leggi, scrivi e condividi le tue 10 righe dai libri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "leggi, scrivi e condividi le tue 10 righe dai libri http://www.10righedailibri.it"

Transcript

1 leggi, scrivi e condividi le tue 10 righe dai libri

2 SCAFFALE APERTO

3 Dedico questo libro allo Spirito del Signore che mi ha fatto incontrare mentre camminavo lungo il mare Kari e Ole Martin, gli amici norvegesi che ricordo per la loro generosità e la loro fi ducia nella presenza di Dio

4 Gianni Manzone IL VOLTO UMANO DEL MARKETING Un approccio etico-antropologico ARMANDO EDITORE

5 MANZONE, Gianni Il volto umano del marketing. Un approccio etico-antropologico ; Roma : Armando, p. ; 20 cm. (Scaffale aperto) ISBN: Dimensione etica del marketing 2. Evoluzione socio-economica e marketing integrato 3. Funzione del marketing nella società CDD 658 Il presente volume è stato stampato con il contributo di Kari e Ole Martin Pedersen 2013 Armando Armando s.r.l. Viale Trastevere, Roma Direzione - Ufficio Stampa 06/ Direzione editoriale e Redazione 06/ Amministrazione - Ufficio Abbonamenti 06/ Fax 06/ Internet: redazione@armando.it ; segreteria@armando.it I diritti di traduzione, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), in lingua italiana, sono riservati per tutti i Paesi. Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dall accordo stipulato tra SIAE, SNS e CNA, CONFARTIGIANATO, CASA, CLAAI, CONFCOM- MERCIO, CONFESERCENTI il 18 dicembre Le riproduzioni a uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume/fascicolo, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Via delle Erbe, n. 2, Milano, telefax , aidro@iol.it

6 Sommario Introduzione generale 7 Capitolo 1: L etica come parte integrale del marketing Oltre la Business Ethics: il marketing integrato Il marketing come attività pratica 25 Osservazioni conclusive 53 Capitolo 2: La relazione di fiducia quale condizione del marketing integrato L approccio dell orientamento al consumatore Il marketing relazionale Per un etica della fiducia Il problema della corruzione 75 Osservazioni conclusive 80 Capitolo 3: La ricerca di mercato La ricerca di mercato come dialogo con il consumatore Quali informazioni e come ottenerle? Le imprese come oggetto della ricerca di mercato Il processo di segmentazione e targeting 96 Osservazioni conclusive 106 Capitolo 4: La politica del prodotto Lo sviluppo del prodotto Confezionamento ed etichettatura I prezzi giusti 139

7 Capitolo 5: Il sistema della distribuzione La frammentazione della distribuzione Le sottili pressioni dei centri commerciali e supermercati La distribuzione online: inversione di potere? Implicazioni sociali del sistema di distribuzione Criteri etici dei canali di distribuzione 165 Capitolo 6: Il peso dell informazione commerciale La verità degli annunci pubblicitari Il processo di persuasione Manipolazione e autonomia 203 Osservazioni conclusive 210 Capitolo 7: Il valore del marketing per la società L espansione del marketing nella società Un potere senza responsabilità sociale? Strategie di riforma del marketing Marketing e religione La formazione etica degli operatori commerciali 242 Osservazioni conclusive 247 Bibliografia generale 250

8 Introduzione generale 1. Il problema dell eticità del marketing si pone con particolare urgenza anche alla luce delle nuove problematiche che coinvolgono l impresa: i processi di globalizzazione, il precipitare del degrado ambientale, l attenzione sulle fonti di energia rinnovabili, la consapevolezza dell impatto delle attività produttive su tutti gli altri sottosistemi, le nuove responsabilità sociali, la presa in carico delle relazioni con un articolato sistema di stakeholders. Come esperienza il marketing è il modo con cui noi acquistiamo i cibi, i vestiti e i beni di tutti i giorni. Esso influenza e riflette il modo con cui noi pensiamo il mondo, benché non sia la sola influenza a cui siamo soggetti. Dovunque uno si volga si trova dentro l ambiente del marketing, che influenza promuovendo, informando, persuadendo e vendendo a noi qualcosa. A sua volta il marketing è influenzato da ciò che le persone vogliono. Come questa attività così persuasiva e importante ha acquisito tale significato nella vita delle persone? Perché le persone vestono abiti firmati, cercano prodotti di marca e pensano di avere una vita migliore in proporzione all acquisto di un maggior numero di prodotti? Da una parte il marketing si è esteso a comunità e nazioni in tutto il mondo precedentemente da esso non toccate. Dall altra esso in ogni società si è esteso ad aree nuove rispetto a quelle tradizionali. L estensione del marketing ha impattato tutte le aree della nostra vita. L evoluzione stessa del marketing è intrecciata con i cambiamenti socio-economici. La forte competitività sui mercati, la mondializzazione, l impetuosa evoluzione delle tecnologie (in particolare della microelettronica), le trasformazioni sul fronte della domanda unite 7

