Come? Problema del metodo della comparazione il modo dell analisi comparativa può essere differenziato:
|
|
- Ignazio Giuliano Pellegrino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 27 febbraio 2017 La comparazione e il metodo Volume di riferimento: F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp , pp.1-27 Cosa è la comparazione Cosa è il diritto costituzionale comparato un attività o processo di conoscenza di due o più fenomeni giuridici per vedere che cosa essi abbiano di diverso e che cosa in comune (Gino Gorla) Chi compara? Il giuspubblicista Cosa si compara? Problema dell oggetto della comparazione: ordinamenti, istituti, disposizioni normative, comportamenti all interno delle istituzioni giuridicamente rilevanti. Sia internamente allo stato che esternamente. Il termine da comparare deve essere studiato nella sua realtà e inserito nel suo contesto specifico Come? Problema del metodo della comparazione il modo dell analisi comparativa può essere differenziato: Diacronica/Sincronico Macrocomparazione /Microcomparazione per istituti (ad es. il sistema elettorale; il governo; il Capo dello Stato ecc.) Binario o Multiplo Interno o esterno implicito o esplicito Prioritaria alla comparazione è la scelta dei criteri di classificazione. E necessario porsi un parametro come termine di riferimento (tertium comparationis) per raffrontare ciò che viene comparato e ciò che si deve comparare. Perché? Problema della funzione della comparazione. Nell ambito giuridico-politico la comparazione è un metodo indispensabile per l analisi della complessità degli ordinamenti. Funzione principale della comparazione è la conoscenza. Quali sono le finalità della materia: 1) teorico -conoscitivo: a) conoscenza b) educazione e formazione del giurista c) miglior comprensione del diritto nazionale
2 2) pratico-applicativo: l apporto della comparazione è quello di: a) permettere di elaborare trattati e convenzioni internazionali b) fornire ausilio alla politica legislativa e alla redazione dei testi normativi c) individuare i modelli dominanti provenienti da paesi stranieri d) armonizzare e unificare il diritto (semplificazione o eliminazione di differenze tra ordinamenti) e) coadiuvare l interpretazione e la preparazione del materiale per il giudice Il diritto comparato fornisce la possibilità di comprendere in misura migliore quale sia la posizione del diritto nelle diverse società e culture. Il diritto comparabile non è solo quello risultante dai testi normativi, ma quello effettivamente vigente. Il diritto comparato deve studiare i formanti, che sono gli elementi essenziali e caratterizzanti un certo ordinamento, rappresentati non solo dalla costituzione e dalle norme giuridiche ma anche e dalla giurisprudenza e dalla dottrina giuridica. Circolazione e dissociazione tra formanti: Crittotipi: sono i modelli impliciti che influenzano e condizionano il giurista e il sistema giuridico. Difficoltà legate all esatta percezione del contesto in cui operiamo Classificazioni e modelli Scienza giuridica e metodo comparativo. Interesse per il diritto comparato a partire dal XIX secolo. Ruolo fondamentale della comparazione in un mondo sempre più globalizzato Argomenti che studieremo nella prima parte del corso: Le famiglie giuridiche Le forme di Stato Le forme di Governo I sistemi elettorali Il tipo di Stato La globalizzazione e il diritto comparato Il metodo comparativo è strumento indispensabile di conoscenza. Difficoltà legata allo studio degli ordinamenti stranieri e cambiamenti negli ultimi decenni (rivoluzione macrocomparativa) Metodo problematico e metodo casistico Procedimento comparativo: 3 fasi: 1) conoscenza; 2)comprensione; 3)comparazione La storia del diritto costituzionale costituzionale comparato La necessità del processo di conoscenza e di comprensione del diritto e della cultura giuridica degli altri Stati.
