LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

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Claudio Lombardi
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1 LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE IL TESTO ORGANICO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI (TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL E ATTUALMENTE IN ATTESA DEL PARERE NON VINCOLANTE DI CAMERA E SENATO) Slides aggiornate al La nuova disciplina sosltuirà integralmente quella apuale: con effepo dalla data di entrata in vigore del decreto, gli arlcoli da 20 a 28 del D. Lgs. 276/2003 saranno abrogal. DIVIETI: SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO Non è possibile ricorrere alla somministrazione: a) per la sosltuzione di lavoratori che esercitano il diripo di sciopero; b) presso unità produ\ve nelle quali si è proceduto, entro i sei mesi precedenl, a licenziamen< colle=vi di lavoratori adibil alle stesse mansioni cui si riferisce il contrapo di somministrazione di lavoro, salvo che il contrapo sia concluso per provvedere alla sosltuzione di lavoratori assenl ovvero per assumere lavoratori iscri\ nelle liste di mobilità, o abbia una durata iniziale non superiore a tre mesi; c) presso unità produ\ve nelle quali è operante una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario, con diripo al trapamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibil alle stesse mansioni cui si riferisce il contrapo di somministrazione di lavoro; d) da parte di datori di lavoro che non abbiano effepuato la valutazione dei rischi. 1

2 SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE: forma scripa ad substan-am in difepo, il contrapo è nullo e il lavoratore è considerato alle dipendenze dell u<lizzatore; contenuto del contrapo (elemenl che, unitamente alla data di inizio e alla durata della missione, devono essere comunical per iscripo anche al lavoratore): estremi dell'autorizzazione dell agenzia; numero dei lavoratori da somministrare, mansioni e inquadramento; presenza di eventuali rischi per la salute e la sicurezza del lavoratore e le misure di prevenzione adopate; data di inizio e durata prevista della somministrazione di lavoro; luogo, orario di lavoro e trapamento economico e normalvo dei lavoratori. SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO (Segue) FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE: RispePo alla disciplina di cui al D. Lgs. 276/2003 (art. 21 comma 1) non è più prevista l indicazione, nel contrapo di somministrazione, dell obbligo dell ullizzatore: di comunicare al somministratore i trapamenl retribulvi applicabili ai lavoratori comparabili; di pagamento direpo al lavoratore del trapamento economico, nonché del versamento dei contribul previdenziali, in caso di inadempimento del somministratore è in ogni caso confermata la solidarietà retribulva e previdenziale dell ullizzatore con il somministratore a favore dei lavoratori somministral. 2

3 SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO LIMITI QUANTITATIVI: somministral a tempo indeterminato non possono superare il 10% dei dipenden< a tempo indeterminato dell u<lizzatore in forza al momento della slpula del contrapo di somministrazione (salvo diversa previsione dei CCNL slpulal da associazioni sindacali comparalvamente più rappresentalve sul piano nazionale). SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO LIMITI QUALITATIVI (TIPOLOGIE DI ATTIVITA PER LE QUALI E AMMESSA): la nuova disciplina non prevede più l elenco tassalvo di cui all art. 20 comma 3 D. Lgs. 276/2003: si può ricorrere alla somministrazione a tempo indeterminato per lo svolgimento di qualsiasi a=vità lavora<va in qualunque setore, fermo il rispepo del limite quanltalvo di cui sopra (derogabile dalla contrapazione colle\va). 3

4 SOMMINISTRAZIONE A TEMPO INDETERMINATO INDENNITA DI DISPONIBILITA : SEMPRE prevista per i periodi in cui il lavoratore rimane in apesa di assegnazione; l ammontare è stabilito dal CCNL applicabile al somministratore ( 750,00 lordi e comprensivi di TFR ex art. 32 CCNL ApL ), comunque in misura non inferiore a quanto previsto con decreto del Ministro del lavoro e delle polilche sociali; non incide sul computo degli isltul di legge o di contrapo colle\vo (ferie, risposi, ROL, tredicesima, quapordicesima). SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO LIMITI QUANTITATIVI: somministral a tempo determinato non possono superare i limi< quan<ta<vi stabili< dai CCNL slpulal da associazioni sindacali comparalvamente più rappresentalve sul piano nazionale; NON ci sono limil quanltalvi per la somministrazione di sogge\ «deboli»: lavoratori iscri\ alle liste di mobilità; disoccupal che godono da almeno sei mesi di trapamenl di disoccupazione non agricola o di ammorlzzatori sociali; lavoratori «svantaggial» o «molto svantaggial». 4

