PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI STORIA DELL ARTE

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1 Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI STORIA DELL ARTE CLASSE 5 SEZ. C PROF. ALESSANDRA POLETTI

2 1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta da 19 studenti, ovvero 1 maschio e 18 femmine, tra cui un alunna diversamente abile con PEI (Di Somma) e un alunna DSA (Bozzetti). Nel corso del triennio la classe è sempre stata molto interessata, diligente e collaborativa e il livello del profitto è tra discreto e buono. La classe non ha mai dato problemi disciplinari ed è sempre stata molto rispettosa. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO CONOSCENZA (sapere): - conoscere i contenuti trattati; - conoscere e far uso della corretta terminologia specifica. COMPETENZA (saper fare): - saper procedere nella decodifica dell opera d arte sia nei suoi aspetti fisici e materiali sia nei suoi dati stilistici e iconografici; - saper collocare un bene culturale nel proprio contesto storico-culturale. CAPACITA (saper rielaborare a livello personale): - saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite anche in contesti nuovi, simili a quelli già esaminati; - saper effettuare collegamenti e confronti tra opere d arte e artisti; - sviluppare un personale senso critico; - acquisire una personale e corretta metodologia di ricerca. 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA I docenti di Storia dell Arte concordano nella trattazione dell arte del tardo 700, dell 800 e del 900 con proficui intrecci interdisciplinari con le altre materie, come previsto dai programmi ministeriali precedenti alla Riforma. 4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE 1 Trimestre: Il Neoclassicismo: - David - Canova - Ingres - Piermarini L età napoleonica Il Romanticismo: a) la pittura visionaria: Fussli b) la pittura di paesaggio: - Friedrich - Constable - Turner c) la pittura di storia: - Goya - Gericault - Delacroix - Hayez d) il revival della tradizione: Nazareni, Puristi e Preraffaelliti Il Realismo: - Millet - Daumier - Courbet I Macchiaioli: Fattori, Lega, Signorini La Scapigliatura: Cremona, Ranzoni L Impressionismo: - Manet - Monet - Renoir - Degas 2

3 2 Semestre Il Post-Impressionismo: - Cezanne - Gauguin - Van Gogh - Toulouse Lautrec Il Divisionismo: Segantini, Morbelli, Pellizza da Volpedo Art Nouveau e Secessioni (Gaudì, Klimt, Olbrich) Il 900: Le Avanguardie: - Espressionismo: il precursore:munch; Matisse, Kirchner, Schiele, Kokoschka; - Cubismo: Picasso; - Futurismo: Boccioni, Sant Elia, Carrà; - Astrattismo: Kandinskij, Malevic, Mondrian; - Dada; - Surrealismo: Mirò, Magritte, Dalì,; - Metafisica: De Chirico. Il Bauhaus Cenni sulle tendenze dell arte dagli anni 40 agli anni NOTE SULLA METODOLOGIA Dal momento che il programma ministeriale è molto vasto, si procederà attenendosi in parte al libro di testo e in parte alle schede di sintesi e agli appunti forniti dall insegnante. Si attuerà un costante confronto con le immagini o ricavate dai libri in adozione o fornite dall insegnante, anche di carattere multimediale. Si cercheranno di attuare continui collegamenti interdisciplinari un po con tutte le materie che possono fornire agganci, in vista di preparare gli alunni a comporre il lavoro scritto individuale per l Esame di Stato, nonché a sostenere la terza prova scritta e il colloquio orale della Maturità. Si cercherà di favorire un apertura sull arte europea ed extraeuropea, considerato il ruolo determinante che ha giocato nel panorama artistico moderno e contemporaneo. Si alterneranno lezioni frontali e lezioni interattive, coadiuvate anche dall utilizzo di multimediali, e si cercherà di incentivare una corretta e personale metodologia di ricerca e analisi, fornendo opportune scalette di riferimento. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Si specifica che per le interrogazioni orali sono applicati i voti dall 1 al 10 in base alla seguente tabella di riferimento, condivisa durante la riunione dell area umanistica: Voto Conoscenze Competenza/Com prensione Capacità/Rielaborazione Esposizione/Lessico tecnico 1-2 Rifiuto dell interrogazione 3 Non possiede le conoscenze di base e/o fornisce informazioni non pertinenti Nulla Nulla Sconnessa e contradditoria 4 Molto lacunose, frammentarie e confuse 5 Superficiali e generiche 6 Limitate ai contenuti e manualistiche 7 Complete e non limitate ai contenuti Approssimativa anche riguardo ai concetti Parziale anche riguardo ai concetti Corretta riguardo ai concetti fondamentali Adeguata e non limitata ai concetti 8 Complete e precise Sicura e con buona padronanza dei concetti Nulla Incerta e faticosa, anche se guidata dall insegnante. Corretta in situazioni semplici e sotto la guida del docente Corretta, anche se parziale Autonoma Confusa, faticosa e lessicalmente carente Imprecisa, carente stentata/lessico Semplice, ma chiara/modesta proprietà lessicale Chiara e appropriata nel lessico Fluida e articolata 3

4 9 Esaurienti e approfondite 10 Esaurienti, approfondite e arricchite da apporti personali Sicura anche riguardo a concetti complessi Sicura, approfondita e personale Autonoma con spunti personali Fluida, articolata e lessicalmente ricca Autonoma con valutazioni Fluida, articolata e personali e originali lessicalmente ricca Per attribuire un punteggio oggettivo nelle prove scritte si distribuisce il punteggio massimo totale (10) sui vari quesiti, a seconda del loro grado di difficoltà: la somma dei punteggi parziali deve corrispondere al totale (10). Ogni punteggio parziale (es.2) viene attribuito interamente (100%-2) solo se la risposta è assolutamente corretta e approfondita (a livello di conoscenza, comprensione, rielaborazione, esposizione), altrimenti viene assegnato in base alla percentuale di correttezza (50%-1su2, 25%-0,5su2,ecc.). Si precisa infine che nella valutazione delle prove in itinere si procederà a una valutazione formativa, più oggettiva e scientifica possibile, mentre nelle valutazioni finali si opterà per una valutazione sommativa. Pertanto, oltre a quantificare le conoscenze/comptenze/capacità possedute, si valuteranno anche il metodo di studio e la progressione nell apprendimento, nonché aspetti relazionali come l impegno e la partecipazione. 7. TIPO E N DI VERIFICHE 1 Trimestre Due interrogazioni orali e due prove scritte (queste ultime consistenti in questionari con domande a risposta aperta o mista). Per esigenze di tempo gli orali potranno essere anche sostituti da sintetiche prove scritte. 2 Semestre Tre interrogazioni orali e tre prove scritte (queste ultime consistenti in questionari con domande a risposta aperta o mista). Per esigenze di tempo gli orali potranno essere anche sostituti da sintetiche prove scritte. Saranno valutati anche i risultati delle prove di simulazione per l Esame di Stato. 8. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L USO (comprese le visite guidate e viaggi d istruzione) G. Dorfles A. Vettese, Storia dell arte, vol.3 e 4, ed. Atlas; dvd cd-rom uscite didattiche per visite a mostre e monumenti viaggio d istruzione a Parigi 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Si prevedono collegamenti con i programmi paralleli di Italiano, Storia, Filosofia; inoltre ci sarà una convergenza di tutte le discipline o quasi per la realizzazione del lavoro individuale da portare all Esame di Stato. 10 PROGETTI SPECIALI 11. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: 11/10/2012 Crema, 27/10/2012 4

5 Alessandra Poletti (firma del DOCENTE) (firma del DIRIGENTE SCOLASTICO) 5