3 28 febbraio 2017 Concetto di Famiglia giuridica. Classificazione e caratteristiche delle principali famiglie giuridiche. La famiglia giuridica romano germanica. Volumi di riferimento: F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp , pp ; Cosa si intende per Famiglia giuridica (o cultura giuridica): la tecnica e i modi di espressione del diritto che influenzano non soltanto i componenti del gruppo, ma anche il funzionamento delle istituzioni. La cultura giuridica è uno degli aspetti della cultura e della civiltà di una popolazione. Gli elementi caratterizzanti la famiglia giuridica sono: -la tecnica del diritto e il metodo giuridico; -i principi filosofici, politici ed economici esistenti in un determinato contesto. Quali sono le principali famiglie giuridiche: Diversi criteri di classificazione delle famiglie giuridiche, parametri assoluti o relativi. Tra i primi troviamo diverse classificazioni tra cui la classificazione tradizionale proposta da David: 1- quella romano-germanica (Civil law). 2- quella di Common Law. 3- quella dei diritti socialisti. 4- quella degli altri diritti (tradizionali o religiosi). Tra i secondi le classificazioni di Zweigert e Kötz secondo i quali bisogna tener conto della relatività delle materie e della relatività temporale (individuano 8 famiglie). Ulteriori classificazioni delle famiglie giuridiche alla luce dei più recenti cambiamenti (crollo regimi socialisti, espansione Cina e Giappone; ruolo paesi islamici; indipendenza del modo africano) (Mattei, Monateri): 1- quella a egemonia professionale (common law e civil law, sistemi misti) 2- quella a dominanza della politica (alcuni ex-socialisti; alcuni paesi in via di sviluppo) 3- quella a egemonia della tradizione (paesi musulmani, indù e estremo oriente). Carattere più dinamico di questa classificazione. La principale contrapposizione è quella fra la famiglia giuridica romano-germanica e quella di Common Law. La creazione della famiglia giuridica romano-germanica è legata alla rinascita della società che si verifica nei secoli XII e XIII nell occidente europeo, al risorgere delle città e del commercio e alla necessità di creare un diritto che garantisca ordine e sicurezza. Le università divengono centro di cultura. Si verifica la rinascita degli studi del diritto romano. Le regole di diritto sono scritte, generali e astratte e sono ispirate a principi di giustizia e di morale. Il diritto regola soprattutto i rapporti tra i privati.
4 Grazie all affermazione della scuola di diritto naturale accanto al diritto privato viene elaborato lo studio del diritto pubblico. Codificazione. (Francia, all indomani della rivoluzione del 1789 e dell espansione napoleonica). La codificazione ottocentesca rappresenta un elemento di distinzione tra common law e civil law. Ruolo fondamentale della legge. Art. 6 Dichiarazione francese dei diritti dell uomo e del cittadino. Fonti della famiglia romano germanica: costituzione, legge e atti aventi forza di legge, regolamenti, giurisprudenza, consuetudini. Giurista: persona che si forma nelle università. Confronto tra le due famiglie Per common law si intende, in senso più ampio, la famiglia giuridica anglo americana, vale a dire quella particolare tecnica del diritto e di ragionamento giuridico, sostanzialmente di natura giurisprudenziale, utilizzata nei paesi anglo americani. Le sue caratteristiche sono a) l antichità e continuità dell ordinamento; b)la natura giudiziaria del diritto; c) la storicità; d) la mancanza di una codificazione; e) la resistenza al diritto romano. 1 marzo 2017 Volumi di riferimento: F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp , pp Il common law è il diritto comune a tutta l Inghilterra che a partire dall XI secolo venne elaborato dalle corti regie di Westminster create a seguito della conquista normanna del Ruolo dei giudici itineranti per la diffusione di un diritto comune a tutta l Inghilterra: i giudici regi erano componenti le corti centrali, venivano in contatto con le consuetudini locali in giro per il paese, le rielaboravano e le assorbivano. Essi contribuirono a conferire uniformità ai giudizi e a diffondere il common law. Enrico II nel 1178 stabilì che 5 giudici si stabilissero in modo permanente a Londra a svolgere la normale amministrazione della giustizia nella curia regis con sede a Westminster Hall. La Curia regis nacque come un organo che coadiuvava il sovrano nelle funzioni legislative, esecutive e giudiziarie. Essa si riuniva in due composizioni diverse: la prima (Magnum Concilium) era una assemblea più grande la seconda più ristretta. Dall assemblea ristretta derivarono le corti di Common Law, mentre da quella allargata il Parlamento. Dopo la magna carta all interno della curia, si enuclearono alcune commissioni le quali acquistarono pian piano autonomia fino a divenire le tre corti di Westminster: Corte dello Scacchiere, Corte delle udienze Comuni (common pleas), corte del banco del Re (King s bench). L attività delle tre corti di Westminster ha contribuito a diffondere un diritto comune (Common
