PRESENTAZIONE. Where theory meets practice

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1 PRESENTAZIONE Where theory meets practice Spesso, ai non addetti ai lavori o a coloro che si cimentano per la prima volta nello studio della contabilità, essa appare arida e sterile, relegata ad un insieme di pura tecnicalità. In realtà, ciò deriva da un grave errore di astrazione della materia dal contesto da cui proviene e di cui rappresenta un elemento fondamentale. La crescente complessità della gestione aziendale può essere compresa efficacemente e in profondità solo attraverso una solida formazione contabile di base, non in astratto ma costantemente calata nella concreta realtà manageriale. Il ruolo dei casi e delle esercitazioni, in particolare per argomenti dove la teoria si confronta con le esigenze della pratica, è fondamentale per favorire una completa comprensione dei concetti affrontati e l acquisizione di specifiche competenze professionali, nonché per una maggiore efficacia a livello didattico. Il libro è suddiviso in tre parti, seguendo la struttura del manuale di teoria, del quale costituisce un valido ausilio e complemento. Ciascuna parte presenta una serie di casi svolti, alcuni dei quali tratti da esempi e dati reali del mondo dell impresa, riguardanti i principali argomenti, nodi concettuali e problematiche aziendali. I casi sono, inoltre, accompagnati da una serie di proposte di esercitazioni da svolgere, per consentire al lettore di diventare protagonista del proprio apprendimento, verificando le conoscenze acquisite e approfondendo le competenze sviluppate. Nella prima parte sono presentati casi relativi alle voci di bilancio più rilevanti e alle operazioni di chiusura per la redazione del bilancio secondo il Codice Civile, con costanti riferimenti alla contabilizzazione dei principali fatti amministrativi avvenuti durante l esercizio. Nella seconda parte, invece, sono approfondite le problematiche relative all analisi e all interpretazione delle informazioni provenienti dal sistema di rilevazione economico-contabile delle operazioni di gestione. Nelle terza parte, infine, sono analizzati gli strumenti della contabilità analitica e del sistema di budget di esercizio, che stanno alla base di un efficace ed efficiente governo della gestione e delle attività aziendali.

2 XII Presentazione Il presente testo è principalmente destinato agli studenti dei corsi di laurea di matrice economico-aziendale o manageriale, ma può costituire un valido strumento formativo anche per chi, già inserito nel mondo del lavoro e con competenze non strettamente economico-aziendale, si occupa di bilancio e controllo di gestione. Occorre, infatti, non dimenticare che la soluzione di problemi complessi, ricorrenti nella prassi, passa sempre attraverso la comprensione di situazioni ben più semplici e a volte ripetitive. GLI AUTORI

3 PARTE I RAGIONERIA di Melchiorre Gromis di Trana

4 Ragioneria 3 SOMMARIO: 1. Dai fatti amministrativi al primo bilancio di verifica: caso da svolgere. 2. Le rettifiche: casi da svolgere. 3. Dalle rettifiche al secondo bilancio di verifica: caso da svolgere. 4. La classificazione delle voci in bilancio: caso da svolgere. 5. Immobilizzazioni immateriali Tipologia ed iscrizione Ammortamento Svalutazione e Rivalutazione Esercizi da svolgere. 6. Immobilizzazioni materiali Tipologia ed iscrizione Ammortamento Svalutazione e Rivalutazione Cessione Casi particolari Esercizi da svolgere. 7. Immobilizzazioni Finanziarie Tipologia ed iscrizione Iscrizione nell attivo immobilizzato Esercizi da svolgere. 8. Rimanenze di magazzino Tipologia, valutazione ed iscrizione Esercizi da svolgere. 9. Lavori in corso su ordinazione Tipologia, valutazione ed iscrizione Metodo dello stato avanzamento lavori Metodo del costo (anche detto della commessa completa) Esercizi da svolgere. 10. I crediti Tipologia ed iscrizione Valutazione Casi particolari Esercizi da svolgere. 11. Il patrimonio netto Definizione e classificazione in bilancio Costituzione della società Incremento di patrimonio Decremento del patrimonio netto Esercizi da svolgere. 12. I fondi per rischi ed oneri e TFR I fondi per rischi ed oneri Trattamento di fine rapporto Esercizi da svolgere. 13. I debiti Definizione e classificazione Casi operativi Esercizi da svolgere. 14. Il principio della dipendenza Esercizio da svolgere. 1. DAI FATTI AMMINISTRATIVI AL PRIMO BILANCIO DI VERIFICA: CASO DA SVOLGERE Si rilevino a libro giornale e a libro mastro i seguenti fatti di gestione: 1. In data N si costituisce la Alfa S.p.A., vengono emesse n azioni dal valore nominale di 5 ciascuna, il valore di emissione ammonta ad 7,5 ciascuna. 2. Il capitale sottoscritto viene interamente versato. 3. La parcella del notaio ammonta ad (+ IVA 22%). 4. Pagamento del notaio applicando una ritenuta fiscale del 20%. 5. Acquisto di un macchinario al valore di (+ IVA 22%), i costi di trasporto ammontano ad (+ IVA 22%). 6. La parcella del tecnico chiamato per il collaudo è pari a (+ IVA 22%). 7. Ottenimento di un mutuo per Acquisto di merci da un fornitore statunitense del valore di $ Al momento di effettuazione dell operazione il tasso di cambio era pari a $ 1,4 per 1.

