Propagazione delle incertezze statistiche. Dott. Claudio Verona
|
|
- Irma Rizzi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Propagazione delle incertezze statistiche Dott. Claudio Verona
2 Propagazione delle incertezze La maggior parte delle grandezze fisiche di solito non possono essere misurate da una misura diretta, ma viene determinata da misure indirette. I passi da seguire sono: 1. Misura di una o più grandezze che possono essere misurate direttamente e dalle quali la grandezza che ci interessa dipende.. Dalle grandezze misurate si calcola la grandezza in questione attraverso formule e/o relazioni matematiche. Per quanto riguarda la stima dell incertezza da associare alla grandezza di interesse, si procede quindi in due passi: 1. Stimare le incertezze delle grandezze misurate direttamente.. Applicare la propagazione delle incertezze per produrre un incertezza da associare alla grandezza in questione.
3 Propagazione delle incertezze: somme e differenze Data una misura di una grandezza derivata q definita da q = x + y Dove da misure dirette si è ricavato Calcoliamo il valore di q x = ± δx y = ± Si ha che q = ± δx + ± = + ± δx + q = q best ± δq Dove q best = + e l incertezza da associare alla grandezza q è δq = δx + Nelle somme algebriche si sommano le incertezze delle varie grandezze. Analogamente anche nelle differenze di ottiene che l incertezza associata è la somma delle incertezze.
4 L incertezza relativa del prodotto tra due grandezze è la somma delle incertezze relative delle varie grandezze Propagazione delle incertezze: prodotti Data una misura di una grandezza derivata q definita da q = x y Dove da misure dirette si è ricavato Come si calcola l incertezza? x = ± δx y = ± q = ± δx ± = 1 ± δx 1 ± = 1 ± δx 1 ± = 1 ± ( δx + ) = x ± ( δx + best ) Trascurando il doppio prodotto δx che è un numero molto più piccolo delle incertezze relative di x e y Si ha che q = q best ± δq ; Dove q best =. Mentre l incertezza sulla grandezza q si ricava dalla relazione: δx δq = q best + δq = δx + q best
5 Propagazione delle incertezze: quozienti Data una misura di una grandezza derivata q definita da q = x y Dove da misure dirette si è ricavato Come si calcola l incertezza? x = ± δx y = ± q = ±δx quindi ± = 1± δx 1± Essendo <<1 per approssimazione di Taylor si ha 1 1± = 1 q = 1 ± δx 1 = 1 ± ( δx + )
6 Propagazione delle incertezze: quozienti q = 1 ± ( δx + ) Trascurando il doppio prodotto che è un numero piccolo rispetto alle incertezze relative di x e y Si ha che q = q best ± δq Dove q best = Mentre l incertezza della grandezza q si ricava dalla relazione: δq q best = δx + L incertezza relativa del quozienti di grandezze è la somma delle incertezze relative delle varie grandezze.
7 Propagazione delle incertezze: casi particolati casi particolari : prodotto di una grandezza misurata per una costante Data una misura di una grandezza derivata q definita da q = Cx (es. A = πr ) Dove da misure dirette si è ricavato x = ± δx Come si calcola l incertezza? Dal momento che C è una costante allora δc = 0 (C non ha incertezza) Pertanto δq q best = δx L incertezza relativa di q è esattamente quella relativa di x. Ora siccome q best = C δq C = δx δq = Cδx L incertezza assoluta di q è C volte l incertezza assoluta di x
8 Propagazione delle incertezze: casi particolati casi particolari : potenza di una grandezza misurata Data una misura di una grandezza q definita da q = x n = x x x x x x (n volte il prodotto) Seguendo la regola ottenuta precedentemente per i prodotti δq = n δx q best L incertezza relativa di q è n volte quella relativa di x