5 Law) in tutto il Regno. Si tratta di diritto comune non di diritto unico dato che continuavano accanto ad esse ad operare diverse altre corti, ecclesiastiche, signorili e locali. Il ricorso alle corti regie non era automatico per i sudditi, ma per il loro intervento era necessario ottenere un writ, un ordine con cui il re chiedeva di soddisfare il diritto di colui che lo aveva richiesto. Il writ era lo strumento tecnico per fare operare la giustizia. Il Common Law si espanse fino alla metà del XII secolo quando nel 1258 le Provisions of Oxford limitarono la possibilità di creare nuovi writs riducendo dunque le possibilità di accesso alle corti di Westminster. Il blocco dei writs fu una delle cause della crisi del Common Law. I difetti del Common Law portarono alla nascita di un sistema di giustizia parallelo, quello dell equity. Il suddito che non riusciva o non poteva ottenere giustizia di fronte alle corti di Common Law inviava le sue petizioni direttamente al sovrano, fonte di giustizia. Il re coinvolse il Cancelliere nell amministrazione delle cause e questo dal 1474 iniziò a decidere in nome proprio. Il Cancelliere utilizzava l ingiunzione per fare rispettare gli obblighi che le corti di Common Law non riuscivano o non potevano far rispettare. Lo sviluppo dell equity determinò un conflitto tra la corte di Cancelleria e le corti di Common Law, il cui culmine si ebbe all inizio del XVII secolo. Il compromesso tra i due sistemi si raggiunse nel 1616 quando il re Giacomo I si pronunciò in favore della corte della Cancelleria stabilendo che, nel caso di contrasto tra decisioni di Common Law e di equity, sarebbero prevalse queste ultime. Tale decisione non portò alla fine del Common Law, perché il Cancelliere non abusò del suo potere, cominciando anzi a sentirsi vincolato dai propri precedenti. Il sistema di Common Law e quello di equity continuarono ad agire parallelamente fino alla riforma dei Judicature Acts del che eliminò ogni distinzione tra corti di Common Law e corti di equity e diede vita ad un nuovo sistema di corti. Le fonti del diritto in common law: 1)il precedente giudiziale 2) la legge 3)la consuetudine 4)la dottrina 1)Il precedente è fonte principale del diritto. La prassi di seguire le decisioni precedenti per elaborare le sentenze successive si impose in un primo momento come fatto spontaneo e divenne obbligatorio a partire dal XIX secolo. La regola del precedente vincolante non è però assoluta: in primo luogo perché è legata alla gerarchia delle corti in secondo luogo perché all interno della sentenza bisogna distinguere tra ratio decidendi e obiter dictum: la forza vincolante della sentenza riguarda solo la ratio decidendi, il principio che ha spinto il giudice a decidere. 2) La legge rappresenta la seconda fonte principale del diritto a fianco del precedente. La legge prevale sul diritto giudiziario, ma le leggi una volta emanate sono rispettate dalla giurisprudenza nello spirito del Common Law. 3) La consuetudine è fonte sussidiaria del diritto ed opera solo dove non vi siano altre fonti principali (precedente e legge). Le caratteristiche della consuetudine: antica, continua, pacifica, lecita, coerente con le altre fonti. Nel corso del tempo l importanza della consuetudine si è ridotta e molte consuetudini sono state inglobate nel diritto giurisprudenziale.
Come? Problema del metodo della comparazione il modo dell analisi comparativa può essere differenziato:
29 febbraio 2016 La comparazione e il metodo Volume di riferimento: F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp. 3-15 2016, pp.1-27 Cosa è la comparazione Cosa è il diritto
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I
Prefazione alla nuova edizione........................... XI CAPITOLO I Sezione I CARATTERI GENERALI DEL DIRITTO INGELSE *1. Limiti territoriali................................ 1 *2. Precisazioni terminologiche..........................
DettagliINDICE. Volume I. Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV
INDICE Volume I Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV PREMESSA LA COMPARAZIONE NEL DIRITTO COSTITUZIONALE: SCIENZA E METODO 1. Istituzioni politiche e comparazione nel
DettagliSISTEMI E FAMIGLIE DI SISTEMI
SISTEMI E FAMIGLIE DI SISTEMI Il diritto comparato nasce come sistemologia. La sistemologia come progetto di governance. Dal diritto come politica al diritto comparato come geopolitica: geografia dei corpi
DettagliINDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE
INDICE SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE Capitolo 1 IL DIRITTO 1. Le regole prescrittive... pag. 1 2. Regole e sanzioni...»
