Il colloquio di lavoro - consigli utili Venerdì 19 Marzo :32 - Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Maggio :35
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- Guglielmo Paoletti
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1 COLLOQUIO DI LAVORO Il colloquio di lavoro è una discussione in cui dovrete prendere parte attiva, in cui entrambe le parti hanno un ruolo importante. Il candidato interviene, fa domande, scambia punti di vista e mette in risalto le sue potenzialità. Abbiate ben presente l'obiettivo che è quello di fare emergere una reciproca convenienza a stabilire un rapporto di lavoro. Dovrete vendere le vostre capacità, ma anche valutare, sulla base di un insieme di requisiti e di obiettivi, le opportunità di carriera e, soprattutto, di crescita professionale che l'impresa vi propone. Non dimenticate che siete anche voi a dover valutare e scegliere. Indicazioni Prima del colloquio - Assicuratevi su data, luogo ed ora del colloquio - Chiedete il nome del selezionatore (così in caso di contrattempo potrete avvertire immediatamente il vostro intervistatore) - Siate puntuali, non arrivate mai in ritardo - Per quanto riguarda il modo di vestire è importante fare una buona prima impressione, evitando abbigliamenti appariscenti o atteggiamenti eccessivi, seguite il vostro senso dell'estetica, ricordandovi però che il senso comune di tutti gli uomini porta a stupirsi se si pratica jogging in giacca e cravatta, o se si va a lavoro in tuta da ginnastica. - Rileggete, attraverso il curriculum, la vostra esperienza formativa e professionale, definendo le motivazioni che stanno alla base delle vostre scelte - Preparatevi a descrivere le vostre caratteristiche personali in relazione al posto di lavoro oggetto della selezione - Portate con voi una cartellina contenente: documento di identità, codice fiscale, curriculum vitae, documenti relativi al contatto con l azienda (es. l inserzione sul giornale, la lettera di presentazione ecc.), fototessera, agenda, blocco per appunti ed eventuali attestati e documenti citati nel curriculum 1 / 5
2 - Informatevi sul profilo professionale per il quale vi candidate, riuscirete a mettere in risalto proprio quelle competenze e quei valori professionali interessanti per l azienda - Raccogliete informazioni sull azienda (es. settore, caratteristiche e attività svolte, i prodotti/servizi offerti) in modo da capire l importanza attribuita al ruolo professionale per il quale vi candidate. L'iniziativa in questo senso è sempre stata valutata positivamente e dimostra propositività, interesse e automotivazione. Durante il colloquio - Gestite in modo mirato e cosciente il colloquio con l intervistatore, cercando di essere aderenti al profilo professionale per il quale vi siete candidati e aderenti alle esigenze dell azienda - Ascoltate con attenzione, riflettete sulle domande e cercate di rispondere in modo completo - Ricordatevi il vostro progetto professionale, per non incorrere in risposte incoerenti e per ipotizzare eventuali sviluppi, se richiesti, del vostro profilo professionale - Preparatevi una buona autopresentazione: basta essere sinceri e limitarsi a raccontare le proprie esperienze formative e lavorative con naturalezza, senza esagerare e senza neanche sottovalutarvi troppo e puntando sull'intenzione di valorizzare tutto ciò che serve a farvi apparire adatto al lavoro in generale e a quello in particolare. - Cercate di controllare l ansia e prestate attenzione alla gestione della comunicazione non verbale (comportamento motorio, spaziale, espressione del volto) - Ricordatevi di guardare negli occhi la persona con la quale state parlando - Adottate un atteggiamento attivo, dimostrandovi interessati, motivati e propositivi - Ponete quesiti pertinenti, in grado di mettere in luce la vostra motivazione a quel lavoro e di essere interessanti per quell azienda - Cercate di essere rispettosi, rilassati ed affabili - Puntate sulla serietà, l impegno e la capacità di apprendimento in breve tempo. Il lavoro è uno scambio alla pari, non adottate un atteggiamento