9 Propagazione delle incertezze: Esempio ESEMPIO: Supponiamo di voler misurare l accelerazione di gravità g misurando il tempo di caduta t di un sasso da un altezza h dal suolo. Da una misura otteniamo t = 1. 6 ± 0. 1 s h = ± 0. 1 m Dal momento che h = 1 gt g = h t Quindi l accelerazione è g = m/s Qual è l incertezza da associare al risultato? Applichiamo le regole appena viste (quoziente e potenza). Calcoliamo le incertezze relative di t e h δt = = 0.06 = 6.% t δh = = = 0.8% h L incertezza su t è due volte l incertezza relativa di t, il fattore non ha incertezza, quindi troviamo che l incertezza relativa di g è δg g = δh h + δt = 0.13 = 13.% t Allora δg = = Il risultato si scrive g = (10. ± 1. 4) m/s
10 Propagazione delle incertezze: Funzioni di una variabile Funzioni arbitrarie di una variabile q = q x (Es. q = ln x, q = e cx, q = Dove da misure dirette si è ricavato La miglio stima di q naturalmente è q best = q x = δx Se l incertezza δx è piccola allora la funzione q(x) tra i due valori di q max e q best è approssimabile ad una retta in modo che risulti δq = q + δx q = dq dx xbest δx (differenziale esatto) Pertanto, in generale, vale la regola x) δq = dq dx xbest δx
11 Propagazione delle incertezze: formula generale In generale se la grandezza q è funzione arbitrarie di più variabili (x, y, z, etc.) q = q x, y, z, etc. (Es. q = x y allora l incertezza di q è ricavabile dall z equazione ) δq = dq dx δx + dq 0 dy dq + δz+.. dz Formula generale della propagazione delle incertezze
12 Propagazione delle incertezze di due grandezze indipendenti e casuali Se le variabili x e y sono indipendenti e causali gli errori non si sommano linearmente (caso più pessimista) ma quadraticamente. Dimostreremo in seguito che in realtà sono molto più realistiche (specie per le incertezze di tipo statistico, incertezze originarie sono indipendenti e casuali) le seguenti regole: Somma e differenza δq = δx + Prodotto e quoziente Si usano le cosiddette «somme quadratiche» δq q = (δx x ) +( y ) Caso generale q = q x, y, z.. --Formula generale della propagazione degli errori-- δq = dq dx δx + dq dy + dq dz δz +.
13 Propagazione delle incertezze di due grandezze indipendenti e casuali Errore massimo δx δx + δq = δx + δq sovrastima il nostro valore probabile. Qual è la migliore stima dell incertezza δq? Errore «in quadratura»: possibilità di bilanciamento tra sovrastime e sottostime dei vai parametri x, y δq = δx + Per Pitagolra: qualunque lato di un triangolo è minore della somma degli altri due. Quindi è sempre vera la seguente disuguaglianza δx + < δx +
14 Propagazione delle incertezze: esempio Esempio. Supponiamo di voler trovare l efficienza η di un motore elettrico in corrente continua I utilizzandolo per sollevare una massa m fino ad una altezza h. Il lavoro compiuto è mgh e l energia elettrica erogata VIt. L efficienza allora è η = mgh Supponiamo che m,h,v e I siano tutte misurate con incertezza del 1% mentre il tempo t una incertezza del 5%. Se calcoliamo l incertezza sull efficienza otteniamo δη η = δm m + δh h + δv V + δi I + δt t = % = 9% Se le varie incertezze sono indipendenti e casuali (grandezze fisicamente differenti e calcolati con procedure differenti e che seguono una distribuzione statistica) allora possiamo calcolare l incertezza con la somma quadratica δη η = δm m + δh h + δv V + δi I + δt t = 5% Incertezza è decisamente più piccola e corrisponde all incertezza sul tempo t, si trascurano le altre incertezze su m,h,v e I. VIt
Propagazione delle incertezze statistiche. Dott. Claudio Verona
Propagazione delle incertezze statistiche Dott. Claudio Verona Propagazione delle incertezze La maggior parte delle grandezze fisiche di solito non possono essere misurate da una misura diretta, ma viene
DettagliLE MISURE. attendibilità = x i - X
LE MISURE COCETTI PRELIMIARI: MISURA, ATTEDIBILITÀ, PRECISIOE, ACCURATEZZA Il modo corretto di fornire il risultato di una qualunque misura è quello di dare la migliore stima della quantità in questione
DettagliErrori e loro propagazione
