LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO

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1 OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO Marzo 2015 A cura di

2 Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: Unioncamere Marche Versione: 2.0 Quadro dell opera: Periodo di riferimento: 2014 Pagina 2 di 29

3 Sommario Premessa... 4 In sintesi La domanda turistica nella regione: identikit, motivazioni e canali di comunicazione L organizzazione del soggiorno e i comportamenti turistici La soddisfazione per il soggiorno La spesa turistica diretta e indiretta Una misurazione dell impatto economico del turismo: le ricadute economiche del turismo ricettivo e residenziale Nota metodologica Periodo di riferimento: 2014 Pagina 3 di 29

4 Premessa Il presente studio è basato su interviste dirette realizzate sul territorio ai turisti (italiani e stranieri) in vacanza nelle Marche, prendendo in considerazione sia i turisti che pernottano nelle strutture ricettive che coloro che alloggiano nelle abitazioni private (seconde case, abitazioni in affitto, residenze di amici e parenti). L indagine, giunta alla sesta edizione, è finalizzata all individuazione delle caratteristiche strutturali, delle scelte e dei comportamenti dei turisti che visitano la regione, il grado di soddisfazione rispetto all esperienza vissuta e la spesa turistica sostenuta sul territorio. Lo studio si propone dunque di: mettere a fuoco l andamento, le dinamiche e le caratteristiche del turismo individuando le leve decisionali e i comportamenti di acquisto e di fruizione di coloro che soggiornano nelle Marche; monitorare la qualità dei servizi turistici e verificare la sua percezione da parte del mercato attuale; stimare il peso economico del turismo andando oltre la semplice valutazione del fatturato delle imprese classificate come turistiche, attraverso l analisi del paniere di spesa. Lo scopo è di fornire informazioni utili, sia alle istituzioni che agli operatori, per comprendere quanto l ospite utilizzi ed apprezzi i servizi erogati sul territorio ed il corrispondente livello di qualità, nonché valutare il giro d affari apportato dal turismo nell area, l impatto economico attivato direttamente sul territorio e le ricadute economiche del turismo sugli altri settori economici della regione. Periodo di riferimento: 2014 Pagina 4 di 29

5 In sintesi Per il 2014 si stimano nella regione Marche 18,8 milioni di presenze turistiche, tra pernottanti in strutture ricettive (63,6%) e vacanzieri del circuito delle abitazioni private (36,4%). Questi turisti generano sul territorio regionale un impatto economico stimato in quasi 1,3 miliardi di euro, di cui il 67,9% imputabile a spese di alloggio e ristorazione (612,8 milioni spesi nelle strutture ricettive, 196,2 milioni in ristoranti e pizzerie e 69 milioni in bar caffè e pasticcerie) ed il restante 32,1% agli altri settori (158,8 milioni circa nell agroalimentare, 94,3 milioni nell abbigliamento e calzature, 76,4 milioni per attività ricreative, culturali e di intrattenimento, ecc.). Rispetto al 2013, non si registrano flessioni nei flussi (-0,4% le presenze stimate) ma si contrae la spesa turistica stimata: -12%, un trend legato soprattutto al calo delle spese extra viaggio e alloggio (-31,5%), con l unica eccezione del settore agroalimentare dove, grazie alla crescita dei consumi dei turisti stranieri, le perdite sono limitate ad un -3,7%. Un turismo, quello nelle Marche, caratterizzato da una elevata incidenza di domanda italiana (82,2% tra pernottanti in strutture ricettive e vacanzieri in seconda casa) e con una discreta componente abituale, sia per gli italiani (49,6%) che per gli stranieri (43,2%). Vacanze al mare (68,4%), in città d arte (16%) o in montagna (9,5%) in cui i passaparola di amici e parenti è il primo canale di comunicazione prima della partenza (influenza il 37,2% dei turisti), ma poi, una volta giunti a destinazione, per ricercare informazioni su luoghi, servizi e facilties offerte dal territorio si ricorre al web (16% dei turisti, di cui il 35,7% utilizza lo smartphone e il 23,5% il tablet) o alla rete di info point locali (16,6%). Per prenotare il soggiorno la formula più utilizzata dagli italiani è il fai da te (contatta direttamente la struttura ricettiva il 37,4%), mentre gli stranieri si affidano ad Internet (37,9%). Soggiorni all insegna della scoperta del territorio, con escursioni e gite (52,2%), ma anche shopping (19,2%), sport (12,9%), degustazioni (12,2%), visite di mostre e musei (12,3%), monumenti e siti archeologici (10,1%), con i centri storici come luoghi più visitati in assoluto (79,9% dei turisti), seguiti dalle chiese e dagli altri luoghi di culto (35,4%). Periodo di riferimento: 2014 Pagina 5 di 29

6 L esperienza di vacanza nella Marche si dimostra all altezza delle aspettative e in una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo) il voto medio espresso per l offerta turistica locale è pari a 7,8, con un massimo di 8,3 per l offerta culturale ed i porti turistici e di 8,2 per la qualità delle strutture di alloggio. Periodo di riferimento: 2014 Pagina 6 di 29

