PIANO PARTICOLAREGGIATO Z.T.O. TIPO C2/0340

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1 COMUNE DI THIENE PROVINCIA DI VICENZA PIANO PARTICOLAREGGIATO Z.T.O. TIPO C2/0340 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO STIMA DEI COSTI DI URBANIZZAZIONE Malo lì, IL TECNICO INCARICATO (arch. Roberto Munaretto)

2 1. Ambito del PP e caratteristiche del sito Il Piano Particolareggiato, d iniziativa pubblica, interessa i seguenti appezzamenti di terreno individuati catastalmente nel Comune di Thiene Foglio 5Å: mappali nå531/parte /parte /parte (di proprieté della ditta Munaretto Manlio s.p.a. ); mappale nå212 (di proprieté della ditta Tura s.p.a. ); mappale nå739 (di proprieté del Comune di Thiene); mappale nå926/parte (di proprieté dei sigg.ri Gnata Giuseppe e Conzato Maria); mappale nå420/parte (di proprieté del sig. Gnata Giuseppe sul quale insite un piccolo garage). Si evidenzia che il Piano Particolareggiato denominato C2/0340 era stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale nå72 del e l attuazione non ha mai avuto seguito. Il Comune di Thiene ha recentemente previsto la realizzazione di una pista ciclabile da via S.Gaetano a via Val Cismon all interno dell area del Piano, posta lungo la recinzione che definisce la proprieté della Parrocchia della Conca. Il Piano approvato non prevedeva tale tracciato. Tale previsione viene evidenziata nella nuova proposta progettuale. La soluzione progettuale modifica l ambito del Piano approvato nel modo seguente: - aggiornandolo ai reali confini di proprieté; - riducendolo nei limiti del 10% del perimetro del P.R.G. ai sensi della L.R. 61/85 art.11, escludendo il collegamento stradale con via Verona Si evidenzia che l area stralciata sopra citata Ü individuata catastalmente al foglio nå5 mappale nå420/parte di proprieté del sig. Gnata Giuseppe, mapp. nå417/parte di proprieté del sig. Foladore Gaetano e mapp. nå 421/parte intestato al sig. Foladore Pietro (si presume di proprieté del Comune di Thiene). Si precisa che l area di proprieté del sig. Gnata Giuseppe (mappale nå420/parte) e di proprieté dei sigg.ri Gnata Giuseppe e Conzato Maria (mappale nå926/parte) compresa nel perimetro del Piano Particolareggiato, verré destinata a verde privato e la volumetria corrispondente non Ü stata prevista nel Piano e utilizzata dalle ditte attuatrici del Piano stesso. Il sito si pone lungo la Via Val Cismon e si relazioneré con i collegamenti stradali con Via S. Gaetano, Via Val Leogra. 2. Piano Regolatore Generale I terreni sopra elencati ricadono nell attuale P.R.G. in parte in zona residenziale C2/0340 ed in parte in area destinata a standard secondario di P.R.G. P/47 e viabilité. I sopracitati proprietari intendono realizzare lo strumento attuativo del Piano Particolareggiato, con superficie territoriale reale complessiva di mq di cui: mq 110 destinata ad area a verde privato senza potenzialité edificatoria di proprieté dei sigg.ri Gnata Giuseppe e Conzato Maria; mq area edificabile con potenzialité edificatoria denominata C2/0340; mq destinata ad area a standard secondario di P.R.G. P/47 ; mq 391 destinata a viabilité esistente (via Val Leogra) priva di potenzialité edificatoria. Il Piano Particolareggiato organizza l intero ambito della zona C2/0340. Destinazione d uso ammessa: residenziale Tipologia: possono essere realizzate tutte le tipologie edilizie unifamiliare, plurifamiliare, a schiera e a blocco e comunque tutte quelle ammesse dal P.R.G..

