SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Viaggio nel mondo 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore A - 04 (immigrati, profughi) 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto Viaggio nel mondo si sviluppa nel Comune di Isola di Capo Rizzuto, nella provincia di Crotone. L età media della popolazione, secondo quanto confermato dai dati Istat, nell anno 2013 risulta essere di 36,1 anni. Il territorio di riferimento è caratterizzato da un economia fondata prevalentemente sull agricoltura e su piccole imprese, gestite per lo più a livello individuale e famigliari, che si sostengono con lavori stagionali legati, in particolare, al turismo estivo. Attualmente, nel territorio di Isola di Capo Rizzuto risiedono regolarmente cittadini provenienti da Paesi Terzi e cittadini comunitari (in particolare rumeni e bulgari) su una popolazione totale di abitanti (fonte: Servizi Demografici del Comune di Isola di Capo Rizzuto). I Paesi Terzi maggiormente presenti sul territorio risultano essere: Afghanistan (289), Marocco (233), Cina (210), Pakistan (189), Ucraina (149), Iraq (158), Costa d Avorio (94), Nigeria (49), Mali (20), oltre a cittadini, presenti in minor numero, provenienti da Tunisia, Sudan, Togo, Egitto, Iran, Polonia, Senegal, Niger, Liberia. L intera Provincia crotonese registra un nuovo fenomeno di stabilizzazione dei migranti, così come ampiamente rilevato dai dati ISTAT. Il progetto si sviluppa, dunque, in un contesto sempre più multietnico, chiamato a costruire, accanto alle ormai consolidate prassi di prima e 1

2 seconda accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati (grazie alla presenza del Centro per Richiedenti Asilo e a numerose strutture della rete SPRAR), nuove soluzioni sociali e culturali per un più armonioso dialogo tra la comunità ospitante e le comunità straniere residenti. Il Comune di Isola di Capo Rizzuto fin dal 1998 (emergenza Kosovo) accoglie immigrati provenienti da diversi Paesi in strutture di prima e seconda accoglienza. Molti di questi, approdati sulle nostre coste nel corso degli ultimi 16 anni, hanno deciso, a termine del iter burocratico, di soggiornare in questo territorio anche grazie ai numerosi nuclei familiari resisi protagonisti di pratiche di spontanea e significativa accoglienza, tanto che oggi Isola di Capo Rizzuto viene unanimemente qualificata comunità multirazziale, culturale ed etnica. Prevalgono le persone di religione islamica e, tra queste, quelle di cultura araba. Per i cittadini immigrati residenti si rilevano criticità relative all accoglienza, all inserimento lavorativo, all integrazione sociale, alle opportunità di accesso ai servizi territoriali. Allo stesso tempo, risulta crescente il protagonismo degli immigrati nel settore del lavoro autonomo, in linea con il dato nazionale: un soggiornante su sette è un lavoratore autonomo. Immigrazione. Una parola oggi molto attuale che rappresenta un universo variegato, oltre che un fenomeno che ha da sempre contraddistinto la vita degli esseri umani. Definita come trasferimento permanente o spostamento temporaneo di persone in un paese diverso da quello d origine, l immigrazione interessa l intero pianeta, benché gli Stati di partenza e arrivo siano mutati col susseguirsi delle epoche storiche. Come in ogni fenomeno, anche l immigrazione è caratterizzata da motivazioni molteplici e varie. Una delle maggiori spinte ad abbandonare i luoghi natii è senz altro la povertà: emigrare in un altro paese rappresenta spesso l unica via d uscita ad una vita passata nell indigenza, un modo per migliorare le proprie condizioni cercando un lavoro da svolgere all interno del paese ospitante. Altre volte, invece, il motivo alla base dello spostamento è eminentemente politico : dittature, persecuzioni, guerre e genocidi spingono intere famiglie a cercare la libertà al di fuori del proprio paese, oppresso dai sopracitati fenomeni. Un passo, un nuovo Stato, un altra terra, una cultura estranea, un mondo ignoto, un altra lingua e tanta voglia di tornare a quelle radici da cui forzatamente e necessariamente mi allontano. Forse questi o tanti altri pensieri affollano la mente di un immigrato. Difficile ricostruire quelle emozioni che mai si sono provate, difficile immaginare di essere un esule. Ecco che l immigrazione diviene necessità di integrazione, ecco che il problema del singolo diviene problema della collettività. L integrazione degli immigrati in questi ultimi anni è diventata fonte di accesi dibattiti in tutta l Europa allargata. Infatti la maggior parte degli Stati membri sono interessati da movimenti migratori e alcuni di essi, che si sono trasformati da paesi di emigrazione a paesi di immigrazione, si trovano ad affrontare per la prima volta il problema. Il Centro di Accoglienza di Sant Anna ospita attualmente oltre persone. È da intendersi come un micro mondo in cui convivono oltre 40 etnie, con relative religioni e costumi, proiettati alla conoscenza dell Italia e dell Europa con l obiettivo di costruire una nuova vita, lontana dalle persecuzioni, dalle guerre e dalla povertà grazie al riconoscimento di una forma di protezione internazionale. Negli ultimi tre anni il C.A.R.A. ha registrato la presenza di 992 ospiti della fascia di età compresa tra 0-18 anni che trovano, all interno del Centro, la possibilità di effettuare diverse attività ludico-ricreative che permettono loro di trascorrere le giornate all insegna della spensieratezza propria della loro età anagrafica, lontani da guerre, povertà, persecuzioni cui spesso hanno vissuto in prima persona nel Paese di 2

