UNITA DI APPRENDIMENTO

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1 UNITA DI APPRENDIMENTO n. 7 (Programmazione) di Bozza Claudia Anno Scolastico (bambini di 3 anni) LABORATORIO SCIENTIFICO: GIOCO E IM PARO CON LA NATURA Da gennaio a maggio 1. TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO Il bambino ha bisogno di scoprire, conoscere, sperimentare cose sempre nuove ed è importante che bambino ed adulto sviluppino insieme questo bisogno. L adulto diventa quindi l intermediario nei momenti di gioco, di attività, in cui l esperimento scientifico diventa protagonista per conoscere e valutare nuove realtà. L unità di apprendimento è un unità educativa che tematizza il bisogno dei bambini di conoscere, di sperimentare e permette al docente di verificare come i bambini vivono questa esperienza. I bambini soddisfano i loro bisogni esplorativi e le loro possibilità conoscitive, esercitandosi con diversi materiali (acqua, sassi, sabbia, farina, ), lavorando con le mani, gli occhi, il naso, la bocca, le orecchie creando di continuo opportunità senso-percettive, da soli o in piccolo gruppo, con oggetti, utensili, inventando e realizzando giochi con i più svariati elementi naturali, svolgendo attività che uniscono alla valenza scientifica un particolare carattere motivante. Il gioco costituisce, quindi,una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni. Esso, favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo sia relazionale, consente al bambino di trasformare la realtà. Inoltre l unità di apprendimento prevede un percorso di esperienze, attività e giochi senso percettivi attraverso il quale i bambini possono riconoscere, selezionare, classificare, interiorizzare dati che provengono dai loro sensi, come suoni, rumori, odori, profumi, colori, sapori e contrasti tattili. 2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DALL UNITA DI APPRENDIMENTO Il bambino può fare scienza, utilizzando sia la realtà naturale che quella artificiale con tutto ciò che gli consente di affinare l uso dei sensi, di manipolare e di sviluppare le capacità percettive che gli permettono di cogliere analogie, differenze, rapporti. Quindi si tratta di finalità e di suggestioni che sottolineano la centralità del metodo di approccio alla conoscenza del mondo della natura. A tale proposito giova ricordare con D. Hawkins che, prima di avvicinare il bambino all uso del metodo della scoperta, è più produttivo destinare un tempo abbastanza lungo a quello che chiama fase di pasticciamento, caratterizzata dal gioco esplorativo, dalla disponibilità di materiali da manipolare, da sperimentare, da utilizzare, senza dover seguire istruzioni.. Successivamente il pensiero infantile evolverà e il pasticciamento lascerà spazio a forme di apprendimento più formalizzate. Giova dunque ricordare che l attenzione va posta non tanto sul contenuto dell azione quanto sull insieme delle modalità in cui essa è svolta, e particolarmente significativa è ritenuta l attivazione di adeguate strategie di pensiero e il loro affinamento.. Così l attività scientifica trae origine da situazioni problematiche, avvertite come tali dai bambini, e che l esperienza didattica sia orientata allo sviluppo dei processi di pensiero, e quindi alla costruzione delle conoscenze, così che esse possano concorrere a conferire senso e significato a quel modo naturale ed artificiale con il quale l infanzia stabilisce un rapporto quotidiano di interazione. ( Autori vari, La formazione di atteggiamenti e di abiti scientifici nel bambino, Editrice la Scuola, Brescia, 1996, pag. 57)

