Coordinamento e Struttura
|
|
- Massimiliano Valli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Coordinamento e Struttura Secondo J. D. Thompson L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 1
2 Secondo Thompson Introduzione Il concetto essenziale per comprendere la struttura organizzativa è l interdipendenza Da tipi diversi di interdipendenze nascono esigenze diverse di coordinamento Tipi diversi di coordinamento richiedono costi (in senso lato) diversi La struttura serve a rendere efficiente (meno costosa) la risposta a queste esigenze di coordinamento La gerarchia è quindi vista come una forma di gestione delle interdipendenze che nasce da esigenze di efficacia e anche di efficienza L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 2
3 Interdipendenza e coordinamento Interdipendenza per accumulazione ogni componente presta un contributo discreto al tutto, e ciascuna è supportata dal tutto Coordinamento per standardizzazione secondo un insieme di regole intrinsecamente coerente che vincolano l azione delle unità regole regole regole regole regole regole regole L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 3
4 Interdipendenza e coordinamento Interdipendenza sequenziale esiste una interdipendenza diretta che precisa la sequenza delle attività Coordinamento per programma secondo schemi operativi in base ai quali le azioni delle unità possono essere governate programma L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 4
5 Interdipendenza e coordinamento Interdipendenza reciproca gli output di ogni parte diventano input di ogni altra parte Coordinamento per mutuo adattamento secondo nuove informazioni trasmesse durante il processo d azione (secondo feedback ) mutuo adattamento L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 5
6 Interdipendenza e coordinamento Iinterdipendenza e coordinamento: tra i 3 tipi di interdipendenza e coordinamento si instaura un parallelo specifico implicano complessità crescente nei processi di comunicazione e decisione perciò, impongono costi di comunicazione e di decisione crescenti (+ comunicazioni, + decisioni) L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 6
7 Settorializzazione Il problema della omogeneizzazione (raggruppamento) di posizioni (unità) organizzative, secondo: obiettivi comuni processi comuni utenze comuni aree geografiche In realtà, ogni unità organizzativa ha carattere di multidimensionalità. Il problema non è la scelta del criterio di raggruppamento, ma stabilire delle priorità. L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 7
8 Settorializzazione Il criterio più generale: Le organizzazioni raggruppano le posizioni per minimizzare i costi di coordinamento complessivi quindi, la scelta di priorità nei criteri di raggruppamento dipende dal tipo di interdipendenza (e di coordinamento) la priorità va data al raggruppamento delle posizioni la cui interdipendenza implica maggiori costi di coordinamento L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 8
9 Settorializzazione Le organizzazioni cercano di disporre le posizioni reciprocamente interdipendenti in modo che risultino tangenti l una all altra nell ambito di un gruppo comune che sia 1. concentrato localmente e 2. condizionatamente autonomo concentrato localmente significa cercare di fare gruppi il più possibile piccoli (perché i costi di coordinamento crescono in modo più che proporzionale alla dimensione del gruppo) l autonomia del gruppo non può essere completa: restano i vincoli stabiliti tramite programmi e regole standard L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 9
10 Settorializzazione In assenza di interdipendenza reciproca, le organizzazioni cercano di disporre le posizioni sequenzialmente interdipendenti in modo che risultino tangenti l una all altra nell ambito di un gruppo comune che sia 1. concentrato localmente e 2. condizionatamente autonomo anche i costi di programmazione crescono rapidamente al crescere del numero di variabili e della lunghezza delle linee di comunicazione L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 10
11 Settorializzazione In assenza di interdipendenza reciproca e sequenziale, le organizzazioni cercano di raggruppare le posizioni in modo omogeneo al fine di facilitare il coordinamento per standardizzazione l omogeneità dei processi facilita l applicazione di regole standard per il coordinamento (se i requisiti tecnologici e le fluttuazioni ambientali lo consentono) L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 11
