Caratteristiche fondamentali dei materiali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caratteristiche fondamentali dei materiali"

Transcript

1 Cmprtament meccanic dei materiali Caratteristiche fndamentali dei materiali Plitecnic di Trin 1

2 Caratteristiche fndamentali dei materiali Prvini di trazine Definizine elementare di tensine Cndizini di prva a trazine Definizine elementare di defrmazine Curva sigma-epsiln e parametri del materiale Esempi di parametri elastici del materiale Esempi di resistenza di materiali e di aspetti macrscpici del cediment Allungament a rttura Plitecnic di Trin 2

3 Frma del prvin (1/5) Schema di prvin a sezine circlare L c Zne di raccrd Teste di afferraggi L c : lunghezza della parte calibrata Plitecnic di Trin 3

4 Frma del prvin (2/5) UNI EN 10002/1 app. C Temperatura di prva: 23±5 C Frme della sezine retta: h d b b d>4 mm b>3 mm h/b<8 7 Frma del prvin (3/5) Schema di prvin a sezine circlare L c : Lunghezza della parte calibrata L : Lunghezza tra i riferimenti (iniziale) A : Area della sezine calibrata (iniziale) A L L c Plitecnic di Trin 4

5 Cmprtament meccanic dei materiali Frma del prvin (4/5) Schema di prvin a sezine rettanglare Lc: Lunghezza della parte calibrata L: Lunghezza tra i riferimenti (iniziale) A: Area della sezine calibrata (iniziale) A L Lc 9 Frma del prvin (5/5) Esempi di prvin pian Plitecnic di Trin 5

6 Sezini dei prvini Area della sezine indefrmata: A 11 Prvini prprzinali (1/2) Prvini prprzinali L = 5d, arrtndament al più vicin multipl di 5mm L + d/2 < L c L + 2d d L L c Plitecnic di Trin 6

7 Prvini prprzinali (2/2) Prvini prprzinali L =5.65 A, arrtndament al più vicin multipl di 5 mm L +1.5 A < L c L +2.5 A π 2 A= d =5.0 4 π L L c Plitecnic di Trin 7

8 Tensine sulle sezini Tensine media σ = F A F A F 15 Tensine media e lcale (1/4) df sull area da h σ = lcale F sull area A df da O σ = media F A O b Plitecnic di Trin 8

9 Tensine media e lcale (2/4) df su da σ = lcale df da O h La tensine lcale è uguale su gni area b 17 Tensine media e lcale (3/4) La tensine lcale è uguale su gni area h df su da df σ = lcale da O b Plitecnic di Trin 9

10 Tensine media e lcale (4/4) df su da σ = lcale df da O h Quindi la tensine è unifrme sulla sezine σ lcale = σ media b Plitecnic di Trin 10

11 Macchina di prva prvin clnne traversa mbile cella di caric mrsetti basament 21 Afferraggi dei prvini A A Sez. A-A prvette piatte prvette circlari Plitecnic di Trin 11

12 Velcità di prva Limitazine alla velcità di salita del caric: per acciai 6 σ t N/mm 30 s 2 per allumini 2 σ t N/mm 10 s Plitecnic di Trin 12

13 Allungament (1/2) Allungament: L = L L Allungament relativ: L L = L L L 25 Allungament (2/2) Tensine media = O Frza F σ = F A Allungament relativ L L L Allungament L = L L Allungament percentuale L L =100 % L Plitecnic di Trin 13

14 Element infinitesim del prvin Nella parte calibrata del prvin di trazine tensini σ e defrmazini sn uguali su gni area su gni lunghezza infinitesima df =σ da O dx 27 Defrmazine trasversale (1/5) Una przine di materia subisce defrmazini sia lngitudinali sia trasversali (qui è rappresentat il cas della trazine) Plitecnic di Trin 14

15 Defrmazine trasversale (2/5) In camp elastic tutti gli elementi di vlume nella sezine calibrata subiscn la stessa defrmazine h dx 29 Defrmazine trasversale (3/5) b dx h b (1 ν ) dx (1 + ) h (1 ν ) Materiale istrp Plitecnic di Trin 15

16 Defrmazine trasversale (4/5) b dx h Quest è ver per gni element della sezine dz dy dx 31 Defrmazine trasversale (5/5) dz = dx ( 1 + ) dx dx L L L dx dy Cntrazine dz ( 1 ν) Estensine ( 1 ) dx + dy ( 1 ν) Plitecnic di Trin 16

17 In termini più generali y ( 1 ) dx dx + x x z ( ) dy dy 1 + y ( 1 ) dz dz + z y = z = ν Plitecnic di Trin 17

18 F- materiale duttile (1/4) Materiale duttile cn snervament F m F rttura F eh defrm. plastica lcalizzata F el defrm. plastica unifrme 35 F- materiale duttile (2/4) Caric di snervament: F eh F F eh defrmazine elastica Plitecnic di Trin 18

19 F- materiale duttile (3/4) Caric di rttura: F m F m F F eh defrm. plastica unifrme 37 F- materiale duttile (4/4) Caric di ultim: F u F m F F u rttura defrm. plastica lcalizzata Plitecnic di Trin 19

20 F- mat. duttile senza snervament (1/2) F m F F p0.2 rttura defrm. plastica lcalizzata defrm. plastica unifrme 0.2% 39 F- mat. duttile senza snervament (2/2) Caric di scstament dalla prprzinalità: F p0.2 F m F m F p0.2 F p % 0.2% Plitecnic di Trin 20

