PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE MATEMATICO
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- Silvana Carli
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1 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE MATEMATICO INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO PRIMA MATEMATICA N. ore 1. IDENTITA DELL INDIRIZZO L indirizzo professionale ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Nel primo biennio, i risultati di apprendimento dell area di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale) dell obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La presenza di saperi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette, infatti, un più solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienza, tecnologia e cultura umanistica. Il peso dell area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per consentire, nell ultimo anno, una scelta responsabile per l inserimento nel mondo del lavoro o il prosieguo degli studi. 2. FINALITA DELLA DISCIPLINA MATEMATICA Il docente di Matematica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche. 3. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
2 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: prove di ingresso, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) Prova di ingresso a risposte chiuse e aperte. tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Letture di testi con verifica della comprensione, esercizi di grammatica e sul lessico, produzione scritta. 4. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali sanciscono il passaggio dall apprendimento per discipline all apprendimento per competenze. Pertanto i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) COMPETENZE Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. L articolazione dell insegnamento di Matematica in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Nella scelta dei problemi, è opportuno fare riferimento sia ad aspetti interni alla matematica, sia ad aspetti specifici collegati ad ambiti scientifici (economico, sociale, tecnologico) o, più in generale, al mondo reale. Aritmetica e algebra Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare con i numeri interi e razionali e valutare l ordine di grandezza dei risultati. Calcolare semplici espressioni con potenze e radicali. Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione. Padroneggiare l uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i polinomi; fattorizzare un polinomio. Geometria Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando la riga e il compasso e/o strumenti informatici.
3 Conoscere e usare misure di grandezze geometriche: perimetro, area e volume delle principali figure geometriche del piano e dello spazio. Porre, analizzare e risolvere problemi del piano e dello spazio utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure le proprietà di opportune isometrie. Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive. Relazioni e funzioni Risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado; risolvere sistemi di equazioni e disequazioni. Rappresentare sul piano cartesiano le principali funzioni incontrate. Studiare le funzioni f(x) = ax + b e f(x) = ax2 + bx + c. Risolvere problemi che implicano l uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria Dati e previsioni Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione. Calcolare la probabilità di eventi elementari. Aritmetica e algebra I numeri: naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale, irrazionali e, in forma intuitiva, reali; ordinamento e loro rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni. Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi. Geometria Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio. Le principali figure del piano e dello spazio. Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue conseguenze. Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti (isometrie e similitudini). Esempi di loro utilizzazione nella dimostrazione di proprietà geometriche. Relazioni e funzioni Le funzioni e la loro rappresentazione (numerica, funzionale, grafica). Linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.). Collegamento con il concetto di equazione. Funzioni di vario tipo (lineari, quadratiche, circolari, di proporzionalità diretta e inversa). Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni e di disequazioni. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica delle funzioni. Dati e previsioni Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Distribuzioni delle frequenze a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Valori medi e misure di variabilità. Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi (discreti) di probabilità: eventi disgiunti, probabilità composta, eventi indipendenti. Probabilità e frequenza. 5. COMPETENZE PROFESSIONALI TRASVERSALI