12 Gerarchia Cosa succede se.... tutti e 3 i tipi di interdipendenza sono presenti contemporaneamente?.. non è possibile contenere l interdipendenza più complessa entro raggruppamenti di primo livello?.. se all interno dei gruppi formati permangono altre interdipendenze da gestire? L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 12
13 Gerarchia Quando l interdipendenza reciproca non può essere confinata all interno del gruppo, le organizzazioni cercano di collegare i gruppi in gioco formando un gruppo di secondo livello, per quanto possibile localizzato e condizionatamente autonomo se l interdipendenza reciproca è talmente estesa che il gruppo adatto a contenerla diventa troppo grande (costi di comunicazione e decisione troppo elevati).... allora, le organizzazioni ordinano per gradi le posizioni in base alla quantità di contingenza che ognuna pone alle altre L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 13
14 Gerarchia La gerarchia è dunque spiegata in termini di gestione delle interdipendenze (e non in termini di potere / autorità) La gerarchia, in tal modo, può anche essere vista come modo per la risoluzione dei conflitti, dato che la probabilità di conflitto è proporzionale al grado di interdipendenza L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 14
15 Gerarchia gruppi di 2 livello gruppi di 1 livello interdipendenze residue L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 15
16 Gerarchia Dopo aver raggruppato le unità per minimizzare il coordinamento per mutuo adattamento, le organizzazioni cercano di disporre i gruppi sequenzialmente interdipendenti in modo che risultino tangenti l uno all altro, in un raggruppamento localizzato e condizionatamente autonomo Dopo aver raggruppato le unità per risolvere i problemi dell interdipendenza reciproca e sequenziale, le organizzazioni cercano di accorpare i gruppi in unità omogenee per facilitare il coordinamento tramite standardizzazione L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 16
17 Gerarchia In genere, nelle organizzazioni più complesse i primi due criteri sono quelli prevalenti.... ovvero, esauriscono le possibilità di accorpamento prima che possa entrare in azione il terzo criterio Come è possibile allora gestire le interdipendenze residue, relative all omogeneità delle posizioni? Quando i requisiti del coordinamento di priorità superiore impediscono l accorpamento di posizioni o gruppi simili, le organizzazioni cercano di collegare le posizioni omogenee con regole trasversali rispetto ai confini di gruppo, e di collegare gruppi simili con regole trasversali rispetto alle linee di divisione L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 17
18 Gerarchia Quando utilizzano una standardizzazione trasversale rispetto ai molteplici raggruppamenti, le organizzazioni sviluppano posizioni di collegamento che uniscono i vari gruppi e l ente preposto alla regolamentazione esempi di organi di staff Personale standard relativi ai criteri di assunzione, ai percorsi di carriera, alle retribuzioni, ai contenuti del lavoro, ai tempi di lavoro, etc. Amministrazione Analisti del lavoro etc. L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 18
19 Gerarchia Come gestire i residui di interdipendenza che le scelte di settorializzazione non riescono a gestire? attraverso Comitati, per la interdipendenza sequenziale attraverso Task Force o Gruppi di Progetto, per la interdipendenza reciproca L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 19
Tecnologia e struttura
Interdipendenza per accumulazione: ciascuna componente dell organizzazione presta il proprio contributo discreto all attività dell organizzazione Il fallimento di una sola componente compromette operato
DettagliLezione 15 L azione organizzativa: (Cap. 8 (2): pp , Decastri 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2015/2016
Lezione 15 L azione organizzativa: (Cap. 8 (2): pp. 201 217, Decastri 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2015/2016 1 Contenuti (1967) 1. L azione organizzativa 2. La razionalità tecnica 3. La
DettagliUnità di Confine e Valutazione in Thompson. L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 1
Unità di Confine e Valutazione in Thompson L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 1 Razionalità organizzativa e struttura Il problema delle unità di confine è l adattamento a vincoli
DettagliLezione 12. Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp , Decastri 2016)
Lezione 12 Differenziazione e integrazione (Cap. 6 (2): pp. 161 181, Decastri 2016) Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti 1. Le impostazioni teoriche precedenti
DettagliDisegno Organizzativo, Unità di Confine e Valutazione in Thompson. L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G.