Errori e loro propagazione Introduzione al problema Quando effettuiamo delle misure è inevitabile incorrere in errori: non possiamo liberarcene peró possiamo controllarli. IMMAGINIAMO: un carpentiere che
DettagliFisica I per chimici: Elementi di statistica
Fisica I per chimici: Elementi di statistica Docente: Lilia Boeri Aula: La Ginestra, VEC Orario: Merc-Ven, 11-13 https://sites.google.com/site/fisicaxchimici/home Mi presento: Informazioni utili per il
DettagliFisica Generale Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 2 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri
Fisica Generale Misure di grandezze fisiche e incertezze di misura Lezione 2 Facoltà di Ingegneria Livio Lanceri Misura ed errori di misura Tutte le misure sono affette da incertezze ( errori ) Una misura
DettagliAppunti di statistica ed analisi dei dati
Appunti di statistica ed analisi dei dati Indice generale Appunti di statistica ed analisi dei dati...1 Analisi dei dati...1 Calcolo della miglior stima di una serie di misure...3 Come si calcola μ...3
DettagliMetodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona
Metodo dei Minimi Quadrati Dott. Claudio Verona E in generale interessante studiare l andamento di una variabile in funzione di un altra e capire se c è una funzione matematica che le lega. Viceversa è
Dettagliparametri della cinematica
Cinematica del punto Consideriamo il moto di una particella: per particella si intende sia un corpo puntiforme (ad es. un elettrone), sia un qualunque corpo esteso che si muove come una particella, ovvero
DettagliQuesti appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai
Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai necessari chiarimenti forniti a lezione. 1 MISURA DI UNA
DettagliAnno 5 Regole di derivazione
Anno 5 Regole di derivazione 1 Introduzione In questa lezione mostreremo quali sono le regole da seguire per effettuare la derivata di una generica funzione. Seguendo queste regole e conoscendo le derivate
Dettagli1 RELAZIONE DELL ESPERIENZA DI LABORATORIO N.3 DEL DICEMBRE 2017 GRUPPO N.3
1 RELAZIONE DELL ESPERIENZA DI LABORATORIO N.3 DEL 14-18 DICEMBRE 2017 GRUPPO N.3 COMPONENTI DEL GRUPPO: 1. Castronovo Pietro 2. Giuffrè Jasmine 3. Nicoletti Gabriele 4. Palladino Pietro 5. Pellicane Francesco
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
Dettaglig= 2 t Propagazione delle incertezze l g indirettamente Posso misurare g, indirettamente
Propagazione delle incertezze 1 h = gt Posso misurare g, indirettamente h g= t Devo propagare le incertezza su h e t. Posso misurare g, indirettamente l T = π g l g = 4π T Propagare le incertezze su l
DettagliDISTRIBUZIONI IN FREQUENZA E ISTOGRAMMI
DISTRIBUZIONI IN FREQUENZA E ISTOGRAMMI Quando si hanno molti dati da trattare bisogna rappresentare i dati nella forma più efficace e utile. Infatti nel caso ci interessi conoscere il valore di una certa
Dettagli3 - Esercizi: strumenti di misura, propagazione degli errori, media, deviazione standard, intervalli
3 - Esercizi: strumenti di misura, propagazione degli errori, media, deviazione standard, intervalli Esercizio 1: Si intende misurare la densità di un fluido tramite misure di massa e di volume. Lo si
DettagliOsservazioni e Misura. Teoria degli errori
Osservazioni e Misura ella misura di una grandezza fisica gli errori sono inevitabili. Una misura non ha significato se non viene stimato l errore. Teoria degli errori La teoria degli errori cerca di trovare
DettagliLaboratorio di fisica I
Laboratorio di fisica I Relazione esperienza n.1 MISURAZIONE DELLA DENSITA DI SOLIDI OMOGENEI DI FORMA REGOLARE 13/11/2018 Bozzotta Riccardo Di Paola Guido Greco Federico Marino Francesco Pennino Pietro
DettagliDistribuzione Normale. Dott. Claudio Verona
Distribuzione Normale Dott. Claudio Verona Rappresentazione di valori ottenuti da misure ripetute Il primo problema che si riscontra nelle misure ripetute più volte è trovare un metodo conveniente per