3 origine. Di particolare importanza risulta anche la possibilità, concessa all intero nucleo familiare che approda all interno del Centro, di usufruire dei diversi servizi a loro offerti: consulenze psico-sociali, legali e tutti i servizi idonei al sostegno psicosociale della persona. Basti pensare, per esempio, al laboratorio donne all interno del quale le donne hanno la possibilità di esprimere la loro creatività ripercorrendo le proprie tradizioni, usi e costumi della terra di origine. Ciò avviene, molto spesso, sotto gli occhi attenti dei loro figli piccolissimi e anche in età scolare. Per questi ultimi, vi è la possibilità di frequentare corsi di italiano per favorire l integrazione sociale, diverse attività ludiche, ricreative e cognitive all interno della ludoteca dove si predispongono progetti ludico-ricreativi in linea con le diverse fasce di età cui si rivolgono; nello specifico, il numero di minori accompagnati all interno del C.A.R.A varia, considerato che si tratta di un centro di accoglienza temporanea, e tenuto conto dei diversi periodi dell anno in cui si registrano i flussi migratori che approdano sulle nostre coste, si può dire che i minori che frequentano la ludoteca del centro di accoglienza sono circa 25 che vanno dai 0 ai 17 anni. Si evidenzia, infine, la presenza nel territorio di Isola di Capo Rizzuto del centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, per lo più adolescenti nella fascia di età anni che vivono contemporaneamente le vulnerabilità dell essere migrante, richiedente asilo, adolescente ed essere solo rispetto le figure genitoriali. In linea con il contesto sopra descritto, si sottolinea che l area di intervento cui il progetto fa riferimento è l ASSISTENZA rivolta agli immigrati residenti nel Comune di Isola di Capo Rizzuto e ai profughi accolti nei vari centri di accoglienza, con un riferimento particolare ai minori accompagnati e non accompagnati. I volontari di servizio civile saranno impegnati in diverse attività che permetteranno loro di rafforzare il benessere psico-fisico e sviluppare sempre di più una dimensione di accoglienza, conoscenza interculturale ed inserimento sociale, contribuendo a migliorare la generale convivenza con la comunità locale. 7) Obiettivi del progetto: Il progetto si propone quale percorso di assistenza alle procedure di prima accoglienza e promozione dello scambio interculturale in grado di introdurre elementi di qualità nelle relazioni umane e sociali tra cittadini italiani e cittadini stranieri. L impatto, infatti, che questo tipo d intervento si prefigge di raggiungere, risulta essere positivo per l arricchimento culturale e civile dell intera cittadinanza, tramite lo scambio interculturale e il potenziamento di servizi utili alla qualità della vita dei cittadini stranieri. Il progetto coinvolge contemporaneamente diversi strati della popolazione: gli immigrati/profughi come destinatari principali delle attività; gli anziani come fonte e veicolo di conoscenza e come ponte tra le diverse culture; le Istituzioni, responsabili dei vari servizi scolastici, sociali, lavorativi, ecc. Il progetto Viaggio nel mondo, inoltre, svilupperà una serie di azioni finalizzate ad una maggiore apertura dei centri di accoglienza per richiedenti asilo presenti verso il territorio ospitante, facendo sì che, sin dalla prima accoglienza, i migranti ospiti possano costruire la base della loro crescita individuale e un armonioso processo di integrazione sociale. La metodologia e gli strumenti educativi utilizzati: Il progetto distingue tre diversi livelli di intervento riferiti alle diverse fasce di età 3