Disegno Organizzativo, Unità di Confine e Valutazione in Thompson L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 1 Il disegno organizzativo Quale criterio utilizzare per la definizione
DettagliStruttura organizzativa. Teoria organizzativa. Valutare un'organizzazione. Struttura organizzativa
Teoria organizzativa Struttura organizzativa Studia il funzionamento delle organizzazioni e come influenzano e vengono influenzate dall'ambiente in cui operano Per ogni organizzazione la struttura più
DettagliGestione e organizzazione aziendale l'organizzazione del lavoro
Gestione e organizzazione aziendale l'organizzazione del lavoro 8 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Aprile - Giugno 2011 il programma N data giorno ora tema capitolo 1 Introduzione
DettagliLa formalizzazione di Mintzberg
Mintzberg Nozione di configurazione (o modello) = insieme coerente di variabili organizzative e di fattori contingenti L efficacia e l efficienza della progettazione organizzativa dipendono dalla coerenza
DettagliLe macro strutture organizzative «di base» e «modificate»
Le macro strutture organizzative «di base» e «modificate» Corso di Progettazione Organizzativa Università Tor Vergata Anno Accademico 2018/2019 1 Le strutture organizzative di base Tre tipi fondamentali:
DettagliLa progettazione organizzativa. Tecnica Industriale e Commerciale 08/09
La progettazione organizzativa Prospettiva Ritorniamo a occuparci di piccole, medie e grandi imprese Il tema trattato attiene alle scelte di organizzazione del lavoro del vertice (imprenditore e/o management)
DettagliElementi di Economica
ISTITUTO TECNICO QUINTO ANNO GIORGIO PORCU www.thegiorgio.it Sommario Microstruttura Posizione individuale, Mansione, Compito, Ruolo Interdipendenza dei compiti Macrostruttura Unità Organizzativa Organigramma,
DettagliLe 5 configurazioni. 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione
Le 5 configurazioni 1. Una tassonomia delle organizzazioni 2. Una sintesi delle correlazioni tra i diversi parametri di progettazione La Struttura semplice Coordinamento Supervisione diretta Parte fondamentale
DettagliINDICE. Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO
INDICE Prefazione... Pag. XIII CAPITOLO 1 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA: UN INQUADRAMENTO 1.1. Organizzazione e progettazione organizzativa... Pag. 1 1.2. Divisione del lavoro e coordinamento...» 5 1.3.
DettagliI meccanismi di coordinamento
I meccanismi di coordinamento ADATTAMENTO RECIPROCO manager Il coordinamento avviene mediante la comunicazione informale Il controllo del lavoro resta nelle mani di coloro che lo eseguono analisti operatori
DettagliStrumenti di analisi matriciale per il Concurrent engineering
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Metodi per la Qualità per il Progetto Strumenti di analisi matriciale per il Concurrent
DettagliCampo d azione, potere e dipendenza
Campo d azione, potere e dipendenza Organizzazione Aziendale prof. Giovanni Masino Università di Ferrara_Corso di Laurea in Economia_AA 2014/2015 Qualunque cosa produca, l impresa non sarà mai totalmente
DettagliContingentismo: i principi generali
Contingentismo 1 Contingentismo: i principi generali L impresa deve adattare la propria configurazione organizzativa a fattori / condizioni di contesto la contingenza è il fattore (i fattori) di contesto
DettagliAPPROCCIO CLASSICO: STUDI INGEGNERISTICO/ECONOMICI DI TIPO PRESCRITTIVO APPROCCIO NEOCLASSICO STUDI SOCIO-PSICOLOGICI DI TIPO INTERPRETATIVO
Organizzazione: 1) ENTE SOCIALE FONDATO SULLA DIVISIONE DEL LAVORO E DELLE COMPETENZE ORIENTATO A RAGGIUNGERE SCOPI/OBIETTIVI 2) MODO IN CUI L ENTE DEFINISCE LE RELAZIONI TRA PERSONE E COSE PER RAGGIUNGERE
DettagliProgettazione della mesostruttura: la specializzazione orizzontale (parte seconda)
Progettazione della mesostruttura: la specializzazione orizzontale (parte seconda) Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 5 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco
DettagliLezione 7 Le strutture organizzative: dimensioni di analisi e idealtipi (Cap. 7: pp , Decastri, 2016)
Lezione 7 Le strutture organizzative: dimensioni di analisi e idealtipi (Cap. 7: pp. 239-266, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2015/2016 1 Contenuti 1. La progettazione dell assetto
DettagliC.so di Laurea STAG O (S.Severo)
Corso di Economia Aziendale ed Estimo Rurale C.so di Laurea STAG O (S.Severo) Lezione n.4: a) Struttura, processi e meccanismi di governoi dell'azienda; b) Stima dei frutti pendenti; c) Espropriazioni
DettagliFORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA
FORME ORGANIZZATIVE E SISTEMI DIREZIONALI: I FONDAMENTALI DELL IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIA 1 Strategia Implementazione La formulazione della strategia deve tener conto delle capacità dell organizzazione