DettagliDistribuzione Normale. Dott. Claudio Verona
Distribuzione Normale Dott. Claudio Verona Rappresentazione di valori ottenuti da misure ripetute Il primo problema che si riscontra nelle misure ripetute più volte è trovare un metodo conveniente per
DettagliLe Derivate. Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri
Le Derivate Appunti delle lezioni di matematica di A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante
Dettagli(d) mostrare che l energia meccanica si conserva; (e) utilizzando la conservazione dell energia calcolare l altezza massima dal suolo;
1 Esercizio Un sasso di massa m.5 Kg viene lanciato dalla cima di una torre alta h 2 m con velocità iniziale di modulo v 12 m/s, ad un angolo ϕ 6 o rispetto all orizzontale. La torre si trova in prossimità
DettagliCapitolo 10. La media pesata Calcolo della media pesata
Capitolo 0 La media pesata Supponiamo che una stessa grandezza sia stata misurata da osservatori differenti (es. velocità della luce) in laboratori con strumenti e metodi di misura differenti: Laboratorio
DettagliIl metodo delle osservazioni indirette
Il metodo delle osservazioni indirette Teoria della stima ai minimi quadrati Il criterio di massima verosimiglianza Sia data una grandezza η e si abbiano n osservazioni indipendenti l i (i=1,...,n) di
DettagliLa misura fornisce un numero ed una unità di misura. Questione dell unità di misura: analisi dimensionale
Presentazione dei calcoli e delle misure La fisica studia i fenomeni naturali, con osservazioni sceintifiche, misure di grandezze e verifiche di leggi. La misura fornisce un numero ed una unità di misura.
Dettagli3 - La misura. Prof. Stefano SPEZIA
3 - La misura Prof. Stefano SPEZIA Errori nelle misure Il pendolo semplice Proviamo a misurare il periodo di un oscillazione! Errori casuali - Errori sistematici Ogni volta che si effettua una misura si
DettagliIncertezza nelle misure indirette
Capitolo 7 Incertezza nelle misure indirette 7.1 Propagazione delle incertezze Nel capitolo 3 abbiamo studiato come valutare l incertezza di una grandezza in una misurazione diretta, tuttavia raramente
DettagliEsercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 12 Dicembre Calcolo di Derivate
Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 206/207 Pietro Pastore Lezione del 2 Dicembre 206 Calcolo di Derivate Nella seguente tabella elenchiamo le derivate delle funzioni elementari f() f () k 0 n e
DettagliErrori sistematici e casuali
Errori sistematici e casuali Errori Casuali Tempo di reazione nel far partire o fermare l orologio: Può essere sia in eccesso che in difetto (ad esempio partenza e arrivo), quindi l errore può avere segno
Dettagli2 Andiamo subito alle conclusioni
1 Misure indirette Per misura indiretta si intende la misura di una qualunque grandezza ottenuta attraverso operazioni matematiche su delle misure dirette. Ad esempio, se vogliamo ricavare una stima dell
DettagliCorso di Fisica generale
Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 3B Appunti su Notazione Scientifica ed Incertezza della Misura Sperimentale Riccardo Fabbri Riccardo Fabbri 1 (Dispense
DettagliMisura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice.
Misura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice. Esperienza n.3 13 Dicembre 2018 Gruppo 9: Gucciardo Gloria; Mazzola Luca Rosario; Nolfo Gloria;
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia
DettagliEquazioni differenziali
Capitolo 2 Equazioni differenziali I modelli matematici per lo studio di una popolazione isolata sono equazioni differenziali. Premettiamo dunque allo studio dei modelli di popolazioni isolate una breve
DettagliFISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA MISURA GLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.