3 Altezza massima edifici: ml 8,50 Il Piano Particolareggiato ha un duplice obiettivo: a) di definire i caratteri insediativi delle volumetrie residenziali previste dal PRG. b) di definire l organizzazione degli spazi pubblici (viabilité, parcheggi, verde) in un disegno organico complessivo dell intera area. 3. Contenuti del Piano Particolareggiato L impianto planimetrico del Piano Particolareggiato assumeré le caratteristiche di un residence caratterizzato da fabbricati di altezza massima di 8,50 ml, progettati con l intento di privilegiare le aree a verdi, sia di pertinenza delle singole unité sia di quelle comuni a tutti gli abitanti dei fabbricati con la previsione di un parco centrale, al fine di migliorare il piá possibile la vivibilité degli alloggi. Il residence saré caratterizzato da una recinzione perimetrale con una muretta in cls di altezza massima pari a 50cm con sovrastante ringhiera metallica, mentre le divisioni interne saranno definite da uno zoccolo in cls di altezza massima di 15 cm e rete metallica stampata; precisando che lungo tutte le recinzioni verranno piantumate delle siepi. Il parcheggio pubblico saré localizzato all esterno della recinzione a nord del residence mentre l area a verde pubblico verré realizzata prevalentemente a sud, lungo via Val Cismon. I posti auto privati previsti (finiti in green-block) saranno nå105, di nå33 all esterno della recinzione perimetrale e nå72 all interno del residence. SarÉ previsto il collegamento viario tra via Val Cismon / via Val Leogra e via San Gaetano. Le ditte lottizzanti come descritto precedentemente intendono realizzare un residence che non abbia un elevata volumetria urbanistica e quindi densité abitativa al fine di migliorare la qualité della vita dei futuri abitanti. Per tale motivo Ä stata prevista la trasposizione della potenzialitå edificatoria pari a mc su altre aree di proprietå delle ditte lottizzanti. Tali aree saranno definite con l Amministrazione comunale. Conseguentemente il nuovo indice territoriale sarå di 1,01624 mc/mq al posto dell indice territoriale di 1,55 mc/mq previsto dal P.R.G.. Il presente P.P. sarå valido solo se verrå confermata la possibilitå di effettuare la trasposizione della volumetria da parte dell Amministrazione comunale come credito edilizio e come sopra precisato di mc Dimensionamento urbanistico Sup. ambito piano Mq Sup. standard secondario Mq Area a verde privato Mq. 110

4 Sup. viabilitä esistente Mq. 391 Area compresa in Z.T.O. C2/0340 Mq ( ) Mq Indice territoriale di P.R.G. 1,55mc/mq Volume Max realizzabile di P.R.G x 1,55mc/mq Mc Indice territoriale di P.P. 1,01624mc/mq Volume Max realizzabile di P.P x 1,01624mc/mq Mc NÉ abitanti teorici /150mc/abitante Nr. 137 Verde primario (minimo 9 mq/ab) 137x9= 1.233mq minimo Mq Area a standard secondario di P.R.G. di cui: -Parcheggio primario Mq. 480 (minimo 3,5 mq/ab) -parcheggio Mq zona verde Mq. 290 Minimo mq 137x3,5= 479,50mq minimo Mq Isole ecologiche ml(5,00x1,60)x2= 16mq Mq. 16 Aree a viabilitä di cui: Mq via Val Leogra esistente mq nuova strada mq area da cedere al Comune per futura pista ciclabile che verré

5 realizzata a cura del Comune mq 696 -area a marciapiede mq 465 Sup. fondiaria (compresa area comune interna del residence e area a verde e posti auto privati esterni) Sup. terr.-area a verde privatoarea a standard-isole ecologiche-area a viabilità Mq( ) Mq Indice fondiario (compresa area comune interna del residence e area a verde e posti auto privati esterni) mc / mq Mq. 1,294 Credito edilizio Mc DATI URBANISTICI LOTTI N LOTTO SUPERFICIE LOTTO VOLUME H. MAX A Mq. 110 Mc. 0 B area comune al residence compreso area a verde e posti auto esterni Mq Mc. 0 1 Mq Mc ML. 8,50 2 Mq Mc ML. 8,50 3 Mq Mc ML. 8,50 4 Mq Mc ML. 8,50 5 Mq. 819 Mc ML. 8,50 6 Mq Mc ML. 8,50 7 Mq Mc ML. 8,50 TOTALE Mq Mc

