PROGRAMMAZIONE di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria
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1 I.S.I.S.S. Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore PIETRO GIORDANI Via Lazio, Parma - Tel / Fax ssgiorda@ipsgiordani.it sito: Codice Fiscale PROGRAMMAZIONE di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria anno scolastico 2016/2017 DOCENTI CLASSI Martucci Miriam - Rondinelli Mario - Caramia Gilda TERZE del corso professionale diurno e serale servizi socio-sanitari 1
2 FINALITÀ FORMATIVE DELLA DISCIPLINA A LIVELLO MINISTERIALE (Ricavate dalle linee guida ministeriali ed elaborate dal dipartimento disciplinare) Il docente di Diritto e legislazione socio-sanitaria concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio. CONOSCENZE: Concetti fondamentali di diritto del lavoro Normative fondamentali che regolano il rapporto di lavoro, sia autonomo che subordinato Legislazione nazionale e regionale a contenuto previdenziale. Normativa di riferimento per l integrazione scolastica e lavorativa Norme per la sicurezza sociale, personale e sui luoghi di lavoro ABILITÀ: Applicare le norme per risolvere situazioni problematiche Individuare riferimenti normativi all integrazione scolastica e lavorativa Individuare caratteristiche e finalità dell Ufficio Provinciale del Lavoro e del S.I.L. Rispettare le norme di igiene, di sicurezza e prevenire situazioni di rischio. MODALITA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE Il riscontro dei risultati raggiunti dagli alunni avverrà attraverso diversi strumenti, prove strutturate e semi strutturate, prova a domande aperte, risoluzione di casi pratici. Le verifiche saranno costruite in modo da individuare le situazioni di potenzialità da sviluppare (ciò che l alunno conosce e sa fare), evitando di rimarcare la negatività. In tale contesto il recupero sarà inteso nel senso di riorientamento e rafforzamento delle potenzialità rilevate. Sarà altresì necessario incrementare l autovalutazione quale strumento per riconoscere il proprio operato ed accrescere il senso di responsabilità, capacità di giudizio e autostima. Tutta l attività valutativa dovrà essere improntata sulla logica della trasparenza e della consapevolezza dei risultati attesi. La valutazione avverrà tenendo conto di medie ponderate e non solo aritmetiche. Il peso della votazione varierà a seconda del tipo di verifica: prova scritta (con punteggio indicato a fianco della singola tipologia di quesito), prova orale, domande informali durante la lezione, lavoro di gruppo o compito domestico. Anche la partecipazione più o meno attiva durante le lezioni in classe e il trend di andamento nella disciplina contribuiranno a definire la valutazione finale. Per le modalità valutative degli alunni ex legge 104, BES e DSA (tenendo presenti gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei che consentano di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto a prescindere dagli aspetti legati all abilità deficitaria) si rinvia ai singoli PEI e PDP sottoscritti dai docenti, dalle famiglie e dagli studenti. 2
3 CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, ABILITA E COMPETENZE LIVELLI di competenze NON RAGGIUNTO PARZIALE BASILARE INTERMEDIO ELEVATO Voto (/10) CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Gravemente errate, Non si orienta Non sa cosa fare espressione sconnessa Grosse lacune ed Non riesce ad analizzare Non riesce ad applicare errori (non capisce) le minime conoscenze, anche se guidato <4 4 4<V<5 5 5<V<6 6 6<V<7 7 v<8 8 V<9 9 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Conoscenze frammentarie con errori o lacune Conoscenze carenti con errori ed espressione impropria Conoscenze carenti, espressione difficoltosa Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa Conoscenze complete, a volte non approfondite, esposizione semplice, ma corretta Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette Qualche errore, analisi e sintesi parziali Analisi imparziali, sintesi imprecise Imprecisioni, analisi corrette, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni; rielaborazione corretta Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa ed autonoma Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori le minime conoscenze, con qualche errore le minime conoscenze, con imperfezioni e correttamente le conoscenze minime le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova soluzioni migliori 3
