P.O.F. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA scuola dell infanzia

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1 P.O.F. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA scuola dell infanzia aggiornato all anno scolastico I PARTE PEDAGOGICA Il documento relativo al P.O.F. (Piano Offerta Formativa) intende essere un contributo alla realizzazione dell identità dell unità scolastica. La nostra scuola è una comunità educativa che condivide saperi, scambia esperienze e non può non interpretare gli elementi della cultura sociale ed i valori educativi. Il presente documento rappresenta la base su cui si sta costruendo l identità del nostro Istituto scolastico; particolare importanza è stata data al coinvolgimento di tutti i docenti, che hanno lavorato per la predisposizione del Piano in gruppi di ricerca e discussione. L'Istituto Aleardo Aleardi offre al bambino un ciclo completo e diversificato di studi e lo accompagna dalla scuola dell'infanzia all'università per consentire: - un piano di formazione intellettuale in grado di realizzare efficacemente il modello di persona che il progetto educativo dichiara di perseguire; - innovazione didattica, tempo pieno, settimana di cinque giorni, metodologia partecipativa, programmazione didattica e sua valutazione in itinere, apertura a nuove discipline e tecnologie; - una Direzione sempre attiva, un Collegio docenti, dalla Scuola dell Infanzia a quella Primaria e Secondaria, che svolge le proprie funzioni all'interno di una struttura con laboratori altamente specializzati e usufruibili da tutte le classi di ogni ciclo ed indirizzo. - la scuola è paritaria e quindi rientra a tutti gli effetti all'interno del Sistema nazionale di istruzione; le famiglie degli alunni possono usufruire del Buono Scuola della Regione Veneto e di tutti i benefici previsti da Enti Pubblici e dallo Stato a parziale rimborso della spesa sostenuta per l'iscrizione e la frequenza della scuola. 1

2 II P.E.I. (Progetto Educativo d'istituto) L alunno è lo specchio della società nella quale ci muoviamo, che oggi è caratterizzata da una crisi profonda di valori e di punti di riferimento. Ne consegue che compito della Scuola è quello di mettere in atto situazioni formative in cui l alunno diventa soggetto attivo, sperimenta le proprie abilità, scopre i propri limiti, si confronta con altri nell operatività. Ne deriva che nella scuola il sapere deve misurarsi col saper fare e che, accanto al disciplinare, devono convivere altre esperienze educative. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo e la Costituzione della Repubblica costituiscono il fondamento normativo del nostro progetto pedagogico pertanto, sul piano civile, tuteliamo e realizziamo il diritto dei cittadini a scegliere la scuola che meglio risponda alle esigenze educative proposte dalle famiglie; una scuola seria, con personale altamente specializzato, che garantisca una continuità didattica e una formazione culturale di alto livello. I principi e le finalità, che costituiscono il fondamento del progetto educativo, garantiscono a chi frequenta: - la capacità di discernimento con assunzione delle proprie responsabilità; - il promuovere il successo formativo di tutti tenendo presente le caratteristiche individuali; - lo sviluppo del piacere alla scoperta della ricerca, dello studio e della relazione con gli altri; - una proposta di cultura solida e costruttiva; - l attenzione alla personalità del singolo alunno; - un ambiente stimolante e particolarmente sicuro; - il dialogo educativo e costruttivo tra docenti, alunni e genitori. 2

