Scuola dell infanzia Leonessa Via Palazzina, 27

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1 Scuola dell infanzia Leonessa Via Palazzina, 27 Piano Offerta Formativa anno scolastico 2015/2016 Integrato da quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015 n.107 così specificato: Le istituzioni scolastiche, ai sensi dell art.1 comma 12 della legge 13 luglio 2015, n.107, predispongono entro il mese di ottobre dell anno scolastico precedente al triennio di riferimento, il piano triennale dell offerta formativa. Il predetto piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente ed ausiliario. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre. PROGETTO EDUCATIVO Profilo territorio La scuola Leonessa, ubicata nel quartiere omonimo, accoglie 125 bambini. Attualmente la popolazione del quartiere è caratterizzata prevalentemente da famiglie con entrambi i genitori lavoratori. In questi ultimi anni si è assistito ad un sensibile e progressivo aumento di nuclei familiari provenienti da altri Paesi o da diverse realtà territoriali. La scuola, suddivisa in due padiglioni, accoglie nelle sue 5 sezioni 125 bambini e afferisce al V Circolo delle scuole comunali dell infanzia: Collodi, A. Gallo e Leonessa. Scelte educative Il progetto che sostiene l azione educativo didattica della scuola trova le fondamenta in una condivisa e accurata lettura dei bisogni formativi dei bambini e in un attenta analisi del contesto territoriale in cui la scuola opera. Gli elementi cardine di tale progetto si declinano nella: collegialità e condivisione del progetto educativo; documentazione condivisa; costruzione di una vita di relazione ricca, attraverso la quale i bambini e le bambine possano rafforzare l identità e la propria sicurezza affettiva e i genitori avere maggiori occasioni di conoscenza e di confronto con la scuola e tra loro; realizzazione di esperienze laboratoriali che integrino l attività di sezione con proposte specifiche per le 3 fasce d età; attenzione e approfondimento di tematiche educativo-didattiche; formazione in itinere a sostegno della professionalità insegnante. Una scuola inclusiva La scuola dell infanzia Leonessa frequentata da molti bambini e bambine con disabilità ha sviluppato nel corso degli anni una significativa riflessione collegiale per valorizzare appieno questa importante esperienza educativa e didattica. La scuola rappresenta il contesto privilegiato, grazie alla collaborazione delle famiglie e dei servizi territoriali, per educare e includere ogni bambino/a in una microsocietà non discriminativa. Nella nostra scuola, quindi, è diventato importante promuovere ed attivare

