Relazione attività. associazione I.rur Innovazione rurale

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1 Relazione attività 2011 associazione I.rur Innovazione rurale

2 I.rur - Innovazione rurale è un associazione di ricerca e analisi, valutazione, formazione e comunicazione nel settore delle politiche rurali, agrarie e dello sviluppo locale. I SOCI FONDATORI di I.rur - Innovazione rurale Roberto Cagliero, Elisa Cerruti, Sara Levi Sacerdotti, Riccardo Marchisio, Luca Milanetto Composizione degli ORGANI DIRETTIVI dell Associazione al Il Presidente: Roberto Cagliero Il Vicepresidente: Luca Milanetto L Assemblea dei Soci: Bernardo Bertoldi, Patrizia Borsotto, Roberto Cagliero, Riccardo Giovinetto, Giorgia Pastorino, Sara Levi Sacerdotti, Riccardo Marchisio, Luca Milanetto, Paolo Saracco, Stefania Tron Il Consig lio Direttivo: Bernardo Bertoldi, Roberto Cagliero, Riccardo Giovinetto, Luca Milanetto, Stefania Tron Il Collegio dei Revisori: Mario Montalcini, Stefano Motta, Marco Patella Gli AMICI DI I.RUR Rosita Allara, Mariangela Aloi, Elena Antoniazzi, Azienda Agr. Filippo Gallino, Az. Agricola Cornale, Roberto Avetrani, Alessandro Balma, Igor Benati, I laria Borri, Mario Cag liero, Leopoldo Cassibba, Francesca Colombo, Massimo Di Gifico, Corrado Ger mano, Domenico Leone, Silvia Novelli, Pietro Sagheddu, Piergiorgio Sartori, Daniele Segre, Natasia Swart, Paolo Ugona. I.rur - Innovazione rurale si trova in Via Principi d Acaja 10 a Torino Tel/fax: info@irur.it sito: Torino, aprile 2012 Relazione attività Associazione I.rur - Innovazione rurale A cura di Stefania Tron Hanno collaborato: Patrizia Borsotto, Roberto Cagliero, Luca Milanetto, Giorgia Pastorino, Paolo Saracco 2

3 indice 1. l associazione... 4 chi siamo... 4 che cosa ci proponiamo... 4 l organizzazione... 5 i partner di i.rur... 7 con chi abbiamo lavorato progetti...10 comparto agroalimentare...10 politiche rurali...11 territorio...14 eventi pubblicazioni