9 all affinamento delle tecniche di gestione manageriale non potevano non avere un incisivo impatto sul marketing 1. Il marketing a sua volta è venuto ad occupare un ruolo chiave nella società anche a motivo dello sviluppo prodigioso delle comunicazioni e del conseguente potere di influsso sul costume. In una società contemporanea sviluppata, il marketing si confronta con un uomo sensibile a idee e sentimenti che hanno più libero gioco quando la fame è soddisfatta, sentimenti di ciò che la vita appropriata per lui dovrebbe essere. È nell aiutarlo a determinare ciò che la vita appropriata per lui dovrebbe essere creando prodotti che si adattano al sogno e alle aspirazioni e guidandolo ad esprimere questa visione in modelli di consumo che la funzione del marketing gioca un ruolo chiave nei cambiamenti della nostra società 2. In questo processo culturale la funzione del marketing è cambiata: dal vendere ciò che può essere prodotto si passa al progettare prodotti e ambienti che si adattano alle aspirazioni degli uomini e delle donne. In altre parole si tratta del cambiamento da una società di produzione ad una società di marketing orientato al consumatore. In un sistema di produzione il prodotto esiste ed il marketing ha da trovare un mercato adatto ad esso; in un approccio orientato al consumatore, il marketing trova il mercato e poi progetta il prodotto che si adatta a questo. La nuova versatilità della produzione, legata all alta capitalizzazione richiesta da processi complessi, esige mercati più larghi di prima. I metodi complessi di manifattura implicano un elemento più grande di rischio. Il contributo critico del marketing è di ridurre l elemento di rischio facendo incontrare in modo accurato le risorse con il mercato conosciuto e predisposto. Quello che è rimarchevole è la velocità dei cambiamenti sociali che ne risulta. Ancora più rimarchevole è l incoscienza di questi 1 «Dal marketing di massa si passa, in tempi recenti in funzione anche di una maggiore esigenza di saturare più compiutamente le esigenze dei consumatori, a un marketing segmentato, ipersegmentato, di nicchia, sino alla personalizzazione di massa grazie alle nuove tecnologie flessibili e all avvento dell informatica» (G. Fabris, Societing. Il marketing nella società postmoderna, Egea, Milano, 2008, p. 205). Un intelligente camaleontismo caratterizzerebbe cioè il marketing: la capacità di adeguarsi e adattarsi spontaneamente ai cambiamenti di contesto. 2 R. Glasser, The New High Priesthood, Macmillan, London, 1967, p. 12 e sgg. 8

10 cambiamenti per la società come un tutto. Quale impatto gli operatori commerciali hanno sullo sviluppo economico, sociale e politico dei Paesi in cui operano? Come giustificarlo non solo di fronte ai membri di quel Paese, ma anche di fronte agli altri stakeholders della società globale? 2. Quali passi deve intraprendere il marketing verso una chiara responsabilità sociale? Cambiamenti di mentalità da parte degli operatori, codici etici e impegno nelle associazioni professionali e nelle varie istituzioni giuridiche e politiche? Certo, tutti i soggetti hanno da lavorare insieme per risolvere problemi che i loro comportamenti creano. Gli operatori commerciali sono nello stesso tempo cittadini e compagni di esseri umani. Nella nostra ricerca fa da sfondo alla problematica etica l approccio antropologico al marketing. Il marketing parla dei conflitti tra serie diverse di valori e norme, quelli in relazione al ruolo della competizione, dell identità, del desiderio, dell avarizia e paura, e quelli che implicano trasparenza, qualità e servizio al consumatore, fiducia e prodotti a buon prezzo. Le dicotomie e la tensione dialettica che strutturano l esperienza del marketing evidenziano anche un aspetto che ci porta più vicino alla dimensione specificamente umana di questa esperienza, una tensione tra un confronto immediato con i beni particolari oggetto di aspirazione e di consumo, e l apertura ad un orizzonte di significato e di totalità, che emerge dal desiderio, che anima il consumo ma da esso non è mai soddisfatto 3. È possibile integrare i beni particolari con la totalità del bene umano o felicità, a cui alludono in modo simbolico e promettente le esperienze di consumo? Non sembra il marketing incrementare le possibilità di inganno, consentendo l illusione di essere più felici consumando di più, quasi che i beni a portata di mano siano il tutto (è l alienazione)? Perché il desiderio di essere e di vivere possa compiersi e trovare compimento ultimamente non nel procurarsi le cose e nel consumar- 3 È in questa tensione che prende posto il dialogo interdisciplinare tra i filosofi, i teologi e gli specialisti di etica da una parte e dall altra i tecnici, gli economisti e gli imprenditori che hanno familiarità con le situazioni e spesso le sperimentano come reti di costrizioni. 9