4 dei destinatari: - bambini e adolescenti (0-18 anni); - nuclei famigliari; - adulti singoli; in riferimento ai quali verrà adottata una metodologia specifica e strumenti educativi appropriati. Complessivamente, il progetto utilizza una metodologia partecipata che risponde ad un autentico confronto tra i volontari di servizio civile, le figure professionali e i destinatari degli interventi. La metodologia, inoltre, risulta generalmente incentrata sulla dimensione laboratoriale intesa come processo interattivo tra bisogno e risposta in grado di apportare crescita sociale e culturale ad entrambe le parti. L organizzazione delle attività e degli strumenti educativi risponde alla diversificazione delle fasce sopra indicate di destinatari; alcune saranno incentrate sui bisogni legati alla crescita del bambino/adolescente immigrato e allo sviluppo della sua personalità, impiegando il gioco quale principale strumento di comunicazione, espressione e crescita personale e interculturale (gioco libero, guidato, a piccoli gruppi, collettivo ecc.). Altre attività saranno funzionali all inserimento dei nuclei famigliari in una rete di relazioni comunitarie, valorizzando strumenti educativi quali laboratori creativi, focus groups e gruppi di mutuo-aiuto; altre ancora si concentreranno sugli adulti singoli al fine di migliorare le loro capacità espressive e il loro generale impatto sul mondo del lavoro e della formazione professionale, utilizzando strumenti educativi quali la pratica dell accompagnamento e del supporto individuale. Nella tabella sottostante, si descrivono dettagliatamente gli obiettivi generali e specifici del progetto Viaggio nel mondo, anticipando le attività poste in essere per il loro raggiungimento: Obiettivi generali Obiettivi specifici Indicatori Attività Favorire un armonioso e completo processo di conoscenza e interazione tra le comunità straniere accolte e la comunità ospitante. Sensibilizzare l intera comunità di Isola di Capo Rizzuto al rispetto delle culture e all accoglienza. Ore del progetto dedicate n. 200 Organizzazione di eventi ed incontri pubblici. Migliorare e potenziare la piattaforma di servizi di pima accoglienza dei profughi e di integrazone di cittadini di paesi terzi nel territorio di Isola di Capo Rizzuto. Sviluppare azioni specifiche a favore di minori stranieri che vivono nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, volte alla crescita sociale, culturale e cognitiva. Sviluppare azioni specifiche a favore di nuclei famigliari 4 Ore del progetto dedicate n. 400 Ore del progetto dedicate n. 400 Attività ludicoricreative. Laboratorio di manualità creativa.

5 stranieri che vivono nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, volte allo sviluppo delle loro potenzialità educative. Sviluppare azioni specifiche a favore di adulti singoli stranieri che vivono nel territorio di Isola di Capo Rizzuto, volte al miglioramento generale della loro espressività e potenziamento delle capacità di inserimento lavorativo. Ore del progetto dedicate n. 400 Gruppi di mutuo-aiuto. Attività sportive ed orientamento al lavoro. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto Viaggio nel mondo intende sviluppare un insieme di attività ad integrazione dei servizi posti in essere da enti pubblici e attori del privato sociale finalizzati all accoglienza di profughi e integrazione di cittadini stranieri, laddove si registra, in particolare, l esigenza di migliorare e potenziare la capacità del territorio di rispondere a specifici bisogni e promuovere un sempre più intenso scambio interculturale. Le specifiche attività si svolgono in più punti del territorio (centri di accoglienza per richiedenti asilo, centri di ascolto, scuole, enti pubblici, ecc..) al fine di creare una rete diffusa di supporto. Coerentemente agli obiettivi generali e specifici delineati nel precedente punto, il complesso delle attività risulta così descritto: Attività rivolte alla comunità ospitante: L organizzazione di eventi ed incontri pubblici dedicati ai temi del progetto risulta essere una strategia sempre vincente al fine di sensibilizzare la collettività 5

6 all accoglienza, alla riflessione comune sui temi dell intercultura e dei motivi che sottostanno il fenomeno della multiculturalità. Il progetto, dunque, prevede nell arco di un anno di organizzare quattro appuntamenti pubblici con il coinvolgimento delle principali istituzioni educative, enti pubblici ed attori del privato sociale direttamente coinvolti in processi di prima accoglienza ed integrazione. All interno di questo tipo di attività si prevede, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di organizzare seminari informativi, confronti pubblici e giornate di approfondimento e condivisione, coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado, associazioni culturali e di volontariato operanti nel territorio, gruppi giovanili, ecc.. In generale, questa attività si pone come ponte comunicativo tra il progetto e il resto del territorio, al fine anche di assicurare visibilità e trasparenza delle finalità del Servizio Civile Nazionale. Attività rivolte alla fascia 0-18 anni: Il progetto, come più volte esplicitato nei paragrafi precedenti, pone un attenzione particolare alla fascia di età 0-18, dunque a bambini e adolescenti, accompagnati e non accompagnati, interessati da un generale processo di crescita personale e sociale in un nuovo contesto geo-politico. Un complesso di attività ludicoricreative consentirà ai piccoli e giovani destinatari di sviluppare relazioni affettive con i propri coetanei, approfondire la conoscenza della lingua italiana e del territorio, ma soprattutto avviare un percorso volto all autonomia. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il progetto allestirà una piattaforma di attività quali: sostegno scolastico, allenamenti e tornei sportivi, attività di volontariato giovanile, visite guidate nel territorio calabrese, partecipazione ad eventi collettivi, giochi all aria aperta e laboratori espressivi. Attività rivolte ai nuclei famigliari: Il laboratorio di manualità creativa rappresenta uno spazio di serenità, dialogo, libera espressione, confronto e conoscenza dei patrimoni culturali di origine, in cui le donne, gli uomini e i figli possono ricreare una dimensione di gioia famigliare e sentirsi al centro di un processo comunicativo con il resto della collettività ospitante. A titolo esemplificativo e non esaustivo, il laboratorio di manualità creativa promuoverà la lavorazione della ceramica, della carta, dei tessuti. 6