21 F- materiale fragile F rttura F m defrmazine elastica 41 Da F- a σ- (1/2) Diversamente dalla frza F, che dipende anche dall area della sezine, la tensine σ dipende sl dalla defrmazine del materiale F m F R m σ F eh R eh Plitecnic di Trin 21

22 Da F- a σ- (2/2) Si nti però che le tensini sn ttenute dividend la frza per l area iniziale indefrmata. Quindi sn tensini cnvenzinali e nn tensini vere, anche se da esse differiscn assai pc F m F R m σ F eh R eh 43 Scale crrette In realtà, per essere visualizzati insieme, i tratti elastic e plastic richiedn scale mlt diverse F defrmazine elastica defrmazine plastica ~0,1 0,5% ~10 25% Plitecnic di Trin 22

23 Curva σ- di materiali duttili σ σ R m R m R p0.2 R eh 0.2% Plitecnic di Trin 23

24 Defrmazine elastica F F p0.2 Nel tratt rettiline il cmprtament è sempre reversibile F =K 0.2% 47 Mdul elastic (1/2) F F p 0.2 Nel tratt rettiline il cefficiente di prprzinalità è il mdul elastic σ = E HOOKE: ut tensi sic vis 0.2% Plitecnic di Trin 24

25 Mdul elastic (2/2) E N/mm 2 ν Acciai al C Ghise Titani Allumini Alcuni valri di E, ν 49 Ordine di grandezza della defrmazine Il valre massim della tensine è, per acciai, 2 dell rdine di: σ = 1000 N/m a cui crrispnde la defrmazine: quindi l area defrmata minima è: ( ν ) ( ν ) ( ν O ) ( ν ) ( ) A = dy 1 dz 1 = A 1 A 1 2 = A 1 0,003 = A 0,997 O O O 2 σ = E = 0,005 quindi è legittim definire la tensine cnvenzinale cme: σ = F/A O Plitecnic di Trin 25

26 Esempi di materiali Materiale (valri minimi) R eh (R p0,2 ) R m (MPa) A% acciai al C (UNI EN 10025) S 235 S 275 S acciai C 30 da bnifica C 60 (UNI EN 10083) 41Cr4 36NiCrM3 ghise grigie G10 G20 G ghise sferidali Gs Gs500-7 Gs Plitecnic di Trin 26

27 Aspett della rttura duttile (1/4) Prvin, ricavat da una piastra saldata, dp rttura, lembi accstati rttura saldatura { zna di strizine 53 Aspett della rttura duttile (2/4 ) labbri plastici Plitecnic di Trin 27

28 Aspett della rttura duttile (3/4 ) Prvin ricavat da un laminat piatt, dp rttura, lembi accstati Rttura duttile su una sezine inclinata 55 Aspett della rttura duttile (4/4 ) Dettagli della banda di scrriment plastic Laminat sttile, banda di scrriment plastic prima della rttura Plitecnic di Trin 28

29 Aspett della rttura fragile Parte di prvin ricavat da una fusine di allumini, dp rttura Sezine retta di rttura Plitecnic di Trin 29

30 Defrmazine plastica unifrme σ Nella zna calibrata gni sezine si cmprta all stess md defrm. plastica unifrme defrmazine elastica 59 Defrmazine permanente a Rm R m σ Defrmazine permanente unifrme: èunaprprietà del materiale ma m Nn UNI e difficile da misurare Plitecnic di Trin 30

31 Defrmazine plastica lcalizzata σ R m defrm. plastica lcalizzata Allungament A% permanente dp rttura L L u A% = 100 L % 61 Strizine e prvini prprzinali (1/5) Frma iniziale Fin a σ = R m L Alla rttura L L u Plitecnic di Trin 31

32 Strizine e prvini prprzinali (2/5) a S u ( 1 + m ) as L L + Lu L L a A% = 100 = u s m L L Defrmazine unifrme dvuta alla tensine massima R m Allungament dvut alla strizine 63 Strizine e prvini prprzinali (3/5) L L a A% = 100 = u s m L L Dipende dal materiale Dipende anche da frma e dimensini della sezine (cn le limitazini della nrmativa sulla frma) a = K A S O M.J. Barba, Mem. Sc. Ing. Civils, Pt. 1, p. 682, Plitecnic di Trin 32

33 Strizine e prvini prprzinali (4/5) Per pter paragnare misure di allungament dp rttura di prvini aventi dimensini diverse ccrre che essi sian gemetricamente simili; infatti, piché: a s A% = m L a = K A S O = + A O A% 100 K m L O 65 Strizine e prvini prprzinali (5/5) Affinchè A% sia un indicatre di una prprietà del sl materiale, cme m, vver per pter paragnare misure di allungament a rttura ttenute cn prvette aventi dimensini diverse ccrre che le prvette sian prprzinali; da qui: A O A% = K m L O L O = 5,65 A O Plitecnic di Trin 33

11. Resistenza all'urto

11. Resistenza all'urto 11. Resistenza all'urt 11.1. Generalità Sllecitazini dinamiche ed urt si verifican facilmente in mlte applicazini ingegneristiche dei materiali strutturali. Secnd una definizine classica si parla di urt

Dettagli

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001

Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001 Esercizi 19 - tema di meccanica appicata e macchine a fuid- 001 Si fa iptesi che durante un adeguat perid di prva di un autvettura, vengan segnaate rtture de fust dee biee veci in prssimità de piede. Dp