7 1. La domanda turistica nella regione: identikit, motivazioni e canali di comunicazione Considerando sia i turisti che alloggiano nelle strutture ricettive che i vacanzieri delle abitazioni private, il turismo nelle Marche è caratterizzato da una domanda prevalentemente interna (82,2%), con una marcata stagionalità legata al prodotto turistico principale della regione, il mare. Il balneare, infatti, è indicato dal 68,4% dei turisti italiani e stranieri come prodotto turistico di destinazione del proprio soggiorno nelle Marche; seguono a distanza le città d arte (16%, target in calo rispetto al 2013 quando pesava per il 21,6%) e la montagna (9,5%). La regione attira turisti che viaggiano in famiglia con bambini (38%) di diverse età (il 13% con bambini al di sotto dei 6 anni, il 25% con figli dai 6 anni in su), prevalentemente occupati (64,9%), diplomati (42,3%) e laureati (35,1%). Gli italiani provengono principalmente dalla Lombardia (25,5% degli italiani), dal Lazio (13,5%) e dall Emilia Romagna (13,1%), mentre il turismo interno alla regione pesa per il 18,7% sui flussi domestici. I principali mercati stranieri sono la Germania (21% dei turisti stranieri in visita nella regione), il Regno Unito (16,6%), il Belgio (8,4%), i Paesi Bassi (6,9%), la Francia (5,8%) e la Russia (5,2%). Elevata la componente di turismo abituale, sia per gli italiani (il 49,6% è già stato almeno in un altra occasione in vacanza nella regione) che per gli stranieri (43,2%), mentre tra i principali canali di comunicazione emerge il passaparola che influenza le decisioni di come e dove andare in vacanza nel 37,2% dei casi, senza disparità tra domanda italiana ed internazionale, seguito a distanza dal web (12,7% degli italiani, 16,9% degli stranieri). I turisti che visitano le Marche sono principalmente sposati/conviventi con figli (59,2%) e single (21,4%), operai ed impiegati nell industria e nei servizi con mansioni di elevata qualificazione professionale (23,9%), professionisti, tecnici (19,3%) e piccoli imprenditori (15,8%). Tra le motivazioni principali di visita, fattori che portano in prima battuta a scegliere una destinazione turistica, emergono quelli di ordine pratico quali l ospitalità offerta da amici e parenti, sia per gli italiani Periodo di riferimento: 2014 Pagina 7 di 29

8 (11,9%) che per gli stranieri (13,3%), la disponibilità di una seconda casa, che incide soprattutto sui turisti italiani (13,1%, contro il 2,5% degli stranieri), al pari dell abitudine ad alloggiare nella struttura ricettiva di fiducia (9,5% degli italiani, 3,4% degli stranieri). Accanto a queste vi sono altre motivazioni, che concorrono nella scelta della vacanza, quali il desiderio di relax (altra motivazione di visita per il 28,6% dei turisti) e la presenza risorse attrattive di pregio, da quelle ambientali (26%), alle artistiche e culturali (15,4% dei turisti in generale e 19,8% degli stranieri in particolare), senza tralasciare il patrimonio enogastronomico tipico del territorio che fa leva soprattutto sui turisti stranieri (18,5%, contro il 7,5% degli italiani). Tra le altre motivazioni di visita emerge il buon rapporto qualità/prezzo (incide sul 20% degli italiani e il 9,9% degli stranieri), la facilità di raggiungimento della località di vacanza (11% degli italiani) e il bisogno di soggiornare in destinazioni a misura di bambino (9,6% degli italiani, 6,2% degli stranieri). Provenienza dei turisti (%) Italiani 82,2 Stranieri 17,8 Totale 100,0 Regione di provenienza (%) Lombardia 25,5 Marche 18,7 Lazio 13,5 Emilia-Romagna 13,1 Piemonte 5,1 Veneto 5,1 Campania 4,4 Altro 14,5 Totale 100,0 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 8 di 29

9 Provenienza degli stranieri (%) Germania 21,0 Regno Unito 16,6 Belgio 8,4 Paesi Bassi 6,9 Francia 5,8 Russia 5,2 Austria 4,5 Romania 4,4 Altri Paesi 27,2 Totale 100,0 Prodotto di destinazione del soggiorno (%) Mare 70,9 56,9 68,4 Città d'arte 15,1 19,8 16,0 Montagna 9,9 7,8 9,5 Verde 3,0 13,4 4,8 Altro 1,1 2,1 1,2 Il gruppo di soggiorno (%) Sono da solo/a 9,1 8,4 9,0 In coppia (senza bambini) 34,8 41,8 36,1 Con la famiglia con bambini 39,4 33,2 38,3 Sono con amici 10,0 11,8 10,3 Altro 6,7 4,7 6,4 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 9 di 29

