in piedi retrocedendo di tre passi a cominciare dal piede sinistro. 2. Nihonme - Ushiro (dietro) Sentendo l'intenzione minacciosa di chi sta dietro di voi, anticiparlo usando la punta della spada per tagliare la sua tempia con una azione orizzontale e poi portare la spada dall'alto in basso da sopra la testa con una azione verticale. a. In piedi verso l'avanti. Ruotare di 180 in senso orario facendo incrociare il piede sinistro sopra il destro per dare le spalle alla direzione di partenza e sedersi in Seiza. Afferrare con delicatezza la spada con entrambe le mani e sganciarla nello stesso modo descritto nella forma n.1 - Mae. Mentre si estrae la spada, sollevare il corpo e fare un giro in senso antiorario verso sinistra usando il ginocchio destro come perno. Porsi frontali all'avversario. Posare il piede sinistro nella posizione corretta e mirare un taglio alla tempia. I movimenti successivi sono gli stessi di Mae, ma effettuati con il piede sinistro avanti. Dopo Kirioroshi, Chiburi e Noto, assumere Taito Shisei. Ritornare alla posizione di partenza retrocedendo di tre passi a cominciare dal piede sinistro. 3. Sanbonme - Ukenagashi (ricevo, eludo e taglio) Quando la persona che si trova alla vostra sinistra, improvvisamente si alza con l'intenzione di portarvi un colpo dall'alto in basso, parare con lo spigolo sul lato della vostra spada e tagliarlo da sopra la testa verso il basso con una azione diagonale. a. Seduti in Seiza rivolti verso destra. Mentre si gira la testa a sinistra per guardare il nemico, afferrare velocemente la spada con entrambe le mani. Senza pausa, sollevare le anche e applicare forza sulla punta delle dita del piede destro. Estendere il petto e muovere avanti il piede sinistro in modo che tocchi l'interno del ginocchio destro con le dita leggermente puntate verso fuori. Estrarre la spada vicino al petto mentre ci si solleva e completare l'estrazione sopra e davanti alla testa. Facendo questo, portare il piede destro vicino e all'interno del sinistro e ricevere la spada dell'avversario. In questa azione la spada dovrebbe essere angolata verso il dietro in alto e il Kissaki angolato in basso in modo che venga protetta la parte superiore del corpo. NB. L'angolo del corpo mentre si effettua la parata dovrebbe idealmente essere leggermente rivolto verso destra. Dopo che la spada ha effettuato la parata portandola alta sopra la testa, ci si dovrebbe trovare naturalmente proprio di fronte all'avversario. b. Dopo la parata, ruotare la punta della spada verso l'alto a destra e di fronte all'avversario. Posare la mano sinistra sull'impugnatura e, senza fermare la spada, fare un passo indietro e portare la spada in diagonale verso il basso dalla spalla sinistra dell'avversario. Fermare la mano sinistra di fronte all ombelico e assicurarsi che Kissaki sia un po' più bassa dell'orizzontale. c. Posare il Monouchi della spada sulla parte inferiore della coscia destra ruotando e distendendo la mano sinistra in direzione oraria e assicurarsi che la lama rimanga rivolta verso l'avanti. Tenere il palmo della mano destra verso l'alto e tenere con morbidezza l'impugnatura. d. Togliere la mano destra dall'impugnatura e riportarla su di essa questa volta afferrando Tsuka da sopra. e. Togliere la mano sinistra dall'impugnatura e afferrare il Koiguchi. Con la mano destra sollevare la punta della spada e portare il Mune in contatto con la mano sinistra in posizione orizzontale ed effettuare Noto. Mentre si rinfodera, appoggiare a terra il ginocchio sinistro. f. Sollevandosi, portare il piede dietro in avanti in linea con l'altro piede. Togliere la mano destra dall'impugnatura, assumere Taito Shisei e ritornare alla posizione di partenza facendo mezzo passo col piede sinistro. IAI HIZA NO BU (serie con ginocchio sollevato) 22

