IL RUOLO DEGLI AUSILI NEL PROGETTO RIABILITATIVO
|
|
- Salvatore Cosimo Lombardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL RUOLO DEGLI AUSILI NEL PROGETTO RIABILITATIVO
2 DEFINIZIONI DI AUSILIO 1 Strumenti che servono in particolare alla persona con disabilità (e a chi l aiuta) per fare ciò che altrimenti non potrebbe, o per farlo in modo più sicuro, più veloce, più accettabile, o per prevenire l instaurarsi o l aggravarsi di una disabilità Piergiorgio Mazzola, 1979
3 DEFINIZIONI DI AUSILIO 2 Qualsiasi prodotto o servizio tecnologico che può favorire l autonomia delle persone che hanno limitazioni nelle attività della vita quotidiana, nella scuola, nelle attività di tempo libero Società Scientifica Europea sulle tecnologie assistive, 2003
4 PROGETTO RIABILITATIVO E l insieme di proposizioni elaborate dal team riabilitativo che, tenendo conto dei limiti, dei bisogni del paziente e delle risorse disponibili, definisce gli outcomes desiderati in tempi definiti.
5 L AUSILIO NEL PROGETTO RIABILITATIVO ADDESTRAMENTO DEL CARE-GIVER FOLLOW-UP DIMISSION E VALUTAZIONE AUSILI IN USO VALUTAZIONE DOMICILIARE/ AMBIENTALE DISCUSSIONE DI TEAM PRESCRIZIONE TRAINING REGOLAZIO NE CONSEGNA PIC AUTORIZZAZIONE PROVA AUSILI CON PERSONALIZZAZIONI INDIVIDUAZIONE AUSILIO
6 POSTURA SEDUTA aumenta l esplorazione manuale, orale e visiva (Soska et Adolph, 2014) promuove la coordinazione oculo-motoria (Soska et al. 2010) è vantaggiosa nell esecuzione dell azione motoria (Gibson, 1988) incrementa lo sviluppo cognitivo e sociale (Campos et al., 2000; Gibson, 1988; Piaget, 1954) individuazione delle caratteristiche dell oggetto (Needham, 2000; Wilcox et al., 2007) completamento percettivo (Soska et al., 2010) problem solving (Lobo & Galloway, 2008) comprensione sociale (Sommerville et al., 2005) attenzione sulle proprietà dell oggetto (Woods & Wilcox, 2013)
7 IN RIABILITAZIONE??? FISIOTERAPISTA PSICOMOTRICISTA TERAPISTA OCCUPAZIONALE LOGOPEDISTA ORTOTTISTA Esplorazione manuale e visiva Coordinazione oculomotoria Esecuzione dell azione motoria PSICOLOGA EDUCATORE Sviluppo cognitivo e sociale
8 INDIVIDUAZIONE DEL SISTEMA PER LA POSTURA SEDUTA 1 Offre al bimbo la reale possibilità di accedere al contesto per poter sviluppare le proprie funzioni adattive (rieducazione) Si integra socialmente (educazione) migliorando così il proprio benessere e quello della famiglia (assistenza)
9 INDIVIDUAZIONE DELLA SISTEMA PER LA POSTURA SEDUTA 2
10 LA STAZIONE ERETTA 1 favorisce la densità ossea e riduce il rischio di fratture (Alekna, 2008; Labandz, 2011; Miles 2010) mantiene le giuste lunghezze delle catene muscolari (Gibson et al., 2009) facilita la funzione respiratoria e la funzione comunicativa (Labandz, 2010; Watanabe, 2010; Meyer, 2008; Krueger & Coleman, 2010) agisce sulla funzione cardio-circolatoria (Watanabe, 2010; Mogul-Rotman, 2008) aiuta la digestione, la funzionalità intestinale e lo svuotamento vescicale (wechsler, 2011; Meyer, 2008)
11 LA STAZIONE ERETTA 2 facilita la formazione dell articolazione dell anca (Labandz, 2011; Dobrich, 2010) offre un beneficio psicologico: interazione sociale, comunicazione e opportunità educative (Wechsler, 2011; Puliti, 2010; Young, 2008) varia i punti di pressione (Labandz, 2011; Wechsler, 2011, Dobrich 2010) aiuta il benessere, l attenzione e la facilità di acquisizione del ritmo sonno-veglia (Paleg, 2008) agevola il posizionamento degli arti superiori, della funzionalità delle mani e della funzione reaching (Paleg, 2008) favorsce lo sviluppo delle abilità di controllo del capo, tronco e arti superiori (Smith, 2010)
12 STABILIZZATORI PER STATICA
13 LA FUNZIONE CAMMINO per la maturazione della personalità per la socializzazione a scuola per migliorare la funzione circolatoria, respiratoria, gastro-intestinale per contrastare l osteoporosi (fissazione del calcio) per l immagine positiva di sé migliora la qualità del sonno migliora il tono dell umore
