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- Romolo Fabbri
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1 1 Seconda edizione Tutti gli esercizi si possono effettuare sulla carta nautica didattica 5D i commenti si riferiscono ai procedimenti che si rendono necessari ma vengono descritti una sola volta e non vengono ripetuti negli esercizi, non vengono elencati i procedimenti descritti nelle precedenti edizioni. 1
2 TABELLA DI DEVIAZIONE E DI VARIAZIONE 2 TAV A PB DEV PM W W W W E E E E E E E E E E E E E E E E E E W W W W W W W W W W W W W W 356 TAV B PV Vm PB W W W W W W E E E E E E E E E E E E E W W W W W W W W W W W W W W W W 006 2
3 1)In navigazione a sud dell Isola d Elba con VP=7 nd e PB=99 (DECL.=3ovest) si rileva dapprima lo Scoglio della Triglia alle ore 18:35 con RILV=7 e successivamente l isolotto Corbelli alle ore 19:02 con RILB=39 determinare punto nave al momento del secondo rilevamento. 3 PN :=LAT ,3 LONG Altri dati PV=100 VM=1 Dfra rilevamenti=3,2m RILV2=40 In questo esercizio dobbiamo effettuare il punto nave con il trasporto del faro prendendo due punti cospicui differenti anziché uno solo, ma il procedimento è esattamente lo stesso. 3
4 2)In navigazione con PB=338 (DECL.=1 EST) si rileva alle 14:12 con RILP = 90 destro il faro delle Formiche di Grosseto e successivamente si rileva alle 14:48 con RILP=+90 lo scoglio dello Sparviero determinare la velocità media dell imbarcazione fra i due rilevamenti. Sapendo di essere a 1,1 miglia dallo scoglio dello Sparviero al momento del secondo RILP determinare anche il punto nave in quel momento. VP=25 nd PN :=LAT ,3 LONG ,5 Altri dati PV=335 Dfra i rilevamenti= 15,2miglia Ricordo che quando un rilevamento polare è indicato con il segno + si intende come destro. 4 4
5 3)Navigando con PB=314 (DECL.=3 W) si effettua punto nave effettuando i seguenti rilevamenti: RILB1=97 Faro Talamone RILM2=35 Torre Cala di Forno RILM3=153 Faro Punta Lividonia. Determinare le coordinate del punto nave suddetto. 5 PN :=LAT ,9 LONG.11 1,7 Altri dati PV=306 PM=309 VM=-8 RILV1=89 RILV2=32 RILV3=150 (DECL.=3 W) significa declinazione -3. I rilevamenti non si incrociano esattamente nello stesso punto. Non possiamo che prendere il punto dato dall incrocio delle bisettrici dei tre angoli interni del cosiddetto triangolo di certezza. Per bisettrice si intende la semiretta che parte dal vertice di un angolo verso l interno dell angolo stesso determinando due angoli uguali di ampiezza pari alla metà del primo. 5
6 4)Partendo alle ore 13:32 da PN :=LAT LONG con PV=53 VP=5nd e soggetti a corrente DC=135 VC=2,2nd si determini ETA e coordinate del punto in cui l imbarcazione raggiungerà la batimetrica ETA = 15:32 PN :=LAT ,2 LONG ,3 Altri dati RV=76 VEFF=5,8 D=11,6 Si applica la regola del parallelogramma. 6
7 5)Si naviga con PB=121 sono presenti scarroccio dovuto al vento e deriva per corrente rispettivamente per ISC=4 e IDR=-7, determinare RV considerando Decl=-2 RV=121 Altri dati PV=124, PM=126, Delta=5 VM=3 Si applica la formula RV=PV+ISC+IDR. 7 7