23 4. Yonhonme - Tsuka Ate (colpire con l'impugnatura) Due persone, una di fronte e l'altra dietro, intendono attaccare. Colpire con l'estremità della propria spada il plesso solare dell'avversario di fronte, poi estrarre e colpire di punta l'avversario dietro. Girandosi verso l'avanti, portare la spada in basso in una azione verticale da sopra la testa per sconfiggere il primo avversario. a. Seduti in Iai Hiza (1) rivolti verso l'avanti. Velocemente posare entrambe le mani sulla spada e sollevare le anche. Mettere forza nelle dita del piede sinistro e, sollevandosi, metterlo in linea con il ginocchio. Portando avanti il piede destro, colpire il plesso solare dell'avversario con Tsuka Gashira (estremità dell'impugnatura), facendo una azione di affondo con la spada ancora nel fodero. (1) Dopo aver assunto Taito Shisei, spostare il bordo dell'hakama per liberare le caviglie e piegare le ginocchia. Abbassare il ginocchio sinistro al suolo e portare il piede destro di fianco ad esso, appiattendo il piede sinistro. Assicurarsi che il ginocchio destro punti in diagonale verso destra e sedersi con naturalezza posando le natiche sul tallone sinistro. Chiudere leggermente i pugni e posarli a metà delle cosce. Assumere lo stesso atteggiamento che in Seiza no Shisei. b. Tirando indietro il fodero con la mano sinistra, girarsi e guardare verso l'avversario che si trova alle spalle. Il piede sinistro si muove di 90 girando in senso antiorario, facendo perno sul ginocchio. Girarsi a sinistra e nello stesso tempo estrarre la spada e portare al petto Mune all'altezza del Monouchi. Il filo della lama dovrebbe essere verso l'esterno. Distendere il braccio destro e portare un affondo al plesso solare dell'avversario dietro. Assicurarsi che la punta della spada sia orizzontale e diretta al centro del corpo dell'avversario. Nello stesso momento riportare la sinistra al centro del corpo mantenendone il contatto finchè Koiguchi si ferma di fronte all'ombelico. c. Girarsi verso l'avversario di fronte riportando la gamba sinistra nella sua posizione di partenza usando come asse il ginocchio sinistro. Nello stesso momento portare la spada sopra la testa. Posare la mano sinistra sull'impugnatura e tagliare l'avversario dall'alto in basso nello stesso modo descritto in Mae. d. Senza cambiare la posizione, togliere la mano sinistra dall'impugnatura e posarla sull'anca sinistra, sopra la cintura. Nello stesso momento eseguire una azione orizzontale verso destra con la mano destra, Migi ni Hiraite no Chiburi (Yoko Chiburi). Mentre si scuote il sangue dalla spada, il pugno destro dovrebbe trovarsi alla stessa altezza della mano sinistra. Mantenere la punta della spada inclinata leggermente verso l'interno e un po' più bassa dell'orizzontale. e. Portare la mano sinistra dalla cintura al Koiguchi ed eseguire Noto mentre si riporta indietro il piede destro in una linea diritta per terminare vicino all'altro. Mentre si esegue questo movimento, portare le anche in posizione di Sonkyo. Mantenere una postura eretta rivolta verso l'avanti con il ginocchio sinistro a terra. f. Portare in avanti il petto e il piede destro e sollevarsi. Facendo questo, portare il piede dietro in linea con quello avanti. Togliere la mano destra dall'impugnatura, assumere Taito Shisei e ritornare alla posizione di partenza cominciando dal piede sinistro. 23