2 3. MODALITA OPERATIVE ORE COSA FA IL DOCENTE 1,30 Con le mie mani posso toccare e vedere ( mediatore attivo- iconico) L insegnante predispone una grande scatola decorata sulle sue facce esterne con tante impronte di mani. Su ogni lato, un foro nel quale i bambini infileranno a turno la mano per scoprirne il contenuto (all interno la scatola sarà suddivisa in quattro spazi separati, ciascuno contenente un materiale diverso da esplorare: sassi, sabbia, cotone farina o pasta.) Domande stimolo sulla scatola e sul suo contenuto che, una volta esplorato con il tatto, verrà rovesciato in grandi contenitori. I bambini suddivisi in piccoli gruppi si disporranno intorno al tavolo e con l utilizzo di materiali come: cucchiai, imbuti, pentolini, setacci, bicchieri di carta, manipoleranno il contenuto a disposizione con l ausilio di strumenti. Successivamente a turno i materiali verranno spostati nei diversi gruppi, affinché tutti possano provare ogni materiale. Al termine dell esplorazione tattile, l insegnante radunerà il gruppo in un cerchio al centro del quale metterà le vaschette con i materiali e una bottiglia con dell acqua. Con il gruppo procederà, come conclusione dell attività, all utilizzo dei diversi materiali con l uso dell acqua permettendo a tutti un attività di pasticciamento. La mano sporca del singolo potrà lasciare una traccia di sé sopra un cartoncino colorato. 1,30 Con le orecchie posso ascoltare suoni e rumori ( mediatore attivo-analogico) Su un cd l insegnante registra precedentemente una serie di suoni o rumori percettibili in città e nel bosco ( per cui in riferimento alla strada saranno i rombi delle auto, la sirena delle ambulanze, il fischio del vigile..;in riferimento al bosco: il cinguettio dell uccellino, lo scorrere di un ruscello, il calpestio delle foglie secche ecc). Il lettore cd, sarà camuffato da due grandi orecchie ma molto grandi, affinché l attenzione dei piccoli possa concentrarsi su quel senso. Dopo aver chiacchierato un può su quelle strane orecchie, l insegnante lo accende senza farsi accorgere. Invita il gruppo all ascolto dei vari suoni o rumori, interrompendo ogni volta che finiscono i suoni di un ambiente. Il bambino, individuata la fonte che produce il suono, potrà attraverso un gioco di imitazione, muoversi nello spazio come l oggetto (es: macchina) ascoltato. L attività proseguirà allo stesso modo anche per l altro ambiente, affinché i bambini possano avere la possibilità di ascoltare e discriminare il suono attraverso il movimento. Stessa esperienza ma in modo più breve si farà chiedendo a ciascuno di tapparsi le orecchie con le mani. A quel punto l insegnante domanderà cosa è successo come conseguenza di ciò Si divideranno poi a gruppi intorno ad un tavolo sul quale saranno collocati alcuni materiali( riso, pasta, sassolini cotone, stoffa.. già esperimentati nell attività scorsa per cui conosciuti) e dei vasetti di yogurt L insegnante li stimola a esperimentare i materiali insieme per vedere cosa succede Per cui la pasta non fa rumore, ma se la metto in un vasetto? E cosi via Propone ad ogni bambini di realizzare un suo piccolo strumento musicale 1,30 CON I MIEI OCCHI POSSO GUARDARE SOPRA E SOTTO DI ME ( mediatore attivo-iconico) L insegnante accoglie il gruppo facendo trovare nelle sezione un grande paio di

3 occhiali realizzati in cartone.( gli occhiali devono essere proprio grandi). Dopo aver fatto un po di simpatica conversazione, invita tutti o chi vuole a chiudere gli occhi, ed estrae da una borsetta un altro paio di occhiali più piccoli realizzati in cartoncino, da fare indossare a ciascun bambino. L insegnante indossando quelli giganti, si sofferma su ciò che vede esprimendo verbalmente ciò che ha davanti.( va a descrivere oggetti, colore,,,,). Dopo aver fatto indossare a turno gli occhiali ai bimbi, chiede loro cosa vedono. Invita il piccolo gruppo a sedersi in cerchio dando inizio ad una lettura animata del racconto dal titolo Iridella partendo proprio dal fatto che gli occhiali le sono stati utili per.vedere ed inizia il racconto.( Progettare e ricercare pg.208). La maestra avrà precedentemente preparato una serie di disegni su carta che i bambini potranno indossare durante la lettura per animare la storia. La stessa storia (la città) sarà stata precedentemente ed in modo schematico, disegnata su un cartellone che i bambini potranno pennellare a mano a mano che verrà nominato l elemento ed il colore relativo. 