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto
Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di
DettagliTIPI DI STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal
TIPI DI STRUTTURE ORGANIZZATIVE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal progetto @PPRENDO Indice Cos è la struttura organizzativa La piramide aziendale: l organigramma
DettagliECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE LEZIONE 11 LA MACRO PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dott.ssa Danila Scarozza danila.scarozza@uniroma2.it AGENDA LA PROGETTAZIONE
DettagliOrganizzazione Aziendale
2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto ISTITUTO TECNICO QUINTO ANNO GIORGIO PORCU www.thegiorgio.it Sommario Strutture e Organigramma Struttura organizzativa Organigramma
DettagliGestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione
Gestione e organizzazione aziendale le strutture organizzative per l'internazionalizzazione 6 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Maggio 2012 il programma N data giorno ora tema capitolo
DettagliLe reti interorganizzative
Le reti interorganizzative Mauro Salvato mauro.salvato@unipd.it Padova 09/07/2015 Cos è una rete? La rete è un campo strutturato di relazioni di scambio e di fiducia fra organizzazioni funzionalmente interdipendenti
DettagliL ORGANIZZAZIONE DELLE APT. Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 14 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino
L ORGANIZZAZIONE DELLE APT Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 14 maggio 2018 Dott.ssa Daniela Sorrentino 1 Agenda Il Concetto di Organizzazione La dimensione interna Strutture Organizzative
DettagliORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT «Approfondimento: incertezza, complessità e organizzazione: il modello di Galbraith»
ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT «Approfondimento: incertezza, complessità e organizzazione: il modello di Galbraith» A cura di: Alessandro Hinna Contenuti Il modello di Galbraith Le
DettagliLa razionalità organizzativa
La razionalità organizzativa Organizzazione Aziendale prof. Giovanni Masino Università di Ferrara_Corso di Laurea in Economia_AA 2014/2015 L azione strumentale si fonda: - sui risultati attesi (desired
DettagliProgettazione della mesostruttura: la specializzazione orizzontale (parte prima)
Progettazione della mesostruttura: la specializzazione orizzontale (parte prima) Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 5 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)
DettagliProgettazione della microstruttura - prima parte -
Progettazione della microstruttura - prima parte - Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 4 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta) Impostazione della questione
DettagliProf. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca
Facoltà di Sociologia Cattedra di Sociologia dell Organizzazione Corso base di analisi e progettazione organizzativa Prof. Federico Butera Professore Ordinario, Università di Milano Bicocca Lezione 3 I
DettagliLa struttura organizzativa
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 2 La struttura organizzativa La struttura organizzativa La struttura organizzativa è la risultante delle scelte mediante le quali
DettagliLa variabile umana. L'azione organizzativa in J. D. Thompson - a cura di G. Masino 1 TORNA ALL INDICE
La variabile umana Le organizzazioni sono composte da persone, le quali rappresentano al tempo stesso risorse (capacità di decisione, di apprendimento) ma anche fonti di incertezze in quanto fonti di incertezze,
DettagliCOS È LA MACRO- ORGANIZZAZIONE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal
COS È LA MACRO- ORGANIZZAZIONE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal progetto @PPRENDO Indice Cosa vuol dire organizzare a livello macro Il problema organizzativo
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 5 L organizzazione: interdipendenze, meccanismi di coordinamento e configurazioni organizzative Dott. Fabio
DettagliLE VARIABILI CHIAVE Organizzazione aziendale a. a. 2018/2019 1
LE VARIABILI CHIAVE 1 Le variabili chiave: Il significato Il processo di PO è rivolto a individuare soluzioni organizzative efficaci/efficienti/eque relative alla rete interna / esterna Queste soluzioni
DettagliLe caratteristiche dell impresa. Fabrizio Bava Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Torino 1
Le caratteristiche dell impresa Fabrizio Bava Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Torino 1 Il sistema - impresa : insieme di elementi coordinati unitarietà sistema economico e
DettagliL organizzazione delle aziende