8 6)Si effettuano giribussola avendo a disposizione l allineamento fra il faro di Capo di Poro e lo scoglio della Triglia (DECL.=2EST ), determinare le deviazioni per i seguenti valori di PB : 45, 90, 135 a cui corrispondono i seguenti valori di RILB=258,253,259 dell allineamento suddetto. Delta1=-3 Delta2=+2 Delta3=-4 Altri dati Allineamento capo Poro scoglio Triglia RILV= 257 RILM=255 Per considerare l allineamento fra capo Poro e lo scoglio della Triglia doppiamo appostarci a est di capo Poro altrimenti non saremo in grado di rilevarlo (stante l altezza del monte Poro). Tale condizione sarà verificata quando la differenza fra i rilevamenti dei due punti sarà pari a 180 oppure 0 cioè quando ci appariranno esattamente opposti uno all altro oppure allineati verso ovest. A quel punto si ruoterà l imbarcazione (mantenendo la condizione suddetta) fino a fargli assumere le prue bussola indicate: per ogni prua bussola si leggerà il rilevamento bussola corrispondente, dopodiché basterà applicare la formula DELTA=RILM-RILB per ogni valore di RILB e troveremo i valori di DELTA (da riportare nella tabella deviazioni caratteristica dell imbarcazione) corrispondenti ad ogni prua bussola data. Per calcolare il RILM dell allineamento e sufficiente tracciare sulla carta il RILV e applicare la formula RILM=RILV-DECL. 8 8
9 7)Si parte da Punta Fetovaia ( Sud Isola d Elba) alle ore 12:10 seguendo la rotta che passa a 1 miglio da Punta Ripalti con VP=6nd. Determinare l ora di arrivo al punto di distanza 1 miglio da Punta Ripalti e tracciare da quel punto la rotta per Castiglione della Pescaia. Determinare PV PB (con DECL.=-3 ) e l ora di arrivo ETA. 9 Ora di arrivo a 1 mg da Punta Ripalti 14:09 PV=79 PB=78 ETA Castiglione della Pescaia 17:35 Altri dati Rv per 1 m da Punta Ripalti =99, D=11,9m Rv per Castiglione=79 VM=1 PM=82 D=20,6m Si traccia un cerchio di distanza con centro su punta Ripalti e raggio 1m. Si traccia a partire da Punta Fetovaia una rotta tangente al cerchio suddetto, l intersezione di rotta e cerchio determinano il primo punto richiesto dal quale sarà tracciata la rotta per Castiglione. 9
10 8)Il 4 aprile 2008, una imbarcazione a vela, navigando con mure a dritta, si trasferisce da Punta Brigantina (Isola di Pianosa) a Cala Maestra partendo alle 9:19 e arrivando alle 12:04. Tracciare la rotta e, misurata la distanza determinare la velocità tenuta. Poi, calcolando un angolo di scarroccio di sette gradi, trovare la Pb con la quale si e governato. VP=6nd PB=147 Altri dati Decl=2 D=16,5m RV=147 PV=154 PM=152 VM=7 Decl carta annui, =14 14x7 = =118 2 EST Quando la declinazione non è indicata inizialmente dobbiamo calcolarla con i dati della carta nautica base alla data. Se le mure sono a dritta l imbarcazione scarroccerà a sinistra e quindi l angolo di scarroccio sarà negativo. Si applicherà la formula PV=RV-ISC PV=147 -(-7 )=
11 9)Si parte da in presenza di corrente DC=184 VC=3nd con VP=7nd sapendo che IDR= 10 a destra determinare PV RV e VEFF. Il problema ha una scarsa valenza nella navigazione pratica, consiglio di leggere i commenti prima di eseguirlo. 11 VEFF=9,6 nd Dcproblema184 - DC_cos_grafica 124 = +60 diff RV= RV_cos_grafica =160 PV=PV_cos_grafica =150 Si stracciano due vettori a caso a partire dal punto dato con differenza angolare pari a IDR (ad es PV= 90 e RV=100, ricordiamo che IDR=RV-PV)dopodiché si misura con il compasso la VP sul vettore corrispondente a PV e a partire dal punto individuato si intercetta la RV con il compasso aperto con una lunghezza pari a VC determinando cosi il punto che individua la VEFF pari alla distanza del suddetto punto con il punto di partenza, abbiamo