Registrazioni IVA particolari Manuale Applicativo Servizi Contabili SISTEMI S.p.A.

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1 Registrazioni IVA particolari Tra le operazioni IVA, alcune necessitano di particolari modalità di registrazione. Le casistiche IVA prese in considerazione sono le seguenti: Operazioni intracomunitarie Operazioni con San Marino/Vaticano Acquisti di Oro/Argento Acquisti di Rottami Importazioni e bolle doganali (incluse bolle doganali per acquisto di Oro/Argento, Rottami, fattura spedizioniere, fattura fornitore estero) Operazioni di acquisto/cessione di oro e argento e di Rottami Prestazioni art. 17 c.6 Acquisti e vendite beni art. 74 c.1 (sistema monofase) Cessione omaggi di beni rientranti e non rientranti nell'attività di impresa Fatture in sospensione di imposta Costi e Ricavi fuori ambito IVA Fatture clienti già su registro corrispettivi Passaggi interni e Passaggi interni con attività in regime ventilante Tax Free shopping cheque Documenti con totale pari a zero Documenti di sola IVA Cessioni di beni a San Marino Acquisti di tartufi da rivenditori occasionali Forniture di medicinali effettuate dai farmacisti Farmacia: Distinta contabile riepilogativa mensile Fatture di importo inferire a 154,94 euro Autofattura Tour operator Operazioni del margine occasionale Compensi corrisposti ai rivenditori autorizzati di biglietti viaggio e sosta Giochi di abilità e concorsi a pronostico Lotterie. Operazioni intracomunitarie Le operazioni intracomunitarie possono riferirsi: ad acquisti e cessioni di beni a prestazioni di servizi. Gli acquisti di beni intracomunitari devono essere annotati sia sul registro acquisti che sul registro vendite o sul registro corrispettivi. Per le operazioni riguardanti gli acquisti e le cessioni di oro/argento e di rottami si rimanda alle specifiche schede presenti nelle sezioni "Operazioni di acquisto/cessione di oro e argento" e "Operazioni di acquisto/cessione di Rottami". Per le operazioni riguardanti le prestazioni di servizi si rimanda alla specifica scheda "Servizi internazionali". Acquisto di beni intracomunitari Di seguito è riportata la sequenza operativa per gli acquisti di beni intracomunitari Gestione Ditte 1/122

2 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Intraue". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari; "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che intracomunitari. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione IntraUE" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Intraue". 7. Aggiornate il campo "Annotazione IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari; "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite nazionali/corrispettivi che intracomunitari. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni Acquisti di beni intracomunitari Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "5 Acquisto di beni UE" o "105 Nota credito acquisto di beni UE". 1. Richiamate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 2. Utilizzate qualsiasi codice IVA proposto in ricerca. 3. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA come "Beni UE". Cessione di beni intracomunitari Per le cessioni di beni intracomunitari procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni Cessioni di beni intracomunitari 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito vendite specifico: "205 Cessione beni UE" o "305 Nota credito cessione beni UE". 2. Richiamate un cliente con Nazionalità IVA = UE. 3. Utilizzate un codice IVA con il titolo di non imponibilità corretto; la registrazione viene identificata ai fini IVA come "Beni UE". Operazioni con San Marino Le operazioni con San Marino possono riguardare sia scambi con l'italia, sia scambi con Paesi diversi dall'italia, ma che interessano comunque la dogana italiana. Nelle schede successive sono riportate le sequenze operative relative agli acquisti e alle cessioni con San Marino. Oro/argento e rottami Le operazioni di acquisto relative ad oro/argento e a rottami sono normali acquisti da San Marino da autofatturare. Mentre per le operazioni di cessione, si rimanda alle specifiche schede presenti nelle sezioni "Operazioni di acquisto/cessione di oro e argento" e "Operazioni di acquisto/cessione di Rottami". Servizi internazionali Per le operazioni riguardanti le prestazioni di servizi si rimanda alla specifica scheda "Servizi internazionali". 2/122

3 Anagrafica del partitario Nella sezione Dati anagrafici del partitario, nei Dati fiscali, deve essere indicata la nazionalità IVA UE sebbene San Marino non faccia parte del territorio comunitario (come definito dall'art. 7, c. 1, lett. b), DPR 633/1972). Questo è necessario perché la procedura riesca a compilare il Modello INTRA per le cessioni svolte verso questo stato. Come Stato UE dovrà essere impostato San Marino. Per poter indicare San Marino è possibile digitare lo stato SAN MARINO oppure richiamare l'elenco degli Stati esteri e azzerare il filtro sulla colonna APPARTENENZA UE. Acquisti senza indicazione dell'iva in fattura Autofattura Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Autofatture". 3. Aggiornate il campo "Registro per annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano", indicando il tipo e il numero registro. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture S. Marino dagli altri acquisti. 5. Posizionatevi sul registro vendite e richiamate il tab "Autofatture", nel caso di annotazione sul registro vendite. 6. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture S. Marino dalle normali registrazioni di vendite. Nel caso di annotazione sul registro corrispettivi l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" è attivata di default. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "31 Autofatture art. 17 c. 2 S.Marino" "81 Autofatture art. 17 c. 2 S.Marino cod.ventilazione libero" "131 Nota Credito art. 17 c. 2 S.Marino" "181 Nota Credito art. 17 c. 2 S.Marino cod. ventilazione libero". 2. Richiamate un Fornitore con Nazionalità IVA = UE e con Stato UE = San Marino. 3. Utilizzate un codice IVA collegato ad un dei seguenti raggruppamenti IVA 28 Autofatture acquisti da ventilare 510 Operazioni esenti art. 10 n. 11: oro e argento da investimento 746 Acquisto beni ammort. S. Marino 762 Autofatture art. 17 c Autofatture Beni ammortizzabili 765 Autofatture Beni non ammortizzabili. 4. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA "Autofatture S. Marino" o "Autofatture ventil. San Marino". Acquisti senza indicazione dell'iva in fattura Integrazione Servizi Contabili SISTEMI S.p.A. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Acquisti S.Marino". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti San Marino", indicando: "Solo acquisti San Marino" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti San Marino "Anche acquisti San Marino" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che con San Marino. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti San Marino" se desiderate separare la numerazione 3/122

4 degli acquisti San Marino dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Acquisti San Marino" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Acquisti San Marino". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Acquisti San Marino", indicando: "Solo acquisti San Marino" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche acquisti San Marino" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite nazionali/corrispettivi che San Marino. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti San Marino" se desiderate separare la numerazione degli acquisti San Marino dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "13 Integrazione fattura San Marino" "53 Integrazione fattura San Marino codice ventilazione libero" "113 Nota credito integrazione fattura San Marino" "153 Nota credito integrazione fattura San Marino codice ventilazione libero". 2. Richiamate un Fornitore con Nazionalità IVA = UE e con Stato UE = San Marino. 3. Utilizzate un codice IVA NON specifico delle autofatture (es.: 22) o uno collegato ad uno dei seguenti raggruppamenti IVA: 510 Operazioni esenti art. 10 n. 11: oro e argento da investimento 746 Acquisto beni ammort. S. Ma rino. 4. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA "Integr/Autft S.Marino" o "Integ/autft.vent.SM". Acquisti con indicazione dell'iva in fattura Per gli acquisti di merci e di beni ammortizzabili da San Marino con imposta procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni (Regime IVA Normale) 1. Richiamate il tipo registrazione "1 Fattura fornitori". 2. Richiamate un Fornitore con "Nazionalità IVA = UE" e "Stato UE = S. Marino". 3. Utilizzate il codice IVA specifico in caso di acquisto generico di merci da San Marino: a. SM04 4% Acquisti da San Marino con imposta b. SM10 10% Acquisti da San Marino con imposta c. SM20 20% Acquisti da San Marino con imposta d. SM21 21% Acquisti da San Marino con imposta e. SM22 22% Acquisti da San Marino con imposta In caso di acquisto di un bene ammortizzabile utilizzate: SMB1 10% Acquisti di beni ammortizzabili da San Marino con imposta SMBA 20% Acquisti di beni ammortizzabili da San Marino con imposta SMB2 21% Acquisti di beni ammortizzabili da San Marino con imposta SMB3 22% Acquisti di beni ammortizzabili da San Marino con imposta. Caricamento Registrazioni (Regime IVA Ventilante) 1. Richiamate il tipo registrazione "1 Fattura fornitori". 2. Richiamate un Fornitore con "Nazionalità IVA = UE" e "Stato UE = S. Marino". 3. Utilizzate il codice IVA specifico: a. V021 20% Acquisti da ventilare da San Marino con imposta b. V022 10% Acquisti da ventilare da San Marino con imposta c. V023 4% Acquisti da ventilare da San Marino con imposta d. V025 21% Acquisti da ventilare da San Marino con imposta e. V027 22% Acquisti da ventilare da San Marino con imposta. La registrazione viene identificata ai fini IVA come "Ventilazione". 4/122

5 Cessioni di beni Ai sensi dell'art. 71, c. 1 del DPR 633/72 e della Circolare Ministeriale 158/E dell'11/08/2000, per le cessioni di beni verso la Repubblica di San Marino, va annotata sul registro vendite, a margine della scrittura effettuata a fronte dell'emissione della fattura, la data dell'avvenuto ricevimento dell'esemplare della fattura vidimata dall'ufficio tributario della Repubblica di San Marino. In base al DM 24/12/1993: l'operatore economico italiano deve: emettere documento di trasporto o di consegna dei beni; emettere la fattura non imponibile in 4 esemplari, 3 dei quali devono essere consegnati all'acquirente; l'acquirente deve restituire all'operatore un esemplare della fattura vistata mediante apposita sezione su di essa o di una impronta recante la documentazione di introduzione nel territorio sanmarinese; il cedente italiano deve: registrare la fattura sul registro vendite secondo le modalità ordinarie annotando la data di ricezione della fattura vistata; conservare la fattura vistata; presentare l'elenco INTRASTAT per le cessioni compilato solo per la parte fiscale. Per la registrazione delle fatture per cessioni di beni a San Marino procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico: "207 Cessioni di beni San Marino" "247 Cessioni di oro/argento San Marino" "257 Cessioni di rottami San Marino" "307 Nota credito cessioni di beni San Marino" "347 Nota credito cessioni di oro/argento San Marino" "357 Nota credito cessioni di rottami San Marino". 2. Richiamate un Cliente con Nazionalità IVA = UE e Stato UE = S. Marino. 3. Utilizzate il codice IVA specifico "71 Cessioni San Marino/Vaticano art. 71 c. 1 DPR 633/72". 4. Selezionate <Dettagli> ed inserite la data di ricezione della fattura vistata nel campo "Data di ricezione della fattura vistata da parte dell'ufficio tributario della Repubblica di San Marino". La data verrà stampata sul registro IVA nel campo "Note". Operazioni con Vaticano Nelle schede successive sono riportate le sequenze operative relative agli acquisti e alle cessioni con il Vaticano. Oro/argento e rottami Le operazioni di acquisto relative ad oro/argento e a rottami sono normali acquisti da Vaticano da autofatturare. Mentre per le operazioni di cessione, si rimanda alle specifiche schede presenti nelle sezioni "Operazioni di acquisto/cessione di oro e argento" e "Operazioni di acquisto/cessione di Rottami". Servizi internazionali Per le operazioni riguardanti le prestazioni di servizi si rimanda alla specifica scheda "Servizi internazionali". Autofattura 5/122