4 1. l associazione chi siamo I.rur - Innovazione rurale nasce nel 2004 su iniziativa di un gruppo di giovani ricercatori attivi da una decina di anni nel settore dello sviluppo rurale e delle politiche agricole. L idea di costituire un associazione sottolinea il desiderio dei soci fondatori di approfondire il tema e le dinamiche del rurale con strumenti e approcci innovativi, frutto di un percorso di dialogo e condivisione di idee tra professionalità diverse. IL GRUPPO DI LAVORO Le competenze riunite in I.rur - Innovazione rurale sono il risultato dell esperienza acquisita dai singoli ricercatori nel corso degli anni svolgendo attività di collaborazione nell ambito della ricerca, della valutazione e della for mazione presso enti regionali e nazionali. Il gruppo di lavoro stabile è composto da: Patrizia Borsotto, ricercatrice, coordina il progetto sulle filiere agroalimentari / Adotta una filiera e partecipa a progetti di ricerca. Roberto Cagliero, ricercatore, è il Presidente dell associazione e il coordinatore delle attività. Luca Milanetto, ricercatore e vice presidente di I.rur, si occupa dei progetti di ricerca di economia agraria, sviluppo rurale; coordina le attività dell associazione insieme al Presidente. Giorgia Pastorino, ricercatrice, si occupa sia della segreteria e dell amministraz ione dell associazione, della segreteria tecnica e delle attività di ricerca nell ambito del progetto sulle filiere agroalimentari / Adotta una filiera. Paolo Saracco, ricercatore, si occupa dei progetti di ricerca sulle filiere agroalimentari del Piemonte. Stefania Tron, ricercatrice, si occupa della comunicazione e dell area di ricerca su territorio, ecomusei, sviluppo locale, partecipa alla ricerca sulle filiere agroalimentari. A questo gruppo si aggiunge Domenico Leone, che collabora ai progetti sulle filiere agroalimentari. Ha partecipato ad alcuni progetti anche Mariangela Aloi. GLI ORGANI DELL ASSOCIAZIONE E QUADRO ASSOCIATIVO Al 31 dicembre 2011 il numero dei soci di I.rur era pari a dieci, esattamente come l anno precedente. Il Consiglio Direttivo non ha subito variazioni, risulta tuttora composto da cinque elementi. Anche il numero deg li Amici di I.rur nel 2011 è rimasto invariato ed è pari a 22 unità. che cosa ci proponiamo Il problema della sostenibilità deg li interventi viene posto con rilevanza dalle amministrazioni locali, sempre più impegnate in attività di pianificazione e programmazione. Di fronte alla crescente disponibilità di infor mazioni sulle opportunità, sulle dinamiche e sulla significatività dello spazio rurale, si sente sempre più spesso il bisogno di conoscenza, frutto di un processo di interpretazione e approfondimento. I.rur - Innovazione rurale vuole essere il punto di incontro tra l infor mazione e la programmazione, ponendosi l obiettivo di costruire conoscenza e interpretazione con metodi innovativi. 4

5 LE AREE DI INTERVENTO I.rur Innovazione rurale è attiva nei dei seguenti settori: Comparto agroalimentare Politiche rurali Territorio Sistema agricolo Politiche comunitarie Paesaggio rurale Distribuzione Politiche regionali Manutenzione del territorio Agroindustria Decentramento Cultura materiale Produzioni di qualità Sviluppo locale Ecomusei Integrazione Multifunzionalità Sociologia rurale LE ATTIVITÀ I.rur Innovazione rurale si occupa di promuovere e realizzare studi, ricerche, attività scientifiche, culturali e di interpretazione nei campi dello sviluppo territoriale, dell agricoltura e delle sue interrelazioni con il sistema agroalimentare, il paesaggio, l ambiente e le comunit à locali. L associazione pone particolare rilievo sull utilizzo di metodi innovativi, basati su un approccio integrato e multidisciplinare, guardando con grande interesse anche alle attività di interpretazione creativa del rurale. Ricerca e analisi Studi sul comparto agroindustriale Studi sull impatto dell agricoltura sul contesto socio-economico Analisi socio-economica e del patrimonio culturale delle aree rurali Analisi della marginalità delle aree rurali Valutazione Valutazione dei cambiamenti nella Po litica Agricola Comunitaria Valutazioni ex ante, inter medie e finali di programmi comunitari Valutazione di nor mative regionali e di protocolli internazionali Valutazione di azioni specifiche nella programmazione locale Formazione, divulgazione, comunicazione Formazione sulla gestione, valutazione e analisi di filiera Corsi di marketing agroalimentare Attività seminariali e congressistiche Partecipazione a workshop e convegni Attività di divulgazione - produzione di artisti, pubblicazioni, mostre l organizzazione I gruppi di lavoro. L associazione è organizzata per gruppi di lavoro dedicati ai singoli progetti in base alla formazione e alle competenze, alle disponibilità, ecc. I soci che lavorano per I.rur sono sei ed eventualmente, se richieste conoscenze o professionalità specifiche, sono coinvolti altri ricercatori. Le uniche attività trasversali sono la segreteria amministrativa e le attività di comunicazione. Il Presidente propone gli indirizzi strategici ai Soci e mantiene i contatti istituzionali, il Vice presidente coordina 5

