SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE

Transcript

1 ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI SALERNO SCHEMA CONTRATTO DI LOCAZIONE ART. 1 L Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Salerno Partita IVA , in questo atto rappresentato dall Ing. Carlo Caggiano, nato a Battipaglia il 19/12/1955, nella qualità di Direttore del Settore Gestione Patrimonio ed Utenza,abilitato alla sottoscrizione giusta, delibera n.103 del 24/05/2005, del C.d.A che assegna ai dirigenti la competenza dei contratti quali atti di gestione per effetto della Determinazione Dirigenziale n.433 del 09/08/2013, in prosieguo denominato ISTITUTO concede in locazione l immobile ad uso ufficio sito al 2 piano int. n 5 e n 6 del fabbricato ubicato in via Conforti n. 17 del Comune di Salerno, pos. 1L/1076; foglio 64, particella 1291/39, cat. A/1,cl.1- a in prosieguo denominato CONDUTTORE. ART.2 ( durata della locazione) La locazione ha la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dal fino al, e si intende tacitamente rinnovata per una sola volta per i successivi 6 (sei) anni fatto salvo disdetta della locazione da parte di una delle parti contraenti con preavviso di mesi 6 (sei) dalla scadenza del contratto, a mezzo raccomandata a/r. ART.3 ( canone di locazione) Il Conduttore si obbliga a pagare all Istituto il canone mensile, nella misura di. oltre I.V.A. come per legge per un totale di.. Detto canone sarà aggiornato di anno in anno sulla base dell indice ISTAT, ai sensi dell art.32 comma 2 della Legge n.392/78. Il canone deve essere corrisposto, anticipatamente il giorno 5 (cinque) del mese locativo; decorso il detto termine il conduttore è tenuto a pagare la indennità di mora del 6% (sei per cento) sull ammontare del canone stesso.

2 Trascorsi ulteriori trenta giorni dalla data stabilita per il pagamento del canone di locazione, oltre alla mora del sei per cento sopra indicata, il conduttore è obbligato al pagamento degli interessi per ritardato pagamento calcolati al tasso di legge. Espressamente si conviene, inoltre, che in caso di morosità anche, per un solo mese, è facoltà dell Istituto di procedere allo sfratto coattivo e al recupero del credito. Al conduttore è preclusa ogni eccezione, diritto od azione giudiziaria nei confronti dell Istituto se prima non dimostri di essere in regola con il pagamento dei canoni, la cui sospensione per nessuna ragione può essere consentita. ART. 4 (imputazione delle somme versate) Il Conduttore esplicitamente riconosce all Istituto - anche sotto forma di rinunzia alla facoltà di cui all art comma codice civile - diritto di imputare le somme da lui versate a discrezione dell Ente locatore e in linea di massima nell ordine seguente: per mora e interessi, spese contrattuali, spese postali, spese legali, lavori in danno, quota servizi, canone locatizio. Il pagamento del corrispettivo o di qualsiasi altra somma dovuta saranno sempre ricevuti dall Istituto senza pregiudizio alcuno delle azioni eventualmente in corso nei confronti del conduttore e ciò ai sensi dell art.1591 codice civile dandosi atto alle parti che tali pagamenti non comportano tacita rinnovazione del presente contratto. ART. 5 (uso della cosa locata) L immobile è destinato ad uso ufficio; qualunque altra destinazione, non autorizzata dall Istituto, è natura di risoluzione del contratto, rinunciando il locatore sin da ora a qualsiasi azione di opposizione. ART. 6 ( conservazione dell immobile) Sono a carico del conduttore, oltre alle riparazioni di cui all art.1609 codice civile, tutte quelle relative agli impianti e servizi in genere e tutte quelli riguardanti il deterioramento dall uso.

3 L Istituto ove constatasse che la manutenzione è trascurata, provvederà di sua iniziativa ai lavori addebitando al conduttore la spesa occorsa. Le somme comunque dovute per addebito di manutenzione dovranno essere versate non oltre la scadenza del canone successivo alla data di comunicazione dell addebito. Il Conduttore è tenuto a dare tempestivo avviso all Istituto degli eventuali guasti e deterioramenti, la cui eliminazione non fosse compresa nella ordinaria manutenzione. Nei casi previsti dagli artt.1583 e 1584 codice civile il conduttore non avrà diritto a pretendere alcun risarcimento di danni o spese nel caso che per riparazioni necessarie, anche se differibili, modifiche o miglioramenti dello stabile ed a parte di esso, dovesse risultare limitato l uso o il godimento del locale. ART. 7 (migliorie) Il Conduttore non potrà opporsi all esecuzione delle riparazioni delle trasformazioni e di qualsiasi altra opera che l Istituto intenda praticare nell immobile locato. Il conduttore si obbliga di non apportare alcuna modifica, innovazione o miglioria al locale, compresi gli impianti e servizi in genere, senza il preventivo consenso scritto dell Istituto. Tutto quanto egli facesse senza il preventivo consenso scritto del locatore, rimarrà a beneficio di quest ultimo senza alcun compenso, a meno che l Istituto stesso non preferisca la restituzione dei locali in pristino stato, in danno e a spese del conduttore. ART. 8 (lavori di manutenzione) Nel caso si rende necessario intervenire sull immobile per lavori sarà direttamente commissionati dall Istituto o eseguiti da Enti terzi erogatori di servizi essenziali. Il conduttore non potrà pretendere diminuzioni di canoni o compenso alcuno a causa dei lavori qualora la durata di essi non supera i 30 (trenta) giorni. Per i lavori che eccedono la durata di 30 (trenta) giorni e che rendono inagibile in tutto o in parte il locale, il conduttore avrà diritto ad una riduzione del canone in proporzione alla limitazione stessa, il cui inizio dovrà essere preventivamente comunicato all Istituto,