così individuato il triangolo delle correnti si tratta solo di ruotarlo per far corrispondere DC con i valori dati dal problema. Per farlo e sufficiente misurare la differenza angolare fra DC dato dal problema e DC trovato con la costruzione grafica (DC è orientato verso RV) dopodiché dovremo sommare algebricamente tale differenza con i vettori VP e RV trovati con la costruzione grafica iniziale tracciare i rilevamenti ottenuti con questa operazione (in pratica ruotare il triangolo ottenuto inizialmente) ed il gioco è fatto. 11
12 10)Si parte alle ore 22:00 da foce Ombrone in direzione di fanali di Giglio porto con VP=12nd; determinare RV PV e PB (DECL.=2 est ) alle ore 22:46 si effettua punto nave con due RILM simultanei : RILM1=57 faro Talamone RILM2=130 faro Lividonia determinare PN alle 22:46 DC VC VEFF PV ed ETA. Determinare inoltre l ora in cui l imbarcazione uscirà dal settore di visibilità del faro di punta del Fenaio per cui vengono riportati i seguenti valori nell elenco di farti e fanali VIS (223 ).. RV=192 PV=192 PM=190 PB=187 PN=LAT.42 30', LONG.11 1',3 DC=98 VC=3,2nd VEFF=10,5 PV=223 ETA=23:40 ETA uscita settore visibilità=23:21 Altri dati: VM=5 RILV1=59 RILV2=132 Ddest=9,5m (da PN 22:46) RV=208 Dsett.vis. =6,2 Dps=9,2m (ore 22:46) Il settore di visibilità del faro deve essere tracciato prendendo i rilevamenti dal largo verso il faro, in questo caso è sufficiente tracciare il rilevamento 249 che interseca la rotta permettendo di calcolare tempo e orario richiesti
13 11)Si parte dal faro di Rio Marina alle ore 22 con RV=131 e VP=11,5 nd alle 22:51 si riceve richiesta di soccorso da imbarcazione in difficoltà nel PN=LAT.42 34',4 LONG che procede con RV=300 e VP=3,8 nd supponendo assenza di corrente e altri elementi perturbativi determinare RV ETA e coordinate del punto di intercettazione RVI=218 PNI=LAT.42 35,8 LONG.10 28',7 ETA intercettazione=23:36 Altri dati: Dps= 9,7m Dintercett=8,7 m Dintercett1=2,9m 13 13
14 12)Si parte dall isolotto Scola (Pianosa) alle 22 con VP=7nd diretti a Capo Poro (is.elba) determinare PB (Decl=-4 ) alle 23,13 si effettua punto nave GPS PN=LAT.42 40', LONG.10 13',8 determinare DC VC PV e VP necessaria per arrivare a alle 00:00 tenendo conto che osservando la scia dell imbarcazione rileviamo che quest ultima forma con l asse longitudinale della nave un angolo di 7 e che sta spirando vento di Levante 14 DC=157 VC=1,8 PV=6 VP=6nd PB=38 Altri dati: PViniziale=34 PMiniziale=38 VMiniziale=-4 Dps=8,52m VEFF=4,4nd IDR=7 ISC= -7 RV=4 Ddest=3,5m PVsenza considerare lo scarroccio=357 L angolo di scarroccio sarà negativo (ISC=-7 ) in quanto l imbarcazione procederà con mure a dritta scarrocciando a sinistra. 14
15 15 13)Partiti da Cala Maestra alle 13:41 con PB=292 (DECL= -2 ) e ISC= 3 VP=19nd si determinino i rilevamenti polari (rispetto alla PV) del faro di Scoglio Africa da prendere per effettuare punto nave con metodo del rilevamento trasportato Tali rilevamenti vengono presi rispettivamente alle ore 14:00 e alle ore 14:08.Determinare coordinate PN alle 14:08 nonché DC VC Alla stessa ora del PN riceviamo richiesta di soccorso da imbarcazione situata PN=LAT.42 26',4 LONG.10 29',7 che procede con VP=5,3 nd PV= 10 e assoggettata alla stessa corrente. Determinare RV PV PB (supponendo ISC=0) ETA di intercettazione RILP1= -42 RILP2= -87 PN=LAT.42 24', LONG.10 5'DC=316 VC= 3,9 nd RVI=58 PVI=67 PBI=66 ETAI=15:15 Altri dati: RV=288 PV=285 PM=287 VM=-7 RILV1=243 RILV2=198 Dps= 8,7 D fra ril =2,6 miglia VEFF imbarcaz in difficoltà =8,2 nd RVimb in diff =348 VEFFI=17,9 nd Dint=19,8m D int=9m PNI=LAT.42 35',2 LONG.10 27',3 PMI=69 VMI=1 15