10 Identikit del turista (%) Sesso Maschio 50,4 56,4 51,5 Femmina 49,6 43,6 48,5 Età da 18 a 20 anni 3,7 5,0 4,0 da 18 anni a 30 anni 12,9 12,7 12,8 da 31 a 40 anni 20,5 17,9 20,0 da 41 a 50 anni 23,1 23,9 23,3 da 51 a 60 anni 19,9 22,5 20,4 oltre 60 anni 23,6 23,0 23,5 totale 100,0 100,0 100,0 Titolo di studio Licenza elementare 5,3 1,2 4,6 Scuola media inferiore 19,8 10,2 18,1 Diploma scuola media superiore 42,7 40,1 42,3 Laurea 32,2 48,5 35,1 Professione Occupato 64,0 69,1 64,9 Ritirato 22,0 21,0 21,8 Disoccupato/inoccupato 3,7 0,7 3,1 Casalinga 3,9 2,3 3,6 Studente 6,4 7,0 6,5 Stato sociale Single 22,0 18,6 21,4 Sposato/convivente con figli 58,7 61,8 59,2 Sposato/convivente senza figli 13,0 16,1 13,6 Altro 6,2 3,5 5,8 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 10 di 29

11 Identikit del turista (%) Dirigenti d azienda 3,4 6,3 4,0 Piccoli imprenditori 15,2 18,6 15,8 Professionisti e tecnici 17,3 28,1 19,3 Ritirati dal lavoro benestanti 1,2 0,7 1,1 Lavoratori autonomi 12,1 15,1 12,6 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a elevata qualificazione 26,0 14,8 23,9 Operai e impiegati dell industria e dei servizi a medio-bassa qualificazione 15,3 4,5 13,3 Lavoratori atipici 3,7 2,5 3,5 Altro 5,7 9,2 6,4 Motivazione principale del soggiorno (%) Ho i parenti/amici che mi ospitano 11,9 13,3 12,1 Posto ideale per riposarsi 11,4 13,9 11,8 Abbiamo la casa in questa località 13,1 2,5 11,2 Interessi naturalistici 9,0 17,4 10,5 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 9,5 3,4 8,4 Visitare amici e parenti 8,0 7,3 7,8 Il desiderio di vedere un posto mai visto 5,8 9,5 6,5 Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 4,0 10,0 5,0 Facilità di raggiungimento grazie alla buona offerta di collegamenti 5,1 3,5 4,8 Per la vicinanza rispetto all'origine del viaggio 5,2-4,3 Lavoro 3,0 0,7 2,6 Posto adatto per bambini piccoli 2,6-2,1 Rapporto qualità-prezzo 2,3 0,7 2,0 Assistere ad un evento 1,1 3,8 1,6 Altro 8,2 14,0 9,2 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 11 di 29

12 Altre motivazioni del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale Posto ideale per riposarsi 29,8 23,0 28,6 Interessi naturalistici 24,5 32,9 26,0 Rapporto qualità-prezzo 20,0 9,9 18,2 Ricchezza del patrimonio artistico 14,5 19,8 15,4 Visitare amici e parenti 14,0 4,8 12,3 Interessi enogastronomici 7,5 18,5 9,5 Facilità di raggiungimento 11,0 1,0 9,2 Posto adatto per bambini piccoli 9,6 6,2 9,0 Il desiderio di vedere un posto mai visto 6,9 11,3 7,7 Perché siamo clienti abituali di una struttura ricettiva di questa località 6,8 3,9 6,3 Per i divertimenti che offre 3,7 12,9 5,3 Per la vicinanza rispetto all origine del viaggio 6,3 0,0 5,1 Assistere ad un evento (in generale) 4,3 8,0 5,0 Località esclusiva 4,3 1,9 3,9 Shopping 2,5 10,2 3,8 Ho i parenti/amici che mi ospitano 4,0 0,1 3,3 Canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno possibili più risposte, % calcolata sul totale turisti Consiglio/Racconti di amici/parenti/ familiari 37,2 37,4 37,2 C ero già stato/esperienza personale 49,6 43,2 48,5 Internet 12,7 16,9 13,4 Informazioni su Internet 8,6 10,8 9,0 Offerte su Internet 4,7 6,3 4,9 Consiglio dell agenzia di viaggi 2,3 1,3 2,1 Mostre/Convegni/Fiere 2,0-1,7 Pubblicità 1,3 1,4 1,3 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 12 di 29