7 I gruppi di mutuo-aiuto vogliono essere un contenitore privilegiato in cui mettere in contatto le famiglie straniere con le famiglie italiane al fine di condividere le difficoltà le gioie e le opportunità educative legate alla genitorialità; rappresenta, inoltre, un importante laboratorio interculturale laddove consentirà di conoscere ed approfondire le differenze e i punti in comune degli stili genitoriali ed educativi nelle varie etnie. Attività rivolte ad adulti singoli: L attività sportiva rappresenta un eccellente strumento di promozione del benessere psico-fisico; il progetto intende strutturare un complesso di attività volte all allenamento personale e di gruppo, alla pratica di sport legati a specifiche culture (ad esempio il cricket) e all organizzazione periodica di tornei. Con l attività di orientamento al lavoro, il progetto intende rafforzare la capacità del territorio di avvicinare gli immigrati al mondo del lavoro legale, sensibilizzando ai temi dello sfruttamento e del lavoro nero, migliorando la capacità di ricerca di occupazione e la conoscenza degli enti preposti all orientamento e all impiego. Attività di progetto: coordinamento, comunicazione e promozione, monitoraggio e valutazione in itinere. Si tratta dell insieme delle attività che permetteranno la corretta esecuzione, comunicazione e monitoraggio delle attività di progetto. Verranno realizzate durante l intera durata progettuale. Coordinamento Questa fase comprende i passi da fare per il reclutamento e l avvio ai servizi dei volontari del SCN, e l avvio vero e proprio del progetto. Tale fase prevede le seguenti azioni: La pubblicazione del Bando di selezione dei volontari SCN, sia sul sito web e i canali social della Confraternita, sia mediante l affissione di poster e la distribuzione di volantini. La promozione dell iniziativa progettuale, attraverso passaggi sui media locali (radio, web radio, quotidiani), il sito web e il profilo Facebook, il volantinaggio e i poster. Il reclutamento dei volontari attraverso le procedure di selezione, in applicazione delle Linee Guida del sistema di selezione verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento. Il perfezionamento del piano di lavoro considerando il periodo di avvio delle attività, i bisogni del territorio aggiornati in tempo reale, il profilo dei volontari selezionati. I formatori già indicati nella presente candidatura verranno mobilitati e il calendario della formazione sarà aggiornato 7

8 Comunicazione e promozione del progetto e del SCN Questa azione prevede l organizzazione di campagne informative e comunicative, di eventi locali di vario tipo, aperti a tutta la cittadinanza. Potranno essere allestiti banchini e punti informativi anche in occasione delle festività locali (ad esempio, per i Santi Patroni, o per ricorrenze laiche). Saranno pubblicate news a contributi informativi anche sui siti web (compresi i profili sui principali social networks) delle Misericordie della rete. La promozione del Servizio Civile Nazionale seguirà modalità comunicative più istituzionali, così da dare anche ai bandi la massima visibilità. Le attività previste sono dettagliate al successivo punto 17), Monitoraggio e valutazione in itinere Per tutta la durata del progetto verrà realizzato il monitoraggio delle attività realizzate, mediante indagini conoscitive presso gli utenti/destinatari diretti delle azioni, i loro familiari, le strutture richiedenti. L analisi verterà sulla quantità e tipologia delle prestazioni rese, in relazione all utenza ed alle relative fasce più deboli, ed una verifica con gli OLP sulle problematiche interne relative alle attività prestate, al servizio svolto, per la risoluzione di eventuali difficoltà. L azione di monitoraggio è anche finalizzata a raccogliere informazioni e riscontri direttamente dai volontari SCN, rispetto al servizio svolto, alle difficoltà incontrate e a possibili situazioni critiche. Questo percorso di defusing sarà condotto dai volontari delle Confraternite con più esperienza nel settore sanitario e di assistenza, che opereranno affinché i giovani volontari SCN non corrano i rischi connessi al burn-out o altri fenomeni di disagio. In concreto, l azione comprenderà l elaborazione dei questionari, la loro somministrazione alle persone identificate, la raccolta e l elaborazione dei dati, il sostegno costante ai volontari del SCN (defusing) e la restituzione delle esperienze personali mediante brevi relazioni che saranno elaborate al termine del progetto. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Durante il Servizio Civile, i volontari saranno messi nelle condizioni di confrontarsi operativamente, oltre alle figure previste quali il Responsabile Locale di progetto, gli Olp, i formatori generali e specifici, con i responsabili dei settori dell organizzazione Misericordia maggiormente vicini ai settori di intervento. In particolare: n 1 PSICOLOGO/PSICOTERAPEUTA: figura professionale impegnata nell elaborazione dei vissuti dei destinatari del progetto, con relativa analisi psicologica, e nella gestione di specifiche attività quali la conduzione dei gruppi di mutuo-aiuto e l orientamento al lavoro; 2 EDUCATORI: figure professionali impegnate nella progettazione e coordinamento delle attività laboratoriali previste con le tre tipologie di target; in particolare gli educatori intervengono nelle dinamiche più complesse di dialogo 8