1,30 UN GUSTOSO RISTORANTE ( mediatore attivo- simbolico) L insegnante prepara un tavolo buffet sul quale avrà disposto una serie di cibi dai sapori più diversi( zucchero, acqua, sale limone aceto, caffè, biscotti, fette biscottate, cioccolato, patatine, sciroppi alla menta,all amarena.)naturalmente il tutto sarà preparato con cura affinché il gruppo sia attratto con la voglia di assaggiare subito. L insegnante indosserà un cappello da chef ed un grembiulino bianco per apparire più credibile. Per andare al ristorante bisognerà pagare un biglietto per ritirare un cucchiaino da assaggio ed un bicchiere di carta (il biglietto potrà essere 1 euro preparato in precedenza dalla maestra..) Ogni bambino senza forzature potrà avvicinarsi al buffet e assaggiare tutto o qualcosa. L acqua avrà come scopo quello di esperimentare il suo sapore unita ad un altro ingrediente quale ad esempio: lo zucchero, il limone,il caffè o altre sostanze fattibili e gradevoli come sciroppi( amarena, menta,orzata ) Il cartellone sintesi prevederà una grande bocca disegnata al centro del foglio e di fianco un grafico riportante quattro o cinque alimenti divisi per colonna,assaggiati in precedenza Il bambino completerà il grafico ponendo un pallino (che farà con un pennello ) sotto l alimento preferito del colore dell alimento. 1,30 Un mondo di odori (mediatore attivo-iconico) L insegnante predispone il gruppo intorno ad un tavolo in cui ci sarà della terra, delle foglie se possibile, una boccetta di profumo, del borotalco, aromi secchi, quali rosmarino, salvia, menta, alloro.. ed altri elementi profumati e non come alcol, aceto e perché no anche un giro nel bagno. La maestra indosserà per l occasione un enorme naso che lei stessa impersonerà. Conversazioni guidate, avranno lo scopo di attirare l attenzione dei bambini su quella parte del corpo che parla per voce della maestra. Il naso fantastico si aggirerà per il tavolo annusando qua e là ciò che troverà a disposizione, invitando dopo di lui anche i bambini. Successivamente con la tecnica dello strappo, i bambini prepareranno tanti pezzetti di carta che incolleranno su un vasetto di coccio o di plastica trasparente (bicchieri di carta trasparenti possono andare anche bene) che la maestra poi definirà con colla vinavil per renderli più lucidi. Ogni bambino riempirà il suo vasetto con l erba aromatica o con l elemento che il

4 suo naso ha gradito di più. 1,30 Ed ora pasticciamo! ( mediatore attivo iconico) L insegnante propone ai bambini di fare i pasticceri.. Nel dialogo fa osservare alcuni degli elementi già analizzati in precedenza: acqua, farina, sale, caffè, sciroppi vari, farina.(elementi che possano cambiare la materia originale attraverso il colore. I bambini avranno la possibilità di mescolare liquidi e solidi, esperimentando nuovi materiali. Con materiali come la farina, l acqua il pane pesto uniti a sostanze liquide e colorate, potranno creare delle collane o altri oggetti suggeriti dalla loro fantasia. 1,30 E ora ogni cosa al suo posto.. (mediatore iconico, attivo, analogico) Su un tavolo la maestra dispone acqua, pasta, terra,, cotone, una spugna, della farina, un pezzetto di stoffa, e quant altro la maestra reputa opportuno ) A parte su un altro tavolo, una bacinella contenente dell acqua. L insegnante invita i bambini a esperimentare gli elementi prima così come sono, poi immergendoli nell acqua. (tutti devono avere la possibilità di provare l esperimento con un qualsiasi materiale a disposizione). L insegnante farà cosi cogliere le differenze tra i materiali (asciutto o bagnato) facendosi spiegare verbalmente quale senso ha usato, o meglio quale parte del corpo lo ha aiutato a capire la differenza e cosa ha cambiato la materia. Su un cartellone precedentemente preparato e così suddiviso ( due colonne distinte ciascuna da un simbolo: un cerchio azzurro tutto colorato con gocce d acqua per indicare il bagnato, in cerchio azzurro vuoto per indicare l asciutto ). Dopo aver esplorato i vari materiali, andranno a collocare nella colonna corrispondente l elemento esplorato: prima e dopo ( successione temporale) L insegnante avrà cura precedentemente di preparare i vari disegni ( anche in bianco e nero) dei materiali messi a disposizione, affinché il bambino possa lasciare traccia del suo operato 1,30 Prova in uscita: Percorso di esplorazione sensoriale(mediatore attivo-iconico analogico) L insegnante prepara un percorso motorio nel quale il bambino ha la possibilità di riconoscere più sensi Nel percorso predisporrà oltre cerchi ed altri materiali strutturati, anche una campana, una bottiglia con del profumo, dei biscotti ed una grattugia (quella per grattuggiare il limone sarebbe più opportuna ) I bambini a turno faranno il percorso ad occhi bendati, affinché si colga il senso della vista.( se qualche bambino si rifiutasse, lo si asseconderà facendogli fare il percorso senza benda) La maestra naturalmente sarà lei che al momento opportuno farà: annusare, assaggiare, toccare Data l età dei piccoli è sempre bene proporre e non imporre l attività anche se si tratta di una prova in uscita. 4. REQUISITI IN USCITA Con la frequenza all unità di apprendimento finalizzata a sviluppare nel bambino la capacità di conoscere e scoprire i 5 sensi percettivi, il bambino ha acquisito le seguenti abilità: COGNITIVI: usa il materiale a disposizione in modo libero e spontaneo SI NO IN PARTE

5 coglie la differenza tra i cinque sensi percettivi manifestando curiosità e voglio di esplorare METACOGNITIVI: usa il linguaggio verbale e grafico per descrivere ciò che sta realizzando all interno di una attività riferendosi a termini sentiti e imparati in altre occasioni conosce gli elementi essenziali per realizzare un disegno con materiali diversi spiegando quali materiali e sostanze gli servono per creare la sua opera percepisce e collega le parti del suo corpo e i 5 sensi: bocca-gusto, naso-olfatto, occhi- vista in un contesto di attività o gioco COMPORTAMENTO: si muove nello spazio rispettando i compagni, il proprio turno: ascoltando le indicazioni dell insegnante per la buona riuscita dell attività ascolta e osserva l insegnante cogliendo gli oggetti che usa e i materiali per svolgere un esperimento COMUNICAZIONE: verbalizza l attività che più gli è piaciuta spiegandone il motivo: mi è piaciuto perchè manifesta sensazioni di disgusto nel manipolare, annusare o assaggiare materiali esprimendo opinioni 5. SPENDIBILITA - IMPLEMENTAZIONE Le attività proposte in questa unità avvicinano il bambino ad arricchire la propria curiosità, a esplorare, manipolare e pasticciare materiali diversi per riconoscere e scoprire le loro proprietà e caratteristiche utilizzando i 5 sensi. Inoltre il bambino potrà potenziare i suoi sensi percettivi non solo nelle attività di laboratorio, ma attraverso il gioco libero o guidato o nei momenti di vita quotidiana userà incondizionatamente i suoi sensi che gli permetteranno di scoprire le caratteristiche dei vari materiali. Nelle attività proposte, quindi, il bambino pasticcia sperimentando liberamente la realtà attraverso l esplorazione spontanea o guidata; in queste esperienze tutti i sensi sono coinvolti in questa scoperta: il tatto, l udito, la vista, il gusto e l olfatto consentono al piccolo un approccio scientifico con il mondo, così grazie ai sensi percettivi il bambino è stimolato a scoprire, ricercare e esplorare la realtà che lo circonda migliorando lo sviluppo linguistico, cognitivo e relazionale. 6. INTEGRAZIONE Giochi di gruppo: per consentire al bambino di condividere i materiali e di scambiare idee con i compagni Attività in gruppo per stimolare la collaborazione, il rispetto delle opinioni degli altri Conversazioni sia guidate che libere per ascoltare il parere dei bambini su ciò che gli è piaciuto 7. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE Considerando i compiti dell età evolutiva che costituiscono le mete di una determinata fase evolutiva, considerando il percorso formativo attraverso l unità di apprendimento Laboratorio scientifico: gioco e imparo con la natura si è giunti a formulare quanto segue: 1a. Rafforzamento dell identità personale del bambino e della bambina sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico. Esprime sentimenti ed emozioni: riconosce e manifesta quando un attività o gioco gli piace o non gli piace

