AMARCORD CONFRONTO TRA IL VECCHIO CHE SI RISCOPRE ED IL NUOVO CHE AVANZA
|
|
- Paolina Casini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AMARCORD CONFRONTO TRA IL VECCHIO CHE SI RISCOPRE ED IL NUOVO CHE AVANZA CONGRESSO REGIONALE RIMINI, L'EPOCA DI GESTAZIONE. LA VISITA O SEMPRE L'ECOGRAFIA? DOTT. ANTONIO CAVALLO OSPEDALE INFERMI RIMINI
2 Metodi di valutazione gravidanza quali Storia mestruale Dimensione uterina con esame bimanuale Rilevazione toni cardiaci fetali con doppler (10-12 sett.) Auscultazione toni cardiaci fetali (19-21 settimane) Misurazione fondo uterino Movimenti fetali NELLE MIGLIORI CIRCOSTANZE SONO PIENI DI ERRORI
3 STORIA MESTRUALE La datazione con l'ultima mestruazione è considerata attendibile solo nel 18% dei casi Anche con ultima mestruazione nota e certa la valutazione dell'età gestazionale differisce nel 15% dei casi
4 Il 20% - 40% delle donne non ricorda con certezza l'ultima mestruazione a causa di: dimenticanza delle mestruazioni Irregolarità mestruali Metrorragia Sanguinamento nel I trimestre Gravidanza insorta durante l'uso di CO e IUD Gravidanza insorta durante il post-partum
5 anamnesi ed esame fisico sono limitati nella valutazione dell'età gestazionale specialmente con l'avanzare dell'età gestazionale L'esame bimanuale nel I trimestre può avere un'accuratezza di ± 2 settimane La misura del fondo uterino ha una accuratezza di ± 4 a 6 settimane
6 DATAZIONE ECOGRAFICA I TRIMESTRE Diametro medio sacco gestazionale LVS DBP
7 Il sacco gestazionale è la prima struttura identificabile già dopo 5 settimane per via transaddominale e da 4 settimane di gestazione per via transvaginale Accuratezza +/- 1 settimana Successivamente può essere rilevato il battito cardiaco
8
9 Il CRL tra 7 e 11 settimane ha una accuratezza di +/- 3-4 giorni nel 95% dei casi Il DBP tra 12 e 16 settimane (più di 21 mm) ha una accuratezza di +/- 3-4 giorni nel 95% dei casi La ridatazione della gravidanza è effettuata solo se nel I trimestre la discrepanza tra epoca di amenorrea ed età gestazionale è ± 1 settimana (Linee guida SIEOG 2011)
10 LVS data con precisione la gravidanza tra 7 e 13 settimane (embrione a riposo, con curvatura naturale) Dopo la 12 settimana l'eccessiva curvatura dell'embrione può portare ad errori della sua misurazione
11 Quali nomogrammi scegliere della LVS? Molti studi dimostrano che le differenze precoci nelle dimensioni fetali attribuibili a: Sesso del feto Dimensioni della madre Etnia (caucasica, orientale, indiana, etc) sono prive di significato clinico
12 FINALITA' ECOGRAFIA Visualizzazione impianto in sede uterina della camera gestazionale e loro numero Corionicità se gravidanza gemellare Visualizzazione presenza embrione/feto, numero ed attività cardiaca Dimensioni embrione/feto Datazione gravidanza (Linee guida SIEOG 2011)
13
14 ULTERIORI INDICAZIONI ECOGRAFIA Perdite ematiche vaginali e/o dolore pelvico Rischio specifico per malformazione fetale Screening anomale cromosomiche (Linee guida SIEOG 2011)
15 XXXX
16 XXXX XXXX
17 Datazione ecografica della gravidanza: quale è il migliore parametro? Campbell et al: Ob Gyn 65:613, 1985 BPD wks CRL < 14 wks optimal LMP LMP % of patients delivering within 2 weeks
18 L'epoca di gestazione. La visita o sempre l'ecografia? Nel II trimestre se non è stata eseguita una ecografia nel I trimestre, per datare la gravidanza si prevede la misura del DBP, CC, CA, DTC e F Nel II trimestre si ridata ecograficamente la gravidanza se la discrepanza tra età gestazionale anmnestica ed età gestazionale ecografica è = / > a 2 settimane (Linee guida SIEOG 2011)
19 DATAZIONE II TRIMESTRE Testa fetale DBP e CC Corpo CA Estremità F
20 DBP Piano transassiale della testa fetale a livello dei talami, equidistante dalle ossa temporoparietali, visualizzando anteriormente il cavo del setto pellucido Tra 12 e 16 settimane accuratezza +/- 3-4 giorni Dopo le 26 settimane l'accuratezza diminuisce progressivamente sino ad arrivare +/- 3 settimane in prossimità del parto Variazioni biologiche si possono verificare a causa di differenze di età materna, parità, peso gravidico, posizione geografica e caratteristiche specifiche della popolazione
21