Università degli Studi di Parma ECONOMIA AZIENDALE (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Prof.ssa Federica Balluchi L organizzazione delle aziende a.a. 2015/2016
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION
Settore Personale e organizzazione COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Responsabile del servizio Tutela Ambientale Fascia di retribuzione di posizione Scopo della
DettagliCONTRATTO PSICOLOGICO
CONTRATTO PSICOLOGICO CONTRATTO PSICOLOGICO COS E IL CONTRATTO? Risulta centrale il concetto di reciprocazione L idea di fondo è che il rapporto tra individuo e organizzazione risponde alla norma di reciprocità
DettagliCAPITOLO 1. Organizzazioni e progettazione organizzativa ORGANIZAZIONE AZIENDALE. Lezione 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa 1 Agenda Le sfide organizzative Cos è un organizzazione L importanza delle organizzazioni Le dimensioni organizzative Risultati di performance ed
DettagliCAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale
CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION
Settore Personale e organizzazione COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Responsabile del servizio Igiene Urbana Fascia di retribuzione di posizione Scopo della
DettagliIl modello di Thompson. La microstruttura organizzativa. Il job design e la motivazione
Lezione 7 Il modello di Thompson La microstruttura organizzativa Il job design e la motivazione 1 LE TIPOLOGIE DI INTERDIPENDENZE (I) Interdipendenze generiche (o pooled): l attività A e l attività B non
DettagliPROGETTAZIONE MACROSTRUTTURA E GERARCHIE. Roma 3 Ottobre 2014/Maggio 2015 M. Marcuccio
PROGETTAZIONE MACROSTRUTTURA E GERARCHIE Roma 3 Ottobre 2014/Maggio 2015 M. Marcuccio Progettazione Organizzativa I principali parametri di progettazione riguardano: progettazione della macrostruttura:
DettagliPaolo Depaoli. Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa» (a cura di Franco Isotta)
http://it.123rf.com/photo_23991404_cerchio-da-simbolimusicali.html?fromid=bkvnlzzerkhmou9ys3juwwm1yje0ut09 Paolo Depaoli Supporti alle lezioni basate sul capitolo 8 del testo «La progettazione organizzativa»
DettagliOrganizzazione aziendale a. a. 2018/2019 1
Organizzazione aziendale a. a. 2018/2019 1 TECNOLOGIA & ORGANIZZAZIONE Taylor (1911) Scientific Management Il processo di st andardizzazione degli strumenti e dei procedimenti è la tecnologia che permette
DettagliOrganizzazione Aziendale versione 1.0.0
Organizzazione Aziendale versione 1.0.0 18 Aprile 2006 Indice 1 Organizzazione 1 1.1 Parti fondamentali...... 1 1.2 Meccanismi di coordinamento 2 1.3 Funzionamento dell'organizzazione............. 3 1.4
DettagliOrganizzazione Aziendale parte 2. Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18
Organizzazione Aziendale parte 2 Prof Fabrizio Maimone, LUMSA_L18 Organizzazione e ambiente La teoria della contingenza Anni 60 70 Non esiste un modello universale di organizzazione Il modello da adottare
DettagliCAPITOLO CAPIT Dimensioni organizzativ ganizza e tiv, cic , cic o di vita e declino
CAPITOLO 9 Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino Agenda Dimensioni:grande vs piccolo Ciclo di vita organizzativo Caratteristiche organizzative e ciclo di vita Burocrazia e controllo Burocrazia
DettagliMeccanismi di Coordinamento
Organizzazione Meccanismi di Coordinamento Divisione del lavoro nei vari compiti da eseguire Prof.ssa Enrica Gentile a.a. 2004-2005 Coordinamento di questi compiti per portare a termine l attività prof.ssa
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG
LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA SECONDO MINTZBERG I MECCANISMI DI COORDINAMENTO Prof. Giovanni Masino LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Secondo l approccio di H. Mintzberg, le fondamentali variabili
DettagliCAPITOLO 7. Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi 1 Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliRIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE
RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE A cura di: Alessandro Hinna Università di Roma Tor Vergata Agenda 2 1. Introduzione al
DettagliORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo»
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo» Parte prima e seconda A cura di: Alessandro Hinna Parte I: Breve introduzione al problema della organizzazione aziendale L organizzazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO
DettagliSpunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE «Modulo Configurazioni Organizzative» A cura di: Alessandro Hinna H. Mintzberg Schema logico di esposizione 1. Ipotesi di partenza 2. L idea di configurazione
DettagliCorso di Analisi Strategiche Forme organizzative e sistemi direzionali. Prof. V. Maggioni Facoltà di Economia S.U.N.