14 AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE 1
15 AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE 2
16 ARTO INFERIORE ortesi per arto inferiore anca/ginocchio/caviglia/piede plantari rialzi posizionamento (docce) funzionali (tutori) protesi funzionali e non calzature ortopediche predisposte di serie o su misura
17 ARTO SUPERIORE ortesi per arto superiore spalla/gomito/polso/mano posizionamento (docce) dinamiche (tutori) protesi estetiche o funzionali, tradizionali o modulari
18 TECNOLOGIE ASSISTIVE Funzione comunicativa Domotica e accessibilità domiciliare Accessibilità al computer
19 AUSILI PER L ACCESSIBILITA DOMICILIARE letto e materasso assette trasferimenti sollevatori ausili per la vita quotidiana abbigliamento alimentazione AUSILI PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO carrozzine adattate biciclette bi-ski tricicli a pedale. AUSILI PER IL SUPERAMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE rampe servoscala montascale AUSILI PER LA SCRITTURA ALTRI AUSILI impugnature in termoplastica tavolo regolabile ortesi spinali ausili ottici protesi acustiche
20 COME DOVREBBE ESSERE L AUSILIO?? 1 Ideale Idoneo per le caratteristiche del paziente Confortevole per il paziente Efficace rispetto al progetto riabilitativo Robusto, regolabile e adattabile alla crescita dell utente Utile o significativo per rispondere a un bisogno realmente percepito
21 COME DOVREBBE ESSERE L AUSILIO?? 2 Idoneo per l ambiente (o trasformare l ambiente?) Versatile e polifunzionale Semplice, pratico e comodo per il care-giver Bello esteticamente Efficiente nell uso delle risorse (minimo impegno di risorse a parità di efficienza ed utilità). Costo o investimento? Deve concorrere a migliorare la qualità della vita dell utente e dei suoi familiari
22 La riabilitazione di un soggetto reso disabile da un evento morboso non si riassume nel tentativo, spesso vano, di ridurre o annullare i segni patologici, ma deve mirare al recupero della persona aiutandola a raggiungere il massimo di autonomia possibile secondo la nozione di funzionamento che mette in primo piano il contesto ambientale e le possibilità di partecipazione, il primo come condizionante il recupero e la seconda come obiettivo finale di tutto il percorso riabilitativo Silvano Boccardi
23 Grazie per l attenzione
Fisioterapisti: Anna Spotti. Miati Micol
Fisioterapisti: Anna Spotti Miati Micol PERCHE IL NUOTO DOPO GCA Reinserimento sociale globale Importante strumento di inclusione e aggregazione Maggiore autonomia Gratificazione e successo personale con
DettagliXVII Giornata mondiale Alzheimer
XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale SINTOMI NON COGNITIVI 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA UNA DELLE MAGGIORI
DettagliSTRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE. Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC)
STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC) 1 La Terapia Occupazionale nel Trattamento dei Pazienti con
DettagliRIABILITARE (L)A CASA. Caso clinico a cura di: Dott.ssa Luisa Ancona, Ft. Serena Pizzato
RIABILITARE (L)A CASA Caso clinico a cura di: Dott.ssa Luisa Ancona, Ft. Serena Pizzato Dipartimento di geriatria e riabilitazione (dir. Dott. Cester) COMPOSTO DA u.o.c. Geriatria e Lungodegenza (Dolo)
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ASSISTENTI FAMILIARI
Assistenza Domiciliare 2012 CORSO DI FORMAZIONE ASSISTENTI FAMILIARI L ATTIVITA FISICA E IMPORTANTE PERCHE Migliora globalmente la salute fisica e psicologica Aiuta a conservare l autosufficienza Riduce
DettagliIMPARA COME... Assistenza domiciliare. Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari
IMPARA COME... Assistenza domiciliare Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari OTTOBRE-DICEMBRE 2011 IMPARA COME... Assistenza domiciliare
