La gestione del dolore acuto post-traumatico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La gestione del dolore acuto post-traumatico"

Transcript

1 Università degli Studi di Messina A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina D. U. di Neuroscienze, Scienze Psichiatriche e Anestesiologiche D. A. I. di Anestesia, Rianimazione ed Emergenze Medico-Chirurgiche U. O. C. Anestesia e Rianimazione La gestione del dolore acuto post-traumatico A. DAVID

2 EVENTI TRAUMATICI infortunio su lavoro incidente stradale incidente domestico

3 Infettiva Neoplastica Traumatica SINDROME DOLOROSA Infiammatoria

4 SINDROME DOLOROSA TRAUMATICA Nei pazien5 soccorsi sul territorio la sintomatologia dolorosa è presente nel 67,5% dei casi; La valutazione del dolore effeiuata dal paziente risultata la seguente: dolore assente nel 27,5% dei casi lieve nel 23% moderato nel 27,5% severo 13% lancinante 4,25% risposta confusa e non valutabile nel 4,75%

5 VALUTAZIONE DEL DOLORE EFFETTUATA DAL SOCCORRITORE dolore assente nel 27,5% presente nel 68,5% lieve nel 29,75% moderato nel 31,5% severo nel 7,25% non valutabile nel 4% dei casi scarsa collaborazione e/o alterazione dello stato di coscienza

6 LOCALIZZAZIONE DEL DOLORE al capo e al rachide cervicale per il 13,75% al torace per l 11,75% all addome e rachide lombare per il 19,5% agli ar5 superiori per l 8,25% agli ar5 inferiori per il 12,75% diffuso nell 1,5% dei casi.

7 Nociceptors What is pain? Primary somatosensory cortex Il dolore è uno stressor molto potente Skin Thalamus Stressor Dorsal root ganglion Dorsal horn CRF + Ipotalamo + CRF ACTH + Ipofisi + ACTH Corteccia Surrenale Midollare del surrene Cortisolo Adrenalina Noradrenalina

8 Effetti sistemici del dolore acuto RISPOSTE CORTICALI Dolore e disagio Componente psicologica Paura immobilita volontaria RISPOSTE RIFLESSE SOVRASEGMENTALI Tono simpatico Vasocostrizione Gettata cardiaca Aumento consumo di O2 Aumento produzione di CO2 Ipertensione arteriosa Aumento lavoro cardiaco Rischio di ipoperfusione Aumentato Aumentato rischio rischio Cardiovascolare Cardiovascolare RISPOSTE RIFLESSE SEGMENTALI Cutaneo Somato Viscero SOMATICHE Cutaneo Somato Viscero VISCERALI Contrattura e spasmo dei muscoli toracici ed addominali Circolo vizioso: dolore SPASMO MUSCOLARE dolore Ritenzione urinaria Alterata motilita gastrointestinale (distensione addominale) Nausea vomito Broncospasmo Ipoventilazione Atelettasie polmonari Shunt intrapolmonare Alterato rapporto ventilazione/perfusione Ipossia Pneumonia Infezioni RISPOSTA NEUROENDOCRINA ACTH Cortis olo ADH Aldosterone Catecolamine Angiotensina II Glucagone Testosterone Insulina Catabolismo proteico Glicemia Ritenzione idro-salina PA, FC, Vasocostrizione Anaboli smo pr otei co Di fese immunitarie RISPOSTA INFIAMMATORIA IL1 - IL6 TNF (Tumor necrosis factor) ACTH β -endorfina Proteine fase acuta Pirogeno Attivazione linfociti T e B Catabolismo pr oteico lipidico gl ucidico

9 DOLORE ACUTO Cutaneo superficiale cute tessuto soiocutaneo membrane mucose s5moli termici e chimici, lacerazioni, contusioni, tagli, infezioni Soma5co profondo muscoli, tendini, ar5colazioni, ossa traumi, infiammazione, infezioni, ischemia Viscerale profondo viscerale localizzato e riferito parietale localizzato e riferito distensione, contrazione, s5ramento o spasso, infiammazione, ischemia