Facoltà di Economia S.U.N. Nell economia capitalistica la produzione è organizzata in: v mercati; v imprese. I ruoli relativi di imprese e mercati sono determinati dall efficienza, ispirandosi principalmente
DettagliLezioni 11 e 12 L analisi e la progettazione dei sistemi organizzativi
Lezioni 11 e 12 L analisi e la progettazione dei sistemi organizzativi (Cap. 4 (2): pp. 99 126, Decastri 2016) La progettazione della struttura organizzativa: (Cap. 5 (2): pp. 125 159, Decastri 2016) Università
DettagliCondizioni di efficacia del lavoro di gruppo
GRUPPI Condizioni di efficacia del lavoro di gruppo D status E norme e regole F team leadership G relazioni di influenza H cultura di gruppo Dott.ssa Maria Zifaro 2 dinamiche e processi di gruppo - dimensione
DettagliL IDEA DI PROCESSO COME MOTORE DELL INNOVAZIONE. Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal
L IDEA DI PROCESSO COME MOTORE DELL INNOVAZIONE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Contenuti interamente tratti dal progetto @PPRENDO L idea Funzioni di processo e processi come nell organizzazione
DettagliEconomia Aziendale. Approccio per funzioni e per processi
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale Approccio per funzioni e per processi Lezione n. 8 Michele Di Marcantonio
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione e cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 4 Problemi fondamentali di progettazione organizzativa Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 4-1 Obiettivi
DettagliLa progettazione organizzativa secondo Minztberg
La progettazione organizzativa secondo Minztberg I meccanismi di coordinamento ADATTAMENTO RECIPROCO manager Il coordinamento avviene mediante la comunicazione informale Il controllo del lavoro resta nelle
DettagliISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA LYCÉE TECHNIQUE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE PER COMPETENZE A.S.
ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA LYCÉE TECHNIQUE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE PER COMPETENZE A.S. 2018/2019 Materia Classe Informatica 3 IT Competenze (Linee guida+competenze
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION
settore complesso Organizzazione, pianificazione strategica risorse umane COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Responsabile del servizio progettazione/manutenzione
DettagliAMORe. Alleanza Mediterranea Oncologica in Rete. Perchè AMORe
AMORe Alleanza Mediterranea Oncologica in Rete L INTEGRAZIONE E la compresenza, la mutua accettazione, il reciproco cambiamento è la cooperazione delle diversità Felice Rizzi (pedagogista) Robert K. Merton
DettagliLinguaggio matematico di base, Modellizzazione e Ragionamento (versione aggiornata 2018)
Syllabus delle conoscenze per il modulo Linguaggio matematico di base, Modellizzazione e Ragionamento (versione aggiornata 2018) Il modulo Linguaggio Matematico di Base, Modellizzazione e Ragionamento
DettagliSportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana
Sportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana Dire&Fare 2011 Silvia Dreoni e Marica Ugoni Marchetto Nascita del progetto Il progetto nasce per facilitare scambi di informazioni e
DettagliCorso di Rivalidazione manageriale
Organizzazione come sistema Corso di Rivalidazione manageriale Le organizzazioni sanitarie alla Luce della riforma Mario Faini 1 Progea Un organizzazione può essere letta come un sistema, comunicante con
Dettagli3.7. L autonomia e la comunanza degli obiettivi garantiscono l autoregolazione 53
INDICE PREMESSA INTRODUZIONE CAPITOLO 1 - L economia capitalistica come sistema di organizzazioni 1.1. Che cosa è una impresa capitalistica 1 1.2. Le caratteristiche dell insieme degli agenti 5 1.3. Le
Dettaglile regole dell organizzazione
le regole dell organizzazione Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti Antonio D Antonio ad est dell equatore 395 Indice p.9 Ringraziamenti p.11 Premessa p.15 Prima sezione La definizione del
DettagliLuigi Palestini Giovanni Ragazzi. ASSR Emilia-Romagna Innovazione sociale
Luigi Palestini Giovanni Ragazzi ASSR Emilia-Romagna Innovazione sociale Nodi Link Il concetto di rete intesa come reticolo di interazioni e quello di rete come sistema sono spesso usati come sinonimi,