9 interculturale e favoriscono la massima espressione dei bisogni dei destinatari, individuando risorse e potenzialità che spesso rimangono nascoste. Gli educatori fungono da punto di contatto tra le comunità straniere e la comunità ospitante. N 1 ANIMATORE CULTURALE: figura professionale impegnata nella progettazione degli eventi pubblici finalizzati alla sensibilizzazione della collettività ai temi affrontati dal progetto. In particolare, questa figura è impegnata ad intrattenere un dialogo costruttivo con gli enti locali e soggetti del terzo settore ed avvicinare i giovani volontari del SCN alle relazioni interistituzionali. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Si evidenzia come il complesso delle attività interessi diverse tipologie di destinatari, così come già descritto nel paragrafo precedente, ovvero bambini/adolescenti, nuclei famigliari e adulti singoli, ognuno portatore di specifici bisogni che i volontari di servizio civile avranno l opportunità di conoscere ed approfondire attraverso un sistema di rotazione interno al gruppo di lavoro. L entrata dei giovani volontari di SCN nell organizzazione prevede un primo periodo dedicato alla conoscenza generale dell organizzazione, degli organi direttivi, delle figure professionali e degli OLP che guideranno il loro operato lungo tutto l anno. Questa prima fase di accoglienza è finalizzata anche alla conoscenza dei settori di intervento in cui l associazione opera delle finalità specifiche del progetto Viaggio nel mondo. Gli OLP, a loro volta, approfondiranno la conoscenza dei giovani volontari con riunioni di gruppo e colloqui individuali; in questa fase il volontario entrerà direttamente in contatto con l OLP che si proporrà come figura di riferimento. Alla fase di accoglienza segue l avvio del percorso di formazione generale e formazione specifica. I giovani volontari entrano nel vivo del progetto e si avvicinano direttamente alle attività previste e all utenza. La formazione generale consentirà loro di appropriarsi di informazioni storiche e principi generali del Servizio Civile Nazionale; la formazione specifica, invece, promuoverà in ciascuno di loro la conoscenza di procedure ed esperienze specifiche, al fine di ottenere strumenti teorici e pratici che arricchiranno il bagaglio di conoscenze personali da poter utilizzare anche al termine del percorso di servizio civile e spendere nel mercato del lavoro. Per quel che concerne la formazione specifica, si evidenzia che le ore ad essa dedicate si articoleranno durante tutto l anno, per consentire ai giovani volontari di impadronirsi gradualmente di competenze specifiche, 9

10 parallelamente all attività sul campo. Già dal secondo mese, si prevede il parallelo inserimento dei giovani nello svolgimento delle attività del progetto, programmando con l OLP orari e turni. I volontari saranno animatori e il loro ruolo sarà fondamentale poiché si baserà sul concetto della promozione della cittadinanza attiva, dell importanza del volontariato e della promozione di valori quali l intercultura, il confronto, l ascolto e il dialogo con culture ed etnie diverse. I volontari saranno inseriti nel progetto con l obiettivo di sperimentare e comprendere l aspetto organizzativo dell associazione e del servizio e quello operativo di intervento diretto con gli immigrati. Il ruolo e le attività dei volontari di Servizio Civile nel progetto Viaggio nel mondo è caratterizzato da un preciso fine, ossia quello di supportare le figure professionali in un preciso e delicato ambito di intervento e, al contempo, quello di favorire l integrazione sociale e culturale degli immigrati e dei profughi. Si evidenzia però come l organizzazione, oltre all affiancamento delle figure professionali, intenda sviluppare nei giovani volontari un forte senso di appartenenza e spirito di iniziativa, così da promuovere nel ragazzo il giusto imprinting alla logica del volontariato e della cittadinanza attiva. A metà e fine servizio, i giovani volontari, insieme agli OLP, avranno la possibilità di riflettere sull esperienza effettuata e di restituire i propri feedback attraverso questionari di gradimento somministrati per monitorare l attività e capire aspetti positivi e negativi dell esperienza di servizio civile. Questa fase si identifica come monitoraggio e valutazione. Si evidenzia come il ruolo dei giovani volontari (che ricordiamo essere, coerentemente a quanto indicato da Garanzia Giovani, giovani con bassa scolarizzazione, fuori sia dai processi educativi e di apprendimento, che di quelli del mercato del lavoro) sia costantemente seguito e supervisionato dagli OLP e dalle figure professionali e volontarie dell organizzazione, affinché lo svolgimento delle attività diventi fonte di apprendimento e crescita culturale e civile per tutti loro, motore di motivazione personale per il futuro ingresso nel mondo del lavoro. Il seguente diagramma, sintetizza la tempistica di realizzazione delle attività appena descritte di competenza dei volontari: AZIONI Accoglienza X Formazione generale X X MESI