3 III RUOLO DELLA SCUOLA La Scuola dell Infanzia affianca l opera educativa dei genitori, tiene conto delle esperienze che il bambino ha già maturato e lo accoglie rispettandone le motivazioni, gli interessi, le capacità, inoltre offre la possibilità di trovare le migliori opportunità di crescita e di apprendimento. La nostra scuola, in riferimento al contenuto dei Programmi della Legge di Riforma, ha anche assunto le problematiche legate al territorio e offre un servizio puntuale e attento per rispondere ai bisogni che l utenza manifesta o che gli operatori della scuola rilevano, nel rispetto della finalità principale che è la formazione integrale della personalità del bambino, inteso some soggetto attivo. Questa identità scolastica, forse più di ogni altra, deve possedere la capacità di comunicare il proprio stile, la propria organizzazione, la competenza professionale; perciò diventa significativa l'apertura del gruppo-scuola verso tutti: insegnanti, personale ausiliario, bambini, genitori e realtà esterne. Nella scuola l'esperienza della comunicazione passa attraverso le varie attività e soprattutto mediante il gioco e la relazione con i coetanei. Pertanto nell arco dei tre anni di frequenza, gli obiettivi fondamentali sono: - far acquisire al bambino capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo e logico; - portare il bambino alla maturazione delle componenti cognitive, affettive sociali e morali. Il gruppo docenti si propone di raggiungere tali obiettivi attraverso la continuità e la complementarietà delle esperienze, operando raccordi verticali e orizzontali con le famiglie, il territorio e gli enti locali. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO La nostra proposta educativa si propone di accogliere e rispettare i veri bisogni formativi del bambino, in quanto soggetto attivo e impegnato in un processo di interazione con i compagni e con gli adulti. Per questo, trova sia un ambiente significativo in cui poter fare esperienze di affetto, stima, simpatia, comprensione, crescita, sia un ambiente ricco di opportunità educative, atte a valorizzare le sue potenzialità e capacità, che promuovono il suo ben-essere. OBIETTIVI FORMATIVI La scuola propone il rafforzamento dei processi di costruzione dell identità per favorire la promozione dell autonomia sotto il profilo corporeo, intellettuale e dell equilibrio affettivo, per sviluppare l intelligenza creativa e il pensiero scientifico come presupposti all acquisizione di specifiche competenze. TRAGUARDI FORMATIVI Attraverso una didattica che si basa sulle esperienze e una metodologia che sceglie le procedure migliori, i traguardi da raggiungere sono: La maturazione dell identità (corporea, cognitiva, socio-affettiva) che si fonda sulla stima di sé, sulla fiducia e sicurezza nelle proprie possibilità, sulla capacità di contenere le proprie emozioni e di interagire con l altro in situazioni diverse, esponendo il proprio punto di vista e considerando quello altrui. La conquista dell autonomia che è legata al soddisfacimento dei bisogni personali, allo sviluppo delle sue capacità di fare scelte e di rispettare le norme della comunità scolastica. Lo sviluppo della competenza in quanto il bambino impara a fare in situazioni diverse, applicando le conoscenze apprese per risolvere i piccoli problemi quotidiani nei vari ambiti della propria esperienza. 3

4 STRATEGIE E STRUMENTI In riferimento al progetto educativo e didattico elaborato dal gruppo docenti, si è deciso di adottare, ogni anno scolastico, una programmazione a tema, che guidi insegnanti e bambini nello sviluppare i contenuti dei vari campi di esperienza. Gli apprendimenti sono quindi organizzati in diverse aree: il sé e l altro, corpo movimento e salute, fruizione e produzione di messaggi, esplorare, conoscere e progettare. Attraverso questo tipo di programmazione ci si propone di: - vivere esperienze forti di rilettura e di gioia in relazione a quanto ordinariamente si vive, in particolare la natura circostante e le azioni di vita quotidiana come il mangiare, il dormire, il riordinare, il giocare; - riesaminare situazioni che possono creare problemi al fine di trovare un equilibrio organizzativo e di riappacificazione con sé, con gli altri e con la realtà circostante; - ripensare ad una vita più a misura di bambino, attraverso l aiuto della realtà che ci circonda. MODALITA ORGANIZZATIVE DI PROGRAMMAZIONE L obiettivo della nostra scuola è costruire un sistema di comunicazione completo attraverso l apprendimento della lingua inglese. I bambini hanno la possibilità di conseguire risultati positivi difficilmente raggiungibili in altre fasce d età. Nel campo della pronuncia e del ritmo, in particolare, può crearsi una solida base che li aiuterà ad usare la lingua inglese per tutta la vita. In quest ottica, la lingua inglese è uno strumento che favorisce una maggiore elasticità mentale portando ad accrescere le relazioni interpersonali del bambino. Avvalendosi della curiosità verbale, tipica dell età, dello stimolo alla socializzazione e della massima plasticità cerebrale, il bilinguismo fornisce ai bambini un numero maggiore di stimoli. Alla luce di ciò, viene offerta agli alunni la possibilità di vivere un primo incontro con la lingua inglese adattando le attività alla loro età, ai loro gusti, lasciandoci guidare dalla loro curiosità per fondere insieme apprendimento e divertimento. Il bilinguismo offre, perciò, una alfabetizzazione in continuità e progressività. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Il rapporto tra scuola e famiglia è di fondamentale importanza e deve tendere alla costruzione di una unità nell impostazione del cammino formativo e di una condivisione nella responsabilità educativa. Consapevoli che il bambino vive del rapporto che quotidianamente viviamo con i suoi genitori, abbiamo individuato come scuola alcuni strumenti per aprirci all accoglienza delle famiglie: attraverso un dialogo sempre aperto e disponibile con la Direzione, i colloqui individuali con le insegnanti di sezione e momenti di condivisione che rappresentano per le famiglie la possibilità di partecipare, collaborare e condividere alcune esperienze della Scuola. 4