DettagliANTEFATTO. Micro-controllore; Micro-processore; Digital Signal Processor; Digital Signal Controller. Cervello
ANTEFATTO Micro-controllore; Micro-processore; Digital Signal Processor; Digital Signal Controller Cervello I nostri processor sono assimilabili a dei mini-cervelli che devono essere istruiti, proprio
DettagliPROCESSO DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UNA SQUADRA
COACHING PROCESSO DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UNA SQUADRA negli sport di squadra il risultato non dipende dalla prestazione di una singola giocatrice ma dall integrazione dei comportamenti di tutte le
DettagliL ORGANIGRAMMA. n e l l e a z i e n d e s a n i t a r i e T E C N I C H E D I C O S T R U Z I O N E GIOVANNI SERPELLONI
L ORGANIGRAMMA n e l l e a z i e n d e s a n i t a r i e T E C N I C H E D I C O S T R U Z I O N E GIOVANNI SERPELLONI Indice 1. Premesse L ORGANIGRAMMA n e l l e a z i e n d e s a n i t a r i e 2. Definizioni
DettagliOrganizzazione e struttura organizzativa
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Servizio Sociale Anno Accademico 2008/09 Corso Organizzare un servizio Organizzazione e struttura organizzativa PAOLO ROSSI
DettagliOrganizzazione. Organizzazione. Organizzazione. Prof.ssa Enrica Gentile a.a
Organizzazione Prof.ssa Enrica Gentile a.a. 2011-2012 Organizzazione L organizzazionepuò essere definita come il complesso delle modalitàsecondo le quali viene effettuata la divisione del lavoroin compiti
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION
settore complesso Organizzazione, pianificazione strategica e risorse umane COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Fascia di retribuzione di posizione Responsabile
DettagliECONOMIA E DINAMCA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani
Università degli Studi di Perugia A.A. 204/205 Dipartimento di Economia ECONOMIA E DINAMCA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani (davide.castellani@unipg.it) La rassegna di Geroski (999) mette in evidenza
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliCorso di Economia e tecnica degli scambi internazionali
Corso di Economia e tecnica degli scambi internazionali Lezione 9 Le strutture organizzative per le imprese internazionalizzate Cenni sulle tipologie di strutture organizzative 2 La struttura organizzativa
DettagliLezione 5. L organizzazione micro: ruoli e processi
Lezione 5 L organizzazione micro: ruoli e processi (Cap. 8, Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2017/2018 1 Contenuti 1. Il concetto di struttura organizzativa 2. Organigramma 3. Posizione
DettagliEconomia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Unità 2 GPO
Economia e organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Unità 2 GPO Il project management è considerato l approccio più indicato per gestire con successo progetti di ogni tipo, divenendo al contempo
DettagliLa scelta dei canali di distribuzione. Michela Floris
La scelta dei canali di distribuzione Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Quando l impresa decide di realizzare una politica di presenza diretta in un mercato estero,si pone il problema di scegliere
DettagliCampi di azione. Organizzazione Aziendale
Campi di azione Organizzazione Aziendale Qualunque cosa produca, l impresa non sarà UN INTRODUZIONE mai totalmente autosufficiente. APPORTI ESTERNI APPORTI ESTERNI APPORTI ESTERNI IMPRESA APPORTI ESTERNI
DettagliRazionalità organizzativa e struttura
Un organizzazione è sempre compresa in sistemi più ampi Alcune parti dell organizzazione inevitabilmente sono interdipendenti con altre organizzazioni non subordinate e fuori dalle possibilità di controllo
DettagliConcorrenza fra standard e tecnologie. Esternalità di rete e Lock-in
Concorrenza fra standard e tecnologie. Esternalità di rete e Lock-in Lezione 15 Cabral - Cap. 17 solo 17.1 e 17.2 Shapiro Varian. Information Rules. Cap. 7 Importanti i lucidi Disponibili pdf su moodle
DettagliL'APPRENDIMENTO COOPERATIVO
L'APPRENDIMENTO COOPERATIVO Si può definire il Cooperative Learning come un insieme di tecniche di conduzione della classe, grazie alle quali gli studenti lavorano in piccoli gruppi per attività di apprendimento
Dettagli