6 Supera atteggiamenti egocentrici: durante il gioco accetta la presenza di un compagno, inizia a condividere i giocattoli, ascolta i compagni Percepisce ed inizia a controllare la propria manualità: dimostra una propria autonomia nello svolgimento di semplici attività, organizza in modo adeguato il materiale messo a disposizione: colla, forbici 1b. Progressiva conquista dell autonomia Comincia a rapportarsi con l altro rispettando le regole stabilite: aspetta il proprio turno, si mette in fila, ascolta le indicazioni Comincia ad assolvere piccoli compiti in rapporto agli altri: condivide il materiale, esegue semplici lavori con la presenza dei compagni accettando idee nuove Assume comportamenti adeguati a livello esplorativo: si muove all interno della scuola con serenità, individua gli ambienti e la loro funzione, riconosce nella propria sezione gli spazi utilizzati per lo svolgimento delle attività individuandone la funzione 2. Orientamento come sviluppo di motivazione ed autostima nel processo di crescita del/la bambino/a lungo tutto l arco della vita Manifesta la voglia di conoscere: pone domande, si interessa alle novità Manifesta la voglia di scoprire: dimostra curiosità e voglia di ricerca verso nuovi argomenti Assume piccoli impegni e li porta a termine: ascolta piccole consegne e le esegue con autonomia Consolida le proprie sicurezze: - interviene nel gruppo di coetanei: esprime una propria idea - accetta la presenza di un compagno durante le attività quotidiane: è disponibile 3. Convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Comincia a considerare gli altri intuendo l esistenza di regole sociali: rispetta i compagni, non assume atteggiamenti egocentrici, ascolta le indicazioni Collabora con i coetanei. Dimostra interesse e curiosità per il mondo che lo circonda: pone domande, esplora, ricerca 4. Strumenti culturali per leggere e governare l esperienza Corpo, movimento salute Riconosce e nomina le parti del corpo: elenca con logicità le parti del corpo Distingue stimolazioni olfattive e tattili Sa utilizzare lo strumento ludico in maniera funzionale all obiettivo che deve raggiungere: gioca con gli oggetti in modo costruttivo riuscendo a dare un senso a ciò che ha svolto: ho fatto Fruizione e produzione di messaggi Esplorare, progettare Il se e l altro conoscere, Formula semplici frasi di senso compiuto: usa il verbo e il soggetto Apprende nuovi vocaboli Comunica le esperienze attraverso il disegno e il gioco simbolico: inizia a dare un significato all elaborato da lui svolto, esprime con parole il gioco che sta svolgendo Accetta di manipolare materiali diversi: colla, pittura, pasta sale, pongo, carta Comprende il concetto temporale di prima e dopo. Scopre il mondo vegetale e animale Inizia a rispettare le regole del gioco: interagendo con i compagni Riconosce ed esprime le proprie emozioni Accetta di collaborare con i compagni dimostrando disponibilità

7 8. PROGETTAZIONE ECONOMICA e ORGANIZZAZIONE DELL AMBIENTE DOCENTE ORE ,40 MATERIALE DIDATTICO Cartelloni, colori, fogli 20,00 ATTREZZATURA Bicchieri, bottiglie di plastica, contenitori, utensili 25,00 vari, nylon CIBO Frutta, verdura, cioccolato, cacao, caffè, zucchero, 30,00 sale, pasta,farina.. AMBIENTE Sezione, cortile 9. VERIFICA DI FATTIBILITA In fase di programmazione il docente controllerà che quanto indicato sopra sia effettivamente presente, in modo particolare le risorse fisiche ed economiche, oltre che la strumentazione e siano disponibili nei tempi e modalità prescelti. 10. LA RIPROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO La riprogettazione è elemento di: auto-valutazione dell attività didattica, quale attività professionale dei docenti miglioramento continuo delle azioni didattiche un ipotesi di lavoro in continua evoluzione i tempi delle varie attività le modalità operative verifica mediatori le modalità di osservazione del docente requisiti in uscita

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