ULTIMI AGGIORNAMENTI IN TEMA DI STRATEGIA DIAGNOSTICA NELLE GAMMOPATIE MONOCLONALI: QUALE RUOLO PER HEVYLITE? Anna Caldini - AOU Careggi - Firenze
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- Clemente Palmisano
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1 ULTIMI AGGIORNAMENTI IN TEMA DI STRATEGIA DIAGNOSTICA NELLE GAMMOPATIE MONOCLONALI: QUALE RUOLO PER HEVYLITE? Anna Caldini - AOU Careggi - Firenze
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3 Heavy/Light Chain assay (Hevylite ) HLC-ratio (HLCr): Ig'κ/Ig'λ
4 Heavy/Light Chain assay (Hevylite ) Caratteristica Analita Anticorpo Calibratore Controllo Tipo di test Strumenti Hevylite IgGk e IgGλ, IgAk e IgAλ, IgMk e IgMλ Policlonale di pecora Pool di sieri umani normali in forma liquida Pool di sieri umani in forma liquida (Low and High level) forniti da Binding Site Quantitativo, Turbidimetria/Nefelometria (amplificata al lattice per IgMk e IgMλ) SPAPlus Automated Analyzer BN II System, Siemens Diagnostics I test Hevylite hanno ottenuto nel 2014 l approvazione al rilascio da FDA
5 Heavy/Light Chain assay (Hevylite ) Reference range HLC Median 95% range HLC* Median 95% range IgGκ (g/l) IgGλ (g/l) IgGκ/IgGλ ratio IgGκ (g/l) IgGλ (g/l) IgGκ/IgGλ ratio IgAκ (g/l) IgAλ (g/l) IgAκ/IgAλ ratio IgAκ (g/l) IgAλ (g/l) IgAκ/IgAλ ratio IgMκ (g/l) IgMλ (g/l) IgMκ/IgMλ ratio IgMκ (g/l) IgMλ (g/l) IgMκ/IgMλ ratio IgG: 129 blood donor IgA: 120 blood donor IgM: 147 blood donor *129 normal serum donors aged years. Binding Site Group Ltd. SPAPlus Automated Analyzer Katzmann JA et al, Leukemia 2013 BN II, Siemens Diagnostics
6 Finlay JA and AH Wu. Biological variation of immunoglobulin heavy chain-light chain pairs in serum. Clin Chim Acta. 2014;436:68-71 Solo per IgG e IgA CV A : variabilità analitica % CV B : variabilità intra-individuale % CV C : variabilità inter-individuale % II: indice di individualità RCV: differenza critica %
7 Heavy/Light Chain Assay (Hevylite ) nella gestione delle gammopatie monoclonali Diagnosi : identificazione delle Componenti Monoclonali Monitoraggio: definizione della risposta completa identificazione precoce di recidiva evoluzione clonale Prognosi: MGUS/Mieloma asintomatico (smoldering) Mieloma multiplo dopo ASCT Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali
8 Diagnosi : identificazione delle Componenti Monoclonali MM IgA : 100% IgAk/IgAl alterato 210 casi 145 IgA kappa 65 IgA lambda Harding S et al. Biochimica Clinica 2013;37: MM IgG : 100% IgGk/IgGl alterato 100 casi 64 IgG kappa 36 IgG lambda 7 oligosecernenti (<10 g/l) Ludwig H et al. Leukemia 2013;27:
9 Diagnosi : identificazione delle Componenti Monoclonali Katzmann JA et al. Leukemia 2013; 27:
10 Monitoraggio: definizione della risposta completa MM IgA k HLC IgA-ratio IR: RCV: 17 % IFE - HLC-ratio + Ludwig H et al. Leukemia 2013;27:
11 Monitoraggio: identificazione precoce di recidiva MM IgA k 5.5 mesi HLC IgA-ratio IR: RCV: 17 % IFE - HLC-ratio + Ludwig H et al. Leukemia 2013;27:
12 Monitoraggio: identificazione precoce di recidiva N pazienti 37 Periodo Follow-up mediano 9 mesi (2 74) HLCr precede FLCr 62% FLCr precede HLCr 8% FLCr e HLCr fuori range simultaneamente 22% FLCr e HLCr restano all interno del range 8% Astolfi M et al. Biochimica Clinica 2013;37:
13 Monitoraggio: identificazione precoce di recidiva IgA l IgA l FLCr HLCr IgG k IgG l Astolfi M et al. Biochimica Clinica 2013;37:
14 Monitoraggio: evoluzione clonale Harding S. et al., Biochimica Clinica 2013;37: (Personal Communication Prof. Mark Drayson)
15 Prognosi: MGUS/mieloma asintomatico (smoldering) Katzmann JA et al. Leukemia 2013; 27: pazienti con MGUS genn 1960 dic 1994 Il grado di soppressione della Ig non coinvolta predice meglio del rapporto il rischio di progressione.
16 Prognosi: Mieloma Multiplo 156 pazienti con MM IgG o IgA non oligosecernenti Follow-up: mediana mesi; range Il valore basale di HLCr non predice la qualità della risposta alla terapia p = 0,451 p = 0,006 Ludwig H et al. Leukemia 2013;27:
17 Prognosi: Mieloma Multiplo - - HLCr Sopravvivenza a 5anni % <0.022 o > % Cox univariata p =0.015 p Cox multivariata P =0.016 Significativa associazione di HLCr basale con la sopravvivenza globale Ludwig H et al. Leukemia 2013;27:
18 Prognosi: Mieloma Multiplo 339 pazienti con MM IgG o IgA HLCr <0.001 o >200 Significativa associazione di HLCr basale con l intervallo libero da malattia Bradwell A. et al. Leukemia 2013;27:
19 Prognosi: dopo ASCT p= p= pazienti con MM Trapianto autologo di midollo Follow-up mediano 4 anni (1-17) Tovar N. et al. Biol Blood Marrow Transplant 2012;18:
20 Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali Metodo raccomandato DENSITOMETRIA IgGk + IgGλ IgAk in regione β In alternativa misura immunochimica Ig intatta
21 Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali Possibile utilizzo dell Hevylite assay nella quantificazione di CM IgA
22 Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali 132 determinazioni 122 pazienti selezionati per IFE positiva per CM IgA Età mediana 68 anni (27 92) Patologia N MGUS 32 MM sintomatico 27 Mieloma smoldering o in corso di stadiazione 11 AL in MM 3 Altre patologie linfoproliferative 2 Non afferenti Ematologia 45 N M-spike % HLC % IgA tot % % IgA kappa % % IgA lambda % %
23 IgAk + IgAλ (g/l) DIFFS BETWEEN METHODS (g/l) Heavy/Light Chain Assay (Hevylite ) nella gestione delle gammopatie monoclonali Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali IgA totali vs IgAk+IgAλ y = x R 2 = p < SD: MEAN: SD: IgA TOT (g/l) MEAN of BOTH METHODS (g/l)
24 HLC ASSAY (g/l) DIFFS BETWEEN METHODS (g/l) Heavy/Light Chain Assay (Hevylite ) nella gestione delle gammopatie monoclonali Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali M spike vs IgA SD: y = x R 2 = p< MEAN: SD: M-SPIKE (g/l) MEAN of BOTH METHODS (g/l)
25 Diagnosi, Monitoraggio, Prognosi: quantificazione delle Componenti Monoclonali IgA ( g/l) IgAk ( g/l) IgAλ ( g/l) Ak/Aλ R ( g/l) IFE IgAk IgAλ /122 pazienti (20%) IFE positiva (14 IgA k e 12 IgA l) HLC ratio negativo
26 IgA tot vs IgAk+ IgAl IFE vs HLCr (IgA) M-spike vs IgA coinvolta Bradwell Clin Chem 2009 R 2 = Katzman Leukemia % HLCr pos - Wolff Clin Biochem 2013 R 2 = % HLCr pos - Ludwig Leukemia 2013 R 2 = % HLCr pos - Astolfi Biochimica Clinica 2013 R 2 = Boyle Cancer 2014 R 2 = % HLCr pos R 2 =0.58 AOC R 2 = % HLCr pos R 2 =0.98
27 15 patients with γ-hcd (stored from 1978 to 2003)
28 Heavy/Light Chain Assay (Hevylite ) nella gestione delle gammopatie monoclonali CONCLUSIONI Il nuovo test Hevylite consente la determinazione di parametri prima non misurabili quali il rapporto k/l della Ig monoclonale e il livello di immunosoppressione della corrispondente Ig policlonale. Dai risultati ottenuti in alcuni studi si può ipotizzare che questi parametri possano essere di aiuto nella comprensione della biologia delle discrasie plasmacellulari. Dal punto di vista diagnostico e prognostico può affiancare ma non sostituire i test tradizionali e le FLC, ma ancora non ci sono dati sufficienti per la definizione degli specifici ambiti (Identificazione precoce di recidiva? Miglior stratificazione del rischio in MGUS e MM?) Può sicuramente migliorare la quantificazione delle CM non misurabili con SPE, ma non risolve tutti i problemi connessi a questo tipo di misura. The HLC assay is an important addition to our armamentarium for detecting and measuring M proteins ( Editoriale di D. Keren Clin Chem 2009) In attesa di ulteriori studi primari che chiariscano l utilizzo ottimale di questo test e delle successive raccomandazioni internazionali... grazie per l attenzione!
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