Fondamenta e posture utilizzate

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1 Fondamenta e posture utilizzate Introduzione: Le movimentazioni di pazienti in ambito del servizio di trasporto sia in regime di emergenza sia di taxi sanitario, svolte da varie figure professionali, infermieri ed autisti/soccorritori e medici, si attuano essenzialmente a seguito delle pratiche di assistenza e cura dei soggetti trasportati con ridotte od addirittura assenti capacità deambulatorie. Le suddette attività sono responsabili di esporre gli operatori a rischio di lesioni specificatamente coinvolgenti i metameri dorso-lombari del rachide, come ampiamente discusso dalla letteratura tecnica, grazie a studi di carattere epidemiologico ed all analisi del potenziale sovraccarico biomeccanico dei dischi lombari. Difatti, è stata evidenziata una stretta correlazione tra tipologia e frequenza delle operazioni di sollevamento manuale effettuate e l insorgenza di specifiche forme patologiche acute e croniche del rachide lombare ed è stato posto l accento sul superamento dei valori ritenuti tollerabili. D altro canto, proprio la necessità di garantire l insieme delle pratiche assistenziali presuppone, ben lungi dal consentire l eliminazione completa del rischio, esclusivamente una riduzione dello stesso, grazie ad una serie di iniziative, quali l introduzione di procedure corrette e di ausili, l adeguamento delle strutture, la sorveglianza sanitaria e soprattutto la formazione degli operatori. Il principio chiave sul quale si basa il metodo è il principio dello spostamento spontaneo ovvero "gesti e traiettorie compiuti dalla persona sana che effettua da se stessa lo spostamento considerato senza aver ricevuto né consegne, né insegnamenti, né modelli". Finalità: Prevenire le patologie a carico del rachide derivanti da una scorretta postura e/o da tecniche di mobilizzazione scorrette (sforzo), attraverso l'adozione di procedure razionali che favoriscano le attività di cura. Lo scopo di questa metodologia è di portare gli operatori a controllare e dominare i problemi incontrati nelle operazioni di manutenzione/movimentazione, migliorando la qualità delle cure offerte e delle condizioni lavorative. L'acquisizione di tale metodo assicura, come risultato, sicurezza nel comportamento sia per se stessi che per i malati curati; Prevenire eventuali ulteriori danni all'utente derivanti da manovre scorrette, garantendo quindi la massima sicurezza e confort nella pratica assistenziale. Il metodo di "Manutenzione manuale dei malati" è un insieme di comportamenti psicomotori che integrano il personale nella sua pratica lavorativa con il massimo confort, la massima sicurezza e la massima efficacia. Destinatari: Autisti/Soccorritori, Infermieri, Operatori Socio Sanitari, Medici, Volontari Esclusione: Nessuna Campo di applicazione: Trasporto malati sia in situazioni di emergenza sia in regime taxi-sanitario Avvertenza Limitazioni d impiego: La movimentazione manuale dei malati non preclude l'osservanza della mobilizzazione e/o trasporto del ferito che deve avvenire con particolari ausili in determinate circostanze (asse spinale, cucchiaio, materasso a depressione, ked ecc.). Cronistoria: 1 stesura - - Sartor Valter 1

2 Fondamenta e posture utilizzate Disposizioni: La seguente procedura si deve applicare ogni qualvolta si debba sollevare, spostare, trasportare, trainare, spingere carichi di qualsiasi natura: persone, oggetti. Acronimi Utilizzati nel documento: Bibliografia: - LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NELLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI IN AMBITO OSPEDALIERO (E. Siciliano, U. Caselli, P. Desiderio, L. Nori, A. Rossi, G. Visciotti); INAIL - Direzione Regionale Abruzzo - Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione - Dotte P. Méthode de manutention manuelle des malades - Ergomotricité dans le domain du soin - généralités et education gestuelle specifique. Fascicule I. (5 edition). Paris: Maloine, Dotte P. Méthode de manutention manuelle des malades - Ergomotricité dans le domain du soin - Applications cliniques. Fascicule II. (5 edition). Paris: Maloine, Daniel Limmer, Michael F. O Keefe Pronto Soccorso e Interventi di Emergenza Decima edizione McGraw-Hill - Stryker Operations/Maintenance Manual pag. 5-15;