13 2. L organizzazione del soggiorno e i comportamenti turistici Prenota prima di partire il 63% dei turisti e la modalità più utilizzata per gli italiani è il contatto diretto (41,8%), con la struttura ricettiva (37,4%, contro il 20% degli stranieri) o il privato che affitta l abitazione (4,5%), mentre gli stranieri preferiscono il web (37,9%), utilizzato soprattutto per trovare alloggio (27,6%). E l automobile il mezzo più utilizzato per raggiungere la località di vacanza (dal 79,3% dei turisti), ma anche per spostarsi sul territorio nel corso del soggiorno turistico (61,1%), seguito dal treno (8,6%) e dall aereo (7,8%) per raggiungere la destinazione e dai percorsi a piedi (50,1%) o in bicicletta (17%) per gli spostamenti sul territorio. Gli italiani alloggiano in prevalenza nelle abitazioni private (49%, tra seconde case, abitazioni affitto e residenze di amici e parenti), seguite dagli hotel (28,1%) e dalle strutture complementari (23,1%), mentre i turisti stranieri scelgono in prevalenza di pernottare in hotel (44,5%) o in abitazioni private (35,7%), seguite a distanza dagli esercizi extralberghieri (20,7%). Rispetto al 2013 emerge una maggiore propensione da parte degli italiani a scegliere le abitazioni private (si passa dal 36,9% al 49%), a fronte di un minore ricorso ai pernottamenti in hotel (dal 39% al 28,1%), mentre tra gli stranieri aumenta la quota di coloro che alloggiano nelle strutture alberghiere (dal 25,6% al 44,5%) e diminuisce quella di chi sceglie gli esercizi complementari (dal 47,7% al 20,7%). La ricerca di informazioni su luoghi, servizi e opportunità offerte dal territorio impegna in media 4 turisti su 10 ed i canali più utilizzati sono il web (il 14% degli italiani e il 25,4% degli stranieri, attraverso tablet, smartphone o pc) e gli info point dislocati sul territorio (16,3% degli italiani, 18,3% degli stranieri). Soggiorni turistici dedicati alle escursioni e gite nelle località limitrofe (52,2% dei turisti, quota in crescita rispetto al 40,3% rilevato nel 2013), allo shopping (19,2%), agli sport all aria aperta (12,9%) e alle degustazioni di prodotti tipici locali (12,2%). Vacanze al mare ma anche soggiorni all insegna della scoperta dell arte: il 12,3% dei turisti visita musei e mostre (11% degli italiani e 18,5% degli stranieri), il 10,1% monumenti e siti di interesse archeologico (7,8% degli italiani, 20,8% degli stranieri), mentre tra i luoghi più visitati vi sono i centri storici (dal 79,9% dei turisti, italiani e stranieri), le chiese (35,4%) ed i castelli (19,5%). Periodo di riferimento: 2014 Pagina 13 di 29

14 Modalità di prenotazione della vacanza (%) No, nessuna prenotazione 39,8 23,9 37,0 Contatto diretto 41,8 22,9 38,5 Contattando direttamente la struttura ricettiva 37,4 20,0 34,3 Contattando direttamente la società di trasporto 0,0 0,7 0,1 Privati che mi hanno affittato l appartamento 4,5 2,2 4,1 Internet 9,4 37,9 14,5 Direttamente tramite Internet scegliendo solo l alloggio 8,1 27,6 11,6 Direttamente tramite Internet scegliendo solo il viaggio 0,7 4,8 1,4 Direttamente su Internet tramite gruppi di acquisto 0,5 5,1 1,3 Internet prenotando altri servizi (escluso viaggio e alloggio) 0,1 0,5 0,2 Agenzia di viaggio e tour operator 4,2 8,9 5,0 Altro 4,8 6,5 5,1 Tempi di prenotazione della vacanza(%) Nell'ultima settimana 19,2 8,4 16,9 8/15 giorni prima 13,6 5,3 11,8 Circa un mese prima 17,4 13,6 16,6 Circa 2 mesi prima 16,6 16,0 16,5 Circa 3 mesi prima 9,7 20,7 12,0 Circa 4 mesi prima o più 15,1 30,4 18,4 Non ricorda 8,5 5,6 7,9 Modalità di ricerca delle informazioni turistiche sul territorio (%) No, non ho cercato informazioni 64,9 48,7 62,1 Si, internet 14,0 25,4 16,0 Tablet 13,2 38,0 23,5 Smartphone 42,4 26,3 35,7 Pc 23,6 22,8 23,3 Pc della struttura ricettiva 20,8 12,8 17,5 Sì, all'ufficio informazioni/enti locali/apt/pro loco 16,3 18,3 16,6 Sì, nella struttura ricettiva 3,8 7,7 4,5 Altro 1,1-0,8 Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere Periodo di riferimento: 2014 Pagina 14 di 29

15 Tipologia di alloggio utilizzata per il soggiorno possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Totale Hotel 28,1 44,5 31,0 hotel 1 stella 5,5-4,1 hotel 2 stelle 2,0 4,7 2,7 hotel 3 stelle 80,2 68,5 77,2 hotel 4/5stelle 12,2 26,9 16,0 Residenze di amici e parenti 18,7 12,9 17,6 Alloggio privato in affitto 14,6 18,9 15,4 Seconda casa 15,7 3,9 13,6 Campeggio 7,7 6,1 7,4 B&B 4,9 7,0 5,3 Agriturismo 3,9 0,1 3,2 Villaggio turistico 2,7 1,3 2,4 Residence 1,8 1,7 1,8 Altro 2,1 4,5 2,5 Mezzi di trasporto utilizzati possibile più rispose, % calcolata sul totale turisti Auto 83,5 59,7 79,3 Treno 8,5 8,7 8,6 Aereo 0,1 43,8 7,8 Autobus/ Pullman di linea 3,0 6,7 3,6 Pullman per tour organizzato 2,7 1,9 2,5 Camper 2,6 1,1 2,3 Altro 1,7 6,2 2,5 Mezzi di trasporto utilizzati a destinazione possibile più risposte, % calcolata sul totale turisti Auto 60,4 64,3 61,1 A piedi 52,6 38,3 50,1 Bicicletta 18,5 10,0 17,0 Autobus\Pullman di linea 7,5 12,6 8,4 Pullman per tour organizzato 2,4 5,6 3,0 Moto 2,1 0,0 1,7 Altro 1,8 2,4 1,9 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 15 di 29