22 DBP DBP è più accurato nella valutazione dell'età gestazionale quando la forma della testa è adeguatamente ovoidale. Se la testa è arrotondata (brachicefalo) o allungata (dolicocefalo), si sopravvaluta o, rispettivamente, sottovalutare l'età gestazionale In questo caso si può usare la CC per una maggiore precisione L'accuratezza della misura della CC è paragonabile a quella del DBP
23 Normale: Indice cefalico 75-85% Dolicocefalo: Indice cefalico <75% Brachicefalo Indice cefalico >85%
24 CA Sezione transassiale dell'addome fetale, a livello del fegato, utilizzando la parte della vena ombelicale sinistra portale e lo stomaco del feto si traccia il perimetro esterno a livello dei tessuti molli mediante il trackball
25
26 CA è meno precisa del DBP e della CC L'accuratezza decresce con l'aumentare delle settimane e quindi in prossimità del parto Alcuni fattori biologici possono far variare l'accuratezza: macrosomici, IUGR
27 FEMORE la più grande delle ossa lunghe, meno mobili, e più facile da visualizzare misurata lungo l'asse longitudinale dell'osso le epifisi distali del femore non dovrebbero essere inclusi (nel III trimestre l'epifisi distale diventa ecogeno e può portare a sopravvalutazioni del F) prevede con precisione l'età gestazionale compresa tra 14 settimane e il termine
28
29 < settimane la variabilità biologica è piccola e i disordini di crescita rari < settimane la variabilità biologica è piccola e i disordini di crescita rari
30 DATAZIONE III TRIMESTRE Testa fetale DBP e CC Corpo CA Estremità F e ossificazione epifisi distale
31 epifisi distale del femore è visibile a settimane, ma può essere vista già a 29 settimane la sua dimensione aumenta linearmente con la età gestazionale un diametro della epifisi distale del femore superiore a 7 mm indica una età gestazionale superiore a 37 settimane
32 la visualizzazione della epifisi prossimale della tibia indica una età gestazionale di almeno 35 settimane la rilevazione ecografica dell'epifisi prossimale dell'omero è stata correlata con un profilo maturo del polmone confermata mediante amniocentesi
33 La precisione del F e DBP è simile nel III trimestre. Anche se ci sono dati contrastanti sull'accuratezza del FL prima di 26 settimane di gestazione F è utile quando la misura della testa è difficile da ottenere a causa della posizione fetale
34 GRAVIDANZE GEMELLARI Nelle ultime 10 settimane di gravidanza, vi è una diminuzione della crescita dei gemelli rispetto al singolo feto Il femore continua a crescere normalmente per tutta la gravidanza, mentre la testa e l'addome crescono meno nelle ultime 10 settimane Il femore può essere un parametro più affidabile da utilizzare per la valutazione dell'età gestazionale in gravidanze gemellari durante il III trimestre
35 CONSIDERAZIONI DPD, CC, CA, FL che concordano migliorano l'accuratezza dell'età gestazionale rispetto ad ogni singolo parametro Se le stime dei vari parametri non concordano, la loro media fa diminuire l'accuratezza
36 CONSIDERAZIONI Quando c'è molta differenza di età gestazionale bisogna sospettare: macrosomia fetale IUGR difetti congeniti (displasie scheletriche, idrocefalo o altro)
37 CONSIDERAZIONI Le misure dovrebbero sempre essere confrontate con adeguati intervalli di riferimento E necessario un commento se c'è stata una datazione Nel III è necessario un commento riguardo la crescita fetale
38 EVITIAMO DI REFERTARE IN QUESTO MODO: Settimana di amenorrea BPD... mm (30 settimane +5) CC... mm (31 settimane +3) CA... mm (27 settimane + 3) F... mm (33 settimane + 2)
39 MA REFERTIAMO: Le dimensioni fetali sono compatibili con l epoca di gravidanza Le dimensioni fetali sono inferiori a quelle attese per l epoca di gravidanza (Peso o CA < 10, 5 centile) Le dimensioni fetali sono superiori a quelle attese per l epoca di gravidanza(peso o CA > 90, 95 centile)
40 CONSIDERAZIONI I feti ridatati di > - 7 giorni hanno una maggiore probabilità (3,3% contro 2,8%) di essere SGA alla nascita Una ridatazione di > - 7 giorni è più frequente nelle pazienti di bassa estrazione, fumatrici e multipare Esito delle gravidanze in funzione della datazione Kallen: Ultrasound Obstet Gynecol 2002; 20:
41 ecografia amenorrea A comparison between ultrasound and a reliable last menstrual period as predictors of the day of delivery in 15,000 examinations. Tunon: Ultrasound Obstet Gynecol 8:178, 1996.