Dettagli

Sforzo e Deformazione nei Metalli

Sforzo e Deformazione nei Metalli Sforzo e Deformazione nei Metalli I metalli vanno incontro a deformazione sotto l azione di una forza assiale a trazione Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO RELTÀ E MODELLI SCHED DI LVORO La rampa di access Per accedere a un edifici pubblic ci sn 6 gradini alti 6 cm e prfndi 0 cm; è necessari cstruire una rampa di access per carrzzine. La nrmativa prevede

Dettagli

Macchine Elettriche. Esercitazione sul motore asincrono trifase

Macchine Elettriche. Esercitazione sul motore asincrono trifase Macchine Elettriche Esercitazine sul mtre asincrn trifase Dipartiment di Università di Pisa tel. 050 2217364 email luca.sani@dsea.unipi.it Oggett della prva Prva a vut e in crt circuit del mtre asincrn

Dettagli

Metallurgia e Materiali non Metallici. Prova di trazione. Marco Colombo.

Metallurgia e Materiali non Metallici. Prova di trazione. Marco Colombo. Metallurgia e Materiali non Metallici Prova di trazione Marco Colombo marco1.colombo@polimi.it 16/03/2016 La prova di trazione uniassiale Una delle più comuni e importanti prove distruttive, si ricavano

Dettagli

INTRODUZIONE AI SEGNALI

INTRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI INRODUZIONE AI SEGNALI Segnale insieme di quantità fisiche che varian rispett ad una variabile ad un insieme di variabili indipendenti. [s, s, s 3... s M ] f(x, x, x 3... x N ) M-canali

Dettagli

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova

Dettagli

17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T.

17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Le prove meccaniche distruttive Le prove meccaniche distruttive Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica S. Kalpakjian, S. R. Schmid Pearson

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 Luci sul palc La ptenza elettrica P assrbita da ciascuna lampada utilizzata per illuminare un palcscenic segue la seguente legge: Pr () V R = R Rr r dve V indica la tensine

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE SUI MATERIALI

PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE SUI MATERIALI Via di San Salvi 12 50135 Firenze tel. 055 62.631 fax 055 62.63.700 Ospedale Santa Maria Annunziata Intervent di ristrutturazine edilizia per l installazine di una apparecchiatura per la Risnanza Magnetica

Dettagli

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V

SOMMATORI. Il circuito di figura, detto sommatore invertente, fornisce in uscita una combinazione lineare dei segnali d ingresso, del tipo V SOMMATOI SOMMATOE INETENTE Il circuit di figura, dett smmatre invertente, frnisce in uscita una cmbinazine lineare dei segnali d ingress, del tip A A A. Essend un circuit lineare in cui agiscn più cause,

Dettagli

UNI EN :2001 (penultima normativa) UNI EN ISO :2009 (ultima normativa: recepimento a livello internazionale della normativa UNI-EN)

UNI EN :2001 (penultima normativa) UNI EN ISO :2009 (ultima normativa: recepimento a livello internazionale della normativa UNI-EN) UNI EN 10002-1:2001 (penultima normativa) UNI EN ISO 6892-1:2009 (ultima normativa: recepimento a livello internazionale della normativa UNI-EN) 1 E' la più importante prova meccanica convenzionale. Si

Dettagli

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1

SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 www.matefilia.it SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (EUROPA) SESSIONE ORDINARIA 2013 QUESITO 1 Dat un triangl ABC, si indichi cn M il punt medi del lat BC. Si dimstri che la mediana AM è il lug gemetric dei punti

Dettagli

HUS 6 / HUS-S 6 Ancorante a vite

HUS 6 / HUS-S 6 Ancorante a vite Versine Vantaggi HUS 6 HUS-S 6 Vite per cls in acciai zincat - installazine semplice e velce - ridtte frze di espansine nel materiale base - fissaggi passante - rimvibile Calcestruzz Fissaggi multipl Mattne

Dettagli

Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo

Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo carico 1 2 min.1 s.1.1 s 1 1 h tempo statiche dinamiche dinamiche periodiche di scorrimento Prova

Dettagli

ESERCITAZIONE RETI IDRAULICHE

ESERCITAZIONE RETI IDRAULICHE ESERCITAZIONE RETI IDRAULICHE. Una azienda ha un fabbisgn di acqua per us tecnlgic pari a 300 m 3 /h medi. A tale scp, a seguit di indagini gelgiche decide di ttenere tale prtata dal preliev in falda freatica

Dettagli

IEC : , paragrafo selection of cable glands. EN : , paragrafo selection of cable glands

IEC : , paragrafo selection of cable glands. EN : , paragrafo selection of cable glands Marz 2017 Aggirnament sul criteri dimensinale per la prgettazine delle custdie in esecuzine Ex d e Ex de ad us Quadri : il nuv criteri di ingress/uscita cavi Le nrmative che reglan i criteri di installazine

Dettagli

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 La siepe Sul retr di una villetta deve essere realizzat un piccl giardin rettanglare di m riparat da una siepe psta lung il brd Dat che un lat del giardin è ccupat dalla

Dettagli

Corso per allenatori di Primo Grado. L allenamento tattico attraverso il gioco

Corso per allenatori di Primo Grado. L allenamento tattico attraverso il gioco Crs per allenatri di Prim Grad L allenament tattic attravers il gic L esercizi analitic di sintesi e glbale Esercitazine analitica Prevede l esecuzine di un fndamentale parte di ess Viene utilizzata nelle