6 Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Autofatture". 3. Aggiornate il campo "Registro per annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano", indicando il tipo e il numero registro. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture Vaticano. 5. Posizionatevi sul registro vendite e richiamate il tab "Autofatture", nel caso di annotazione sul registro vendite. 6. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture Vaticano dalle normali registrazioni di vendite. Nel caso di annotazione sul registro corrispettivi l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" è attivata di default. Caricamento registrazione 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "32 Autofatture art. 17 c. 2 Vaticano" "82 Autofatture art. 17 c. 2 Vaticano cod.ventilazione libero" "132 Nota Credito art. 17 c.2 Vaticano" "182 Nota Credito art. 17 c.2 Vaticano cod. ventilazione libero". 2. Richiamate un Fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA "Autofatture Vaticano" o "Autofatture/Ventilazione". Cessioni di beni Per la registrazione delle fatture per cessioni di beni a Vaticano procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico: "208 Cessioni di beni Vaticano" "248 Cessioni di oro/argento Vaticano" "258 Cessioni di rottami Vaticano" "308 Nota credito cessioni di beni Vaticano" "348 Nota credito cessioni di oro/argento Vaticano" "358 Nota credito cessioni di rottami Vaticano". 2. Richiamate un Cliente con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Utilizzate il codice IVA specifico "71 Cessioni San Marino/Vaticano art. 71 c. 1 DPR 633/72". Importazioni e bolla doganale Con il termine importazioni ci si riferisce esclusivamente all'introduzione in Italia di beni provenienti dai paesi Fuori UE. Le importazioni sono assoggettate all'iva al momento dell'introduzione dei beni nel territorio dello stato. L'IVA è applicata e liquidata dell'ufficio doganale che emette una bolla doganale che, ai fini IVA, svolge le stesse funzioni della fattura. L'imposta viene calcolata applicando l'aliquota stabilita per i beni importati su una base imponibile che comprende il valore dei beni importati, i diritti doganali e le spese di inoltro fino al luogo di destinazione all'interno del territorio doganale. In dichiarazione IVA le importazioni vengono totalizzate in un apposito rigo. 6/122

7 Le importazioni di beni comportano le seguenti registrazioni: registrazione della bolla doganale per rilevare contabilmente il debito IVA registrazione della fattura spedizioniere registrazione della fattura fornitore estero per rilevare il costo ed il debito verso il Fornitore. Bolla doganale Per la registrazione della bolla doganale relativa ai beni rivendita procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "20 Bolla doganale" o "120 Nota credito bolla doganale". 2. Utilizzate un Fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili (nei PdC Standard SISTEMI S1_SIS e SP_SIS il conto Bolla doganale, nei PdC Correlati SISTEMI ORD, PROF e SEMP il conto Bolla doganale). 4. Utilizzate nella griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata e come codice IVA un qualunque codice IVA proposto in ricerca; la registrazione verrà identificata ai fini IVA come "Importazione". Se la registrazione è rilevante ai fini del Quadro BL del Modello Polivalente deve essere indicato il fornitore appartenente alla black list e non il fornitore fittizio. In caso di immissione in libera pratica con sospensione di imposta per merce destinata ad essere ceduta ad altro Paese UE, occorre utilizzare il codice IVA NI11 Altre operazioni non imponibili. Bolla doganale beni rivendita (regime IVA ventilante) Per la registrazione della bolla doganale relativa ai beni rivendita procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico: "20 Bolla doganale" "70 Bolla doganale cod.ventilazione libero" "120 Nota credito bolla doganale" "170 Nota credito bolla doganale cod.ventilazione libero". 2. Utilizzate un Fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili (nei PdC Standard SISTEMI S1_SIS e SP_SIS , nei PdC correlati SISTEMI ORD, PROF e SEMP Bolla doganale). 4. Utilizzate nella griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate uno dei Codici IVA proposti da ricerca Codici IVA, appartenente alla categoria IVA "Ventilante". La registrazione verrà identificata ai fini IVA come "Importazione/Ventilazione". Se la registrazione è rilevante ai fini del Quadro BL del Modello Polivalente deve essere indicato il fornitore appartenente alla black list e non il fornitore fittizio. Fattura spedizioniere Lo spedizioniere curerà le pratiche relative alla bolletta doganale ed emetterà una fattura che conterrà: l'importo dei propri servizi (imponibile IVA); l'importo dell'iva sui propri servizi; l'importo dei dazi anticipati in dogana (importo escluso dalla base imponibile art. 15, DPR 633/72); l'importo dell'iva sull'importazione anticipato in dogana (importo escluso dalla base imponibile art. 15, DPR 7/122

8 633/72). Di seguito viene riportata la sequenza operativa per la registrazione della fattura spedizioniere. 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "25 Fattura spedizioniere" o "125 Nota credito fattura spedizioniere". 2. Indicate, per la registrazione dei servizi dello spedizioniere, un conto di prestazioni ed un codice IVA imponibile. 3. Indicate, per la registrazione dei dazi doganali, un conto di anticipazioni dazi doganali e come codice IVA il codice "ES15 Escluso art. 15 DPR 633/72". 4. Indicate, per la registrazione IVA sull'importazione anticipata in Dogana: il conto associato al Fornitore utilizzato nella registrazione della Bolla doganale di riferimento (Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili, nei piani dei conti standard Bolla doganale); il codice IVA "ES15 Escluso art. 15 DPR 633/72" (questa riga non deve essere indicata se sono stati importati oro/argento o rottami). Fattura fornitore estero Al ricevimento della fattura, l'importatore deve rilevare in contabilità il costo sostenuto per l'acquisto delle merci. La registrazione è fuori dal campo di applicazione dell'iva. Per la registrazione della fattura fornitore estero procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni Fattura di acquisto sul registro acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione "6 Fattura fornitore fuori UE" o "106 Nota credito fornitore fuori UE". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per le importazioni "ES7B Escluso art. 7 bis DPR 633/72". OPPURE Caricamento Registrazioni Fattura di acquisto ai soli fini contabili Nel caso in cui la fattura, non sia stata ricevuta o non la si voglia rilevare sul Registro acquisti: 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito Prima nota specifico "505 Documenti prima nota no IVA Fornitori". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Impostate nella griglia di caricamento il conto di costo e l'importo in euro. Nel caso in cui la fattura del fornitore estero venga registrata con il tipo registrazione di ambito Prima nota specifico "505 Documenti prima nota no IVA Fornitori", la procedura non effettua la derivazione dell'importo sul rigo "VF26 campo 3 Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi" della Dichiarazione IVA. Operazioni di acquisto/cessione di oro e argento Gli acquisti di oro da investimento in assenza di opzione risultano essere operazioni esenti: se acquisti nazionali, ai sensi dell'art. 10 c. 1 n. 11 DPR 633/72 se intracomunitari, ai sensi dell'art. 42 c. 1 del DL 331/93 se importazioni, ai sensi dell'art. 68 c. 1 lett. c) del DPR 633/72. Le cessioni di oro da investimento per opzione o le cessioni di oro e argento diverso da investimento, in base alla L. n. 7 del 17 gennaio 2000, risultano imponibili. L'imposta però è dovuta direttamente dal cessionario che, attraverso il meccanismo del Reverse Charge, integra la fattura emessa dal cedente indicando l'aliquota e l'imposta dovuta e annotandola sia nel registro acquisti che in quello relativo alle fatture emesse o dei corrispettivi. 8/122

9 Per le cessioni verso paesi UE, Fuori UE, San Marino e Vaticano devono essere adoperati i tipi registrazione e codici IVA utilizzati normalmente per tali tipi di cessione e non quelli specifici di oro e argento. Reverse charge e regime del margine La procedura non permette la gestione del reverse charge in presenza di ditta in Regime del margine. Per gestire la casistica, è necessario creare un'altra attività anagrafica (con lo stesso codice ATECO della prima) sulla quale gestire le operazioni in reverse charge. In questo modo sarà possibile avere un'attività contabile e due attività IVA, la prima con regime del margine e la seconda con regime IVA normale. In Dichiarazione IVA, verranno predisposti due moduli, uno dei quali dovrà essere eliminato manualmente; occorrerà integrare il rimanente modulo con le operazioni che la procedura aveva predisposto sul modulo eliminato. Acquisti nazionali Per gli acquisti nazionali di oro e argento imponibili procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia Annotazione/Reverse charge" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul registro acquisti e richiamate il tab "Acquisti art.17 c.5". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.5", indicando: "Solo art.17 c.5" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti Oro/Argento "Anche art.17 c.5" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di Oro/Argento. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti art.17 c.5" se desiderate separare la numerazione degli acquisti Oro/Argento dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per annotazione art.17 c.5" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Acquisti art.17 c.5". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Acquisti art.17 c.5", indicando: "Solo art.17 c.5" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni Oro/Argento "Anche art.17 c.5" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni di Oro/Argento. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.5" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti di Oro/Argento dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "41 Acquisti art.17 c.5" o "141 Nota credito acquisti art.17 c.5". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Italia". 3. Utilizzate un codice IVA per gli acquisti di oro da investimento per opzione: "OR14 22% Acquisti di oro interno imponibile" "OR12 21% Acquisti di oro interno imponibile" "OR10 20% Acquisti di oro interno imponibile" oppure un codice IVA relativo agli acquisti di Oro/Argento con applicazione del reverse charge: "OR15 22% Acquisti Oro Reverse charge" "OR13 21% Acquisti Oro Reverse charge" "OR11 20% Acquisti Oro Reverse charge". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Oro/argento". Per gli acquisti nazionali di oro e argento esenti procedete come da flusso di seguito riportato. 9/122