16 Per calcolare i RILP richiesti dobbiamo trovare il RILV corrispondenti con la formula RILV=PV+RILP sostituendo prima - 45 e poi -90 a RILP (segno - essendo i rilevamenti a sinistra). Dopodichè si ricalcolano i RILP corrispondenti rispetto alla PV con la formula RILP=RILV-PV. Dopo aver tracciato la VEFF dell imbarcazione in difficoltà si traccia la congiungente i punti nave al momento del soccorso e la parallela (che chiameremo retta di soccorso) passante per l estremità della VEFF suddetta. La rotta di intercettazione in questo caso si determina traguardando la VP a partire dal vettore DC VC della soccorritrice con la retta di soccorso, la VEFF della soccorritrice sarà la congiungente del suo punto nave alla richiesta di soccorso con l incrocio di VP con la retta di soccorso e determinerà punto nave di soccorso andando a incrociare il prolungamento della VEFF della imbarcazione da soccorrere
17 14)Si parte alle 21:12 da Talamone faro con VP8=nd diretti a Cala dello Scoglio (Montecristo) si effettua punto nave GPS PN=LAT.42 30',3 LONG.10 54',3 ore 22:03 (DECL=-3 ) determinare DC VC ETA PV PB per destinazione, determinare l ora in cui il faro di punta del Fenaio sarà rilevato per RILP= DC=264 VC=4,4 nd ETA=00:20 PV=240 PM=243 PB=246 VM=-6 Ora rilp=22:29 Altri dati: PV RV INIZIALE =250 PM=253 PB=257 VM=-7 DPS=6,8m RVdest=248 VEFFdest= 12,1nd Ddest=27,6m Dper rilp=5,2m da PN, RILVfenaio=144 Ricordatevi che il RILVcorrispondente a RILP=-96 di punta del Fenaio deve essere calcolato rispetto alla PV di destinazione con la formula RILV=PV+RILP 17
18 15)Ci troviamo alle 14 nel punto nave da cui si distingue l allineamento fra il faro di Talamone e il castello sulla destra della foce fiume osa e contemporaneamente rileviamo 30 metri di profondità. Entriamo in contatto via VHF con una imbarcazione di amici che si trova alla fonda nel punto in cui si rileva lo scoglio dello Sparviero per RILV=328 e il campanile di Castiglione della Pescaia per RILV=78. Decidiamo di partire contemporaneamente alle 14 per incontrarci per una battuta di pesca, la nostra imbarcazione sviluppa una velocità VP=8nd quella di nostri amici invece VP=6nd determinare coordinate punto nave e orario in cui le due imbarcazioni si incontreranno. Pn di incontro=lat.42 39',7 LONG.10 54',4 ORA di incontro=15:24 Altri dati: PNinizialeA=LAT.42 33',1 LONG.11 6',7 PNinizialeB=LAT.42 44',7 LONG.10 45',3 Dfra barche=19,5m allineamento=91 D1 =11,1 D2=8,4 Una volta calcolata la distanza fra le due barche si calcola il tempo necessario a percorrere tale distanza con una velocità pari alla somma delle singole velocità delle due barche. Tale tempo sommato all orario di partenza stabilirà l ora di incontro e le distanze percorse dalle due singole barche (ottenute con la formula D=(V*T)/60) il resto dei dati sarà calcolato di conseguenza