10 Possibili complicanze da inadeguato traiamento del Dolore post- trauma5co Respiratorie Dolore e/o residui anestesia a) Riduzione dei volumi polmonari b) Depressione del riflesso della tosse ATELETTASIE Ritenzione di catarro INFEZIONI IPOSSIEMIA

11 Possibili complicanze da inadeguato traiamento del Dolore Post- Operatorio Cardiovascolari DOLORE Riduzione dei movimenti STIMOLAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO Aumento della stasi venosa Riduzione del flusso periferico di sangue a) Ipertensione b) Tachicardia c) Aumento del consumo di O2 Aumento rischio di trombosi Ritardo di cicatrizzazione delle ferite PERICOLO DI ISCHEMIA MIOCARDIACA Aumento dello spasmo muscolare

12 TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTTRAUMATICO

13 OBIETTIVO inibire gli impulsi nocice^vi indo^ dal trauma aiutendo le risposte riflesse autonomiche e soma5che dovute al dolore migliorare il recupero delle funzioni vitali permeiendo quindi al paziente di respirare, tossire e muoversi più facilmente riducendo infine le complicanze trombo emboliche e respiratorie

14 PERCHE Il dolore aumenta il consumo di ossigeno, tale da compromeiere ulteriormente la compliance miocardica, può interferire con la meccanica respiratoria, alterando la tosse e la inspirazione profonda e compromeiendo la precoce mobilizzazione del paziente.

15 ELABORAZIONE DI UNA STRATEGIA ANTALGICA MODULATA E indispensabile prevedere e prevenire il dolore correlato a manovre: diagnos5che di messa in trazione e/o di riduzione delle fraiure di riduzione delle lussazioni al confezionamento di apparecchi di immobilizzazione.

16 Analgesia ideale ed adeguata deve essere : Tailored (confezionata su misura per ogni paziente) Sicura e senza gravi effe^ collaterali Efficace, valida e sperimentata Adeguata alle risorse Sempre applicabile e facile da ges5re Compliante e tollerata dal paziente Possibilmente economica

17 QUALI FARMACI? Paracetamolo TERAPIA MULTIMODALE SfruIare gli effe^ sinergici di diversi farmaci Ridurre gli effe^ collaterali dei singoli farmaci

18 NO DOLORE!

IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE COME E QUANDO. Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia

IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE COME E QUANDO. Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO: COME E QUANDO Paolo Marzollo, Carlo Concoreggi A.O. Spedali Civili Brescia Eravamo partiti bene..di perseguire come scopi esclusivi la difesa della

Dettagli

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport

CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture

Dettagli

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1 Trauma toraco-addominale Ver 0.1 OBIETTIVI Identificazione delle principali lesioni di origine traumatica a livello toraco-addominale Elencare segni e sintomi Primo soccorso Le lesioni a carico del torace

Dettagli

Il dolore nel paziente con demenza:

Il dolore nel paziente con demenza: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di specializzazione in Geriatria Direttore: Prof. Mario Barbagallo Il dolore nel paziente con demenza: Studio osservazionale su

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione

Dettagli

Stress. Stress come rottura dell omeostasi

Stress. Stress come rottura dell omeostasi Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Stress Termine derivato dalla fisica, introdotto in biologia da Walter Cannon per indicare qualsiasi

Dettagli

Lo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione

Lo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione 1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,

Dettagli

STRESS E ADATTAMENTO. "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951)

STRESS E ADATTAMENTO. Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) STRESS E ADATTAMENTO "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) Rev.0 10 marzo 2012 Autore: D. Boschiero 1 Le manifestazioni del Sistema Nervoso Simpatico nei confronti

Dettagli

Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Surrene: secrezione nelle varie zone del surrene, sintesi degli ormoni surrenali, Mineralcorticoidi-aldosterone,