4 In base all allegato B3 del Regolamento degli Istituti Professionali, riguardante la costruzione di un curricolo quinquennale per competenze, a conclusione del primo biennio, gli studenti conseguono i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze professionali trasversali: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Individuare le interazioni tra turismo ed economia. Riconoscere le principali differenze tra i vari tipi di strutture ricettive,enogastronomiche e dell ospitalità, pubblici esercizi e figure professionali correlate. Identificare e distinguere le strutture enogastronomiche e dell ospitalità. Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature Utilizzare i dispositivi di sicurezza personali richiesti. Rispettare le regole di sicurezza nell uso delle attrezzature e degli utensili. Rispettare le regole di pubblica sicurezza e del trattamento dei dati personali. Gli insiemi N, Z, Q,R : rappresentazioni, ordinamento, operazioni e loro proprietà. Le regole del calcolo letterale Il fenomeno turistico, la domanda e l offerta. Principali strutture ricettive, pubblici esercizi e figure professionali. La suddivisione in settori dei reparti d albergo e di altre aziende dell ospitalità, le attrezzature presenti e le relative figure professionali. Le attrezzature di laboratorio. Utensili e attrezzature in uso nei reparti Corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature Norme sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro. Normative di pubblica sicurezza e di tutela della privacy per le aziende ricettive. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Applicare le principali tecniche di cottura. Eseguire le principali tecniche di base nella produzione e nel servizio dei prodotti enogastronomici. Realizzare piatti e preparazioni semplici di prodotti enogastronomici. Realizzare bevande analcoliche e di caffetteria. Proporre alcuni abbinamenti di vini locali ai piatti ed effettuare il servizio del vino. Compilare la modulistica di reparto. Utilizzare software applicativi di settore. Gestire l intero processo del ciclo cliente a livello base. Effettuare registrazioni base di contabilità alberghiera-clienti. Tecniche di cottura degli alimenti. Tecniche di base di sala e di bar. Tecniche di base di cucina e di pasticceria. Nozioni di base sul vino e sugli abbinamenti. La modulistica di reparto. Software applicativi di settore. Il ciclo cliente e le sue fasi. Il front e back office:struttura del reparto, organigramma e mansioni.. Gli enti fondamentali della geometria. Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio. Il piano euclideo. Le principali trasformazioni geometriche e loro invarianti. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
5 Usare correttamente le forme di comunicazione per accogliere il cliente, interagire e presentare i prodotti/servizi offerti. Esporre in modo corretto le ricette/procedure di base. Effettuare semplici comunicazioni professionali in italiano e in lingua straniera. Redigere menu semplici in italiano e in lingua straniera. Gestire la comunicazione professionale con il cliente personalizzando il servizio. Relazionarsi positivamente con i colleghi e operare nel rispetto del proprio ruolo. I.P.S.S.E.O.A. PAGANI Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni. Lessico professionale di base in italiano e in lingua straniera. I principali menu e la successione delle portate. Modulistica e tecniche di comunicazione in presenza e a distanza. Tecniche di comunicazione professionale applicata alla vendita dei servizi e all assistenza clienti. Le figure professionali che operano nel settore enogastronomico e dell ospitalità. L organizzazione del lavoro, i ruoli e le gerarchie. Codice deontologico professionale.. Il linguaggio specifico e simbolico. Comprensione e memorizzazione del significato dei termini specifici e autonomia nella ricerca del significato dei termini non noti. Il valore di verità delle proposizioni e i connettivi. I quantificatori. Condizioni necessarie e sufficienti ed esempi. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Distinguere i piatti, i vini regionali e valorizzare i piatti della tradizione. Presentare i piatti, le bevande e i prodotti enogastronomici, nel rispetto delle regole tecniche Elementi di enogastronomia regionale e nazionale, con particolare riguardo a quella locale. La disposizione delle vivande nei piatti. Il servizio dei prodotti enogastronomici. Costruzione e interpretazione di tabelle di dati. Rappresentazioni grafiche di distribuzioni statistiche e loro interpretazione. Valori medi e indicatori di dispersione dei dati. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Rispettare le Buone pratiche di lavorazione (GMP) inerenti igiene personale, l preparazione, cottura e conservazione dei prodotti. Conservare e utilizzare correttamente gli alimenti e le bevande. Mantenere pulito e ordinato il laboratorio, in particolare la propria postazione di lavoro. Individuare i nutrienti presenti negli alimenti e le funzioni che svolgono nell organismo operando scelte per una corretta alimentazione. Riconoscere e descrivere gli aspetti fisici e chimici degli alimenti conseguenti alle varie manipolazioni. Valutare l aspetto merceologico e il controllo di qualità degli alimenti. Distinguere i materiali di imballaggio per il loro smaltimento e la tracciabilità dei prodotti. Leggere e interpretare le etichette alimentari. Frazioni Proporzioni Percentuali. Legislazione specifica di settore. Igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e la pulizia dell ambiente. Tecniche di conservazione degli alimenti. Linee guida per una sana alimentazione: i principi nutritivi; nutrizione e alimentazione. Influenza dei fenomeni fisici e chimici negli alimenti e nella produzione enogastronomica. Principi di chimica organica. Le confezioni alimentari e le etichette dei prodotti..
