Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne
|
|
- Evelina Corsini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Metodologie di Redazione di Manuali e Procedure aziendali Benvenuti Claudio Cancelli Mnemosyne 1
2 Introduzione al Knowledge Management Funzioni centrate della comunicazione Strumentale (ottenere qualcosa) Di controllo (influenzare gli altri) Informativa (trasferire conoscenze) Espressiva (manifestare sentimenti) Di contatto sociale (socializzare) Di alleviamento (alleviare preoccupazione) Di stimolazione (attivare l organismo) Legata al ruolo (finalità professionali) 2
3 Introduzione al Knowledge Management Elementi della comunicazione Chi? Destinato a chi, comunica a chi? Cosa? Come? Con quale canale? Con quale effetto? In quale contesto? Quando, in quali circostanze? Perché, con quale scopo? Sulla base di quali elementi? Trasmittente Ricevente Soggetto, Contenuto Modo Mezzo Risultato Ambiente Occasione Finalità Fondatezza 3
4 Tipi di conoscenza Introduzione al Knowledge Management Dichiarativa: «riguardo» qualcosa Procedurale: «come» qualcosa avviene Causale: «perchè» qualcosa avviene Quando la conoscenza causale è esplicita diventa strategia 4
5 Introduzione al Knowledge Management La conoscenza può essere ESPLICITA Software, Sistema Documentale composto da Procedure, Manuali, Documenti, e_mail.. TACITA Idee, Skill, Esperienze, Mappa delle Competenze,... INCORPORAT A Descrizione Processi, Workflow Management System, 5
6 Introduzione al Knowledge Management Informazione vs. Conoscenza Informazione Tangibile: informa gli esseri umani Processa la rappresentazione dei cambiamenti Oggetti fisici Conoscenza Processo umano: pensiero/comprensione Processa la coscienza dei cambiamenti Oggetti mentali Indipendente dal contesto Il contesto condiziona il significato Entità Comprensione e intuizione Facilmente trasferibile Riproducibile a basso costo Il trasferimento richiede apprendimento Non riproducibile identicamente 6
7 Knowledge Architecture Introduzione al Knowledge Management Processi Contenuto Cultura (comportamenti,..) Tecnologia Persone (organizzazione, ruoli, responsabilità,.) 7
8 Introduzione al Knowledge Management Chi si occupa della conoscenza, deve.. 1. essere lo specialista dell informazione 2. considerare primaria la conoscenza con capacità di identificazione ed organizzazione 3. indirizzare le risorse umane ad accettare la gestione per competenze 4.. valutare in modo primario le competenze 5. possedere capacità di sviluppo di nuove ipotesi e di creazione di nuovi progetti 6. possedere capacità di coordinamento e di gestione dei progetti 8
9 Introduzione al Knowledge Management Chi si occupa della conoscenza, deve.. 7. saper integrare metodologie e tecnologie diverse 8. essere abile nella comunicazione e far comprendere le nuove relazioni con l organizzazione 9. formulare e diffondere una vision sull importanza strategica da assegnare a tale valore 10. trovare lo sponsor a livello di top management (anche se KM è a livello strategico) 9
10 e generare valore Introduzione al Knowledge Management Intervenendo sul risparmio Utilizzo delle risorse presenti in azienda (informando un reparto sulla presenza delle procedure che gli occorre) Con un incremento dell efficacia (una procedura collaudata è di per se affidabile) Intervenendo sull incremento Utilizzo delle risorse esistenti per incrementarne il valore (utilizzo di un procedura esistente per crearne una più efficace) Intervenendo sul bene tangibile Traduzione delle idee in beni vendibili 10
11 Knowledge Management Knowledge Introduzione al Knowledge Management Per essere gestita, manipolata e generare valore deve essere convertita da tacita ad esplicita da individuale a condivisa (collettiva) da collettiva a organizzata but is necessary that it is STORED (memory improvement) 11
12 Introduzione al Knowledge Management Knowledge Management «Knowledge management means : to identify, manage, and valorise things that the organisation knows or could know: skills and experience of people, archives, documents, relations with clients, suppliers and other persons and materials contained in electronic databases» (Davenport, Prusak, 1998). ossia una disciplina che si avvale di strumenti e metodologie necessari a identificare, gestire e condividere le informazioni presenti nell azienda PER POTER generare/creare, mappare, distribuire, utilizzare, acquisire conoscenza E QUINDI DISPORRE DI UN PATRIMONIO E CAPITALIZZARE 12