Dettagli

Indirizzo: MECCANICA Tema di: Meccanica applicata, macchine a fluido Prova: 2004

Indirizzo: MECCANICA Tema di: Meccanica applicata, macchine a fluido Prova: 2004 Indirizz: MECCANICA Tema di: Meccanica applicata, macchine a fluid Prva: 2004 Una pmpa a stantuff a semplice effett ha le seguenti caratteristiche: Il candidat: velcità di rtazine: 120 giri al minut prim;

Dettagli

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del )

Prova pratica di Esperimentazioni di Fisica 2 (mattina del ) Prva pratica di Esperimentazini di Fisica (mattina del 19-06-09) Scp della prva: Cstruire e studiare il circuit assegnat nel test. Strumenti di misura utilizzati nella prva: 1) Oscillscpi Tek. TDS101 (banda

Dettagli

DISCIPLINA: Matematica Ordinamento CLASSE: 3^ SEZ.: Alunno/a:. Voto proposto dal Consiglio di Classe:..

DISCIPLINA: Matematica Ordinamento CLASSE: 3^ SEZ.: Alunno/a:. Voto proposto dal Consiglio di Classe:.. DISCIPLINA: Matematica Ordinament CLASSE: 3^ SEZ.: in termini di cnscenze relative ai cntenuti minimi: Disequazini: Abilità di calcl Gemetria Analitica: Analisi e cmprensine del test di un prblema Impstazine

Dettagli

CATALOGO SCARICA CAPACITIVA SHORT CYCLE (ARCO CORTO)

CATALOGO SCARICA CAPACITIVA SHORT CYCLE (ARCO CORTO) CATALOGO SCARICA CAPACITIVA SHORT CYCLE (ARCO CORTO) 2 INDICE INFORMAZIONI TECNICHE SU SALDATURA A SCARICA CAPACITIVA Pag. 3 PERNO FILETTATO TIPO PT Pag. 4 BOCCOLA TIPO IT Pag. 5 PERNO LISCIO TIPO UT Pag.

Dettagli

Attività istruzione interattiva 2S.I.

Attività istruzione interattiva 2S.I. Attività istruzine interattiva 2S.I. data: istruttre: Utente NOTE B : Base A : Avanzat Crs Base (B) Il crs è vlt a frnire al prgettista le cnscenze per perare cn autnmia e sicurezza nella prgettazine cn

Dettagli

Elementi Costruttivi delle Macchine. Esercizi Resistenza statica -Effetto di intaglio. Politecnico di Torino CeTeM

Elementi Costruttivi delle Macchine. Esercizi Resistenza statica -Effetto di intaglio. Politecnico di Torino CeTeM E. E. E.3 E.4 E.5 E.6 Un punto di un componente in acciaio 4Cr4 bonificato (R p0, 800 Ma, R m 000-00 Ma) è soggetto allo stato di tensione: xx xy xz 0 0 0 yx yy yz 0 0 0 Ma 0 0 360 zx zy zz Calcolare il

Dettagli

ASINTOTI di una funzione

ASINTOTI di una funzione LEZIONI ASINTOTI di una funzine Definizine Sia il grafic di una funzine di equazine y f ( ) avente un ram che si estende all'infinit e sia P un su punt. Una retta r si dice asintt per tale funzine se la

Dettagli

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ

( ) ( ) d x = ω. dsenθ dθ. d 2 senθ dθ 2. = d dθ. = sen θ. = d cosθ dθ. d 2 cosθ dθ. dcosθ dθ. = cosθ dθ. = d( senθ) = d sen θ dθ Mt armnic Cnsideriam ra il cas in cui l'accelerazine dipenda dalla psizine del punt materiale, in particlare esaminerem il cas in cui l'accelerazine è prprzinale all'ppst della psizine attravers la cstante

Dettagli

18/06/2009. F =σ S F 1 F 2. Unità di misura della tensione: [N/mm 2 ] 1 [N/mm 2 ] = 1 [MPa]

18/06/2009. F =σ S F 1 F 2. Unità di misura della tensione: [N/mm 2 ] 1 [N/mm 2 ] = 1 [MPa] ES. Sforzo Azioni interne (definizione di tensione o sforzo) Una barra di acciaio AISI 34 a sezione tonda, di diametro pari a 1 mm, deve sorreggere una massa di t. Qual è lo sforzo a cui è soggetta la

Dettagli

Tabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83

Tabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83 Caratteristiche Materiali e appendice tecnica Caratteristiche materiali p 80 Distanza raccomandata tra i collari p 82 Posizionamento dei collari nei gomiti p 82 Tabella filettature p 82 Classe e proprietà

Dettagli

Cinematica. Spiegazione riarrangiata e semplificata rispetto ai libri di testo. Cinematica (unidimensionale) 1

Cinematica. Spiegazione riarrangiata e semplificata rispetto ai libri di testo. Cinematica (unidimensionale) 1 Cinematica Spiegazine riarrangiata e semplificata rispett ai libri di test Cinematica (unidimensinale) 1 Intrduzine Csa serve Mdelli e lr utilizz Definizine di cinematica Valri medi Valri istantanei Cinematica

Dettagli

L entropia e il II principio della termodinamica

L entropia e il II principio della termodinamica L entrpia e il II principi della termdinamica Una reazine chimica che prcede senza alcun intervent estern (sistema islat) viene definita spntanea e irreversibile. Analizziam la reazine, a 5 C e 1 atm tra

Dettagli

VARIATORI DI TENSIONE RESISTENZE VARIABILI

VARIATORI DI TENSIONE RESISTENZE VARIABILI 2011 VARIATRI DI TENSINE GENERALITA................................................................................... 226 ARATTERISTIHE TENIHE..................................................................

