TRIBUNALE DI CREMONA Fallimento ITERNOVA SAS di Bandini Doriano, Fratelli & N. 03/2013 *** Giudice Delegato: Dott.ssa Maria Marta Cristoni Curatore:

Transcript

1 TRIBUNALE DI CREMONA Fallimento ITERNOVA SAS di Bandini Doriano, Fratelli & N. 03/2013 Giudice Delegato: Dott.ssa Maria Marta Cristoni Curatore: Dott. Pietro Romagnoli REGOLAMENTO PER LA VENDITA DEL COMPARTO MOBILIARE ACQUISITO ALL ATTIVO DELLA PROCEDURADI FALLIMENTO N. 03/2013 VENDITA CON INCANTO Premesso: a) che con sentenza n. 03/2013 del 18/02/2013, depositata il 19/02/2013, il Tribunale di Cremona ha dichiarato il Fallimento N.03/2013; b) che il verbale di inventario, unitamente alla perizia di stima dei beni mobili inventariati (depositata il 25/10/2013) sono depositati presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona; c) che il programma di liquidazione redatto ai sensi dell art. 104 ter Legge Fallimentare, è stato approvato dal Comitato dei Creditori del Fallimento e depositato presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona il04/12/2013; d) che il programma di liquidazione redatto ai sensi dell art. 104 ter Legge Fallimentare, nell impossibilità di costituzione del Comitato dei Creditori, è stato approvato da Sig. Giudice Delegato, ai sensi dell art 41 quarto comma R.D. 16/03/1942 n. 267 (legge fallimentare) e depositato presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona il 06/12/2013; e) che la Procedura intende privilegiare la vendita del suddetto comparto mobiliare suddiviso in lotti individuati e definiti con il perito estimatore. Lotti che vengono così definiti: LOTTO 1 Macchina vibro finitrice(asfaltatrice) marca MARINI, modello0 MF320 targa GEAF151 Attrezzatura livellatrice marca G.F. modello LG210 VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO ,00 LOTTO 2 Minipala marca FAI modello 348 targa CR AE145 Minipala marca GEHK modello 5640 turbo targa AH A324 VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO 8.800,00 1

2 LOTTO 3 Scavatore marca FIAT-ITACHI modello FH VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO ,00 LOTTO 4 Ruspa marca FIAT ALLIS modello AD 14 VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO 7.500,00 LOTTO 5 Autocarro trasporto di cose uso privato marca Fiat Iveco modello Daily targa FIM82525, cilindrata 2500 cmq, potenza 55kW, alimentazione a gasolio VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO 2.200,00 LOTTO 6 Rimorchio per trasporto cose, pianale abbassato e rampe di carico marca C.T.C. Spa targa MN VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO 6.000,00 LOTTO 7 Autovettura per trasporto persone uso proprio marca NISSAN modello TerranoII targa BH640WW, cilindrata 2664 cmq, potenza 92kW, alimentazione a gasolio; Autoveicolo trasporto promiscuo persone-cose marca MAZDA modello b valve, targa AP235XX, cilindrata 2500cmq, potenza 63kW, alimentazione a gasolio Autovettura per trasporto persone uso proprio marca FIAT AUTOI modello LANCIA LIBRA targa BG006SB, cilindrata 1910 cmq, potenza 77kW, alimentazione a gasolio VALORE COMPLESSIVO DEL LOTTO 3.850,00 f) che con il presente regolamento si intendono determinare le condizioni inderogabili alle quali devono attenersi gli offerenti per la formulazione delle offerte, nonché i criteri che verranno adottati per la valutazione delle stesse; tutto ciò premesso, si precisa che oggetto della vendita saranno i beni mobili indicati come segue, venduti in blocco relativamente a ciascuno dei n. 7 lotti in cui è stato suddiviso il comparto mobiliare acquisito all attivo della Procedura: 1) la vendita avverrà in conformità a quanto stabilito dall'art. 107 R.D. 16/03/1942 n. 267 (Legge Fallimentare) a mezzo commissionario, retribuito mediante applicazione di una provvigione posta a carico della parte aggiudicataria nella misura percentuale usualmente applicata (10% oltre ad I.V.A. di legge). Il mandato di commissione per lo svolgimento 2

