Campagna Tematica MARZO 2009

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1 Campagna Tematica MARZO 2009 Il tema della campagna tematica di MARZO è: COMBATTERE LE ALLERGIE Il trimestre primaverile rappresenta il picco di diffusione delle patologie allergiche, nelle sue varie forme. Il problema è piuttosto vasto, visto che circa 10 milioni di italiani soffre di una forma allergica. In questo quadro si inserisce il ruolo del farmacista, consulente e suggeritore di cura e prevenzione, in una posizione che gli permette di venire a contatto con un paziente che spesso conosce in maniera approfondita dal punto di vista terapeutico. Come sempre, al fine di organizzare una campagna di comunicazione in farmacia a riguardo del tema in oggetto, abbiamo preparato : i nostri consigli merchandising per la preparazione del mobile tematico, in collaborazione con le aziende partner; l elenco dei materiali alphega a disposizione (poster vetrina, posterini da scaffale); un dossier di formazione per il team di farmacia, utile per cercare di cogliere gli spunti necessari ad interagire con i clienti. Vi ricordiamo che tutte queste informazioni potete ritrovarle anche nell area riservata alphega, digitando : Buona lettura! Team alphega pag. 1/6

2 Campagna Tematica MARZO 2009 CONSIGLI MERCHANDISING Materiali merchandising a disposizione: 1 poster vetrina + 4 mini poster da scaffale. Allestimento del mobile tematico: posizionare i prodotti selezionati sui ripiani, nella quantità necessaria alla facciata espositiva, con accanto il relativo miniposter. Approvvigionamento dei prodotti : sono presenti sul listino alphega ed è quindi possibile acquistarli singolarmente a condizioni favorevoli. CONSIGLI STAGIONALI POSTER VETRINA FARGAN Crema 2% 20 gr MinSan Johnson & Johnson IMIDAZYL antistaminico Collirio 10 flac. 0,5 ml MinSan Recordati RINOGUTT antiallergico Nebulizzatore 10 ml MinSan Boheringer I. REACTINE Compresse 5 mg MinSan Johnson & Johnson pag. 2/6

3 COMBATTERE LE ALLERGIE Il trimestre primaverile rappresenta il picco di diffusione delle patologie allergiche, nelle sue varie forme. L allergia, che si definisce come una reazione esagerata dell organismo a uno o a più sostanze normalmente ritenute inoffensive, può presentarsi in qualunque età, anche se generalmente ha la tendenza a manifestarsi prima dei 40 anni. Epidemiologia Circa 10 milioni di italiani, quindi quasi il 20% dell intera popolazione, soffre di una forma allergica: un problema piuttosto vasto, specialmente per l asma, che da sola copre la metà circa dei malati allergici, con una crescita dei casi clinici preoccupante (oltre il 75% in più in 15 anni). Le allergie cutanee coinvolgono circa il 15% della popolazione ogni anno, e sono la malattia della pelle più frequente nei bambini con meno di 12 anni. Le allergie agli alimenti o agli additivi alimentari colpiscono circa il 2% della popolazione adulta e l 8% dei bambini. In questo quadro si inserisce il ruolo del farmacista che si pone quale consulente di cura e prevenzione, in una posizione che gli permette di venire a contatto con pazienti che conosce spesso in maniera specifica. Eziologia Gli allergeni e si dividono in tre grandi categorie: 1) Pollini e polveri, ossia tutte quelle sostanze che vengono inalate attraverso l apparato respiratorio. Si può parlare di allergie perenni e stagionali: quelle stagionali coincidono con la fioritura delle piante, quelle perenni invece riguardano le polveri domestiche, i peli di animali, le spore dei funghi. I pollini che possono determinare allergia sono quelli anemofili, che sfruttano il vento per fecondare altre piante e che quindi si differenziano da quelli entomofili che sfruttano gli insetti. Nella stagione dei pollini si susseguono le fioriture di diversi tipi di piante che determinano la comparsa dei caratteristici sintomi (rinite, congiuntivite, tosse, dispnea o fame d'aria, asma) in periodi abbastanza ben delimitati: pag. 3/6

4 ITALIA SETTENTRIONALE PIANTE Graminacee Urticacee Composite Oleacee Betulacee Ambrosia PIANTE Graminacee Urticacee Composite Oleacee Betulacee Salicacee Platanacee Fagacee PIANTE Graminacee Urticacee Composite Oleacee Betulacee Salicacee Platanacee Fagacee ITALIA CENTRALE ITALIA MERIDIONALE PERIODO DI FIORITURA Metà aprile - metà giugno Maggio - metà settembre Metà luglio - primi settembre Aprile maggio Metà febbraio - metà aprile Metà agosto - fine ottobre PERIODO DI FIORITURA Fine febbraio - metà giugno Febbraio ottobre Luglio - metà ottobre Metà marzo - metà luglio Fine febbraio maggio Marzo aprile Marzo aprile Fine marzo - primi di giugno PERIODO DI FIORITURA Marzo ottobre Fine gennaio - metà novembre Fine luglio - primi d ottobre Fine aprile - primi d agosto Metà gennaio - primi d aprile Metà febbraio aprile Metà febbraio - primi di maggio Fine marzo - metà giugno pag. 4/6