24 TACHI IAI NO BU (serie delle forme in piedi) 5. Gohonme - Kesagiri (Taglio diagonale) Mentre state camminando, un avversario viene verso di voi e cerca di tagliarvi portando la spada sopra la testa. Immediatamente lo tagliate in diagonale, prima verso l'alto dal suo fianco destro e poi verso il basso dalla spalla sinistra. a. Fare un passo avanti cominciando dal piede destro. Mentre si avanza col piede sinistro, posare rapidamente le mani su Tsuka. Ruotare sia Saya che la spada in senso antiorario finché il filo della spada è rivolto verso il basso. Appena posato il piede destro, tagliare l'avversario dal fianco destro verso l'alto attraverso la sua spalla sinistra, con la mano destra. Alla fine del taglio, la mano destra dovrebbe trovarsi sopra la spalla destra con la spada verso l'alto in posizione naturale. b. Senza spostare i piedi, riportare Saya nella sua posizione originale con la mano sinistra. Togliere la mano dal Koiguchi, afferrare Tsuka e tagliare l'avversario in diagonale verso il basso attraverso il punto tra la base del collo e la spalla. Il taglio verso l'alto e quello verso il basso dovrebbero essere eseguiti in un unico fluido movimento. Al termine dell azione, la mano sinistra dovrebbe trovarsi di fronte all ombelico, la punta della spada leggermente più bassa dell'orizzontale e rivolta verso sinistra come in Ukenagashi. c. Riportare indietro il piede destro assumendo Hasso no Kamae e mostrare Zanshin. d. Mentre si porta indietro il piede sinistro, togliere la mano sinistra dall'impugnatura e afferrare la bocca del fodero. Eseguire Do Kesa ni Furi Oroshite no Chiburi portando la spada in basso diagonalmente, per finire a 45 di fronte a destra. e. Eseguire Noto senza altri movimenti dei piedi. f. Portare il piede dietro in linea con quello avanti. Togliere la mano destra dall'impugnatura e assumere Taito Shisei. Ritornare alla posizione di partenza con tre passi cominciando dal sinistro. 6. Ropponme - Morotezuki (affondo a due mani) Mentre camminate, tre persone - due davanti e una dietro, intendono attaccarvi. Anticipate l'attacco frontale estraendo la spada e tagliando sul viso il primo avversario, alla tempia destra, proseguendo con un affondo a due mani sul suo plesso solare. Girando verso l'avversario dietro, portare la spada sopra la testa e tagliare verso il basso verticalmente. Infine ruotare di nuovo verso l'avanti e tagliare l'ultimo avversario nello stesso modo. a. Avanzare cominciando dal piede destro. Appena posato il piede sinistro, afferrare la spada con tutte e due le mani. Mentre si avanza il piede destro, ruotare leggermente verso sinistra la parte superiore del corpo e tagliare l'avversario al viso dalla tempia destra al mento. b. Portare il piede dietro in avanti fino al tallone del piede destro e nello stesso momento portare la spada in Chudan no Kamae (guardia media) tenendo la Tsuka con entrambe le mani. Senza esitazione, fare un passo avanti con il piede destro e portare un affondo al plesso solare dell'avversario con entrambe le mani. c. Facendo una rotazione di 180 verso sinistra usando come asse il piede destro, tirare fuori la spada. Muovere il piede sinistro leggermente a sinistra e, in una azione di parata, sollevare la spada sopra la testa. Appena girati verso l'avversario, fare un passo avanti col piede destro e tagliare verso il basso con una azione verticale Kirioroshi. Al termine del taglio, le mani dovrebbero trovarsi davanti all'ombelico e la spada orizzontale. d. Girandosi di nuovo verso la direzione frontale, tagliare l'ultimo avversario in una azione verticale dall'alto in basso nello stesso modo, avanzando col piede destro. e. Mantenere la stessa posizione ed eseguire Migi ni Hiraite no Chiburi (Yoko Chiburi) mentre si porta la mano sinistra sulla cintura sul lato destro. f. Togliere la mano sinistra dalla cintura e afferrare il Koiguchi del fodero ed eseguire Noto. 24

