Contenuto delle bevande alcoliche
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- Leonzia Mari
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1 Contenuto delle bevande alcoliche Alcol etilico: nutriente ad alto valore energetico, capace di fornire all ossidazione 7kcal/g. Il contenuto in alcol viene espresso come grado alcolico, che esprime la quantità in ml di alcol etilico(12 o12%) in 100 ml di bevanda. Per ottenere il contenuto di alcol in peso occorre moltiplicare il volume per 0,8 (peso specifico dell alcol).
2 I processi di assorbimento, distribuzione,biotrasformazione ed eliminazione dell alcol etilico L alcol viene assorbito dal tubo gastroenterico velocemente anche se in percentuali diverse lungo i diversi tratti dello stesso. L assorbimento è influenzato da alcuni fattori: Dose totale di alcool Concentrazione alcolica nelle bevande Tempo impiegato per l ingestione Presenza o assenza di cibo Relazione temporale tra assunzione di cibo e alcol Tipo di cibo Funzionalità e peso del fegato
3 Assorbimento L alcol etilico essendo costituito da una molecola piccola, neutra e fortemente idrosolubile, viene assorbito per semplice diffusione. La bocca assorbe circa il 5% Lo stomaco il 15% Il restante 80% dall intestino
4 Assorbimento II Dopo l ingestione di una singola dose di alcol, l assorbimento avviene al 90% entro la prima ora. Poco dopo un ora si raggiunge anche il tasso massimo di alcolemia, che nelle 4 ore successive decresce per ritornare al livello basale.
5 Curva alcolemica
6 Quali alimenti influenzano l assorbimento di alcol? La presenza di cibo nello stomaco rallenta l assorbimento di alcol sia per diminuzione dello svuotamento gastrico Sia perché copre parte della mucosa e la esclude dal contatto con l alcol I carboidrati danno una curva alcolemica più piatta L anidride carbonica tende ad accelerare lo svuotamento gastrico e infatti nelle bevande gasate l assorbimento di alcol è più veloce
7 Fase di Distribuzione Una volta assorbito l etanolo passa nel torrente circolatorio e viene trasportato a tutti i distretti corporei in proporzione al loro contenuto in acqua. Organi altamente irrorati come cervello, fegato e reni raggiungono rapidamente un equilibrio con la concentrazione ematica. Già dopo 15 minuti il rapporto tra la concentrazione alcolica cerebrale e quella del sangue arterioso è di circa 1-1,20. L alcol può raggiungere facilmente la circolazione fetale vista la permeabilità della placenta a questa sostanza
8 Alcol e Guida L alcolemia è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l ingestione di bevande alcoliche. Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue (0,2 gr/ %) si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, corrispondenti al consumo di: 1 bicchiere da 125 millilitri di vino (gradaz %) oppure 1 lattina da 330 cc di birra (gradaz. 4,5 %) oppure 1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico (gradaz. 40 %) In virtù delle differenze metaboliche e fisiologiche tra sesso maschile e femminile le donne sono più vulnerabili all alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità. Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri (36 grammi alcol). Le rispettive quantità indicate sono peraltro quelle che l OMS indica come quantità da non superare per non incrementare il rischio alcolcorrelato esiste comunque anche per consumi inferiori.
9 Biotrasformazione Il fegato è in grado di biotrasformare, solo una certa quantità di alcol. Solo per livelli molto bassi di alcolemia (10mg/100ml) l etanolo viene trasformato con andamento esponenziale (cinetica di 1 ordine), Per dosi appena più elevate i processi seguono un andamento lineare (cinetica ordine 0)
10 Alcol Deidrogenasi I processi metabolici ossidativi dell alcol avvengono attraverso: Alcoldeidrogenasi MEOS (microsomal ethanol oxydizing system) Catalasi
11 Alcol e stato nutrizionale L alcol etilico se consumato in eccesso modifica la digestione e l assorbimento di diversi nutrienti (vitamine, sali minerali) Vit B6,B12,A,D,K Folato Piridossina Fe,Ca,Zn,Na,K Ma a dosi moderate stimolano l appetito, e la digestione aumentando la secrezione di gastrina
12 La soglia Quale dose assunta giornalmente ci consente di sfruttare i fattori protettivi dell alcol? Per gli adulti si ritiene che la soglia sia di 30g di alcol anidro/die assunta durante i pasti. Al di sopra si ha l uso inadeguato che comporta gli effetti negativi dell assunzione di alcol. I soggetti che assumono più di di 80ml di alcol puro al giorno, ovvero 640 ml di vino, 1600 ml di birra, 200 ml liquori hanno un aumentato rischio di invalidità e di morte
13 Effetti dose dipendenti
14 Effetti sul sistema cardiovascolare Moderate assunzioni hanno azione protettiva contro malattie cardiovascolari Aumentano le HDL la cui presenza si associa a riduzione del rischio di infarto Ipotizzata attività antiossidativa (flavonoidi e prodotti fenolici) Alterazione attività piastrinica con riduzione secrezione dei granuli e riduzione formazione trombossano
15 Effetti sul S.N.C.
16 Mortalità alcol correlata L abuso di alcol aumenta : La Mortalità per alcolismo e psicosi alcolica Per cirrosi epatica Tumori della bocca, faringe, laringe, esofago, fegato Omicidi Suicidi Incidenti stradali Infortuni sul lavoro o domestici Violenza domestica
17 Nel corso degli ultimi 30 anni il consumo di alcol puro (etanolo) pro capite e quello di alcol puro consumato attraverso l assunzione di vino è diminuito. Costante si mantiene invece il consumo di alcol puro attraverso bevande quali superalcolici e birra per la quale si registra un lieve aumento.
18 Effetti sul Sistema Immunitario Riduzione dei linfociti T Alterazione della risposta dei limfociti B ad alcuni antigeni (aumento anticorpi in circolo) Diminuita attività delle cellule Natural Killer Diminuzione dell interferone Alfa e Gamma Diminuzione IL-2 Con conseguente stato di immunodeficienza relativa
19 Apparato Gastrointestinale e metabolico Gastrite: edema, emorragie diffuse, ridotta secrezione acida Ulcera duodenale Steatosi edema epatico, epatite (necrosi e flogosi) Cirrosi epatica presenta nel 20-30% dei forti bevitori, caratterizzata da fibrosi e alterazione dell architettura epatica. Insufficienza pancreatica: pancreatite acuta e cronica Frequenti diarree
20 Sistema cardiovascolare Cardiomiopatia alcolica (riduzione Gc, dilatazione delle cavità, possibile scompenso cardiaco congestizio) l associazione è stata notata in particolare per i forti bevitori di birra( >10L/die) per il cloruro di cobalto usato come stabilizzante della schiuma Ipertensione Aritmie cardiache Ictus
21 Attività cancerogena Secondo lo IARC l alcol presenta una evidenza sufficiente di cancerogenesi (cocancerogeno) a livello della mucosa orale, dell esofago e del fegato.
22 Sindrome fetale alcolica: Deficit mentale Sviluppo fetale Microcefalia e malformazioni cardiache I neonati presentano scarsa coordinazione motoria, deficit cognitivi e turbe del comportamento In gravidanza Fffetto teratogeno diretto Ma i danni variano anche in funzione del periodo gestazionale: Durante il periodo embrionale, ed i primi tre mesi di gravidanza: aumento frequenza aborti spontanei Durante il periodo fetale (14-15 settimana di amenorrea) sviluppo di embriofetopatia di diversa gravità
23 Alcolismo Dipendenza psicologica e fisica Anomalie del comportamento sociale Associata nelle donne a depressione e nell uomo a manie, comportamento antisociale e attacchi di panico. Deterioramento fisico (magrezza, aspetto vecchieggiante,cute fredda, muscoli ipotrofici) Disordini neurologici e mentali (polineuriti, perdita della memoria, disturbi del sonno e disturbi di personalità, encefalopatia di Wernicke e psicosi di Korsakoff), riconducibili a disordini epatici, disordini nutrizionali oltre che al danno organico dell alcol. Negli alcolisti dopo alcuni giorni di mancata assunzione di alcol, compare la Sindrome d astinenza alcolica (agitazione, insonnia, allucinazioni, tremori, delirio, fino al
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