11 le, quanto piuttosto nell attesa di un senso e di una verità a cui anche le cose alludono senza poterli determinare, occorre ripensare tutto il processo sociale attuale, laddove appunto il problema dell identità è ridotto a un fatto privato. È realistico nell ambiente del marketing pretendere di essere capaci di assumere per un verso il limite dello scambio e del consumo e, per altro verso, di vederne la correlazione feconda con l orizzonte antropologico di totalità che lo ricomprende? La difficoltà ad elaborare una propria identità spinge la persona a cercare negli oggetti la realizzazione di tale identità. Soprattutto è l operazione del consumare l oggetto che permette di identificarsi mediante esso; solo così infatti si può apparire di fronte agli altri secondo una certa figura che identifica assimilando e differenziando nello stesso tempo. Le discussioni sulla protezione del consumatore sono superficiali come tentativo di individuare istanze immediatamente tracciabili di danni sociali, come per esempio nel caso di certe medicine o annunci ingannatori di pubblicità. Tale istanze sono vere, ma la concentrazione su di esse porta via l attenzione dai problemi più seri come gli effetti sistemici, che plasmano certi atteggiamenti come desiderabili: il che viene realizzato ad un livello emozionale, dove i nuovi atteggiamenti prendono radici e quelli esistenti vengono accentuati prima che le conseguenze a lungo termine siano messe in questione 4. Il marketing non vende un prodotto ma un sogno di bellezza, di salute, di successo, di potere. Un rossetto non è promosso come un materiale colorato, ma come l adempimento di un desiderio di bellezza, di attrazione sensuale La domanda di beni è la risultante di desideri latenti, sogni e aspirazioni che possono essere nutriti o no e che sono oggetto del simbolismo poetico e religioso. L abilità del marketing sta nel collocare il prodotto nelle aspirazioni ad esso appropriate e nel propagandare i desideri che porteranno a comprare i prodotti. È giusto che il ricco simbolismo dell umanità sviluppato da poeti, 4 Il marketing cerca di convincere per esempio a comprare una determinata marca di alcool per avere forza fisica. E cerca di convincere le persone in primo luogo delle premesse emotive e poi del messaggio di vendita. Se il valore umano deve essere ridotto alle virtù fisiche per vendere un prodotto e se gli elementi più deboli della società sono portati a credere a questo criterio di umanità, allora non si è stupiti se la violenza e il disprezzo per le altre virtù più sottili vengono accettati. 10

