La cultura dell innovazione: valori, comportamenti e territori innogenetici. Riccardo Viale (Fondazione Rosselli, Torino e SSPA, Roma)

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1 La cultura dell innovazione: valori, comportamenti e territori innogenetici Riccardo Viale (Fondazione Rosselli, Torino e SSPA, Roma) 2008 Bologna, 18 Novembre

2 Numerosi studi hanno evidenziato come la supremazia economica e tecnologica che le nazioni occidentali sono venute consolidando nei confronti delle altre zone del pianeta sia dovuta proprio alla loro capacità di alimentare nel tempo un flusso continuo di innovazioni. Le determinanti storiche degli incrementi di produttività: 89,5% INNOVAZIONE 10,5% CAPITALE 87,5% INNOVAZIONE 12,5% CAPITALE INGHILTERRA USA La cultura dell innovazione Riccardo Viale 2

3 Una caratteristica ben nota dell innovazione è la sua forte tendenza a concentrarsi in determinati luoghi. Nel 2000, uno studio promosso dalla rivista Wired ha individuato i 46 principali hubs of technological innovation nel mondo. 13 hubs si trovano negli Stati Uniti (con Silicon Valley e Boston in testa) seguono Gran Bretagna (4), Germania (3), Francia, Australia, Giappone e Svezia (2). Fonte: UN, Human Development Reports l innovazione si configura come un fenomeno essenzialmente urbano. 3

4 La città come luogo comune per la confluenza di una massa critica di persone, e quindi di capitale umano e creativo e di talento, e lo sviluppo di fitte reti di relazioni sociali in grado di incoraggiare il confronto tra individui diversi, lo scambio e la circolazione continua di esperienze e punti di vista, facilitando così l emergere di nuove soluzioni e idee. (Peter Hall, 1998) 4

5 Network Importanza cruciale delle reti caratterizzate dalla eterogeneità basate su legami deboli SISTEMA LOCALE DELL INNOVAZIONE Novelty Contributo di rinnovamento sostituzione di vecchie regole e pratiche sociali nuovo tessuto di relazioni e interazioni sviluppo di interazioni complesse Un sistema locale dell innovazione è una concentrazione di imprese (..) e di istituzioni non di mercato (università, centri di ricerca, istituti di formazione, enti di certificazione, associazioni locali di categoria, agenzie di regolamentazione, agenzie di trasferimento tecnologico, associazioni imprenditoriali, agenzie e organi di governo, ecc.) che cooperano per creare nuovi prodotti e/o servizi in specifici settori di affari. (MIT, Industrial Performance Centre) 5

6 Un sistema locale dell innovazione è un sistema complesso, perciò: NO a pianificazioni dall alto - per effetto Agenzia: esternalizzare le utilità negative - per effetto Razionalità limitata: asimmetria informativa e limitazione di calcoli - per effetto Complessità: non prevedibilità del risultato delle interazioni SÌ all aumento delle diversità - a livello culturale: valori e norme - a livello cognitivo: rischio e problem solving - a livello teorico: schemi e modelli Emergenza dal basso di soluzioni innovative in ambienti ricchi di capitale umano variegato dove è possibile il confronto e la contaminazione e dove sono presenti incentivi selettivi. 6

7 Oggi l innovazione necessita infatti di processi organizzati di apprendimento collettivo, che si basano sulla necessaria collaborazione tra diversi soggetti: ISTITUZIONI modello della Tripla Elica (Leydesdorff e Etzkowitz, 1996; Viale e Etzkowitz, 2009) RICERCA IMPRESE learning through interacting (Lundvall e Johnson, 1994) 7

8 L economista Alfred Marshall fu il primo a parlare di atmosfera industriale per cercare di riassumere in un concetto l insieme dei fattori locali non tangibili che possono, con la loro presenza o assenza, contribuire a fare la fortuna di certi luoghi e distretti produttivi rispetto ad altri. Tra le versioni più aggiornate dell idea di convergenza di numerosi fattori e di contributo di molti differenti attori e saperi: l embedness di Granovetter (1985) il lash-up di Molotch (2005). [ ] In tutti questi casi per i prodotti ordinari come per le più sofisticate biotecnologie le cose si realizzano grazie a connessioni potenziali che diventano reali. Le diverse sfere entrano in contatto, non perché siano intrinsecamente correlate, ma perché la natura del luogo fa in modo che entrino in correlazione. Un luogo entra nelle cose attraverso il modo in cui i vari elementi riescono a combinarsi fra loro (Molotch, 2005, 237). 8

9 Quali sono i fattori che determinano il successo innovativo di un impresa? 4. Capacità di percepire opportunità e pericoli dell ambiente 1. Sviluppo di strutture organizzative più decentrate e meno gerarchiche 3. Apprendimento e cambiamento organizzativo 2. Superamento delle inerzie cognitive 9

10 Un fattore vincente è la capacità di elaborare un design del prodotto che diventi dominante, cioè che sia in grado di battere la concorrenza di altri design e rappresentare lo standard strutturale per le innovazioni successive. Affinché un innovazione abbia successo è necessario: arrivare prima ( lead time ) dei concorrenti, plasmare la psicologia di consumo e sfruttare le esternalità di rete; per avere successo è necessario innovare a livello di prodotto e processo, ma anche disporre di capacità nei seguenti ambiti: - organizzazione - distribuzione - marketing - comunicazione - finanza 10

11 Essere un innovatore sta diventando sempre più dipendente dalla rete di rapporti che l impresa riesce a creare all esterno. Rafforzamento della capacità competitiva Problema dell appropriazione dell innovazione gli ambienti più prolifici sono quelli che permettono una contaminazione e ricombinazione concettuale 11