13 Architetture di comunicazione Introduzione al Knowledge Management Knowledge Management System deve consentire La creazione di canali bidirezionali (chi offre e chi utilizza) L incentivazione ad incrementare i repository Lo scambio efficace tra i processi (non tutto a tutti) La valutazione della qualità dei flussi informativi (non incrementare a dismisura un argomento) 13
14 KM DUE STRATEGIE Introduzione al Knowledge Management DATI STRUTTURATI Ancorati ad algoritmi CONOSCENZA Separata dagli algoritmi 1 2 PROCEDURE RETI SEMANTICHE PROBLEM SOLVING 14
15 KM DUE STRATEGIE Introduzione al Knowledge Management PEOPLE Strategia Competitiva: sistema informativo releable information system Modello economico: economia riutilizzabile Strategia KM: orientata alla documentazione IT: Preponderante HR: Giovani Esempi: Andersen Consulting, E&Y, Dell, Access Health CODIFICATION Strategia Competitiva : rigore, esperti specifici Modello economico: economia avanzata Strategia KM: orientata alle persone IT: moderata HR: Con esperienza Esempi: McKinsey, Bain, Hewlett-Packard, Memorial Sloan-Kettering Cancer Centre of NY 15
16 Le Knowledge Practice Introduzione al Knowledge Management TECNOLOGIE INFORMATICHE E INFRASTRUTTURE DI RETE LOGICHE DI VALUTAZIONE DELLA CONOSCENZA STRUTTURE E RUOLI ORGANIZZATIVI PER IL KM KPractices DINAMICHE DI SPONSORSHIP E COMUNICAZIONE SENSIBILIZZAZIONE CULTURALE E DINAMICHE SOCIALI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE PER IL KM Source: Ruta Turati 16
17 Architetture di comunicazione Introduzione al Knowledge Management Knowledge Management System KMS è supportato da WORKFLOW MANAGEMENT SYSTEM DOCUMENT MANAGEMENT SYSTEM CONTENT MANAGEMENT SYSTEM LEARNING MANAGEMENT SYSTEM MAPPA DELLE COMPETENZE 17
18 Introduzione al Knowledge Management??????????????? Document mgt mgt Contract mgt Imaging Workflow Records Mgt Content mgt Web publishing Knowledge mgt 18
19 Introduzione al Knowledge Management La conoscenza: Differenti approcci culturali Occidentali vs. USA vs. Giapponesi? Europa si concentra sulla valutazione della conoscenza; USA sulla gestione della conoscenza esplicita; Entrambi sono il risultato di una prospettiva cartesiana della differenza tra mente e corpo, soggetto e oggetto, conoscenza e persona colta L approccio dei giapponesi si concentra sulla creazione della conoscenza, in una prospettiva di unità tra mente e corpo Occidentali enfatizzano la conoscenza esplicita, i giapponesi quella implicita 19
20 Introduzione al Knowledge Management The Third Wave of Net Evolution 2010 ARPANET Internet SemanticWeb Function Server Access Info Access Knowledge Access 1995 Unit Server File/Homepage Concepts Example WWW: World Wide Wait Concept Protocols Company IBM Microsoft/Netscape??? Source: McClelland Prof. The University of Arizona 20
21 Introduzione al Knowledge Management e la comunicazione tecnica è importante. DON T FORGET: DAL VALORE DELLA COMUNICAZIONE AL VALORE DELLA CONOSCENZA per.. Aumento della produttività Facilitare l uso dei prodotti Garantire la sicurezza Protezione legale Riduzione dei costi di training Riduzione delle attività di supporto Maggiore accettazione del prodotto/servizio/organizzazione 21
22 Introduzione al Knowledge Management e chi si occupa di documentazione NON vede il documento come un bene culturale, un oggetto statico 2. NON cataloga il documento una volte per tutte 3. NON è passivo verso la base di dati 4. NON fornisce l accesso a tutti nel medesimo modo 1. MA il documento è una risorsa dinamica per un progetto determinato 2. MA indicizza semanticamente più volte il documento a seconda del bisogno 3. MA aggiunge valore al documento (thesauri, metadati), e gestisce una base dati per le funzioni di IR/IE 4. MA fornisce un accesso selettivo e con modalità diverse a seconda del cliente Fonte: Bogliolo La Sapienza 22
23 Introduzione al Knowledge Management. e si preoccupa anche che non succeda 23
24 Introduzione al progetto di un iter documentale Sistema Documentale e Documento Il sistema documentale è l insieme dei documenti (funzionalmente strutturati e organizzati) che vengono prodotti o acquisiti per consentire ad un soggetto di espletare l esercizio di determinate funzioni. E altresì il complesso delle regole, delle procedure e degli strumenti necessari alla loro gestione (archivizione, rilascio, ) Se l informazione è sinonimo di dato destinato alla comunicazione, il documento è il mezzo necessario per fissare tale informazione su un supporto 24