2 strategie inclusive di sostegno diffuso e del contesto che sostiene per riuscire a prendersi cura di ogni soggettività, passando da un approccio centrato sull individuo ad un approccio centrato sull ambiente educativo. La strategia del sostegno diffuso rimanda all idea di una trama, di una rete di collaborazioni in cui si intrecciano corresponsabilità educative di tutti gli attori scolastici - gruppo dei bambini e delle bambine, insegnanti, operatori per l integrazione, personale ausiliario, coordinatori pedagogici e famiglie. Inserimento progetto ambientamento bambini di tre anni La scuola dell infanzia rivolge particolare attenzione alla fase dell accoglienza nel nuovo contesto educativo. I tempi di permanenza del bambino/a a scuola, che seguono un calendario comune a tutte le scuole dell infanzia del Comune di Brescia, sono dunque graduali, flessibili e rispettosi delle risposte dei bambini di fronte a questa nuova esperienza e delle eventuali esigenze delle famiglie. A settembre i bambini di tre anni vengono accolti da due gruppi di insegnanti di padiglione, prima in uno spazio specifico con differenziate opportunità di gioco - manipolazione, esplorazione, simbolico, costruttivo, simbolico - e poi, con gradualità, accompagnati nelle rispettive sezioni. Anche questo secondo passaggio viene progettato dall equipé educativa con cura, creando situazioni giocose e piacevoli a premessa di nuove e significative relazioni di crescita personali e di gruppo. Le nuove e positive relazioni e il progressivo senso di appartenenza al gruppo sezione favoriscono una serena separazione dalle figure genitoriali, creando, anche a scuola, un clima di ben-essere. Il progetto, caratterizzato da una prima fase di conoscenza e di osservazione dei singoli bambini e dei gruppi di bambini di tre anni, intende da una parte sostenere la gradualità dell ambientamento dei bambini/e al nuovo contesto educativo e dall altra favorire la formazione di equilibrate sezioni per il nuovo anno scolastico. Rapporti con le famiglie Il gruppo docenti pianifica alcune specifiche occasioni di incontro con le famiglie che scandiscono con regolarità l anno scolastico: - prima assemblea informativa di presentazione del POF per tutti i genitori (fine ottobre); - consiglio di intersezione (novembre e marzo/aprile); - genitori a scuola ( progetto dicembre in armonia e progetto ambientamento bambini di tre anni); - colloqui individuali per le tre fasce d età calendarizzati nei mesi di ottobre/dicembre (bambini di tre anni), febbraio (bambini di quattro anni), gennaio e maggio (bambini di cinque anni). In particolare i colloqui del mese di maggio saranno dedicati ai bambini dell ultimo anno e finalizzati alla presentazione e al confronto con i genitori sul profilo di sviluppo del bambino o scheda di passaggio alla scuola primaria. Durante l anno, qualora il genitore o l insegnante ne evidenziasse la necessità potrà essere concordato un ulteriore momento di incontro; - scuola aperta come momento di conoscenza in vista delle nuove iscrizioni (gennaio): esperienze di gioco per i bambini organizzate dalle insegnanti e un incontro informativo dedicato ai soli genitori; - seconda assemblea di verifica e valutazione intermedia dei percorsi didattici realizzati (marzo); - assemblea di reciproca conoscenza insegnanti-genitori nuovi iscritti all anno scolastico successivo (giugno). Progetti della scuola RIPOSO POMERIDIANO I ritmi scolastici richiedono un impegno emotivo e fisico elevato e soprattutto per i bambini di tre anni è opportuno poter prevedere un tempo di recupero. Il momento del sonno a scuola racchiude in sé molteplici significati affettivi e simbolici e richiede l aver sviluppato una relazione di fiducia con le insegnanti nel nuovo ambiente scolastico. Il riposo pomeridiano viene dunque proposto ai bambini di tre in uno spazio accogliente e attrezzato che, attraverso oggetti transizionali, rituali rassicuranti, musiche, favorisce il

3 loro rilassamento e riposo, in un tempo scuola adeguato ai bisogni dei bambini di questa fascia d età e alle risorse disponibili. CALENDARIO Il concetto di tempo, scandito nelle varie azioni quotidiane, nasce nella relazione famigliare e si sviluppa a scuola. Nella nostra scuola dell infanzia questa esperienza, che ha valenza educativa, si inserisce all interno delle attività di routine. Ogni giorno si svolge la compilazione di un calendario di sezione; questo momento gestito nella quotidianità con i bambini assume un doppio significato, identitario e cognitivo: consolidamento della propria identità e costruzione dell appartenenza alla gruppalità di sezione (presenze giornaliere dei bambini); familiarizzazione e conoscenza di concetti temporali (oggi, ieri, domani, i giorni della settimana, i mesi, la sequenzialità delle attività ) e di concetti numerici e simbolici (sole, nuvola, pioggia ). PROGETTO BIBLIOTECA Lo spazio del racconto, e ancor di più lo spazio del racconto in famiglia, è fondamentale per stimolare il dialogo adulto/bambino e per cogliere la lettura come opportunità di scoperta e di crescita personale emotiva, relazionale, linguistica, cognitiva e culturale. Portare un libro a casa e sentirlo raccontare da mamma e papà ne arricchisce dunque il valore. In una società troppo veloce e tecnologica è importante trovare e donare tempo alle relazioni a sostegno di alcuni bisogni fondamentali dell essere umano: il bisogno di cura, di attenzione, di ascolto e di parola... La condivisione con i bambini e le famiglie di alcune semplici regole di gestione del prestito di libri e la gratuità dello scambio arricchirà l intera comunità scolastica. DICEMBRE IN ARMONIA Il progetto è rivolto ai bambini e ai loro genitori ed é caratterizzato da alcuni particolari momenti di incontro: incontri festosi tra i bambini dei due padiglioni, occasioni per vivere i valori profondi ed universali della pace, della solidarietà, dell amicizia e del rispetto verso gli altri; partecipazione dei genitori a semplici, ma significative proposte di attività per condividere con i propri figli, insieme ad altri bambini, genitori e insegnanti un fare e stare bene insieme a scuola; incontro dedicato ai genitori e ai bambini neo inseriti per ripercorrere insieme e confrontarsi su questi primi mesi di ambientamento nel nuovo contesto educativo. PROGETTO D INTERSEZIONE PROPOSTE DI LABORATORIO Dalla metà di gennaio fino alla fine del mese di aprile i bambini divisi in gruppi di intersezione (gruppi di bambini omogenei d età/di bietà, appartenenti a sezioni diverse) verranno coinvolti in progetti didattici-laboratoriali. Lettura simultanea Il progetto prevede l organizzazione a scuola di mattinate di lettura simultanea : ai bambini viene data la possibilità di scegliere un libro tra un ventaglio di proposte di lettura e le insegnanti organizzano nei diversi spazi scolastici gruppi di lettura che si costituiscono in base ai loro interessi. A conclusione di questa esperienza di narrazione e di ascolto, ogni bambino sarà chiamato ad esprimere il proprio gradimento. I testi proposti sono accuratamente selezionati dal collegio docenti sulla base di specifici criteri di valutazione: accessibilità dell argomento, schema narrativo, piano linguistico, qualità delle immagini, dimensione valoriale. Il progetto pone la propria attenzione educativo didattica ad alcune