12 religioni e culture sia usato e significativamente distorto dagli interessi commerciali, che, essendo commerciali, non stanno nella stessa relazione responsabile alla società come i leader politici e religiosi? Da questa prospettiva la funzione del marketing non è più solo di oliare le ruote dell offerta e della domanda, ma di influenzare la cultura della società 5. Ne deriva che le attività commerciali del marketing contengono elementi che esigono una più grande coscienza sociale e politica, e maggior controllo puntuale. Non è più giusto che la creazione di standards, personali e di gruppo, di comportamento sia sotto una guida umana responsabile che non lasciare materie etiche vitali alle considerazioni delle strategie di marketing? Il marketing, per la sua espansione e invasività, chiama in causa il profilo del destino dell uomo; tale destino deve essere considerato in particolare con riguardo alle risorse che il marketing offre al singolo per vivere la propria esperienza come esperienza di senso e di valore. 3. Si tratta di integrare il marketing in una teoria antropologica senza perdere lo spazio concettuale aperto dalla ricerca sociale, ma senza restringersi allo studio di problemi strategici così da privare la questione del marketing del suo significato più profondo e umano. Ci sono forze che, se articolate e sviluppate in un contesto socio-culturale adeguato, possono accrescere il potenziale umano degli scambi commerciali. Il marketing è inevitabilmente intrecciato con dei principi morali su cui l attività economica è basata, e, in ultimo, con la considerazione del significato e fine dell esistenza umana 6. Questi principi morali non sono chiari dall inizio e pronti per l applicazione. Ma devono essere scoperti nell esperienza di marketing. Per questo non iniziamo con una visione normativa pienamente articolata per poi applicarla alle varie situazioni. Piuttosto, analizzando i vari momenti dell attività di marketing e le loro implicanze antropologiche, determiniamo le forme più specifiche e utili di questi valori e norme, e in un modo da articolare più pienamente una visione della vita buona alla luce della quale gli operatori possono intraprendere le 5 R. Paltrinieri, Consumi e globalizzazione, Carocci, Roma, 2004, p. 35 e sgg. 6 P. Ulrich, T. Maak, Integrative business ethics: a critical approach in St. Gallen, in AA.VV., The European Difference, Business Ethics in the Community of European Management Schools, Kluwer, London, 1998, pp

13 loro attività. Questo approccio è compatibile con la convinzione che c è ancora molto da scoprire sugli umani e sulla moralità. Il metodo del nostro lavoro, oltre ad essere fenomenologico, è anche ermeneutico. Il marketing può essere visto come un testo che deve essere interpretato all interno dei suoi contesti storici, culturali, politici, economici. Il pensiero morale, che ciò richiede, implica immaginazione, visione e giudizio. Non impone meccanicamente dei principi alle situazioni o calcoli di costi e benefici 7. L approccio fenomenologico ed ermeneutico mostra una visione della dimensione etica in termini intrinseci all attività di marketing in quanto attività umana che si caratterizza come pratica, ragionevole e non puramente strumentale, anche se rimane un rapporto di scambio (cap. 1). Si tratta del concetto di marketing integrato che ha come sua condizione una relazione di fiducia (cap. 2). L approccio centrato sul concetto di marketing integrato va attualizzato nelle aree cruciali del marketing tenendo conto che le correnti relazioni competitive definiscono le circostanze in cui gli operatori commerciali lavorano: ci sono limiti a ciò che essi possono fare individualmente e collettivamente. Il bisogno di coordinate etiche riguardanti il marketing si articola in modo differenziato nei diversi momenti dell attività di marketing: nella ricerca di mercato e relativi processi di segmentazione e targeting (cap. 3), nello sviluppo del prodotto che comprende la curabilità del valore, la sua sicurezza e impatto sull ambiente, il confezionamento e il prezzo giusto (cap. 4), nel sistema della distribuzione (cap. 5). Un area particolarmente rilevante è quella della comunicazione, dove emergono i problemi della verità degli annunci pubblicitari, il processo di persuasione e forme di manipolazione (cap. 6). La dimensione etica del marketing richiede infine un approfondimento antropologico dal punto di vista della sua verità e del suo senso per l uomo. Da questa prospettiva va valutata la creazione di valore del marketing in rapporto alla responsabilità sociale e al destino dell uomo stesso. A questo livello di analisi si richiede un dialogo franco e non competitivo con la religione (cap. 7). 7 J. Levy, W. Rook, Ed., Brands consumes and research on marketing, Sage, London,