42 CONCLUSIONI 1 La datazione è un aspetto cruciale dell ecografia ostetrica In ogni caso la biometria fetale dovrebbe essere confrontata con l epoca di amenorrea (settimane + giorni) usando tabelle specifiche Un giudizio finale (clinico) dovrebbe sempre essere espresso
43 CONCLUSIONI 2 Datare la gravidanza sulla base dell ecografia solo se la discrepanza è superiore a 7 giorni e la gravidanza è regolare Mai ridatare una gravidanza > 22 settimane Nelle gravidanze con buona anamnesi mestruale che vengono ridatate di > - 7 giorni considerare l ipotesi di un rischio aumentato di IUGR (Doppler uterino, controlli mirati della crescita/benessere fetale)
44 CONCLUSIONI 3 Valutazione dell'età gestazionale è fondamentale: Corretta interpretazione dei test di screening (NT, bi- test, tri-test, AFP) Per una corretta gestione della gravidanza Valutazione della crescita fetale (IUGR e macrosomia) Corretta assistenza ostetrica Migliormaneto dell'outcome perinatale
45 CONCLUSIONI 4 Valutazione dell'età gestazionale è fondamentale: Corretta gestione dei parti pretermine Corretta gestione induzione medica del travaglio di parto Corretto timing del parto in caso di taglio cesareo
46 CONCLUSIONI 5 Soprattutto se: Storia mestruale incerta Discrepanza tra visita ostetrica e epoca di gestazione La data mestruale non rientra nei limiti di confidenza della valutazione ecografica Se data mestruale rientra nei limiti di confidenza della valutazione ecografica confermare la stessa
47 CONCLUSIONI 6 Il management ostetrico deve considerare la possibilità di errore Una paziente in travaglio spontaneo a 33 ± 3 sett. di età gestazionale deve essere gestita come se la gravidanza può essere anche solo 30 sett. o anche come 36 sett. di gestazione La paziente che si presenta a 39 ± 3 sett. dovrebbe essere gestita come una potenziale gravidanza postermine
48 Gravidanze post-termine confrontate con le gravidanze datate ecograficamemnte Controlli Persson, 78 11% 1,5% Warsof, 83 11% 6,3% S aari-kempainen, % 2.9% E wigman, % 3.2% T unon, % 2% US
49 grazie per l'attenzione
Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica
Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti
DettagliSCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO
SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO Dr.ssa Daniela Sama U.O. Ginecologia e Ostetricia Ospedale M. Bufalini - Cesena 22/10/2013 1 TEST COMBINATO (età materna + NT + Bi-test test): rischio stimato
DettagliGravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori
Gravidanza oltre il termine Dott.ssa S.Iarlori definizione Si definisce gravidanza protratta una gravidanza di età gestazionale oltre la 42 settimana ( 294 giorni dall'ultima mestruazione ) o 14 giorni
DettagliCurve di crescita fetale customizzate: personalizzazione dell assistenza alla maternità. One size does not fit all.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA Direttore Prof. Giovanni B.
DettagliAnalisi prenatali Informativa per i genitori
Analisi prenatali Informativa per i genitori Cari genitori La decisione spetta a voi. Il presente opuscolo ha l obiettivo di fornirvi importanti informazioni sulla diagnosi prenatale delle trisomie fetali.