19 16)In navigazione a sud dell Isola d Elba con PV=276 e VP=18nd effettuiamo punto nave alle 14:43 con GPS PN=LAT.42 34',6 LONG.10 51',4 alle 14:55 rileviamo con radar un traghetto con RILP1= -35 e distanza miglia 18,3 alle 15:15 rileviamo lo stesso traghetto con RILP2= -26 e distanza miglia 9 supponendo che la velocità della nostra imbarcazione e quella del traghetto si mantengano costanti; allo scopo di evitare una collisione, determiniamo il punto in cui le rotte delle due imbarcazioni si incroceranno e gli orari di arrivo della nostra imbarcazione e del traghetto nel suddetto punto. Stabilire se vi e rischio collisione. Pn di incrocio=lat.42 36',4 LONG.10 28',5 ORA di arrivo dell imbarcazione al punto di incrocio =15:38 ORA di arrivo del traghetto al punto di incrocio=15:28 Non vi è rischio di collisione. Altri dati: RILV1=241 RILV2=250 Dril1 da punto nave iniziale=3,5m Dril2 da punto nave iniziale=9,4m D fra ril=5,9m D incrocio da punto nave iniziale= 17,2m distanza percorsa dal traghetto fra i due rilevamenti=6,8 m e conseguente sua VP=18,9 nd distanza percorsa dal traghetto fra il secondo ril e il punto di incrocio rotte 4,1m RV traghetto=
20 Per prima cosa si devono stabilire i due punti nave del traghetto al momento dei due RILP e possiamo farlo tracciando i medesimi e misurando la distanza radar rilevata. In base al tempo trascorso fra i due punti si rileva la velocità del traghetto, la rotta di quest ultimo sarà invece determinata dall unione dei due punti. Una volta individuato il punto di incrocio delle due rotte sarà possibile (essendo note le velocità delle due imbarcazioni e la distanza da uno qualsiasi dei punti di rilevamento o partenza) determinare l orario di raggiungimento di tale punto da parte della nostra imbarcazione e del traghetto, essendo i due orari sensibilmente diversi possiamo dire che non vi è rischio di collisione
21 17) Si parte alle 21:50 dal punto situato a 1,7 miglia sul rilevamento RILV=41 di Punta Fetovaia diretti sul punto situato a 1,8 miglia sul rilevamento RILV=143 dall isolotto Corbelli con l intento di arrivarvi alle ore 23:25, stabilire VP e il RILB (DECL.=2 Est)con il quale sarà rilevato il faro di Capo di Poro alle ore 22:29. Si effettuerà un successivo rilevamento di valore uguale al precedente dello scoglio Corbella per fare una verifica della velocità, stabilire a che ora dovrà essere effettuato il suddetto rilevamento. 21 VP=7 nd RILB=2 Ora secondo RILB=23:01 Altri dati: D dal punto iniziale fino a RILV capo Poro=000 RILM =358 = 4,6 m D dal punto iniziale fino a RILV Corbella=000 RILM=358 = 8,3 m PV=95 PM=93 PB=89 VM=-2 Dfino destinazione=11,2m D fra RILB= 3,7m Il primo rilevamento (rilevamento di..) dovrà essere tracciato dal largo verso il punto cospicuo, il secondo rilevamento (rilevamento da.) dovrà essere tracciato dal punto cospicuo verso il largo. 21
22 22 18) Ci troviamo nella necessità di effettuare il punto nave avendo a disposizione solo una carta nautica e i seguenti dati: Differenza di rilevamento fra Punta Ripalti e isolotto Cerboli =94 Differenza di rilevamento fra isolotto Cerboli e scoglio dello Sparviero=107 PN=LAT.42 47' LONG.10 35',6 Altri dati: RILV Punta Ripalti=239 RILV isolotto Cerboli=335 RILV scoglio dello Sparviero=82 Si deve usare la costruzione grafica del punto nave con cerchio capace: Definiti ALFA e ALFA1 gli angoli di differenza di rilevamento procedere come segue: 1)Definiti i 3 punti con A B e C tracciare una riga fra A e B e una riga fra B e C. 2)Tracciare la mediana delle rette AB e BC (perpendicolare passante per il punto medio), tracciare un