Dettagli

Si valuti lo stato di tensione e la deformazione plastica permanente agli istanti A, B, C e D, assumendo valido il modello elasto-plastico perfetto.

Si valuti lo stato di tensione e la deformazione plastica permanente agli istanti A, B, C e D, assumendo valido il modello elasto-plastico perfetto. Esercizio n.: 1 4-18 Una barra in (σ S = 180 MPa, E = 70 GPa, α = 24 10-6 C -1 ), bloccata alle estremità, subisce il seguente ciclo termico: T 325 175 25 A Si valuti lo stato di tensione e la deformazione

Dettagli

Università degli studi di Cagliari

Università degli studi di Cagliari Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica http://dimeca.unica.it/ Mail: Comportamento Meccanico dei Materiali Esercitazione 1 Autore: I. Virdis, G. Cau, N. Cullurgioni, M.

Dettagli

ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA

ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA DIPARTIMENTO DI MECCANICA, CHIMICA E MATERIALI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA ESERCITAZIONE 1 ESTENSIMETRIA Relazione del

Dettagli

Termodinamica Pressione e Temperatura

Termodinamica Pressione e Temperatura UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Definizine di pressine Pressine = frza / area FACOLTÀ DI FARMACIA Termdinamica Pressine e Temperatura Interpretazine mleclare Le mlecle di un gas esercitan una frza sulle

Dettagli

METROPOLITANA AUTOMATICA DI TORINO STAZIONE PORTA SUSA

METROPOLITANA AUTOMATICA DI TORINO STAZIONE PORTA SUSA METROPOLITANA AUTOMATICA DI TORINO STAZIONE PORTA SUSA PROGETTO DI RIPRISTINO DELLE VETRATE INCLINATE REI120 RELAZIONE TECNICA Cliente: Infra.To Metropolitana di Torino Progettista: Redatto ing. A. Sanna

Dettagli

PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI

PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento

Dettagli

S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C.

S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C. Fattore di servizio f s Tipo di servizio Durata del pieno carico normale breve lunga S.I. S.N. S.C. S.I. S.N. S.C. Senza sovraccarico o con sovraccarico breve e saltuario 0,5 0,7 0,8 0,9 1 0,7 0,8 1 1,1

Dettagli

LA RESISTENZA DEI MATERIALI

LA RESISTENZA DEI MATERIALI Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì LA RESISTENZA DEI MATERIALI AGGIORNAMENTO 23/09/2013 Richiami LEGAME ELASTICO-LINEARE Un materiale si

Dettagli

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

RELAZIONI TRA VARIAIBLI

RELAZIONI TRA VARIAIBLI RELAZIONI TRA VARIAIBLI Esiste la pssibilità che la crrelazine tra due variabili x e y sia dvuta all influenza di una terza variabile z Relazine spuria Presenza di cvariazine in assenza di causazine. La

Dettagli

Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli. Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli. Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

La prova di trazione e l effetto dell anisotropia. Giuseppe Pellegrini, Universita degli Studi di Bergamo

La prova di trazione e l effetto dell anisotropia. Giuseppe Pellegrini, Universita degli Studi di Bergamo La prova di trazione e l effetto dell anisotropia. Giuseppe Pellegrini, Universita degli Studi di Bergamo E pratica comune valutare le proprieta meccaniche di una lamiera utilizzando la prova di trazione.

Dettagli

Corso di Economia Politica Esercitazione 1 8 marzo 2013

Corso di Economia Politica Esercitazione 1 8 marzo 2013 Crs i Ecnmia litica Esercitazine 1 8 marz 013 Maalena Ragna (tutr) maalena.ragna@unib.it http://cms.stat.unib.it/ragna/teaching.aspx Esercizi Argmenti: mana, fferta, equilibri i mercat, renita el cnsumatre

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Soluzioni di gas in acqua

Soluzioni di gas in acqua Sluzini di gas in acqua Cefficieni di assrbimen di gas in acqua. Le misure sn sae effeuae alla pressine di 1 am; i valri C a (T C) sn espresse in cc di gas discili in 1 cc di H 2 O alle emperaure indicae,

Dettagli

Disequazioni in una incognita

Disequazioni in una incognita Disequazini in una incgnita. Cnsiderazini generali Dai principi di equivalenza delle disequazini segue che: a) quand si trasprta un termine da un membr all'altr si deve cambiarne il segn:. b) quand si

Dettagli

I TRASDUTTORI. Trasduttori Primari. Trasduttori Secondari

I TRASDUTTORI. Trasduttori Primari. Trasduttori Secondari I TRASDUTTORI Un trasduttre ( sensre) è un dispsitiv in grad di rilevare una grandezza fisica di tip qualsiasi (termic, lumins, magnetic, meccanic, chimic, eccetera) e di trasfrmarla in una grandezza di

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 Deformazione dei materiali Un asta di acciaio posta su due appoggi si flette sotto l azione del suo

Dettagli

Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture

Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica delle Strutture Michelangelo Laterza Principi di Statica e di Dinamica Introduzione al concetto di sforzo Alle sollecitazioni di trazione, di compressione, di taglio, o ai momenti flettenti all interno di una struttura