3 Fondamenta e posture utilizzate Tutte le situazioni di lavoro dove l operatore deve intervenire manualmente su di un carico (paziente nel nostro caso) sono poco o tanto delle circostanze che espongono l operatore a rischi muscolo scheletrici, nella fattispecie rachialgie da sforzo o da postura scorretta. Le procedure elaborate per queste situazioni sono una garanzia costituite dall adozione di POSTURE e di GESTI definiti da azioni precise: 5 posture e 4 gesti. Banco Cavaliere servente Del pesista Affondo Laterale Flesso Affondo Obliquo Respinta Arciere Fig. 7 Sgabello Fig. 8 Richiamata Fig. 9 Crociata 3

4 Rialzamento barella/letto Descrizione: Malato allungato sul dorso in un letto scivola verso la pediera. Rialzamento verso la testiera letto/barella Indicazioni: Paziente emiplegico/paraplegico /Tetraplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Lesioni da decubito dorso/sacrale Neutralizzare le due braccia. Porre una mano a cucchiaio sotto la spalla del malato. Porre l altro mano nel solco sottogluteo Orientare i gomiti per prepararsi al gesto dell arciere. Anticipare il rialzamento e spostarsi verso la testa del paziente per finire con l affondo laterale flesso Disporsi uno contro l altro, piedi leggermente arretrati in rapporto al bordo del tavolo Al segnale, agire insieme in sincronia per:. trazione in gesto d arciere, sull arrotondamento del dorso, gomiti in parte alla testa del malato Creare un effetto in sincronismo, per:. inversione dell affondo laterale. trazione orizzontale sui solchi interglutei Fig. 7 Far abbassare la testa del malato. Rilasciare le prese una ad una 4

5 Rialzamento Seduto Descrizione: Malato seduto in sedia scivola. Deve essere riposizionato con il tronco appoggiato allo schienale. Indicazioni: Paziente emiplegico/paraplegico /Tetraplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Lesioni da decubito dorso/sacrale Neutralizzare le due braccia del malato. Flettere le ginocchia del malato Assumere tutti e due la posizione a banco, un piede sotto la sedia e l altro davanti al piede corrispondente del malato Ciascuno pone il palmo della mano davanti al ginocchio del malato Uno davanti all altro, far scivolare una barra dorsale. Spostare in avanti il tronco del malato e convertire la barra nel gesto dell arciere e impegnare i gomiti all interno delle nostre ginocchia. Dare il segnale per far scivolare natiche e coscie del paziente con Fig. 7 -Gesto dell arciere sul dorso - premere sulle ginocchia del paziente con la coscia e le braccia. 5

6 Raddrizzamento Supino/Seduto Descrizione: Malato allungato sul dorso in un letto. Spostamento letto/ barella, barella/carrozzina Indicazioni: Paziente emiplegico/paraplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Tetraplegico, Anchilosato, Eccessivamente pesante, in Coma Neutralizzare il braccio con deficit. Sovrapporre l arto inf.con defcit. Far scivolare una mano sotto la spalla fino alla base del collo Porre il braccio controlaterale lungo il fianco Con il braccio libero, con un gesto di avvolgimento, porre la mano a cucchiaio in pronazione lateralmente sulla gamba allungata Far alzare la testa del malato e contemporaneamente: premere orrizzontalmente sulla presa del dorso, tirare orrizzontalmente le gambe e far ruotare il malato Appena i piedi sbordano dal bordo del letto convertire la presa a cucchiaio In una barra trasversale sopra le ginocchia per ottenere un effetto basculante verticale: Premere sulle goinocchia, sollevare il dorso e ruotare sulle punte dei piedi Fig. 7 Arrivato effettuare una posizione a sgabello di sicurezza, spostare la presa dorsale in una laterale 6