DettagliCORSO DI DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO A.A Lezione 2 marzo 2016
CORSO DI DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO A.A. 2015-2016 Lezione 2 marzo 2016 Che cosa significa common law? Al termine possono essere attribuiti significati diversi in relazione alle espressioni
DettagliParte I. Scienza e metodo nel diritto comparato
Parte I Scienza e metodo nel diritto comparato Parte I Scienza e metodo nel diritto comparato 13 1. Il diritto comparato è una scienza perché: a) possiede un proprio metodo... ( ) b) ha come finalità la
DettagliINTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO
Francesco De Simone INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO Presentazione dt B. Grosso Liguori Editore INDICE Presentazione di Biagio Grasso Prefazione Parte prima Fonti. Interpretazione. Vicende
DettagliIl sistema di common law inglese
Il sistema di common law inglese Origini del common law 1066 Battaglia di Hastings, i normanni con Guglielmo il Conquistatore subentrano ai Sassoni 1166 Assise di Clarendon, con Enrico II (1154-1189) Formazione
DettagliSistemi giuridici comparati a.a. 2016/2017 Sede di Rovigo
Sistemi giuridici comparati a.a. 2016/2017 Sede di Rovigo Orario lezioni: mercoledì 13-16/giovedì 10-13 Ricevimento studenti dott.ssa Haberl: giovedì 2/9/16 marzo (dopo lezione) Preappello studenti frequentanti:
Dettagli1. Lo stato come comunità politica 2. La giustificazione dello stato 3. Le forme di stato moderne e il costituzionalismo liberaldemocratico
3/0/016 A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 014 1. come comunità politica. La giustificazione dello stato 3. Le forme di stato moderne e il costituzionalismo liberaldemocratico
DettagliAutonomia del diritto e potere del giurista. Alessandro Somma Venezia - 30 settembre 2015
Autonomia del diritto e potere del giurista Alessandro Somma Venezia - 30 settembre 2015 AUTONOMIA DEL DIRITTO Strumenti di controllo sociale diritto (tradizione giuridica occidentale) politica (sistemi
DettagliDIRITTO COSTITUZIONALE
Petra GAY Compendio di DIRITTO COSTITUZIONALE Aggiornato a: Legge n. 18 del 2015 (Responsabilità civile dei magistrati); Legge n. 90 del 2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.
DettagliINDICE VOLUME I. Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. CAPITOLO I L idea
INDICE VOLUME I Prefazione... Gli autori... I contributi.... Abbreviazioni... V IX XI XIII Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO CAPITOLO I L idea 1. Premessa... 3 2. Il diritto privato europeo
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA
OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.
DettagliISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA
ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA L alunno ha sviluppato la conoscenza del passato e incrementato la curiosità verso gli argomenti
DettagliLa tradizione giuridica di common law
Francesca Rosa La tradizione giuridica di common law a.a. 2015/2016 Common law: significato tradizione giuridica > v. civil law e altre tradizioni nell ambito della tradizione giuridica di common law il
DettagliINDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...
INDICE Prefazione alla quinta edizione... Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... XV XVII XVIII XIX XX
DettagliStoria del diritto medievale e moderno a.a
Storia del diritto medievale e moderno a.a. 2011-2012 BENJAMIN CARDOZO (1870-1938) THE nature of the Judicial Process, 1921 The Growth of the Law, 1924 Giudice della Supreme Court USA Studierai la saggezza
DettagliINDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO
Premessa......................................... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali............. 1 2. Il sistema
DettagliINDICE. Presentazione della terza edizione... Presentazione della seconda edizione... Presentazione della prima edizione... xi xiii xvii PARTE PRIMA
INDICE Presentazione della terza edizione... Presentazione della seconda edizione... Presentazione della prima edizione... xi xiii xvii Capitolo I PARTE PRIMA L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DettagliINDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE
INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE LE NOZIONI FONDAMENTALI... 3 Premessa: cosa studiamo?... 3 1. La pluralità degli ordinamenti giuridici e le norme... 4 2.
DettagliINDICE LE NORME, L ORDINAMENTO GIURIDICO, LO STATO
INDICE I LE NORME, L ORDINAMENTO GIURIDICO, LO STATO 1. Per partecipare... Pag. 1 2. L ordinamento giuridico...» 2 3. La norma...» 4 4. Norme morali e norme sociali...» 6 5. Norme giuridiche e norme sociali...»
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... Pag. IX
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. IX CAPITOLO PRIMO ORIGINI E ATTEGGIAMENTI DEL MODERNO DIRITTO COMPARATO: PER UNA TEORIA DELL ORDINAMENTO GIURIDICO APERTO 1. Rilievi introduttivi... Pag. 1 2. Diritto
DettagliModelli di costituzione: costituzioni ottocentesche e costituzioni moderne.
LE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO La Costituzione I trattati istitutivi delle comunità europee ed i successivi trattati integrativi e modificativi Le fonti comunitarie: direttive e regolamenti Le leggi Le
DettagliINDICE. Parte I NOZIONIGENERALIDIDIRITTO. Capitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO
INDICE Parte I NOZIONIGENERALIDIDIRITTO Capitolo I L ORDINAMENTO GIURIDICO 1. La natura dell uomo, i suoi bisogni e i suoi interessi... 4 2. La gestione dei bisogni umani: economia, morale, politica e
DettagliINDICE-SOMMARIO CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
Nota preliminare... VII Abbreviazioni... XVII Premessa... XXI CAPITOLO I LA GENESI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ 1. La nascita dell idea della sussidiarietà... 1 1.1. La Commissione europea: il Rapporto
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA CITTADINANZA
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA CITTADINANZA CLASSE PRIMA Competenze Abilita Conoscenze CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
DettagliRISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA AREA DI BASE GIURIDICA Il laureato avrà acquisito conoscenze di base relative a: i principi fondamentali
DettagliINDICE - SOMMARIO. Avvertenza... pag. XV. Capitolo I NORME E ORDINAMENTI GIURIDICI
INDICE - SOMMARIO Avvertenza... pag. XV Capitolo I NORME E ORDINAMENTI GIURIDICI 1. Le norme giuridiche e i loro caratteri distintivi rispetto alle regole tecniche e alle altre norme etiche... pag. 1 2.
DettagliINDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO
Premessa... V CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO 1. Le origini dello Stato italiano: le vicende territoriali... 1 2. Il sistema costituzionale del Regno d Italia... 3 3. Il
DettagliCapitolo I NOZIONI INTRODUTTIVE
Indice pag. Premessa............................................ IX Capitolo I NOZIONI INTRODUTTIVE 1.1. Approccio al fenomeno giuridico........................ 1 1.2. Il diritto come norma, come rapporto,
DettagliLA TRADIZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE
LA TRADIZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE Concetto geografico Concetto culturale: filosofia greca, cristianesimo, illuminismo Concetto politico ed economico: capitalismo e democrazia. Contrapposizione: Islam,
DettagliProgrammazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico
Programmazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico 2013-2014 FINALITA' 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più
DettagliStoria delle istituzioni politiche a.a Lezione 3. L avvento dello Stato costituzionale in Inghilterra e Stati Uniti
C O R S O D I L A U R E A M A G I S T R A L E I N D I R I T T I U M A N I E D E T I C A D E L L A C O O P E R A Z I O N E I N T E R N A Z I O N A L E Storia delle istituzioni politiche a.a. 2011-2012 Lezione
DettagliIl sistema costituzionale italiano. Prof. Cecilia Bellè
Il sistema costituzionale italiano Prof. Cecilia Bellè FORMA DI STATO (come modalità di esercizio del potere nei confronti dei cittadini) L Italia è una democrazia. (art. 1 Cost.) il potere appartiene
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione...
SOMMARIO Introduzione... XIII CAPITOLO I LA TRANSLATIO IUDICII TRA COMPETENZA E GIURISDIZIONE 1. L origine storica della translatio iudicii per incompetenza... 1 2. L efficacia della pronuncia della Corte
DettagliLE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI
Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE
DettagliANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI STORIA.
ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE I PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE DISCIPLINARI U d A STORIA UdA N 1 Temi di storia greca e romana Brevi cenni sulla civiltà greca
DettagliIstituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto privato Lezione 1- Traccia Introduzione Fonti del diritto prof. Angelo Venchiarutti Dipartimento IUSLIT Università di Trieste Introduzione Diritto Legge Prescrizione e regole Regole
DettagliPer forma di Stato si intende il rapporto che intercorre tra i governanti e i governati.
Le forme di Stato Per forma di Stato si intende il rapporto che intercorre tra i governanti e i governati. 1. lo Stato assoluto E' la prima forma di Stato in senso moderno e risale al periodo 1400-1600
DettagliSTORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO
STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali Uso dei documenti - Riconoscere tracce storiche presenti nel territorio e comprendere l importanza del patrimonio
DettagliSTORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia
STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO/ DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE
DettagliINDICE. Premessa INTRODUZIONE
INDICE Premessa... 11 INTRODUZIONE Lezione 1 COLLOCAZIONE SISTEMATICA DELLA PARTE GENERALE DEL DIRITTO CANONICO 1. Lo studio del diritto canonico e le sue branche... 15 2. La Parte generale del diritto
DettagliLA FORMAZIONE DEL MODELLO DI COMMON LAW
LA FORMAZIONE DEL MODELLO DI COMMON LAW 1066: battaglia di Hastings Guglielmo il conquistatore Duca di Normandia vince Aroldo II Re degli Anglosassoni. Distribuzione dei territori ai seguaci. Concezione
DettagliSOMMARIO RINGRAZIAMENTI...XIII
SOMMARIO RINGRAZIAMENTI...XIII CAPITOLO I PROFILI TEORICI DELLA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI LEGISLATIVI: TRA LOGICA E LINGUAGGIO...1 1. La motivazione nel linguaggio comune e nella realtà giuridica, con specifico
DettagliINDICE ORDINAMENTO ITALIANO INTRODUZIONE
TOMO I ASPETTI STORICI, PROFILI COMPARATISTICI, ORDINAMENTO ITALIANO INTRODUZIONE 1. Auctoritas e potestas del Capo dello Stato... XVII 2. Il potere neutro del Capo dello Stato... XXV 3. La diffidenza
DettagliCURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI USO DI DOCUMENTI. Comprendere il linguaggio specifico della storia Distinguere i vari tipi di fonti storiche (documentarie, iconografiche,
Dettaglia.s Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. Bressanone a.s
a.s. 2016-17 Classe 5 I.T.E Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. Bressanone a.s. 2016-17 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Anno
DettagliLA MAGISTRATURA IN ITALIA: UN PROFILO STORICO E COMPARATO,
Abbreviazioni 11 Presentazione 13 PARTE PRIMA j LA MAGISTRATURA IN ITALIA: UN PROFILO STORICO E COMPARATO, di Carlo Guarnierì I. La magistratura nello Stato moderno 21 1. I caratteri generali del rendere
DettagliCORSO DI DIRITTO PRIVATO
CORSO DI DIRITTO PRIVATO Anno Accademico 2010/2011 Prof. Francesco Scaglione Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi di Perugia 1 TESTI 1) F. Galgano, Istituzioni
DettagliLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI IN GIAPPONE
Elisa Bertolini LA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI IN GIAPPONE STUDIO STORICO-GIURIDICO TRA TENTAZIONI OCCIDENTALI E RADICAMENTO ASIATICO Jovene editore 2011 INDICE Nota sulla trascrizione dei nomi giapponesi...
