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2 foto di Alessandro Contadin Presentazione 3 Presentazione del sito e del progetto di Alessandro Contadin Gli articoli Prevenzione Riabilitazione 4 Scheda Prevenzione - Ginocchio Caviglia Del Prof. Terry Rosini Esercizi 5 Propiocettiva, non solo prevenzione di Alessandro Contadin L articolo di 6 Il piede, un punto di Forza di AlessandroContadin 7 Cenni sul condizionamento fisico nel settore giovanile di Mirko Menin Responsabile della Rivista Alessandro Contadin alessandrocontadin@preparazioinefisica.it Collaboratori Andrea Celani

3 B PRESENTAZIONE Benvenuti nel primo numero di PFP, la rivista interamente dedicata alla preparazione fisica della pallavolo. Dopo il sito, il sito totalmente dedicato alla preparazione fisica della pallavolo, con video, foto e un forum in continua evoluzione i Preparatori Fisici della Pallavolo, uniti per diffondere il più possibile informazione scientifica, sul mondo della preparazione fisica in generale e della pallavolo in particolare, hanno pensato di attuare un nuovo progetto: l unica rivista specializzata del settore con uscita periodica bimensile con l intento di divulgare i loro lavori, organizzare convegni e aggiornamenti, migliorare il più possibile la qualità dell'allenamento a partire dalla base fino ad arrivare al vertice, attraverso un bagaglio di conoscenze comuni che non può avere tasselli mancanti in alcune realtà territoriali meno attive, perché ne risentirebbero i giovani (sulla loro pelle) e gli adulti come prestazione non ottimale. Siamo aperti a tutte le realtà sportive e cercheremo nel tempo di creare una cultura sportiva, e una modalità di lavoro professionali in ogni ambito sportivo. PFP uscirà ogni due mesi con nuovi articoli, foto e commenti di preparatori fisici, fisioterapisti, medici sportivi, ma non solo Se anche tu vuoi spedire un tuo articolo, una tua foto o anche solo la descrizione di un esercizio, contattaci e noi prederemo immediatamente in considerazione il tuo operato. Prima di tutto un ringraziamento speciale per tutti coloro che ci hanno aiutato nella costruzione di questo progetto, che tempestivamente hanno risposto alle nostre richieste di partecipazione scrivendo articoli, spedendo foto e collaborando se pur con i loro numerosissimi impegni. Un grazie particolare 3

4 Prevenzione - Riabilitazione Del Prof. Terry Rosini Nato a nato a Desenzano (BS) il 9 gennaio Diplomato all'isef di Verona nel 97. Preparatore fisico del Modugno Volley serie A2 nell anno agonistico , oggi preparatore fisico dello schermidore di livello internazionale Matteo Tagliariol

5 Esercizi Alessandro Contadin, nato a Torino il 5 febbraio del 1983, laureato al SUISM di Torino, è impegnato nella preparazione fisica del tennis presso il Tennis Club Monviso e nel campo della pallavolo in serie B2 presso la società Metamediale Volley Giavneo. Molte volte a causa del poco tempo a disposizione non è possibile eseguire delle sedute specifiche di prevenzione o di preparazione fisica, e allo stesso tempo sappiamo che una seduta di pochi minuti non porterebbe a nessun risultato eclatante. Si può così così abbinare esercizi di tecnica con esercizi di propiocettiva, esercizi che permettono agli atleti di rimanere concentrati sul lavoro tecnico eseguendo in modo incondizionato un lavoro di prevenzione. Uno degli esercizi più usati senza dubbio è fare eseguire i fondamentali rimanendo in equilibrio su elementi propiocettivi. Ma per gli atleti evoluti quella tipologia di esercizio può essere utilizzata come riscaldamento, mentre è possibile eseguire esercizi senza dubbio più complicati. Uno di questi è il cosiddetto Passo Zero classico della difesa. Prima di arrivare all esercizio totale è possibile scomporlo in più parti in modo da rendere più facile l aprendimento. Si possono eseguire due tipi di esercizio, il primo partendo da terra per effettuare la difesa sull elemento; oppure nel secondo caso la partenza avviene da sopra l elemento per eseguire il gesto tecnico una volta toccato terra. Dopo aver assimilato lo schema motorio proposto è possibile modificare anche di poco l esercizio per tener alto il livello di attenzione dell atleta. Partendo da sopra l elemento l atleta dovrà saltare un ostacolo posto nella direzione di attacco prima di andare ad eseguire la difesa. Questa tipologia di esercizio permetterà così all allenatore di poter continuare a lavorare sulla parte tecnica durante una fase di lavoro fisico specifico. L unico problema che può essere riscontrato è quello di non avere una squadra equilibrata dove tutti i componenti possano eseguire lo stesso tipo di esercizio. In questo caso è consigliabile diversificare l esercizio a seconda delle capacità fisiche e di concentrazione. 5