25 g. Portare il piede dietro in avanti in linea con il destro, togliere la mano destra dall'impugnatura e assumere Taito Shisei. Ritornare alla posizione di partenza cominciando dal piede sinistro. 7. Nanahonme - Sanpogiri (Tagli in tre direzioni) Tre avversari, di fronte, a sinistra e a destra, intendono attaccare mentre state avanzando. Estrarre la spada e tagliare immediatamente il primo avversario verso destra da sopra la testa. Tagliare il successivo a sinistra ruotando verso di lui e infine ritornare verso la direzione frontale e tagliare l'ultimo avversario verticalmente dall'alto in basso. a. Fare cinque passi in avanti cominciando dal piede destro. Afferrare la spada con entrambe le mani mentre il piede sinistro sta avanzando. Minacciando l'avversario di fronte, estrarre la spada e girarsi verso l'avversario a destra usando il piede sinistro come asse e posando il destro leggermente avanti sulla destra. Tagliare da sopra la sua testa fino al mento. b. Ruotare di 180 a sinistra per portarsi frontali al secondo avversario senza modificare la posizione e usando come asse il piede destro. Facendo così, portare la spada sopra la testa in una azione di parata prendendo l'impugnatura con la mano sinistra. Senza esitare, tagliare dall'alto in basso in una linea diritta al centro dell'avversario. c. Ruotare verso l'ultimo avversario usando come asse il piede sinistro. Effettuare una azione di parata mentre la spada viene portata sopra la testa. Poi, muovendo avanti il piede destro, tagliare come descritto al punto precedente. d. Portando indietro il piede destro, assumere Morote Hidari Jodan no Kamae (spada tenuta con entrambe le mani sopra la testa ad un angolo di 45 con il piede sinistro avanti) e mostrare Zanshin. e. Mentre si porta indietro il piede sinistro, togliere la mano sinistra dalla Tsuka e posarla sull'anca sinistra sopra la cintura. Effettuare Kesa ni Furi Oroshite no Chiburi (ampia azione di scuotere il sangue dalla lama cominciando dalla posizione di Jodan con la spada che taglia lungo una linea simile a Kesa Giri), portando la spada verso il basso diagonalmente. f. Far scivolare la mano sinistra dalla cintura al Koiguchi ed effettuare Noto. g. Avanzare col piede dietro portandolo in linea con quello davanti, togliere la mano destra dall'impugnatura e assumere Taito Shisei. Ritornare alla posizione di partenza retrocedendo di cinque passi a partire dal piede sinistro. 8. Happonme - Ganmenate (colpire alla faccia) Mentre si avanza, due persone, una di fronte e una dietro, intendono attaccare. Prima effettuare Tsuka Ate contro la faccia dell'avversario di fronte, poi affondare la punta della spada nel plesso solare di quello che sta dietro. Girarsi e tagliare il primo avversario verticalmente dall'alto in basso da sopra la vostra testa. a. Avanzare di tre passi cominciando dal piede destro. Afferrare la spada con entrambe le mani mentre si porta avanti il piede sinistro e colpire con forza l'avversario tra gli occhi usando Tsuka Gashira mentre si avanza col piede destro. Questa azione usa spada e fodero tenuti assieme con la mano sinistra e con la destra. b. Ruotare immediatamente di 180 in senso antiorario, estrarre la spada dalla Saya, posare il piede sinistro a sinistra e girarsi verso l'avversario che sta dietro. Posare il pugno sul fianco e tenere la spada orizzontale con la lama rivolta verso l'esterno. Senza pausa, fare un passo avanti con il piede destro e distendere il gomito destro senza far ondeggiare la parte superiore del corpo e affondare la punta della lama nel plesso solare dell'avversario. Mentre si esegue questo affondo, la mano destra dovrebbe essere più bassa della punta della spada. 25

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato

Dettagli

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

Riscaldamento/Rilassamento

Riscaldamento/Rilassamento Riscaldamento/Rilassamento Eseguite ciascuno dei movimenti almeno quattro volte da ogni lato in maniera lenta e controllata. Non trattenete il respiro. 1) Testa Sollevate e abbassate la testa. Fissate

Dettagli

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley Giochi tradizionali adatti alla pallavolo ASINO Si può giocare in un numero imprecisato di bambini che si mettono in cerchio; si tira la palla a colui che lo precede e così via. Quando si sbaglia (la palla

Dettagli

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.