DettagliImpiego degli ultrasuoni nell assistenza infermieristica ed ostetrica Ecografia di supporto e controlli di qualità
Impiego degli ultrasuoni nell assistenza infermieristica ed ostetrica Ecografia di supporto e controlli di qualità Dottoressa Ostetrica Sara Cantoira Torino, 12 maggio 2012 Premesso che... DLgs 06/11/2007,
DettagliIl test combinato nelle gravidanze gemellari
Il test combinato nelle gravidanze gemellari Lorena Brondelli Modena 29 Marzo 2012 Test combinato nelle gravidanze gemellari bigemine Importante determinare la corionicità Valutare se utilizzare combinazione
DettagliCONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA
11-12 Aprile 2014 CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA Dott.ssa Elisa Maroni POPOLAZIONE OSTETRICA & PMA Maggiore età materna Maggiore età materna alla prima gravidanza Frequente
DettagliObesità nella donna, aspetti ostetrici e ginecologici Le ecografie in gravidanza: chi, come, quando Federico Prefumo
Obesità nella donna, aspetti ostetrici e ginecologici Le ecografie in gravidanza: chi, come, quando Federico Prefumo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Università di Brescia / A.O. Spedali Civili
DettagliGravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista.
Gravidanza fisiologica ed ecografia del III trimestre pro e contro: Il parere dell ecografista tullio.ghi@unipr.it Considerazioni Il feto incrementa in modo considerevole il proprio peso nell ultimo trimestre
DettagliIl test combinato del primo trimestre:
CORSO DI ECOGRAFIA CLINICA: SCREENING DEL I TRIMESTRE e SCREENING GINECOLOGICO PRECHIRURGICO Il test combinato del primo trimestre: interpretazione e gestione del referto A.Visentin M.Segata Azienda USL
DettagliPARAMETRI BIOMETRICI E STIMA DEL PESO FETALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE GINECOLOGICHE E DELLA RIPRODUZIONE UMANA PARAMETRI BIOMETRICI E STIMA DEL PESO FETALE Ecografia ostetrica del III
DettagliL ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica
CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda
DettagliGravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP)
Epidemiologia Gravidanza ectopica: 11.1 ogni 1000 gravidanze tra il 1997 99 in UK 20 ogni1000 gravidanze, negli US (un incremento negli ultimi 20 anni di circa 4 volte) J Midwifery Womens Health. 2006
DettagliGRAVIDANZE MULTIPLE: COSA TEMERE E COME INTERVENIRE. Bologna, Sabato 12 Aprile 2008 Aula Magna Santa Lucia
GRAVIDANZE MULTIPLE: COSA TEMERE E COME INTERVENIRE Bologna, Sabato 12 Aprile 2008 Aula Magna Santa Lucia Anomalie cromosomiche nelle gravidanze multiple Screening vs diagnosi invasiva; quale tecnica;
DettagliCome prepararsi all ecografia
L ecografia è una metodica di studio che fa parte dei sistemi di diagnostica per immagini di tipo non invasivo: infatti sfrutta delle onde sonore, non udibili dall orecchio umano ma che si propagano bene
DettagliEcografia in ostetricia Primo trimestre
Ecografia in ostetricia Primo trimestre Sacco Gestazionale Il primo segno ecografico suggestivo di gravidanza è la visualizzazione del sacco gestazionale. Visibile alla dimensione di 2-3 mm con sonda transvaginale,
DettagliL ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica
CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda
DettagliDiagnosi di corionicità: come e quando
Diagnosi di corionicità: come e quando U.O. Ostetricia e Ginecologia Ospedale B.Ramazzini Carpi Maria Lucia Matteo Modena, 27 settembre 2013 EPIDEMIOLOGIA Incremento del 40% di gravidanze in donne 30-39
DettagliRadiazioni e gravidanza
Treviso 24.11.2011 Radiazioni e gravidanza G.Bracalente gbracalente@ulss.tv.it Unita Operativa Semplice DIAGNOSI PRENATALE ED ECOGRAFIA OSTETRICA Dir. Dott.ssa G.Bracalente Unità Operativa Complessa GINECOLOGIA
DettagliLE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007
CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità
DettagliUniversità degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli Stima
DettagliL interpretazione e la gestione del test
LO SCREENING DEL I TRIMESTRE : TECNICHE, RUOLI E PROSPETTIVE Imola 14 Settembre 2013 L interpretazione e la gestione del test combinato del I trimestre : come e chi? A.Visentin Azienda USL di Bologna U.O.
