IX Convention ABI Implementazione dei sistemi informativi e organizzativi in ottica IAS/IFRS: criticità, soluzioni e scelta delle IFRS options
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- Marcella Gattini
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1 FINANCIAL SERVICES IX Convention ABI Implementazione dei sistemi informativi e organizzativi in ottica IAS/IFRS: criticità, soluzioni e scelta delle IFRS options Roma, 30 Novembre 2005 Antonio Mansi Raffaele Mazzeo Massimo Taranto KPMG
2 Agenda Le opzioni IFRS Contesto attuale dei S.I. delle principali banche italiane Le nuove esigenze introdotte dagli IAS Conclusioni 2
3 Le opzioni IFRS: alcune scelte che incidono sulle soluzioni informatiche IFRS OPTION FV Option portafogli sensibili al rischio FV Option emissioni strutturate Classificazione port. IAS 39 TRD-HTM-LOAN Cash Flow Hedge Modelli semplificati di impairment collettivo Crediti: Interessi di mora per cassa Settlement Date ALTRE OPTION Segment Reporting semplificato Sistema contabile IAS indipendente dall ALM Nota Integrativa prodotta da Puma Motori contabili IAS centrali IFRS OPTION Gestione Macrohedging Destrutturazione (ed Hedge Accounting) Classificazione portafoglio IAS 39 AFS Fair Value Hedge Modelli affinati di impairment collettivo Crediti: interessi di mora per competenza Trade Date ALTRE OPTION CdG interno allineato al Segment reporting ALM allineato ai flussi IAS Nota Integrativa prodotta fuori Puma Operazionali esistenti 3
4 Contesto attuale dei S.I. delle principali banche italiane Convergenza verso i sistemi informativi di Gruppo più o meno avanzata Ruolo centrale dei sistemi gestionali/operazionali nell alimentazione dei sistemi di sintesi (talvolta sono presenti strutture di integrazione di tipo middleware più o meno ampie e DWH che centralizzano le informazioni elementari principali), separando le logiche gestionali da quelle contabili Predisposizione del bilancio e della Nota Integrativa Individuale prevalentemente attraverso la base dati delle Segnalazioni di Vigilanza (PUMA bilanci) Qualità e coerenza delle informazioni presenti nei diversi sistemi di sintesi spesso migliorabile Impulso a massima flessibilità a fronte del rapido mutamento delle esigenze di business e di un contesto normativo assai turbolento 4
5 Le nuove esigenze introdotte dagli IAS Introduzione di nuove funzionalità spesso trasversali rispetto alle singole procedure applicative (es. Hedge Accounting, scorporo derivati impliciti, valutazione crediti) Introduzione di nuovi modelli di valutazione (nuove modalità valutative IAS, integrazione con esigenze Basilea II calcolo PD, LGD, ecc.) Necessità di preservare la situazione attuale, garantendo la gestione di un doppio binario (bilancio individuale civilistico e bilancio consolidato IAS, segnalazioni di vigilanza individuali attuali e segnalazioni consolidate IAS) Esigenza di maggiore riconciliazione tra informativa esterna ed interna (vedi Segment Reporting IAS vs il controllo di gestione) Necessità di segmentazione clientela e disponibilità di serie storiche per la stima delle perdite (esigenza IAS condivisa con Basilea II) 5
6 Le nuove esigenze introdotte dagli IAS Driver del cambiamento: Scelte opzioni IFRS Impatti sui processi organizzativi Scelte di automazione Modelli Impatti sui sistemi Ulteriori driver strategici di di cambiamento 6
7 Le nuove esigenze introdotte dagli IAS: impatti sui processi Definizione di nuovi processi o modifica di quelli esistenti Individuazione di nuove responsabilità per alcune strutture Massima sinergia e collaborazione nel processo di formazione del bilancio di diverse strutture utenti (Amministrazione e Bilancio, Risk Management, Pianificazione e Controllo di Gestione, ecc ) 7
8 Le nuove esigenze introdotte dagli IAS: impatti sui sistemi Scelte architetturali di accentramento vs decentramento funzionalità IAS Aspetti critici di integrazione e riconciliazione tra le diverse applicazioni conseguenti alle nuove funzionalità IAS Impostazione delle scritture contabili (contabilità IAS vs contabilità ad adjustment) Aspetti critici di alimentazione dei sistemi di sintesi (Puma bilancio, Controllo di Gestione, ALM, ecc ) Nuovi modelli di calcolo (nuove componenti applicative vs. riutilizzo/evoluzione di applicazioni esistenti) Difficoltà di implementazione Di seguito tali elementi verranno analizzati, per alcune delle principali funzionalità IAS, sulla base delle esperienze progettuali condotte da KPMG. 8
9 Le nuove esigenze introdotte dagli IAS BAD LOANS SOFFERENZE INCAGLI BANKING BOOK CREDITI IN BONIS MUTUI. C/C ESTERO DEPOSITI C/C TRADING BOOK TITOLI DERIVATI Classif. e Valut. FV P.O.. ALTRE FONTI. INFOPROVIDER Impairment analitico Classif. e valut. costo amm. e/o FV Scorporo der. impliciti Valut. costo amm. COGE SEGNALAZIONI Impairment collettivo SISTEMI DI SINTESI BILANCIO Impairment titoli CDG FV informativa Hedge Accounting ALM Credit Risk Adjustment RISK MANAGEMENT Schemi SP e CE Nota Integrativa Segment reporting Risk report 9
10 Conclusioni Dopo un lungo processo di comprensione e interpretazione del nuovo tessuto normativo, il percorso di fine tuning dei sistemi e dei processi organizzativi si sta avvicinando molto lentamente verso la configurazione a regime. Nei prossimi mesi gran parte del lavoro dovrà essere dedicato ai seguenti aspetti: Predisposizione della Nota Integrativa al Bilancio e delle Segnalazioni di Vigilanza IAS Consolidamento e ottimizzazione a regime delle procedure e dei processi ancora soggetti a gestione progettuale Miglioramento strutturale dell integrazione e dei processi di riconciliazione tra i diversi sistemi di sintesi 10
11 Conclusioni: dalla compliance alla performance Compliance Compliance Focused SOX 404 Basel IFRS Early 2000 Compliance Biased Today Inter nal Rep. Performance and Control Optimized Late 1990 s Performance Improvement Performance Biased Performance Focused Performances measurement Future trend: ability to measure the performances 11
12 Conclusioni: dalla compliance alla performance Performance COMPLIANCE Difficoltà a fronteggiare, con una certa flessibilità, cambiamenti nei requisiti di reporting Com pliance PERFORMANCE Costi: costi ed inefficienze elevate Tempestività: Difficoltà elevate a rispettare le scadenze di reporting Qualità: Differenze consistenti tra reporting interno ed esterno 12
13 Conclusioni: dalla compliance alla performance OGGI DOMANI 13
14 Contatti Antonio Mansi Enrico Di Leo Raffaele Mazzeo Massimo Taranto KPMG Advisory S.p.A. +39 (06) (02) I The information contained herein is of a general nature and is not intended to address the circumstances of any particular individual or entity. Although we endeavor to provide accurate and timely information, there can be no guarantee that such information is accurate as of the date it is received or that it will continue to be accurate in the future. No one should act on such information without appropriate professional advice after a thorough examination of the particular situation. 14
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