14 Capitolo 1 L etica come parte integrale del marketing Il marketing viene generalmente criticato per accrescere il materialismo e rendere il consumo un fine in se stesso, per essere uno spreco di denaro per persuadere le persone a comprare prodotti di cui non hanno bisogno, ignorando il ruolo attivo del consumatore. È accusato di essere la causa della commercializzazione delle relazioni umane, di alimentare le condizioni mediante le quali le persone mettono la loro identità nelle marche che comprano e vestono invece di sviluppare la loro propria identità non commerciale. Il corrente problema dell obesità è attribuito in parte alle pratiche di marketing e di pubblicità 1. Un importante parte delle proteste antiglobalizzazione è in relazione al marketing. Parlare di eticità del marketing è come parlare della corda in casa dell impiccato, perché proprio il marketing è stato tradizionalmente messo in prima fila sul banco degli accusati 2. L alternativa portata avanti da coloro che ne valorizzano gli aspetti positivi è che il marketing serve la società con i benefici che realizza tramite i prodotti. Le marche provvedono una garanzia di qualità e un livello di fiducia e sicurezza nella volatilità del mercato. Aiutano i fornitori a migliorare gli standards di qualità. Attraverso la competizione, che il marketing promuove, più persone sono provviste di beni 1 Il marketing viene incolpato di un ipocrita discrasia tra la sua missione istituzionale e la pratica quotidiana, dove sarebbe reo dell indiscriminata proliferazione dei consumi, della trasformazione del consumo in consumismo, di manipolazione e inganno nei confronti del consumatore, di promuovere prodotti o comportamenti ecologicamente scorretti, di creare extra profitti sulla pelle del consumatore. 2 G. Fabris, Societing. Il marketing nella società postmoderna, cit., p. 263 e sgg. 13

15 di maggior qualità. Esso rende disponibili più informazioni per le decisioni del consumatore rispetto al passato. Anche la paura che viene usata negli annunci pubblicitari può spingere le persone a proteggersi. Molte informazioni che sono raccolte non sono di specifiche persone e quindi non violano la privacy. Alcuni sostengono poi che il marketing internazionale abbia contribuito a migliorare l etica delle nazioni. Inoltre le tecniche di marketing hanno affrontato problemi sociali come la lebbra, l AIDS, il fumo con grandi benefici. Tuttavia non si può negare che non tutti i mercati sono competitivi e che non tutti i consumatori sono ben informati. Inoltre le pratiche di marketing come la pubblicità riflettono la società e contribuiscono alla socializzazione con conseguenze anche avverse. Per esempio il marketing dei cosmetici può creare un interesse eccessivo sull apparenza esteriore, conducendo all infelicità o all anoressia. Pressioni competitive sui managers portano ad errori e danni. Questi argomenti sono sufficienti a contrastare l accusa che il marketing non è etico in se stesso 3. Non è plausibile pensare il marketing come un attività neutra. Si apre così la porta ad una struttura morale che può essere da guida per i problemi etici. Una completa visione dell etica del marketing lo considera in tutta la rete delle sue interrelazioni tra operatori e consumatori, cittadini e governo. ll marketing rivela qualcosa della società: le persone pagano per vestire una marca che è pubblicizzata da varie imprese 4. Ma esse anche criticano e rigettano molte decisioni delle imprese. Come queste critiche e apprezzamenti debbano essere gestiti e essere visti eticamente è l oggetto della nostra ricerca. Partendo da una visione integrale di etica, che si differenzia 3 C. Smith, Marketing Ethics, in J. Baker, Ed., Companion Enciclopedia of Marketing, Routledge, London, 1995, pp Il marketing viene definito da Di Nallo «come quella disciplina che si occupa della relazione di scambio definibile come mercato fra un soggetto produttore di beni e/o erogatore di servizi (azienda, ente, associazione, ecc.) ed un consumatore, all interno di un contesto sociale», in E. Di Nallo, Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano, 1998, p. 76. Definizione quanto mai generica, ma che ci presenta tutti i soggetti che fanno parte della scena che il marketing osserva, un po come spettatore, un po con aspirazioni di regia, ed anche come attore. 14