7 Raddrizzamento Seduto/Piedi Descrizione: Malato seduto su una sedia, alzata in piedi. Indicazioni: Paziente emiplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Tetraplegico, Paraplegico, Anchilosato, in Coma Neutralizzare il braccio con deficit. Proteggere l arto attivo. Inquadrare. Afferrare con la mano in supinazione la natica a livello della piega inguinale Offrire una presa in rampa e afferrare in supinazione il gomito attivo del paziente. Arretrare flettendo sulle ginocchia in modo da spostare il tronco in avanti Senza modificare la posizione del malato: inquadrare il piede attivo, spingere il gomito del malato contro il fianco Iniziare il raddrizzamento: assumere la posizione di richiamo, tirare orizontalmente la presa all inguine a braccio teso Accentuare l azione di richiamo fino alla rottura dell equilibrio, quindi Risalire con il malato sostenuto con la presa a rampa e la presa inguinale, invitandolo a spingere sulla gamba attiva Fig. 7 Arrivare verticalmente simultaneamente con il malato. Stabilizzare la presa in rampa con una iliaca. Al bisogno controllare il ginocchio attivo in caso di cedimento. 7

8 Abbassamento Piedi/Seduto Descrizione: Malato in piedi deve essere posto seduto su una sedia, barella, letto. Indicazioni: Paziente emiplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Tetraplegico, Paraplegico, Anchilosato, in Coma Sostenere la coscia proteggendo l arto con deficit con una cinghia sotto la natica. Inquadrare il piede attivo. Stabilire una presa in rampa per sostenere il gomito attivo. Spostare in avanti il piede da proteggere Lasciare il gomito attivo e scivolare sotto l ascella con una leva a cucchiaio sulla spalla Rompere la posizione eretta del malato con: una pressione sulla presa inguinale, una trazione verso noi sulla parte posteriore della spalla Senza cessare la manovra accompagnare nella discesa il malato in richiamo. di arrivare retrarre il piede esterno in contropiede Fig. 7 Quindi ritornare verticalmente verso il paziente sostenendolo sulla splalla 8

9 Abbassamento Seduto/Supino Descrizione: Malato in piedi deve essere posto sdraiato su una barella/letto. Indicazioni: Paziente emiplegico e/o con ridotta capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Tetraplegico, Paraplegico, Anchilosato, in Coma Neutralizzare il braccio con deficit. Sovrapporre la gamba con deficit a quella attiva Mettere una mano in presa dorsale con le dita alla base del collo Posizionarsi a banco, e con il braccio libero, in pronazione teso impegnarlo sotto le gambe del malato Simultaneamente: lanciare in passerella, il braccio impegnato sotto i polpacci del malato, tirare il dorso con un gesto in rotazione girare verso la parte anteriore sul piede più vicino Arrivare di faccia al bordo del letto: -In affondo laterale flesso verso i piedi del malato. - mano in passerella sotto le gambe più distante possibile - terminare sul piano del tavolo 9

10 Trasferimento Barella/Letto-Seduto Descrizione: Malato in barella/letto in posizione supina deve essere messo seduto in sedia in maniera passiva Indicazioni: Paziente tetraplegico e/o con assente capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Anchilosato, in Coma Neutralizzare le braccia del malato. Posizionarsi nella giunzione tra la sedia e la barella/letto, impegnarsi con una presa costo laterale e prepararsi per un affondo laterale flesso verso il letto Porre una barra ai polpacci più una barra nella piega interglutea. Posizionarsi a banco. Insieme preparasi a trasferire il malato con una azione di richiamo, traslare obliquamente il malato con le gambe oltre il bordo del letto più trasferire il busto del malato: -Passando i gomiti sopra le spalle - invertendo l affondo flesso laterale Al momento della discesa: - Sostenere la barra interglutea con la coscia adagiare il malato sulla sedia, avvolgere dall alto il busto del malato e raddrizzarlo nello schienale della sedia Fig. 7 Al bisogno riposizionarlo con un azione laterale 10