5 Anche gli acari della polvere fanno parte di questa prima categoria: il Dermatophagoides pteronyssinus è il più potente allergene causa di asma. Vive e prolifera essenzialmente nei letti e divani, nutrendosi delle scaglie di pelle umana che si perdono con la fisiologica desquamazione. Il suo habitat ideale è dato da una umidità intorno all'80% ed una temperatura di 25 C. Per ridurne la concentrazione bisognerebbe usare delle fodere antiacaro e lavare spesso lenzuola, federe, coperte, cuscini e imbottitura dei materassi. Inoltre è bene abbassare l'umidità interna mantenendola entro il 50%, ricambiando spesso l'aria. Per quanto riguarda gli acaricidi non ci sono dimostrazioni scientifiche certe sulla loro efficacia. Un altra delle cause di aumento della presenza di acari può essere l animale domestico: è stato dimostrato che nei 6 mesi successivi al suo allontanamento, la concentrazione degli acari si riduce di 100 volte. Gli animali domestici sono pure tra le principali cause di reazioni allergiche, anche dopo diverso tempo dall'allontanamento dell'animale, in quanto gli allergeni restano a lungo presenti nell'aria e nella polvere di casa. 2) Allergeni alimentari : si possono trovare in alcuni cibi, come il latte, la farina, le fragole, i crostacei, la cioccolata; pensiamo poi agli additivi, ai coloranti, ai conservanti che la maggior parte degli alimenti contiene. Circa il 25% dei pazienti allergici ai pollini lamenta, dopo aver mangiato frutta o verdura, la comparsa di sintomi quali l'edema delle labbra, della bocca fino all'edema della glottide, accompagnati da un intenso prurito: è la Sindrome Orale Allergica, che deriva dalla presenza di allergeni in comune tra i pollini e questi alimenti. Esistono anche reazioni crociate documentate tra alimenti, ad esempio: Mela con: patata, carota Carota con: sedano, mela, patata, segale, frumento, ananas, avocado Aglio con: cipolla, asparagi Piselli con: lenticchie, semi di soia, fagioli, noccioline, finocchio Pesca con: albicocca, prugna, banana Riso con: cereali Gamberi con: granchi, aragoste, calamari Merluzzo con: anguilla, sgombro, salmone, trota, tonno. pag. 5/6

6 3) Allergeni per contatto: le sostanze che vengono a contatto con la pelle come cosmetici, cuoio, piante, detersivi, metalli, prodotti chimici, e che hanno la capacità di sviluppare dermatiti, orticaria ed eczemi. Una delle allergie più diffuse è quella al nichel solfato, comune metallo presente in oggetti quali utensili per la cucina, gioielli, orologi, cerniere, fermagli, monete. E anche contenuto in alcuni alimenti, in particolare in: fagioli, piselli, pomodori, cipolle, asparagi, spinaci, mandorle, arachidi, cacao, cioccolato, aringhe, ostriche, farina integrale, mais, pere, prugne, uva passa, rabarbaro, tè, funghi, cibi in scatola. Terapia Dato che la soluzione più semplice ed immediata alle reazioni allergiche è quella di evitare il contatto con l allergene, per poter intervenire con una cura è necessario scoprire qual è l agente che provoca l attacco allergico, ricostruendo la storia clinica della persona e praticando alcuni test cutanei (Prick-test, Scratch-test o Intradermo). La farmacologia mette a disposizione alcuni prodotti che agiscono prevalentemente sul sintomo, cioè sull effetto dell allergia (raffreddore, congiuntivite, prurito, asma) ma non curano la causa scatenante, tuttavia restano l unica terapia proponibile. Si tratta soprattutto di cortisonici e antistaminici, sottoforma di pomate o per via orale, oppure broncodilatatori spray. Esistono altresì dei vaccini che generalmente vengono somministrati come prevenzione nel periodo antecedente alla comparsa dell allergene, affinché le reazioni siano più blande nel periodo clou. Anche la medicina naturale contribuisce, con alcuni rimedi, a limitare le reazioni: in caso di allergie respiratorie viene suggerito il Ribes nigrum, insieme alla Rosa canina e all Echinacea, per rinforzare le difese immunitarie. Vengono proposti anche estratti di Eufrasia e Camomilla per impacchi se la rinite allergica è accompagnata da congiuntivite, mentre nel caso di allergie cutanee si possono consigliare prodotti con estratti di Calendula. Fonte: Ministero della Salute Direz. Gen. Prevenzione www. farmasalute.it pag. 6/6