16 dall approccio della Business Ethics e si avvicina molto alla teoria degli stakeholders (1.), ci soffermeremo sulle caratteristiche di base della comprensione del marketing come azione pratica. Di queste caratteristiche metteremo in luce l ambiguità e l apertura all istanza etica che richiama al coinvolgimento del bene dell uomo e del suo destino nell attività commerciale (2.). 1. Oltre la Business Ethics: il marketing integrato 1.1. Una prima interpretazione dell etica del marketing è stata data dalla Business Ethics, un area di studio che ha avuto uno sviluppo particolarmente intenso a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. L etica del marketing viene intesa dalla Business Ethics in una prospettiva esclusivamente normativa, ossia nei termini di «applicazione delle teorie etiche normative alle istituzioni e alle pratiche economiche» 5. I presupposti più comuni e significativi alle diverse scuole della Business Ethics sono l individualismo e la concezione procedurale delle regole morali 6. L individualismo consiste, in sintesi, nelle due idee correlate secondo le quali le azioni e le istituzioni sociali (politiche ed economiche) possono essere comprese solo a partire dal comportamento e dalle preferenze degli individui, e queste preferenze sono autointeressate. La proceduralità delle regole morali è una conseguenza dell individualismo: poiché le scelte e gli interessi degli individui non possono essere sindacati, né è possibile definire degli obiettivi morali da essi indipendenti, la riflessione etica consiste essenzialmente nella individuazione di regole attraverso le quali comporre diritti, interessi e prerogative individuali, cioè di vincoli che regolino il perseguimento degli obiettivi individuali e che siano rea- 5 G. Fabris, Societing. Il marketing nella società postmoderna, cit., p. 408 e sgg. 6 Per un ampia informazione sulle tematiche dell etica degli affari e sulla relativa bibliografia soprattutto nell area anglosassone rimandiamo a J. Mahoney, Teaching Business Ethics in the UK, Europe and the USA. A Comparative Study, Athlone Press, London, 1990; F.O. McHugh, Keyguide to information Sources in Business Ethics, Mansell, London, 1988; L. Sacconi, Etica degli affari. Individui, imprese e mercati nella prospettiva di un etica razionale, Il Saggiatore, Milano, 1991; P. Di Toro, L etica nella gestione dell impresa, Cedam, Padova,

17 listicamente capaci di farsi rispettare senza presupporre disposizioni personali all altruismo o all abnegazione. Non si può, in altri termini, valutare il risultato delle relazioni tra individui, ma solo le regole che hanno reso possibile quel risultato: se le regole sono eque, deve essere considerato tale anche il risultato 7. Alcuni principi di natura procedurale dicono come il gioco winwin (le relazioni commerciali) debba essere svolto: il principio di onestà che implica di operare in buona fede, il principio di giustizia o di non tradimento della fiducia ricevuta, il principio di reciprocità, che implica di evitare il free riding o opportunismo verso gli sforzi di qualcun altro. Tali principi evitano costi di transazione non necessari e sono la base della moralità del mercato: l autointeresse razionale, il rispetto per le pretese e gli interessi degli altri, le transazioni di scambio e uno specifico tipo di moralità coincidono. Si inclina propriamente a non negare l importanza del riferimento etico del marketing, né ad appiattirlo sul giuridico, ma a ridurlo alla protezione negativa dei diritti individuali, lasciando tendenzialmente scoperti altri momenti non riconducibili a quella protezione 8. Da qui la necessità di scorporare la giustizia sociale o distributiva (che sarebbe un ingiustizia) dalla giustizia stessa. Ne consegue una vistosa difficoltà a guidare in modo convincente il cambiamento e i conflitti delle transazioni commerciali. Da questa difficoltà riaffiora l urgenza di incorporare nel marketing e nei diversi settori della vita economica uno o più codici etici, costituiti da regole di comportamento sostenute da sentimenti di lealtà e onestà. L aspetto di pertinenza delle etiche laiche degli affari è quello di segnalare in qualche modo il rilievo imprescindibile che assume di nuovo nelle società definite dal consumo la questione della libertà, della persona e della dignità del soggetto. Non basta dare cibo, casa perché la società sia giusta. La giustizia esige che siano disposte le condizioni sociali che consentono al singolo di realizzare la propria 7 Per una sintesi dei singoli modelli argomentativi, cfr. G. Manzone, Libertà cristiana e istituzioni, Mursia, Roma, 1997, pp M. Nozick, Anarchia, stato e utopia, Le Monnier, Firenze, 1981; R. Dworkin, I diritti presi sul serio, Il Mulino, Bologna, 1982; F. Hayek, La società libera, Vallecchi, Firenze,