6 5. Opere di urbanizzazione Il Piano Particolareggiato prevede le seguenti opere di urbanizzazione: ViabilitÉ interna; Sottoservizi (fognature, acquedotto, metanodotto, energia elettrica, telefonia, illuminazione pubblica); Parcheggi; Isole ecologiche Marciapiedi; Verde. L area per la futura pista ciclabile verré ceduta al Comune di Thiene che provvederé a sua cura e spese a realizzare la stessa. Il marciapiede lungo via Val Cismon, esterno all ambito di P.P., avré le stesse caratteristiche di quello realizzato in via Valsugana e verré realizzato a cura dei lottizzatori su area di proprieté comunale. 6. Stima dei costi di urbanizzazione primaria e secondaria Strada 1928x35, ,00 Parcheggi e isole ecologiche 2.176x41, ,00 Marciapiedi 781x61, ,00 Verde 1.526x7, ,00 Fognatura stradale 500x180, ,00 Fognatura civile 375x160, ,00 Rete gas metano 440x60, ,00 Rete telefonica 530x60, ,00 Rete acqua 520x80, ,00

7 Rete energia elettrica 460x80, ,00 Illuminazione pubblica 14x1.300, ,00 Opere non quantificabili 181,00 TOTALE OPERE 1^ E 2^ ,00 7. ModalitÄ di attuazione del Piano Particolareggiato Il Piano Particolareggiato saré attuato mediante una Convenzione che stabilisce le modalité di realizzazione delle opere di urbanizzazione che saranno a totale carico della ditta richiedente. La realizzazione del parcheggio e del verde a standard secondario verré attuata dai lottizzatori a parziale scomputo degli oneri secondari. 8. Comparto urbanistico Il Piano Particolareggiato, per quanto attiene alle opere di urbanizzazione, saré attuato mediante un comparto urbanistico ai sensi dell art. 62 della L.R. 61/ Piano particellare di esproprio e schema delle aree di cessione Il Piano Particolareggiato delle aree da cedere al Comune per standards primari e secondari Ü allegato alla presente relazione, accompagnato dallo schema grafico delle aree di cessione evidenziate nella Tav. nr. 8. Mappale Sup. catastale ProprietÄ catastale Aree da cedere 211/parte Mq 6198 Munaretto Manlio S.P.A. Mq /parte Mq 2760 Tura Cav. Domenico S.P.A. Mq /parte Mq 5206 Munaretto Manlio S.P.A. Mq /parte Mq 62 Ente urbano sig. Gnata Giuseppe - 531/parte Mq 3629 Munaretto Manlio S.P.A. Mq 1.514

8 717/parte Mq 793 Munaretto Manlio S.P.A. Mq Mq 968 Munaretto Manlio S.P.A /parte Mq 2556 Munaretto Manlio S.P.A. Mq Mq 391 Comune di Thiene Via Val Leogra Mq 645 Munaretto Manlio S.P.A. Mq /parte Mq 48 Conzato Maria, Gnata Giuseppe - TOTALE.. Mq 6.791,00