10 Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "1 Fattura fornitori" o "101 Nota credito fornitori". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Italia". 3. Utilizzate il codice IVA specifico per gli acquisti di Oro/Argento "E011 Esente Art.10 N. 11 DPR 633/72". Acquisti intracomunitari Per gli acquisti di oro/argento intracomunitari soggetti a doppia annotazione procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Intraue". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari; "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che intracomunitari. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione IntraUE" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Intraue". 7. Aggiornate il campo "Annotazione IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari; "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite/corrispettivi che acquisti intracomunitari. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate un tipo registrazione di ambito acquisti specifico per gli acquisti intracomunitari soggetti a doppia annotazione: "5 Acquisto di beni UE" e "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Richiamate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di Oro/argento: "OR15 22% Acquisti Oro Reverse charge" "OR13 21% Acquisti Oro Reverse charge" "OR11 20% Acquisti Oro Reverse charge". 4. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA come "Oro UE". Per gli acquisti nazionali di oro e argento esenti o esenti perché il venditore ha optato per l'opzione nel suo paese procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "5 Acquisto di beni UE" e "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = UE". 3. Utilizzate il codice IVA specifico per gli acquisti di Oro/Argento "E011 Esente Art.10 N. 11 DPR 633/72"; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Beni UE". Importazioni 10/122

11 Per le importazioni di Oro e Argento imponibili procedete come nel flusso operativo di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia Annotazione/Reverse charge" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul registro acquisti e richiamate il tab "Acquisti art.17 c.5". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.5", indicando: "Solo art.17 c.5" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti Oro/Argento "Anche art.17 c.5" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di Oro/Argento. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti art.17 c.5" se desiderate separare la numerazione degli acquisti Oro/Argento dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per annotazione art.17 c.5" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Acquisti art.17 c.5". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Acquisti art.17 c.5", indicando: "Solo art.17 c.5" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni Oro/Argento "Anche art.17 c.5" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni di Oro/Argento. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.5" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti di Oro/Argento dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Piano dei Conti 1. Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Fornitori". Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "46 Bolla doganale art.17 c.5" o "146 Nota credito bolla doganale art.17 c.5". 2. Utilizzate un Fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili. 4. Utilizzate sulla griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate il codice IVA specifico "OR15 22% Acquisti Oro Reverse charge" o "OR13 21% Acquisti Oro Reverse charge" o "OR11 20% Acquisti Oro Reverse charge". 6. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Importazione Oro/Argento". Per gli acquisti nazionali di oro e argento esenti o esenti perché il venditore ha optato per l'opzione nel suo paese procedete come nel flusso operativo di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "20 Bolla doganale" e "120 Nota credito bolla doganale". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili. 4. Utilizzate sulla griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate il codice IVA specifico per gli acquisti di Oro/Argento "E011 Esente Art.10 N. 11 DPR 633/72"; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Importazione". Cessioni nazionali 11/122

12 Per le cessioni nazionali interne di oro e argento ai sensi dell'articolo 17 c.5 DPR 633/72 procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "241 Cessioni art. 17 c. 5". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "OR16 Cessioni interne di oro industriale e argento" o "OR18 Cessione oro da investimento imponibile per opzione". Per le cessioni nazionali interne di oro e argento ai sensi dell'articolo 10 n.11 DPR 633/72 procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "201 Fattura clienti". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "E011 Esente art.10 n.11 DPR 633/72". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Operazioni di acquisto/cessione di Rottami L'art. 35 del DL 269/2003 ha introdotto delle sostanziali modifiche al regime IVA per le cessioni di rottami ferrosi. In base alla normativa "la fattura emessa dal cedente senza addebito dell'imposta deve essere integrata dal cessionario con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta e deve essere annotata nel registro delle vendite entro il mese di ricevimento o anche successivamente ma comunque entro quindici giorni dal ricevimento e lo stesso documento ai fini della detrazione è annotato anche nel registro degli acquisti". Come per l'oro/argento, l'imposta è dovuta direttamente dal cessionario che, attraverso il meccanismo del Reverse Charge, integra la fattura emessa dal cedente indicando l'aliquota e l'imposta dovuta e annotandola sia nel registro acquisti che in quello relativo alle fatture emesse o dei corrispettivi. Per le cessioni verso paesi UE, Fuori UE, San Marino e Vaticano devono essere adoperati i tipi registrazione e codici IVA utilizzati normalmente per tali tipi di cessione e non quelli specifici dei rottami. Reverse charge e regime del margine La procedura non permette la gestione del reverse charge in presenza di ditta in Regime del margine. Per gestire la casistica, è necessario creare un'altra attività anagrafica (con lo stesso codice ATECO della prima) sulla quale gestire le operazioni in reverse charge. In questo modo sarà possibile avere un'attività contabile e due attività IVA, la prima con regime del margine e la seconda con regime IVA normale. In Dichiarazione IVA, verranno predisposti due moduli, uno dei quali dovrà essere eliminato manualmente; occorrerà integrare il rimanente modulo con le operazioni che la procedura aveva predisposto sul modulo eliminato. Acquisti nazionali Per gli acquisti nazionali di rottami procedete come da flusso di seguito riportato. 12/122

13 Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Rottami". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti Rottami", indicando: "Solo Rottami" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti Oro/Argento "Anche Rottami" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di Rottami. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Rottami" se desiderate separare la numerazione degli acquisti Rottami dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Rottami" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Reverse charge". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Rottami", indicando: "Solo Rottami" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni Rottami "Anche Rottami" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni di Rottami. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti Rottami" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti di Rottami dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "47 Acquisti di Rottami" o "147 Nota credito acquisti di Rottami". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate il codice IVA specifico per gli acquisti di Rottami: "RO23 22% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)" "RO22 21% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)" "RO20 20% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento dell'annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. Acquisti intracomunitari Per gli acquisti intracomunitari soggetti a doppia annotazione procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Intraue". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che intracomunitari. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione IntraUE" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Intraue". 7. Aggiornate il campo "Annotazione IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite nazionali/corrispettivi che intracomunitari. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "5 Acquisto di beni UE" o "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Richiamate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 13/122

14 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di Rottami: "RO23 22% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)" "RO22 21% Acquisti interni, UE, importazioni di rottami (art. 74 c. 7, 8)" "RO20 20% Acquisti interni, UE, importazioni di rottami (art. 74 c. 7, 8)". 4. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA come "Rottami UE". Importazioni Per le importazioni di Rottami procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Rottami". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti Rottami", indicando: "Solo Rottami" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti Oro/Argento. "Anche Rottami" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di Rottami. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Rottami" se desiderate separare la numerazione degli acquisti Rottami dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Rottami" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Reverse charge". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Rottami", indicando: "Solo Rottami" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni Rottami. "Anche Rottami" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni di Rottami. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti Rottami" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti di Rottami dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Piano dei Conti Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Fornitori". Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "49 Bolla doganale Rottami" o "149 Nota credito bolla doganale Rottami". 2. Utilizzate un Fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili. 4. Utilizzate sulla griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate il codice IVA specifico relativo agli acquisti di Rottami: "RO23 22% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)", "RO22 21% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)", "RO20 20% Acquisti interni, UE, importazione di rottami (art. 74 c. 7, 8)". 6. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Importazione Rottami". Cessioni nazionali Per le cessioni nazionali di rottami procedete come da flusso di seguito riportato. 14/122

15 Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "251 Cessioni di rottami". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "RO21 Cessioni interne di rottami (senza IVA)". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Operazioni di acquisto prestazioni art.17 c.6 La modifica introdotta dall'art. 35, c. 5, del DL n. 223/2006 inserisce un nuovo sesto comma nell'art. 17 del DPR n. 633/1972 che, in sostanza, estende il meccanismo del <reverse charge>, previsto per la cessione di oro, metalli preziosi e rottami, al settore dell'edilizia. La circolare n. 28/E del 2006 chiarisce che la nuova disposizione estende alle prestazioni di servizi rese nel settore edile dai subappaltatori il meccanismo dell'inversione contabile, rendendo l'appaltatore debitore dell'imposta e obbligandolo al relativo versamento, se soggetto passivo nel territorio dello Stato. Il meccanismo del reverse charge prevede quanto segue: la fattura viene emessa dal cedente senza addebito dell'imposta; la fattura deve essere integrata dal cessionario con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta e deve essere annotata nel registro delle fatture o dei corrispettivi entro il mese di ricevimento ovvero anche successivamente, ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento al relativo mese: lo stesso documento, ai fini della detrazione, è annotato anche nel registro degli acquisti. Reverse charge e regime del margine La procedura non permette la gestione del reverse charge in presenza di ditta in Regime del margine. Per gestire la casistica, è necessario creare un'altra attività anagrafica (con lo stesso codice ATECO della prima) sulla quale gestire le operazioni in reverse charge. In questo modo sarà possibile avere un'attività contabile e due attività IVA, la prima con regime del margine e la seconda con regime IVA normale. In Dichiarazione IVA, verranno predisposti due moduli, uno dei quali dovrà essere eliminato manualmente; occorrerà integrare il rimanente modulo con le operazioni che la procedura aveva predisposto sul modulo eliminato. Acquisti Prestazioni art. 17 c. 6 (Italia) Per gli acquisti di Prestazioni art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art.17 c.6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c.6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c /122

16 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art.17 c.6" o "135 Nota credito acquisti art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate uno dei codici IVA specifici: "PS03 4% Prestazioni art.17 c.6" "PS04 10% Prestazioni art.17 c.6" "PS05 20% Prestazioni art.17 c.6" "PS19 21% Prestazioni art.17 c.6" "PS25 22% Prestazioni art.17 c.6". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. Acquisti no Italia Prestazioni art. 17 c. 6 In caso di prestazioni effettuate da non residenti privi di stabile organizzazione o di rappresentante fiscale in Italia, è l'acquirente o il committente, il soggetto obbligato ad emettere la fattura (autofattura). L'autofattura deve essere emessa in unico esemplare e deve essere registrata su registro acquisti e annotata su registro vendite/corrispettivi. L'ammontare delle autofatture deve essere riportato nella Dichiarazione Annuale IVA. Con le nuove disposizioni dettate dalla L.228 del 24/12/2012, a partire dal 01/01/2013, le fatture ricevute dal soggetto UE, devono essere integrate e non più autofatturate. Procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte Per tutti i soggetti prima dell'entrata in vigore della L. 228/ Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Autofatture". 3. Aggiornate il campo "Registro per annotazione Autofatture", indicando il tipo e il numero registro. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Autofatture" per separare la numerazione delle autofatture dagli altri acquisti. 5. Posizionatevi sul registro vendite e richiamate il tab "Autofatture", nel caso di annotazione sul registro vendite. 6. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture" per separare la numerazione delle autofatture dalle normali registrazioni di vendite. Nel caso di annotazione sul registro corrispettivi l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture" è attivata di default. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "30 Autofatture art. 17 c. 2" "130 Nota Credito art. 17 c. 2". 2. Richiamate un Fornitore con Nazionalità IVA = diversa da Italia. 3. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA come "Prestazione art.17 c.6 UE, Fuori UE, o San Marino, Vaticano" a seconda della nazionalità del fornitore utilizzato. 4. Richiamate i codici IVA specifici: "PS03 4% Prestazioni art.17 c.6" "PS04 10% Prestazioni art.17 c.6" "PS05 20% Prestazioni art.17 c.6" "PS19 21% Prestazioni art.17 c.6" "PS25 22% Prestazioni art.17 c.6". 16/122