segmento dal punto A o dal punto B in modo che esso formi con la retta AB un angolo pari a ALFA-90 il segmento dovrà essere orientato dalla parte opposta rispetto al punto di osservazione del rilevamento, prolungare il segmento fino a farlo incrociare con la retta mediana del segmento AB chiamando il punto di intersezione O, tracciare con il compasso un cerchio con raggio pari a OA. Il cerchio appena tracciato è luogo di posizione di egual differenza di rilevamento fra i punti A e B in altre parole su qualsiasi punto di questa circonferenza la differenza di rilevamento fra A e B sarà pari a 94, possiamo dire quindi che il nostro punto nave si troverà sicuramente su questa circonferenza. 22
23 Ripetiamo lo stesso procedimento sul segmento BC tracciando quindi un segmento a partire da C o B in modo che esso formi un angolo con la retta BC pari a ALFA1-90 il segmento dovrà essere orientato dalla parte opposta rispetto al punto di osservazione del rilevamento. Prolungare il segmento fino a intersecare la mediana della retta BC definendo in punto O1, tracciare poi un cerchio con raggio O1B. Il cerchio appena tracciato è luogo di posizione di egual differenza di rilevamento fra i punti A e B in altre parole su qualsiasi punto di questa circonferenza la differenza di rilevamento fra A e B sarà pari a 104, possiamo dire quindi che il nostro punto nave si troverà sicuramente anche su questa circonferenza. L intersezione fra le due circonferenze rappresenterà quindi il punto in cui entrambe le differenze di rilevamento si verificano e cioè il nostro punto nave. Ricordo che qualora la differenza di rilevamento ALFA dovesse essere <90 il segmento da tracciare per intersecare la mediana dovrà formare un angolo con la retta di unione dei punti (AB o BC) pari a 90 -ALFA e dovrà essere tracciato verso lo stesso lato del punto di osservazione (vedi figura)
24 24 24
25 25 25
26 19)Determinare le seguenti differenze di Latitudine e Longitudine 26 PN=LAT.42 48', LONG.10 49', - PN=LAT.42 37', LONG.10 52', PN=LAT.42 28', LONG.10 50', - PN=LAT.42 35', LONG.10 38', PNdif=LAT ' LONG. +0 3' Pndif1=LAT. +0 7' LONG.-0 12' Si deve usare la costruzione grafica del punto nave con cerchio capace: 26
27 20)Partenza alle 17:31 con VP=8nd e PB=62 (DECL= 2 Est) da Faro capo Focardo destinazione allineamento fra Torre Cerboli e faro Palmaiola Determinare punto nave con rilevamenti polari 50 e 100 sinistri della torre Cerboli stabilire a che ora dovranno essere presi i rilevamenti in assenza di elementi perturbativi. PV=66 PN=LAT.42 48',7 LONG.10 35',4 Ora1=18:12 Ora2=18.36 D3=4,7 (dal punto nave dall arrivo) Non ci sono el perturbativi Altri dati: PM=64 VM=4 Valore allineamento =98 D1(dalla partenza)=5,4m D2(dalla partenza)=8,7m RILV1=16 RILV2=326 D fra rilevamenti= 3,3m 27 27
28 21)Una imbarcazione parte da Punta Falcone (Piombino) alle 15:51con RV=244 VEFF=5nd DC=64 VC=1,9nd determinare PV PB (DECL.=2 Est) IDR e VP. Stabilire l ETA al punto in cui verrà rilevata per RILV=10 dal faro di punta del Nasuto e l ora in cui il faro dello Scoglietto di Portoferraio sarà rilevato con RILP= 39 sinistro RV=244 PV=244 PM=242 PB=244 VM=0 VP=6,9nd IDR=0 ETA = 18:45 Ora RIL(Scoglietto Portoferraio)= 17:08 Altri dati: Dril Scoglietto=6,4m Ddest=14,5 RILV Scoglietto= DC esattamente opposta a RV 28