5 4 Sistemi di rilevazione e misurazione delle performance aziendali 9. Pagamento del debito al fornitore statunitense di cui al punto precedente. Il tasso di cambio al momento del pagamento è pari a $ 1,45 per Sdoganamento indiretto delle merci acquistate da fornitore statunitense. A tal fine si consideri che nella fattura dello spedizioniere sono presenti rimborsi per dazi doganali pari a 180, spese di trasporto pari a 357 e rimborso IVA con aliquota 22%. Il pagamento avviene a mezzo banca. Eventuali dati mancanti possono essere ipotizzati. 11. Emissione della seguente fattura di vendita a cliente nazionale: Prodotto Alfa Prodotto Omega Rimborso Spese di trasporto 160 Rimborso Spese di Imballaggio 40 Anticipo 500 Base Imponibile IVA (22%) 440 Totale fattura Incasso del credito di cui al punto precedente, concedendo uno sconto pari al 5% del credito non giustificato da apposito documento contabile. 13. Pagamento retribuzioni ai dipendenti. A tal fine si considerino le seguenti componenti della busta paga: Retribuzioni lorde: Ritenute previdenziali ed assistenziali: Ritenute IRPEF: Ricevimento dell estratto conto bancario. I dati sintetici sono i seguenti: Commissioni bancarie: 200 Interessi Passivi: Saldo finale su conto corrente: La banca comunica all impresa il mancato incasso di un credito verso un cliente nazionale per l importo di IVA 22%. Su tale credito era stata emessa una ricevuta bancaria Sbf con accredito in linea capitale dell importo al netto di commissioni bancarie pari a Acquisto di materie prime da fornitore francese per (+ IVA 22%). 17. L impresa esercita la facoltà di riscatto su un macchinario in leasing. I dati del contratto sono i seguenti: Valore del macchinario Numero 48 canoni mensili IVA 22% Valore di riscatto IVA 22% Si rediga il primo bilancio di verifica.

6 Ragioneria 5 2. LE RETTIFICHE: CASI DA SVOLGERE Si rilevino a libro giornale (effettuando scritture in corso d anno e di chiusura) i seguenti fatti amministrativi. Ratei attivi e passivi 1. La società incasserà in via posticipata in data 1/3 interessi annui attivi per L 1/3/1 la società ha ricevuto un finanziamento di Le rate hanno cadenza annuale e sono corrisposte in data 1/3 tutti gli anni. Rata Quota interessi Quota capitale Debito residuo Fatture da emettere e da ricevere 3. La società al 31/12 ha spedito merci per (+ IVA 22%), ma non ha ancora emesso la fattura di vendita. 4. La società al 31/12 ha in magazzino merce per , ma non si è ancora ricevuta la fattura dal fornitore. Interessi da liquidare 5. Al 31/12 sono maturati interessi attivi sul conto corrente bancario per 500. La ritenuta fiscale è del 20%. 6. Al 31/12 sono maturati interessi passivi sul conto corrente bancario per 300. TFR 7. La società ha meno di 50 dipendenti ed hanno tutti optato per mantenere i TFR in azienda. Il TFR maturato nell anno ammonta ad La società ha più di 50 dipendenti ed hanno tutti optato per destinare il TFR ad un fondo complementare. Il TFR maturato nell anno ammonta ad Poste in valuta estera 9. Durante l esercizio è stato rilevato un credito verso cliente USA per $ il tasso di cambio al momento dell operazione era pari a /$ 1,36. Alla chiusura dell esercizio il tasso /$ si attesta al valore di 1,34.