DettagliAspetti riabilitativi al domicilio: caratteristiche e intensità per una appropriatezza terapeutica
Aspetti riabilitativi al domicilio: caratteristiche e intensità per una appropriatezza terapeutica Milano 30 gennaio 2016 Pio Albergo Trivulzio Dott. Pierluigi Rossi Direttore UOC FKT, Riabilitazione e
DettagliIl percorso riabilitativo interdisciplinare nei pazienti con neoplasie muscolo scheletriche Ruolo e funzione del fisioterapista
Il percorso riabilitativo interdisciplinare nei pazienti con neoplasie muscolo scheletriche Ruolo e funzione del fisioterapista Ft. Giacomo Innorta Servizio Di Fisioterapia 1 Chirurgo Ortopedico Oncologo
DettagliLavoro in equipe POSTURE E PASSAGGI POSTURALI IN PAZIENTI RICOVERATI IN STROKE UNIT SCOPO TRATTAMENTO IN FASE ACUTA
RICOVERO IN STROKE UNIT PRESA IN CARICO FT Entro 24/48 ore dal ricovero POSTURE E PASSAGGI POSTURALI IN PAZIENTI RICOVERATI IN STROKE UNIT Paziente non cosciente Ashworth tempo 5 tempo 20 /30 -MOBILIZZAZIONE
DettagliASSISTENZA RIABILITATIVA IN FASE ACUTA
ASSISTENZA RIABILITATIVA IN FASE ACUTA Katiuscia Rullo (Fisioterapista) Chiara Cocconcelli (Fisioterapista) Dinetta Bianchini (Medico Fisiatra) Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova S.C. di Medicina Fisica
DettagliU.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti. dell OCME di Parma. per il progetto Assistive technology
Conferenza Stampa U.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti dell OCME di Parma per il progetto Assistive technology Sabato 28 luglio 2012 ore 10.30 Polo sanitario di Via Carmigani
DettagliVALUTAZIONE CLINICO-STRUMENTALE DELL EFFICACIA ED EFFICIENZA DI UN SISTEMA DI POSTURA
Dr.ssa Maria Colombo Medico Fisiatra Dr.ssa Daniela Biacchi Medico Fisiatra Centro di riabilitazione Villa Beretta (Costa Masnaga LC), U.O. di Riabilitazione e Recupero funzionale - Ospedale Valduce VALUTAZIONE
DettagliQuestionario di rilevazione delle esigenze formative nel campo delle tecnologie assistive*
Questionario di rilevazione delle esigenze formative nel campo delle tecnologie assistive* Questo questionario è stato elaborato da un equipe internazionale nell ambito del progetto Keeping Pace with Assistive
DettagliLa riabilitazione del paziente sottoposto a trattamento respiratorio semi-intensivo. intensivo. Ft. Bagatti Simone
La riabilitazione del paziente sottoposto a trattamento respiratorio semi-intensivo intensivo Ft. Bagatti Simone Chi è il paziente semi-intensivo? Diverse possibili malattie di base: BPCO, malattie neuromuscolari,
DettagliNOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI ELENCO N. 1. Nomenclatore tariffario delle prestazioni sanitarie protesiche
ALLEGATO 1 NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI ELENCO N. 1 Nomenclatore tariffario delle prestazioni sanitarie protesiche LA DESCRIZIONE DEGLI AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI E LE NORME TECNICHE
DettagliDr.ssa M.Castelli / TdR M.R. Italia Servizio Riabilitazione Ospedale Evangelico Internazionale
Dr.ssa M.Castelli / TdR M.R. Italia Servizio Riabilitazione Ospedale Evangelico Internazionale PROFILO PROFESSIONALE FISIOTERAPISTA Il fisioterapista è l operatore sanitario che svolge in via autonoma,
DettagliStrumenti per il cambiamento: l informazione sugli ausili e la misurazione dei risultati
Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia: sfide e opportunità Bologna 16 dicembre 2010 Strumenti per il cambiamento: l informazione sugli ausili e la misurazione dei risultati
DettagliCENTRO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PIETRA LIGURE Proposta formativa corsi di Aggiornamento Professionale/Formazione Permanente
Pagina 1 di 5 Scopo e campo d applicazione Lo scopo del Corso è orientato allo sviluppo continuo professionale, in tema di valutazione, prescrizione e gestione degli ausili nel progetto riabilitativo.