17 Gestione Ditte Per i soggetti UE dopo dell'entrata in vigore della L. 228/ Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Intraue". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che intracomunitari. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione IntraUE" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Intraue". 7. Aggiornate il campo "Annotazione IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite/corrispettivi che acquisti intracomunitari. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito acquisti specifico: "4 Prestazioni di servizi UE" "104 Nota credito prestazioni di servizi UE soggette a doppia annotazione". 2. Richiamate un Fornitore con Nazionalità IVA = UE. 3. Selezionate <Integrazione> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione. La registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi e viene identificata ai fini IVA come "Prestazione art.17 c.6 UE". 4. Richiamate i codici IVA specifici: "PS03 4% Prestazioni art.17 c.6" "PS04 10% Prestazioni art.17 c.6" "PS05 20% Prestazioni art.17 c.6" "PS19 21% Prestazioni art.17 c.6" "PS25 22% Prestazioni art.17 c.6". Cessioni Prestazioni art.17 c.6 (Italia) Per le cessioni di Prestazioni art.17 c.6 (Italia) procedete come nel flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "212 Cessioni art.17 c.6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "PS06 Prestazioni art.17 c.6 (senza IVA)". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Operazioni di acquisto/cessione telefoni cellulari e componenti PC art. 17 c. 6 Il Consiglio Ecofin del 19/10/10 ha autorizzato l'italia, fino a tutto il 2014, ad estendere l'inversione contabile ai beni appartenenti alle categorie merceologiche di componenti personal computer e telefoni cellulari, ivi compresi i relativi componenti e accessori. Tale inversione contabile è regolata dall'art. 17 c. 6 del DPR n. 633/1972. Il meccanismo del reverse charge prevede quanto segue: la fattura viene emessa dal cedente senza addebito dell'imposta; 17/122

18 la fattura deve essere integrata dal cessionario con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta e deve essere annotata nel registro delle fatture o dei corrispettivi entro il mese di ricevimento ovvero anche successivamente, ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento al relativo mese: lo stesso documento, ai fini della detrazione, è annotato anche nel registro degli acquisti. Per le cessioni verso paesi UE, Fuori UE, San Marino e Vaticano devono essere adoperati i tipi registrazione e codici IVA utilizzati normalmente per tali tipi di cessione e non quelli di cessioni di componenti personal computer e telefoni cellulari. Reverse charge e regime del margine La procedura non permette la gestione del reverse charge in presenza di ditta in Regime del margine. Per gestire la casistica, è necessario creare un'altra attività anagrafica (con lo stesso codice ATECO della prima) sulla quale gestire le operazioni in reverse charge. In questo modo sarà possibile avere un'attività contabile e due attività IVA, la prima con regime del margine e la seconda con regime IVA normale. In Dichiarazione IVA, verranno predisposti due moduli, uno dei quali dovrà essere eliminato manualmente; occorrerà integrare il rimanente modulo con le operazioni che la procedura aveva predisposto sul modulo eliminato. Acquisti interni di telefoni cellulari e componenti PC art. 17 c. 6 Per gli acquisti di telefoni cellulari e componenti personal computer art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art. 17 c. 6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art. 17 c. 6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6. "Anche Art. 17 c. 6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art.17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art. 17 c. 6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c. 6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art. 17 c. 6", indicando: "Solo Art. 17 c. 6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art. 17 c. 6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art. 17 c. 6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni beni destinati alla rivendita 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art. 17 c. 6" o "135 Nota credito acquisti art. 17 c. 6". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Italia". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari (collegato al Raggruppamento IVA "562 Telefoni cellulari art. 17 c. 6"): "TC22 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" "TC21 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" o un codice IVA specifico per gli acquisti di microprocessori art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "560 Microprocessori art. 17 c. 6"): "PC22 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC21 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC20 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento 18/122

19 della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cell./PC art. 17 c. 6". Caricamento Registrazioni attività Ventilante monte acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art. 17 c. 6" o "135 Nota credito acquisti art. 17 c. 6". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Italia". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "34 Telefoni cellulari art.17 c.6 ventilazione"): "VPC5 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC3 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC2 20% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "33 Microprocessori art.17 c.6 ventilazione"): "VPC6 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante" "VPC4 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cell./PC a. 17 c. 6/Ventil.". Caricamento Registrazioni beni ammortizzabili 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art. 17 c. 6" o "135 Nota credito acquisti art. 17 c. 6". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Italia". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "563 Telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "TC4B 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "TC3B 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "561 Microprocessori art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "PC4B 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC3B 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC2B 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cell./PC art. 17 c. 6". Acquisti intracomunitari di telefoni cellulari e PC art. 17 c. 6 Per gli acquisti di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Intraue". 3. Aggiornate il campo "Registrazione acquisti IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia acquisti nazionali che intracomunitari. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione IntraUE" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Intraue". 7. Aggiornate il campo "Annotazione IntraUE", indicando: "Solo IntraUE" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti intracomunitari "Anche IntraUE" per avere un solo sezionale che accoglie sia vendite/corrispettivi che acquisti 19/122

20 intracomunitari. 8. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti IntraUE" se desiderate separare la numerazione degli acquisti intracomunitari dalle vendite/corrispettivi. Caricamento Registrazioni Beni destinati alla rivendita 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "5 Acquisto di beni UE" e "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari (collegato al Raggruppamento IVA "562 Telefoni cellulari art. 17 c. 6"): "TC22 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" "TC21 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" o un codice IVA specifico per gli acquisti di microprocessori art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "560 Microprocessori art. 17 c. 6"): "PC22 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC21 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC20 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cellulari/PC UE". Caricamento Registrazioni Attività Ventilante Monte acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "5 Acquisto di beni UE" e "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "34 Telefoni cellulari art.17 c.6 ventilazione"): "VPC5 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC3 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC2 20% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "33 Microprocessori art.17 c.6 ventilazione"): "VPC6 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante" "VPC4 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "UEVentilazione". Caricamento Registrazioni Beni ammortizzabili 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "5 Acquisto di beni UE" e "105 Nota credito acquisto di beni UE". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = UE. 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "563 Telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "TC4B 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "TC3B 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "561 Microprocessori art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "PC4B 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC3B 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC2B 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cellulari/PC UE". Importazioni di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 Per le importazioni di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c.6 procedete come da flusso di seguito 20/122

21 riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art. 17 c. 6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art. 17 c. 6", indicando: "Solo Art. 17 c. 6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art.17 c.6. "Anche Art. 17 c. 6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art. 17 c. 6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art. 17 c. 6", indicando: "Solo Art. 17 c. 6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art. 17 c. 6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art.17 c.6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Piano dei Conti Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Fornitori". Caricamento Registrazioni beni destinati alla rivendita 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "36 Bolla doganale art.17 c.6" o "136 Nota credito bolla doganale art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili. 4. Utilizzate sulla griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari (collegato al Raggruppamento IVA "562 Telefoni cellulari art. 17 c. 6"): "TC22 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" "TC21 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" o un codice IVA specifico per gli acquisti di microprocessori art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "560 Microprocessori art. 17 c. 6"): "PC22 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC21 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC20 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6". 6. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cellulari/PC F.UE". Caricamento Registrazioni Attività Ventilante Monte acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "36 Bolla doganale art.17 c.6" o "136 Nota credito bolla doganale art. 17 c. 6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Associate al Fornitore un conto con Partitario Collegato Fornitori senza la Gestione delle Partite contabili. 4. Utilizzate sulla griglia di caricamento come Conto di Costo lo stesso conto Fornitore indicato in Testata. 5. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "34 Telefoni cellulari art.17 c.6 ventilazione"): "VPC5 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC3 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC2 20% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "33 Microprocessori art.17 c.6 ventilazione"): 21/122

22 "VPC6 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante" "VPC4 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante". 6. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cell. e PC F.UE/Ventil.". Caricamento Registrazioni beni ammortizzabili 1. Richiamate il tipo registrazione specifico 36 Bolla doganale art.17 c.6" o "136 Nota credito bolla doganale art. 17 c. 6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Fuori UE. 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "563 Telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "TC4B 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "TC3B 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "561 Microprocessori art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "PC4B 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC3B 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC2B 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Tel.cellulari/PC F.UE". Acquisti da San Marino di telefoni cellulari e PC art. 17 c. 6 Per gli acquisti di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Autofatture". 3. Aggiornate il campo "Registro per annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano", indicando il tipo e il numero registro. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture S. Marino dagli altri acquisti. 5. Posizionatevi sul registro vendite e richiamate il tab "Autofatture", nel caso di annotazione sul registro vendite. 6. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture S. Marino dalle normali registrazioni di vendite. Nel caso di annotazione sul registro corrispettivi l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" è attivata di default. Caricamento Registrazioni Beni destinati alla rivendita 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "31 Autofatture art. 17 c. 3 S.Marino" o "131 Nota Credito art. 17 c. 3 S.Marino". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = UE" e con "Stato UE = San Marino". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "562 Telefoni cellulari art. 17 c. 6"): "TC22 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" "TC21 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" o un codice IVA specifico per gli acquisti di microprocessori art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "560 Microprocessori art. 17 c. 6"): "PC22 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC21 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC20 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6". 22/122