16 Attività svolte possibili più risposte; % calcolata sul totale turisti Italiani Stranieri Totale Escursioni e gite 48,1 71,0 52,2 Ho fatto shopping 18,4 22,9 19,2 Ho praticato attività sportive 12,1 16,4 12,9 Visita di musei e/o mostre 11,0 18,5 12,3 Degustazione prodotti enogastronomici locali 10,8 18,5 12,2 Partecipazione ad eventi enogastronomici 11,2 8,4 10,7 Visitato monumenti e siti di interesse archeologico 7,8 20,8 10,1 Partecipazione ad eventi tradizionali e folkloristici 9,9 10,6 10,0 Ho assistito a spettacoli musicali 4,9 6,6 5,2 Partecipazione a spettacoli teatrali o cinematografici 2,6 1,7 2,4 Ho acquistato prodotti tipici e/o dell artigianato locale 2,3 2,4 2,4 Ho assistito ad eventi religiosi 2,3 1,4 2,1 Sono andato in centri benessere (saune ecc.) 1,3 1,6 1,4 Località visitate dai turisti possibili più risposte, % sul totale turisti Centri storici 81,5 72,5 79,9 Cattedrali e luoghi dello spirito 31,7 52,3 35,4 Musei e pinacoteche 18,7 32,4 21,2 Castelli 16,0 36,0 19,5 Parchi naturali 16,3 27,0 18,2 Eventi e rievocazioni storiche 13,6 8,6 12,7 Cantine e strade del vino 6,7 12,5 7,7 Botteghe di artigianato tipico 7,7 5,6 7,4 Siti archeologici 6,3 8,0 6,6 Aree marine protette 3,1 1,6 2,9 Terme 0,8 1,7 1,0 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 16 di 29

17 3. La soddisfazione per il soggiorno Cosa si aspetta di trovare il turista che sceglie di soggiornare nelle Marche? Innanzitutto un ambiente ospitale (indicato come uno dei 3 elementi più importanti dal 47,3% dei turisti), ma anche un buon rapporto qualità/prezzo dei beni e servizi offerti (32,5%), raggiungibilità e mobilità locale (31,4%), un offerta culturale varia e fruibile (21,7%), un offerta enogastronomica di qualità (21,2%), occasioni di intrattenimento (17,8%) e una buona organizzazione del territorio (17,6%). Nel complesso, una volta giunti sul territorio, l esperienza di vacanza nelle Marche soddisfa i suoi visitatori e in un scala da 1 a 10 il voto medio espresso per l offerta turistica nel suo complesso è pari a 7,8 (più elevata del 7,5 espresso nel 2013) e per gli elementi considerati più importanti per la riuscita della vacanza il voto medio oscilla tra un minimo di 7,3 (per la facilità di raggiungimento della destinazione) ed un massimo di 8,3 (per l offerta culturale disponibile). In particolare: per gli elementi che attengono alla governance e offerta del territorio il giudizio medio espresso è pari a 7,6, con un 8,3 per l offerta culturale e l accoglienza nei porti turistici, un 7,9 per l accoglienza ricevuta dalla popolazione locale e 7,7 per l organizzazione ed i servizi sul territorio, mobilità locale compresa; per l offerta di alloggio e ristorazione i turisti italiani e stranieri esprimono un voto medio di 7,9, con un massimo di 8,2 per l accoglienza e la qualità nelle strutture di alloggio e per l accessibilità nei ristoranti, 8,1 per l attenzione alla sostenibilità ambientale da parte delle strutture ricettive, un 8 pieno per la professionalità dei dipendenti del sistema ricettivo e per la valorizzazione della tipicità del territorio da parte di quello ristorativo. Periodo di riferimento: 2014 Pagina 17 di 29

18 Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti Territorio/Destinazione Cortesia e ospitalità della gente 48,1 43,3 47,3 Rapporto qualità prezzo della destinazione 37,1 11,5 32,5 Facilità di raggiungimento della destinazione 35,2 14,1 31,4 Offerta culturale: varietà e fruibilità attività/servizi culturali 19,9 29,9 21,7 Offerta enogastronomica del territorio 20,2 25,7 21,2 Offerta intrattenimento: varietà e fruibilità attività/servizi per il tempo libero 16,1 26,0 17,8 Organizzazione e servizi del territorio 20,1 6,4 17,6 Accessibilità territorio 7,9 3,8 7,2 Informazioni turistiche sul territorio 6,6 5,1 6,4 Possibilità di usare mezzi pubblici in alternativa all'auto 6,5 4,8 6,2 Strutture di alloggio Qualità e accoglienza nelle strutture di alloggio 21,1 25,0 21,8 Il costo dell alloggio 9,9 6,1 9,2 Accessibilità alloggio 6,9 5,7 6,6 Valorizzazione identità locale 2,2 1,3 2,1 Ristorazione Qualità della ristorazione 9,0 36,9 14,0 Utilizzo dei prodotti locali e ricette tipiche nei ristoranti 2,5 3,8 2,7 Attenzione alla sostenibilità ambientale 2,2 2,8 2,3 Valorizzazione della tipicità/ identità del territorio 2,0 3,3 2,2 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 18 di 29