6 L articolo di Prof. Alessandro Contadin, nato a Torino il 5 febbraio del 1983, laureanto al SUISM di Torino, è impegnato nella preparazione fisica del tennis presso il Tennis Club Monviso e nel campo della pallavolo in serie B2 presso la società Metamediale Volley Giaveno. Osservando con particolare attenzione i movimenti di giovani atleti, si possono notare le notevoli difficoltà nello stabilizzare la camminata, la corsa o la ricaduta da un salto tramite l utilizzo del piede. Purtroppo molti giovani trascorrono una buona parte della giornata seduti, per poi caricare l arto inferiore Consigli per un uso migliore Il piede è lo strumento di lavoro di ogni sportivo ed ha bisogno di cure. Con un piede in forma si possono ottenere prestazioni migliori. Di seguito riportiamo alcuni semplici consigli: Abbiate cura del piede e fatelo riposare di tanto in tanto. Calzare scarpe di misura adatta. Cambiare regolarmente le calze e le scarpe. Andare spesso a piedi nudi. Massaggi usando una pallina con protuberanze o anche le sole mani. Nel massaggio Sportivo non dimenticare i piedi. durante le ore di attività sportive sottoponendo il piede e le sue articolazioni fino ai limiti rischiando delle lesioni. Un allenamento mirato ha effigi di prevenzione. La cosa migliore è iniziare con esercizi di base dalla giovanissima età con esercizi ludici. L allenamento della muscolatura del piede e delle gamba possono essere integrati senza problemi in un normale allenamento specifico della disciplina sportiva, ma possono essere presentati in forma ludica a giovani atleti che inconsapevolmente esegue divertenti gare con l unico scopo da parte del coach o del preparatore, migliorare le qualità degli appoggi in qualsiasi condizione, con o senza calzature. Riscaldamento e defaticamento senza scarpe La forma più semplice di allenamento del piede resta l attività di scioltezza fatta senza scarpe, per poi concludersi in una attività di defaticamento e di stretching a piedi nudi.. 6

7 L articolo di Mirko Menin, nato a Camposampiero (PD) nel 1974 è stato nella stagione sportiva 2006/20207 Preparatore fisico della PAN D ESTE MICROMECCANICA PADOVA serie B2 femm. Attuale Preparatore atletico OMAS BASKET ALBIGNASEGO serie D masch. Occorre considerare alcuni aspetti molto importanti nell allenamento del giovane in età evolutiva. L allenamento con palla, volto al miglioramento tecnico-tattico, deve essere sempre supportato da un adeguata preparazione fisica. Quest ultima riveste un ruolo non trascurabile fin dalla giovane età in quanto un lavoro non ben finalizzato, può pregiudicare l integrità fisica compromettendo l immediato futuro sportivo. Poiché non sempre l età biologica corrisponde all età cronologica, è assolutamente consigliabile monitorare ogni singolo atleta al fine di personalizzare il lavoro; per esempio sotto l aspetto antropometrico e posturale. Rilevare quindi parametri come altezza e peso, circonferenze e diametri vari, la composizione corporea, valutare la postura e lo stato clinico di maturazione (per le femmine il menarca e per i maschi la barba), chiedere informazioni circa l alimentazione, ecc.. prestazione. Sono tre gli obiettivi su cui impostare inizialmente il lavoro: PREVENZIONE, FORZA e COORDINAZIONE. PROGRAMMAZIONE Generalmente non viene effettuata una periodizzazione standard con la classica suddivisione in microcicli. La preparazione fisica preferibile per un giovane è da ricercarsi con una costante attività che si protrae nel corso di tutta la stagione agonistica e, meglio ancora, oltre. La valutazione dell allenamento deve considerare sempre questi due aspetti: capacità di carico e capacità di prestazione. Se la capacità di carico viene salvaguardata, lo stesso viene assimilato senza alterazioni della salute creando in tal modo i presupposti per ulteriori adattamenti della capacità di 7