6 alcune attività e tiene i rapporti con altre istituzioni; una persona ricopre il ruolo di referente tecnico e coordinatore per i progetti sui temi delle politiche rurali e agricoltura. Inoltre, nel 2011, fiocco azzurro per ben due volte in casa I.rur! L associazione, difatti, a inizio anno ha accolto a braccia aperte Elia, fig lio di Giorgia Pastorino, referente dell amministrazione, e del suo compagno Lino; e a fine anno è arrivato Dario, figlio di Patrizia Borsotto e Rober to Cagliero, rispettivamente referente per i progetti sulle filiere agroalimentari e presidente dell associazione. Per questo motivo, nel corso dell anno è stata attivata una nuova collaborazione, con Manuela Gerenio, che ha svolto uno stage pagato presso I.rur per gestire l amministrazione in assenza di Giorgia, in maternità per cinque mesi. La sede. Dal 2004, la sede di I.rur è sempre stata in via del Carmine, nel centro storico di Torino. La sede nasce come un luogo di incontro non solo per i ricercatori di I.rur, ma anche per amici e collaboratori. Nell ufficio sono previste diverse postazioni di lavor o, cinque in totale, di cui due per Amici di I.rur che svolgono un altro lavoro, ma con cui si condividono spazi, giornate di lavoro e momenti ricreativi. L ufficio è dotato di una sala riunioni, utilizzata non solo per i momenti di incontro professionali, ma anche per aperitivi o occasioni più ludiche. Il seminterrato è lo spazio per la biblioteca e comprendere oramai oltre 660 testi, pubblicazioni, ricerche, documenti multimediali archiviati a livello infor matico in base alle tre aree di I.rur: comparto agroalimentare, politiche rurali, territorio. Nel corso dell anno, tuttavia, si è reso necessario valutare un trasferimento della sede di I.rur e gli associati si sono attivati nell individuare una nuova collocazione, non solo per l associazione, ma anche per gli Amici di I.rur che hanno lavorato con I.rur in questi anni. Negli ultimi mesi del 2011 una nuova ubicazione è stata individuata, più piccola, ma accogliente e luminosa, non lontano dal centro e vicinissimo alla stazione Porta Susa, in via Principi d Acaja a Torino. Il trasloco è previsto per i primi mesi del La comunicazione. Il sito web dell associazione, alla ur l è il mezzo di comunicazione principale. Sono state create per ogni singolo progetto delle schede descrittive che illustrano obiettivi, fasi di lavoro, metodologie, risultati raggiunti. I progetti sono consultabili per area di intervento. A livello interno ha grande rilievo il Memorandum, inviato settimanalmente a tutto il gruppo di lavoro, con l ordine del giorno della riunione settimanale e il verbale delle riunioni passate, a cura della segreteria di I.rur. Esiste anche una sezione eventi, dedicate ai convegni organizzati da I.rur negli anni passati. 6

7 i partner di i.rur L associazione I.rur crede molto nella collaborazione e nell apertura verso le altre realtà del settore. Per questo motivo, I.rur ha confermato la sua adesione all Associazione Alessandro Bartola, al Minom e al Centro Studi per lo Sviluppo rurale della Collina, con cui I.rur, come associazione e come singoli ricercatori, collabora da diversi anni, all AISLo. ASSOCIAZIONE ALESSANDRO BARTOLA E una oramai storica associazione che opera senza fini di lucro e che intende promuovere e sviluppare studi e ricerche, attività scientifiche e culturali nel campo delle materie che interessano l'agricoltura e le sue interrelazioni con il sistema agroalimentare, il territorio, l'ambiente e lo sviluppo delle comunità locali. L Associazione ha sede ad Ancona. Sito internet: MINOM Minom è l acronimo che indica il Movimento Internazionale per una Nuova Museologia. Si tratta di una organizzazione internazionale affiliata all ICOM che riunisce i maggiori esperti di museologia e sviluppo locale a livello mondiale intorno ai temi e alle pratiche della Nuova Museologia. La vision del movimento è promuovere lo sviluppo delle capacità di comprensione della società, per creare spazi di partecipazione volti al recupero del passato, al consolidamento del presente e alla visualizzazione del futuro. Esistono vari siti internet del Minom, tra i principali: CENTRO STUDI PER LO SVILUPPO RURALE DELLA COLLINA Promosso dalla Facoltà di Agraria, dal Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale dell'università di Torino e dal Polo Universitario di Asti Studi Superiori, il CSC ha avviato la sua attività nel 2003, con sede operativa ad Asti, presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori; amministrativamente il Centro dipende dal Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria Forestale e Ambientale (DEIAFA) dell'università di Torino. Il Centro si occupa di promuovere e realizzare programmi di ricerca scientifica, tecnologica, sociale e culturale inerenti la valorizzazione e lo sviluppo rurale delle aree collinari e pedemontane. I temi di ricerca prioritari riguardano il territorio nei suoi differenti aspetti, i sistemi produttivi agroforestali, le altre attività economiche e, infine, la presenza umana nelle sue diverse manifestazioni. Sito internet: 7