DettagliTERAPIE AUSILIARIE DI SUPPORTO PER I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA
TERAPIE AUSILIARIE DI SUPPORTO PER I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA CHI AIUTA I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA, DURANTE E DOPO LE TERAPIE? Medici e infermieri sono comunemente le figure che forniscono
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. Presidente Prof. Giuseppe Armocida.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Presidente Prof. Giuseppe Armocida Strumento ad uso degli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia a cura di:
DettagliNELLE PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI TERAPIA OCCUPAZIONALE. Daniela Livadiotti
NELLE PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI TERAPIA OCCUPAZIONALE Daniela Livadiotti TERAPIA OCCUPAZIONALE Disciplina riabilitativa che ha come obiettivo quello di sviluppare, recuperare o mantenere le competenze
DettagliALLEGATO 2 1. Tempi minimi di rinnovo 2. Termini massimi di consegna/fornitura 3. Termini di garanzia
ALLEGATO 2 1. Tempi minimi di rinnovo 2. Termini massimi di consegna/fornitura 3. Termini di garanzia 1. TEMPI MINIMI DI RINNOVO A) Dispositivi ortopedici: Plantari: - in fibra ad alta resistenza 36 mesi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze Motorie
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze Motorie Lo sviluppo psicomotorio nel bambino non vedente Il ruolo formativo del gioco e
DettagliALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO
ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO IVA esclusa Numero mesi (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione di spazi
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE E TECNICHE FISIOTERAPICHE(6 CFU)
Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE E TECNICHE FISIOTERAPICHE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione relativamente
Dettagli64 In piedi, in cammino. Robin. Stabilizzatore per statica in postura eretta
64 In piedi, in cammino Robin Stabilizzatore per statica in postura eretta Adatto a bambini da 3 a 14 anni Disponibile in due misure Catalogo Bambino 2015 In piedi, in movimento cammino 65 Robin è uno
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUZIONE SCOLASTICA ALUNNO PLESSO PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Classe cognome nome data di nascita luogo di nascita residenza telefono NUMERO DI ALUNNI DELLA CLASSE: NUMERO DI ALUNNI
DettagliALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO
ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO: (espressa in mesi) esclusa (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione
DettagliGuida pratica alle prestazioni di assistenza protesica
Guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica QUANDO HAI DIRITTO ALLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA? Se sei in possesso di invalidità civile permanente superiore ad 1/3 per la patologia
DettagliIL PROGETTO RIABILITATIVO NELL ICTUS: DALLA FASE DI OSPEDALIZZAZIONE ALLA CONTINUITA DELL ASSISTENZA
CONVEGNO NAZIONALE L Ictus nel Veneto: dall epidemiologia alla programmazione sanitaria Castelfranco Veneto (TV) 19 Novembre 2004 IL PROGETTO RIABILITATIVO NELL ICTUS: DALLA FASE DI OSPEDALIZZAZIONE ALLA
DettagliCONQUISTARE ABILITA ATTRAVERSO LA MUSICA L esperienza del Children s Music Laboratory (CML) Marco Messina, Francesca Raimondi
CONQUISTARE ABILITA ATTRAVERSO LA MUSICA L esperienza del Children s Music Laboratory (CML) Marco Messina, Francesca Raimondi OBIETTIVO PRESENTAZIONE Dimostrare la possibile efficacia di un percorso musicale
DettagliCENTRO PER L AUTONOMIA E PER LA VITA INDIPENDENTE DI PERSONE DISABILI. independent L. FORMAZIONE
CENTRO PER L AUTONOMIA E PER LA VITA INDIPENDENTE DI PERSONE DISABILI independent L. FORMAZIONE VIVERE IN AUTONOMIA Ausili, domotica e servizi di supporto alle persone disabili e anziani independent L.