8 ETA GIOVANILE PREVENZIONE FORZA COORDINAZIONE Propriocettività Carico naturale Sovraccarico Macchine Pesi liberi PREVENZIONE La giovane età non preserva l atleta dall infortunio. Il lavoro compiuto in questo periodo pone le basi per il prossimo futuro e lo aiuta ad evitare fin d ora patologie acute che un domani non potranno che regredire in croniche, aiutandolo inoltre a considerare e salvaguardare la propria integrità fisica. Nello specifico, le articolazioni che più abbisognano di lavoro sono quelle della caviglia, del ginocchio e della spalla. L articolazione della caviglia, senza addentrarci nei suoi dettagli anatomici e fisiologici, è quella forse maggiormente sollecitata ed esposta a rischi lesivi. Va quindi rinforzata con una serie di esercizi su elementi propriocettivi ovvero ricercanti il disequilibrio in genere, siano essi in fase statica che dinamica con sequenze didattiche ben definite. All uopo ben si prestano le consuete tavolette basculanti di varie forme, cuscini più o meno gonfi d aria, skateboard, ceppi e tutto quello che la fantasia offre. E chiaro, ma ancora purtroppo non scontato, che una buona calzatura può aiutare a stabilizzare l articolazione. L articolazione del ginocchio invece risente sicuramente del tono muscolare degli arti i inferiori, che offrono protezione attiva allo stesso, ma anche di varie componenti, quali: l appoggio dei piedi al suolo (in statica ed in dinamica), la presenza di ginocchia vare o valghe, il sovrappeso, il fondo della palestra, e per le femmine, dall angolo di fuoriuscita del femore dall acetabolo nel bacino che, per la sua componente di taglio, rappresenta ulteriore rischio lesivo a lung andare. E evidente quindi come il patrimonio genetico da solo non basti a preservare l atleta dall infortunio; e non si è tenuto conto dell operato dell allenatore che, se non consono e rispettoso dell individualità fisica di ogni giovane atleta, può rappresentare seri rischi. L articolazione della spalla abbisogna forse più delle precedenti di un lavoro finalizzato in quanto lo stress articolare dovuto al ripetuto contatto con la palla è presente fin da subito. Occorre quindi lavorare per stabilizzare la 8

9 cuffia dei rotatori con tutta una serie di esercizi con gli elastici oramai nota ai più e appena possibile si dovrà perseguire il potenziamento. La corretta esecuzione del gesto tecnico è condizione imprescindibile. E bene ricordare che non si può pretendere che il giovane atleta colpisca forte la palla se non ha la struttura articolare e muscolare idonea per farlo. Richiedere quindi una prestazione sportiva pari al suo sviluppo corporeo, che rispetti le varie tappe dell accrescimento, è un atteggiamento responsabile che ciascun operatore del settore deve mettere in atto. ottimizzate nel gesto motorio specifico del gioco della pallavolo. I margini di miglioramento sono condizionati dal periodo d accrescimento e dall attività proposta. E la capacità più difficile da isolare in allenamento, ma proprio per la sua eterogeneità può essere ricercata in qualsiasi esercitazione, sia che questa avvenga con o senza palla. L importante è offrire continuamente stimoli diversi poiché la reiterazione dei soliti, seppur validi esercizi, risulta noiosa oltre che inefficace. FORZA Inizialmente è consigliabile lavorare con esercizi che preferiscano il carico naturale al sovraccarico e successivamente con pesi liberi a carico ridotto piuttosto che con le macchine. Le metodiche sono quelle isometriche ed isotoniche mentre quelle eccentriche vanno presentate solo a crescita ultimata. Il lavoro per la forza può essere presentato prima o dopo l allenamento con palla ed è preferibile scegliere, tra i tanti, esercizi ad ampia sinergia che richiedano quindi l impiego di più muscoli ed articolazioni. Quest ultimi infatti meglio rispondono alle esigenze del campo, che vedono un corpo impegnato in toto e non per singoli segmenti. Particolare attenzione va riservata alle femmine; la forza, già di per sé carente rispetto al maschio, tende inoltre a dissolversi velocemente se una volta raggiunta non viene costantemente mantenuta. COORDINAZIONE La stessa è il risultato del bagaglio di esperienze motorie compiute in giovane età che ora dovranno essere consolidate ed 9

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