8 con chi abbiamo lavorato Nel 2011 i ricercatori di I.rur - Innovazione rurale hanno lavorato e collaborato con vari enti e istituzioni, tra istituzioni pubbliche, organizzazioni e istituti di ricerca, agenzie di sviluppo. Ad oggi l associazione ha affiancato e operato attivamente con trentasei soggetti, tra amministrazioni pubbliche, istituti di ricerca e di for mazione, realtà ecomuseali e culturali. Regione Piemonte Ires Piemonte Politecnico di Torino Università di Torino PROgetto.VAlutazione INEA - Istituto Nazionale Economia Agraria di Regione Autonoma Valle d Aosta Sviluppo Italia LAMORO MINOM Agriconsulting S.p.A. Associazione Bartola Comunità Montana Val Ceronda PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Provincia Autonoma di Trento Comunità Montana Pinerolese pedemontano Università di Trento Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina Museo tridentino di Scienze Naturali IMONT Istituto Nazionale della Montagna Ecomuseo di Argenta Ecomuseo del Vanoi 8

9 Ekomuseum Bergslagen Regione Liguria Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite Ecomuseo delle Acque del Gemonese Università degli Studi di Udine Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Nomis ma Comune di Murazzano Università degli Studi di Udine Facoltà di Economia Torino Ipla SpA Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Provincia di Alessandria Provincia di Cuneo Rete ecomusei trentino 9

10 3. progetti comparto agroalimentare Nel 2011 non è stato avviato nessun progetto in questo comparto di studi. 10

11 politiche rurali Studi e ricerche in materia di agricoltura e sviluppo rurale - Attività di supporto per l osservatorio agroalimentare Committente: Luca Milanetto per Ires Piemonte Stefano Aimone (referente e coordinatore) Tipo di attività: supporto scientifico, attività di ricerca e osservatorio Gruppo di lavoro I.rur - Innovazione rurale: Patrizia Borsotto coordinatore, filiera Fiori, filiera Legno e filiera Bioenergie; Roberto Cagliero - filiera Ortofrutta e Frutta a guscio ; Roberto Cagliero e Domenico Leone - filiera Vino; Giorgia Pastorino segreteria tecnica e filiera Zootecnia da carne bovini, suini, avicoli; Paolo Saracco filiera Riso e COP, filiera Allevamento bovino da latte. Dopo cinque anni di proficuo lavoro, si è conclusa a febbraio 2011, la collaborazione con Ires Piemonte per lo svolgimento di attività di ricerca e di supporto per l implementazione di un osservatorio agroalimentare sulle filiere principali del Piemonte relativamente all anno Tale attività prevedeva il monitoraggio delle singole filiere del Piemonte e del sistema agroalimentare regionale nel suo complesso, attraverso lo studio e l aggiornamento dei materiali bibliografici, siti internet e della rassegna stampa esistente oltre alle interviste a testimoni privilegiati. Nell ambito del progetto è previsto l aggiornamento dei dati relativi all andamento del settore agroalimentare piemontese e italiano nel corso dell anno e la redazione di report annuali specifici di filiera. Fino a febbraio 2011 sono proseguite le seguenti attività: - segreteria tecnica: ha curato il coordinamento tra il gruppo di lavoro e Ires Piemonte, il reperimento dei dati utili per la rassegna stampa e per la redazione dei report di filiera; - rassegna stampa e raccolta infor mazioni sul settore e sulle filiere agroalimentari del Piemonte: il gruppo di lavoro ha curato la rassegna stampa per Ires Piemonte fino a febbraio 2011; - redazione di rapporti di filiera: a febbraio 2011 sono stati consegnati i report congiunturali sull anno 2010; - interviste: sono state condotte nel corso dell anno precedente e le osservazioni emerse sono state inserite nei report di filiera consegnati a febbraio I report di filiera sono stati utilizzati da Ires Piemonte per la pubblicazione di un Contributo di Ricerca sullo stato dell agricoltura piemontese nell anno Inoltre, I.rur ha proseguito in modo autonomo l attività di rassegna stampa sulle filiere, pubblicandola sul sito di I.rur nella sezione Primo Piano. Pubblicazioni, materiali disponibili e siti web Ires Piemonte(2010), L agricoltura piemontese nel 2010, Contributi di Ricerca n.245/2011, Ires Piemonte, Torino. Disponibile on-line sul sito di Ires Piemonte: 11