DettagliCodess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE
Codess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE Codess Sanità gestisce a Villorba un nuova realtà polispecialistica che vanta una pluriennale esperienza nel territorio italiano. Le nostre strutture
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. Presidente Prof. Giuseppe Armocida.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scuola di Medicina CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Presidente Prof. Giuseppe Armocida Strumento ad uso degli studenti del Corso di Laurea in Fisioterapia a cura di:
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
DettagliManifesto del Lavoro in Equipe in Unità Spinale Unipolare. Revisione del 2011 a cura degli Operatori Professionali del CNOPUS
Manifesto del Lavoro in Equipe in Unità Spinale Unipolare Revisione del 2011 a cura degli Operatori Professionali del CNOPUS Assisi 7/8 Dicembre 1996 FORMULAZIONE DEL MANIFESTO PROFESSIONALE Il Lavoro
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliALLEGATO 2.2. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1. Quantità annua (espressa mesi) 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO
ALLEGATO 2.2 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO Quantità annua (espressa mesi) Importo unitario Importo totale per in IVA esclusa anno
DettagliFrancesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli
Francesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli Società della Salute Valdarno Inferiore Attività fisica e prevenzione Malattia o Sindrome Prevenzione
DettagliLA SORDOCECITA E LA PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE L ESPERIENZA DELLA LEGA DEL FILO D ORO
LA SORDOCECITA E LA PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE L ESPERIENZA DELLA LEGA DEL FILO D ORO LUIGINA CARRELLA RESPONSABILE DEI SERVIZI EDUCATIVI RIABILITATIVI L utenza. La lega del filo d oro si occupa
DettagliMODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO
MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO LA FAMIGLIA DIFRONTE ALLA GARGIULO (1987) DISABILITA PRIMA FASE : SHOCK, RIFIUTO, DOLORE
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com La strategia d intervento, in una malattia così complessa
DettagliCONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE ATTIVA-MENTE
CONCORSO LA PASSIONE DI ASSISTERE 2014. ATTIVA-MENTE Il progetto BenEssere Insieme Plus nasce come sviluppo e potenziamento di Benessere Insieme, un percorso sperimentale attuato l anno scorso, pensato
DettagliGli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
PERCORSO FORMATIVO Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Assistive Technology (AT) Augmentative and Alternative Communication (AAC). 1. Modulo introduttivo (da 4
DettagliAncona 21 ottobre Educazione terapeutica Il fare del terapista occupazionale. Terapista occupazionale: Vita Maria De Tommasi
Ancona 21 ottobre 2016 Educazione terapeutica Il fare del terapista occupazionale «Terapista occupazionale e caregiver: lavoro in sinergia per ridurre il carico assistenziale» Terapista occupazionale:
DettagliIl bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare
Il bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare Dott. Francesco Motta Direttore S.C. Ortopedia Pediatrica Ospedale dei
DettagliRITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO
RITARDO MOTORIO e PSICOMOTORIO U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Ritardo motorio
DettagliIL VALORE DELL'ATTIVITA' NELLA TERAPIA OCCUPAZIONALE
IL VALORE DELL'ATTIVITA' NELLA TERAPIA OCCUPAZIONALE di CLAUDIA BASSI TERAPISTA OCCUPAZIONALE Decreto Ministeriale 17 gennaio 1997, n. 136 Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo
DettagliL efficacia degli Ausili a scuola
FORMAZIONE NAZIONALE PROGETTO NTeD L efficacia degli Ausili a scuola D.ssa M. Francesca Potenza D.ssa Laura Bertolo D.ssa Brunella Stefanelli Montecatini Terme M. Francesca Potenza Laura Bertolo Via Via
DettagliDistrabilia
Distrabilia 2015-2016 L Associazione sportiva dilettantistica NonsoloSport Onlus ripropone, visto il riscontro positivo degli anni precedenti, per l 8 anno consecutivo il progetto Distrabilia che sarà
DettagliIPOTESI DELLA TESI OBIETTIVO DELLA TESI
IPOTESI DELLA TESI LA FISIOTERAPIA E INDISPENSABILE NEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI RESPIRATORI NEI MALATI DI PARKINSON PER MIGLIORARE LA QUALITA DI VITA E RALLENTARE IL PROGREDIRE DELLA MALATTIA OBIETTIVO
DettagliESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI
ESERCIZIO FISICO NEI PAZIENTI DIALIZZATI F.A. Di Domenica - S. Oldani Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione Istituto Ortopedico G. Pini, Milano Per molti anni è stata sconsigliata l attività
DettagliLe professioni di cura
Le professioni di cura Percorsi e strumenti per l orientamento Ricerca realizzata dagli studenti del Liceo scientifico E. Fermi Svolge valutazioni logopediche Esegue i trattamenti di riabilitazione Propone
DettagliATTIVITA FISICA e benessere
CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute
DettagliESPERIENZA FORMATIVA TRIENNIO 2013-2015
Cdr Casa Madre del Buon Rimedio Gagliano del Capo Cdr Ada Ceschin Pilone Venosa Prot.: 05/2016/ecm ESPERIENZA FORMATIVA TRIENNIO 2013-2015 Provider: Provincia della Natività Beata Maria Vergine dell Ordine
DettagliStrumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato
Strumenti dell integrazione Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Diagnosi funzionale E il testo che documenta, attraverso l anamnesi, la raccolta dei dati clinici,
DettagliAIUTATECI ad AIUTARE Albo dei volontari art.13
Trieste 11 Gennaio 2017 AIUTATECI ad AIUTARE Albo dei volontari art.13 Ausili per la funzione o mezzi di contenzione: le buone pratiche alternative alla contenzione Gilberto Cherri Coordinatore Attività
DettagliSi classificano in base: ai distretti articolari interessati alla temporalità di applicazione Distretti articolari interessati Foot Orthosis ortesi pe
Ortesi per l arto inferiore Le ortesi sono dispositivi esoscheletrici che limitano od assistono il movimento di determinati segmenti corporei Si classificano in base: ai distretti articolari interessati
DettagliL Ergonomica srl via Gian Leonardo Ceruso, 20 - Roma WEB: cell cercaci su FACEBOOK
Corso IBITA livello base Valutazione e trattamento dell adulto con disturbi neurologici Concetto BOBATH SEDE: Fondazione Santa Lucia IRCCS, Via Ardeatina 354 DATE: I mod: 02-03-04 dicembre 2016 II mod:
DettagliLINEE DI INDIRIZZO PER LA EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA AI CITTADINI ASSISTITI DAL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
ALLEGATO A LINEE DI INDIRIZZO PER LA EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA AI CITTADINI ASSISTITI DAL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Il PSSIR 2012-15 al punto 2.3.4.3 Assistenza Protesica
Dettagli! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1
! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +
DettagliCAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA
CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero
DettagliIl recupero delle disautonomie e il training fisico
8 Congresso Nazionale GICR - Palermo 5-7 ottobre 2006 Contenuti e prospettive della Cardiologia Riabilitativa nel paziente ad elevata complessità: Il recupero delle disautonomie e il training fisico Daniele
DettagliG. Cadei, S. Felsi, R. Mostardini, R. Pozzoli, V. Ruzzolini, D., M. Urbisci, L Brugnone Prime seconde terze quarte - quinte
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/2017 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO Scienze motorie G. Cadei, S. Felsi,
DettagliPROGETTI DI SETTORE - ANNO 2012
Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Casa di Riposo Villa Bianca Via Bellavista, 8 31020 Tarzo (TV) Tel. 0438/587101 Fax 0438/587617 PROGETTI DI SETTORE - ANNO 2012 Area: FISIOTERAPIA Centro di
DettagliCurare e prendersi cura note di riabilitazione medica e sociale
Curare e prendersi cura note di riabilitazione medica e sociale Enrico Granieri Direttore della Clinica Neurologica http://docente.unife.it/enrico.granieri Laurea in Medicina e Chirurgia Corso integrato
DettagliLe Carrozzine Elettroniche. Carrozzine Elettroniche. Maurizio Saruggia: Carrozzine elettroniche
Le Carrozzine Elettroniche Maurizio Saruggia Fisioterapista -Psicologo DAT - Fondazione Don C.Gnocchi I.R.C.S.S. S.Maria Nascente Milano maurizio.saruggia@siva.it Ma chi le dovrebbe usare? non solo chi
DettagliDott.ssa Olga Lidia Cardoso Dott.ssa Anna Paola Tassi
Dott.ssa Olga Lidia Cardoso Dott.ssa Anna Paola Tassi UOC FKT Direttore: Dott. Pierluigi Rossi Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio ICTUS CEREBRALE «Deficit neurologico focale
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliL infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali
L infermiera di fronte al bambino ed alla sua famiglia, il suo ruolo e le difficoltà relazionali Lucia Derosas Infermiera Pediatrica Istituto Giannina Gaslini Cure palliative in pediatria Istituto Giannina
DettagliCAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE. Dott.ssa Laura Nunberg
CAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE Dott.ssa Laura Nunberg Le complesse problematiche legate ai DGS richiedono oggi un ulteriore riflessione
DettagliOFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 2 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.3 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 2
OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 2 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.3 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 2 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO Numero mesi mensile (IVA (IVA mensile
DettagliIndice. Riquadro 1.1 - Un Centro all avanguardia... 9 Riquadro 1.2 - Frontiera della ricerca... 10 VII. Indice
1 Cenni storici.......................... 1 Protesi per arto inferiore................... 2 Articolazioni di ginocchio per amputazioni transfemorali............. 4 Varietà di piedi protesici..................