4 9<V 10 Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Applica in modo autonomo e corretto, le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo le soluzioni migliori SOMMARIO DELLA PROGRAMMAZIONE MODULARE MODULI TITOLO ore 1 L'attività giuridica e i soggetti del diritto La tutela delle persone in stato di bisogno 2 La legislazione sociale e il rapporto di lavoro 3 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro CLASSI TERZE SERVIZI SOCIOSANITARI Periodo di svolgimento I PERIODO I e II PERIODO II PERIODO 4 L'organizzazione e le prestazioni della previdenza sociale II PERIODO 5 Cenni sulla tutela dell ambiente II PERIODO Monte ore previsto: 3 ore settimanali per un totale di 99 ore annue al diurno, 66 ore al serale. Modulo 1 tipologia L'attività giuridica e i soggetti del diritto La tutela delle persone in stato di bisogno disciplinare OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere il concetto di rapporto giuridico e di soggetto del diritto Conoscere la differenza tra capacità giuridica e d'agire Conoscere i soggetti in stato di bisogno e i rimedi che l'ordinamento giuridico predispone per la loro tutela ABILITA Individuare rapporti giuridici tra soggetti Distinguere le norme poste a tutela degli incapaci d'agire e di coloro che sono privi in parte o in tutto di autonomia 4
5 COMPETENZE Essere in grado di affiancare all'incapace di agire la figura giuridica che lo rappresenta o che lo assiste Individuare ed applicare le norme giuridiche al caso concreto OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere il concetto di rapporto giuridico e di soggetto del diritto Conoscere la differenza tra capacità giuridica e d'agire Abilità: Distinguere una norma giuridica da una norma sociale Individuare rapporti giuridici tra soggetti Distinguere la capacità d'agire da quella d'intendere e di volere Usare, in modo guidato, le fonti normative di riferimento PREREQUISITI Concetto di: norma, di fonte del diritto e ordinamento giuridico. Conoscenza e uso guidato delle fonti normative UD. 1 UD. 2 UD. 3 UD. 4 CONTENUTI (articolati in unità didattiche UD) L'ordinamento giuridico e i diritti soggettivi Il rapporto giuridico e i soggetti del diritto La tutela delle persone in stato di bisogno Tutela ed assistenza dei disabili (l.104/92) METODOLOGIE E MODALITA DIDATTICHE Metodologia didattica principale sarà la lezione partecipata. Saranno utilizzate anche modalità di trasmissione dei contenuti alternative alla lezione frontale, che possano sensibilizzare l interesse alla disciplina e favorire un acquisizione induttiva dei contenuti giuridici attraverso l analisi delle esperienze e degli aspetti della realtà più vicine al vissuto degli alunni: gli argomenti saranno introdotti prendendo in esame le esperienze attuali dell'allievo e le situazioni concrete in cui potranno spendere le competenze acquisite nel loro specifico indirizzo di studi. Si farà ricorso alla simulazione di casi pratici. Si farà uso delle tecnologie informatiche (lim) come strumento di ricerca, di presentazione degli argomenti e di contestualizzazione pratica degli argomenti svolti. MODALITA DI VERIFICA DEL MODULO Verifiche scritte semistrutturate e a domanda aperta, casi pratici, verifiche orali. MODALITA DI RECUPERO DEL MODULO Recupero in itinere e sportelli a richiesta degli studenti. 5
6 Modulo 2 tipologia La legislazione sociale e il rapporto di lavoro disciplinare OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere i principi costituzionali del lavoro Conoscere i caratteri fondamentali della legislazione sociale del lavoro che ha per oggetto la protezione dei lavoratori Conoscere la tutela del lavoratore come contraente debole e la sicurezza dei luoghi di lavoro Conoscere le diverse fasi (costituzione, svolgimento, sospensione ed estinzione) del rapporto di lavoro ABILITA Saper riconoscere gli strumenti di cui dispongono i lavoratori, in qualità di contraenti deboli, per evitare situazioni di discriminazione Saper applicare le norme a tutela della riservatezza, della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro Saper distinguere un contatto collettivo di lavoro da un contratto individuale COMPETENZE Saper individuare e reperire la normativa applicabili alle diverse situazioni concrete gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio Saper individuare e (gestire) gli strumenti di tutela Saper compilare il curriculum vitae (Europass) OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere i principi costituzionali del lavoro Conoscere le diverse fasi (costituzione, svolgimento, sospensione ed estinzione) del rapporto di lavoro Abilità: Saper riconoscere gli strumenti di cui dispongono i lavoratori, in qualità di contraenti deboli, per evitare situazioni di discriminazione Saper distinguere un contatto collettivo di lavoro da un contratto individuale Competenze: Individuare le principali fonti del diritto del lavoro Individuare i principali soggetti attivi e passivi del rapporto di lavoro PREREQUISITI Conoscenze di base del concetto di diritto e fonte del diritto. Conoscenza del concetto di rapporto giuridico. Utilizzo autonomo della Costituzione. Utilizzo guidato di altre fonti normative. 6
7 UD. 1 UD. 2 UD.3 UD.4 UD.5 UD.6 CONTENUTI (articolati in unità didattiche UD) Fondamento e caratteri della legislazione sociale. I principi costituzionali La tutela del contraente debole e i diritti sindacali La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro La tutela della privacy e della sicurezza sui luoghi di lavoro La sospensione e l'estinzione del rapporto di lavoro Il rapporto di lavoro presso le pubbliche amministrazioni (cenni) METODOLOGIE E MODALITA DIDATTICHE Metodologia didattica principale sarà la lezione partecipata. Saranno utilizzate anche modalità di trasmissione dei contenuti alternative alla lezione frontale, che possano sensibilizzare l interesse alla disciplina e favorire un acquisizione induttiva dei contenuti giuridici attraverso l analisi delle esperienze e degli aspetti della realtà più vicine al vissuto degli alunni: gli argomenti saranno introdotti prendendo in esame le esperienze attuali dell'allievo e le situazioni concrete in cui potranno spendere le competenze acquisite nel loro specifico indirizzo di studi. Si farà ricorso alla simulazione di casi pratici.si farà uso delle tecnologie informatiche come strumento di ricerca, di presentazione degli argomenti e di contestualizzazione pratica degli argomenti svolti. MODALITA DI VERIFICA DEL MODULO Verifiche scritte semistrutturate e a domanda aperta, casi pratici, verifiche orali. MODALITA DI RECUPERO DEL MODULO Recupero in itinere e sportelli a richiesta degli studenti. Modulo 3 tipologia Sicurezza e salute sul luogo di lavoro Esperti esterni/disciplinare OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere le fonti principali in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ABILITA Saper individuare le diverse fonti normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Saper distinguere le competenze degli organi predisposti alla sicurezza sul lavoro COMPETENZE Saper applicare le norme a tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro Saper valutare i rischi legati alla professione socio-sanitaria Saper applicare le procedure di emergenza 7
8 OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere le fonti principali normative in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Conoscere le procedure di emergenza Abilità: Saper distinguere le competenze degli organi predisposti alla sicurezza sul lavoro Competenze: Saper rispettare le procedure di emergenza del piano di evacuazione della Scuola Saper valutare i rischi legati alla professione socio-sanitaria PREREQUISITI Raggiungimento degli obiettivi dei precedenti moduli UD. 1 UD. 2 UD. 3 CONTENUTI (articolati in unità didattiche UD) Le fonti normative in materia di sicurezza del lavoro Il testo unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs 81/08) Valutazione degli elementi pericolosi di spazi, arredi e materiali ludicocreativi METODOLOGIE E MODALITA DIDATTICHE Metodologia didattica principale sarà la lezione partecipata. Saranno utilizzate anche modalità di trasmissione dei contenuti alternative alla lezione frontale, che possano sensibilizzare l interesse alla disciplina e favorire un acquisizione induttiva dei contenuti giuridici attraverso l analisi delle esperienze e degli aspetti della realtà più vicine al vissuto degli alunni: gli argomenti saranno introdotti prendendo in esame le esperienze attuali dell'allievo e le situazioni concrete in cui potranno spendere le competenze acquisite nel loro