12 Stati Generali dell Agricoltura in Provincia di Alessandria Committente: Provincia di Alessandria Direzione Agricoltura, Ambiente, Acque, Montagna Tipo di attività: assistenza alla pianificazione partecipata Gruppo di lavoro: Cristina Baldizzone (Provincia di Alessandria referente); Roberto Cagliero, Luca Milanetto (coordinamento gruppo I.rur Innovazione rurale). Gruppo I.rur: Giorgia Pastorino, Paolo Saracco, Mariangela Aloi (filiere e relazione preliminare); Stefania Tron (comunicazione). Domenico Leone (conduzione tavoli di filiera Filiera COP - collaboratore I.rur Innovazione rurale). Il progetto Stati Generali dell Agricoltura in Provincia di Alessandria è stato realizzato nel corso del 2010 e si è concluso a gennaio 2011 con l organizzazione da parte della Provincia di Alessandria di un convegno di presentazione dei risultati. L iniziativa si poneva l'obiettivo di fare una valutazione dello stato attuale dell agricoltura alessandrina, individuandone criticità e punti di forza e, di concerto con tutti gli attori della filiera agricola, programmare g li interventi più idonei sia per dare una soluzione ai problemi sia per sviluppare e potenziare le positività riscontrate. Risultato principale del progetto è stata la redazione di un Manifesto per l Agricoltura alessandrina per una programmazione delle attività più condivisa e partecipata. Il promotore dell iniziativa è la Provincia di Alessandria. Nella fase iniziale hanno partecipato all iniziativa anche INEA, Nomis ma e Camera di commercio di Alessandria. Le attività sono state articolate in diverse fasi di lavoro: - fase 1 - Analisi e avvio dell iniziativa: con la redazione di due testi di analisi socio-economica del settore agricolo alessandrino e un analisi delle singole filiere e l organizzazione di un convegno di presentazione dell iniziativa (maggio 2010); - fase 2 Tavoli di filiera: la principale iniziativa del progetto è stata la progettazione e l organizzazione, nel corso del 2010, di Tavoli di studio per singole filiere alessandrine per individuare in modo partecipato i dati, le problematiche e i punti di forza, le prospettive del settore; - fase 3 redazione del Manifesto di programmazione dell agricoltura alessandrina: un documento sintetico, frutto del lavoro delle fasi precedenti, con alcune proposte di I.rur condivise con la Provincia di Alessandria. Il documento contiene un programma di interventi e le politiche da adottare in uno scenario di medio termine, tra cui la costituzione di un Osservatorio sull agricoltura alessandrina. I risultati del progetto sono stati illustrati durante un convegno pubblico organizzato dalla Provincia di Alessandria tenutosi il 24 gennaio 2011 ad Alessandria presso il Palazzo del Monferrato, alla presenza deg li operatori di settore coinvolti nel progetto, ricercatori, funzionari pubblici e con le conclusioni dell On. Paolo De Castro. Durante il convegno I.rur Innovazione rurale ha illustrato le varie tappe del percorso e le metodologie utilizzate. La Provincia di Alessandria ha stampato una pubblicazione, curata da I.rur Innovazione rurale sul percorso degli Stati Generali, dalle prime analisi, ai tavoli di filiera, fino alla redazione del Manifesto. Il progetto è stato particolar mente interessante e apprezzato poiché ha visto l applicazione di metodologie partecipative, il coinvolgimento dal basso degli operatori e la stesura di un documento programmatico a livello provinciale con indicazioni concrete su iniziative da portare avanti nel futuro. Pubblicazioni A cura di I.rur Innovazione rurale (2010), I percorsi per lo sviluppo dell agricoltura in provincia di Alessandria. Risultati del percorso di analisi deg li Stati Generali 2010, gennaio Disponibile sul sito di I.rur : - sezione Progetti Stati generali dell Agricoltura in provincia di Alessandria. 12