11 Formazione specifica X X X X X Svolgimento delle attività di progetto X X X X X X X X X X X Monitoraggio e valutazione X X 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione provinciali, regionali o nazionali; Flessibilità oraria nell ambito del monte ore annuo prestabilito; Disponibilità agli spostamenti sulla base delle indicazioni dei coordinatori; Disponibilità ad una eventuale reperibilità per situazioni di emergenza; Disponibilità all impiego occasionale in giorni festivi; Rispetto delle regole interne dell Associazione attuatrice; Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte. 11

12 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Misericordia Isola di Capo Rizzuto Isola di Capo Rizzuto Via Annunziata, Scaramuzza Liana SCRLNI48H 52E339K Edoardo Scordio 07/01/ 1947 SCRDRD 47A07G508E 12

13 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: In questo modo si potrà raggiungere il maggior numero di persone. Oltre ad un attività permanente di promozione e sensibilizzazione sul Servizio Civile tramite l aggiornamento del sito nazionale e locale il progetto, con le relative azioni e finalità, sarà prevista un attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale attraverso i principali social network (Facebook, Twitter, siti Web). Tutte le notizie verranno pubblicate sulla pagina profilo della Confederazione Nazionale ed in quella della Misericordia e delle Associazioni ed Enti del territorio dove si svolgerà l attività. L attività del progetto verrà costantemente promossa dall ufficio stampa della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto e dagli stessi volontari attraverso: brochure e locandine informative; aggiornamento delle pagine facebook; comunicati stampa (carta stampata locale e giornali web); realizzazione di reports fotografici; raccolta di testimonianze (dei volontari, dei destinatari e dei beneficiari) e pubblicazione sul periodico di informazione L Isula (di cui vengono stampate copie al mese) e sul giornale bimestrale della Confederazione delle Misericordie d Italia. Tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto saranno impegnati in una costante documentazione (fotografica, testuale tramite diari di bordo, video, ecc ) delle attività e delle esperienze che periodicamente verranno organizzate per la promozione del Servizio Civile Nazionale, unitamente alla sensibilizzazione ai temi specifici affrontati dal progetto. L attività di promozione e sensibilizzazione comporterà un numero di ore pari a ) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rimanda al proprio sistema di selezione verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 13

14 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Si rimanda al proprio sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si intende coinvolgere i candidati che presentino preferibilmente i seguenti requisiti: Buona conoscenza del computer e gestione della posta elettronica; Patente di guida B. Eventuali corsi di formazione, aggiornamento, attinenti alla tematica oggetto del progetto saranno considerati validi ai fini della positiva valutazione del volontario. Predisposizione all ascolto e al dialogo interculturale. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il progetto prevede l impiego di risorse finanziarie aggiuntive destinate a: materiale didattico vario ( 500,00) compensi formatori specifici ( 1200,00) materiale specifico per i laboratori ( 500,00) La quota totale destinata al progetto e quindi pari ad 2.200,00. 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Considerata la necessità del progetto di agire anche all esterno dei centri di accoglienza, si intende coinvolgere le scuole paritarie, pertanto si è ritenuto opportuno coinvolgere l impresa sociale Miser.Icr srl quale soggetto gestore delle suddette scuole, e come soggetto che detiene un protocollo di intesa con l Università della Calabria- Centro Studi B.E.S.eA (Centro studi bisogni educativi speciali e autismo). Pertanto la Miser.ICR in qualità di soggetto gestore delle scuole paritarie avrà il compito di comunicare e coinvolgere le classi frequentate anche da bambini/ragazzi stranieri. Altro fondamentale partner del progetto è la Parrocchia Maria Assunta o Ad Nives di Isola di Capo Rizzuto in quanto titolare del Centro di ascolto sociofamiliare A.Rosmini e del servizio di banco alimentare, pertanto la Parrocchia avrà un ruolo strategico in particolare nell individuazione di famiglie immigrate che vivono nel territorio di Isola di Capo Rizzuto e dei bisogni espressi. In particolare 14