DettagliAnalisi statistica delle incertezze casuali. Dott. Claudio Verona
Analisi statistica delle incertezze casuali Dott. Claudio Verona Errori casuali Errori casuali e sistematici Un errore si dice casuale se viene commesso per semplice casualità (esso può essere trattato
DettagliProgramma della parte introdu0va: Lezione 3. Cap. 3 Presentazione e confronto tra misure
Programma della parte introdu0va: Lezione 3 Cap. 3 Presentazione e confronto tra misure Uniformità tra cifre meno significa
DettagliEsperienza n 1. Misura della densità di cilindri cavi
Gruppo n 5: Domenico Sabato, Giorgia Di Vara, Vito Vetrano, Luigi Galuffo, Alessandro Crapa. Esperienza n 1 Misura della densità di cilindri cavi Obiettivo dell esperienza - Determinare la densità di cilindri
DettagliEsperimentazioni di Fisica 1. Prova scritta del 9 luglio 2015 SOLUZIONI
Esperimentazioni di Fisica 1 Prova scritta del 9 luglio 2015 SOLUZIONI Esp-1 Prova di Esame Secondo appello - Page 2 of 8 09/07/2015 1. (12 Punti) Quesito. La grandezza y è aspettata dipendere in modo
DettagliElaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica
Problemi di Fisica Elaborazione dei dati sperimentali Nella seguente tabella riportiamo alcune regole per esprimere ualunue numero mediante una potenza di 0: 00000000 = 0 9 456789 = 45,6789 0 4 3, = 0,3
DettagliFIT DI DATI SPERIMENTALI
FIT DI DATI SPERIMENTALI Spesso è necessario verificare se dati sperimentali seguano o meno una certa legge teorica ed al contempo estrarre dei parametri da questo andamento. La procedura numerica con
DettagliErrori numerici. Approfondimenti
Errori numerici Approfondimenti 1 Errori in fisica Il concetto di errore è stato introdotto nel corso di fisica come associato al concetto di misura: ogni strumento fornisce il valore di una grandezza
DettagliMisura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice
Misura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice Crisafulli Paride Curseri Federica Raia Salvatore Torregrossa M. Roberto Valerio Alessia Zarcone
DettagliLaboratorio di Fisica I A.A. 2018/ /12/2018
Laboratorio di Fisica I A.A. 2018/2019 13/12/2018 Esperienza N.3 Misura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice Gruppo n.2 Bozzotta Riccardo
DettagliIl moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica
Il moto uniformemente accelerato! Prof. E. Modica www.galois.it La velocità cambia... Quando andiamo in automobile, la nostra velocità non si mantiene costante. Basta pensare all obbligo di fermarsi in
DettagliMISURA DELLA DENSITA DI SOLIDI OMOGENEI DI FORMA REGOLARE
LABORATORIO DI FISICA Ⅰ ESPERIENZA n 1 13 Novembre 018 Gruppo N 5: Salvatore Mantia, Rosario Lo Varco, Antonio Lo Varco, Silvia Tomasi, Alfredo Scelsa, Gianluca Pusateri, Alessandro Sanseverino. MISURA
Dettagli9.3 Il metodo dei minimi quadrati in formalismo matriciale
9.3. IL METODO DEI MINIMI QUADRATI IN FORMALISMO MATRICIALE 121 9.3 Il metodo dei minimi quadrati in formalismo matriciale Per applicare il MMQ a funzioni polinomiali, ovvero a dipendenze di una grandezza
DettagliRelazione di Laboratorio di Fisica I Anno Accademico 2018/2019
Relazione di Laboratorio di Fisica I Anno Accademico 018/019 Esperienza di laboratorio n 1 19 Novembre 018 Misura delle densità di solidi omogenei di forma regolare Gruppo n 8 Giuseppe A. Motisi Salvatore
DettagliFoglio di Esercizi 9 con Risoluzione 29 dicembre 2015
Matematica per Farmacia, a.a. 5/6 Foglio di Esercizi 9 con Risoluzione 9 dicembre 5 Esercizio. Integrare per parti: L integrale che poi si ottiene puó essere risolto con una sostituzione). ln d e arctan
Dettagli1 Fit di dati sperimentali: il χ 2. Il metodo dei minimi quadrati.
1 Fit di dati sperimentali: il χ 2. Il metodo dei minimi quadrati. Per comprendere dei fenomeni fisici, non basta raccogliere buoni dati sperimentali, occorre anche interpretarli. Molto spesso lo scopo
DettagliLaboratorio di Fisica I Anno Accademico
Laboratorio di Fisica I Anno Accademico 018-019 Relazione terza esperienza di Laboratorio Giorgio Campione Misura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico
DettagliRELAZIONE DI LABORATORIO DI FISICA
RELAZIONE DI LABORATORIO DI FISICA ANNO ACCADEMICO 2017/2018 Esperienza di laboratorio n 3 20/11/17 Misura del periodo di oscillazione e della costante elastica della molla di un oscillatore armonico semplice
Dettagli= 2 (64 1) = 42 > 28.