Dettagli

Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali. L anestesista

Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali. L anestesista Ansia e dolore: attese del paziente ed aspetti medico-legali L anestesista Roberto Zoppellari Direttore UO di Anestesia e Rianimazione Ospedaliera Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Ruolo dell

Dettagli

ASSISTENZA PERIOPERATORIA

ASSISTENZA PERIOPERATORIA ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI

Dettagli

DEFINIZIONE D O L O R E

DEFINIZIONE D O L O R E DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)

La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) Paolo Taccone Terapia Intensiva Postoperatoria Dipartimento di Anestesia e rianimazione Ospedale policlinico di Milano Anche la più piccola complicanza

Dettagli

Il dolore addominale Diagnosi differenziale

Il dolore addominale Diagnosi differenziale Il dolore addominale Diagnosi differenziale Dott. Giuseppe Marchiaro U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Direttore: Maurizio Azzurro Ospedale di Legnago (VR) Dolore addominale Esperienza spiacevole,

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO TURBE del RESPIRO SINDROME da ANNEGAMENTO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI Cenni di ANATOMIA e FISIOLOGIA dell APPARATO RESPIRATORIO Le TURBE DEL RESPIRO: INSUFFICIENZA

Dettagli

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista Sistema Nervoso Autonomo Croce e delizia dell anestesista L anestesia è la pratica clinica che si (pre-)occupa del sistema nervoso autonomo (SNA) I dati registrati durante l anestesia riflettono spesso

Dettagli

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare

Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione

Dettagli

Croce Ro oce R ssa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare base corso esecutori per personale laico

Croce Ro oce R ssa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare  base corso esecutori per personale laico Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base corso esecutori per personale laico (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) Obiettivi del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

PBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

PBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna PBLS Lattante PBLS Bambino Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Come comportarsi in caso di arresto cardiaco e respiratorio su bambino Saper effettuare le manovre di rianimazione

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014 TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici

Dettagli

Le ghiandole endocrine centrali

Le ghiandole endocrine centrali Le ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi (ghiandola pituitaria) ghiandole endocrine centrali 1 Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina La secrezione

Dettagli

Ormone. Definizione classica

Ormone. Definizione classica Ormone Definizione classica Sostanza biologicamente attiva (messaggero chimico) secreta in circolo da una cellula (cellula endocrina) e capace di regolare le funzioni di un altra cellula posta a distanza

Dettagli

Effetti cardiovascolari. Ipotensione

Effetti cardiovascolari. Ipotensione Effetti cardiovascolari - Dilatazione periferica arteriosa e venosa, mediata da liberazione di istamina e depressione del centro vasomotorio Ipotensione - Dose-dipendente Depressione respiratoria - Mediata

Dettagli

GC Ingresso letto arterioso

GC Ingresso letto arterioso Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati

Dettagli

ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO. Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011

ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO. Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011 ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011 SCOMPENSO CARDIACO Incapacità del cuore a soddisfare il fabbisogno metabolico della periferia, che determina così

Dettagli

Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca

Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura

Dettagli

LO SHOCK ANAFILATTICO

LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO

Dettagli

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015 Anestesia Generale Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 19 marzo 2015 Anestesia generale Fasi dell AG - valutazione preoperatoria - preanestesia - induzione - intubazione tracheale - mantenimento - risveglio

Dettagli

L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: DOLORE TORACICO

L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: DOLORE TORACICO L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: COME COMPORTARSI IN CASO DI DOLORE TORACICO Martedì, 4 ottobre 2011 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini i - Sala delle Colonne Via Poli,19 - Roma I Protagonisti PERCHE UNA CAMPAGNA

Dettagli

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA STRUTTURA SUBINTENSIVA RIANIMAZIONE o 4 posti posti letto letto REPARTO Personale dedicato

Dettagli

Attività motorie preventive e adattate - Programma di Endocrinologia -

Attività motorie preventive e adattate - Programma di Endocrinologia - Attività motorie preventive e adattate - Programma di Endocrinologia - Invecchiamento ed attività fisica: benefici e problematiche Alterazioni nell adattamento ormonale all esercizio fisico presenti nell