29 22)Una imbarcazione parte dall isolotto della Scola (Pianosa) per punta del Fenaio con VP=9nd alle 23,10. Si effettua punto nave alle 1:04 alle vedendo apparire all orizzonte il faro di Fenaio con RILB=102 (DECL. 3EST) altezza osservatore 2m. Determinare detto PN DC VC IDR VEFF ETA destinazione. Si potrà rilevare al traverso il faro delle Formiche? se si determinare l ora. Alle 2:20 riceviamo richiesta di soccorso da imbarcazione sita nel PN=LAT.42 31',8 LONG.10 42',7 che scarroccia con la stessa corrente da noi rilevata, determinare RVI PV VP VEFF PN di intercettazione per intercettare l imbarcazione alle 3:34 Dda faro formula= 15,5m RILV-Fenaio=109 RV=109 PV=109 PM=106 PB=102 VM=7 DC=109 VC=2 IDR=0 VEFF=11nd PN=LAT.42 28',2 LONG.10 33',2 D da dest=21m ETA=2:29 Ora avvistamento Faro Formiche= 2:08 RVI=334 PVI=324 VPI=8,2nd VEFFI=6,6nd PNI=LAT.42 31' LONG.10 45',7 29 Altri Dati Dps=17,1m Ddest= 15,5 Dtraverso Formiche= 10,7 Dmax avvist Formiche= 11,8 Dpercorsa da imb da soccorrere=2,4 m fino alle 3:34 DI=8,5m Si applica la formula del calcolo della distanza di un oggetto che appare sull orizzonte: D=2,04x(Radq(H)+Radq(h)) H altezza oggetto h altezza osservatore L altezza del faro di Punta Fenaio possiamo rilevarla sulla carta nautica. La distanza di visibilità del faro delle Formiche di Grosseto e anche essa sulla carta nautica (11,8m) e risulta maggiore della distanza del faro dalla rotta 10,8. 29
30 Per quanto riguarda la rotta di intercettazione se ci poniamo l obbiettivo di intercettare l imbarcazione alle 3:34 sarà sufficiente individuare il PS dell imbarcazione a quella ora; congiungere in PN dell imbarcazione soccorritrice con il suddetto PS determinando la RV VEFF e PV VP con i noti procedimenti
31 23)Stiamo navigando a sud dell isola d Elba con PB 90 (DECL= 3 Ovest) e VP 8 e rileviamo alle 21:12 con RILP1=40 sinistro un faro che emette lampeggi OGNI 5S. Alle 21:32 rileviamo lo stesso faro con RILP2=80 sinistro. Determinare PN alle dopodiché tracciare rotta per faro Talamone e stabilire VP per arrivare a destinazione alle 2:06, determinare a che ora si rileverà un faro che emette un lam ogni 6 sec Con RILB=122. PN=LAT.42 40',9 LONG.10 13',5 VPdest=9nd RVdest=101 OraRILB=0:40 Altri Dati Fari= Capodi Poro 5s Formiche di 6s RV=PV=91 PM=94 VM=1 RILV1=51, RILV2=11 Dfra ril=2,7 m PVdest.=101 PMdest.=104 PBdest.=100 VMdest.=1 Ddest=41,2m Dril=28,3m RILVF.Formiche=123 La frequenza dei lampeggi è individuabile per ogni faro sulla carta nautica
32 32 24)In navigazione a nord argentario rileviamo alle 15:51 con RILP=180 l allineamento fra punta Bove e scoglio Argentarola e contemporaneamente il faro di punta Lividonia con RILB=130 determinare PN dopo si parte per il punto P=LAT.42 40' LONG.10 57',3 con l intento di giungervi alle 17:23, alle 16:19 si avvista un motoscafo con rilevamento radar RILP1=+75 e distanza 3,5m, un successivo rilevamento radar alle 16:40 individua il motoscafo con RILP2=+75 e distanza 1,5m determinare eventuale rischio di collisione PN=LAT.42 28',5 LONG.11 3',2 RVdest=339 Vi è rischio di collisione (avverrebbe alle ore 16:55) Altri Dati DECL.=2EST da carta nautica PV=339 PB=341 PM=337 VM=-2 VPdestinazione=8,0nd RILVlividonia=128 RILV1motoscafo=54 RILV2motoscafo=54 Ddest=12,3m Drilp1dapartenza=3,7 Drilp2dapartenza=6,5 Dpunto incontro da partenza=8,6 Rv motosc=299 Distanze motoscafo uguali pericolo collisione Dfra rilp percorsa da motoscafo=3 miglia Vpmotoscafo =8,5nd Il RILV corrispondente al RILP 180 tracciato verso il largo coincide con la prua dell imbarcazione (in questo caso l allineamento tracciato verso il largo coincide con la prua dell imbarcazione). I due rilevamenti polari del motoscafo sono uguali e questo di per se è sufficiente per dedurre che vi è un rischio di collisione. 32