9 LEZIONE 9 Esercizio 9.. Data una funzione y = f() = nell intervallo [, ], calcolare i valori e le aree dei rettangoli y = f(), y = f(), y = f() R = f(), R = f(), R = f(). Utilizzare il metodo dei rettangoli
DettagliTempo di risposta di un termometro a mercurio
Misure meccaniche empo di risposta di un termometro a mercurio Ing. Luciano Pirri 998 - rev. 09/2/7 Vogliamo studiare la risposta dinamica di un termometro al mercurio e cioè la rapidità con la quale l'indicazione
DettagliModulo di Matematica
Università degli Studi di Udine nno ccademico 5/6 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 4/7/6 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato. Tempo
DettagliDal coefficiente di Correlazione lineare tra due grandezze x, y alla covarianza.
1 Dal coefficiente di Correlazione lineare tra due grandezze x, y alla covarianza. La seguente nota è dedicata ad una riorganizzazione del capitolo 9 del Taylor. Si fà notare che viene invertito l ordine,
DettagliL errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%
UNITÀ L ELBORZIONE DEI DTI IN FISIC 1. Gli errori di misura.. Errori di sensibilità, errori casuali, errori sistematici. 3. La stima dell errore. 4. La media, la semidispersione e lo scarto quadratico
DettagliCorso di Analisi Numerica
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di 5 - INTEGRAZIONE NUMERICA Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 Integrazione numerica: formule di Newton-Cotes semplici 2 3 Introduzione
DettagliAlgebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI
Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra
DettagliCorso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014
Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Grandezze ed unità di misura grandezza (misurabile) si intende un attributo di un fenomeno, di un corpo
DettagliMetodologie informatiche per la chimica
Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati 2 Grandezze fisiche diverse Stima dell incertezza di misure indirette Misura diretta A Trattazione matematica Misura
DettagliLaboratorio di Fisica I - Anno Accademico Relazione esperienza n 1
Laboratorio di Fisica I - Anno Accademico 018-019 Relazione esperienza n 1 Mario Lauriano, Francesco Giosuè, Flavio Magliozzo, Chiara Coppola, Valeria Principato 19 Novembre 018 Sommario L esperienza svolta,
DettagliEsperimentazioni di Fisica 1. Prova in itinere del 12 giugno 2018
Esperimentazioni di Fisica 1 Prova in itinere del 1 giugno 018 Esp-1 Prova in Itinere n. - - Page of 6 1/06/018 1. (1 Punti) Quesito L incertezza da associare alle misurazioni eseguite con un certo strumento
DettagliAPPUNTI SUGLI ERRORI. Prof. Romano
APPUNTI SUGLI ERRORI Prof. Romano 5 novembre 2018 ii Indice 1 Richiami sugli errori di misura 1 1.1 Misure dirette non ripetute.................... 1 1.2 Misure dirette ripetute...................... 2
DettagliEsercizi sugli errori di misura
Esercizi sugli errori di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi tipo, potete
DettagliEquazioni differenziali
Equazioni differenziali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 2 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Equazioni differenziali Analisi Matematica 2 1 / 42 Equazioni differenziali Un equazione
DettagliElettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti
Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it
DettagliTeoria degli Errori. Come si raccolgono, interpretano i dati e come si presentano i risultati di un esperimento?