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE
Abbreviazioni... XIII CAPITOLO I OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE 1. Introduzione.. 1 2. Le premesse teoriche dell indagine. La nozione di «diritto internazionale» rilevante: a) il diritto internazionale
DettagliISTITUTO PARITARIO A. MANZONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE SAN GIORGIO A CREMANO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA PRIMO BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ISTITUTO PARITARIO A. MANZONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE SAN GIORGIO A CREMANO PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA PRIMO BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE Competenze della disciplina
DettagliFINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):
ANNO SCOLASTICO: 2016 / 2017 MATERIA: STORIA INSEGNANTE: LUCIA FENOGLIO CLASSI: 4 A-C SC FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): Recuperare la memoria del passato
DettagliProgramma del corso di Diritto privato comparato
Programma del corso di Diritto privato comparato Insegnamento Corso di laurea Settore Scientifico Diritto privato comparato Laurea Magistrale in Giurisprudenza LMG-01 IUS/02 CFU 9 Obiettivi formativi per
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE II DOCENTE: PROF.SSA ANNA DE SANTO INDIRIZZO* AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA * indicare oppure oppure
DettagliFONTE DEL DIRITTO NORME GIURIDICHE. È qualunque atto o fatto che, in un dato ordinamento giuridico, è capace di creare
FONTE DEL DIRITTO È qualunque atto o fatto che, in un dato ordinamento giuridico, è capace di creare NORME GIURIDICHE Nel nostro ordinamento vale il principio della PLURALITÀ DELLE FONTI: ciò significa
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Prof. Pierluigi Zamboni Materia : Diritto ed Economia Anno Classe II Cafm
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Prof. Pierluigi Zamboni Materia : Diritto ed Economia Anno 2016-2017 Classe II Cafm SRTUMENTI DIDATTICI Libro di testo; testo della Costituzione della Repubblica Italiana,
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Corso di laurea in Amministrazione e Organizzazione PROGRAMMA PER L ANNO ACCADEMICO 2017/2018
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Corso di laurea in Amministrazione e Organizzazione Prof. ANDREA DEFFENU PROGRAMMA PER L ANNO ACCADEMICO 2017/2018 Vengono date di seguito informazioni relative a: 1. Oggetto
DettagliLICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA
LICEO SCIENTIFICO C. Jucci PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPETENZE CHIAVE CITTADINANZA DI AREE CULTURALI Conoscere
Dettagli116 Capitolo 7 Europa carolingia La rinascita dell impero
XIII Premessa 3 SNODO I MILLE ANNI DI STORIA 4 Capitolo 1 L idea di medioevo e le sue interpretazioni 4 1.1 Un età di decadenza 5 1.2 Un periodo della storia 7 1.3 La rivalutazione di un epoca 8 1.4 Il
DettagliPARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI Capitolo 1.1. IL DIRITTO 1.1.1. Diritto e società... 3 1.1.2. La norma giuridica... 4 1.1.3. L ordinamento giuridico... 6 1.1.4. Diritto
DettagliLo Stato giurisdizionale
Lo Stato giurisdizionale Documento 1 Dichiarazioni di Carlo V Asburgo, imperatore tedesco, all atto dell acquisizione del titolo di duca della Gheldria(principato nella regione dei Paesi Bassi), 1543 [in
DettagliPROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo
PROGRAMMA DI STORIA Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016 Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo L assolutismo compiuto: la Francia di Luigi XIV La monarchia parlamentare inglese La Spagna e
DettagliArgomenti comparativi e diritti fondamentali in Europa
Giorgio Repetto Argomenti comparativi e diritti fondamentali in Europa Teorie dell interpretazione e giurisprudenza sovranazionale Jovene editore 2011 INDICE Premessa... p. XI PARTE PRIMA METODI COMPARATIVI