3 delle suddette operazioni di vendita verrà conferito all Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona, con sede in Cremona in Viale Po n ) la vendita con incanto avverrà per ciascun lotto, come sopra identificato e sinteticamente descritto, ad un prezzo base pari al prezzo sopra indicato per ciascun lotto e pari al valore risultante dalla relazione di stima; 3) gli offerenti dovranno far pervenire la loro offerta irrevocabile di acquisto dei beni, per singolo lotto, in busta chiusa priva di segni di riconoscimento, presso l Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona (con sede in Cremona CAP in Viale Po n. 121) entro le ore 12,00 (ore dodici) del giorno 16 luglio 2014, le buste dovranno contenere, oltre alla dichiarazione di offerta per un prezzo pari al prezzo base d asta per singolo lotto (oltre I.V.A.) di cui sopra, le generalità del proponente, il codice fiscale e l eventuale partita I.V.A., l indirizzo o il numero di fax al quale ricevere le comunicazioni del fallimento; ad esse dovrà essere allegato assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo offerto, a titolo di cauzione, intestato a Fallimento N. 03/2013 Tribunale di Cremona. L esterno della busta di cui sopra dovrà riportare esclusivamente la seguente dicitura Fallimento N. 03/2013 Tribunale di Cremona. Offerta per l aggiudicazione di beni mobili e l esatta identificazione del singolo lotto per il quale viene presentata l offerta; 4) non sono ammesse offerte per persona da nominare; 5) in caso di unica offerta per ciascun lotto, i beni verranno assegnati all unico offerente; 6) in caso di più offerenti, verrà indetta dal Commissionario una gara con offerte in aumento, su quella più alta, non inferiori a 100,00 (euro cento/00) oltre I.V.A. per ciascuno dei tre lotti posti in vendita; 7) la gara viene fissata per il giorno 17 luglio 2014 ore 10,00, presso l Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona con sede in Cremona in Viale Po n. 121; 8) qualora nell ambito della suddetta gara nessuno presenti offerte in aumento, i beni saranno aggiudicati a colui che avrà depositato l offerta più alta e nel caso in cui siano state presentate offerte di pari importo i beni saranno aggiudicati a colui che avrà depositato per primo l offerta ai sensi di quanto disposto al precedente punto 3); 9) l offerente non aggiudicatario avrà in restituzione la cauzione; 10) la vendita si perfezionerà esclusivamente con il pagamento del prezzo e delle spese tutte da parte dell'aggiudicatario. In particolare si specifica che in aggiunta al prezzo offerto per l acquisto dei suddetti beni mobili, il proponente deve accollarsi le spese di trasporto e qualsiasi altro onere, anche tributario, ivi compresa l I.V.A., che dovesse rendersi necessario per il perfezionamento dell acquisto dei beni; 3

4 11) resta ferma la facoltà, a favore della procedura, di adottare, fino al momento del trasferimento dei beni, i provvedimenti di sospensione di cui agli artt. 107 e 108 R.D. 16/03/1942 n. 267 (Legge Fallimentare); 12) l aggiudicatario, entro il termine di 10 (dieci) giorni dall aggiudicazione dovrà depositare il prezzo comprensivo di I.V.A (di legge), dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento N. 13/2012 Tribunale di Cremona da depositare presso l Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona con sede in Cremona in Viale Po n L aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento di tutte le spese, imposte e tasse eventualmente conseguenti al trasferimento. In caso di inadempimento, il fallimento tratterrà le eventuali caparre versate e l aggiudicatario sarà tenuto al risarcimento degli eventuali danni arrecati alla Procedura per il fatto del suo inadempimento; 13) condizione di validità della vendita è che con la stessa l aggiudicatario assuma l impegno di curare, a proprie spese, successivamente all aggiudicazione ed entro 30 giorni dalla data di perfezionamento della vendita con il pagamento dell intero prezzo di aggiudicazione, lo sgombero dei beni aggiudicati dai luoghi in cui gli stessi sono attualmente depositati, sollevando la Procedura da ogni obbligo e responsabilità. A tale proposito il proponente si dichiara consapevole che le offerte riguarderanno beni mobili siti nel Comune Casalmaggiore, Fraz Vicobellignano nel caso l aggiudicatario non provveda entro il termine di 30 giorni di cui al punto precedente allo sgombero dei beni aggiudicati dai luoghi in cui gli stessi sono attualmente depositati, a carico dello stesso verranno poste tutte le spese inerenti l occupazione dei relativi immobili e ogni somma che la Procedura dovesse essere chiamata a pagare in ragione dell illegittima occupazione dei suddetti locali; 14) la vendita avverrà senza garanzia di vizi, evizione e mancanza di qualità dei beni, sicché l alienazione degli stessi avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano all atto del trasferimento. In nessun caso di vizi, evizione, mancanza di qualità o altro, il compratore potrà pretendere dalla procedura il risarcimento dei danni subiti, la restituzione del prezzo pagato, il rimborso delle spese. A tal fine gli interessati avranno la possibilità di visionare i beni prima della formulazione dell offerta; a tal uopo saranno tenuti ad inviare richiesta all Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona con sede in Cremona (CAP 26100) in Viale Po n. 121, telefono n , ed un incaricato del commissionario provvederà a fissare un appuntamento finalizzato alla visione; 15) l aggiudicatario è responsabile dell osservanza di tutte le norme in materia di prevenzione infortunistica e di igiene sul lavoro, nonché della predisposizione di tutte le condizioni e 4

5 cautele antinfortunistiche, limitatamente all attività di smontaggio e asportazione dei beni, di ripristino del locali e a quelle connesse; 16) verrà effettuata dal commissionario come sopra identificato pubblicità mediante pubblicazione e sul sito Internet dello stesso commissionario Il Curatore provvederà ad effettuare medesima pubblicità sul periodo FREE PRESS e sui siti Internet e Sui siti Internet suddetti verrà pubblicato il presente regolamento unitamente alla copia della perizia di stima dei beni mobili oggetto del presente regolamento; 17) le provvigioni a favore del commissionario Istituto Vendite Giudiziarie di Cremona, saranno poste a carico della parte aggiudicataria dei beni venduti nella misura percentuale usualmente applicata, pari al 10.% oltre ad I.V.A. di legge. Cremona, lì 23 giugno 2014 Il Curatore del Fallimento Dott. Pietro Romagnoli 5