25 Introduzione al progetto di un iter documentale Il sistema documentale va. progettato realizzato esercito per rispondere agli obiettivi contrattuali, di qualità e di costo 25
26 Introduzione al progetto di un iter documentale Sistema documentale Iter STAR T Iter Documentale Criteri di analisi Requisiti funzionali Progetto Documentale Requisiti Sistema di gestione M A N A G E M E N T S Y S T E M Realizzazione Esercizio END 26
27 Sistema documentale Introduzione al progetto di un iter documentale Specifiche Contratti Prodotto Servizio DOCUMENT MANAGEMENT SYSTEM WORKFLOW MANAGEMENT SYSTEM WORKFLOW DOCUMENTALE DOCUMENTAZIONE WORKFLOW DI PROCESSO PROCESSO Doc. Mng Technical Writer s Program Manager CLIENTI R T Process Ower Quality Mng Il sistema documentale si esprime con un MODELLO in grado di descrivere in maniera dettagliata tutte le attività che coinvolgono un documento (redazionali, gestionali, pubblicazione,..) 27
LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici Roberto 8 / 9 / 10 maggio 2012
INNOVARE E FARE RETE GLI STRUMENTI DI CONOSCENZA E I PROGRAMMI DI RICERCA DEL DISTRETTO MATERIALI E TECNOLOGIE PER LE COSTRUZIONI LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici
DettagliKnowledge Management. Sistemi Informativi 08/05/12. Introduzione (1/2)
Knowledge Management Concetti base e tecnologie Chianese Angelo Introduzione (1/2) La capacità delle moderne organizzazioni di creare valore ed innovazione è sempre sempre più fortemente dipendente dalla
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliCon la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio <<2
Con la conoscenza senza l esperienza si e nel buio. con l esperienza senza la conoscenza si e nel baratro Confucio
DettagliBusiness Process Management
Fondamenti di Knowledge e Business Process Management Giovanni Marrè Amministratore Delegato, it Consult Business Process Management input Competenze individuali Fattori Tecnologici PROCESSO Competenze
DettagliIL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE
IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE cristina.andreoletti@praxi.com www.ideamanagement.it I www.praxi.com I www.khc.it www.ideamanagement.it I www.praxi.com 1 PREMESSA PREMESSA
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
DettagliLa piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni
La piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni Il nuovo modo di collaborare in azienda Teammee è una piattaforma per la gestione collaborativa avanzata di informazioni, persone, eventi,
DettagliIl Knowledge Management nell'economia della conoscenza
Il KM nell economia della conoscenza Il Knowledge Management nell'economia della conoscenza Giovanni Marrè Amministratore Delegato it Consult Facoltà di Economia Università di Urbino Carlo Bo Urbino, 5
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliNorma ISO 9000. appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68
Norma ISO 9000 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 69 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 70 Grado di conformità
DettagliInformazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN
Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN 2 Principali argomenti trattati Le funzioni del Business Plan Come scrivere un Business Plan La struttura del Business Plan I fattori di successo
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliSistemi per lo sviluppo manageriale e professionale. Roberto Ferrari 8 luglio 2009
Sistemi per lo sviluppo manageriale e professionale Roberto Ferrari 8 luglio 2009 2 Indice Il processo di gestione e sviluppo delle Risorse Umane I soggetti coinvolti Gestione integrata delle Risorse Umane:
DettagliKNOWLEDGE MANAGEMENT ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
1 KNOWLEDGE MANAGEMENT ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo PERCHE LA CONOSCENZA E IMPORTANTE 2 E IN ATTO UN GRANDE
DettagliL IT a supporto della condivisione della conoscenza
Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione
DettagliANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo
DettagliHR Zucchetti. la Direzione Risorse Umane!