23 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofatture S. Marino". Caricamento Registrazioni Attività ventilante Monte acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "31 Autofatture art. 17 c. 3 S.Marino" o "131 Nota Credito art. 17 c. 3 S.Marino". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = UE" e con "Stato UE = San Marino". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "34 Telefoni cellulari art.17 c.6 ventilazione"): "VPC5 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC3 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC2 20% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "33 Microprocessori art.17 c.6 ventilazione"): "VPC6 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante" "VPC4 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofatture ventil. San Marino". Caricamento Registrazioni Beni ammortizzabili 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "31 Autofatture art. 17 c. 3 S.Marino" o "131 Nota Credito art. 17 c. 3 S.Marino". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = UE" e con "Stato UE = San Marino". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "563 Telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "TC4B 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "TC3B 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "561 Microprocessori art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "PC4B 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC3B 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC2B 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofatture S. Marino". Acquisti da Vaticano di telefoni cellulari e PC art. 17 c. 6 Per gli acquisti di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Autofatture". 3. Aggiornate il campo "Registro per annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano", indicando il tipo e il numero registro. 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture Vaticano. 5. Posizionatevi sul registro vendite e richiamate il tab "Autofatture", nel caso di annotazione sul registro vendite. 6. Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Autofatture S. Marino/Vaticano" per separare la numerazione delle autofatture Vaticano dalle normali registrazioni di vendite. Nel caso di annotazione sul registro corrispettivi l'opzione "Numerazione separata annotazione 23/122

24 Autofatture S. Marino/Vaticano" è attivata di default. Caricamento Registrazioni Beni destinati alla rivendita 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "32 Autofatture art. 17 c. 3 Vaticano" o "132 Nota Credito art. 17 c. Vaticano". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "562 Telefoni cellulari art. 17 c. 6"): "TC22 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" "TC21 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6" o un codice IVA specifico per gli acquisti di microprocessori art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "560 Microprocessori art. 17 c. 6"): "PC22 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC21 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" "PC20 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofattura Vaticano". Caricamento Registrazioni Attività Ventilante Monte acquisti 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "32 Autofatture art. 17 c. 3 Vaticano" o "132 Nota Credito art. 17 c. Vaticano". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art.17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "34 Telefoni cellulari art.17 c.6 ventilazione"): "VPC5 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC3 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" "VPC2 20% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 ventilante" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "33 Microprocessori art.17 c.6 ventilazione"): "VPC6 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante" "VPC4 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 ventilante". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofattura ventil.vaticano". Caricamento Registrazioni Beni ammortizzabili 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "32 Autofatture art. 17 c. 3 Vaticano" o "132 Nota Credito art. 17 c. Vaticano". 2. Utilizzate un fornitore con "Nazionalità IVA = Fuori UE". 3. Utilizzate un codice IVA specifico per gli acquisti di telefoni cellulari art. 17 c. 6 (collegato al Raggruppamento IVA "563 Telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "TC4B 22% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "TC3B 21% Acquisto di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" o un codice IVA specifico per gli acquisti di personal computer art. 17 c.6 (collegato al Raggruppamento IVA "561 Microprocessori art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili"): "PC4B 22% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC3B 21% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili" "PC2B 20% Acquisto di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA come "Autofattura Vaticano". Cessioni interne di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 Per le cessioni nazionali di telefoni cellulari e personal computer art. 17 c. 6 procedete come da flusso di seguito riportato. 24/122

25 Caricamento Registrazioni Merce 1. Richiamate un tipo registrazione specifico "212 Cessioni art. 17 c. 6" o "312 Nota credito cessioni art. 17 c. 6" o "213 Nota debito cessioni art. 17 c. 6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "PCNI Cessioni interne di personal computer (Microprocessori) art. 17 c. 6" o "TCNI Cessioni interne di telefoni cellulari art. 17 c. 6". Caricamento Registrazioni Beni ammortizzabili 1. Richiamate un tipo registrazione specifico "212 Cessioni art. 17 c. 6" o "312 Nota credito cessioni art. 17 c. 6" o "213 Nota debito cessioni art. 17 c. 6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "TCBA Cessioni di telefoni cellulari art. 17 c. 6 Beni ammortizzabili". Per le cessioni verso paesi UE, Fuori UE, San Marino e Vaticano devono essere adoperati i tipi registrazione e codici IVA utilizzati normalmente per tali tipi di cessione e non quelli di cessioni di personal computer e telefoni cellulari. Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Operazioni di acquisto art. 17 c. 6 lett. a ter, d bis, d ter e d quater Di seguito vengono riepilogate le schede relative all'estensione del reverse charge dell'art. 17 c. 6, nel dettaglio: Inquadramento normativo Acquisti prestazioni di servizi art. 17 c. 6 lett. a ter Acquisti trasferimento quote art. 17 c. 6 lett. d bis Acquisti trasferimento unità e certificati art. 17 c. 6 lett. d ter Acquisti gas/energia art. 17 c. 6 lett. d quarter Cessioni prestazioni di servizi art. 17 c. 6 lett. a ter Cessioni trasferimento quote art. 17 c. 6 lett. d bis Cessioni trasferimento unità e certificati art. 17 c. 6 lett. d ter Cessioni gas/energia art. 17 c. 6 lett. d quarter. Inquadramento normativo L'art. 1 comma 629 della Legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n. 190) ha esteso il meccanismo di assolvimento dell'iva del c.d. "reverse charge" dell'art. 17 comma 6 del DPR 633/72. L'estensione del reverse charge riguarda operazioni che, sinteticamente, possono essere ricondotte a tre diversi settori di attività: il settore edile; il settore energetico (trasferimenti di quote di emissioni di gas serra, trasferimenti di certificati relativi al gas e all'energia elettrica, cessioni di gas e di energia elettrica a soggetti passivi rivenditori); la grande distribuzione organizzata (cessioni di beni nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari) per le quali l'entrata in vigore della disciplina è subordinata all'ottenimento di una specifica autorizzazione da parte del Consiglio Europeo. Il meccanismo del reverse charge prevede quanto segue: la fattura viene emessa dal cedente senza addebito dell'imposta; la fattura deve essere integrata dal cessionario con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta e deve essere annotata nel registro delle fatture o dei corrispettivi entro il mese di ricevimento ovvero anche successivamente, ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento al relativo mese: lo stesso documento, ai fini della detrazione, è annotato anche nel registro degli acquisti. Reverse charge e regime del margine 25/122

26 La procedura non permette la gestione del reverse charge in presenza di ditta in Regime del margine. Per gestire la casistica, è necessario creare un'altra attività anagrafica (con lo stesso codice ATECO della prima) sulla quale gestire le operazioni in reverse charge. In questo modo sarà possibile avere un'attività contabile e due attività IVA, la prima con regime del margine e la seconda con regime IVA normale. In Dichiarazione IVA, verranno predisposti due moduli, uno dei quali dovrà essere eliminato manualmente; occorrerà integrare il rimanente modulo con le operazioni che la procedura aveva predisposto sul modulo eliminato. Acquisti prestazioni di servizi art. 17 c. 6 lett. a ter (Italia) Per gli acquisti di prestazioni art. 17 c. 6 lett. a ter procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art.17 c.6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c.6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art.17 c.6" o "135 Nota credito acquisti art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate uno dei codici IVA specifici: "04AT 4% Prestazioni art.17 c.6 lett.a ter" "10AT 10% Prestazioni art.17 c.6 lett.a ter" "22AT 22% Prestazioni art.17 c.6 lett. a ter". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. Acquisti prestazioni di servizi art.17 c.6 lett.d bis (Italia) Per gli acquisti di prestazioni art. 17 c. 6 lett. d bis procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art.17 c.6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c /122

27 4. Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c.6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art.17 c.6" o "135 Nota credito acquisti art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate uno dei codici IVA specifici: "04DB 4% Prestazioni art.17 c.6 lett.d bis" "10DB 10% Prestazioni art.17 c.6 lett.d bis" "22DB 22% Prestazioni art.17 c.6 lett. d bis". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. Acquisti trasferimento unità e certificati art. 17 c. 6 lett. d ter (Italia) Per gli acquisti di prestazioni art. 17 c. 6 lett. d ter procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art.17 c.6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c.6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art.17 c.6" o "135 Nota credito acquisti art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate uno dei codici IVA specifici: "04DT 4% Prestazioni art.17 c.6 lett.d ter" "10DT 10% Prestazioni art.17 c.6 lett.d ter" "22DT 22% Prestazioni art.17 c.6 lett. d ter". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. 27/122

28 Acquisti gas/energia art. 17 c. 6 lett. d quarter (Italia) Per gli acquisti di prestazioni art. 17 c. 6 lett. d quater procedete come da flusso di seguito riportato. Gestione Ditte 1. Richiamate il ramo "Doppia annotazione" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul ramo "Reverse charge" e richiamate il tab "Art.17 c.6". 3. Aggiornate il campo "Registrazione Acquisti art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per gli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie tutti gli acquisti compresi quelli di relativi all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata Acquisti Art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dagli altri acquisti. 5. Indicate il "Registro per l'annotazione Art.17 c.6" (tipo e numero). 6. Posizionatevi sul registro vendite o sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Art.17 c.6". 7. Aggiornate il campo "Annotazione Art.17 c.6", indicando: "Solo Art.17 c.6" per gestire un sezionale distinto per le annotazioni relative all'art. 17 c. 6. "Anche Art.17 c.6" per avere un solo sezionale che accoglie sia le fatture emesse/corrispettivi che le annotazioni relative all'art. 17 c Attivate l'opzione "Numerazione separata annotazione Acquisti art.17 c.6" se desiderate separare la numerazione delle annotazioni degli acquisti relativi all'art. 17 c. 6 dalle altre fatture emesse/corrispettivi. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "35 Acquisti art.17 c.6" o "135 Nota credito acquisti art.17 c.6". 2. Utilizzate un fornitore con Nazionalità IVA = Italia. 3. Utilizzate uno dei codici IVA specifici: "04DQ 4% Prestazioni art.17 c.6 lett.d quater" "10DQ 10% Prestazioni art.17 c.6 lett.d quater" "22DQ 22% Prestazioni art.17 c.6 lett. d quater". 4. Selezionate <Integrazioni> e richiamate il tab "Doppia annotazione" per visualizzare i dati di riferimento della annotazione; la registrazione crea in automatico l'annotazione sul registro vendite/corrispettivi ed è identificata ai fini IVA. Cessioni prestazioni di servizi art. 17 c. 6 lett. a ter (Italia) Per le cessioni di Prestazioni art. 17 c. 6 lett. a ter procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "212 Cessioni art.17 c.6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "NIAT Prestazioni non imponibili art.17 c.6 lett.a ter". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Cessioni trasferimento quote art. 17 c. 6 lett. d bis (Italia) Per le cessioni di Prestazioni art. 17 c. 6 lett. d bis procedete come da flusso di seguito riportato. 28/122