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,

Dettagli

Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti. Il paziente chirurgico Fase post-operatoria

Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti. Il paziente chirurgico Fase post-operatoria Corso di Infermieristica clinica 2 A.A. 2011/2012 Docente: dr.ssa Nadia Rossotti Il paziente chirurgico Fase post-operatoria Fase post-operatoria La fase post-operatoria riguarda quelle attività che si

Dettagli

Prevenzione dello Stroke nella donna

Prevenzione dello Stroke nella donna Prevenzione dello Stroke nella donna nuovo algoritmo clinico-eziopatogenetico Fumo e Ipertensione Arteriosa Roberto Giovannetti Ambulatorio Ipertensione Arteriosa U.O.Medicina Interna, Ospedale di Pescia,

Dettagli

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Garantire un corretto trattamento delle lesioni muscolo scheletriche identificare la tipologia

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

Nuovo documento jm

Nuovo documento jm Definizioni e codici Cronistoria delle modifiche Versione Valida e vincolante dal Adeguata senza modifica di versione Descrizione, osservazione (dell autri / tore) Visto (sigla) autri / tore 01 01.07.14

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

Ingresso letto arterioso CUORE. Pad

Ingresso letto arterioso CUORE. Pad GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado

Dettagli

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2

Dettagli

SHOCK Definizione, classificazione e manovre di soccorso.

SHOCK Definizione, classificazione e manovre di soccorso. SHOCK Definizione, classificazione e manovre di soccorso. A cura di: Inf. Luciano Zuccatti - 118 DEFINIZIONE Il termine shock ( o choc) in senso medico indica un processo patologico a carattere progressivo

Dettagli

Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza

Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza LIPOTIMIA e SINCOPE Lipotimia Sincope Manifestazioni di una alterazione dello stato di coscienza Stato di coscienza Facoltà mentale che permette di avere la consapevolezza della propria esistenza e dell

Dettagli

benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia

benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente

Dettagli

DI ALLARME FASE DI RESISTENZA FASE DI ESAURIMENTO

DI ALLARME FASE DI RESISTENZA FASE DI ESAURIMENTO Lo STRESS Cos'è lo stress? È una parola usata con molte accezioni, quindi attenzione al suo utilizzo per noi è: la reazione dell organismo ad un effetto dell ambiente (stressore), con l interessamento

Dettagli

GESTIONE DELLA ANALGESIA NEL TRAUMA

GESTIONE DELLA ANALGESIA NEL TRAUMA GESTIONE DELLA ANALGESIA NEL TRAUMA PRIMA FASE INTRAOSPEDALIERA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Una vasta letteratura testimonia che il trattamento insufficiente del dolore è un fenomeno ancora troppo diffuso

Dettagli

Ritorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad

Ritorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad Ritorno venoso GC Ingresso nel letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE P ad Ra RV Ingresso cuore Rv Mediamente, il volume di sangue che torna al cuore (RV), è uguale a quello che viene immesso nel letto

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare

Dettagli

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita

Ne derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini

INSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

Artica Una nuova innovativa macchina per la crioterapia ambulatoriale

Artica Una nuova innovativa macchina per la crioterapia ambulatoriale Artica Una nuova innovativa macchina per la crioterapia ambulatoriale Cos è la Crioterapia La crioterapia, o terapia del freddo, è una metodologia terapeutica conosciuta da moltissimo tempo. Essa utilizza

Dettagli

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2 P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO. Modulo 1 Lezione 1 Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

APPARATO RESPIRATORIO. Modulo 1 Lezione 1 Croce Rossa Italiana Emilia Romagna APPARATO RESPIRATORIO Modulo 1 Lezione 1 Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Saper descrivere le principali strutture anatomiche e le basi di fisiologia dell apparato respiratorio. Sapere elencare