13 Supporto per l implementazione di un Osservatorio Agroalimentare della provincia di Alessandria Committente: Provincia di Alessandria Direzione Agricoltura, Ambiente, Acque, Montagna Tipo di attività: assistenza alla pianificazione e supporto scientifico, organizzat ivo e progettuale Gruppo di lavoro: Cristina Baldizzone (Provincia di Alessandria referente); Roberto Cagliero, Luca Milanetto (coordinamento gruppo I.rur Innovazione rurale). Gruppo I.rur: Giorgia Pastorino, Paolo Saracco; Stefania Tron. Tra le attività previste nell ambito del progetto Stati Generali dell Agricoltura in Provincia di Alessandria e in particolare nell ambito del Manifesto per l agricoltura alessandrina era stato segnalata come prioritaria l implementazione di un Osservatorio agroalimentare della provincia di Alessandria. Nei mesi successivi al convegno sug li Stati generali c è stato un ampio confronto per la definizione dei partner dell iniziativa e la Camera di Commercio di Alessandria si è dimostrata disponibile e interessata a partecipare. Inoltre si è dibattuto sulla definizione delle fasi progettuali e della tempistica, sui contenuti e sulle modalità di avvio dell Osservatorio. A tal fine è stata coinvolta nuovamente I.rur Innovazione rurale come supporto scientifico, tecnico e organizzativo. Nel corso del 2011, dunque, sono partite le fasi di progettazione delle attività dell osservatorio, del sito web, nonché la costituzione del gruppo di lavoro. Questa struttura di supporto avrà sede presso la Camera di Commercio di Alessandria; è stato individuato un referente, la cui for mazione è seguita da I.rur Innovazione rurale ed è stata iniziata verso fine anno. Il sito web è stato progettato da I.rur Innovazione rurale e realizzato graficamente e dal punto di vista infor matico dalla società Energia & Territorio della Provincia di Alessandria. Il sito è attualmente on-line alla ur l L Osservatorio, nato da una specifica convenzione tra Prov incia e la Camera di Commercio di Alessandria, si pone le seguenti finalità: - valorizzare le principali filiere agroalimentari del territorio alessandrino offrire un quadro organico e aggiornato sulle filiere agroalimentari della provincia di Alessandria; - creare un ponte tra istituzioni, imprenditori agricoli, ricercatori e operatori del settore; - diffondere conoscenze e informazioni in tema di agricoltura sul territorio creare occasioni di incontro e confronto con le realtà locali e g li imprenditori agricoli per la condivisione di politiche, iniziative e progettualità. L Osservatorio sarà presentato ufficialmente a febbraio Siti web Sito Osservatorio agroalimentare della provincia di Alessandria: 13