Le principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile. ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile

Dettagli

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti In questa unità didattica si impara come si può aiutare una persona a muoversi, quando questa persona non può farlo in modo autonomo. Quindi, è necessario

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

Capitolo 3: Cenni di strategia

Capitolo 3: Cenni di strategia Capitolo 3: Cenni di strategia Le "Mobilità" L obiettivo fondamentale del gioco è, naturalmente, catturare semi, ma l obiettivo strategico più ampio è di guadagnare il controllo dei semi in modo da poter

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE

CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE CAPSULITE ADESIVA ESERCIZI PER LA RIABILITAZIONE Esercizio nr. 1) Piegate il busto in avanti in modo che sia parallelo al pavimento ed appoggiatevi con il braccio sano ad uno sgabello o ad un tavolino.

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza.

A voi la scelta! Complimenti, siete sulla linea di partenza. Complimenti, siete sulla linea di partenza. Qui inizia il vostro Zurich percorsovita «...» che avrete a vostra disposizione ogniqualvolta lo vorrete. Resistenza A voi la scelta! Troverete 15 stazioni con

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine La Spada a due mani La spada a due mani è l arma principale nei secoli XIV e XV e a riprova di ciò i primi manoscritti di arti marziali occidentali risalenti agli inizi del XV secolo, trattano con più

Dettagli

Sequenza Disintossicante

Sequenza Disintossicante Sequenza Disintossicante Lezioni e suggerimenti pratici di Kundalini Yoga HTTP://WWW.LEVIEDELDHARMA.IT 1 Sequenza Disintossicante Lezioni e suggerimenti pratici di Kundalini Yoga Detoxification Sequenza

Dettagli

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma

I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Anziani - IRCCS in Forma Il movimento è fondamentale per il soggetto anziano per mantenere o riacquistare l indipendenza e l autosufficienza. Spesso l atteggiamento della persona di una certa età è di sfiducia e rassegnazione:

Dettagli

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

RUNNING. il re degli allenamenti

RUNNING. il re degli allenamenti Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano

Dettagli

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Rev. 1.02 22/07/2014 Numerosi sono i metodi ed i mezzi con cui si possono trasportare pazienti ed infortunati. Quelli maggiormente usati sono: 1. La sedia portantina

Dettagli

Con un gioco si possono lavorare diversi aspetti: Come proporre un gioco:

Con un gioco si possono lavorare diversi aspetti: Come proporre un gioco: Il gioco se usato e svolto in una maniera consona, farà si che l' allievo si diverta e nello stesso tempo raggiunga degli scopi precisi che voi vi siete proposti. Con un gioco si possono lavorare diversi

Dettagli

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio

Dettagli

prof.ri Domenico Di Molfetta, 1

prof.ri Domenico Di Molfetta, 1 La tecnica del lancio del disco prof.ri Domenico Di Molfetta, 1 prof.ri Domenico Di Molfetta, 2 prof.ri Domenico Di Molfetta, 3 prof.ri Domenico Di Molfetta, 4 prof.ri Domenico Di Molfetta, 5 prof.ri Domenico

Dettagli

«Top 10» per l inverno

«Top 10» per l inverno «Top 10» per l inverno Suva Sicurezza nel tempo libero Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 51 11 Ordinazioni www.suva.ch/waswo-i Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 Autori dott. Hans

Dettagli

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE

PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI Prima di inoltrarmi ad analizzare le proposte da proporre ai bambini di 5-6 anni, spiego un concetto, a mio parere, importante, il: CARICO MENTALE Quando

Dettagli

10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori

10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori L ergonomia al microscopio 10 consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori 1 Regolare correttamente l altezza della sedia. Per lavorare in maniera confortevole è importante adattare gli

Dettagli

Ragionamento spaziale visivo e percezione

Ragionamento spaziale visivo e percezione 2 Ragionamento spaziale visivo e percezione Serie e analogie figurali! In alcune batterie di test psicoattitudinali sono ampiamente rappresentati i quesiti che propongono un elenco di figure: in alcuni