11 Trasferimento Seduto - Barella/Letto Descrizione: Malato seduto in sedia deve essere trasferito nella barella/letto in maniera passiva Indicazioni: Paziente tetraplegico e/o con assente capacità di deambulazione Controindicazioni: Paziente con Trauma, Anchilosato, in Coma A B C A: Neutralizzare le braccia del malato. Al bisogno far avanzare le natiche del paziente per una traslazione tirata. Posizionarsi a banco davanti al bordo della sedia far scivolare una barra lombare e una barra sotto i glutei, consolidata nelle ginocchia B: Posizionarsi alla giunzione tra la sedia e il letto: -Impegnarsi con una presa costale -Preparasi per un affondo flesso laterale verso la sedia C: Posizionarsi a banco per sostenere le gambe del malato in orizzontale: -Con una barra ai polpacci - una barra sotto le ginocchia A: avanzare il piede corrispondente alla barra sotto i glutei. Al segnale, alzare insieme il malato: B: tirando verso la testa C: tirando verso i piedi A: solleva le due barre senza spostare la posizione a banco; Immediatamente Trasferire: B: inversione dell affondo laterale A-C conversione delle barre in passerelle avanti Al bisogno completare la manovra centrando il malato nella barella. 11

12 Trasferimento Orizzontale Barella/Barella Descrizione: Malato in barella/letto da trasferire su altra barella/letto Indicazioni: Utile per qualsiasi tipologia di malato Controindicazioni: Paziente con Trauma spinale A B C Accertarsi che le barelle siano bloccate. Disporsi come in fig. Effettuare delle prese sul lenzuolo/telo con la mano in supinazione tenendolo in tensione nelle seguenti posizioni: -A dorsale e lombare -B coscia e polpaccio - C dorsale e coscia Assumere la posizione a banco contro il bordo: - B traslare gli arti inferiori obliquamente sull altra barella -A e B prepararsi a spingere - C preparasi a tirare Far alzare la testa del paziente A e B appoggiarsi alla barella C arriva in trazione avvolgente 12

13 Trasferimento Orizzontale Barella/Barella Passivo Descrizione: Malato in barella/letto da trasferire su altra barella/letto Indicazioni: Paziente con politrauma da trasferire in altro supporto di trasporto Controindicazioni: Nessuna Posizione operatori: -A dietro la testa del paziente - B in corrispondenza del busto - C in corrispondenza delle coscie Neutralizzare le braccia. Op.A sollevare leggermente la testa del malato far scivolare una barra occipitalecon l avambraccio Far scivolare l altra mano in supinazione, per sostenere la spalla corrispondente del paziente. Op.B far scivolare una barra dorsale e una barra lombare. Op. C far scivolare una barra sul gluteo e una barra ai polpacci Op.:B e C posizione a banco Op.: A assumere la posizione affondata laterale flessa verso il tavolo da trasferire Insieme e contemporaneamente preparasi a spostare il paziente. Al segnale, insieme: B e C: spostare le braccia in passerella avanti A: traslare con l affondo flesso laterale inverso Fig. 7 Togliere le barre una a una ritirandole in obliquo e con un leggero basculamento 13

14 Sollevamento in piedi Descrizione: Malato caduto a terra si trova in posizione seduta da rialzare in piedi. Aiutato 2 operatori Indicazioni: Paziente con emiplegia, stato confusionale, sensorio alterato Controindicazioni: trauma arti inferiori, spinale, cranico, paraplegia, tetraplegia Ciascuno realizzi una presa sui pantaloni alla piega dell inguine, e una presa alla cintura posteriore Dare l ordine al malato: -Di abbassare la testa - di afferrare i polsi di ciascun operatore Posizionarsi uno difronte all altro in posizione del pesista. Dare l ordine al malato di spingere sui polsi degli operatori e di sollevare la testa Al segnale insieme: -Alzarsi -Tirare ad arciere - premere orizzontalmente sulla presa inguinale appena messo in piedi A questo punto agire sulla cintura posteriormente per mettere a piombo il tronco del malato con i piedi Fig. 7 14