19 Giudizio medio sul soggiorno - (dove 1 è il minimo e 10 il massimo) Offerta turistica nel complesso 7,8 7,9 7,8 Territorio/Destinazione 7,6 7,6 7,6 Offerta culturale: varietà e fruibilità attività/servizi culturali 8,3 8,3 8,3 Accoglienza e servizi nei porti turistici 8,3 8,3 8,3 Cortesia e ospitalità della gente 8,0 7,1 7,9 Possibilità di usare mezzi pubblici in alternativa all'auto 7,7 7,7 7,7 Organizzazione e servizi del territorio 7,7 7,8 7,7 Accessibilità territorio 7,6 7,6 7,6 Offerta intrattenimento: varietà e fruibilità attività/servizi per il tempo libero 7,5 7,5 7,5 Informazioni turistiche sul territorio 7,4 7,6 7,5 L offerta dei porti turistici 7,5 7,1 7,5 Informazioni turistiche on line sul territorio 7,4 7,6 7,4 Facilità di raggiungimento della destinazione 7,3 7,4 7,3 Presenza di connessioni WI FI gratuite sul territorio 6,9 7,2 7,0 I prezzi nei porti turistici 6,8 7,0 6,8 Attenzione alle persone con esigenze particolari (donne incinta, disabili, anziani etc) 6,7 7,3 6,8 Disponibilità pacchetti/offerte per trasporto, biglietti integrati 6,5 7,3 6,7 Offerta enogastronomica del territorio 6,2 6,4 6,2 Rapporto qualità prezzo della destinazione 6,1 6,7 6,2 Attenzione alla sostenibilità ambientale 6,0 6,6 6,1 Strutture di alloggio 7,9 7,9 7,9 Qualità e accoglienza nelle strutture di alloggio 8,2 8,4 8,2 Attenzione alla sostenibilità ambientale 8,1 8,1 8,1 Professionalità dipendenti 8,0 7,7 8,0 Il costo dell alloggio 7,8 7,8 7,8 Accessibilità alloggio 7,6 7,6 7,6 Servizi a disposizione del turista 7,4 7,5 7,4 Valorizzazione identità locale 7,2 7,6 7,3 Ristorazione 7,8 8,1 7,9 Accessibilità ristorante 8,1 8,5 8,2 Valorizzazione della tipicità/ identità del territorio 8,0 8,0 8,0 Attenzione alla sostenibilità ambientale 7,8 8,0 7,8 Qualità della ristorazione 7,7 7,9 7,7 Presenza menu per clienti con esigenze particolari 7,5 7,9 7,5 Utilizzo dei prodotti locali e ricette tipiche nei ristoranti 7,5 7,6 7,5 Il costo della ristorazione 6,9 6,8 6,9 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 19 di 29

20 4. La spesa turistica diretta e indiretta La spesa media pro-capite per la vacanza è pari a: per il viaggio A/R 52 euro spesi dagli italiani e 400 euro dagli stranieri; per l alloggio 37 euro al giorno dagli italiani e 38,5 euro dagli stranieri; per le spese extra viaggio e alloggio sostenute sul territorio 31 euro al giorno speso dagli italiani e 47 euro al giorno dagli stranieri. Rispetto al 2013 emerge una maggiore propensione a spendere per il viaggio A/R da parte degli stranieri (si passa dai 187 euro ai 400 euro) mentre si riduce leggermente la spesa media per l alloggio degli italiani (in media circa 7 euro in meno al giorno a persona). Per gli altri beni e servizi acquistati nel corso della vacanza la spesa media è più bassa rispetto al 2013 sia per gli italiani (16 euro in più al giorno) che per gli stranieri (9 euro in più). Tra le principali voci di spesa dei beni e servizi acquistati sul territorio nel corso del 2014 emergono: pasti consumati in ristoranti e pizzerie (in media 13 euro al giorno a persona), in bar, caffè e pasticcerie (5 euro); cibi e bevande acquistate in negozi e supermercati (10 euro al giorno) e prodotti agroalimentari tipici locali (7 euro); shopping di abbigliamento (12 euro), calzature e accessori (10 euro); stabilimenti balneari (7 euro), biglietti di ingresso in musei e monumenti (6 euro), attività ricreative (12 euro in media in cinema, discoteche, ecc.) e spettacoli (5 euro). Periodo di riferimento: 2014 Pagina 20 di 29

21 Spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti Spesa media a persona in euro Viaggio A/R 51,97 399,93 109,73 Alloggio (media giornaliera) 37,13 38,49 37,42 Quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Anno 2013 da 0 a 30 61,8 40,4 57,9 da 31 a 60 28,7 40,3 30,8 da 61 a 90 5,5 11,0 6,5 oltre 90 4,0 8,3 4,8 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 31,21 47,18 34,15 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 21 di 29