DettagliCENTRO AUSILI RENATA M. ROSSI RAFFAELA TURCI U. O. M. R. CENTRO AUSILI
CENTRO AUSILI RENATA M. ROSSI RAFFAELA TURCI U. O. M. R. CENTRO AUSILI NASCE NEL 1996 COME PARTE INTEGRANTE DELL UO DI RECUPERO FUNZIONALE DEL PRECEDENTE DIPARTIMENTO DI AREA MEDICA NON ACUTA E RIABILITAZIONE
DettagliMovimentazione manuale dei pazienti nelle strutture sanitarie: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016
Movimentazione manuale dei pazienti ne: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Medico del Lavoro Roberto Dighera 2 le strutture sanitarie
DettagliL autonomia a nella vestizione e nell alimentazione
L autonomia a nella vestizione e nell alimentazione GAIA FILENI Terapista occupazionale Centro di riabilitazione funzionale Giovanni Paolo II San Pietro Piturno, Putignano (BA) Per autonomia si intende
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ALUNNO/A.. Nato/a Residente a. IL DIRIGENTE IL/LA NEUROPSICHIATRA I GENITORI GLI INSEGNANTI OSSERVAZIONE DI ASPETTI SENSO- PERCETTIVI Percezione dello stimolo: Percezione uditiva
DettagliLE ORTESI POLSO-MANO IN RIABILITAZIONE CORSO BASE
LE ORTESI POLSO-MANO IN RIABILITAZIONE CORSO BASE PRESENTAZIONE Titolo: Le ortesi polso-mano in riabilitazione: corso base Date: venerdì 7 e sabato 8 maggio 203 Sede: Centro Medico Sociale C. Santi Presidio
DettagliDott.ssa Ivana Nanni Dott.ssa Nicoletta Cava Bologna, 5 dicembre 2013
Esperienza e prospettive della cartella informatizzata nell AUSL di Imola e nell Istituto Riabilitativo di Montecatone Dott.ssa Ivana Nanni Dott.ssa Nicoletta Cava 01 Bologna, 5 dicembre 2013 Situazione
Dettagli1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009
1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare
DettagliOBIETTIVO: coordinare l impiego di tutte le risorse e di tutti gli interventi sociosanitari e sociale in ambito domiciliare d intesa con i Comuni
CENTRO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE (CeAD) DGR n.viii/10759 del 11.12.2009 Determinazione in ordine alla realizzazione del Centro per l assistenza domiciliare nelle Aziende Sanitarie Locali OBIETTIVO:
DettagliLO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA
Trieste, 30 gennaio 2016 LO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA Paolo Magrin Unità Spinale Dipartimento di Medicina Riabilitativa IMFR Udine AAS 4 - IMFR Gervasutta Udine 1 SPORT L'insieme
Dettagliencathopedia Sport e disabilità Lo sport è un diritto fondamentale per tutti I vantaggi dello sport Sfidare i propri limiti
encathopedia Sport e disabilità Lo sport è un diritto fondamentale per tutti I vantaggi dello sport Sfidare i propri limiti Lo sport è un diritto fondamentale per tutti La pratica dell educazione fisica
DettagliIl punto di vista del fisiatra
IL PERCORSO RIABILITATIVO DELLA PERSONA AMPUTATA San Maurizio Canavese (To) 09 novembre 2013 Il punto di vista del fisiatra Dott. Marco Traballesi Direttore Unità Operativa Complessa D Fondazione Santa
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO IN TERAPIA OCCUPAZIONALE NEL PAZIENTE CON GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE. A.A
CFU: 27 Direttore del corso: Prof. Nicola Smania Comitato Scientifico: CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN TERAPIA OCCUPAZIONALE NEL PAZIENTE CON GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE. A.A. 2010-2011 Prof. Nicola Smania,
DettagliAnalisi biomeccanica della corsa e del cammino (deambulazione)