15 strategico risulterà il ruolo della Parrocchia nell attività di analisi e ricerca sulle tradizioni e culture delle etnie presenti sul territorio. Riepilogo partner: Miser.Icr-srl Impresa sociale: Partita Iva Parrocchia Maria Assunta o Ad Nives: ) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Per le attività di formazione generale e specifcia, gli incontri di coordinamento e riunioni organizzative, giornate dedicate al monitoraggio e alla valutazione, progettazione ed analisi delle attività poste in essere, il progetto dispone di: n 1 sala multimediale che verrà utilizzata per svolgere riunioni e incontri organizzativi. N 4 postazioni internet; N 1 videoproiettore che sarà utilizzato per l attività di formazione. Inoltre, l organizzazione predispone mezzi idonei all eventuale trasporto dei volontari e dei destinatari per la realizzazione delle attività diffuse nel territorio. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: -- 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Si allegano al presente formulario le Convenzioni stipulate con due Università italiane con le quali la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto si impegna ad accogliere presso le proprie strutture studenti iscritti ai Corsi di laurea in Scienze del Servizio Sociale, Scienze della Formazione, Psicologia. 1. CONVENZIONE di tirocinio di formazione ed orientamento, tra l Università degli Studi della Calabria e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data ; 2. CONVENZIONE per il tirocinio formativo e di orientamento e per il tirocinio abilitante all esame di stato per laureati/laureandi in psicologia (v.o), scienze e tecniche psicologiche (CLASSE 34), psicologia dell organizzazione e della comunicazione (CLASSE 58/S), psicologia clinica dello sviluppo e delle relazioni (CLASSE 58/S), tra l Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze della Formazione e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data CONVENZIONE per il tirocinio formativo e di orientamento per laureati/laureandi in psicologia (v.o), scienze e tecniche psicologiche (CLASSE 15

16 34), psicologia dell organizzazione e della comunicazione (CLASSE 58/S), psicologia clinica dello sviluppo e delle relazioni (CLASSE 58/S) tra l Università di Pisa e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data ) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia in cui si riporta la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. La Misericordia rilascerà, su richiesta dell interessato e per gli usi consentiti dalla legge, una certificazione del servizio svolto durante l anno di Servizio Civile. Durante il Servizio Civile, i giovani volontari avranno l opportunità di seguire un corso di formazione in BLSD (basic life support defibrillation) a cura di un equipe di istruttori accreditati all IRC. Inoltre, coerentemente alle finalità statutarie dell organizzazione, verranno informati sulla possibilità di diventare donatori di sangue, attraverso la collaborazione del gruppo Fratres. Inoltre: STEA CONSULTING SRL in virtù della partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nei corsi relativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art D.legs 81/08) in ambito di Formazione Specifica rilascerà idoneo attestato valevole ai fini curriculari e spendibile in ambito lavorativo. IRC COMUNITA considerato che la Confederazione Nazionale delle Misericordie D Italia è Centro di Formazione IRC Comunità, autorizzata a formare soccorritori non medici in merito alle manovre di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con l uso del Defibrillatore semiautomatico (DAE), la Confederazione certificherà le competenze acquisite e rilascerà apposito attestato di competenza secondo le Linee Guida IRC- COM, per gli usi consentiti dalla normativa vigente, secondo le modalità previste dalla Circolare del M.d.S. del 16/05/2014. La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione pratica tramite skill test. Al superamento del corso verrà rilasciato l'attestato di certificazione delle competenze acquisite. Tale attestato è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed abilita all'utilizzo dei DAE. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Centro di cultura e spiritualità A. Rosmini Isola di Capo Rizzuto (KR) 16

17 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l ente con formatori interni; nella erogazione della formazione generale è previsto l impiego di esperti in compresenza con formatori accreditati secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle Linee Guida per la formazione generale dei volontari. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: si 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione verificato dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in sede di accreditamento. 33) Contenuti della formazione: Si rimanda, al riguardo, al sistema di formazione accreditato verificato dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in sede di adeguamento alle nuove linee guida 34) Durata: 42 ore da effettuarsi tutte entro 180 giorni (così come dichiarato in fase di adeguamento di accreditamento del sistema di formazione Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Centro di cultura e spiritualità A. Rosmini Isola di Capo Rizzuto (KR) 36) Modalità di attuazione: Formazione a distanza per un totale di 6 ore per la parte di formazione e in formazione sui rischi connessi all impiego dei Volontari in Progetti di Servizio Civile. Inoltre, l attività di formazione specifica sarà effettuata in proprio con formatori dell ente, in possesso delle qualifiche ed abilitazioni eventualmente richieste dalle caratteristiche del corso. I formatori e gli istruttori collaboreranno nella preparazione e nel monitoraggio dei percorsi di formazione, così da assicurare coerenza nei contenuti e nei metodi utilizzati. In proprio e con formatori presso la sede locale del progetto; nella erogazione della formazione specifica è previsto l impegno di esperti/riconosciuti secondi quanto contemplato dal programma formativo dei Soccorritori di Livello Avanzato. 17