specifico indirizzo di studi. Si farà ricorso alla simulazione di casi pratici. Si farà uso delle tecnologie informatiche come strumento di ricerca, di presentazione degli argomenti e di contestualizzazione pratica degli argomenti svolti. MODALITA DI VERIFICA DEL MODULO Verifiche scritte semistrutturate e a domanda aperta, verifiche orali. MODALITA DI RECUPERO DEL MODULO Recupero in itinere e sportelli a richiesta degli studenti. Modulo 4 tipologia L'organizzazione e le prestazioni della previdenza sociale disciplinare OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere l'evoluzione del sistema pensionistico e il suo funzionamento Conoscere le diverse tipologie di prestazioni previdenziali 8
9 ABILITA Saper riconoscere i soggetti del rapporto giuridico previdenziale Saper distinguere le prestazioni previdenziali da quelle assistenziali COMPETENZE gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere le diverse tipologie di prestazioni previdenziali Abilità: Saper distinguere le prestazioni previdenziali da quelle assistenziali Competenze: Saper reperire le informazioni utili relative alle prestazioni previdenziali PREREQUISITI Raggiungimento degli obiettivi dei precedenti moduli UD. 1 UD.2 UD.3 UD.4 UD.5 CONTENUTI (articolati in unità didattiche UD) Le assicurazioni sociali e il rapporto giuridico previdenziale Le diverse tipologie di contributi Il cittadino e la pensione Le prestazioni previdenziali per la vecchiaia, l'invalidità e i superstiti Le prestazioni previdenziali contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali METODOLOGIE E MODALITA DIDATTICHE Metodologia didattica principale sarà la lezione partecipata. Saranno utilizzate anche modalità di trasmissione dei contenuti alternative alla lezione frontale, che possano sensibilizzare l interesse alla disciplina e favorire un acquisizione induttiva dei contenuti giuridici attraverso l analisi delle esperienze e degli aspetti della realtà più vicine al vissuto degli alunni: gli argomenti saranno introdotti prendendo in esame le esperienze attuali dell'allievo e le situazioni concrete in cui potranno spendere le competenze acquisite nel loro specifico indirizzo di studi. Si farà ricorso alla simulazione di casi pratici. Si farà uso delle tecnologie informatiche come strumento di ricerca, di presentazione degli argomenti e di contestualizzazione pratica degli argomenti svolti. MODALITA DI VERIFICA DEL MODULO Verifiche scritte semistrutturate e a domanda aperta, casi pratici, verifiche orali. MODALITA DI RECUPERO DEL MODULO Recupero in itinere e sportelli a richiesta degli studenti. 9
10 Modulo 5 tipologia Cenni sulla tutela dell ambiente disciplinare OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere il concetto di ambiente e di danno ambientale ABILITA Individuare le principali fonti in materia di inquinamento. Individuare le fonti principali in materia di igiene dell'abitato, del lavoro e alimentare. COMPETENZE gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio PREREQUISITI Autonomia nell'uso delle fonti normative UD. 1 UD.2 UD.3 CONTENUTI (articolati in unità didattiche UD) Igiene pubblica e igiene privata La tutela giuridica dell'ambiente. Le diverse forme di inquinamento Igiene dell'abitato, del lavoro e dell'alimentazione METODOLOGIE E MODALITA DIDATTICHE Metodologia didattica principale sarà la lezione partecipata. Saranno utilizzate anche modalità di trasmissione dei contenuti alternative alla lezione frontale, che possano sensibilizzare l interesse alla disciplina e favorire un acquisizione induttiva dei contenuti giuridici attraverso l analisi delle esperienze e degli aspetti della realtà più vicine al vissuto degli alunni: gli argomenti saranno introdotti prendendo in esame le esperienze attuali dell'allievo e le situazioni concrete in cui potranno spendere le competenze acquisite nel loro specifico indirizzo di studi. Si farà ricorso alla simulazione di casi pratici. Si farà uso delle tecnologie informatiche come strumento di ricerca, di presentazione degli argomenti e di contestualizzazione pratica degli argomenti svolti. MODALITA DI VERIFICA DEL MODULO Verifiche scritte semistrutturate e a domanda aperta, casi pratici, verifiche orali. MODALITA DI RECUPERO DEL MODULO Recupero in itinere e sportelli a richiesta degli studenti. Parma, Novembre
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