DettagliIL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)
IL DIRITTO (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli) LA NORMA GIURIDICA Le norme ci dicono quel che SI DEVE FARE SI PUO FARE NON SI PUO FARE norme sociali e norme giuridiche. Sono
DettagliDomande di Diritto Costituzionale
Domande di Diritto Costituzionale Lo staff di Vivere Giurisprudenza ha raccolto per voi le domande di questa materia per facilitarvi nella preparazione della stessa. Tutto è stato possibile grazie al vostro
DettagliEsmein legislazione costumi giuridici Criterio l originalità
Famiglie giuridiche Si sono proposte molteplici classificazioni delle famiglie giuridiche, imperniate su differen9 criteri di classificazione per raggruppare differen9 sistemi giuridici in un numero rela9vamente
Dettagli5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136
INDICE SEZIONE I LA FONTE COSTITUZIONALE 9 1. Considerazioni introduttive e metodologiche 9 2. Pluralità di significati e valore della Costituzione 14 3. La Costituzione come fonte normativa 19 4. Le leggi
DettagliIL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI
L EVOLUZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI ---------------------------------------------------------
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA
DettagliINDICE I. INTRODUZIONE
INDICE I. INTRODUZIONE 1. Ordinamento giudiziario e diritto giudiziario............... 1 2. L ordinamento giudiziario tra diritto costituzionale e processuale... 2 3. Riparto delle norme in materia di
DettagliPremessa... pag. V PARTE PRIMA SOCIETÀ, DIRITTO, STATO
INDICE-SOMMARIO Premessa... pag. V PARTE PRIMA SOCIETÀ, DIRITTO, STATO I. COMUNITÀ E DIRITTO 1. I gruppi, gli interessi sociali ed il loro principio ordinatore. Fenomeno giuridico e fenomeno associativo...»
DettagliCORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a
CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015-2016 Dott.ssa Nicoletta Vettori DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI Corso di laurea in Economia e Commercio AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Amministrazione pubblica
DettagliIL CAPO DELLO STATO E LE LEGGI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO i DIPARTIMENTO GIURIDICO-POLITICO Sezione di Diritto Pubblico Davide Galliani IL CAPO DELLO STATO E LE LEGGI Tomol ASPETTI STORICI, PROFILI COMPARATISTICI, ORDINAMENTO
DettagliINDICE - SOMMARIO PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA
INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE... pag. 1 PARTE I LA DIMENSIONE INTEGRATA DELLA COSTITUZIONE FINANZIARIA CAPITOLO PRIMO L INDIRIZZO POLITICO FINANZIARIO: SOGGETTI, PROCEDURE E VINCOLI 1. L indirizzo della
DettagliLezione del 4/2 Stato, potere, diritto. Forme di governo
Analisi delle istituzioni politiche Lezione del 4/2 Stato, potere, diritto. Forme di governo Dott. L. Marchettoni Università di Parma Teorie del potere Il nesso tra Stato/politica e potere. Teoria sostanzialistica:
DettagliGIUDICI E GIURISTI TRA SEC. XI E SEC. XII. Rinnovamento della società e! autonomia dello studio del diritto
1! GIUDICI E GIURISTI TRA SEC. XI E SEC. XII Rinnovamento della società e! autonomia dello studio del diritto 2! Esigenza di regole e di metodi nuovi per la gestione dei rapporti pubblici e privati Nascita
DettagliDIRITTO PRIVATO COMPARATO Anno Accademico 2004/05 - I Semestre Docente: Prof. Alessandro Somma
DIRITTO PRIVATO COMPARATO Anno Accademico 2004/05 - I Semestre Docente: a) Corso obbligatorio da 7 crediti Il corso viene introdotto da cenni sul concetto di comparazione nelle scienze sociali e sul suo
DettagliINTRODUZIONE AL DIRITTO
INTRODUZIONE AL DIRITTO NORME SOCIALI E NORME GIURIDICHE In ogni società vi sono delle regole da rispettare Le NORME SOCIALI non sempre sono obbligatorie, non si rivolgono a tutti e non sempre sono accompagnate
Dettagli2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE
1 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 2 POPOLO COSTITUZIONE POPOLO REPUBBLICA DEMOCRAZIA 3 ART.