18 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: NICOLA DE ROSA Avellino, MASSIMO RICCIARDI, Avellino, 23/07/1957 ROSA CORIGLIANO nata a Crotone il 15/01/1980 ROSSELLA STILLITANO nata a Crotone il 17/09/1985 MARIA GIOVANNA IANNONE nata a Crotone il 20/01/1986 VALENTINA CARVELLI nata a Crotone il 10/12/1983 RAFFAELE DE VIVO Scafati (SA) 06/04/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: NICOLA DE ROSA TITOLO: Geometra, ESPERIENZE: Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio. MASSIMO RICCIARDI TITOLO: Geometra ESPERIENZE: Tecnico Esperto in Sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio. FORMATORE: ROSA CORIGLIANO TITOLO: Laurea in Psicologia; Psicoterapeuta Familiare ESPERIENZE: tutor per DSA, psicologa presso il CARA Sant Anna dall anno 2008, esperienze di docenza in psicologia, pedagogia e sociologia; esperienza come psicologa per la devianza minorile e scolastica; esperienze da psicologa nel reparto di neuropsichiatria infantile. FORMATORE: MARIA GIOVANNA IANNONE TITOLO: Laurea in Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali ESPERIENZE: abilitazione all esercizio della professione di assistente sociale specialista, esperienza come commissario nella Commissione Territoriale per i richiedenti asilo di Crotone, esperienza in centri di accoglienza per richiedenti asilo (assistente sociale); esperienza nell ambito dei servizi sociali comunali (assistente sociale nelle scuole); esperienza nell ambito della progettazione e programmazione sociale. FORMATORE: ROSSELLA STILLITANO TITOLO: Laurea in Scienze dell Educazione ESPERIENZE: esperienza come coordinatrice del servizio multiculturale (ludoteca didattica e culturale) del CDA CARA Sant Anna; esperienze di docenza di metodologie operative; esperienza di docenza di formazione per gli animatori/educatori per le attività ludiche e ricreative; docenza nel corso di alfabetizzazione di italiano e laboratori ludici per ragazzi migranti, responsabile 18

19 campo estivo, docenza sociologia dell estetica, organizzazione e gestione dei servizi di supporto, tutor specializzato in DSA (Disturbi specifici di apprendimento). FORMATORE: VALENTINA CARVELLI TITOLO: Laurea in Scienze dell Educazione ESPERIENZE: esperienza in qualità di educatrice presso il centro di seconda accoglienza per minori stranieri non accompagnati Casa Emmaus. Progettista e Coordinatrice di progetti finanziati con fondi nazionali ed europei, su tematiche quali politiche giovanili, pari opportunità, integrazione di cittadini di paesi terzi, politiche culturali. FORMATORE: RAFFAELE DE VIVO TITOLO: Laurea in Medicina e Chirurgia ESPERIENZE: Medico Chirurgo, Direttore Sanitario BLS-D, Formatore accreditato IRC Comunità 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: L equipe responsabile della formazione specifica lavorerà in spazi adeguati e confortevoli. Tra le principali tecniche formative che verranno utilizzate nelle specifiche sezioni: Brainstorming (per incoraggiare la partecipazione di ogni singolo volontario alla formulazione di opinioni e punti di vista); Cooperative learning (per fortificare e migliorare la capacità di lavorare in gruppo); Lezioni frontali (finalizzato all acquisizione di nozioni e informazioni). Tra le metodologie si prediligeranno: Focus Group (per stimolare e raccogliere l'opinione dei volontari di Servizio Civile sui temi trattati nella formazione specifica); Action Learning (fondato sull esperienza, si realizza in un processo di mutuo apprendimento tra i partecipanti). È previsto il ricorso alla FAD per la parte riguardante formazione informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile. 40) Contenuti della formazione: 19

20 Facendo riferimento alle attività previste al punto 8 del presente formulario e coerentemente con le competenze dei formatori, si elencano i contenuti della formazione specifica: Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile (n 6 ore) Elementi di sociologia generale e dei fenomeni migratori (n ore 10) Elementi di diritto dei migranti (n ore 10) Fondamenti di Storia delle tradizioni dei popoli (n ore 6) Psicologia generale (n ore 8) Pedagogia (n ore 10) Sociologia delle relazioni etniche (n ore 10) Antropologia culturale (n ore 5) Minori immigrati: fra accoglienza e integrazione (n ore 10) Sociologia della famiglia (n ore 10) Servizi sociali e segretariato (n ore 6) Corso BLS-D (n ore 5) Casi pratici (n ore 10) 41) Durata: 106 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si richiama al riguardo il sistema di monitoraggio verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento Data: 30/06/2015 Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell ente 20

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