Dettagli

Condizioni di utilizzo e stivaggio. Informazioni per un corretto utilizzo ai fini della garanzia. Stivaggio. Utilizzo

Condizioni di utilizzo e stivaggio. Informazioni per un corretto utilizzo ai fini della garanzia. Stivaggio. Utilizzo Infrmazini per un crrett utilizz ai fini della garanzia Cndizini di utilizz e stivaggi reghiam la gentile Clientela di prestare la massima attenzine alle indicazini stt riprtate, al fine di evitare le

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Parte II (Il Una termcppia di tip J (ferrcstantana) prduce nell intervall 0 C- 500 C una tensine variabile nell intervall 0.000mV-7.388mV; Un tipic ADC (Analg t Digital Cnverter) ammette una tensine di

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado ) Disequazini di prim grad intere Le disequazini di prim grad Cnsider due plinmi A() e B(), entrambi di prim grad in. Le seguenti espressini: A()>B() A() B() A() B() A()

Dettagli

Esercizio_1. Una barra metallica cilindrica di diametro pari a 1.25cm è. MPa. Soluzione: m 2

Esercizio_1. Una barra metallica cilindrica di diametro pari a 1.25cm è. MPa. Soluzione: m 2 Esercizio_1 Una barra metallica cilindrica di diametro pari a 1.5cm è sottoposta ad un carico pari a 500Kg.Calcolare lo sforzo in MPa. Soluzione: Kg m F m g 500 9.81 455 455N s d 0.015 4 A0 πr π π 1. 10

Dettagli

Metodi e Applicazioni per social network Bassani Elisa

Metodi e Applicazioni per social network Bassani Elisa Metdi e Applicazini per scial netwrk Bassani Elisa 855403 Intrduzine Punti di frza Smiglianze cn altri siti Dataset Graf Scale free? Osservazini Dmande di ricerca Rete creata dagli utenti Rete creata dai

Dettagli

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica In alcuni casi una struttura soggetta a carichi statici può collassare con un meccanismo diverso da quello del superamento dei limiti di resistenza del materiale. Uno di questi casi è rappresentato dal

Dettagli

Acciai duttili ma resistenti

Acciai duttili ma resistenti Aiai duttili ma resistenti Miglirare la resistenza meanica di un aiai tradizinale significa aumentarne cntempraneamente la fragilità. Le attuali cnscenze sull stat slid cnsentn ggi di ttenere leghe dalle

Dettagli

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C. ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180

Dettagli

Informazioni personali Si prega di indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola nei seguenti campi. Nome e cognome: Matricola:

Informazioni personali Si prega di indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola nei seguenti campi. Nome e cognome: Matricola: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE VITICOLE ED ENOLOGICHE Esame di MATEMATICA San Flrian, 08/09/07 Infrmazini persnali Si prega di indicare il prpri nme, cgnme e numer

Dettagli

Teoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La Mobilità Articolare. Giorgio Visintin

Teoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La Mobilità Articolare. Giorgio Visintin Teria e metdlgia dell allenament Il sistema delle capacità mtrie La Mbilità Articlare Girgi Visintin girgirenat.visintin@gmail.cm L imprtanza della mbilità articlare I gesti sprtivi richiedn in genere

Dettagli

EQUAZIONI DI MAXWELL

EQUAZIONI DI MAXWELL QUAZIONI DI MAXWLL quazini di Maxwell utti i fenmeni elettrmagnetici pssn essere interpretati a partire da queste equazini (Maxwell, 873): erema di Gauss per il camp elettric Il fluss del camp elettric

Dettagli

NUOVE METOLOGIE PER DETERMINARE LE CURVE DI RESISTENZA A FRATTURA DI LAMIERINI IN LEGA AL-LI

NUOVE METOLOGIE PER DETERMINARE LE CURVE DI RESISTENZA A FRATTURA DI LAMIERINI IN LEGA AL-LI NUOVE METOLOGIE PER DETERMINARE LE CURVE DI RESISTENZA A FRATTURA DI LAMIERINI IN LEGA AL-LI V. Dattma, M. De Girgi, F.W. Panella Dipartiment di Ingegneria dell Innvazine - Università di Lecce Smmari Questa

Dettagli

= (dove V ed I sono valori efficaci).

= (dove V ed I sono valori efficaci). QUADPOL TASFEMENDO D ENEGA ADATTAMENTO Dati de circiti A e B, cme in fira, si sppne che il circit A mantena ai terminali del circit B na differenza di ptenziale e li frnisca crrente, ssia li frnisce ptenza

Dettagli

VERIFICA SECONDO UNI EN 13374

VERIFICA SECONDO UNI EN 13374 Ferro-met SRL Via Medici 22/24/24a - 25080 Prevalle (BS) Tel. +39 030 6801973 Fax. +39 030 6801163 P.IVA - C.F. - C.C.I.A.A. BS: 01757240989 REA 349144 Cap. Soc. 300.000 Int. Vers. www.ferro-met.com info@ferro-met.com

Dettagli

Dispensa 3 CORSO DI PROGRAMMAZIONE A.A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE CESENA. Laboratorio

Dispensa 3 CORSO DI PROGRAMMAZIONE A.A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE CESENA. Laboratorio CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE CESENA CORSO DI PROGRAMMAZIONE A.A. 2013-14 Dispensa 3 Labratri Dtt. Mirk Ravaili e-mail: mirk.ravaili@unib.it http://www.prgrammazine.inf Crs di Prgrammazine