14 territorio Mondi Locali del Trentino Verso il Bilancio sociale degli ecomusei del Trentino Committente: Ecomuseo del Vanoi Rete deg li ecomusei del Trentino Provincia Autonoma di Trento Tipo di attività: supporto, progettazione, formazione, coordinamento redazione Gruppo di lavoro: Raffaella Trentini (Provincia Autonoma di Trento referente); Ecomusei del Trentino; Stefania Tron (I.rur Innovazione rurale) Nel corso del 2011 si è concluso il progetto della rete degli ecomusei del Trentino finanziato dalla Fondazione Caritro e scritto da I.rur Innovazione rurale con la collaborazione della Provincia di Trento e deg li ecomusei del Trentino finalizzato alla creazione di una rete stabile deg li ecomusei. N ell ambito di questa iniziativa I.rur si è occupata di accompagnare e affiancare gli ecomusei nella realizzazione del primo bilancio sociale della rete. L associazione, in particolare, nell anno precedente aveva seguito la progettazione e la formazione sul bilancio sociale; nel 2011 ha eseguito il coordinamento di redazione e la redazione dei testi con la collaborazione deg li ecomusei, ha dato supporto ai referenti ecomuseali per l impostazione delle attività e ha approfondito i contenuti dedicati alla rete. Una seconda attività è stata collaborare con la segreteria della rete sul progetto in generale e per la redazione di una parte del Manuale sulle buone pratiche, una seconda pubblicazione prevista dal progetto. Il bilancio sociale 2010 è stato presentato in occasione della Giornata nel Paesaggio promossa dalla rete nazionale Mondi Locali edizione 2011 organizzata presso la Fondazione Caritro il 21 giugno 2011 alla presenza dell Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, Franco Panizza, delle comunità locale e deg li operatori ecomuseali. Durante l incontro sono stati presentati i risultati del progetto, tra cui una sintesi dei dati emersi dal Bilancio sociale Siti web - Trentino cultura

15 Rete europea degli ecomusei Mondi Locali / Local Worlds Committente: I.rur Innovazione rurale Tipo di attività: networking Gruppo di lavoro: Stefania Tron (I.rur Innovazione rurale) Mondi Locali è una comunità di pratica che comprende una trentina di ecomusei italiani e alcune realtà (associazioni, atenei, singoli ricercatori e consulenti) interessate all approccio e alla metodologia ecomuseale. I.rur fa parte di Mondi Locali sin dalla sua nascita, avvenuta informalmente nel 2004 e formalizzata con registrazione del marchio collettivo presso le Camere di commercio nel I.rur Innovazione rurale partecipa alle attività della rete deg li ecomusei Mondi Locali / Local Worlds è proseguita senza operare nell ambito di progetti specifici, ma per interesse di ricerca sulle tematiche ecomuseali e per continuare a collaborare con una rete di soggetti e persone con cui si è oramai si è instaurato un rapporto professionale e amicale stabile. Mondi Locali, generalmente, organizza una volta all anno un incontro a livello nazionale a cui I.rur partecipa. Nel corso del 2011 hanno avuto luogo diversi appuntamenti della rete, ma i ricercatori di I.rur Innovazione rurale non hanno potuto prendervi parte. Gruppi di lavoro. Mondi Locali prevede specifici gruppi di lavoro che operano nel corso dell anno e di cui poi si presentano le attività in occasione dei workshop, definendo risultati, attività e prospettive future. Nel 2011 I.rur ha continuato a seguire il gruppo di lavoro dedicato alla mostra itinerante Mondi Locali (esposizione sugli ecomusei e sull approccio ecomuseale, frutto del progetto Terra e Territorio a cui I.rur ha partecipato con Ires Piemonte nel 2007). Questo è il gruppo a cui I.rur collabora insieme a Donatella Murtas della rete degli ecomusei del Piemonte, gestendo le prenotazioni e aggiornando il calendario sul sito della rete, raccogliendo e sollecitando i materiali, restando a disposizione in caso di necessità di chiarimenti, realizzando una sintesi delle attività fatte presentata in occasione dei due workshop nazionali. 15

