Relazioni tra impresa, settore e dinamiche settoriali
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- Gaetana Fantini
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1 Università degli Studi di Napoli Parthenope Relazioni tra impresa, settore e dinamiche settoriali (Capitolo II)
2 Sommario: 1. Complessità settoriale e relativa evoluzione 2. Il rapporto tra impresa e settore 3. Definizione di settore ed evoluzione del concetto 4. La mobilità dei confini settoriali 5. Il ciclo di vita e di trasformazione del settore 6. Evoluzione degli strumenti di analisi 7. L analisi dinamica di settore e scelte manageriali 8. La convergenza settoriale ed imprenditoriale 9. Analisi settoriale, panorama economico, management [02/21]
3 1. Complessità settoriale e relativa evoluzione Analisi settoriale si collega alla complessificazione dell ambiente esterno delle imprese Il concetto di settore si è evoluto nel tempo di pari passo con tale complessità Identificazione dei confini di un settore è sempre meno scontata e univoca [03/21]
4 2. Il rapporto tra impresa e settore Imprese e settori non sono due entità a sé stanti Lettura dinamica del rapporto tra impresa e sistema industriale Impresa con il proprio agire crea continui squilibri nel proprio settore [04/21]
5 3. Definizione di settore ed evoluzione del concetto - Questo concetto è di per sé astratto - Il settore è stato definito come un insieme omogeneo di unità produttive e decisionali, ovvero una porzione circoscritta e distinta del tessuto industriale, enucleata al fine di considerare i rapporti fra le unità interne alla porzione predetta (Panati & Golinelli, 1990). [05/21]
6 Criteri per la delimitazione di un settore della domanda: riunisce in un unico settore le imprese che producono prodotti che soddisfano un unico bisogno; dell offerta: delimita i confini settoriali in base alla similarità tecnologica dei processi produttivi; firm-centered: il settore rappresenta l insieme delle imprese che un impresa considera sue concorrenti. [06/21]
7 Il modello di Volpato Il settore è il luogo economico dato dall intersezione di alcuni fattori di omogeneità Insieme di imprese aventi omogeneità tecnologiche Insieme di imprese aventi omogeneità nel bisogno soddisfatto Insieme di imprese aventi omogeneità nei materiali Insieme di imprese aventi omogeneità commerciali [07/21]
8 Il diamante di Micheal Porter Potere dei Fornitori Minaccia Di Nuove Entrate Rivalità tra i concorrenti esistenti Minaccia Di Prodotti Sostitutivi Potere dei Clienti [08/21]
9 Lo schema a tre dimensioni di Abell -Differenza tra Settore ed ASA (Area Strategica di Affari) Funzioni Svolte - Concetti non alternativi ma complementari per l analisi strategica BUSINESS Gruppi di Clienti Tecnologia [09/21]
10 4. La mobilità dei confini settoriali Globalizzazione Alleanze cross-border Validità dei criteri firm-centered per la definizione di un settore Continua revisione dei confini settoriali per le imprese [10/21]
11 5. Il ciclo di vita e di trasformazione del settore Da interpretazione forte a visione debole del paradigma di Bain: STRUTTURA-CONDOTTA-PERFORMANCES STRUTTURA SETTORIALE CONDOTTA STRATEGICA D IMPRESA PRESTAZIONI D IMPRESA [11/21]
12 Il Ciclo di vita del settore E una rappresentazione quantitativa della dinamica delle vendite di una specifica categoria di prodotti. Collocando sull asse delle ascisse il TEMPO e sull asse delle ordinate le VENDITE si ottiene la caratteristica curva del ciclo di vita di un prodotto V T [12/21]
13 Ciclo di trasformazione del settore La costruzione del modello di Volpato si compone di 3 fasi: 1. Analisi dell evoluzione storica del settore 2. Comprensione delle variabili che influenzano domanda ed offerta settoriale (individuazione degli stati del settore) 3. Creazione di una matrice che evidenzi graficamente l evoluzione settoriale (pag. 61) [13/21]
14 Individuazione degli stati di un settore - Stati caratteristici dell offerta: devono essere individuati di volta in volta in funzione delle caratteristiche specifiche del settore considerato. - Stati caratteristici della domanda: le variabili più rilevanti sono il grado di segmentazione della domanda (omogenea/segmentata) ed il grado di diffusione del consumo (elitario/di massa) [14/21]
15 Esempio: L evoluzione del settore automobilistico Stati caratteristici dell offerta nel settore automobilistico (stadi della trasformazione settoriale): produzione con criteri artigianali; produzione di serie; produzione di grande serie a modello unico standardizzato; produzione di grande serie per modelli differenziati. [15/21]
16 6. Evoluzione degli strumenti di analisi settoriale Esistono tre concetti non alternativi a quello di settore ma ad esso complementari, utili per analizzarlo da più prospettive diverse : - processo terminale: riguarda tutte le fasi del processo produttivo che intercorrono tra la materia prima e il prodotto finito (focus tecnico); - sistema settoriale: considera l'insieme di attività ed attori (anche esterni al processo terminale) che forniscono al settore input operativi e strategici (focus strategico); - filiera: l insieme di stadi intermedi intercorrenti, in salita o in discesa, tra input di partenza e un correlato prodotto finito (focus tecnico e/o strategico); [16/21]
17 Esempio: la filiera del cuoio pelli calzature Imprese Chimiche Venditori Pelli Grezza OPERATORI COMMERCIALI IMPRESE CONCIARIE IMPRESE CALZATURIERE Mostre di settore Meeting Stilisti Nodi strategici della filiera DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO MERCATO FINALE DI CONSUMO [17/21]
18 7. Analisi dinamica di settore e scelte manageriali La formulazione di una strategia si basa su una analisi - Interna all impresa (struttura organizzativa) - Esterna all impresa (minacce ed opportunità) Ricorso dell impresa agli scenari (schemi logicopredittivi dell andamento del settore basati sulla considerazione degli elementi strutturali costanti, predeterminati, incerti - del medesimo e dei potenziali fattori di incertezza ambientale) [18/21]
19 8. Convergenza settoriale ed imprenditoriale Il crossing border settoriale indica una serie di relazioni imprenditoriali tra attori che, pur operando normalmente in settori diversi, interagiscono in aree di business convergenti e innovative Tali relazioni inter-settoriali mirano principalmente ad acquisire il know-how altrui L impresa cross-border è una impresa senza confini [19/21]
20 Tale fenomeno è aumentato per via di più fattori, tra cui: Aumento della concorrenzialità; Deregolamentazione; Globalizzazione sistemica; Pervasività dei processi di integrazione tecnologica; Dematerializzazione dell output. [20/21]
21 9. Analisi settoriale, Panorama Economico, Management Superamento dei modelli statici di analisi settoriale Adozione di modelli di analisi settoriale dinamici in grado di gestire al meglio la complessità dell ambiente esterno alle imprese [21/21]
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