18 qualità di soggetto. Tali garanzie non possono essere prestate unicamente attraverso le risorse dell economia. Neppure possono essere prestate questa è la nostra critica verso le etiche laiche del marketing attraverso le risorse delle norme procedurali e del diritto. Tali condizioni sociali, che consentono al soggetto di realizzare la sua libertà, hanno infatti alla fine a che fare con le forme stesse della coscienza. E la coscienza non è un attributo naturale del singolo realizzato a monte rispetto alle forme dei suoi rapporti socio-economici 9. Un etica integrale del marketing si cura del bene del soggetto che agisce, visto nella molteplicità delle sue relazioni e motivazioni, e del tipo di bene prodotto e scambiato 10. Si tratta di un approccio che sottolinea costantemente la radice etica delle istituzioni economiche, superando l antropologia individualista di matrice liberale che riduce i rapporti sociali ad anonimo e funzionale vivere civile (questo è l aspetto principale dell attuale crisi dell etica) e che ricerca i possibili fondamenti del consenso sociale in criteri di carattere formale e procedurale, suscettibili di essere enunciati senza bisogno di far riferimento ad alcuna forma obiettiva della appartenenza sociale del soggetto (le nuove teorie della giustizia) 11. La metodologia individualistica tipica della Business Ethics, come è stato osservato, limita inevitabilmente la capacità critica verso comportamenti e istituzioni economiche 12. La complessa analisi del marketing finisce spesso per condurre la Business Ethics a correttivi piut- 9 Il singolo viene alla coscienza di sé attraverso la mediazione decisiva dei suoi rapporti sociali (familiari e macrosociali). Un economia umana esige di riferirsi alle forme del costume e alla loro ragione di congruenza con la causa della formazione della coscienza del soggetto. 10 Tale approccio non può fermarsi ad un efficienza soddisfacente, ma include i bisogni umani e le motivazioni differenziate; evita di ridurre la relazione di scambio alla massimizzazione soggettiva dell utilità e non separa il bene dal giusto (Cfr. G. Manzone, Il mercato. Teorie economiche e Dottrina sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia, 2001, p. 228 e sgg.). 11 M. Toso, Welfare Society. L apporto dei pontefici da Leone XIII a Giovanni Paolo II, Las, Roma 1995, pp Il venir meno delle forme dell appartenenza sociale e la crescente solitudine dell individuo nella società tardo capitalista si riflettono sulla debolezza del soggetto, e di conseguenza sul consenso sociale sempre più problematico. 12 A. Tirabassi, Etica economica: principi e prospettive, in «Aggiornamenti Sociali», 2 (1993), pp

19 tosto modesti, senza giungere ad una discussione davvero radicale di temi come i diritti di proprietà, la destinazione dei beni, gli obiettivi complessi dello sviluppo economico. Si deve riconoscere che la Business Ethics, a motivo delle sue matrici filosofiche, spinge la domanda etica solo fino all interrogazione circa la qualità giusta del rapporto socio-economico, senza giungere a riflettere sulla qualità giusta del volere in quanto tale. Gli strumenti dell istituzionalizzazione etica (codici, strutture partecipative ) non garantiscono né la permanenza né l intensità di una preoccupazione etica: essi devono essere assunti dagli uomini per essere efficaci. A monte e a valle è la convinzione degli uomini che conta. Ma se le convinzioni morali e religiose sono semplicemente una materia di opinione personale senza un significato più grande, non sono valori o ideali che le società hanno sviluppato esprimendo esperienze comuni 13. Restringendo il dibattito sull etica del marketing ad una prospettiva che non permette di appoggiarsi sulle convinzioni morali e religiose, si nega una significativa risorsa per venire a conoscere che cosa è vero, e ingiustamente si impedisce ad una persona di articolare ciò che la muove interiormente. Il confronto con approcci diversi può stimolare il chiarimento e l approfondimento di tali presupposti antropologici. Il riferimento all antropologia ispirata dal cristianesimo non conduce necessariamente ad un discorso etico che disconosca altri modi di esprimere le tensioni morali dell universale esperienza umana. Il riferimento a tale antropologia propria del nostro approccio, portatrice di valori universali e storicamente aperta a cogliere la dimensione globale dei problemi economici in generale, consente di partecipare al comune sforzo di individuazione di un etica del marketing e offre alcuni agganci per approfondimenti comuni. Non si tratta infatti di scoprire una sorta di prontuario di regole del gioco, ma, in prima istanza, di cogliere più in profondità il senso dell attività di marketing e il valore etico delle transazioni commerciali. 13 Mentre la moralità consiste nei valori, ideali, norme che le persone vivono, l etica è lo studio riflessivo della moralità in un senso critico e valutativo. L etica va vista come una riflessione critica o teorica sulla moralità che deve aiutarci a risolvere i problemi morali particolari che sorgono dal marketing. La moralità è irrilevante se pone standards così alti che nessuno possa seguirla. Ma che molti non seguano la moralità non significa che sia irrilevante. 18