22 Spesa media giornaliera a persona (Euro) Quota di turisti che effettua ogni singola voce di spesa (%) euro % Pubblici esercizi Ristoranti, pizzerie 12,13 17,74 13,28 74,9 86,2 77,0 Bar, caffè, pasticcerie 4,36 7,89 5,00 73,7 72,9 73,6 Agroalimentari Cibi e bevande acquistati in supermercati e negozi 9,03 17,07 10,36 60,6 53,2 59,2 Acquisti di prodotti enogastronomici tipici 6,20 10,47 7,07 37,1 42,3 38,1 Abbigliamento Acquisti di Abbigliamento 11,66 14,24 12,20 24,8 29,0 25,6 Acquisti di calzature, accessori 9,99 8,43 9,73 14,9 13,3 14,6 Acquisto di abbigliamento per la pratica di sport 3,91 7,90 4,51 2,1 1,7 2,0 Acquisto di calzature, accessori per la pratica di sport 9,19 6,85 8,47 1,7 3,3 2,0 Attività ricreative Stabilimenti balneari 6,21 10,33 6,71 30,6 18,8 28,4 Biglietti/card, musei, monumenti, ecc 6,26 6,24 6,26 8,7 12,4 9,4 Attività ricreative (cinema, discoteca, ecc) 11,14 14,28 11,71 5,8 5,7 5,8 Spettacoli teatrali, concerti, ecc 2,73 15,86 5,13 4,6 4,5 4,6 Visite guidate 5,41 2,02 5,01 3,0 1,8 2,8 Attività sportive (impianti) 5,48 25,00 6,96 1,4 0,5 1,2 Bookshop nei musei 5,57 3,37 4,99 0,8 1,3 0,9 Attività sportive (lezioni, scuole) 15,30 12,27 13,80 0,5 2,2 0,8 Trasporti pubblici Trasporti pubblici/taxi 4,24 3,78 4,07 6,1 15,1 7,7 Parcheggi 2,92 2,86 2,91 7,4 11,2 8,1 Tabacchi editoria Tabacchi, editoria 2,19 0,90 2,03 19,4 12,0 18,1 Editoria giornali e guide 2,10 2,87 2,16 29,9 11,7 26,5 Altre industrie manifatturiere Igiene personale e salute 2,97 3,49 3,03 9,6 5,2 8,8 Souvenir 3,00 3,28 3,08 5,8 9,8 6,5 Altro shopping 7,91 7,68 7,89 4,0 2,4 3,7 Acquisti di prodotti artigianali tipici 5,78 2,82 5,03 3,0 4,6 3,3 Acquisti di gioielleria, bigiotteria, orologeria e simili 6,29 42,26 6,64 1,3 0,1 1,1 Altre spese 5,74 3,00 5,65 3,3 0,5 2,8 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 22 di 29

23 5. Una misurazione dell impatto economico del turismo: le ricadute economiche del turismo ricettivo e residenziale Considerando sia i turisti che alloggiano nel circuito dell ospitalità italiana che i vacanzieri delle abitazioni private (seconde case, abitazioni in affitto, residenze di amici e parenti), si stima per il 2014 un flusso turistico nella regione Marche pari a quasi 18,8 milioni di presenze, di cui il 63,6% nelle strutture ricettive (quasi 12 milioni) e il 36,4% nelle abitazioni private (6,8 milioni). L andamento rispetto all anno precedente è sostanzialmente stabile (-0,4%) con una leggerissima flessione delle presenze degli italiani nelle strutture ricettive (-0,8%). Il mercato italiano rappresenta l 83,1% delle presenze turistiche complessive (15 milioni e 579 mila), mentre gli stranieri pesano per il 16,9% (3 milioni e 174 mila circa). Stima presenze anno 2014 Presenze nelle strutture ricettive Stima delle presenze nelle seconde case Totale Italiani e stranieri in vacanza nella regione generano un impatto economico sul territorio stimato in quasi 1,3 miliardi di euro, di cui il 72% generato dai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive (931 milioni e 280 mila euro) e il 28% dai vacanzieri delle abitazioni private (361 milioni e 419 mila euro). Se i pernottamenti non registrano flessioni rispetto al 2013, di contro si contraggono i consumi turistici stimati che passano da 1,5 a 1,3 miliardi di euro (-12%). Sull andamento incide in particolare la contrazione della spesa degli italiani (-16,2%), sia in seconda casa che nelle strutture ricettive, mentre per gli stranieri aumentano solo i consumi di coloro che pernottano nelle strutture ricettive (+16,1%). 1 Fonte: elaborazioni Isnart su dati provvisori Istat gennaio-ottobre 2014 e novembre-dicembre Fonte: Studio sul turismo residenziale, Isnart 2013 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 23 di 29

24 Dell impatto economico stimato in 1,3 miliardi di euro il 67,9% ricade su alloggio e ristorazione (612,8 milioni spesi nelle strutture ricettive, 196,2 milioni in ristoranti, pizzerie e 69 milioni in bar caffè e pasticcerie) mentre il restante 32,1% sugli altri settori ed in particolare: il 12,3% nel settore agroalimentare, per un impatto stimato in 158,8 milioni di euro; 7,3% nell abbigliamento e calzature, per 94,3 milioni di euro e il 4,4% nelle altre industrie manifatturiere (56,8 milioni di euro); 5,9% nelle attività ricreative, culturali e di intrattenimento, per un totale di 76,4 milioni di euro; 1,4% nell editoria (quasi 18 milioni di euro) e lo 0,8% nei trasporti (10,4 milioni di euro). Nel dettaglio dei comparti non si registrano variazioni negative rispetto all anno precedente nei consumi stimanti per le strutture ricettive (+0,2%) e le spese nei bar caffè e pasticcerie (+34,6%), si contraggono invece i consumi in tutti gli altri settori (-31,5%) con l unica eccezione del settore agroalimentare dove grazie al notevole aumento della spesa degli stranieri si limitano le perdite al -3,7%. Periodo di riferimento: 2014 Pagina 24 di 29