DettagliNovel ultrasound parameters to predict the response to induction of labor in postdate pregnancy
The authors declare no conflict of interest UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo Scuola di Specializzazione Ostetricia e
DettagliAzienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia
MODELL ELLO 1 Si certifica che la sig.ra nata il / / / ricoverata presso la UO Ginecologia ed Ostetricia il / /, alla settimana e giorni di gestazione, ha partorito alle ore : del / /, un [ ] prodotto
DettagliLibretto della gestante
Libretto della gestante www.asdaa.it Questo libretto deve essere conservato accuratamente e presentato ad ogni visita ginecologica ed al momento del parto. Mutterpass_Umschlag_01.indd 1-2 28/07/14 14:23
DettagliDIAGNOSI di GRAVIDANZA
DIAGNOSI di GRAVIDANZA Anamnesi ed Esame Obiettivo Generale Segni di Gravidanza ed danamnesi Ostetrica t Esame Ostetrico Esami di laboratorio Ecografia Segni di Gravidanza SEGNI DI PROBABILITÀ amenorrea
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche e Sanità Pubblica Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica TESI DI LAUREA Tiroide e gravidanza
DettagliAPPROPRIATEZZA DEL TAGLIO CESAREO L Audit Clinico. G C DI RENZO, Perugia
APPROPRIATEZZA DEL TAGLIO CESAREO L Audit Clinico G C DI RENZO, Perugia Scopo della Presentazione Illustrare l importanza della raccolta ed analisi critica dei dati per l individuazione di strategie volte
DettagliTC pregresso. Anna Locatelli
TC pregresso Anna Locatelli Parti vaginali dopo precedente parto cesareo per Regione Cedap 2010 Piemonte 15,4 Valle d'aosta 27,4 Lombardia 15,7 Prov. Auton. Bolzano 38,9 Prov. Auton. Trento 19,8 Veneto
DettagliDiabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci
Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated
DettagliUniversità degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli Relatore:
DettagliL INSOSTENIBILE PESO DELLA NOSTRA ASSISTENZA: IL FANTASMA DELLA MORTE IN GRAVIDANZA. Vittorio Basevi Anita Regalia
L INSOSTENIBILE PESO DELLA NOSTRA ASSISTENZA: IL FANTASMA DELLA MORTE IN GRAVIDANZA Vittorio Basevi Anita Regalia La medicalizzazione della nascita si è imposta anche per scongiurare la morte la morte
Dettagli#" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+
!!"# #" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+ 1 Tasso ricovero Ordinario x 1000 ab 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50-489 467 131 125 433 113 419 379 379 385 101 94 89 86 80 79 69 60 57 54 52 17 15 13 11 11
DettagliLe gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.
Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,
DettagliDISTOCIA DI SPALLA Giornate Ostetriche Savonesi 18 Aprile 2008
DISTOCIA DI SPALLA Giornate Ostetriche Savonesi 18 Aprile 2008 Dott.Felis Salvatore, Dott.ssa Brignole Michela Dipartimento Ginecologia ed Ostetricia Università di Genova Azienda Ospedaliera Universitaria
DettagliVBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA DIRETTORE PROF. GIOVANNI BATTISTA NARDELLI VBAC: outcome ostetrico
DettagliDott. Corrado Debbi. U.O.Ostetricia-Ginecologia di Reggio Emilia. Direttore: Prof. G.B. La Sala
Dott. Corrado Debbi U.O.Ostetricia-Ginecologia di Reggio Emilia Direttore: Prof. G.B. La Sala I test di screening e diagnostici dovrebbero essere presentati dal GINECOLOGO e/o OSTETRICA curante a tutte
DettagliLA MISURAZIONE DELLA PLICA ADDOMINALE FETALE NELLA VALUTAZIONE ECOGRAFICA DELLA CRESCITA FETALE A TERMINE DI GRAVIDANZA
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli LA MISURAZIONE
DettagliL esame morfologico precoce: quando e a chi va fatto? Cosa vedo? Federico Prefumo
L esame morfologico precoce: quando e a chi va fatto? Cosa vedo? Federico Prefumo U.O. Medicina Materno Fetale Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Università di Brescia / A.O. Spedali Civili di Brescia
DettagliValutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto
Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,
DettagliTest di depistaggio prenatale del 1 trimestre Informativa per lo studio medico
Test di depistaggio prenatale del 1 trimestre Informativa per lo studio medico Determinazione del rischio di trisomie fetali attraverso l età materna, la translucenza nucale e i valori di PAPP-A e free
DettagliI parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP
I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (
DettagliSNC e colonna vertebrale. Donato D Antona
SNC e colonna vertebrale Donato D Antona Metodo Approccio sistematico Scansione Cranio Caudale Testa Colonna vertebrale Torace Addome Arti Liquido amniotico Placenta Estremo cefalico Due piani Transventricolare
DettagliDiagnostica per lo screening del parto prematuro
Diagnostica per lo screening del parto prematuro Elisa Maroni GynePro Medical Group Bologna www.gynepro.it Cervice a 20 settimane 100 80 60 40 20 % parto prem 0 20 40 60 cervice (mm) 42 38 34 30 26 Week
Dettagli12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica
12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica Bologna, 3 marzo 2017 Ridurre il tasso di tagli cesarei: efficacia di una strategia multifattoriale Denise Rinaldo ASST Bergamo
DettagliAnna Signorile. S. C. Ostetricia Ginecologia AZIENDA OSPEDALIERA S.CROCE E CARLE CUNEO
Anna Signorile S. C. Ostetricia Ginecologia AZIENDA OSPEDALIERA S.CROCE E CARLE CUNEO ECCESSIVO ACCRESCIMENTO FETALE PARTO PREMATURO SPONTANEO DISTOCIA DI SPALLE IPERTENSIONE PREECLAMPSIA IPOGLICEMIA NEONATALE
DettagliHo pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e
Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e gli interrogativi che le future mamme ci hanno espresso
DettagliTaglio cesareo: i dati epidemiologici
Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali
DettagliE' una sindrome caratterizzata dalla presenza di un cromosoma 21 in eccesso (trisomia 21) nelle cellule del bambino che si sta formando.