15 Modalità di sollevamento della barella Descrizione: Trasporto del paziente con sedia lungo rampa di scale Indicazioni: Tromba scale stretta e tortuosa, scala ripida e impervia Controindicazioni: paziente con trauma, anchilosato, non collaborante, in coma, A) Posizione sollevamento pesi. Il peso da alzare deve stare il più vicino possibile al corpo, gambe divaricate con piedi ben appoggiati per terra, tenere la schiena dritta e sollevare spingendo sulle gambe. B) Presa efficace: distanza delle mani circa 25cm. Afferrare il bordo della barella con mano in supinazione.

16 Presidi per Immobilizzazione e Trasporto Descrizione: presidi in uso nelle nostre ambulanze adatti per il trasporto e immobilizzazione del paziente Indicazioni:trasporto e immobilizzazione paziente traumatizzato Controindicazioni: vedi procedura di utilizzo per ogni presidio Collare cervicale Neck Loc 2 pezzi e pezzo unico Set Stecco bende Blue splint adattabili alla morfologia dell arto, non sono radiotrasparenti. Corsetto per estricazione auto, radiotrasparente Barella cucchiaio atraumatica Fermacapo per immobilizzazione del rachide cervicale nella rotazione e flessione laterale Fig. 7 Asse spinale, radiotrasparente Coquille o materasso a depressione, radiotrasparente 16

17 Paziente Traumatizzato Croce Verde Onlus Procedura decisionale per l estricazione/immobilizzazione In Auto Fuori dall auto Prono/Fianco Supino Stabile Instabile Estricazione Normale Seduto Disteso Collare Ked Spinale Collare Spinale Estricazione Rapida Collare Valuta Ked Spinale SI NO Ho 4 8 minuti Estricazione Emergenza Rautek Pericolo ambientale Arresto Respiratorio e/o Cardiaco, Trattamento immediato supino Trasporto immediato in PS Ostacolo ad altri pazienti critici T r a s p o r t o Percorso Breve Percorso Lungo Spinale Cucchiaio Asse + Ragno Spinale -> Cucchiaio -> Materassino

18 Posizionamento Asse Spinale Descrizione: Manovra di rotazione per posizionare l asse spinale Indicazioni: politrauma, ltrauma spinale Controindicazioni: nessuna se tempo di trasporto breve. Stabilizzare la testa e il collo applicando un colare cervicale Orientare l asse parallelamente al paziente Due/tre soccorritori si inginocchiano sul lato del paziente opposto a quello dell asse. La posizione delle mani: spalla, linea toraco/addomninale, ginocchia. Un soccorritore alla testa del paziente mantiene stabile il rachide cervicale Al comando del soccorritore di testa si ruota simultaneamente il paziente. ATTENZIONE mantenere l asse della colonna. Il soccorritore che si trova in corrispondenza A questo punto su comando del soccorritore dell addome affera l asse spinale avvicinandolo al che si trova alla testa si ruota verso l asse e paziente si provvede al fissaggio con il ragno 18

19 Immobilizzazione su asse spinale Descrizione: Indicazioni: Controindicazioni: Applicare le cinghie ragno di fissaggio: spalle, torace, bacino, terzo inferiore coscia, terzo inferiore gamba Applicare il fermacopo, fissandolo con le due cinghie: frontale e mentoniera Fissaggio cinghia torace e bacino terzo inferiore coscia Da rifare foto new 19

20 Abbattimento paziente su asse spinale Descrizione: posizionamento rapido di un paziente dalla posizione eretta alla posizione clinostatica con asse spinale Indicazioni: paziente con trauma spinale che si trovi in posizione ortostratica Controindicazioni: nessuna Stabilizzare il rachide cervicale applicare un collare cervicale e mantenere stabile il rachide Posizionare posteriormente l asse spinale infilandolo tra le braccia del soccorritore Allineare l asse spinale con l asse della colonna, appoggiandola al tronco del paziente Mantenendo la stabilizzazione del rachide, due soccorritori si posizionano lateralmente infilando il loro braccio sotto le ascelle del paziente con la mano afferrano il bordo dell asse. Con la mano libera afferrano il braccio del paziente stabilizzandolo lateralmente Fig. 7 Al comando si inizia la manovra di abbattimento inclinando verso il basso la spinale Fig. 8 Una volta a terra si procede al cinghiaggio. Vedi procedura relativa 20