Teoria degli Errori Come si raccolgono, interpretano i dati e come si presentano i risultati di un esperimento? Cosa significa che uno strumento èpiù preciso di un altro? Quando vale la pena di ripetere
DettagliLavoro ed energia. A.Solano - Fisica - CTF
Lavoro ed energia Lavoro Energia cinetica Teorema dell energia cinetica Forze conservative Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica Potenza Lavoro di una forza costante m F
DettagliIl Metodo Scientifico
Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato
DettagliSISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE
SISTEMI LINEARI A COEFFICIENTE COSTANTE Per studiare la velocità, la precisione e la stabilità di un sistema bisogna individuare il modello matematico del sistema Abbiamo visto che un sistema di controllo
Dettagli7 - Distribuzione Poissoniana
7 - Distribuzione Poissoniana Probabilita' (poissoniana) o densita' di probabilita' (gaussiana) 0.7 Poisson, λ=0.5 Gaussiana, µ=λ=0.5, σ= 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 n = numero
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO I.P.S.I.A. L. B. ALBERTI Via Clotilde Tambroni, RIMINI ( RN ) Anno scolastico 2016-2017 Classe I A Materia: FISICA Insegnante : Prof. GIUSEPPE
Dettaglix =0 x 1 x 2 Esercizio (tratto dal Problema 1.4 del Mazzoldi)
1 Esercizio (tratto dal Problema 1.4 del Mazzoldi) Un punto materiale si muove con moto uniformemente accelerato lungo l asse x. Passa per la posizione x 1 con velocità v 1 1.9 m/s, e per la posizione
DettagliRappresentazione grafica di coppie di variabili (x i,y i ) correlate e non. E indicato il valore del coefficiente di correlazione lineare r
1 Rappresentazione grafica di coppie di variabili (x i,y i ) correlate e non. E indicato il valore del coefficiente di correlazione lineare r Ovviamente tra le coppie (x i,y i ) può sussistere una correlazione
Dettaglip(x) = 1/ per x [ /2, + /2] p(x) = 0
p(x) = 1/ per x [ /2, + /2] p(x) = 0 altrove 10-01 Distribuzione continua uniforme ( rettangolare ) p(x) p(x) = 1/ per x [ /2, + /2] p(x) = 0 altrove 1/ - /2 0 + /2 m = E[x] = /2 + /2 x p(x)dx = = /2 +
DettagliRELAZIONE DI LABORATORIO DI FISICA
RELAZIONE DI LABORATORIO DI FISICA ANNO ACCADEMICO 017/018 Esperienza di laboratorio n 1 0/11/17 Misura della densità di solidi omogenei di forma regolare GRUPPO N 10 Componenti del gruppo: Cirincione
DettagliCorso di Laboratorio di Misure Fisiche
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e per l Ambiente e il Territorio Corso di Laboratorio di Misure Fisiche Prof. G. Ausanio ESERCITAZIONE N.1 Misura del volume e della densità di un solido. Gruppo: Data
DettagliVogliamo determinare una funzione lineare che meglio approssima i nostri dati sperimentali e poter decidere sulla bontà di questa approssimazione.
S.S.I.S. TOSCANA F.I.M. II anno FUNZIONI DI REGRESSIONE E METODO DEI MINIMI QUADRATI Supponiamo di star conducendo uno studio sulla crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio
Dettagli9.3 Il metodo dei minimi quadrati in formalismo matriciale
8 CAPIOLO 9. IMA DEI PARAMERI MEODO DEI MINIMI QADRAI 9.3 Il metodo dei minimi quadrati in formalismo matriciale Nel caso si debba applicare il metodo minimi quadrati con molti parametri risulta vantaggioso
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
DettagliMISURA DEL PERIODO DI OSCILLAZIONE E DELLA COSTANTE ELASTICA DELLA MOLLA DI UN OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE PRIMA PARTE
Esperienza n.3 MISURA DEL PERIODO DI OSCILLAZIONE E DELLA COSTANTE ELASTICA DELLA MOLLA DI UN OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE PRIMA PARTE Gruppo 4: Vittoria Ciraulo, Carlotta Miceli, Federico Billeci, Anna
Dettagliax2 y = sin[cos(ax + b)].