CHE COS'E' IL TEST INTEGRATO Il Test Integrato è uno dei metodi più efficaci per lo screening della sindrome di Down, di altre anomalie cromosomiche, e comprende anche lo screening di alcune malformazioni
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliSERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA
SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA La sonoisterografia è una tecnica di facile esecuzione che consiste nell iniettare all interno della cavità
DettagliCORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF
CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio
DettagliFocus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento
Focus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento Dott. Pietro Maffei Clinica Medica 3^, A.O. Padova pietromaffei@libero.it 12 Congresso Nazionale AME Sheraton Nicolaus Hotel Bari 10 novembre 2013
DettagliDal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio
Dal test di gravidanza positivo all'affidamento al punto nascita:... l'ostetrica sul territorio Giovanna Faggiano L'OSTETRICIA E LE EVIDENZE 2014: PRESENTE E FUTURO PER SCELTE EFFICACI... con uno sguardo
DettagliSGA. Peso inferiore al 10º percentile per l epoca gestazionale Aumentata mortalità e morbosità perinatale. Lubchenco et al. 1963
Identificazione dei feti con restrizione di crescita e curve di riferimento: il nuovo approccio customizzato Quanto incidono etnia, fenotipo, potenziale di crescita, genere Federico Prefumo Dipartimento
DettagliIl percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati
Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Presa in carico della gravidanza a termine Il nostro modello organizzativo 1
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE DOTT.SSA MARGHERITA FRAGANZA
CURRICULUM PROFESSIONALE DOTT.SSA MARGHERITA FRAGANZA DATI PERSONALI COGNOME E NOME : FRAGANZA MARGHERITA CITTADINANZA : italiana STATO CIVILE: coniugata INDIRIZZO: via FBorbone n 3 - San Tammaro (ce)
DettagliIl parto pretermine ed i late preterm : il quadro epidemiologico ed il progetto della Fondazione Confalonieri Ragonese
Il parto pretermine ed i late preterm : il quadro epidemiologico ed il progetto della Fondazione Confalonieri Ragonese Gli andamenti temporali Si è osservato un lieve decremento negli anni 60-80(es. in
DettagliFINALITÀ DELL ECOGRAFIA NEL II TRIMESTRE
Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche e della Riproduzione Ecografia del II trimestre di gravidanza: anatomia e fisiologia FINALITÀ DELL ECOGRAFIA NEL II TRIMESTRE Diagnosi di malformazioni
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione. L. Cobellis.