6 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti semplici di cucina, sala vendita e di accoglienza. Effettuare autodiagnosi sulle proprie capacità organizzative al fine di migliorarsi Tecniche e procedure di settore (cucina, salavendita e di accoglienza) in relazione al compito da svolgere Equazioni e disequazioni di primo e di secondo grado. Sistemi di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Il concetto di funzione. Il piano cartesiano e le funzioni: lineare, quadratica, di proporzionalità diretta e inversa. 6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA UNITA DI APPRENDIMENTO In concertazione con le componenti del Consiglio di Classe viene redatto il seguente Programma della Disciplina suddiviso in Unità Formative di Apprendimento: (da allegare) 7. METODOLOGIA E VALUTAZIONE I criteri metodologici individuati sono: Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni. Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità. Favorire l'esplorazione e la scoperta. Incoraggiare l'apprendimento. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad imparare. Cercare di realizzare percorsi in forma di laboratorio Pertanto verranno attuate strategie didattiche che mirano a stimolare un approccio positivo alla disciplina suscitando interesse ed accrescendo la motivazione allo studio; rimuovere atteggiamenti di rifiuto causati da difficoltà e da insuccessi incontrati, facilitare il processo di apprendimento della disciplina, aiutare l alunno ad impostare nel biennio e via via consolidare nel triennio un valido metodo di studio basato sull impegno costante, sollecitare l alunno al raggiungimento dei prerequisiti indispensabili per lo studio di materie scientifiche, (capacità di concentrazione, comprensione del linguaggio, precisione ed ordine materiale e formale). Saranno privilegiate le seguenti metodologie di trasmissione di apprendimento: 1. di tipo direttivo (in cui l insegnamento ha come momento centrale la lezione frontale dell insegnante seguito dalla discussione con gli allievi), facendo uso del metodo d insegnamento a spirale, che non presenta stacchi netti tra un argomento e l altro. 2. l insegnamento per problemi con soluzione guidata. 3. Proposizione di una situazione problematica, che susciti l interesse e l impegno degli alunni ad elaborare ipotesi di soluzione, mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, al senso comune, all intuizione, alla fantasia e al confronto con gli altri. La scelta dell uno o dell altro metodo sarà subordinata agli obiettivi elementari da raggiungere ed alla capacità di apprendimento della classe in relazione all argomento trattato. Sarà adottato il metodo di lavoro per gruppi. La trattazione degli argomenti di inglese avverrà attraverso l uso sistematico del libro di testo (a cui gli alunni dovranno fare riferimento per l acquisizione delle conoscenze Teoriche) che sarà affiancato dall utilizzo di altri libri per arricchire la varietà delle applicazioni proposte. L insegnamento sarà effettuato per problemi e le esercitazioni saranno di gruppo. Verranno effettuati i seguenti tipi di verifiche: VERIFICHE
7 Tipo Periodo X Diagnostica Inizio anno scolastico X Formativa Intero anno scolastico X Sommativa Durante i trimestri Saranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali a trimestre. La valutazione degli alunni sarà effettuata secondo le griglie di valutazione approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF, mediante i seguenti strumenti: VALUTAZIONE X Colloqui orali individuali X Prove aperte di produzione X Colloqui orali di gruppo X Lavori a casa X Prove strutturate X Interventi spontanei in classe X Prove semistrutturate Tesine Produzione di materiale grafico Presentazione di progetti Prove pratiche di laboratorio Realizzazione di prodotti concreti (CD, DVD, ecc.) MODALITA DI RECUPERO STRUMENTI TEMPI recupero degli allievi suddivisi in piccoli gruppi; recupero individualizzato; recupero di argomenti con tutor l'insegnante e/o un alunno che ha già raggiunto le conoscenze e competenze; esercizi semplificati sui contenuti affrontati; uso di schemi e mappe concettuali. Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet. Inserimento dell allievo in difficoltà in un piccolo gruppo di studio in cui sia presente un elemento trainante In itinere. Al termine del primo e del secondo trimestre CRITERI DI VALUTAZIONE Si terra conto dei progressi registrati e in ogni verifica saranno sempre esplicitati i criteri di valutazione adottati per guidare l alunno all autocorrezione Corsi IDEI che saranno rivolti agli allievi che riporteranno una valutazione insufficienti al termine del primo e del secondo trimestre MODALITA DI POTENZIAMENTO STRUMENTI TEMPI CRITERI DI VALUTAZIONE
8 Nella fascia consolidamento si prevede: esercizi di arricchimento delle conoscenze; esercizi mirati alla rielaborazione e consolidamento delle conoscenze; richiesta da parte del docente di correzione e spiegazione corretta agli interventi in classe dei compagni. Per gli alunni che rientrano nella fascia di potenziamento, si prevedono: Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet Inserimento elemento trainante in un piccolo gruppo di allievi in difficoltà Tutto l'anno scolastico Si valuterà il progresso nella maturazione personale e nel raggiungimento degli obiettivi didattici. esercizio di utilizzo delle conoscenze in ambito diverso. Pagani, 31/10/2012 Il docente
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