NUMO SYSTEM Analisi biomeccanica della corsa e del cammino (deambulazione) La biomeccanica è una scienza interdisciplinare. Per Bio si intendono le basi biologiche, mentre che per meccanico, gli aspetti
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliAutismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza
Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Nel trattamento riabilitativo le disabilità devono essere considerate problemi dello sviluppo
DettagliMisurare l outcome, prevenire l abbandono degli ausili: Metodi e strumenti
Misurare l outcome, prevenire l abbandono degli ausili: Metodi e strumenti Ing. Claudia Salatino Area Tecnologie Assistive Centro per l Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico IRCCS S.M.Nascente, Milano
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI OPERATIVI Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e gli oggetti; Conoscenza dei canali
DettagliDr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO.
Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO. Prima dell intervento chirurgico vengono eseguiti degli esami di laboratorio, e strumentali (ECG, Rx Torace ecc.)
DettagliOGGI PITTURANO MAMMA E PAPA'...
OGGI PITTURANO MAMMA E PAPA'... PREMESSA Questo progetto è stato pensato per favorire lo scambio tra servizio educativo, famiglia e comunità. Al Girotondo siamo infatti convinti che l educazione del bambino
DettagliFondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. Seminario per l equipe neuro riabilitativa secondo i principi Bobath
Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Centro S. Maria alle Fonti Seminario per l equipe neuro riabilitativa secondo i principi Bobath 08-09/10/2011 I Edizione
DettagliPrescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG
Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare
DettagliPRESTAZIONE SANITARIA ANTI INVECCHIAMENTO PATOLOGICO
CHECK UP BONETA PRESTAZIONE SANITARIA ANTI INVECCHIAMENTO PATOLOGICO PREMESSA Cos è la medicina preventiva? La medicina preventiva (anti aging) è una disciplina medica altamente specializzata che ha come
Dettaglinuove frontiere del corpo nella grandetà: ginnastiche dolci, attività fisica adattata, ginnastica al domicilio e al domicilio residenziale, gruppi di
nuove frontiere del corpo nella grandetà: ginnastiche dolci, attività fisica adattata, ginnastica al domicilio e al domicilio residenziale, gruppi di cammino Ginnastiche Dolci Il movimento dolce per la
DettagliLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO
LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO Antonia Marchese Anno 2007 Classificazione dei bisogni Bisogno fisico Bisogno
DettagliLE ORTESI DEL RACHIDE
I CONGRESSO REGIONALE S.I.M.F.E.R. SICILIA LE PATOLOGIE DELLE COLONNA VERTEBRALE Siracusa, 10-11 settembre 2009 LE ORTESI DEL RACHIDE Dott. Salvatore Boccaccio si prescrive : busto in stoffa con stecche
DettagliDiagramma dei moduli del corso di Kinetic Control
Kinetic Control fornisce un percorso di formazione post-graduate per la valutazione e la rieducazione delle disfunzioni della stabilità e del movimento non controllato Kinetic Control fornisce corsi di
DettagliCampus Universitario di Savona Via Magliotto, 2 Savona 5-6 Aprile 2014
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Ft. Diego Arceri - Campus Universitario di Savona Via Magliotto, 2 Savona 5-6 Aprile 2014 DOCENTI: Ft. Diego Arceri, Ft. Enrico Marcantoni, Dott. Stefano Bertora PROVIDER ECM:
Dettagli