TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti
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- Elisa Magni
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1 TEMA 3: Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti Applicazioni pratiche (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 8 Bertinetti: cap. 6) Lezione 9: Applicazioni pratiche 1
2 Temi del corso 1. Analisi e pianificazione finanziaria 2. Pianificazione finanziaria a breve termine 3. Il criterio del VAN per la valutazione degli investimenti 4. Alcuni criteri alternativi per la valutazione degli investimenti aziendali 5. Introduzione al costo del capitale Lezione 9: Applicazioni pratiche 2
3 Corso di: FINANZA AZIENDALE Contenuti della lezione Il calcolo del VAN per la valutazione di un investimento. Il caso Pepita Spa. Identificazione dei flussi rilevanti per il calcolo del VAN Identificazione del tasso di attualizzazione Calcolo del VAN Uso dei risultati
4 Corso di: FINANZA AZIENDALE Contenuti della lezione Il calcolo del VAN per la valutazione di un investimento. Il caso Pepita Spa. Identificazione dei flussi rilevanti per il calcolo del VAN Identificazione del tasso di attualizzazione Calcolo del VAN Uso dei risultati
5 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN I flussi di cassa da utilizzare nel calcolo del VAN debbono avere le seguenti caratteristiche: MONETARI. Devono rappresentare effettive entrate o uscite e non possono essere dipendenti da ipotesi contabili DIFFERENZIALI. Devono quindi essere conseguenza (diretta o indiretta) del progetto che si sta analizzando LORDI DI ONERI FINANZIARI. La valutazione deve astrarre dalle modalità di finanziamento NETTI DI IMPOSTE. Occorre addebitare le imposte (ovviamente senza considerare gli eventuali benefici conseguenti alle scelte di struttura finanziaria) Lezione 9: Applicazioni pratiche 5
6 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN Si deve stimare: 1. I MOL (EBITDA) derivabili dall investimento 2. La variazione di CCNC attribuibile all investimento stesso 3. I carichi tributari conseguenti all investimento 4. I flussi di cassa necessari per avviare l investimento e per la sua eventuale dismissione 5. I flussi di cassa opportunità dell investimento (in particolare investimenti che non possono essere dismessi in conseguenza della realizzazione dell investimento in corso di valutazione) 6. Eventuali flussi legati ad operazioni non rientranti nella gestione caratteristica Lezione 9: Applicazioni pratiche 6
7 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN Lezione 9: Applicazioni pratiche 7
8 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN Il caso Pepita SpA mette in evidenza aspetti importanti nell applicazione del VAN: La variazione di CCNC attribuibile all investimento stesso. - Si osservi come alla fine del periodo (T=8) il flusso derivante dal circolante è consistente: la chiusura dell investimento produce infatti lo sgonfiamento del CCNC I flussi di cassa necessari per avviare l investimento e per la sua eventuale dismissione. - Tra i fabbisogni di investimento non bisogna dimenticare quelli relativi ad eventuali interventi durante la vita degli impianti (es. revampaggi, e manutenzioni straordinarie) I flussi di cassa opportunità dell investimento. - Viene addebitato all investimento il mancato introito del capannone nel quale esso verrà fisicamente realizzato Eventuali flussi legati ad operazioni non rientranti nella gestione caratteristica. - Sono quindi inseriti i flussi fiscali dovuti alla postergazione della plusvalenza realizzabile dalla vendita del capannone stesso. Lezione 9: Applicazioni pratiche 8
9 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN Il VAN ha proprietà di addittività. Si tratta di una proprietà matematica molto utile quanto si vogliono analizzare possibili varianti di progetto, come avviene nel caso Pepita SpA Vi è la possibilità di utilizzare un particolare tipo di tessuto che consente lo sviluppo di sinergie quantificabili nei seguenti flussi di cassa Da qui i possibili flussi di cassa comprensivi dell effetto sinergico. Lezione 9: Applicazioni pratiche 9
10 Identificazione dei flussi di cassa rilevanti ai fini del VAN Lezione 9: Applicazioni pratiche 10
11 Corso di: FINANZA AZIENDALE Contenuti della lezione Il calcolo del VAN per la valutazione di un investimento. Il caso Pepita Spa. Identificazione dei flussi rilevanti per il calcolo del VAN Identificazione del tasso di attualizzazione Calcolo del VAN Uso dei risultati
12 Identificazione del tasso di attualizzazione Ci sono diverse metodologie di stima. Tutte concordano sul fatto che il tasso sia composto di due parti: tasso privo di rischio e premio per il rischio. Il rendimento privo di rischio da adottare deve essere conformato alla curva dei tassi per scadenza. - Nella prassi si preferisce utilizzare un unico tasso definito sulla base della vita economica dell investimento. - Più correttamente ogni flussi andrebbe attualizzato sulla base di un tasso appropriato per scadenza. - Nel caso in cui la curva dei rendimenti non sia sufficientemente estesa per definire i tassi si può fare ricorso alla curva dei tassi swap Lezione 9: Applicazioni pratiche 12
13 Identificazione del tasso di attualizzazione Lezione 9: Applicazioni pratiche 13
14 Corso di: FINANZA AZIENDALE Contenuti della lezione Il calcolo del VAN per la valutazione di un investimento. Il caso Pepita Spa. Identificazione dei flussi rilevanti per il calcolo del VAN Identificazione del tasso di attualizzazione Calcolo del VAN Uso dei risultati
15 Calcolo del VAN Dall applicazione della formula e della proprietà addittiva del VAN si ottiene: Lezione 9: Applicazioni pratiche 15
16 Corso di: FINANZA AZIENDALE Contenuti della lezione Il calcolo del VAN per la valutazione di un investimento. Il caso Pepita Spa. Identificazione dei flussi rilevanti per il calcolo del VAN Identificazione del tasso di attualizzazione Calcolo del VAN Uso dei risultati
17 Uso dei risultati Il calcolo del VAN termina in parte la fase computistica per aprire quella interpretativa dei risultati. Solitamente è utile procedere ad una what if analysis andando a verificare gli impatti sul VAN di alcune varianti nelle ipotesi assunte. Nel caso Pepita SpA: - Verifica delle conseguenze dovute alle durate delle posteche concorrono a formare il CCNC; - Verifica delle conseguenze in caso di decisione di rinnovo dell investimento alla fine del settimo anno (ovvero a T=8, dato che l investimento è realizzato a T=1); - Sensibilità del VAN alla modifica dei tassi di sconto. In particolare utilizzo di un unico tasso vigente sul un orizzonte a sette anni. Lezione 9: Applicazioni pratiche 17
18 Uso dei risultati Lezione 9: Applicazioni pratiche 18
19 Uso dei risultati Lezione 9: Applicazioni pratiche 19
20 Uso dei risultati Lezione 9: Applicazioni pratiche 20
21 Uso dei risultati Considerazioni sui tassi: La curva dei tassi è inclinata positivamente come accade di frequente. Adottando quindi un unico tasso pari al tasso del settimo anno (T=8) si otterrebbero VAN minori a causa del maggiore tasso: - VAN senza sinergie = (vs. 265) - VAN con sinergie = 294 (vs. 424) Lezione 9: Applicazioni pratiche 21
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