HR Zucchetti una nuova valuepropositionper una nuova valuepropositionper la Direzione Risorse Umane! Il mondo sta cambiando Nuove esigenze che hanno influenzato il modo di pensare le soluzioni L avvento
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
Dettagliil modello Nokana e Takeuchi
www.librishop.it il modello Nokana e Takeuchi Considerazioni sul processo di creazione e condivisione della conoscenza indice il processo di creazione e condivisione il modello di creazione e condivisione
DettagliDai sistemi documentari al knowledge management: un'opportunità per la pubblica amministrazione
Dai sistemi documentari al knowledge management: un'opportunità per la pubblica amministrazione Reingegnerizzazione dei sistemi documentari e knowledge management Paola Montironi Quadro di riferimento
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliLa selezione e la formazione on-line come supporto alla gestione del capitale intellettuale
La selezione e la formazione on-line come supporto alla gestione del capitale intellettuale di Alberto Boletti INTRODUZIONE Lo studio dell organizzazione aziendale ha sempre suscitato in me una forte curiosità,
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliOsservatorio Solvency II Operational Transformation
Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio Solvency II Operational Transformation Risultati Tavolo ORSA e Risk Reporting Andrea Scribano 0.01.014 Il 01 è stato un anno di stimoli importanti in ottica
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliSOLUZIONI INFORMATICHE PER L INDUSTRIA
Murphy law Noi non ne abbiamo bisogno ma Il 20% del tempo degli impiegati e usato per gestire i documenti Il 40% dei doc. viene copiato 3/4 volte Il 7% dei doc. non si trova più Il 20% doc. non sono disponibili
DettagliCost_. Quality_. Delivery_. L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui
Quality_ Cost_ L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui Delivery_ Training for Excellence 2 FORMAZIONE INNOVAZIONE ESPERIENZA In un mercato competitivo come quello odierno, per gestire al meglio
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPLUS. Syllabus rev. 1.04
PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento
Dettaglidi Antonella Salvatore Produzione e logistica >> Sistemi di management
CREAZIONE E GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE AZIENDE di Antonella Salvatore Produzione e logistica >> Sistemi di management CONOSCENZA ESPLICITA ED IMPLICITA La conoscenza rappresenta quello che in management
DettagliGestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista
Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliUna breve introduzione. Strumenti IT per la gestione della conoscenza
Una breve introduzione Strumenti IT per la gestione della conoscenza Dati, informazioni e conoscenza I dati sono fatti oggettivi che descrivono eventi o situazioni, ma che non ne forniscono alcuna interpretazione
DettagliLa conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.