DettagliModulo di Elementi di Diritto
Università degli studi di Torino Dipartimento di Scienze Veterinarie Laurea in Produzioni e gestione degli animali in allevamento e selvatici Corso di elementi di economia e di diritto Modulo di Elementi
DettagliProf. Ginestra Gigliotti
I.P.S.S.S. E. DE AMICIS - ROMA Programmazione preventiva di Storia Classe III E Odontotecnico - A.S. 2013-2014 Prof. Ginestra Gigliotti UNITA DI APPRENDIMENTO 1 : L ETA MEDIEVALE DALLE ORIGINI ALLA CRISI
DettagliSPAZIO EUROPEO E DIRITTI DI GIUSTIZIA
ANGELA DI STASI SPAZIO EUROPEO E DIRITTI DI GIUSTIZIA IL CAPO VI DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELL APPLICAZIONE GIURISPRUDENZIALE con la collaborazione di Stefania Negri Gaetano D Avino Daniela
DettagliINDICE CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI
IX Introduzione.... XV CAPITOLO I LA COSTITUZIONE, LE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE E LE ALTRE LEGGI COSTITUZIONALI 1. La Costituzione.... 1 2. Le leggi costituzionali. A) Le leggi di revisione costituzionale.....
DettagliElementi di diritto dell'unione Europea
Ugo Draetta PROFESSORE ORDINARIO DI DIRUTO INPTCRNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA UNIVERSITÀ CATTOLICA DI MILANO A 388292 Elementi di diritto dell'unione Europea Parte istituzionale Ordinamento e struttura
DettagliParte Prima Il diritto come messaggio normativo nella prospettiva sociologica
INDICE SOMMARIO XI Introduzione Amedeo Cottino Parte Prima Il diritto come messaggio normativo nella prospettiva sociologica 3 Capitolo I L approccio sociologico al diritto 3 1. I fondamenti della sociologia
DettagliLA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE ITALIANA I primi esperimenti di Costituzione Iniziano con l arrivo in Italia dei moti liberali della Rivoluzione francese LO STATUTO ALBERTINO (1848) che era la Costituzione del Regno del
DettagliDIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA
DIMENSIONI E PROCESSI DELLA DEMOCRAZIA Democrazia: definizioni sostanziali e procedurali Democrazia come obiettivo sostanziale Si dice democratico un regime che stabilisce delle procedure che assicurino
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Diritto ed economia Unità di apprendimento 1
Unità di apprendimento 1 MODULO N.1 L'ordinamento giuridico e il diritto A imparare ad imparare; C comunicare; H acquisire ed interpretare l informazione Durata ore 10 E in grado di: comprendere le funzioni
DettagliLe rivoluzioni politiche del Settecento
Le rivoluzioni politiche del Settecento L indipendenza degli Stati Uniti La nascita della Repubblica federale La rivoluzione in Francia La Francia repubblicana L età napoleonica L eredità di Napoleone
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I LE OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... pag. XV XVII CAPITOLO I LE OBBLIGAZIONI NON CONTRATTUALI Guida bibliografica... 3 1. Le fonti delle obbligazioni dal codice civile
DettagliPROGRAMMAZIONE STORIA - Classe 4 MODULO 1 - IL '600 : CRISI E TRASFORMAZIONE CONTENUTI ABILITA ATTIVITA TEMPI
Contestualizzare fatti ed eventi Distinguere aspetti sociali, economici, politici di un fenomeno complesso Cogliere l'evoluzione delle strutture politiche e istituzionali Cogliere le conseguenze di breve
DettagliCLASSE 5 TURISMO. Abilità. Conoscenze. Lezione frontale Schematizzazioni alla lavagna Lezione interattiva Lettura e analisi guidata del testo
CLASSE 5 TURISMO CODICE A1 LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA Comprensione della complessità normativa riferita al turismo Confrontare le competenze divise fra Stato e Regioni Le fonti della legislazione
DettagliINDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI
INDICE - SOMMARIO Presentazione.... Pag. XIII INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI 1. Premessa.... Pag. 2 2. La crisi del modello tradizionale di fonte del diritto....» 4 3. La crisi delle fonti
DettagliGli Stati Uniti d America: origini e sviluppo del sistema giuridico
Gli Stati Uniti d America: origini e sviluppo del sistema giuridico Autore: La Marchesina Dario In: Diritto straniero Con la dichiarazione di indipendenza scritta da Jefferson ed approvata il 4 luglio
DettagliINDICE. Prefazione... PARTE PRIMA 1. L ORDINAMENTO GIURIDICO
Prefazione........................................ XV 1. L ORDINAMENTO GIURIDICO PARTE PRIMA 1.1 La nozione di ordinamento giuridico.................... 3 1.2 Gli elementi degli ordinamenti giuridici...................
Dettagli