9 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 CONTENUTO E VALIDITA DELLE NORME 1. Il Piano Particolareggiato di Via Val Cismon ha per oggetto la progettazione urbanistica delle aree comprese nell ambito territoriale coså come definito nelle tavole di progetto e ricadenti nella Z.T.O. di PRG C2/ Per quanto non precisato dalle presenti norme e dagli elaborati grafici, si fa riferimento alle N.T.A. e al R.E. del vigente P.R.G. Art. 2 ELABORATI DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO 1. Il presente Piano Particolareggiato Ç costituito dai seguenti elaborati: 1 - Stato attuale 2 - Tavola tecnica di progetto 3 - Fotomodellazione realistica 4 - Reti tecnologiche acque bianche acque nere 5 - Reti tecnologiche metanodotto- acquedotto 6 - Reti tecnologiche telecom- enel- pubblica illuminazione 7 - Segnaletica stradale 8 - Aree pubbliche- aree private Art. 3 TIPOLOGIE E DESTINAZIONE D USO AMMESSE 1. La destinazione d uso ammessa Ç di tipo residenziale. 2. Possono essere realizzate tutte le tipologie edilizie unifamiliare, plurifamiliare, a schiera e a blocco e comunque tutte quelle ammesse dal P.R.G.. 3. I Permessi a Costruire per i fabbricati potranno essere rilasciati dopo l inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione. I certificati di agibilité saranno comunque rilasciati successivamente al collaudo favorevole delle opere di urbanizzazione, esclusi eventualmente il manto di usura stradale e la segnaletica orizzontale. Art. 4 VOLUMI EDIFICABILI E MODIFICHE AI LOTTI 1. L edificazione avverré per lotti secondo quanto indicato nelle Tavole di piano. Ad ogni lotto corrisponde una capacité edificatoria coså come specificato nelle tabelle degli indici Tavola nñ2, evidenziando che l indice fondiario indicato nella Tavola nñ2

10 (1,294mc/mq) Ç comprensivo dell area comune del residence (viali pedonali e carrai, posti auto privati interni ed esterni al residence e aree a verde privato). 2. á ammessa la divisione di un singolo lotto in pià lotti, nel qual caso la capacité edificatoria spettante ai nuovi lotti saré ripartita anche in proporzioni e indici di edificabilité diversi. 3. á ammessa la modifica delle linee di confine dei lotti e/o la trasposizione di volume tra i lotti, con un massimo del 30% del volume anche se tra lotti non contigui. Se la trasposizione verré effettuata tra lotti della stessa ditta (anche non confinanti) non necessita la stipula di atto notarile. Art. 5 INVILUPPI MASSIMI E COSTRUZIONI IN ADERENZA 1. Le Tavole individuano gli interventi massimi per l edificazione, tenendo conto delle distanze minime dai confini di proprieté, dai fabbricati e dalle strade e dell allineamento obbligatorio lungo via Val Cismon e via Val Leogra. Si precisa che le scale esterne, i poggioli e le cornici potranno essere realizzati anche oltre il limite di massimo ingombro previsto nella Tavola nñ2, purchç ciâ non costituisca volumetria. 2. E ammessa la costruzione di edifici in aderenza sulla linea di confine, limitatamente ai confini tra proprieté privata, con esclusione dai confini con aree e spazi pubblici. 3. Le distanze minime dalle aree destinate a verde pubblico e a parcheggio pubblico sono fissate in ml. 5,00 con esclusione delle parti interrate che potranno essere realizzate fino a confine. 4. L altezza massima degli edifici Ç fissata in ml. 8,50 misurata rispetto alle quota di riferimento urbanistica. E possibile realizzare fabbricati aventi al massimo nñ2 piani fuori terra pià sottotetto e/o soppalco mansardato. Si precisa che l altezza dei fabbricati, nel caso di tetto in andamento, saré riferita all intradosso della mezzeria della falda. 5. La quota di riferimento urbanistica saré identificata sul marciapiede pubblico o privato antistante al fronte del fabbricato prospiciente alla strada pubblica/privata. I lotti con pià fabbricati potranno avere pià quote di riferimento (una per ogni fabbricato). La quota di riferimento per i fabbricati nei lotti nñ1-3 prospicienti a marciapiedi pubblici su due lati saré la media delle quote dei due marciapiedi pubblici. La quota di riferimento nel lotto nñ7 del fabbricato prospiciente al marciapiede pubblico saré quella dello stesso marciapiede. 6. L impianto planivolumetrico riportato negli elaborati ha carattere esemplificativo e non vincolante. Si precisa che si potré realizzare anche un unico fabbricato nei lotti dove sono previsti pià fabbricati, a condizione che il corpo di fabbrica non abbia la stessa tipologia per una lunghezza superiore a ml 25,00 (per esempio variando l altezza del fronte, i materiali di finitura, la sagoma, ecc.). Le quote altimetriche delle opere di urbanizzazione, dopo i lavori, previste nella Tavola nñ2 potranno subire delle leggere modifiche in fase esecutiva.