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell arto operato, per

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA

GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA Introduzione: Per limitare i danni provocati alla colonna vertebrale durante l'attività sportiva e garantire una postura corretta nello sviluppo della stessa, è necessario

Dettagli

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche:

L ATTACCO. Appunti. Principali problematiche: L ATTACCO Appunti Principali problematiche: L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull attacco della nazionale juniores femminile:

Dettagli

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer

servizio di Emidia Melideo, con la consulenza di Matteo Maniero, personal trainer Più tonica e soda Hai sempre guardato con sospetto i classici pesini, pensando che non facessero per te? Dai un occhiata a queste foto e scoprirai tanti esercizi semplici in grado di scolpirti dalla testa

Dettagli

PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA

PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA PETTORALI PANCA PIANA APERTURE PANCA 30 SPALLE LENTO AVANTI ALZATE LATERALI ALZATE 90 GAMBE SQUAT AFFONDI

Dettagli

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia?

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia? Questionario 1) Due palline metalliche hanno le stesse dimensioni, ma una pesa il doppio dell altra. Le due palline vengono lasciate cadere contemporaneamente dal tetto di un edificio di due piani. Il

Dettagli

Culla a doppia croce con la tasca dentro

Culla a doppia croce con la tasca dentro Culla a doppia croce con la tasca dentro 1. 2. Troviamo la metà della fascia (di solito segnata). Prendiamo una banda della fascia nella mano destra e la portiamo dietro sulla schiena e dalla schiena,

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Scienze Motorie e Sportive

Scienze Motorie e Sportive Scienze Motorie e Sportive GLOSSARIO DEI MOVIMENTI GINNASTICI E SPORTIVI (Testo e disegni di Stelvio Beraldo) DOCENTE: prof Pieraldo Carta CLASSI: 1^A, 1^B, 2^B A.S. 2013-2014 1 Atteggiamenti POSIZIONI

Dettagli

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching

Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi

Dettagli

Movimento e benessere per la nostra schiena

Movimento e benessere per la nostra schiena Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com -

hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - Tema: Il gioco rappresenta un assedio dove il numero degli Assedianti, è il doppio di quello degli Assediati.

Dettagli

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket I Fondamentali con palla Traguardi di Competenza. Partiamo dalle linee guida: Motorio/funzionale padronanza,

Dettagli

ALLIEVI. Programma MILAN LAB

ALLIEVI. Programma MILAN LAB ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità

Dettagli

PULCINI. Programma MILAN LAB

PULCINI. Programma MILAN LAB PULCINI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO PULCINI 40% SCHEMI MOTORI DI BASE CAPACITÀ MOTORIE 60% CAPACITÀ COORDINATIVE 50% 10% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO

Dettagli

Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7.

Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7. Myrtaven ti propone un programma completo di esercizi e automassaggi, per aiutarti a mantenere le tue gambe attive e in forma 7 giorni su 7. lunedì datti lo sprint martedì RINVIGORISCITI mercoledì tonificati

Dettagli

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2 LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione

Dettagli

Disegnare il basket. di Andrea Capobianco

Disegnare il basket. di Andrea Capobianco Disegnare il basket di Andrea Capobianco L efficacia della comunicazione è legata ad una buona conoscenza del linguaggio utilizzato. L uso della rappresentazione icnica presuppone necessariamente la condivisione

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

STRETCHING PER GLI ARTI

STRETCHING PER GLI ARTI STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere

Dettagli

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Chair Massage Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Il Chair Massage si basa su una tecnica che deriva da un particolare massaggio giapponese anma alla quale vengono mescolate tecniche

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

Corso avanzato di massaggio antistress

Corso avanzato di massaggio antistress Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il

Dettagli

La doppia pressione è stata introdotta agli albori

La doppia pressione è stata introdotta agli albori Doppia pressione e arti in allungamento A cura di David Hirsch* Il trattamento Shiatsu basato sulla tecnica della doppia pressione ricerca una relazione che possa avere maggiore enfasi nel muovere, nell