Esame per il corso di Matematica per CTF (Prof. G. Gaeta) 6 Giugno 04 Tempo a disposizione: tre ore; non sono ammessi ausili (libri, appunti, etc). I diversi esercizi hanno lo stesso peso in termini di
DettagliRELAZIONE DELL ESPERIENZA DI LABORATORIO N.3
RELAZIONE DELL ESPERIENZA DI LABORATORIO N.3 Gruppo 11: Bilardello Naima, Calvaruso Paolo, Daidone Fabio, Marino Martino, Mortillaro Vincenzo, Napoli Leonardo Titolo: Misura del periodo di un oscillatore
DettagliCorrezione secondo compitino, testo B
Correzione secondo compitino, testo B 7 aprile 2010 1 Parte 1 Esercizio 1.1. Tra le funzioni del vostro bestiario, le funzioni che più hanno un comportamento simile a quello cercato sono le funzioni esponenziali
DettagliLaboratorio di Fisica-Chimica
Laboratorio di Fisica-Chimica Lezione n.1. Che cos'è la Fisica? La Fisica è una scienza che si occupa dello studio dei fenomeni che avvengono in natura. Questo studio viene compiuto tramite la definizione
DettagliEsperienza del viscosimetro a caduta
Esperienza del viscosimetro a caduta Parte del corso di fisica per CTF dr. Gabriele Sirri sirri@bo.infn.it http://ishtar.df.unibo.it/uni/bo/farmacia/all/navarria/stuff/homepage.htm Esperienza del viscosimetro
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura Modulo di Analisi Matematica
Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Modulo di Analisi Matematica 62,5 ore di lezione frontale mariannasaba@unica.it Orario lezioni: Lunedì ore 11:15-13:00 Giovedì ore 15:00-16:45 Venerdì ore 8:15-10:00
DettagliCalcolo dell errore sui coefficienti in una regressione lineare. Giacomo Torzo e Michele Impedovo
Calcolo dell errore sui coefficienti in una regressione lineare. Giacomo Torzo e Michele Impedovo Se due grandezze x e y sono legate teoricamente da una formula, y = f(x, a i ), con M parametri a i che
DettagliEsercitazioni di Matematica Generale A.A. 2016/2017 Pietro Pastore Lezione del 21 Novembre Logaritmi e Proprietà
Esercitazioni di Matematica Generale A.A. 016/017 Pietro Pastore Lezione del 1 Novembre 016 Logaritmi e Proprietà Quando scriviamo log a b = c che leggiamo logaritmo in base a di b uguale a c, c è l esponente
DettagliSTIME STATISTICHE. Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 2/2
p. 1/1 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 10/02 14:30 P50 11/02 14:30 Laboratorio (via Loredan) 17/02 14:30 P50 23/02 14:30 P50 25/02 14:30 Aula informatica (6-7 gruppi) 02/03 14:30 P50 04/03
DettagliSia ABC un triangolo rettangolo isoscele. Disegnare e calcolare l altezza relativa all ipotenusa AC sapendo che il cateto AB
Sia ABC un triangolo rettangolo isoscele. Disegnare e calcolare l altezza relativa all ipotenusa AC sapendo che il cateto AB misura 6 cm. Si determini l altezza di una parete verticale rocciosa sapendo
DettagliAnalisi statistica delle incertezze casuali. Dott. Claudio Verona
Analisi statistica delle incertezze casuali Dott. Claudio Verona Analisi statistica delle incertezza casuali Le misure ottenute con strumenti di misura, come detto, sono inevitabilmente affette da errori.
DettagliStrumenti di misura e teoria degli errori. Piano Lauree Scientifiche Dipartimento di Matematica e Fisica «E. De Giorgi» Università del Salento
Strumenti di misura e teoria degli errori Piano Lauree Scientifiche Dipartimento di Matematica e Fisica «E. De Giorgi» Università del Salento Strumenti di misura Lo strumento di misura è un sistema fisico
DettagliDistribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto -
Distribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto - Nell ipotesi che i dati si distribuiscano seguendo una curva Gaussiana è possibile dare un carattere predittivo alla deviazione standard La prossima misura
DettagliLa fisica al Mazzotti 5.4
La fisica al Mazzotti 5.4 Misure indirette Propagazione degli errori 3 Misure dirette Quelle che si fanno con grandezze fisiche misurabili direttamente Esempio: lunghezza, temperatura, massa Misure indirette
DettagliStima puntuale di parametri
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/2010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Stima puntuale di parametri Ines Campa Probabilità e Statistica -
DettagliIl METODO DEI MINIMI QUDRATI
Il METODO DEI MINIMI QUDRATI Nelle scienze sperimentali si osserva o si ipotizza l esistenza di relazioni fra due o più grandezze. Limitando lo studio a problemi che stabiliscono relazioni fra due sole
DettagliCorrezione primo compitino, testo A
Correzione primo compitino, testo A gennaio 0 Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine e del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna fare
DettagliLezione 6. Tabelle funzionali. Utilizziamo il nostro sistema a portata di mano e ben controllabile
Tabelle funzionali Riguardano dati in cui si vuole verificare una relazione tra più grandezze. Si organizzano le tabelle delle migliori stime delle coppie di grandezze e delle rispettive incertezze totali.
Dettagli