12 Indicazioni di policy promuovere la nascita di consorzi università-impresa, campus company, club tecnologici, public spaces, centri di trasferimento tecnologico, programmi cooperativi di R&S&I; evitare di neutralizzare in modo eccessivo la non escludibilità della conoscenza tecnologica attraverso leggi di tutela della proprietà intellettuale, troppo restrittive e monopolizzanti. 12

13 La permeabilità verso l esterno e un territorio innogenetico sono antidoti per rompere la path dependance inerziale autoreferenziali paradigmatiche protetto Al contrario quando un azienda rimane intrappolata nel sentiero tracciato nel passato e interagisce con un ambiente scarso di segnali di cambiamento e di feedback (o se presenti ne sottovaluta la portata) è destinata a non dare più risposte adeguate al mercato. 13

14 Non giudico futili queste osservazioni. In effetti, l avvenire apparteneva non è una semplice coincidenza alle società abbastanza futili da preoccuparsi di cambiare i colori, la materia, le forme del costume, e anche l ordine delle categorie sociali e la carta del mondo: in altre parole alle società capaci di rompere con la tradizione. Tutto è connesso. Chardin non ci dice forse di quei persiani che «non sono affatto avidi di nuove invenzioni e scoperte», che essi «credono di possedere tutto ciò che occorre per le necessità e i comodi della vita, e ne sono soddisfatti»? Virtù e prigione della tradizione. Forse per aprire le porte all innovazione, strumento di ogni progresso, occorre una certa inquietudine, che arriva fino agli abiti, alla forma delle calzature, alle pettinature. Forse è necessario anche un certo agio per alimentare ogni movimento innovatore [ ] (Braudel, 1979, 293, enfasi aggiunta)

15 Variabili cruciali in grado di stimolare il comportamento innovativo Assenza di sudditanza di fronte ai modelli del passato Stile cognitivo di tipo critico e falsificazionista Tendenza al problem solving creativo Propensione al rischio e accettazione del fallimento Cultura a favore della scienza e della tecnologia 15

16 1) Assenza di sudditanza verso il passato Valori che demitizzino la tradizione e che incentivino il cambiamento culturale, istituzionale, organizativo e materiale. 2) La presenza di uno stile cognitivo antifalsificazionista ostacola la propensione innovativa. Nella cultura cinese tradizionale, alcuni valori della conoscenza di sfondo, come l armonia sociale e l assenza del conflitto, fanno prevalere la ricerca del compromesso fra posizioni differenti e la spinta dialettica alla individuazione di sintesi fra tesi opposte. 3) Alcune società assumono il rischio come una componente fondamentale per la dinamica innovativa. Sono a favore di modelli di accettazione tecnologica incondizionata a meno che non si sia certi, a livello scientifico, del pericolo potenziale generato dai nuovi prodotti od impianti. Valori culturali verso la sicurezza, la stabilità, la certezza sono antitetici rispetto alla maggior parte dei fenomeni che caratterizzano un sistema innovativo. 16

17 4) Problem solving creativo capacità di cogliere domande e bisogni latenti del mercato, alla base della capacità di individuare opportunità di nuovi prodotti o servizi; modalità di generazione di soluzioni che sappiano rispondere con efficacia alla realizzazione di queste nuove opportunità; Individuazione di nuove procedure alla base delle invenzioni di processo e delle nuove tecniche di produzione. 5) I valori che generano forme di ignoranza verso la scienza e la tecnologia sono contrari allo sviluppo della società della conoscenza Valori epistemologici a favore dell irrazionalismo e del relativismo conoscitivo riducono il ruolo centrale della scienza e della tecnologia come fattori di cambiamento e sviluppo, fanno diminuire l offerta nei programmi educativi e nella divulgazione e la domanda da parte del pubblico di scienza e tecnologia. 17

18 Perché determinate aree geografiche hanno più successo nello sviluppo industriale e tecnologico? per un insieme di fattori, di cui quelli culturali sono fra i dominanti L ESEMPIO DI SILICON VALLEY Pmi innovative dinamiche La cultura locale di Silicon Valley: Centri di eccellenza accademica Sistema industriale (microelettronica e network computing) RETE SOCIALE Politiche di finanziamento statale e federale Venture capital Flessibilità mercato del lavoro spinta all imprenditorialità individuale propensione al rischio valutazione positiva dei casi di insuccesso stili di vita improntati allo stress, alla competizione e alla polarizzazione sul lavoro 18

19 L ESEMPIO DI XEROX XEROX PALO ALTO RESEARCH CENTER Silicon Valley New York XEROX SEDE CENTRALE Grande capacità inventiva (mouse, Ethernet, interfacce) DISTANZA - geografica - culturale - istituzionale - cognitiva Path dependance RISULTATO: incapacità di Xerox di sfruttare commercialmente le proprie idee il concetto di conoscenza tacita dell innovazione non può limitarsi al semplice knowhow, ma deve abbracciare in senso lato quegli aspetti culturali e sociali che sono parte essenziale del sapere di un dato territorio e che lo caratterizzano come innogenetico. 19

20 TERRITORIO Luoghi e incentivi per l innovazione IMPRESE Formazione verso i valori individuali per l innovazione Dominant design INDIVIDUO -Problem solving creativo - Rischio e fallimento - Apertura al cambiamento culturale Permeabilità verso l esterno Flessibilità e inclusione degli immigrati nel mondo del lavoro Lead time - Technology literacy - Etica del lavoro Cambiamento e apprendimento organizzativo Circolazione della conoscenza Leggi di proprietà intellettuale non esclusive 20

21 Grazie Riccardo Viale (Fondazione Rosselli, Torino e SSPA, Roma) 21

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