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria COSTRUZIONE DI MACCHINE prof. Sergio Baragetti Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Testi delle esercitazioni per l Anno Accademico

Dettagli

I materiali nel cemento armato

I materiali nel cemento armato I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento

Dettagli

Corso di Biomeccanica

Corso di Biomeccanica Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Corso di Biomeccanica Parte 3: prove di trazione F. Auricchio auricchio@unipv.it http://www.unipv.it/dms/auricchio Università degli Studi di Pavia Dipartimento di

Dettagli

Prova di trazione e compressione

Prova di trazione e compressione Prova di trazione e compressione SFORZO E DEFORMAZIONE NEI METALLI I metalli vanno incontro a deformazione sotto l azione di un sistema di forze Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua configurazione

Dettagli

Esercitazione II 2003 Recipiente in pressione Prof. Stefano Lanzini. lunghezza della parte non filettata del n numero di bulloni della frangiatura;

Esercitazione II 2003 Recipiente in pressione Prof. Stefano Lanzini. lunghezza della parte non filettata del n numero di bulloni della frangiatura; RECIPIENTE IN PRESSIONE Simli: D diametr intern del recipiente; l l lunhezza della parte nn ilettata del n numer di ullni della raniatura; am della vite; P tt caric ttale dvut alla preine; l lunhezza della

Dettagli

Comportamento Meccanico dei Materiali. 4 Soluzione degli esercizi proposti. Esercizio 4-1

Comportamento Meccanico dei Materiali. 4 Soluzione degli esercizi proposti. Esercizio 4-1 Esercizio 4-1 Una piastra in S355 EN 1007/1 (Fe510 UNI 7070) delle dimensioni indicate in figura viene sollecitata da un carico assiale T 64 kn. Con riferimento alla sezione con intaglio, calcolare i coefficienti

Dettagli

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI AIRTERM UP DISAREATORE ORIENTABILE CT2649.0_00 ITA Aprile 2015 Garantisce l efficienza dell impiant; Mntaggi su tubazini verticali, rizzntali, diagnali; Elevate capacità di scaric. GAMMA DI PRODUZIONE

Dettagli

CARATTERITICHE DELLA PREPARAZIONE ATLETICA IN GIOVANI CALCIATORI

CARATTERITICHE DELLA PREPARAZIONE ATLETICA IN GIOVANI CALCIATORI CARATTERITICHE DELLA PREPARAZIONE ATLETICA IN GIOVANI CALCIATORI Vi sn prve tali da suggerire che l allenament dei givani calciatri nn necessiti di essere lcalizzat sul miglirament delle prestazini fisiche.

Dettagli

Martinetti meccanici Serie SJ

Martinetti meccanici Serie SJ Martinetti meccanici Serie SJ Martinetti meccanici Serie SJ a vite trapezia traslante (Md.A) CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 1 11 7 12 6 5 2 10 9 11 4 8 1 - vite trapezia in acciai C 4 (UNI 7847), rullata

Dettagli

CONDIZIONI TECNICHE PER LA FORNITURA DI BRANDE METALLICHE A PIEDI RIBALTABILI PER LE ESIGENZE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE

CONDIZIONI TECNICHE PER LA FORNITURA DI BRANDE METALLICHE A PIEDI RIBALTABILI PER LE ESIGENZE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE MODULARIO c ----~ ~~Tr=0~~. ~G1 IV10D. 4 VCF DH'ARTH1ENTO n El 'IGjU DEL F1.JOCO, DE L SOCCORSO )UBBLiCO E DELLf' IHFESA OVILE DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI CONDIZIONI TECNICHE

Dettagli

LE NOVITA DELLE NORME TECNICHE PER L ACCIAIO

LE NOVITA DELLE NORME TECNICHE PER L ACCIAIO LE NOVITA DELLE NORME TECNICHE PER L ACCIAIO C. Urbano pag. 1 di 33 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - 2008 CIRCOLARE ESPLICATIVA - 2009 APPENDICI NAZIONALI AGLI EUROCODICI -??? C. Urbano pag. 2 di 33

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]

Dettagli

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica N.O. A.A. 2003/2004. Tesina Esame di Elettronica Analogica II

Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Informatica N.O. A.A. 2003/2004. Tesina Esame di Elettronica Analogica II Università degli Studi di Lecce Facltà di Ingegneria Infrmatica N.O. A.A. /4 esina Esame di Elettrnica Analgica II Studentessa: Laura Crchia Dcente: Dtt. Marc Panare INDICE Presentazine del prgett del

Dettagli

Equation Chapter 1 Section 1 Soluzione di problemi strutturali non lineari

Equation Chapter 1 Section 1 Soluzione di problemi strutturali non lineari Equatin Chapter Sectin Sluzine di prblemi trutturali nn lineari. Intrduzine Nella meccanica delle trutture, pe i aume che gli ptamenti ian piccli ripett alla dimenine caratteritica della truttura e che

Dettagli

Cenni di resistenza dei materiali

Cenni di resistenza dei materiali Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Ingegneria Tessile Corso di Elementi di Meccanica Cenni di resistenza dei materiali Un corpo soggetto a dei carichi presenta modificazioni più o meno

Dettagli

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO

LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO LE LEGGI GEOMETRICHE LA CONDIZIONE DI PARALLELISMO 01. CONSIDERAZIONI GENERALI ED INTRODUTTIVE Stabilire cndizini, in generale, vul dire definire e fissare alcune nrme da rispettare e/ imprre in un dat

Dettagli

Scienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI

Scienza delle costruzioni - Luigi Gambarotta, Luciano Nunziante, Antonio Tralli ESERCIZI PROPOSTI . Travi isostatiche ad asse rettilineo ESERCIZI PROPOSTI Con riferimento alle tre strutture isostatiche di figura, costituite da tre tratti, determinare: ) Reazioni vincolari; ) Diagrammi del momento flettente

Dettagli

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà

Dettagli

Fisica II. 13 Esercitazioni

Fisica II. 13 Esercitazioni 3 Esercitazini Esercizi svlti Esercizi 3. Un fasci di luce passa dalla regine A alla regine B di un mezz cn indice di rifrazine n attravers una spessa lastra di materiale il cui indice di rifrazine è n.