5 SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO LIMITI DEL RICORSO A TALE TIPOLOGIA E DURATA MASSIMA: confermata la acausalità totale introdopa dal D.L. 34/2014 converlto con L. 78/2014, che ha eliminato il riferimento alle «ragioni di cara3ere tecnico, produ6vo, organizza-vo o sos-tu-vo, anche se riferibili all'ordinaria a6vità dell'u-lizzatore»: unico limite è quello quan<ta<vo stabilito dai CCNL; il termine iniziale può essere prorogato nei casi e per la durata prevista dal CCNL applicato dal somministratore: l art. 47 CCNL ApL stabilisce il tepo massimo di 6 proroghe nell arco di 36 mesi, comprensivi del periodo iniziale; SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO (segue) LIMITI E DURATA: non è previsto un teto massimo al numero di missioni (contrapo + proroghe): è ammissibile una ria\vazione indefinita delle missioni (ferma la durata massima di 36 mesi per ciascuna); non è previsto alcuno Stop&Go, ossia un intervallo di tempo minimo tra la fine di una missione e l inizio di un altra (nel contrapo a termine, invece, il limite è di 10 giorni se il contrapo iniziale è inferiore ai 6 mesi e di 20 giorni se il contrapo iniziale supera i 6 mesi, e, in caso di violazione di tale intervallo, il secondo contrapo si considera a tempo indeterminato). 5

6 QUANDO: In caso di: SOMMINISTRAZIONE IRREGOLARE a) slpulazione del contrapo da parte di soggepo non autorizzato; b) ricorso alla somministrazione in un caso in cui opera un divieto di ricorrere a tale Lpologia contrapale, ovvero in violazione dei limil quanltalvi stabilil dalla legge o dal CCNL (nel contrapo a termine, invece, la violazione dei limite percentuale comporta solo l applicazione di una sanzione amministralva, ma è esclusa la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto); c) mancata indicazione, nel contrapo, degli estremi dell autorizzazione dell agenzia, del numero dei lavoratori somministral, dei rischi per la salute e delle misure di prevenzione adopate, della data di inizio e della durata prevista del contrapo. SOMMINISTRAZIONE IRREGOLARE REGIME SANZIONATORIO: cosltuzione ex tunc di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle direpe dipendenze dell u<lizzatore (convenendo in giudizio anche solo quest ullmo), MA NON se l ullizzatore è una P.A. (art. 36 comma 4 schema di decreto); condanna dell ullizzatore al pagamento dell indennità risarcitoria forfetaria ex art. 32 comma 5 L. 183/2010, compresa tra 2,5 e 12 mensilità dell ullma retribuzione globale di fapo, che ristora il lavoratore di ogni perdita retribulva/contribulva subita nel periodo compreso tra la fine della missione e la pronuncia della sentenza. Se l ullizzatore è una P.A., non è possibile openere la cos<tuzione del rapporto, ma solo l indennità risarcitoria. 6

7 SOMMINISTRAZIONE IRREGOLARE Viene ribadita l applicazione anche alla somministrazione irregolare delle decadenze di cui al «Collegato Lavoro»: il lavoratore che intende fare causa all ullizzatore per chiedere la cosltuzione di un rapporto alle dipendenze di quest ullmo deve, a pena di decadenza: - impugnare il contrapo di lavoro e di somministrazione nonché il recesso entro 60 giorni dal termine della missione; - entro 180 giorni dall impugnazione, depositare il ricorso giudiziale. 7

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