5 IV OFFERTE FORMATIVE Il curricolo dell'istituto Aleardo Aleardi intende valorizzare una scuola autonoma, di qualità, del futuro, in linea con i parametri europei, in grado di recepire inoltre le vocazioni e le attese degli alunni, di rafforzare il ruolo e la partecipazione delle famiglie, di valorizzare l'impegno e le capacità professionali dei docenti. PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE La Scuola per l Infanzia organizza l attività attraverso programmazioni su Progetti, secondo le nuove indicazioni della riforma per la Scuola per l Infanzia stessa; promuove l aspetto educativo nel rispetto dell identità, dell autonomia e delle competenze di ogni singolo bambino. Il modello didattico si basa su una pedagogia per progetti articolati per gruppi omogenei di età. Vi è una progettazione del cammino educativo, attraverso l osservazione sistematica e occasionale dei bambini; una verifica iniziale, una parziale ed una finale per una corretta valutazione dei progressi avvenuti. Attraverso questa metodologia valutativa i docenti: - personalizzano il percorso formativo di ciascun alunno - predispongono collegialmente interventi individualizzati per i soggetti in situazioni di insuccesso - rilevano il punto della situazione e adeguano il conseguente intervento educativo. Progetti d accoglienza per gli alunni: nella Scuola dell Infanzia, per i nuovi iscritti si prevede un inserimento graduale in rapporto ai gruppietà, al fine di garantire un accoglienza in sintonia con le effettive necessità dei bimbi ed in continuità con l asilo nido. Progetto internazionale: nella nostra Scuola dell Infanzia internazionale, unica nella sua configurazione, vengono realizzate attività specifiche allo studio della lingua straniera inglese articolate per gruppi d età e svolte da insegnanti di madrelingua inglese secondo programmi internazionali con metodologie anglosassoni. Come lavoriamo La sinergia tra adulti, insegnanti e genitori determina il clima della scuola. Questa unità si specifica nella condivisione della proposta educativa, dell offerta scolastica complessa, della valutazione del percorso del bambino e nella disponibilità ad un confronto e ad una crescita comuni. Gli insegnanti La figura del docente è determinante nella realizzazione della nostra esperienza di Scuola. Particolare attenzione viene quindi posta alla selezione del personale educativo; tale scelta privilegia la conoscenza diretta, sia del personale sia di lavoro. Ogni docente viene sempre affiancato da un insegnante più esperto della nostra scuola. I criteri che guidano nella scelta sono: - lo spessore umano della persona; - la passione per il lavoro educativo con i bambini; - la serietà e la competenza professionale. A tutti gli insegnanti si chiede di accettare e condividere il progetto educativo della scuola. 5

6 Corresponsabilità educativa La cooperazione tra gli insegnanti si esprime attraverso il lavoro sistematico e significativo del Collegio Docenti, finalizzato a condividere ogni aspetto educativo-formativo della Scuola nel rispetto della libertà d insegnamento. L aggiornamento è realizzato attraverso corsi proposti dal Collegio Docenti oppure sostenendo la partecipazione degli insegnanti a corsi promossi da altri enti. La didattica Partendo dal presupposto che i bambini sono i veri protagonisti dell'apprendimento, i nostri docenti si avvalgono di diverse metodologie di insegnamento che favoriscano di volta in volta lo sviluppo delle risorse personali di ciascuno, nel rispetto delle loro capacità individuali. Area di arricchimento culturale Sono numerose e creative, oltre ad essere ludiche, le attività che la scuola dell Infanzia ha organizzato per i propri bambini. Esse si svolgono per tutto l anno scolastico con la collaborazione di personale specializzato, sotto la supervisione del docente di riferimento della classe e costituiscono una proposta integrativa al monte ore minimo obbligatorio settimanale previsto dal testo di Riforma. In particolare: - Progetto accoglienza Pronti partiamo! - Progetto tematico annuale C era una volta un sogno - Progetto sicurezza A scuola mi sento sicuro! - Progetto corpo movimento e salute Gioco movi-mente - Progetto internazionale Jolly Phonics - Progetti trasversali Piccoli artisti Adesso leggo, scrivo io! Amici numeri - Progetto solidarietà Le arance della salute Progetto continuità Scuola dell Infanzia - Primaria - Secondaria di I Grado Sono interessati in modo specifico alunni e docenti delle classi prime e quinte della Scuola Primaria, prime della Secondaria di I grado. Attività previste: - incontri tra docenti delle classi prime e docenti della Scuola dell Infanzia per la definizione degli elementi della continuità/discontinuità da detta scuola a quella Primaria e tra docenti delle classi quinte e della Scuola Secondaria di I grado per il passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado (già da Ottobre); - scambi di visite degli alunni nelle rispettive scuole per conoscenza dei docenti e delle attività scolastiche. Gite e visite guidate La scuola ritiene che debbano essere valorizzate tutte le iniziative che tendono a collegare il momento interno dell apprendere con l esperienza diretta della realtà fisica e sociale, vicina e lontana, e intende sottolineare alcuni elementi che fanno di un uscita, di una visita un momento di particolare rilevanza educativa. Ecco perché essi devono corrispondere ad interessi reali degli alunni, devono trovare la loro ragione nella programmazione didattica della classe e devono essere rapportate alle effettive possibilità di conoscenza e di esperienza dei bambini. La nostra scuola organizza uscite didattiche per ogni classe di carattere culturale, storico e scientifico. Gli organi collegiali La nostra Scuola, in linea con le vigenti normative, si avvale della collaborazione del Consiglio d'istituto, dei Collegi dei docenti e dei Consigli di classe. 6