29 Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "212 Cessioni art.17 c.6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "NIDB Prestazioni non imponibili art.17 c.6 lett.d bis". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Cessioni trasferimento unità e certificati art. 17 lett. d ter (Italia) Per le cessioni di Prestazioni art. 17 c. 6 lett. d ter procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "212 Cessioni art.17 c.6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "NIDT Prestazioni non imponibili art.17 c.6 lett.d ter". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Cessioni gas/energia art. 17 c. 6 lett. d quater (Italia) Per le cessioni di Prestazioni art. 17 c. 6 lett. d quater procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "212 Cessioni art.17 c.6". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Italiana". 3. Utilizzate il codice IVA specifico "NIDQ Prestazioni non imponibili art.17 c.6 lett.d quater". Si segnala che per la corretta rilevazione di operazioni miste (ad esempio, con una riga da registrare con applicazione del reverse charge e una riga con codice IVA imponibile), occorre utilizzare il tipo registrazione 201 e non quello specifico del reverse charge. Acquisti/Cessioni operazioni art. 17 c. 6 lett. a ter, d bis, d ter, e d quater no Italia In presenza di operazioni di acquisto o vendita ai sensi dell'art. 17 c. 6 lett. a ter, d bis, d ter e d quater da o verso soggetti non residenti fate riferimento alle schede di manuale relative agli acquisti/cessioni di beni/servizi esteri (UE, Fuori UE, San Marino e Vaticano). Acquisti e vendite beni (sistema monofase) Le operazioni di acquisto e vendita di beni/servizi soggetti al sistema monofase prevedono l'applicazione dell'imposta solo all'origine e non anche nelle successive fasi della commercializzazione; gli operatori coinvolti nelle fasi successive non hanno l'obbligo della rivalsa. L'art. 74 c. 1 DPR n. 633/72 individua alcuni settori per i quali si applica il "sistema monofase": Commercio di sali e tabacchi 29/122

30 Commercio di fiammiferi Prestazioni telefoniche pubbliche Rivendita di documenti di viaggio, di sosta e di parcheggio Prodotti di natura editoriale. L'art. 10 c. 1, n. 6 DPR n. 633/72 disciplina le operazioni relative all'esercizio di lotto, lotterie, giochi di abilità e concorsi pronostici dello Stato. Acquisti e Vendite beni di Monopolio Piano dei Conti 1. Richiamate il Piano dei Conti utilizzato per la ditta. 2. Inserite tra i Conti Automatici Contabili il Conto Aggio (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS il conto Aggio su beni di monopolio, nei PdC Correlati SISTEMI ORD e SEMP il conto Aggio su beni di monopolio). Imprese in Contabilità Ordinaria Caricamento Registrazioni > Acquisto 1. Richiamate un tipo registrazione di ambito "Acquisti" (es.: "1 Fattura Fornitori"). 2. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di costo (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS Acquisti beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI ORD Acquisti beni di monopolio); il codice IVA specifico per i beni di monopolio, ad esempio "74AB Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. A/B)" oppure un codice esente per gli aggi ex art. 10, c.1, n. 6 DPR 633/72. Nel caso di "Pro rata", di default viene proposta la percentuale di indetraibilità pro rata IVA. Caricamento Registrazioni Vendita con rilevazione contestuale dell'aggio 1. Richiamate l'ambito "Vendite" o "Corrispettivi". 2. Selezionate il tipo registrazione "275 Vendite con Aggio" o "475 Corrispettivi giorno con aggio". 3. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo (nei PdC Standard SISTEMI S1_SIS Vendite beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI ORD Vendite beni di monopolio); l'importo netto e l'aggio; il codice IVA specifico per i beni di monopolio, ad esempio "74AB Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. A/B)" oppure un codice esente per gli aggi ex art. 10, c. 1, n. 6 DPR 633/72: automaticamente viene calcolato l'imponibile dato dalla somma dell'importo netto e dell'aggio. Nella registrazione contabile l'aggio è rilevato in automatico utilizzando il conto automatico previsto sul Piano dei Conti. Caricamento Registrazioni > Vendita con rilevazione dell'aggio solo a fine anno 1. Richiamate l'ambito "Vendite" o "Corrispettivi". 2. Selezionate il tipo registrazione "201 Fattura clienti" o "410 Corrispettivi giorno". 3. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo (nei PdC Standard SISTEMI S1_SIS Vendite beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI ORD Vendite beni di monopolio); l'imponibile (costituito dall'importo netto più l'aggio); il codice IVA generico con tipo operazione Escluso "NI90 Operazioni fuori campo IVA". 4. A fine anno rilevate l'aggio stornando per pari importo il conto di ricavo utilizzato nell'anno, nel seguente modo: richiamate l'ambito "Vendite" o "Corrispettivi"; selezionate il tipo registrazione "275 Vendite con Aggio" o "475 Corrispettivi giorno con aggio"; indicate nella griglia di caricamento: per la rilevazione dell'aggio: il conto dell'aggio (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS Aggio su beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI ORD Aggio su beni di monopolio) l'importo netto a zero l'aggio con il segno positivo il codice IVA specifico per i beni di monopolio, ad esempio "74AB Beni non soggetti ad IVA 30/122

31 (art. 74 c. 1 lett. A/B)" oppure un codice esente per gli aggi ex art.10, c.1, n.6 DPR 633/72"; per lo storno del ricavo per la quota di aggio rilevata: il conto di ricavo (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS Vendite beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI ORD Vendite beni di monopolio) l'imponibile con il segno negativo costituito dall'importo dell'aggio l'importo dell'aggio a zero il codice IVA generico con tipo operazione Escluso "NI90 Operazioni fuori campo IVA". Occorre forzare la segnalazione in cui si richiede di indicare il conto di contropartita. Nello specifico, la registrazione non ne richiede l'indicazione in quanto bilanciata dai soli conti di ricavo). Imprese in Contabilità Semplificata È possibile gestire la casistica sia come per le contabilità ordinarie, seguite quindi il flusso sopra esposto oppure rilevare solo l'aggio e quindi seguite il flusso sotto riportato. Caricamento Registrazioni > Rilevazione aggio 1. Richiamate l'ambito "Vendite" o "Corrispettivi". 2. Selezionate il tipo registrazione "275 Vendite con aggio" o "475 Corrispettivi giorno con aggio". 3. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS Aggio su beni di monopolio, nel PdC Correlato SISTEMI SEMP Aggio su beni di monopolio); l'importo netto a zero; l'aggio; il codice IVA specifico, ad esempio "74AB Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. A/B)" oppure un codice esente per gli aggi ex art.10, c.1, n.6 DPR 633/72. I tipi registrazione specifici della rilevazione dell'aggio, per determinare il movimento contabile, utilizzano il conto automatico dell'aggio che quindi non può essere utilizzato con il partitario "altri conti". Per tenere distinti i conti dell'aggio, possono essere usate diverse soluzioni: registrare l'aggio con i tipi registrazioni e le modalità descritte nella presente scheda e poi effettuare registrazioni di giroconto per chiudere il conto di aggio totale ed aprire i conti di aggio gestiti a partitario "altri conti" (per le imprese ordinarie utilizzare il tipo registrazione 500 Prima nota generico, mentre per le imprese semplificate il tipo registrazione 240 Ricavi fuori ambito IVA con codice IVA NI90 Operazioni fuori campo IVA); registrare l'aggio già distinto mediante l'utilizzo di un tipo registrazione normale (es.: 410 Corrispettivo giorno). Se viene utilizzata quest'ultima soluzione, occorrerà tenere distinto ai fini IVA, l'importo netto. Quindi: importo netto: occorrerà utilizzare un codice IVA Escluso non collegato ad un raggruppamento IVA (es.: NI90 Operazioni fuori campo IVA); aggi: occorrerà utilizzare il codice IVA "74AB Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. A/B)" oppure un codice esente per gli aggi ex art.10, c.1, n.6 DPR 633/72. Acquisto e Vendite beni diversi da Monopolio Caricamento Registrazioni Acquisto 1. Richiamate un tipo registrazione di ambito "Acquisti" (es.: "1 Fattura Fornitori"). 2. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di costo (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS Acquisti altri beni in regime monofase, nei PdC correlati SISTEMI ORD e SEMP Acquisti altri beni in regime monofase); il codice IVA specifico "74 Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. C/D/E)". 3. Nel caso di "Pro rata" viene impostata di default la percentuale di indetraibilità pro rata IVA. Caricamento Registrazioni Vendita 1. Richiamate l'ambito "Vendite" o "Corrispettivi". 2. Selezionate il tipo registrazione "201 Fattura clienti" o "410 Corrispettivi giorno". 3. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS Vendite altri beni in regime monofase, nei PdC correlati SISTEMI ORD e SEMP Vendite altri beni in regime 31/122

32 monofase); l'imponibile; il codice IVA specifico "74 Beni non soggetti ad IVA (art. 74 c. 1 lett. C/D/E)". Cessione omaggi Beni dell'impresa con rivalsa IVA Cessione omaggi SISTEMI S.p.A. La cessione gratuita dei beni prodotti o normalmente commercializzati dall'impresa è assoggettata ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore dei beni. Gli obblighi contabili imposti sono alternativamente: emissione di fattura al cliente emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo. L'impresa può scegliere se effettuare la fattura: senza rivalsa IVA con rivalsa IVA. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni rientranti nell'attività di impresa con rivalsa IVA con fatture in valuta uguale a quella dell'unità di conto gestita dalla ditta procedete come da flusso di seguito riportato. Piano dei Conti Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Clienti". Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "218 Omaggi beni rientranti att.impresa con rivalsa IVA" o "318 Nc.omaggi beni rientranti att.impresa con rivalsa IVA". 2. Utilizzate un Cliente associato a un conto con Partitario Collegato Cliente senza Gestione delle partite. 3. Indicate in corrispondenza della riga che rileva la cessione: "Tipo Riga" = "N" "Conto di ricavo": conto specifico per i ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlato SISTEMI ORD ) "Imponibile": l'importo imponibile dell'omaggio "Codice IVA": un codice IVA imponibile qualunque. 4. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto degli omaggi e rileva il costo per omaggi: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": conto specifico per costo per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS o , nel PdC correlato SISTEMI ORD o , in base all'importo del costo sostenuto) "Imponibile": l'importo imponibile dell'omaggio "Segno": "Dare". 5. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto del Cliente parzialmente: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": Conto del Cliente indicato in testata della registrazione "Imponibile": l'importo imponibile dell'omaggio "Segno": "Avere". La registrazione contabile avviene nel seguente modo: a Cliente Ricavi per omaggi IVA vendite /122