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Punti 9)

ESERCIZIO 1 (Punti 9) UNIVERSITA DI PISA - ANNO ACCADEMICO 007-8 CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA (N.O.) CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE VERIFICA INTERMEDIA DEL 15-06-009 ESERCIZIO 1 (Punti 9) Data

Dettagli

Caratteristiche tecniche. Acciaio UNI EN 10083/1:2 C45. Materiale di base: 5/100 sul Ø ± 1/100. Riporto di Cromo: ± 2 um

Caratteristiche tecniche. Acciaio UNI EN 10083/1:2 C45. Materiale di base: 5/100 sul Ø ± 1/100. Riporto di Cromo: ± 2 um Barre cromate tipo "LUS" in acciaio al carbonio rettificate e cromate dure ad alto grado di precisione e finitura per la costruzione di steli per cilindri idraulici e pneumatici. Barre in acciaio al carbonio

Dettagli

La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023. Esempio di calcolo

La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023. Esempio di calcolo La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023 Esempio di calcolo Ing. Alessandro Ferraro Field Engineer - Lazio Roma, 30 aprile 2009 1 Esempio: connessione di una soletta in

Dettagli

FATICA. FATICA: curva di Wohler

FATICA. FATICA: curva di Wohler FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene

Dettagli

2. Circuiti Lineari con Amplificatori Operazionali

2. Circuiti Lineari con Amplificatori Operazionali . Circuiti Lineari cn Amplificatri Operazinali iferimenti di Tensine Generatri di Crrente Amplificatre a Transimpedenza Cnvertitri - ad alta sensibilità Cnvertitri - Amplificatre di crrente differenziale

Dettagli

- Protezione dalla corrosione : zincatura minima conforme a Z100 (EN : 2009).

- Protezione dalla corrosione : zincatura minima conforme a Z100 (EN : 2009). PENDINI DRITTI - Acciaio DX51D+Z-EN 10346 : 2009. - Protezione dalla corrosione : zincatura minima conforme a Z100 (EN 10346 : 2009). - Diametro standard 3,9mm. - Classe di reazione al fuoco : A1. - Carico

Dettagli

IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE

IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Corso di formazione: SISTEMI COSTRUTTIVI DI COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE Ordine degli Ingegneri di Napoli 5 e 6 maggio 2014 IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Parte 2: IL

Dettagli

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza

CAPITOLO I convertitori D/A a resistenze pesate Schema a blocchi Cause di incertezza CAPITOLO 13 13.1 I cnvertitri D/A a resistenze pesate 13.1.1 Schema a blcchi Nell schema spra riprtat del cnvertitre D/A a resistenze pesate si ntan gli ingressi di cntrll b 2, b 1 e b 0 attravers i quali

Dettagli

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione

La retta è il luogo geometrico dei punti che soddisfano la seguente relazione RETTE Definizine intuitiva La retta linea retta è un dei tre enti gemetrici fndamentali della gemetria euclidea. Viene definita da Euclide nei sui Elementi cme un cncett primitiv. Un fil di ctne di spag

Dettagli

Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di Tecnologie di Chimica Applicata 6. Resistenza allo SNERVAMENTO Resistenza alla TRAZIONE DUREZZA

Dettagli

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio: SCIENTIFICO LINGUISTICO Viale Papa Givanni XXIII 25 10090 via San Girgi, 10 e-mail: darwin@licedarwin.rivli.t.it www.licedarwin.rivli.t.it DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO Alunn/a: Vt

Dettagli

Le unioni. 5 L acciaio 5.3 Strutture in acciaio. Unioni con chiodi. Unioni con perni. Unioni con bulloni

Le unioni. 5 L acciaio 5.3 Strutture in acciaio. Unioni con chiodi. Unioni con perni. Unioni con bulloni 1 Le unioni Unioni con chiodi È il sistema di collegamento più antico, ma è in disuso in quanto sostituito dalle unioni bullonate o saldate, per cui si può ritrovare solo su vecchie strutture in acciaio.

Dettagli

ALLUNGAMENTI e STRIZIONE. A: σ = F/S o (Carico unitario) N/mm 2 B: ε = (ΔL/Lo)x100 (Allungamento percentuale) adimensionale %

ALLUNGAMENTI e STRIZIONE. A: σ = F/S o (Carico unitario) N/mm 2 B: ε = (ΔL/Lo)x100 (Allungamento percentuale) adimensionale % ALLUNGAMENTI e STRIZIONE A: σ = F/S o (Carico unitario) N/mm 2 B: ε = (ΔL/Lo)x100 (Allungamento percentuale) adimensionale % 14: A Allungamento percentuale dopo la rottura A = (L u L o )x100/l o 16: A

Dettagli