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione L. Cobellis IUGR: definizione IUGR: Un feto non in grado di raggiungere il suo potenziale
DettagliINDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI
INDICATORI DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA RELATIVA AI CERTIFICATI DI ASSISTENZA AL PARTO (CeDAP): ANNI 2007-2012 A cura di: Dr.ssa M. L. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U.O.C. Osservatorio
DettagliScheda della Gravidanza
Scheda n / Scheda della Gravidanza COGNOME e NOME Emogruppo Rh Elettroforesi HbA2 Nata il a Residente a via / piazza n Tel. Professione Scolarità Coniugata : si - no Convivente : si - no Anamnesi Familiare
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Anno 2005 A cura di: M.G. PELLICCIA* - F. PELUSO** - ANTONIETTA DI FRONZO*** *Referente
DettagliDoppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica. Antonella Visentin GynePro Medical Bologna
Doppler uterino alterato a 20 settimane: inquadramento, consiglio e gestione pratica Antonella Visentin GynePro Medical Bologna Metodologia del Doppler uterino: campionamento dei vasi Metodologia del Doppler
DettagliIl rapporto nascita in Emilia Romagna
AOGOI Congresso Regionale Rimini 23-25 marzo 2011 Il rapporto nascita in Emilia Romagna Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive
DettagliUniversità degli studi di Ferrara Cds di Ostetricia C.I. Patologia ostetrica e primo soccorso
Università degli studi di Ferrara Cds di Ostetricia C.I. Patologia ostetrica e primo soccorso Indicazioni, monitoraggio e risultati del VBAC Prof. Pantaleo Greco Once a cesarean, always a cesarean. Cragin,
DettagliAppunti sulla gestosi
Appunti sulla gestosi Approssimativamente il 10% delle gravidanze è complicata da ipertensione che si associa ad incrementato rischio di mortalità e morbilità materna, fetale e neonatale in relazione alla
DettagliCONGRESSO REGIONALE Marzo 2013 Rimini Centro Congressi SGR
CONGRESSO REGIONALE 21 23 Marzo 2013 Rimini Centro Congressi SGR Work in progress La responsabilità professionale: novità legislative, contrattuali, Linee Guida e procedure operative LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO
DettagliIL TAGLIO CESAREO. Commissione Nascita Sottogruppo taglio cesareo
IL TAGLIO CESAREO ELETTIVO: INDICAZIONI Commissione Nascita Sottogruppo taglio cesareo Marcella Falcieri 2011 TAGLIO CESAREO ELETTIVO INDICAZIONI DA EBM/EBO LG ISS 2011 RCOG 2011 REALTA ASSISTENZIALE Tasso
DettagliOrdine dei Medici di Parma 23 settembre 2014
Percorsi clinici e gestione delle complicanze nella gravidanza gemellare monocoriale Tiziana Frusca Direttore UOC Ginecologia e Ostetricia AOU Parma Ordine dei Medici di Parma 23 settembre 2014 La gravidanza
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2010/11. Prof Alberto Turco. Merc 1 dicembre 2010 Lezioni 47 e 48 DIAGNOSI PRENATALE DIAGNOSI PREIMPIANTO
CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2010/11 Prof Alberto Turco Merc 1 dicembre 2010 Lezioni 47 e 48 DIAGNOSI PRENATALE DIAGNOSI PREIMPIANTO Definizione 1 DPN Peculiarità - Non è richiesta dall interessato -
DettagliRapporto sulla Natalità
REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale NAPOLI 2 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Anno 2005 A cura di: ANTONINO PARLATO - PAOLO RUSSO PREMESSA L Azienda Sanitaria Napoli
DettagliMinaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto
Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività
DettagliLa Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli
La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni
DettagliLA PLACENTA ACCRETA Epidemiologia e fattori di rischio Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini
Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini In letteratura incidenza variabile fra 0.001% e 0.9% dei parti Differenze dipendenti dalla diversa definizione adottata nei vari studi Miller 1997 62 casi su 155.670 parti
DettagliL ecografia «esperta» a 11-13 e 19-21 settimane. Ricciarda Raffaelli
L ecografia «esperta» a 11-13 e 19-21 settimane Ricciarda Raffaelli GynePro Medical Group Verona www.gynepro.it Mortalità infantile globale e attribuibile a malformazioni congenite 1950-1994 in 36 nazioni
DettagliFondamenti dell uso dell ecografia ostetrica
Fondamenti dell uso dell ecografia ostetrica Uso dell ecografia Gravidanza Morfologia Accrescimento Benessere fetale Travaglio di parto? esplorazione, palpazione manuale, esperienza apparecchi ecografici
DettagliL insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min
L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min Monica Limardo Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale A. Manzoni
DettagliCollegio Ostetriche Sassari- Olbia- Tempio Ostetrica D. ssa Milena Tedde
Collegio Ostetriche Sassari- Olbia- Tempio Ostetrica D. ssa Milena Tedde Ostetrica e ultrasuoni: Il ruolo dell Ostetrica alla luce delle nuove normative VI CORSO GALLURESE DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA OLBIA
Dettagli7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO
7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO MINISTERO DELLA SANITÀ DECRETO 16 luglio 2001, n.349 Regolamento recante: "Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei
DettagliDAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0
DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 COUNSELLING PER FARMACISTI Progetto educazionale di Formazione a distanza con il contributo non condizionato di Laboratori Alter Responsabile Scientifico Prof.