servile, pensate ai vostri punti di forza e provate a descrivervi in quel ruolo professionale - Rimandate a colloqui successivi le eventuali domande su aspetti contrattualistici e retributivi - Abbiate sempre presente il ruolo svolto dal vostro interlocutore, il selezionatore non è certamente un giudice ma nemmeno un amico fraterno cui confidarsi - Alla conclusione del colloquio ricordatevi di accordarvi sul come e quando vi risentirete per avere una risposta sullo svolgimento del colloquio Dopo il colloquio - Dopo il colloquio è importante fare una valutazione di quali sono stati i punti di forza ed i 2 / 5
3 punti di debolezza emersi. - Potrebbe essere utile segnarsi i contenuti del colloquio, le impressioni e gli errori effettuati, in modo che si possa migliorare nel tempo la tecnica di gestione dell intervista. Contenuti Durante un colloquio di selezione, l intervistatore vuole valutare: - il tipo di persona che ha di fronte (i punti di forza e di debolezza, le caratteristiche personali) - le competenze tecnico/professionali - il suo saper stare in azienda (i rapporti interpersonali, i precedenti rapporti con i colleghi ) - la motivazione al lavoro (la costanza, la volontà, l impegno nel lavoro) - le aspirazioni professionali SELEZIONE DI GRUPPO È una delle modalità utilizzate per effettuare la selezione del personale. Il gruppo, il più delle volte, è composto da un minimo di 5 ad un massimo di 10 persone ed ha il compito di discutere riguardo ad un argomento che viene suggerito loro da uno o più selezionatori che saranno presenti durante l incontro. A cosa serve Serve a valutare le modalità di relazione dei candidati, a studiarne le caratteristiche comportamentali, a valutarne la leadership, l atteggiamento propositivo, la capacità 3 / 5
4 d interazione, di mediazione, di gestione del conflitto, di negoziazione, di cooperazione, di socializzazione. Serve a valutare ogni singolo componente del gruppo in relazione al gruppo stesso. Contenuti L argomento proposto può essere un fatto d attualità oppure la presentazione di un caso professionale, ecc. Questo tipo di selezione, volendo valutare le modalità di relazione fra i candidati, non si concentrerà sulle opinioni personali degli ogni singolo componente del gruppo. Indicazioni - Cercate di ascoltare i vostri compagni - Parlate in modo chiaro, rimanendo centrati sull'argomento trattato senza farvi coinvolgere in futili discussioni - Esprimente il vostro pensiero in modo organizzato e logico, traendo spunto anche da quanto è detto all interno del gruppo - Argomentate le vostre affermazioni portando esempi concreti - Cercate di partecipare attivamente alla discussione del gruppo, senza essere invadenti o eccessivi - Dimostrate di ottenere la fiducia degli altri, di farvi comprendere - Evitate di isolarvi quando siete in minoranza o in situazioni di conflitto - Cercate di suscitare interesse in chi vi ascolta ma non eccedete nelle manie di protagonismo - Esprimete le vostre idee con convinzione - Non concentrate l'attenzione su un solo componente ma guardate tutti i partecipanti mentre esponete le vostre idee - Non richiedete un feedback visivo ai selezionatori, ma solo ai componenti del gruppo - Fatevi apprezzare dagli altri dimostrandovi comprensivi e favorendo i contributi di tutti - Siate propositivi La valutazione Generalmente, i selezionatori che osservano il gruppo hanno a disposizione una o più griglie di 4 / 5
5 valutazione. Tali griglie consentono di annotare le caratteristiche dei candidati che emergono nel corso del compito. Ad esempio, la griglia può rilevare caratteristiche, connotate positivamente e negativamente, quali: - è propositivo - è distruttivo - è disinvolto - è rigido - sa catturare l attenzione - rimane in disparte - ricorda al gruppo il compito consegnato - ad inizio prova e sollecita il gruppo a rispettarlo - non partecipa al gruppo, ha un atteggiamento passivo - appoggia le proposte altrui - boicotta le proposte fatte dal gruppo - sintetizza quanto emerso - è prolisso 5 / 5
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