25 Stima dei consumi turistici 2013 Turisti in strutture ricettive Turisti in seconde case Totale Turisti in strutture ricettive Turisti in seconde case Totale Var % 2014/2013 Turisti in strutture ricettive -15,8 16,1-10,7 Turisti in seconde case -17,1-2,6-15,2 Totale -16,2 11,3-12,0 Stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori (%) 2013 Totale alloggio e ristorazione Altre spese Totale Totale alloggio e ristorazione Altre spese Totale VAR% 2014/2013 Totale alloggio e ristorazione -3,1 30,5 1,7 Altre spese -35,4-12,4-31,5 Totale -16,2 11,3-12,0 Periodo di riferimento: 2014 Pagina 25 di 29

26 Stima impatto economico della spesa turistica (totale) euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Attività ricreative, culturali, intrattenimento Altre industrie manifatturiere Giornali, guide editoria Trasporti Totale Stima impatto economico della spesa turistica (totale) Strutture ricettive 49,7 37,9 47,4 Ristoranti, pizzerie 14,1 19,5 15,2 Bar, caffé, pasticcerie 4,9 7,3 5,3 Totale alloggio e ristorazione 68,7 64,7 67,9 Agroalimentare 11,2 17,0 12,3 Abbigliamento e calzature 7,3 7,2 7,3 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 5,8 6,5 5,9 Altre industrie manifatturiere 4,8 2,9 4,4 Giornali, guide editoria 1,6 0,6 1,4 Trasporti 0,7 1,1 0,8 % Periodo di riferimento: 2014 Pagina 26 di 29

27 Stima impatto economico della spesa turistica (turisti strutture ricettive) euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale alloggio e ristorazione Agroalimentare Abbigliamento e calzature Attività ricreative, culturali, intrattenimento Altre industrie manifatturiere Giornali, guide editoria Trasporti Totale Stima impatto economico della spesa turistica (turisti strutture ricettive) Strutture ricettive 53,9 45,1 52,1 Ristoranti, pizzerie 13,9 18,7 14,9 Bar, caffé, pasticcerie 4,5 6,2 4,9 Totale alloggio e ristorazione 72,2 69,9 71,8 Agroalimentare 8,9 12,6 9,7 Abbigliamento e calzature 7,5 7,8 7,5 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 4,6 5,4 4,8 Altre industrie manifatturiere 4,7 3,1 4,3 Giornali, guide editoria 1,5 0,3 1,2 Trasporti 0,7 0,9 0,7 % Periodo di riferimento: 2014 Pagina 27 di 29

28 Stima impatto economico della spesa turistica (turisti seconde case) euro Strutture ricettive Ristoranti, pizzerie Bar, caffé, pasticcerie Totale ristorazione Agroalimentare Attività ricreative, culturali, intrattenimento Abbigliamento e calzature Altre industrie manifatturiere Giornali, guide editoria Trasporti Totale Stima impatto economico della spesa turistica (turisti seconde case) Strutture ricettive 39,5 13,2 35,4 Ristoranti, pizzerie 14,8 22,4 16,0 Bar, caffé, pasticcerie 5,8 11,1 6,6 Totale ristorazione 60,1 46,7 58,0 Agroalimentare 16,7 32,0 19,0 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 8,5 10,6 8,9 Abbigliamento e calzature 7,0 5,1 6,7 Altre industrie manifatturiere 5,0 2,2 4,5 Giornali, guide editoria 1,9 1,5 1,8 Trasporti 0,8 1,9 1,0 % Periodo di riferimento: 2014 Pagina 28 di 29

29 Nota metodologica L indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a circa 966 turisti presenti nelle Marche suddivisi tra italiani e stranieri. Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di studio e professione), i comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione della soggiorno, canali di influenza, attività svolte, soddisfazione e valutazione del soggiorno svolto) e l importo della spesa individuale, per oltre 30 voci di spesa direttamente turistica (viaggio, alloggio e pacchetto turistico) e indirettamente turistica (trasporti, pubblici, taxi; parcheggi; ristoranti, pizzerie; bar, caffè, pasticcerie; cibi e bevande in supermercati; abbigliamento; calzature e accessori; gioielleria, bigiotteria; altro shopping; sigarette, giornali, guide; ingressi musei, mostre; cinema, discoteche; spettacoli teatrali, concerti; eventi sportivi; igiene personale e salute; altre spese). I dati sono stati pesati in base ai dati Istat sulle presenze per provincia. La rilevazione è avvenuta presso i punti di maggiore interesse turistico delle singole località, in diversi periodi nel corso dell anno 2014, coerentemente con la stagionalità dei prodotti. Periodo di riferimento: 2014 Pagina 29 di 29