7 6 Sistemi di rilevazione e misurazione delle performance aziendali 10. Durante l esercizio è stato rilevato un credito verso cliente USA per $ il tasso di cambio al momento dell operazione era pari a /$ 1,36. Alla chiusura dell esercizio il tasso /$ si attesta al valore di 1, Durante l esercizio è stato rilevato un debito verso fornitore giapponese per il tasso di cambio al momento dell operazione era pari a / 139,39. Alla chiusura dell esercizio il tasso / si attesta al valore di 141, Durante l esercizio è stato rilevato un debito verso fornitore giapponese per il tasso di cambio al momento dell operazione era pari a / 141,25. Alla chiusura dell esercizio il tasso / si attesta al valore di 142,36. Risconti attivi e passivi 13. La società in data 1/9 ha corrisposto in via anticipata un affitto semestrale di (+ IVA 22%). 14. La società ha incassato in data 1/7, in via anticipata, l affitto annuo di un capannone per (+ IVA 22%). Variazione delle rimanenze 15. Le rimanenze di materie prime, iscritte nel bilancio al 31/12/N-1, ammontano a , al 31/12/N sono valutate pari a Le rimanenze di prodotti finiti iscritte nel bilancio al 31/12/N-1, ammontano a , al 31/12/N sono valutate pari a DALLE RETTIFICHE AL SECONDO BILANCIO DI VERIFICA: CASO DA SVOLGERE Con riferimento al primo bilancio di verifica di seguito riportato si rilevino contabilmente a libro giornale le seguenti operazioni di chiusura (i dati sono espressi in migliaia di Euro). 1. Sul mutuo passivo maturano interessi passivi al 6% annuo, le date di godimento sono 1/11-1/5. Il mutuo è stato ottenuto in data 1/11 dell esercizio in corso. 2. Si stimano fatture da emettere relative a vendite effettuate nel mese di dicembre per 200 (+ IVA 22%) (l importo dell IVA deve essere rilevato nel conto Erario c/iva). 3. L accantonamento TFR dell esercizio ammonta a 45. La società ha meno di 50 dipendenti ed hanno tutti optato per mantenere i TFR in azienda. 4. Le imposte sul reddito determinate sede di chiusura risultano così suddivise: IRES: 100; IRAP: 22.

8 Ragioneria 7 5. Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni sono i seguenti: Fabbricati: 5; Impianti e macchinari: 9; Attrezzature: 8,5. 6. Le rimanenze di magazzino sono valutate nel modo seguente: Materie Prime: 28; Semilavorati: 20; Prodotti finiti: I crediti vengono svalutati per Gli interessi passivi maturati sul c/c bancario al 31/12 e non ancora liquidati dalla banca ammontano a 3. Successivamente, si rediga il II bilancio di verifica. Si effettuino inoltre le scritture di chiusura e riapertura generale dei conti. Denominazione dei conti I bilancio di verifica Fabbricati 500 F.do ammortamento fabbricati 90 Impianti e macchinari 650 F.do ammortamento impianti e macchinari 50 Attrezzature 300 F.do ammortamento attrezzature 45 Partecipazioni in imprese collegate 90 Crediti finanziari verso imprese collegate 10 Clienti 150 F.do svalutazione crediti 5 Cassa 5 Capitale sociale 670 Riserva legale 90 Riserva straordinaria 50 TFR 150 Mutui passivi 200 Fornitori 60 Banca c/c 15 Debiti verso istituti previdenziali 75 Ricavi 1700 Plusvalenza alienazione cespiti 30 Acquisti di materie prime 200 Rettifiche II bilancio di verifica continua

9 8 Sistemi di rilevazione e misurazione delle performance aziendali Denominazione dei conti I bilancio di verifica Costi per servizi 150 Affitti passivi 85 Retribuzioni 700 Variazione rimanenze MP 40 Oneri sociali 130 Interessi passivi 100 IRES 80 IRAP 20 Variazione rimanenze PF 20 Rettifiche II bilancio di verifica Totale 4. LA CLASSIFICAZIONE DELLE VOCI IN BILANCIO: CASO DA SVOLGERE Sulla base del II bilancio di verifica di seguito riportato, si redigano i prospetti di Stato Patrimoniale e di Conto Economico secondo gli schemi previsti dal Codice Civile.