20 Una istruzione fenomenologica, che consenta di scorgere i modi determinati secondo i quali l esperienza del marketing rimanda per sua natura anche alle questioni fondamentali intorno al senso del destino umano e alla verità dell uomo, può allargare l orizzonte della riflessione etica La proposta di una visione integrata è quella di una struttura etica del marketing radicata nel marketing stesso. Si parte da una visione del marketing come parte integrante del contesto sociale, economico e politico in cui è inserito: la sua attività incide sul sistema sociale tanto quanto questo incide sul marketing (la cosiddetta visione olistica ) 14. La struttura etica non è composta di semplici regole o linee guida che possono essere offerte per risolvere i problemi. Dall esperienza del marketing emergono alcune evidenze etiche o valori come centrali: autonomia, libertà, giustizia, fiducia, verità e benessere. Soggiacente a queste evidenze etiche sta la visione antropologica secondo la quale le persone, nel loro contesto di relazioni socio-economiche, sono responsabili delle proprie azioni 15. I precedenti valori aiutano a determinare la natura e l estensione di questa responsabilità, che si articola in forme e livelli diversi. Questi valori, comuni ad altri contesti di vita, sono costitutivi dell etica del marketing, e in essa assumono una fisionomia specifica 16, fisionomia che va ulteriormente determinata nei contesti particolari, rappresentati dalle diverse attività di marketing, che noi affronteremo e che riguardano lo sviluppo del prodotto, le forme della 14 È sbagliato dire che un etica è irrealistica se le sue prescrizioni non diventano realtà, così come non è corretto dire che un etica è realistica se le sue raccomandazioni possono solo essere adottate attraverso radicali cambiamenti della natura psicologica degli umani: tra questi estremi l etica può essere una guida realistica. 15 «L uomo è il protagonista dell attività dell impresa, è il soggetto morale, e di conseguenza l unico vero responsabile in termini etici nell utilizzo dello strumento marketing» (Cfr. U. Collesei, Marketing, Cedam, Padova, 2000, p. 23). 16 M. Berlin and C.W. Emory, The Faltering Marketing Concept, in «Journal of Marketing», 35 (1971), pp ; S. Wolf, Two Levels of Pluralism, in «Ethics», 102 (July 1992), pp Secondo questi autori, tali valori non sono riducibili ad un singolo principio, anche se qualche volta sono caratterizzati come principi intermedi in contrasto con i principi di base dell utilitarismo e del kantismo. Quindi, secondo questi autori, tale etica sarà pluralistica. 19

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO IL PERCHÉ DI UNA SCELTA Il nostro Codice Etico, vuole essere un messaggio ed un impegno che Vita Serena s.r.l. assume nei confronti di tutti coloro che hanno rapporti con

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE

INDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE BIENNIO BIENNIO 5 ANNO Competenza storico-sociale n. Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Information summary: Il marketing

Information summary: Il marketing Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE BOTTO POALA SpA Pagina 1 di 5 Rev 00 del BOTTO POALA SPA CODICE ETICO AZIENDALE approvato dal CDA di Botto Poala SpA il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE 1 Premessa - Definizioni Pag 1 2 Obiettivi e valori Pag

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

Lavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo

Lavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Lavorare in gruppo Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Premessa La conoscenza del gruppo e delle sue dinamiche, così come la competenza nella gestione dei gruppi, deve prevedere

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Cos è la UNI EN ISO 9001?

Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!! Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.

Dettagli

IL COACHING delle Ambasciatrici

IL COACHING delle Ambasciatrici IL COACHING delle Ambasciatrici European Commission Enterprise and Industry Coaching ambasciatrici WAI-Women Ambassadors in Italy, Ravenna, 20/05/2010 2 FASE 1 Le motivazioni e gli scopi FASE 2 L analisi

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

La Leadership. Salvatore Savarese

La Leadership. Salvatore Savarese La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.

queste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro. ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

Restaurant Manager Academy

Restaurant Manager Academy Restaurant Manager Academy 1 La conoscenza non ha valore se non la metti in pratica L Accademia Un percorso formativo indispensabile per l attività di un imprenditore nel settore della ristorazione e dell

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Presentazione Il gruppo di formazione di Associazione Mosaico nasce per fornire la formazione agli obiettori di coscienza

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli