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1 Bollettino informativo del Progetto di Iniziativa Comunitaria EQUAL- TRENO IT- S-MDL 263 a cura dell Unità di Documentazione, Comunicazione e Mainstreaming.- Continua il viaggio di TRENO... Novità Partenariati locali Partenariato transnazionale Scadenze Eventi
2 Il ruolo della ricerca nel progetto TRENO Il carattere distintivo del progetto è raggiungere più elevati livelli di sviluppo territoriale attraverso la valorizzazione delle risorse endogene. Il miglioramento delle capacità professionali del capitale umano costituisce un fattore fondamentale per lo sviluppo territoriale. Ne consegue che alla identificazione nel territorio dei differenti settori produttivi in grado di generare sviluppo, deve seguire una puntuale individuazione delle diverse figure professionali impiegate e/o impiegabili e della loro formazione attuale e potenziale. Tenendo presente che il progetto TRENO è un progetto pilota possiamo dire che la ricerca assolve il seguente ruolo: sperimentare una metodologia capace di mettere in evidenza processi di sviluppo nelle aree rurali con le relative emergenze occupazionali. Tre sono i caratteri distintivi del processo di sviluppo nelle aree rurali: - un primo aspetto si riferisce alla articolazione territoriale (è necessario integrare i modelli di sviluppo sottolineando l emergenza della variabile territoriale nell analisi del fenomeno); - un secondo aspetto è costituito dalla differenziazione dello sviluppo (date le diverse condizioni ambientali, storiche, sociali, istituzionali che caratterizzano le diverse aree anche i percorsi di sviluppo perseguiti e perseguibili saranno differenti); - un ultimo aspetto è dato dal ruolo e dalle funzioni esercitate delle istituzioni. Lo sviluppo rurale si presenta come un processo multi dimensionale di trasformazione di un dato sistema sociale, economico ambientale nel corso del tempo. In particolare i contenuti della ruralità possono essere evidenziati dal punto di vista descrittivo, istituzionale e funzionale. Per Per ricevere ricevere direttamente direttamente sul sul tuo tuo indirizzo indirizzo i prossimi i prossimi numeri numeri del del bollettino, bollettino, invia invia un un messaggio messaggio al al seguente seguente indirizzo, indirizzo, indicando indicando nell oggetto nell oggetto richiesta richiesta bollettino : bollettino : equal.treno@grupposoges.it equal.treno@grupposoges.it pag. 2
3 Segue Novità - Il ruolo della ricerca nel progetto TRENO Dal punto di vista descrittivo, il territorio rurale è un area a bassa densità demografica dove si attua un economia caratterizzata dall agricoltura insieme all artigianato, piccola e media industria, turismo, ecc., che si integrano mantenendosi in equilibrio e rispettando l ambiente naturale. Dal punto di vista istituzionale, il territorio rurale emerge come un sistema di organizzazioni di istituzioni, più precisamente come sistema comunitario di risorse organizzate collettivamente. Dal punto di vista funzionale, il territorio rurale si qualifica come spazio in cui coesistono e si integrano funzioni di tipo economico (produzione agricola, artigianale, industriale turistico ricreative), ambientali (conservazione e valorizzazione suolo acqua, aria, protezione del paesaggio e della biodiversità) e socio-culturali (conservazione e sviluppo delle caratteristiche socio-culturali delle comunità locali). Dati tali caratteri emergono, rispetto all occupazione, alcuni aspetti fondamentali: 1) l articolazione territoriale implica che i problemi occupazionali debbano essere trattati come problemi locali, evitando quindi approcci generali validi per tutti i territori; 2) l incremento dell occupazione è il risultato di un processo di diversificazione e valorizzazione delle attività locali in tutti i settori dell economia; 3) l occupazione si crea attraverso la valoriz-zazione delle risorse endogene; 4) il ruolo dell Ente Pubblico per favorire processi occupazionali è fondamentale in quanto tende a ridurre problemi di asimmetria informativa, favorisce la coordinazione delle decisioni e di controllo sui comportamenti delle singole unità decisionali (affinché questi siano coerenti con le decisioni adottate). La ricerca ha quindi il ruolo di definire nelle diverse realtà territoriali: a) possibili modelli di sviluppo rurale con crescita occupazionale; b) le differenti politiche per la realizzazione dell occupazione nei territori rurali con particolare attenzione al coordinamento tra soggetti pubblici e privati; c) la valutazione delle politiche di sviluppo rurale con crescita occupazionale al fine di: scegliere tra le diverse alternative di intervento; correggere gli errori commessi nella fase di programmazione, gestione e attuazione; migliorare la gestione degli interventi in corso e la pag. 3
4 Segue Novità - Il ruolo della ricerca nel progetto TRENO programmazione di quelli futuri. Dal punto di vista metodologico la ricerca si articola in tre fasi in ognuna delle quali sono identificabili funzioni specifiche. Fase I: Differenziazione territoriale dello sviluppo Individuazione dei fenomeni da considerare per descrivere le differenze territoriali dello sviluppo e costruzione di un indicatore per ciascuno di tali fenomeni Mappatura territoriale degli indicatori per ciascun fenomeno considerato sulla base della individuazione di scale di grandezza degli indicatori prescelti. Fase II: Identificazione dei settori trainanti dello sviluppo. 2.1 Esame della percezione da parte degli operatori locali pubblici e privati delle potenzialità e dei vincoli allo sviluppo del territorio. 2.2 Previsione delle ricadute occupazionali a livello locale delle diverse potenzialità di sviluppo individuate nell indagine precedente. Fase III: Analisi delle condizioni socio istituzionali per la sostenibilità dei processi di sviluppo. 3.1 Investigare, per le produzioni individuate nella fase precedente, la sostenibilità nel tempo e la riproducibilità dei processi produttivi locali con particolare riferimento agli aspetti quantitativi dell adeguamento dell offerta, al reperimento di manodopera locale, agli aspetti qualitativi e ai processi di diffusione-tutela-riproduzione dei saperi locali; 3.2. Evidenziare il ruolo che i diversi operatori (associazioni di produttori e di consumatori, grande distribuzione organizzata ecc..) possono svolgere nella creazione di una rete di relazioni in grado di mettere efficacemente in contatto i consumatori con i sistemi locali di produzione (con particolare riferimento ai prodotti dell agricoltura); individuare le possibili azioni di sostegno e orientamento dell'operatore pubblico nella crescita dei mercati dei prodotti locali e le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nella creazione di contatti diretti tra produttori e potenziali consumatori esterni al contesto produttivo (e-commerce). pag. 4
5 La ricerca e le sperimentazioni Per ognuna delle quattro aree interessate dal progetto TRENO è stata fatta una zonizzazione che ha identificato diverse tipologie di territori: 1. le aree rurali, caratterizzate da bassa densità di popolazione e da attività economiche differenziate, tra le quali l agricoltura esercita un peso rilevante, sia sulla struttura produttiva, sia sulle relazioni sociali 2. le aree agricole, caratterizzate da bassa densità di popolazione e dalla prevalenza dell attività agricola sulle altre attività produttive 3. le aree urbane e a sviluppo industriale I partenariati locali hanno elaborato delle schede descrittive dei settori trainanti dello sviluppo in ciascuna area, dei progetti realizzati o in via di realizzazione e delle idee progetto relative ai settori individuati. In Toscana, l area oggetto della ricerca comprende i comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montaione che rappresentano un Sistema Economico Locale (SEL), ovvero l unità territoriale minima per la programmazione economica in Toscana. Quest area comprende il Montaione, comune di tipo rurale turistico, Gambassi, di tipo rurale residenziale e due comuni (Certaldo e Castelfiorentino) a carattere industriale con presenza agricola. Per quanto riguarda l individuazione dei settori strategici sui quali concentrare il progetto, la ricerca ha previsto una serie di incontri con i rappresentati delle istituzioni (Circondario Empolese Valdelsa, Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa, comune di Montaione, Comune di Castelfiorentino) durante i quali gli attori locali hanno indicato di voler orientare il progetto verso il sistema turistico-rurale che ha il suo epicentro nel Comune di Montaione ma che coinvolge anche le aree collinari dei comuni di Castelfiorentino, Certaldo e Gambassi. I punti di forza del territorio sono stati identificati nelle produzioni agricole di qualità (tipiche e biologiche), nelle produzioni artigianali tipiche, nelle risorse naturali, nel patrimonio culturale. Il partenariato ha anche indicato come settore prioritario verso il quale indirizzare il progetto, il turismo rurale, legato alle risorse naturali, pag. 5
6 Segue Partenariati locali - La ricerca e le sperimentazioni culturali e alle produzioni di qualità sia artigianali che agro-alimentari. Questa priorità risulta del tutto coerente la programmazione relativa all area Empolese Valdelsa che ha destinato il 25% degli investimenti pubblici nell ambito del piano di sviluppo locale alla valorizzazione del turismo, da realizzarsi attraverso: la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesistico dell area; l'attivazione di uffici di informazione ed accoglienza turistica; la promozione del territorio e la realizzazione di itinerari e materiale per visite guidate; il potenziamento delle strutture ricettive; lo sviluppo di prodotti agro-alimentari tipici, souvenir, artigianato locale, artigianato artistico, arte contemporanea, antiquariato; la ulteriore qualificazione del sistema museale. Dall analisi delle schede elaborate dal partenariato locale, dalla tavola rotonda che ha visto la partecipazione dell unità di ricerca e della partnership toscana e dai primi colloqui con i testimoni privilegiati, il punto più debole del sistema turistico rurale è stato individuato nei canali di intermediazione tra i turisti e il territorio; la figura professionale sulla quale orientare la formazione dovrebbe tenere conto della necessità di rafforzare il legame tra le diverse attività presenti sul territorio ed offrire al fruitore una pluralità di servizi. Dovrebbe essere in grado di indirizzare verso i diversi settori di richiamo del territorio e di offrire un ventaglio di opportunità, sia nell ambito culturaleambientale (che riguarda la storia dell arte e le tradizioni locali, la cucina, l artigianato tipico e l ambiente naturale) sia nell ambito delle attività sportive (come il trekking, il cicloturismo, l ippica). Tale figura dovrebbe avere delle caratteristiche trasversali rispetto all operatore di accoglienza turistica (per quanto riguarda il coordinamento delle diverse opportunità offerte dal territorio) e all animatore (che si occupa della realizzazione delle diverse attività). Per quanto riguarda i soggetti ai quali l attività formativa potrebbe essere rivolta, essa dovrebbe privilegiare i soggetti già presenti sul territorio. La partnership locale ed alcuni testimoni privilegiati da noi interpellati hanno indicato l operatore agrituristico come soggetto privilegiato al quale rivolgere la formazione, per il ruolo sempre più centrale dell agriturismo all interno del turismo rurale e perché nuove opportunità in questo settore potrebbero contribuire a rendere più remunerativa l attività agricola, in un momento in cui la sopravvivenza delle aziende agricole risulta un obiettivo prioritario. Al fine di: - descrivere i caratteri peculiari del turismo nell area di studio e ipotizzare possibili evoluzioni, - prevedere le ricadute occupazionali a livello locale dello sviluppo del settore turistico, - verificare le priorità formative emerse in questa prima fase della ricerca, - delineare con maggior dettaglio il profilo professionale da formare, pag. 6
7 Segue Partenariati locali - La ricerca e le sperimentazioni è stata ricostruita la rete delle relazioni tra soggetti coinvolti nel sistema turistico-rurale e sono in corso di realizzazione: - colloqui con testimoni privilegiati, selezionati tra i soggetti coinvolti nel sistema; - la somministrazione di questionari ai turisti che soggiornano presso gli agriturismi della zona. In Sicilia, i comuni interessati dal progetto rappresentano un territorio eterogeneo all interno della provincia di Catania; infatti alcuni di essi sono caratterizzati da sviluppo industriale con presenza dell agricoltura, mentre altri sono a specializzazione agricola. Nella parte del territorio che ricade all interno del parco dell Etna, tuttavia, l agricoltura riveste un ruolo fondamentale dal punto di vista economico, sociale e paesaggistico. L analisi più dettagliata dell agricoltura, così come emerge dalla scheda elaborata dal partenariato locale, evidenzia come nel territorio vi sia una pluralità di processi produttivi e non un unico processo trainante. Di conseguenza, la valorizzazione del territorio deve tenere conto della pluralità dei processi e della sostenibilità ambientale. In seguito ai due incontri che si sono svolti a Catania tra il partenariato locale e l unità di ricerca, l ambito all interno del quale concentrare l attività di ricerca è stato individuato nella gestione agroambientale del parco. A questo proposito, il contributo del gruppo di ricerca dell Università di Firenze consisterà nella determinazione di tipologie produttive e nell analisi ambientale delle tipologie rappresentative. Tale contributo è volto a fornire materiale propedeutico (analisi ambientale) ai fini di una futura possibile redazione dell EMAS territoriale del Parco. L Università di Firenze potrà inoltre fornire un supporto all attività formativa del progetto, attraverso docenze sul tema della contabilità ambientale, con collegamenti all EMAS aziendale e territoriale. In Liguria, l area oggetto della ricerca comprende i comuni di Campo Ligure, Masone, Mioglia, Pontinvrea, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Urbe e ricade principalmente nell area cosiddetta turistico-rurale. La scheda elaborata dal partenariato locale identifica nel turismo, nelle risorse naturali e nelle attività legate al territorio (Gastronomia tipica, artigianato del legno ecc.. ) i punti di forza del territorio. Nel corso dell incontro tra partenariato locale e unità di ricerca sono emersi due diversi ambiti nei quali concentrare l attenzione del progetto TRENO: -per la Comunità Montana Valli Stura e Orba: il settore forestale; - per la provincia di Savona: il turismo ambientale, con particolare riferimento al turismo didattico. pag. 7
8 Segue Partenariati locali - La ricerca e le sperimentazioni In Piemonte, il territorio interessato dal progetto comprende i seguenti comuni: - Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice (Val Pellice) - Sestriere, Pragelato, Usseaux, Fenestrelle, Roure, Perosa Argentina, Pinasca, Inverso di Pinasca, Pramollo, Villar Perosa, San Germano Chisone, Porte (Val Chisone) - Pomaretto, Perrero, Prali (Val Germanasca) Anche in questo caso siamo in presenza di un area eterogenea, alla quale appartengono comuni con caratteristiche spiccatamente turistiche (Finestrelle, Pragelato, Sestriere) e comuni agricoli (Angrogna, Bobbio Pellice, Villar Pellice, Usseaux, Prali, Rorà). Le schede elaborate dal partenariato locale indicano nell agricoltura biologica, nel turismo naturalistico e nella produzione e conservazione di formaggi e frutta i settori trainanti dello sviluppo locale. pag. 8
9 Segue Partenariati locali - La ricerca e le sperimentazioni PIEMONTE PIEMONTE Suor Alina Alasio Suor tel. 011 Alina Alasio cciofs@interbusiness.it tel cciofs@interbusiness.it LIGURIA LIGURIA Suor Giuliana Storace Suor tel. 010 Giuliana Storace ciofsfp@quipo.it tel ciofsfp@quipo.it Ipotesi di intervento per la sperimentazione locale Ipotesi di intervento per la sperimentazione locale Valorizzazione dei prodotti tipici: agricoltura biologica Sviluppo del capitale umano bilancio di competenze servizi di orientamento Valorizzazione della filiera del legno: la potatura degli alberi la prima lavorazione Valorizzazione delle aree protette: l animatore ambientale TOSCANA TOSCANA Nila Mugnaini Nila tel. Mugnaini ciofs.fp.to@pcn.net tel ciofs.fp.to@pcn.net SICILIA SICILIA Suor Concetta Cannone Suor tel. 095 Concetta Cannone ciofs.reg1@pcn.net tel ciofs.reg1@pcn.net Ipotesi di intervento per la sperimentazione locale Valorizzazione integrata del territorio l animatore territoriale Ipotesi di intervento per la sperimentazione locale Valorizzazione integrata del territorio il marchio territoriale di qualità ambientale processi di certificazione e valutazione impatto ambientale pag. 9
10 Equal AGRI RESEAUX FR_PCH Equal AGRI RESEAUX FR_PCH MSA DE LA CHARANTE MSA DE André LA CHARANTE Landez André Landez Equal TRENO IT-S-MDL 263 Equal TRENO CIOFS IT-S-MDL Fp 263 Suor CIOFS Lauretta FpValente Tel Suor Lauretta - Valente lvalente@ciofs-fp.org Tel lvalente@ciofs-fp.org Equal GEMA ES-ES232 DOCUMENTA Equal GEMA Javier ES-ES232 Farto / Gema Diaz DOCUMENTA Javier Farto / Gema Diaz DREAT - ATTIVITA TRANSNAZIONALI Questo autunno sono previsti vari appuntamenti per il progetto transnazionale DREAT. Gruppo di lavoro a Santander (Spagna) Il 30 e il 31 Ottobre 2003 si terrà a Santander il gruppo di lavoro che si occupa della stesura di un documento congiunto sui temi dell inserimento lavorativo dei giovani e delle donne in ambito rurale e non; delle misure di sostegno all occupazione e delle loro ricadute. L obiettivo è quello di produrre una riflessione data dal confronto della situazione nei due paesi (Italia e Spagna) che favorisca la contestualizzazione delle situazioni locali in una dimensione europea e che sia utile all attuazione di azioni di mainstreaming. Il programma di lavoro prevede il confronto sulla parte di documento prodotta e la programmazione dei contenuti e delle modalità di lavoro comuni per la stesura della seconda parte del documento. Partecipazione alla Gastronomades 9 Festival Internazionale dei Sapori che si terrà ad Angouleme (Francia) il e 30 Novembre Scambio tra operatori pag. 10
11 Segue Partenariati transnazionale - DREAT attività transnazionali La Gastronomades ha come obiettivo la promozione del patrimonio gastronomico. Il Ciofs-Fp di Cumiana e di Perosa-Argentina e alcuni dei partner piemontesi di TRENO parteciperanno alla fiera con l allestimento di uno stand che presenti l area interessata dal progetto attraverso alcuni prodotti tipici da valorizzare e promuovere. Il 30 Novembre, l 1 e il 2 dicembre si terrà, sempre ad Angouleme, un incontro tra operatori italiani provenienti dai quattro territori interessati dalle attività di TRENO e operatori francesi finalizzato allo scambio di esperienze e alla comparazione delle prassi conosciute e/o adottate da ciascun partner. Lo scambio avrà inizio con la visita della Gastronomades in occasione della quale abbiamo chiesto al nostro partner francese di potere incontrare gli organizzatori dell iniziativa per un confronto sugli obiettivi e sulle ricadute della stessa. Riunione del Gruppo Tecnico di Coordinamento Il pomeriggio del 2 Dicembre si terrà ad Angouleme la terza ed ultima riunione del Gruppo Tecnico di Coordinamento del progetto transnazionale DREAT. Alla riunione parteciperanno i coordinatori nazionali dei tre partner di DREAT. Scopo della riunione è la verifica delle attività finora realizzate e la pianificazione delle attività transnazionali nel 2004 pag. 11
12 MONITORAGGIO UMA all UMA (referente monitoraggio SAL: Entro il 10/12/2003 tutti i partner Valerio Troili). coordinatori delle UOP dovranno inviare lo stato avanzamento lavori macrofase per la II di attività (aprile 2003 novembre 2003) - Roma, novembre Angouleme, 30/11/03 02/12/03 Seminario Nazionale: Il Fondo SocialeProgetto transnazionale DREAT, Scambio Europeo in Italia Contributo alla transnazionale. Nella giornata del 30 Strategia Europea per l Occupazione: novembre verrà visitata la fiera risultati e prospettive Gastronomades. Per maggiori informazioni e per il Per maggiori informazioni: programma del seminario: avoro/novita/roma%2c Seminario Progetto TRENO Toscana 11+novembre+2003.htm Il seminario si terrà il 7 novembre 2003 in Località Borgo Iano (Montatone - Santander, ottobre 2003 FI). Il programma è disponibile sul sito Progetto transnazionale DREAT, del progetto Treno: Riunione del Gruppo di Lavoro: scambio di esperienze e di buone prassi; elaborazione efault.html) dei documenti in vista del rapporto finale e della conferenza nazionale di chiusura progetto. Per maggiori informazioni: pag. 12
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