16 eventi Convegno annuale. Tutti gli anni I.rur ha sempre organizzato un evento annuale, dedicato a tematiche di ampio respiro, di tipo innovativo, per proporre nuovi approcci all agricoltura e alla ruralità. Nel 2010 era emersa la possibilità di organizzare in collaborazione con la Regione Piemonte un evento da realizzarsi nel 2011 per approfondire le possibili modalità di utilizzo delle indicazioni emerse dalla valutazione delle politiche di sviluppo rurale per la nuova programmazione. Un incontro di estremo interesse e di tipo tecnico, che però non ha potuto concretizzarsi, poiché entrambi g li enti sono stati impegnati su fronti differenti e non è stato possibile organizzarlo. Al momento non sono previsti altri eventi futuri su queste tematiche. Partecipazione di I.rur a eventi esterni I ricercatori di I.rur sono stati coinvolti in diversi eventi a carattere scientifico. Si ricordano i due convegni di presentazione dei risultati dei progetti a cui I.rur ha preso parte e in particolare: Convegno Stati Generali sull Agricoltura in provincia di Alessandria Tenutosi il 24 gennaio 2011 presso la Sala convegni presso il Palazzo del Monferrato, l incontro si poneva l obiettivo di illustrare i risultati del progetto degli Stati Generali, Durante il convegno I.rur Innovazione rurale ha illustrato le varie tappe del percorso e le metodologie utilizzate. Convegno Mondi Locali del Trentino I.rur ha partecipato al convegno finale di presentazione del progetto Mondi Locali del Trentino, la rete ecomuseale del Trentino. Sono stati illustrati i risultati dell iniziativa e I.rur Innovazione rurale ha illustrato la metodologia del Bilancio sociale e una sintesi delle attività degli ecomusei dell anno Altri convegni Patrizia borsotto, Silvia Novelli, Bruno Giau "Land and landscape maintenance services provided by farmers in the Piedmont mountain and hill areas" al convegno" - L image de l agriculture au XXIe siècle organizzato da Société Suisse d'economie et de Sociologie Rurale, Murten (1 aprile 2011) [presentato da Patrizia Borsotto] Presentation by Patrizia Borsotto, PhD student at the University of Turin in Italy, Course Agriculture, Forestry and Food: Land and landscape maintenance services provided by farmers in the Piedmont mountain and hill areas (06 May 2011), ICAAM - Instituto de Ciências Agrárias e Ambientais Mediterrânicas, Evora-Portogallo 16

17 3. pubblicazioni Sono qui riportati gli articoli, le ricerche e le pubblicazioni redatti nel corso del 2011 a cui i ricercatori di I.rur - Innovazione rurale hanno collaborato a vario titolo. Le pubblicazioni segnalate non sono necessariamente correlate ai progetti realizzati dall associazione, ma rappresentano una bibliografia di estremo interesse per il settore rurale e agroalimentare. Borsotto P., Matassi E., Rendicontazione sociale e s viluppo rurale: Agriregionieuropa, n 26, Pp verso gli stakeholder INEA (2011), Annuario dell Agricoltura Italiana volumi LXIV, 2010 di cui P. Borsotto è coautore del capitolo 23 (Le produzioni ortofrutticole - Le colture florovivaistiche) INEA (2011), Il Commercio con l'estero dei prodotti agroalimentari 2010, di cui P. Borsotto è coautore del capitolo 3 (I l commercio agro-alimentare dell'italia per prodotti) Salvioni C., Agug lia L, Borsotto P., Assetti proprietari e gestionali delle imprese agricole italiane, Rivista dell Associazione Rossi-Doria (Q A) S. Tron, Il turismo si tinge di verde,.eco L educazione sostenibile, Numero 1 gennaio

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