21 Estrazione dall auto con immobilizzatore Descrizione: posizionamento di un corsetto per immobilizzazione del rachide cervico/dorso/lombare per estrazione dall auto Indicazioni: estrazione dall auto in sicurezza, incidente con dinamica maggiore, o trauma con clinica e/o dinamica suggestiva per trauma spinale Controindicazioni: necessità di estrarre il paziente in tempi rapidi. In questo caso eseguire la manovra rapida. Posizionarsi dietro al paziente e stabilizzare manualmente il rachide fino al posizionamento del collare da parte del secondo operatore Infilare dietro al tronco del paziente il corsetto. Se necessario spostare in avanti il tronco, limitando al minimo necessario la manovra Avvolgere il torace e l addome con le ali libere del corsetto e fissare le relative cinghie colorate con un sommario fissaggio che andrà perfezionato successivamente Far scivolare i cosciali con movimenti alterni sotto le coscie fino al solco sottogluteo e fissare l estremità nel rispettivo gancio, successivamente Fig. 7 perfezionare il fissaggio delle cinghie toraco addominali e pelviche. Preparasi al fissaggio della testa. Compensare l eventuale spazio cifotico con il cuscinetto Fig. 8 Fig. 9 avvolgere la testa con le ali del Immobilizzazione ultimata. Afferrare il corsetto corsetto e fissare le due cinghie: nelle relative maniglie laterali, inclinare il paziente -Frontale verso l esterno in modo da far uscire il capo dal -Mentoniera margine superiore dell auto iniziare la rotazione del tronco sulla spinale, precedentemente infilata sotto i glutei e far scivolare il paziente abassandolo nella spinale 21

22 Modalità di trasporto in barella Descrizione: Modalità di trasporto del paziente con posture obbligate o determinate dall evento patologico Indicazioni: vedi ciascuna posizione Controindicazioni: Posizione laterale Indicazioni: donna gravida, stabilizzazione fratture costali, antalgica Posizione antishock Indicazioni: stato di shock con ipotensione marcata Controindicazioni: traumi spinali. In questo caso è possibile la posizione di Trendelenburg Posizione Fowler Indicazioni: pazienti con patologia di natura medica: precordialgie, dispnea, nausea 22

23 Modalità di trasporto in sedia Discesa dalle scale Descrizione: Trasporto del paziente con sedia lungo rampa di scale Indicazioni: Tromba scale stretta e tortuosa, scala ripida e impervia Controindicazioni: paziente con trauma, anchilosato, non collaborante, in coma, Esecuzione: Portare la sedia ai piedi della scala con il ventre del paziente rivolto verso le scale. Operatore lato piedi allunga le maniglie di sollevamento del lato piedi Operatore lato testa apre le maniglie di sollevamento L operatore del lato testa è rivolto verso le scale. L operatore del lato piedi può essere sia rivolto verso il paziente, per un migliore controllo del paziente, che in avanti, per una migliore visuale delle scale e per poter affrontare meglio le manovre in caso di ostacoli.

24 Modalità di trasporto in sedia Salita delle scale Descrizione: Trasporto del paziente con sedia lungo rampa di scale Indicazioni: Tromba scale stretta e tortuosa, scala ripida e impervia Controindicazioni: paziente con trauma, anchilosato, non collaborante, in coma, Esecuzione: Portare la sedia ai piedi della scala con il dorso del paziente rivolto verso les cale. Operatore lato piedi allunga le maniglie di sollevamento del lato piedi Operatore lato testa apre le maniglie di sollevamento L operatore del lato piedi è rivolto verso le scale. L operatore del lato testa può essere sia rivolto verso il paziente, per un migliore controllo del paziente, che in avanti, per una migliore visuale delle scale e per poter affrontare meglio le manovre in caso di ostacoli.