7 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE All interno della Scuola sono stati creati dei gruppi di lavoro formalizzati, di numero variabile a seconda delle diverse aree disciplinari, delle capacità personali, dell esperienza e del ruolo ricoperto da ciascun docente, atti a stabilire: - i criteri di la valutazione degli studenti; - un curricolo verticale (tra insegnanti di anni di corso diversi); - le competenze in ingresso e in uscita; - i criteri per l accoglienza; - l orientamento scolastico; - il raccordo con il territorio; - il Piano dell Offerta Formativa; - I temi disciplinari e multidisciplinari; - la continuità scolastica; - gli inserimenti e la pianificazione di attività per studenti stranieri, studenti BES, etc. Inoltre i gruppi di lavoro tengono costantemente monitorato lo svolgimento del programma e coinvolgono i colleghi nella ricerca di idee didattiche innovative e stimolanti che mantengano l Istituto sempre al passo con i tempi evolutivi, oggi sempre più dinamici. 7

8 V PARTE ORGANIZZATIVA ORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO L Istituto dispone di un servizio per il trasporto degli alunni, pagato con la retta scolastica e attuato da una società privata. ORGANIZZAZIONE DELLA MENSA L Istituto offre un servizio di distribuzione dei pasti biologici in catering, pagato con la retta scolastica. Ogni intolleranza alimentare viene debitamente rispettata, previa compilazione di una scheda con ceritificato medico allegato. Anche per il momento così importante del pranzo, i bambini sono serviti al tavolo da personale ausiliario all uopo incaricato e dagli insegnanti di classe per il controllo educativo. COLLOQUI DEI GENITORI CON I DOCENTI I Docenti sono disponibili generalmente in colloqui individuali ogni due mesi, in giorno e ora prefissati, per garantire un informazione adeguata sul percorso insegnamento-apprendimento, sui risultati conseguiti e sul cammino di maturazione di ciascun alunno e, previo appuntamento, per situazioni particolari. Tutto è proteso e funzionale a favorire un clima di serena collaborazione tra scuola e famiglia e di conoscenza reciproca per ottimizzare ciascun intervento su ogni singolo bambino. 8

9 QUADRO ORARIO SCOLASTICO 8:00 9:00 Accoglienza dei bambini anni 9:00-11:45 Didattica in italiano e in inglese strutturata in moduli, in cui vengono proposte attività di tipo: linguistico espressivo logico matematico scientifico - musicale - motorio all interno (in sezione e in palestrina) e all esterno nel giardino dedicato 11:45-12:30 Pranzo 3 4 anni 5 anni 12:30 14:00 Attività ricreative Riposo in lingua inglese anni 14:00 15:45 Didattica in italiano e in inglese strutturata in moduli, in cui vengono proposte attività di tipo: linguistico espressivo logico matematico scientifico - musicale - motorio all interno (in sezione e in palestrina) e all esterno nel giardino dedicato 15:45 16:10 Merenda e preparazione per l uscita 16:10 16:45 Uscita 9

10 CALENDARIO SCOLASTICO Inaugurazione Anno Scolastico 01 / 09 / 2015 Attività di inserimento dall 01 /09 / 2015 all 11 /09 / 2015 Inizio delle attività didattiche 14 / 09 / 2015 Festa di Ognissanti 01 / 11 / 2015 Ponte dell Immacolata dal 07/ 12 / 2015 all 08 /12 / 2015 (compresi) Vacanze di Natale dal 24 / 12 / 2015 al 06 / 01 / 2016 (compresi) Vacanze di Carnevale dal 05 / 02 / 2016 al 09 / 02 / 2016 (compresi) Vacanze di Pasqua dal 24 / 03 / 2016 al 29 / 03 / 2016 (compresi) Festa della Liberazione 25 / 04 / 2016 Festa del lavoro 01 / 05 / 2016 Festa del Patrono 21 / 05 / 2016 Festa della Repubblica 02 / 06 / 2016 Termine delle attività didattiche 30 / 06 /

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