Dettagli

Il dolore addominale in età pediatrica : il punto di vista del gastroenterologo pediatra. Dott. Renzo Pini

Il dolore addominale in età pediatrica : il punto di vista del gastroenterologo pediatra. Dott. Renzo Pini Il dolore addominale in età pediatrica : il punto di vista del gastroenterologo pediatra Dott. Renzo Pini IL DOLORE Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, correlata con un danno

Dettagli

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1. Riferimenti all Ordinamento Didattico Modulo dell Insegnamento di Infermieristica clinica generale

Dettagli

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale

Dettagli

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni

Dettagli

La Ghiandola surrenalica

La Ghiandola surrenalica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE La Ghiandola surrenalica Prof. Massimo Mannelli LE GHIANDOLE SURRENALI ü Sono due ghiandole endocrine che si trovano nell addome, in

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Endocrino svolge, insieme al sistema nervoso, un azione di controllo e regolazione delle funzioni del corpo Mentre però il sistema nervoso opera in maniera rapida, il sistema

Dettagli

Data: Cognome: Nome: Sigla inf:

Data: Cognome: Nome: Sigla inf: Data: Cognome: Nome: Sigla inf: TIPOLOGIA ACCERTAMENTO completo urgente/breve mirato 1 MODELLO DI PERCEZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE NV SI NO Area Assunzione farmaci regolare (somministrazione: autonoma

Dettagli

A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI. Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica

A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI. Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI ortopedico ortopedico neuroradiologo Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica Vetebroplastica HERVE DERAMOND Amiens 1984 1 vertebroplastica - angioma

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

TIPI DI DOLORE. Afferenze algiche tra linea toracica e linea pelvica: N. simpatici Afferenze algiche a monte e a valle: N.

TIPI DI DOLORE. Afferenze algiche tra linea toracica e linea pelvica: N. simpatici Afferenze algiche a monte e a valle: N. TIPI DI DOLORE DOLORE SOMATICO Impulsi dolorofici Nervi somatici o cerebrospinali Sensazioni dolorose da: testa/tronco/estremità Terminazioni nervose specializzate per numerosi stimoli: pressione, trazione,

Dettagli

Post Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore

Post Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli

Dettagli

PATOLOGIA SPINALE. Trauma spinale: conseguenze devastanti PARAPLEGIA TETRAPLEGIA

PATOLOGIA SPINALE. Trauma spinale: conseguenze devastanti PARAPLEGIA TETRAPLEGIA PATOLOGIA SPINALE Trauma spinale: conseguenze devastanti PARAPLEGIA TETRAPLEGIA SEDE DEL DANNO SPINALE 58% cervicale 35% toracico 7% lombare e sacrale DANNO COMPLETO LESIONI INCOMPLETE 16% 4% 39% incidenti

Dettagli

I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore

I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore PROGRAMMA DEI CORSI DI : CULTURA DI EMERGENZA DI BASE DI PRIMO SOCCORSO NELL EDUCAZIONE SANITARIA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DESIGNATI AL P.S. PER LE AZIENDE DI GRUPPO A B C I livello: Supporto delle Funzioni

Dettagli

Corso per volontari del soccorso

Corso per volontari del soccorso Corso per volontari del soccorso Presta 27 Ottobre2009 Programma Introduzione al corso: introduzione al Soccorso Anatomia e Fisiologia Check list il mezzo - la guida Valutazione dell infortunato Principali

Dettagli

La fase post-operatoria

La fase post-operatoria GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

Ghiandole endocrine centrali

Ghiandole endocrine centrali Ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi: ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina 1 La secrezione di ormoni dell adenoipofisi

Dettagli

GC Ingresso letto arterioso

GC Ingresso letto arterioso Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Rv Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati

Dettagli

MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO

MODULO PRIMO SOCCORSO + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,

Dettagli

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo.

PERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo. Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica H Peritoniti Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Peritoniti Occlusioni

Dettagli

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria

Dettagli

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA E ATTIVITA SPORTIVA CARDIOPATIA ISCHEMICA Elevata morbilità e mortalità Malattia dell etàetà adulta (> con l età) Sempre più soggetti di età adulta o avanzata praticano sport anche

Dettagli

C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA

C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA I ANNO I SEMESTRE C.I. ANATOMIA E FISIOLOGIA CFU : 5 OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire allo studente le conoscenze fondamentali dell organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano. Al termine del corso

Dettagli

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Frattura: soluzione di continuità completa o incompleta di un segmento osseo FATTORI CAUSALI Forza traumatica diretta: Forza isolata Schiacciamento

Dettagli

Terapia. resistiva. e capacitiva

Terapia. resistiva. e capacitiva Terapia resistiva e capacitiva 1 PECULIARITÀ Applicazione di oscillazioni elettromagnetiche di Alta Frequenza Vengono assorbite da tutti i tessuti del corpo umano Causa vibrazioni molecolari Capace di

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione di ustione Danno tissutale causato da esposizione diretta a energia termica, elettrica o dal contatto con sostanze

Dettagli

Fratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico

Fratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Fratture costali e volet costale Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Traumi maggiori del torace - tessuti molli -Scheletro (78%) -cuore e grossi vasi -trachea -polmone -esofago

Dettagli

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento)

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) SINCOPE SHOCK INFARTO MIOCARDICO EDEMA POLMONARE LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) Definizione: temporanea, fugace perdita di sensi: diminuito afflusso di sangue al cervello per calo di pressione, carenza

Dettagli

LO SHOCK. I fattori che determinano la pressione sanguigna sono:

LO SHOCK. I fattori che determinano la pressione sanguigna sono: CROCE ROSSA ITALIANA Corso TSSA LO STATO DI SHOCK LO STATO DI SHOCK Lo stato di shock o IPOPERFUSIONE è determinato dalla incapacità dell apparato cardio- circolatorio di irrorare in modo adeguato i tessuti.

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA

Dettagli

Tetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it

Tetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it Tetano Malattia acuta, spesso fatale, che provoca rigidità muscolare ( paralisi spastica ) e spasmi convulsivi dei muscoli scheletrici È causata da una tossina, prodotta dal Clostridium tetani Clostridium

Dettagli

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione

Dettagli

Patologie dell apparato cardiocircolatorio

Patologie dell apparato cardiocircolatorio Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria

Dettagli

L alimentazione nel post-operatorio: il digiuno è necessario?

L alimentazione nel post-operatorio: il digiuno è necessario? L alimentazione nel post-operatorio: il digiuno è necessario? Com è: Mangerà quando starà meglio. Come deve essere: Quando starà meglio mangerà da solo, nel frattempo.. Formaggini,L. DMV Clinica Veterinaria

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

Shock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016

Shock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016 Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Shock ipovolemico Gittata sistolica: quantità di sangue sospinta dalla contrazione ventricolare (circa 70 ml). roberto.caronna@uniroma1.it

Dettagli

IL BLS E LA VALUTAZIONE PRIMARIA

IL BLS E LA VALUTAZIONE PRIMARIA IL BLS E LA VALUTAZIONE PRIMARIA ROVATO SOCCORSO - corso di primo soccorso 2010/2011 lunedì 08 novembre 2010 Dott. BONETTI STEFANO OBIETTIVI DELLA LEZIONE comprendere l importanza della valutazione del

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria

PROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria PROGRAMMA DEL CORSO Lo scambio dei gas L Insufficienza respiratoria ipossica ipossico-ipercapnica L equilibrio acido base e l emogasanalisi normale EGA:tecnica di esecuzione EGA:principi teorici e interpretazione

Dettagli

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNEGAMENTO PROF.SSA A. SCAFURO DEFINIZIONE L annegamento è una sindrome asfittica caratterizzata t dall alterazione lt degli scambi

Dettagli