25 Modalità di trasporto con sedia Stryker Discesa scale Descrizione: Trasporto del paziente con sedia lungo rampa di scale Indicazioni: Tromba scale stretta e tortuosa, scala ripida e impervia Controindicazioni: paziente con trauma, anchilosato, non collaborante, in coma, Esecuzione: Portare la sedia accanto alle scale e allinearle perpendicolarmente con il bordo della scale Operatore lato piedi estrarre le maniglie di sollevamento premendo i pulsanti di rilascio rossi ed estraendo le maniglie fino al loro arresto. Operatore lato testa tirare con una mano il cavetto di rilascio rosso e con l altra estrarre completamente le maniglie. Rilasciare il cavo e verificare che le maniglie siano entrambe bloccate Operatore lato testa stringere la barra di rilascio rossa del sistema del cingolato contro il tubo trasversale nero. Rilasciare la presa e far bloccare lo Stair-Tread in posizione di completa estensione. Verficare che il cingolato sia bloccato. Durante la discesa delle scale gli operatori sono uno di fronte all altro. Operatore lato testa - inclinare la sedia all indietro quanto basta perché lo Stair-Trad possa toccare il pavimento Entrambi gli operatori - mantenendo lo stesso angolo di inclinazione, portano la sedia Stair Pro al bordo delle scale, in modo da consentire allo Stair tread d posizionarsi sul primo scalino Entrambi gli operatori far scivolare la sedia fino a che i binari non siano a livello con i bordi di due o tre scalini Operatore lato testa al fine di evitare che la sedia dondoli in avanti mentre scivolo giù per le scale, esercitare una leggera pressione verso il basso sulla maniglia estensibile di controllo superiore, mentre l operatore del lato piedi esercita una leggera pressione verso l alto. Operatore lato piedi quando il sistema cingolato raggiunge l ultimo scalino, rilasciare le maniglie anteriori. Mentre l operatore lato testa inclinerà la sedia fino a far toccare le ruote anteriori a terra.

26 Modalità di trasporto in sedia Schema Generale Descrizione: Trasporto del paziente con sedia lungo rampa di scale Indicazioni: Tromba scale stretta e tortuosa, scala ripida e impervia Controindicazioni: paziente con trauma, anchilosato, non collaborante, in coma, ATTENZIONE in caso di aiuto di persone non esperte i due soccorritori si dovranno posizionare in modo incrociato. In questo modo si controlla meglio la stabilità della sedia.

27 Sedie Portantine Parti da controllare ogni tre mesi Mese Anno Sedia: Modello/n serie Tutti i fissaggi sono saldamente assicurati Tutte le saldature sono intatte, senza incrinature ne rotture Nessun tubo o lamina di metallo presenta piegature ne rotture Le ruote sono pulite e libere da detriti Tutte le ruote sono stabili e ruotano a dovere Le rotelle girevoli sono stabili, ruotano e girano liberamente I blocca rotella bloccano saldamente la ruota se inseriti La sedia si piega e si apre a dovere Il sedile e lo schienale non presenta lacerazioni ne fenditure Le cinghie di sicurezza sono intatte e funzionano a dovere Le maniglie di sollevamento lato piedi si estendono e sono stabili L e maniglie di sollevamento lato testa si aprono e si chiudono Solo per sedia Striker La maniglia sup. di controllo si estende e si blocca in tutte le posizioni Il meccanismo Stair-Tread (cingolato) si apre e si chiude La cinghia dello Stair-Tread si avvolge a dovere Stair-Tread funziona come richiesto - revisionare le cinghie Assenza di lubrificante sulle cinghie Stair Tread o sulla superf.della guida Il cavetto di rilascio della maniglia sup. non è usurato ne sfilacciato Sigla operatore che ha eseguito il controllo Eventuali note:

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