TRIBUNALE DI NAPOLI 5 Sezione Civile Reparto Esecuzione Immobiliari. Tribunale di Napoli

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1 Tribunale di Napoli R.G.E., Integrazione alla Consulenza Tecnica d Ufficio del 15/11/2005 Supplemento di Incarico conferito con giuramento di rito il Dal G.E. Dott. G. Posteraro Al Consulente Tecnico d Ufficio Ingegnere Antonio Sicignano 1

2 R.G.E., I parte "Relazione" 2

3 Tribunale di Napoli - 5a Sezione Civile Espropriazioni R.G.E., Integrazione alla Consulenza Tecnica d'ufficio richiesta dal Giudice Esecutore Dott. Posteraro; supplemento di incarico conferito con Giuramento di rito nell'udienza del giorno 18/06/06, al sottoscritto Sicignano Antonio, ingegnere, iscritto all'ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli con n 13724, C.T.U. col n Lo svolgimento della consulenza. Premessa. L integrazione alla precedente CTU si rende necessaria affinché si possa ottemperare a quanto previsto dalla Legge 80/2005 e, più precisamente, a partire dal lavoro già svolto è necessaria la: 1. verifica documentale del fascicolo in relazione a quanto disposto dall art. 567, comma 2 del C.C.; 2. identificazione del bene (qualora non fosse stata già fatta precedentemente); 3. descrizione del bene (qualora non fosse stata già fatta precedentemente); 4. descrizione dello stato di possesso del bene; 5. verifica dell esistenza di formalità, vincoli ed oneri anche di natura condominiale gravanti sul bene, che resteranno a carico dell eventuale acquirente; 6. verifica dell esistenza di formalità, vincoli ed oneri anche di natura condominiale gravanti sul bene, che non resteranno a carico dell eventuale acquirente; 7. verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene (ove non sia stato già fatto precedentemente). Per questo motivo, in data 12/02/2007 il sottoscritto CTU in compagnia di un proprio assistente tecnico ha proceduto ad un sopralluogo informale presso i beni pignorati dove trovava la sig.ra (madre dell esecutato) che a tutt oggi occupa ancora l appartamento oggetto di procedura esecutiva. 3

4 Punto 1) Tanto premesso, il sottoscritto CTU ha acquisito il fascicolo, depositato in cancelleria, al fine della verifica documentale di cui al punto 1). Verifica che ha dato esito positivo in quanto la documentazione contenuta in fascicolo risulta soddisfare quanto previsto dall art 567, secondo comma del Codice Civile. Punto 2) Il bene è stato già ben identificato nella CTU del 15/11/05 e consiste in un appartamento sito in Corso Secondigliano n 157 Napoli; al piano settimo, int. 13 individuato catastalmente nel NCEU del comune di Napoli alla sezione SEC, foglio 8, p.lla 30, sub 22. Punto 3) Per la descrizione del bene si rimanda alla consulenza del 15/11/05 in quanto in fase di accesso si è verificato che nulla è cambiato rispetto a quanto riscontrato quattro anni prima se non per quel che riguarda la naturale obsolescenza dovuta alla normale conduzione del cespite pignorato in questi anni. Punto 4) Il bene è ancora nel pieno possesso della sig.ra e del suo nucleo familiare. Punto 5) Non esistono debiti, vincoli e/o oneri per quote condominiali ordinarie e/o straordinarie non pagate. Punto 6) Il cespite pignorato è conforme allo strumento urbanistico napoletano, si allega all uopo l estratto relativo del PRG (non allegato al momento della consegna della CTU in data 15/11/2005). 4

5 Ill.mo Sig. Giudice, nel rassegnare il mandato, rimango a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento e Le trasmetto le risultanze del lavoro fin qui svolto che ho esteso nella presente relazione di stima. Essa è scritta personalmente con sistema elettronico, seguita dagli allegati; si compone di n 04 pagine e righe 4, fino a questo punto. Nel ringraziarla per la fiducia accordata, porgo distinti saluti, Napoli, li 13/02/2007 Ing. Antonio Sicignano 5

6 Tribunale di Napoli - 5a Sezione Civile Espropriazioni R.G.E., II parte "Allegati" 1. PRG Comune di Napoli; 2. Estratto dal PRG con indicazione cespite pignorato; 6