Dettagli

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA

PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni

Dettagli

ComfortControl 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 05 ALTEZZA DELLA SCHIENA 06 ANGOLO DELLO SCHIENALE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE

ComfortControl 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 05 ALTEZZA DELLA SCHIENA 06 ANGOLO DELLO SCHIENALE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE Passo 1: Sbloccate la vostra sedia. 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE Passo 2: Adattate la sedia al vostro corpo. 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE 04 ALTEZZA DEL SEDILE Passo 3: Adattate

Dettagli

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO

MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO (Modulo) 10' Corsa (Borg 2-3) Inserendo anche corsa laterale 5' Stretching Dinamico 5' Andature (Skip, Corsa, Calciata, Scivolamenti laterali ecc. 3x10m) 3x Allungo

Dettagli

Ginnastica preparatoria

Ginnastica preparatoria Ginnastica preparatoria Le attività di una ginnastica per attività sportiva sono essenzialmente 4: Riscaldamento muscolare allungamento dei muscoli tonificazione (potenziamento ) muscolare minimo allenamento

Dettagli

Attività con la fune

Attività con la fune lo sport a scuola Attività con la fune percorso n. 1 Attrezzatura: - uno spazio adatto (palestra, cortile) - una fune Scansione delle attività: 1. Fase motoria 2. Fase espressivo-analogica 3. Fase ludica

Dettagli

I...Imbragature ABC Guldmann

I...Imbragature ABC Guldmann I..........Imbragature ABC Guldmann I.........Imbragature ABC Guldmann Codice Articolo xxxxx-xxx ACTIVE Micro Plus Poliestere Dimensione: XS-XXL ACTIVE Trainer Poliestere Dimensione: Kid (bambino) -XXL

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è

Dettagli

TECNICA E TATTICA VOLLEY

TECNICA E TATTICA VOLLEY TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.

Dettagli

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.

vivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi. Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze

Dettagli

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.

Capitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. Realizzazione meccanica Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. - 37 - 3.1 Reperibilità dei pezzi La prima

Dettagli

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi

Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi 2012 Lo Stretching per il ciclista 17 semplici esercizi Una raccolta di esercizi specifici per chi pratica ciclismo a tutti i livelli dall'agonista al semplice cicloturista De Servi Giuseppe STUDIO BIOMEC

Dettagli

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita

Curare il mal di schiena. Nicola Magnavita Curare il mal di schiena Nicola Magnavita Lombalgia acuta Vivo dolore alla schiena, che insorge all improvviso dopo un movimento particolare o uno sforzo ( colpo della strega ) Colpisce il 10-15% della

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Associazione Italiana Arbitri - AIA Settore Tecnico: Modulo Preparazione Atletica Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni AIA CAN-D Stagione Agonistica 2010-2011 Prevenzione Infortuni Introduzione

Dettagli

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE. Sai che cosa è la propriocezione? SI SENTIRE TUTTE LE PARTI DEL PROPRIO CORPO IN TESTA. Quindi essere padrone delle singole parti del proprio corpo in ogni momento

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014

AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014 AGGIORNAMENTO DI PALLANUOTO LATISANA 12 OTTOBRE 20014 Programma del corso INTRODUZIONE ALLA PALLANUOTO (nella scuola nuoto, regolamenti generali, le categorie giovanili) I FONDAMENTALI NELLA PALLANUOTO

Dettagli

Guida per i nuotatori

Guida per i nuotatori Guida per i nuotatori Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Esercizi per collo, spalle e braccia.

Esercizi per collo, spalle e braccia. DA FARE IN CASA - Esercizi pratici per mantenersi in forma. Esercizi per collo, spalle e braccia. 1 - Muscoli spalle e braccia Sdraiati sulla schiena, sollevare un leggero peso sulla testa e flettendo

Dettagli

Esercizi su. Funzioni

Esercizi su. Funzioni Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità

Dettagli

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3

Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 Giochi di posizione per un modulo di gioco 4 3-3 2 CONTRO 2 Esercizio n 1: 2 contro 2 + 2 jolly ( difensore centrale e centravanti 9 ) Obiettivi: insegnare passaggi filtranti e appoggi Misure campo: 12

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli

VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna)

VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna) NON SOLO PALESTRA... VADEMECUM PER L ATTIVITA FISICA A CASA ( tra faccende domestiche e attrezzi di fortuna) L attività vuole rendere consapevoli i ragazzi che l attività motoria può essere svolta anche

Dettagli

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.

Esercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi. Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie

Dettagli

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate

2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate Vedi l'articolo completo sui consigli per la protesi d'anca su www.chirurgiarticolare.it Link diretto cliccando qui... APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto

Dettagli

ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO

ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO I primi Giochi Easy : Il Palleggio ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO Insalata Mista. (stimolare l abitudine all utilizzo del palleggio) Dal palleggio in libertà tuttocampo dei bambini, dividere il campo in

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA

CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA CONI FIPCF LO STRAPPO CORSO DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI DI PESISTICA E CULTURA FISICA Fig. 1 Fig. 2 Fig.3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 SEQUENZA FOTOGRAFICA DELLO STRAPPO RECORD DI 180 KG. EFFETTUATO DA ASEN ZLATEV,

Dettagli

CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER STIMOLARE LA CONCENTRAZIONE

CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER STIMOLARE LA CONCENTRAZIONE MOVING SCHOOL 21 PROGETTO LA SCUOLA IN MOVIMENTO CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER STIMOLARE LA CONCENTRAZIONE Autore: Stephan Riegger, Berlinbewegt e.v., Moving School 21 1 Stimola

Dettagli

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA

COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA La RACHIALGIA, nome scientifico del mal di schiena, si colloca tra le patologie più diffuse, colpendo in modo democratico persone di tutte le età, di tutte le categorie professionali e di tutte le tipologie.

Dettagli

I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA

I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA I SEGNALI GESTUALI GUIDA PRATICA per lavoratori La formazione vincente. Il CFRM, Centro Formazione e Ricerca Macchine del Gruppo Merlo, è la prima struttura in Italia ed una delle prime in Europa specializzata

Dettagli

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene Istruzioni per leggere bene A cura di Silvana Loiero 1 La lettura orientativa La prima: farsi un idea generale La seconda: identificare le parti La terza: scorrere indici e sintesi La quarta: leggere rapidamente

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

CLASSI PRIME E SECONDE

CLASSI PRIME E SECONDE CLASSI PRIME E SECONDE PRIMO INCONTRO PRESENTAZIONE: conoscenza insegnante alunni con istruttore, VALUTAZIONE DI PARTENZA DEI LIVELLI INIZIALI DI FUNZIONALITÀ SENSO- PERCETTIVA E MOTORIA DI CIASCUN ALUNNO:

Dettagli

Sviluppo delle attività con la palla

Sviluppo delle attività con la palla lo sport a scuola Sviluppo delle attività con la palla percorso n. 5 Attrezzatura: - un campo da Minivolley - una palla per ogni bambino Scansione delle attività: 1. Fase motoria 2. Fase espressivo-analogica

Dettagli

Pratica della velocita

Pratica della velocita Training B Ticino 2011 l. Di Tizio Pratica della velocita 1. Riscaldamento intensive con eserzitazioni dinamiche - corricchiare e saltellare sugli avampiedi differenti velocita e direzioni - slanci rimbalzati

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI 1) Ogni gioco popolare inserito nel programma del Palio delle Borgate contribuisce alla classifica generale come evento singolo. TIRO ALLA FUNE 2) La gara inizia quando

Dettagli

1. Movimento a "macina" del bacino verso sinistra (90 secondi)

1. Movimento a macina del bacino verso sinistra (90 secondi) Guarisci la tua schiena... Ora! 1. Movimento a "maca" del baco verso sistra (90 secondi) Portate mani sul gocchia e comciate a muovervi come una maca ampi cerchi verso sistra. Solvate petto mentre venite

Dettagli

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it

Dettagli