Sessione Assegnazione obiettivi Introduzione INTRODUZIONE Questo modulo formativo nasce allo scopo di aiutare il manager ad approfondire la conoscenza delle fasi caratterizzanti il processo di sviluppo
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliIntroduzione al Marketing
Introduzione al Marketing Marketing e Tecniche di Accesso al Mercato Farmaceutico 1 Cos è il Marketing Il marketing consiste nel realizzare la soddisfazione dei clienti conseguendone un profitto per l
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
Dettaglikm brochure pdf cover documento aggiornato il 31.10.2004 Knowledge management Trasferire la conoscenza da chi la possiede a chi la richiede
km brochure pdf cover documento aggiornato il 31.10.2004 Knowledge management Trasferire la conoscenza da chi la possiede a chi la richiede km brochure pdf indice documento aggiornato il 31.10.2004 km
DettagliLEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing
LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliCreare valore dalla valutazione del rischio stress lavoro-correlato
IL PUNTO SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESSLAVORO-CORRELATO: OPPORTUNITA E CRITICITA Milano, 10 Febbraio 2012 Creare valore dalla valutazione del rischio stress lavoro-correlato Psicologo della salute
DettagliKnowledge Management
[ ] IL K-BLOG Cosa è il KM Il Knowledge Management (Gestione della Conoscenza) indica la creazione, la raccolta e la classificazione delle informazioni, provenienti da varie fonti, che vengono distribuite
DettagliLA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA
LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
DettagliBenessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni
Pagina 1 di 6 Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni Proposto nel 1981, il termine benessere sul luogo di lavoro indica non solo l assenza di malattia o
DettagliIl Marketing Concetti Introduttivi
Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del
DettagliCATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010. Enti: MIP, POLIdesign
CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010 Enti: MIP, POLIdesign Decision Making Obiettivi studiare le dinamiche dei processi decisionali all interno di organizzazioni complesse apprendere
DettagliSISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali
CL AS SE INFORMATICA 6(3) 6(4) - 6(4) SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETENZE 3 Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni
DettagliLezione 4 Formazione delle strategie e strategie basate sulla conoscenza: la Knowledge Based View
Università degli Studi di Padova Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Triennale in Discipline della Mediazione Linguistica e Culturale a.a. 2007/08 Economia e Gestione delle Imprese Lezione 4
Dettagli7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale.
Titolo Documento: Specifica customer service e knowledge base Codice Documento e versione template: MR CRZ 17 - v2.0 Repository documentale. I contenuti relativi al sistema/servizio possono essere di varia
DettagliScheda. Il CRM per la Gestione del Marketing. Accesso in tempo reale alle Informazioni di rilievo
Scheda Il CRM per la Gestione del Marketing Nelle aziende l attività di Marketing è considerata sempre più importante poiché il mercato diventa sempre più competitivo e le aziende necessitano di ottimizzare
DettagliARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc
ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc PROCESS & DOCUMENT MANAGEMENT La documentazione può essere definita un complesso di scritture prodotte da entità pubbliche o private nell espletamento della loro attività,
DettagliComprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013
Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliVIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE
Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel
DettagliCOMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE
MAPPA DELLE COMPETENZE a.s. 2014-2015 CODICE ASSE: tecnico-professionale QUINTO ANNO PT1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Progettare e realizzare applicazioni
DettagliLa Gestione Documentale. Integrazione con Microsoft Dynamics NAV. Mario Pavese. Sales Manager Soluzioni EDP
Mario Pavese Sales Manager Soluzioni EDP Spool IBM Power i ERP Fusion PDF Scanner Fax Mail OpenDOC Doc PDF Manager Store Globe for NAV Paola Girardin Sales Manager Arket Srl Cos è Globe Globe 4 è l'innovativa
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliANMIL Progetto Security Bologna 22 ottobre 2014 L ingegneria dei Servizi Integrati di Security a supporto del Security Manager
ANMIL Progetto Security Bologna 22 ottobre 2014 L ingegneria dei Servizi Integrati di Security a supporto del Security Manager Raffaele Rocco A.D. - AICOM Spa 1 PRESENTAZIONE di AICOM Spa AICOM Società
DettagliI PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino
2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del
DettagliFormazione in rete e apprendimento collaborativo
Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet
DettagliLA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI
LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità
DettagliLa Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità
Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo
DettagliBusiness Process Management
Corso di Eccellenza in Business Process Management edizione 2010 Con il patrocinio e la supervisione scientifica del Dipartimento di Informatica dell Università degli Studi di Torino Responsabile scientifico
DettagliLINEA PROJECT MANAGEMENT
LINEA PROJECT MANAGEMENT ITIL FOUNDATION V3 46.10.3 3 giorni Il corso, nell ambito della Gestione dei Servizi IT, mira a: 1. Comprendere Struttura e Processi di ITIL V3 - Information Technology Infrastructure
DettagliRiepilogo delle modifiche di PA-DSS dalla versione 2.0 alla 3.0
Settore delle carte di pagamento (PCI) Standard di protezione dei dati per le applicazioni di pagamento () Riepilogo delle modifiche di dalla versione 2.0 alla 3.0 Novembre 2013 Introduzione Il presente
Dettagliestendibile ad altri Enti di Formazione e Istituti Educativi 1/15
Un Sistema Integrato: per sostenere le Attività Formative e di Inserimento Lavorativo per semplificare la Gestione di Processi ed Adempimenti.. a disposizione del Sistema CIOFS/FP. estendibile ad altri
DettagliGlobal Professional System. La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda
Global Professional System La mappa di riferimento che guida la costruzione di sistemi di gestione e valorizzazione delle persone in azienda Il contesto di riferimento Le organizzazioni si trovano a fronteggiare
DettagliQuanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment
Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione Paolo Pasini, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School of Managment Copyright SDA Copyright Bocconi SDA 2006Bocconi 2006 1 Agenda
DettagliIntroduzione al Project Management
IT Project Management Lezione 1 Introduzione al Project Management Federica Spiga A.A. 2009-2010 1 Rapporto CHAOS 2009 Progetti completati in tempo, all interno del budget, rispettando i requisiti RAPPORTO
DettagliIL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015
IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015 Muoversi in Europa La mobilità transnazionale è considerata da oltre un
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliI.T.C. Mario Pagano Napoli
I.T.C. Mario Pagano Napoli Programmazione classe 3C Anno 04/05 Insegnante:Prof.ssa Anna Salvatore SETTORE: Economico INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e Marketing DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INFORMATICA
DettagliLOWE PIRELLA CORTINA, 21 GENNAIO 2005
LOWE PIRELLA CORTINA, 21 GENNAIO 2005 In collaborazione con Hyphen Italia, è stato realizzato un database (Chalco Image Data Bank) versatile e user friendly per la gestione di: flussi di informazioni e
DettagliDiagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane
Diagnosi e Valorizzazione del Potenziale delle Risorse Umane Premessa Nell ambito della gestione delle Risorse Umane, EBC Consulting si affianca alle Aziende nel mettere a punto strumenti e processi coerenti
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliCENTRALE UNICA DI SOCCORSO
CENTRALE UNICA DI SOCCORSO Un sistema informatico per la gestione delle situazioni di emergenza e il coordinamento dei servizi di soccorso. Centrale Unica di Soccorso Un sistema informatico per la gestione
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliIl catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta. Quadri sulla gestione
6 Il catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta Quadri sulla gestione Impiegati con responsabilità direttive Dirigenti di imprese private e organizzazioni pubbliche, interessati
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli
DettagliUniversità degli Studi di Milano 16 gennaio 2007. Dipartimento Informatica e Comunicazione aula Beta
Università degli Studi di Milano 16 gennaio 2007 Dipartimento Informatica e Comunicazione aula Beta DICo: seminario 16/01/07 Reply Reply è una società di Consulenza, System Integration, Application Management
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliInfrastruttura di produzione INFN-GRID
Infrastruttura di produzione INFN-GRID Introduzione Infrastruttura condivisa Multi-VO Modello Organizzativo Conclusioni 1 Introduzione Dopo circa tre anni dall inizio dei progetti GRID, lo stato del middleware
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliScenario di Progettazione
Appunti del 3 Ottobre 2008 Prof. Mario Bochicchio SCENARIO DI PROGETTAZIONE Scenario di Progettazione Il Committente mette a disposizione delle risorse e propone dei documenti che solitamente rappresentano
DettagliCompany Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB
Company Management System Il Sistema di Governo della Sicurezza delle Informazioni di SIA-SSB Codice documento: Classificazione: 1-CMS-2010-005-01 Società Progetto/Servizio Anno N. Doc Versione Pubblico
DettagliComitato territoriale costituzione
Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI
DettagliInnovazione tecnologica nella gestione dei processi
Innovazione tecnologica nella gestione dei processi Evento Filenet-CeTIF 25 marzo 2004 aula Pio XI Chiara Frigerio Federico Rajola, Università Cattolica di Milano www.cetif.it L agenda Il contesto bancario
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
Dettagli