4 cognitivo- dimensioni di sviluppo del bambino: il curiosità e piacere, emozionale, linguistica. Laboratori corporeo-musicali e grafico-pittorici-manipolativi In una scuola dove c è incontro di tante culture e lingue diverse si ritiene fondamentale coltivare una sensibilità particolare agli aspetti linguistico-culturali e alle diverse forme di linguaggio corporeo musicale, grafico pittorico e manipolativo. I diversi linguaggi consentono al bambino di esprimersi e di entrare in relazione con l altro e con il mondo, sostenendone la crescita dal punto di vista identitario, delle autonomie, della socialità e delle competenze specifiche. I.R.C. L Insegnamento della Religione Cattolica, su richiesta delle famiglie all iscrizione dei bambini nella scuola dell infanzia, intende favorire la maturazione personale di ogni bambino nella sua globalità: dimensione religiosa e sua valorizzazione; riflessione sul patrimonio di esperienze di ciascun bambino, contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui ogni bambino è portatore. CONTINUITA VERTICALE Raccordo con la scuola primaria Rinaldini : ogni anno si organizzano delle inizative di visita e di incontro tra i bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia e i bambini e le insegnanti della scuola primaria. MODELLO ORGANIZZATIVO Orario di funzionamento della scuola La scuola funziona dalle 7.30 alle 18.00, dal lunedì al venerdì: sono attivi un servizio di tempo anticipato (a richiesta delle famiglie) organizzato a rotazione dalle insegnanti e un servizio di tempo prolugato (a richiesta delle famiglie) gestito da un educatrice di cooperativa. Giornata educativa ORARI TEMPI ED ATTIVITA SPAZI Servizio di tempo anticipato a richiesta delle Padiglioni a rotazione famiglie Accoglienza ed attività ludiche Salone/Sezione Conta dei presenti e rituali della mattina: calendario, conversazione, canzoncine, presentazione attività della giornata Angolo conversazione in sezione Attività ludiche negli angoli strutturati Sezione, salone o giardino Attività inerenti ai diversi campi di esperienza Sezione, laboratori, aula di psicomotricità Routine (igiene personale, preparazione Bagno, sezione tavoli, consumazione pranzo) Sistemazione sezione Sezione Uscita intermedia Attività ludiche negli angoli strutturati comuni/ riposo per quei bambini che ne sentono l esigenza Salone/spazi comuni/ giardino Spazio riposo Poliattività/riposo per quei bambini che ne sentono l esigenza e risveglio graduale Sezione/spazi comuni Spazio riposo Riordino materiale, igiene personale, merenda Bagno e sezione e preparazione per l uscita Ricongiugimento dei bambini con i genitori e Sezione

5 16.00_18.00 commiato Servizio di tempo prolungato a richiesta delle famiglie Sezioni/spazi scuola Organizzazione spazi La strutturazione degli spazi privilegia i seguenti criteri: bisogni/interessi dei bambini, flessibilità, sicurezza, privatezza come spazio per il sé, socialità, esplorazione. Risorse umane La scuola accoglie 125 bambini, suddivisi in 5 sezioni eterogenee per età. Il personale adulto della scuola risulta così composto: 10 insegnanti di sezione e 4 insegnanti di sostegno 4 operatori per l integrazione 1 insegnante di educazione religiosa 7 operatrici socio-scolastiche.