33 25)L imbarcazione A parte alle 8 con VP=6nd dal punto a 1,4 m sul RILV=301 del faro di Capo di Poro con PV=20. L imbarcazione B parte dal punto situato a 1,4m sul RILV=288 dal faro di Scoglio Africa alle 9 con VP=9nd e pv opposta 200. Determinare ora e coordinate del punto in cui B raggiungerà A. PNincontro =LAT.42 30',9 LONG.10 10',3 Ora incontro=10:08 Altri Dati Distanza percorsa da A fino alle 9 = 6m Distanza fra imbarcazioni alle 9 = 17,1m Distanza percorsa dalle imbarcazioni: Imbrcazuione A=6,8m (dalle 9) Imbarcazione B=10,3m Facciamo il punto della situazione alle ore 9 misurando la distanza fra le due barche all ora suddetta. E sufficiente misurare una distanza di 6 miglia sulla rotta congiungente le due imbarcazioni a partire dal punto A e misurare la distanza di tale punto con il punto di partenza dell imbarcazione B dopodichè si può ripetere il procedimento dell esercizio n
34 34 26)L imbarcazione A parte alle 8:00 dal punto P=LAT.42 27',6 LONG.10 39',3 con VP=7nd e PV=293 l imbarcazione B parte da punta Fenaio alla stessa ora con la stessa PV e con VP=10nd. Determinare l ora e le coordinate del punto in cui l imbarcazione B raggiungerà l imbarcazione A Soluzione Distanza percorsa da B fino a raggiungere punto partenza di A=10,8m Impostare l uguaglianza fra le distanze percorse : 7xT/60 +10,5 = 10xT/60 Dove T e il tempo di navigazione delle imbarcazioni dalla partenza al punto di incontro. Distanza percorsa da B=35m Distanza percorsa da A=24,5 PN incontro =LAT.42 37',4 LONG.10 8',9 Tempo T di navigazione 3:30 Ora di raggiungimento 11:30 Questo esercizio richiede una certa dimestichezza con la risoluzione di equazioni di primo grado. Praticamente l uguaglianza illustrata nella soluzione dice che nel tempo di raggiungimento l imbarcazione più veloce ha percorso una distanza maggiore di 10,5m rispetto all altra imbarcazione. Il tempo risulta essere la soluzione dell equazione indicata. 34
35 35 27)Siamo senza bussola e senza GPS (aggiungerei che siamo anche un po scalognati). Disponiamo solo di un grafometro e di una carta nautica. Ci troviamo esattamente in mezzo all allineamento fra capo Stella e isolotto Corbelli e contemporaneamente rileviamo una differenza di rilevamento 180 fra capo Poro e punta Morcone come facciamo a orientare la prua dell imbarcazione sulla rotta per punta Marchese aiutandoci con grafometro? PN =LAT.42 43',8 LONG.10 19',8 Rilp capo Stella=68 destro conviene perché piu aperto Rv punta Brigantina=239 Altri dati: Allineamento capo Stella Corbelli=307 Allineamento capo Poro punta Morcone=268 Non dobbiamo fare altro che puntare il grafometro sui due allineamenti e tracciarli sulla carta determinando il punto nave. Segnando il punto nave sulla carta e la rotta per la destinazione possiamo determinare il RILP di Capo Stella da leggere sul grafometro quando la prua dell imbarcazione sarà orientata sulla rotta per Punta Marchese. 35
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