4 a cura del conduttore, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In mancanza di tale avviso nulla sarà dovuto. ART. 9 (custode della cosa locata) Il Conduttore è eletto custode della cosa locata: egli esonera espressamente l Istituto da ogni responsabilità per eventuali danni prevedibili ed imprevedibili a persone e cose, causati da difetti nella costruzione dell immobile e nelle forniture degli impianti e degli apparecchi installati. Il conduttore esonera altresì espressamente l Istituto da ogni responsabilità per i danni diretti ed indiretti che potessero provenire a lui ed ad altre persone dello stabile, nonché al locale, da fatti, omissioni o colpa di altri inquilini dello stabile o da terzi in genere. ART. 10 (sublocazione) E fatto espresso divieto al Conduttore di sublocare in tutto o in parte la cosa locata o di cedere ad altri il suo contratto senza l assenso scritto dell Istituto, espressamente si conviene che nel caso di assenso è fatta facoltà dell Istituto di revoca dello stesso in qualsiasi momento, senza alcun bisogno di preavviso o motivazione e senza che il conduttore abbia nello nulla a pretendere. ART. 11 (conservazione dell immobile) Alla data di cessazione del contratto il Conduttore riconsegnerà all Istituto, e precisamente ad un suo incaricato, il locale in buono stato locativo ed in difetto di puntuale riconsegna, perderà a titolo di penale, il deposito versato a garanzia dell adempimento degli obblighi contrattuali oltre ad essere tenuto al risarcimento di maggiori danni. ART. 12 (domicilio del locatore) A tutti gli effetti del presente contratto il conduttore dichiara di essere residente in Salerno, presso l immobile locato in Salerno alla via Conforti n 17.

5 ART. 13 (norme transitorie) Tutte le clausole del presente contratto hanno carattere essenziale e formano un unico ed inscindibile contesto sicché, per patto espresso, la violazione anche di una soltanto delle dette clausole dà diritto all Istituto di chiedere la risoluzione del contratto ipso facto ipsoque jure senza bisogno di pronunzia del Magistrato nonché il risarcimento dei danni che il conduttore avrà provocato. ART. 14 (vendita dell immobile) In caso di vendita dell immobile, nell ipotesi che non venga esercitato il diritto di prelazione come per legge, il presente contratto in deroga ai patti di cui all articolo 2 che precede si intenderà rescisso di diritto tre mesi dopo la comunicazione con lettera raccomandata dell avvenuta vendita. Il conduttore, quindi, accetta sin da ora la clausola di risoluzione e si impegna a lasciare libero il locale da persone e cose nei termini sopra indicati. Espressamente si conviene che in deroga al disposto di cui alla legge 392/78 non è dovuta alcuna indennità al conduttore per eventuali innovazioni apportate all immobile locato. ART. 15 (cauzione) A garanzia delle obbligazioni assunte col presente contratto il conduttore versa all Istituto la somma di n. 2 (due) canoni mensili a titolo di deposito cauzionale, mai imputabile in conto canoni e/o interessi. ART. 16 ( servizi) Il conduttore dovrà a sue cure e spese, provvedere a stipulare i contratti di fornitura di energia elettrica e dell acqua nel locale ceduto in conduzione. Saranno anche a suo carico le spese condominiali e di riscaldamento ove esistenti. ART. 17 ( spese) Le spese di bollo, per il presente contratto e per le conseguenti ricevute, gravano sul

6 conduttore. La registrazione avverrà a cura del locatore, che ne informerà il conduttore. Quest ultimo dovrà anticipare la quota imposta a suo carico, pari alla metà. Salerno, lì IL LOCATORE IL CONDUTTORE Agli effetti degli artt.1341 e 1342 C.C. dichiaro di aver letti gli artt.1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 del presente contratto e di approvarli specificamente nella loro interezza. Salerno, lì IL LOCATORE IL CONDUTTORE