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
DettagliFATTORI PREDITTIVI DI SUCCESSO DEL CESAREO. Marcella Falcieri AUSL Bologna Ospedale Bentivoglio
FATTORI PREDITTIVI DI SUCCESSO DEL PARTO VAGINALE DOPO TAGLIO CESAREO Marcella Falcieri AUSL Bologna Ospedale Bentivoglio Quale assistenza alla gravidanza nella paziente precesarizzata? Quale assistenza
DettagliL ECOGRAFIA NEL MONITORAGGIO DELLA GRAVIDANZA A TERMINE: DIAGNOSI DI PRESENTAZIONE, PLACENTA, LIQUIDO AMNIOTICO
U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Conegliano (TV) L ECOGRAFIA NEL MONITORAGGIO DELLA GRAVIDANZA A TERMINE: DIAGNOSI DI PRESENTAZIONE, PLACENTA, LIQUIDO AMNIOTICO Conegliano 10-12 giugno 2010
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliLo screening ecografico delle cromosomopatie. linee guida SIEOG. Carla Verrotti
Lo screening ecografico delle cromosomopatie nel I trimestre di gravidanza: linee guida SIEOG Carla Verrotti Ecografia ostetrica nel primo trimestre Screening prenatale della Sindrome di Down GAZZETTA
DettagliRuolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto
Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive
DettagliCONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna Novembre 2011
DIAGNOSI PRENATALE DI PIEDE TORTO CONGENITO : IMPORTANZA DELL APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE CONGRESSO NAZIONALE S.I.T.O.P Bologna 17-19 Novembre 2011 A. Maiandi,, E. Cariati, A. Novembri, B. Bernocchi, A.
DettagliSIUD. Come impostareil problemadellasiud? Felice Repetti. La Spezia 27 Novembre 2010
SIUD Felice Repetti Come impostareil problemadellasiud? La Spezia 27 Novembre 2010 MORTALITA PERINATALE ED INFANTILE 181 gg di EG nascita 7 gg 28 gg 365 gg natimortalità neonatale precoce neonatale tardiva
DettagliScientifico. di Ecografia per Ostetriche. Firenze. Aula Magna Azienda Ospedaliero Universitaria. Meyer. 11 dicembre patrocini richiesti
ProgrAMMA Scientifico preliminare Corso SIEOG di Ecografia per Ostetriche Firenze Aula Magna Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer 11 dicembre 2015 patrocini richiesti obiettivi del corso I progressi
DettagliVALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA
VALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA CRESCITA EFFETTO DELL INTERAZIONE FRA EREDITA ED AMBIENTE Aumento delle dimensioni del corpo Modificazioni dei rapporti tra i diversi segmenti corporei Maturazione
Dettagliprestazione Tale refertazione deve avvalersi di un linguaggio descrittivo conforme agli standard stabiliti ad oggi dalle Società Scientifiche
L Interpretazione del Reperto Ecografico Ostetrico Ost. Dr.ssa Il referto ecografico costituisce, in quanto comunicazione dei dati rilevati dall ecografia, l espressione finale dell atto ecografico, rivolto
DettagliNIPT nel percorso di Diagnosi Prenatale. Monza 17 marzo 2016 Dr.ssa Maria Verderio CAM MONZA
NIPT nel percorso di Diagnosi Prenatale Monza 17 marzo 2016 Dr.ssa Maria Verderio CAM MONZA Detection rate for Down syndrome FPR=5.0% FPR
DettagliCasi Clinici. Monia Gennari. Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva Az. Ospedaliero-Universitaria S.
Casi Clinici Monia Gennari Pediatria d'urgenza, Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva Az. Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi Caso 1: Maschio 2 mesi Il piccolo viene condotto in PS durante
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre 2006 IL PERCORSO NASCITA IN PROVINCIA DI BOLZANO Novembre, 2006 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale
DettagliGianluigi Pilu. Definizione di aborto
INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it
DettagliI piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP
La nascita in Emilia Romagna 8 Rapporto sui dati del CedAP- anno 2010 Bologna 25 novembre 2011 I piccoli per età gestazionale, in Emilia Romagna, secondo il CedAP (anni 2008-2010) Dante Baronciani, Enrica
DettagliLe analisi prenatali
L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di
DettagliIL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI
LE PRIME 2 ORE DOPO IL PARTO Trieste, 13 dicembre 2016 IL PARTO E IL NEONATO FISIOLOGICI Pierpaolo Brovedani Definizioni del neonato Neonato : 0-28 giorni Neonato a termine: 37-41 settimane N. pretermine:
Dettagli