33 Costo per omaggi Cliente Nel caso di cessione soggetta a più aliquote, occorre movimentare prima tutte le righe che rilevano la cessione con "Tipo riga = N" e successivamente le righe con "Tipo riga = C". Beni dell'impresa senza rivalsa IVA La cessione gratuita dei beni prodotti o normalmente commercializzati dall'impresa è assoggettata ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore dei beni. Gli obblighi contabili imposti sono alternativamente: emissione di fattura al cliente; emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese; annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo. L'impresa può scegliere se effettuare la fattura: senza rivalsa IVA con rivalsa IVA. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni rientranti nell'attività di impresa senza avvalersi della rivalsa IVA con fatture in valuta uguale a quella dell'unità di conto gestita dalla ditta procedete come da flusso di seguito riportato. Piano dei Conti 1. Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Clienti" e verificate che nel tab "Dati contabili" non sia impostata l'opzione "Gestione partite contabili". È possibile inserire tale conto nella sezione "Collegati Clienti" dei conti automatici "Partitari" per visualizzarlo nel caricamento registrazioni, in "testata" della registrazione al campo "Conto". 2. Richiamate la sezione "Contabili" dal tab "Conti automatici" e controllate in corrispondenza della riga "IVA indeducibile omaggi" la presenza del conto (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC Correlato SISTEMI ORD ). Caricamento Registrazioni 3. Richiamate il tipo registrazione specifico "220 Omaggi beni rientranti att.impresa senza rivalsa IVA" o "320 Nc.omaggi beni rientranti att.impresa senza rivalsa IVA". 4. Utilizzate il Cliente normalmente associato al conto Clienti, ma in 'testata' della registrazione al campo "Conto", indicate il conto creato in precedenza con Partitario Collegati Clienti senza la Gestione delle partite contabili. 5. Indicate in corrispondenza della riga che rileva la cessione: "Tipo Riga = N" "Conto di ricavo": conto specifico per ricavi per omaggi (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC Correlato SISTEMI ORD ) "Imponibile": l'importo imponibile dell'omaggio "Codice IVA": un codice IVA imponibile qualunque. 6. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto degli omaggi e rileva il costo per omaggi: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": conto specifico per costo per omaggi (nel PdC Standard SISTEMI S1_SIS o , nel PdC Correlato SISTEMI ORD o , in base all'importo del costo sostenuto) "Imponibile": l'importo imponibile dell'omaggio "Segno": "Dare". 7. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto del Cliente: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": Conto del Cliente indicato in testata della registrazione 33/122

34 "Imponibile": l'importo totale della fattura (imponibile + imposta) "Segno": "Avere". La registrazione contabile in modo automatico rileva l'iva indeducibile nel seguente modo: a Cliente Ricavi per omaggi IVA vendite 200 Costo per omaggi Cliente IVA indeducibile 200 Nel caso di cessione soggetta a più aliquote, occorre movimentare prima tutte le righe che rilevano la cessione con "Tipo riga = N" e successivamente le righe con "Tipo riga = C". Beni estranei all'impresa La cessione dei beni omaggio, la cui produzione o il cui commercio non rientra nell'attività di impresa, è fuori campo IVA, indipendentemente dal costo unitario dei beni stessi. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni non rientranti nell'attività dell'impresa con fatture in valuta uguale a quella dell'unità di conto gestita dalla ditta procedete come da flusso di seguito riportato. Piano dei Conti Richiamate il tab "Conti" e create un conto di ultimo livello impostando nel tab "Definizione" il campo "Gestione partitario = Partitario Collegati Clienti". Caricamento Registrazioni 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "222 Omaggi beni non rientranti nell'attività di impresa" o "322 Nc.omaggi beni non rientranti nell'attività di impresa". 2. Utilizzate un Cliente associato a un Conto con Partitario Collegato Clienti senza la Gestione delle Partite. 3. Indicate in corrispondenza della riga che rileva la cessione: "Tipo Riga" = "N" "Conto di ricavo": conto specifico per ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS il conto , nel PdC correlato SISTEMI ORD il conto ) "Imponibile": l'importo dell'omaggio "Codice IVA": il codice IVA "NI90 Operazioni fuori campo IVA". 4. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto degli omaggi: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": conto specifico per ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS il conto , nel PdC correlato SISTEMI ORD il conto ) "Imponibile": l'importo dell'omaggio "Segno": "Dare". 5. Indicate in corrispondenza della riga che chiude a livello contabile il conto del Cliente: "Tipo Riga" = "C" "Conto di ricavo": Conto del Cliente indicato in testata della registrazione "Imponibile": l'importo dell'omaggio "Segno": "Avere". La registrazione contabile avviene nel seguente modo: a Cliente Ricavi per omaggi /122

35 Ricavi per omaggi Cliente Cessione omaggi in valuta Beni dell'impresa con rivalsa IVA Cessione omaggi in valuta SISTEMI S.p.A. La cessione gratuita dei beni prodotti o normalmente commercializzati dall'impresa è assoggettata ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore dei beni. Gli obblighi contabili imposti sono alternativamente: emissione di fattura al cliente; emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese; annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo. L'impresa può scegliere se effettuare la fattura: senza rivalsa IVA con rivalsa IVA. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni rientranti nell'attività di impresa con rivalsa IVA con fatture in valuta procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni Fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "201 Fattura clienti" o "301 Nota credito clienti". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Fuori UE" e gestione della valuta estera (il cliente deve essere associato ad un conto con Gestione delle partite. In fase di caricamento viene richiesto il cambio giornaliero o viene proposto in automatico se già presente sulla tabella cambi. 3. Utilizzate il conto specifico relativo ai ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlati SISTEMI ORD ) e un codice IVA imponibile qualunque. Saldaconto fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "501 Operazioni di cassa/banca". 2. Indicate nel campo "Contropartita di cassa/banca" il conto di costo per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS o , nel PdC correlati SISTEMI ORD o , in base all'importo del costo sostenuto). 3. Richiamate la partita del cliente estero. Incassate parzialmente il cliente per la parte corrispondente al valore del bene ceduto in omaggio. Il cliente verrà chiuso totalmente nel momento in cui verrà incassata l'iva. Beni dell'impresa senza rivalsa IVA La cessione gratuita dei beni prodotti o normalmente commercializzati dall'impresa è assoggettata ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore dei beni. Gli obblighi contabili imposti sono alternativamente: emissione di fattura al cliente; emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese; annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo. L'impresa può scegliere se effettuare la fattura: senza rivalsa IVA con rivalsa IVA. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni rientranti nell'attività di impresa con rivalsa IVA con fatture 35/122

36 in valuta procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni Fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "201 Fattura clienti" o "301 Nota credito clienti". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Fuori UE" e gestione della valuta estera (il cliente deve essere associato ad un conto con Gestione delle partite. 3. In fase di caricamento viene richiesto il cambio giornaliero o viene proposto in automatico se già presente sulla tabella cambi. 4. Utilizzate il conto specifico relativo ai ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlati SISTEMI ORD ) e un codice IVA imponibile qualunque. Saldaconto fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "500 Prima nota generica". 2. Indicate nella prima riga il conto di costo per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS o , nel PdC correlati SISTEMI ORD o , in base all'importo del costo sostenuto). 3. Indicate nella seconda riga il conto relativo all'iva indeducibile (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlati SISTEMI ORD ). 4. Indicate come contropartita il conto del cliente estero. 5. Saldate la partita. Beni estranei all'impresa La cessione gratuita dei beni prodotti o normalmente commercializzati dall'impresa è assoggettata ad IVA, indipendentemente dal costo o dal valore dei beni. Gli obblighi contabili imposti sono alternativamente: emissione di fattura al cliente; emissione di un'autofattura per singolo omaggio o globale per le cessioni effettuate nel mese; annotazione su un registro omaggi dell'ammontare giornaliero delle cessioni gratuite distinte per aliquota; ai fini della liquidazione, occorre annotare sul registro IVA gli importi complessivi del periodo. L'impresa può scegliere se effettuare la fattura: senza rivalsa IVA con rivalsa IVA. Per la registrazione delle cessioni di omaggi di beni rientranti nell'attività di impresa con rivalsa IVA con fatture in valuta procedete come da flusso di seguito riportato. Caricamento Registrazioni Fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "201 Fattura clienti" o "301 Nota credito clienti". 2. Richiamate un Cliente con "Nazionalità IVA = Fuori UE" e gestione della valuta estera (il cliente deve essere associato ad un conto con Gestione delle partite. 3. In fase di caricamento viene richiesto il cambio giornaliero o viene proposto in automatico se già presente sulla tabella cambi. Utilizzate il conto specifico relativo ai ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlati SISTEMI ORD ). Utilizzate il codice IVA "NI90 Operazioni fuori campo IVA". Saldaconto fattura di vendita 1. Richiamate il tipo registrazione "500 Prima nota generica". 2. Indicate nella prima riga il conto specifico per ricavi per omaggi (nel PdC standard SISTEMI S1_SIS , nel PdC correlati SISTEMI ORD ). 3. Indicate come contropartita il conto del cliente estero e saldate la partita. 36/122

37 Fatture Clienti e Corrispettivi Alcune attività dettaglianti possono dover registrare saltuariamente delle fatture Clienti o documenti fuori ambito IVA. Questi esercizi però non sono obbligati alla tenuta del registro Vendite e registrano tali documenti sul registro dei Corrispettivi. Le situazioni che si possono sviluppare sono le seguenti: la Ditta ha il Registro Corrispettivi e non il Registro Vendite e desidera distinguere gli importi dei corrispettivi del giorno da quelli delle fatture emesse con un eventuale annotazione di alcuni dati della fattura; la Ditta ha il Registro Corrispettivi e non il Registro Vendite e desidera registrare le fatture emesse o i documenti fuori ambito IVA sempre sul registro corrispettivi e eventualmente poter movimentare la cassa effettivamente nel momento in cui è stata incassata la fattura; la Ditta ha il Registro Corrispettivi e il Registro Vendite e desidera caricare in modo distinto gli importi dei corrispettivi del giorno da quelli delle fatture emesse e sul registro Vendite registrare nel dettaglio la fattura ma senza che influenzi la liquidazione IVA. Per tale casistica rimandiamo alla sezione del manuale "Registrazioni IVA particolari Fattura clienti già su registro corrispettivi". Corrispettivi con Annotazione Fatture In caso di solo Registro Corrispettivi e di sola distinta annotazione degli importi dei Corrispettivi dalle Fatture emesse è possibile seguire il flusso operativo che segue. 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "420 Corrispettivi con Annotazione Fatture". 2. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo l'importo del corrispettivo lordo l'importo delle fatture al lordo: il programma in automatica calcola il "Totale lordo" il codice IVA che il programma utilizza per eseguire lo scorporo sul "Totale lordo" al fine di ottenere "l'imponibile netto" e l'"imposta" digitare eventuali riferimenti delle fatture nella colonna "Annotazione" il conto e l'importo di contropartita (cassa contanti, ecc.). Fatture clienti su registro Corrispettivi Se la ditta non ha attivo un registro vendite ma solo il registro Corrispettivi e desidera registrare distintamente i Corrispettivi del giorno dalle Fatture emesse (o Documenti fuori ambito IVA) bisogna seguire il flusso operativo che segue. Gestione Ditte 1. Richiamate " Registri IVA" dal tab "IVA". 2. Posizionatevi sul registro corrispettivi e richiamate il tab "Dati Registro IVA". 3. Aggiornate il campo "Numerazioni valide nel caso di registrazione di documenti di vendita su corrispettivi", indicando per ciascuna tipologia di documento: "Con fatture" per gestire una numerazione unica per corrispettivi e fatture emesse; "Singole" per gestire una numerazione separata per le fatture emesse. Caricamento Registrazioni Corrispettivi 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito corrispettivi specifico "410 Corrispettivi del giorno". 2. Compilate i dati richiesti. Caricamento Registrazioni Fattura clienti 1. Richiamate sempre in ambito corrispettivi i tipi registrazione vendite attraverso il tasto funzione <Visualizza tutti> sulla ricerca dei tipi registrazione, per poter registrare le fatture emesse o eventuali 37/122

38 documenti fuori ambito IVA su registro corrispettivi. 2. Selezionate il tipo registrazione vendite desiderato e registrare il documento come una normale Fattura Emessa. La stampa del registro Corrispettivi comprenderà anche queste fatture. Fattura clienti già su registro corrispettivi Nel caso di fatture di vendita relative a cessioni di beni per le quali è stato emesso lo scontrino fiscale occorre: assicurare la corrispondenza tra ammontare delle operazioni per le quali sono stati rilasciati scontrini e le relative annotazioni sui registri; annotare distintamente sui registri la fattura emessa successivamente allo scontrino. Di seguito riportiamo il flusso operativo per la corretta registrazione della casistica sopra indicata. Caricamento Registrazioni Corrispettivi 1. Richiamate il tipo registrazione "410 Corrispettivi per giorno". 2. Indicate come corrispettivo lordo il totale giornaliero dello scontrino di chiusura, comprensivo degli scontrini fiscali rilasciati in relazione alle operazioni per le quali è stata emessa fattura. Caricamento Registrazioni Fattura clienti 1. Richiamate il tipo registrazione di ambito vendite specifico "230 Fattura clienti già su corrispettivi" o "330 Nota credito clienti già su corrispettivi". Questo tipo registrazione: è valido solo ai fini della stampa dei registri IVA; non incrementa i progressivi IVA; non genera gli articoli contabili e di conseguenza non incrementa i progressivi contabili. Corrispettivi per giorno non incassati Per registrare i corrispettivi "non incassati" procedete come da flusso di seguito riportato. 1. Richiamate il tipo registrazione specifico "410 Corrispettivi per giorno". 2. Indicate nella griglia di caricamento: il conto di ricavo; l'importo del corrispettivo lordo; il conto "cliente" e relativo partitario (con eventualmente attiva la gestione delle partite contabili) nella colonna riferita ai "conti di contropartita". La procedura in automatico apre il tipo di operazione partite "Apertura" impostando in automatico il tipo documento "Altro documento". Sarà cura dell'utente indicare i "Dati documento" ed il relativo importo del credito v/cliente. Le righe di registrazione riferite al credito v/cliente non influenzano il dettaglio/movimento IVA, sono esclusivamente movimenti contabili con l'eventuale gestione delle partite. Inoltre la procedura compila in automatico la "causale contabile sostitutiva righe" con la dicitura "Corrispettivi non incassati Pn...del..." reperendo i riferimenti documento dall'operazione di partita "Apertura". Eliminando tale causale sulla riga di registrazione viene impostata di default la causale "Corrispettivi non incassati". 3. Successivamente tale credito verrà incassato con un normale tipo registrazione di Prima Nota. Esempio Corrispettivi per giorno v/cliente ALFA: importo lordo di 850,00 euro corrispettivo incassato: 100,00 euro corrispettivo non incassato v/cliente ALFA: 750,00 euro. 38/122

39 Variazione corrispettivi per giorno In presenza di almeno un incasso del corrispettivo, richiamando in variazione i corrispettivi per giorno non è consentita la variazione di tutte le righe registrazione collegate ad una partita contabile. Corrispettivi per giorno e rilevazione debiti Nell'ambito corrispettivi è possibile rilevare, oltre al consueto ricavo (corrispettivo con scorporo dell'eventuale imposta) anche eventuali debiti v/terzi. La procedura gestisce in modo differente la rilevazione di tali debiti a seconda del regime contabile adottato dalla Ditta. Regime contabile ordinario Per una corretta rilevazione della casistica sopra indicata procedete come da flusso di seguito riportato. 1. Richiamate, in ambito "Corrispettivi", il tipo registrazione specifico "410 Corrispettivi per giorno". 2. Nella colonna denominata "conto di ricavo" indicate: il conto di ricavo riferito al corrispettivo lordo: la procedura, in presenza di un codice IVA "imponibile" applica in automatico lo scorporo dell'imposta. In presenza di corrispettivi superiori a euro è necessario compilare i dati relativi alla Comunicazione Polivalente. il conto di Stato Patrimoniale per rilevare il debito v/terzi: la procedura, nel caso in cui per la casistica vengano gestite le partite contabili (opzione valida solo per le Imprese), in automatico apre il tipo di operazione partite "Apertura" impostando in automatico il tipo documento "Altro documento". Sarà cura dell'utente indicare i riferimenti al documento ed il relativo importo del debito v/fornitore. La procedura compila in automatico la causale contabile con la dicitura "corrispettivo del giorno". Per la riga di registrazione riferita a conti di "Stato Patrimoniale" la procedura disabilita l'informazione relativa al "codice IVA" e di conseguenza non influenza il dettaglio/movimento IVA ma assume esclusivamente una rilevanza contabile. Tuttavia, se necessario, è possibile rendere rilevante anche ai fini IVA tale righe di registrazione attivando il tasto funzione <Abilita codice IVA>. 3. Nella colonna denominata "conto contropartita" indicate il conto di contropartita (es.: cassa contanti); la procedura genera di default una registrazione con un dettaglio IVA ed un dettaglio contabile senza applicare alcun accorpamento. 4. Successivamente tale debito verrà pagato utilizzando un normale tipo registrazione di Prima Nota. Esempio Società aeroportuale che svolge attività di biglietteria: vendita di biglietti per le compagnie aeree oltre ad offrire vari servizi. L'incasso riferito alla vendita dei biglietti determina un debito nei confronti delle compagnie aeree: Vendita biglietti: 975,50 euro Scontrino per prestazione servizi: 250, /122

40 Regime contabile semplificato Per una corretta rilevazione della casistica sopra indicata procedete come da flusso di seguito riportato. 1. Richiamate, in ambito "Corrispettivi", il tipo registrazione specifico "410 Corrispettivi per giorno". 2. Nella colonna denominata "conto di ricavo" indicate: il conto di ricavo riferito al corrispettivo lordo: la procedura, in presenza di un codice IVA "imponibile" applica in automatico lo scorporo dell'imposta. In presenza di corrispettivi superiori a euro è necessario compilare i dati relativi alla Comunicazione Polivalente; il conto di Stato Patrimoniale per rilevare il debito v/terzi ed il codice IVA (escluso): la procedura, nel caso in cui per la casistica vengano gestite le partite contabili (opzione valida solo per le Imprese), in automatico apre il tipo di operazione partite "Apertura" impostando in automatico il tipo documento "Altro documento". Sarà cura dell'utente indicare i riferimenti al documento ed il relativo importo del debito v/fornitore. La procedura compila in automatico la causale contabile con la dicitura "corrispettivo del giorno". La riga di registrazione riferita al debito v/fornitore ha rilevanza IVA e quindi verrà anche stampato sui registri IVA. 3. Nella colonna denominata "conto contropartita" indicate il conto di contropartita (es.: cassa contanti); la procedura genera di default una registrazione con un dettaglio IVA ed uno contabile senza applicare alcun accorpamento. Esempio Società aeroportuale che svolge attività di biglietteria: vendita di biglietti per le compagnie aeree oltre ad offrire vari servizi. L'incasso riferito alla vendita dei biglietti determina un debito nei confronti delle compagnie aeree: Vendita biglietti: 975,50 euro Scontrino per prestazione servizi: 250, /122

41 Variazione corrispettivi In presenza di almeno un incasso/pagamento di una partita contabile presente nel corrispettivo, richiamando in variazione il corrispettivo non è consentita la variazione di tutte le righe registrazione collegate ad una partita contabile. Agenzia Viaggi: corrispettivi per intermediazione Servizi Contabili SISTEMI S.p.A. L'Agenzia Viaggi può emettere delle pratiche di intermediazione per servizi di biglietteria dove, per ciascun cliente, viene rilevato: il ricavo (corrispettivo con scorporo dell'eventuale imposta) il debito v/fornitore dei documenti di viaggio. Per una corretta rilevazione della casistica sopra indicata procedete come da flusso di seguito riportato. 1. Richiamate, in ambito "Corrispettivi", il tipo registrazione specifico "470 Corrispettivi Agenzia Viaggi (Intermediazione)". 2. Nella testata della registrazione indicate: i riferimenti registrazione. La numerazione prevista per tali corrispettivi è "separata"; i dati cliente ovvero l'intestatario della pratica di intermediazione; gli estremi documento (data e numero). Il presente tipo registrazione adotta il tipo documento specifico "Corrispettivi Agenzie Viaggi (Intermediazioni)". La procedura propone di default gli "estremi documento" uguali agli "estremi registrazione"; tuttavia è possibile diversificare le numerazioni utilizzando il tasto funzione <Varia Rif.Doc.>. Nel corpo della registrazione indicate: il conto di ricavo riferito al corrispettivo lordo; la procedura, in presenza di un codice IVA "imponibile" applica in automatico lo scorporo dell'imposta. In presenza di corrispettivi superiori a euro è necessario compilare i dati relativi alla Comunicazione Polivalente. 41/122

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