11 Art. 6 COPERTURE 1. Sui corpi di fabbrica principali le pendenze dei coperti saranno comprese tra i 10/60Ñ. á ammessa anche la copertura piana. Il manto di copertura dei tetti saré in coppi, monocoppi, tegole o in lamiera o materiale simile. Art. 7 COSTRUZIONI INTERRATE 1. Il piano interrato, rampe e spazi di manovra, potranno essere realizzati anche oltre la linea di massimo ingombro e degli allineamenti obbligatori, fatta salva la distanza minima dalle strade, prendendo come quota di riferimento quella definita nell art.5.5. La copertura delle costruzioni interrate (quando non esistono costruzioni soprastanti) dovré essere realizzata mediante pavimentazione al di sotto della quota di riferimento del marciapiede sopra citata o mediante sistemazione a verde con riporto di terreno vegetale da realizzarsi anche sopra la quota di riferimento +0,00ml. Art. 8 RECINZIONI, ACCESSI CARRAI E PEDONALI, PASSAGGI PEDONALI 1. Le recinzioni si adeguano a quanto previsto da Regolamento Edilizio. Gli accessi carrai previsti nella Tavola nñ2 e da realizzarsi lungo la pubblica via o le aree pubbliche da cedere al Comune sono vincolanti, mentre quelli previsti all interno del residence sono indicativi. Gli accessi pedonali e le rampe di accesso ai piani interrati non vengono indicati negli elaborati grafici in quanto il loro posizionamento non Ç vincolante. Si precisa che gli accessi pedonali d ingresso al residence e i viali interni potranno subire delle leggere modifiche in fase esecutiva. Le aperture degli accessi carrai, prospicienti le aree pubbliche, dovranno obbligatoriamente rispettare la distanza minima di 12,00 ml dalle curve. Le recinzioni, le ringhiere esterne ed i cancelli devono essere realizzati e mantenuti in modo da garantire adeguate condizioni di sicurezza per le persone (adulti e bambini) tenuto conto della loro collocazione e dell utilizzo dell area (es. presenza di animali, aree di gioco, ecc.). Non sono ammesse recinzioni con punte aguzze. 2. I cancelli carrai andranno arretrati rispetto la viabilité pubblica di 5,00 ml. Si precisa che quelli lungo via Val Leogra saranno realizzati ad una distanza pari a 5,00ml dalla carreggiata viabile degli automezzi e quindi a 1,00ml dal confine di proprieté, mentre quelli interni al residence e quelli prospicienti al parcheggio pubblico potranno essere realizzati a filo della recinzione di confine. I cancelli pedonali potranno essere realizzati a confine. 3. Le Tavole di piano individuano il residence e le aree da destinare a posti auto privati sia all interno che all esterno del residence, nel rispetto del parametro minimo di un posto auto per ogni unité immobiliare. Si precisa che i posti auto esterni al residence, che rimarranno di proprieté privata, sono vincolanti, mentre quelli interni al residence non sono vincolanti. 4. Qualora si rendesse necessario variare gli accessi carrai lungo la pubblica via o le aree da cedere al Comune, lo si potré attuare previo variante al Piano Particolareggiato.

12 L area a parcheggio pubblico che verré occupata dall eventuale accesso carraio potré essere reperita in sostituzione dei posti auto privati esterni al residence, purchç venga garantito complessivamente un posto auto per ogni alloggio del residence. Nell eventualité fosse necessario realizzare un nuovo accesso carraio prospiciente ad un posto auto privato esterno al residence, quest ultimo potré non essere realizzato purchç venga garantito comunque un posto auto per ogni alloggio del residence. SarÉ possibile non realizzare alcuni accessi carrai prospicienti alle aree pubbliche senza l obbligo di approvazione da parte del Consiglio Comunale, precisando che l area pubblica antistante a detti accessi carrai verré eventualmente destinata a posto auto pubblico 5. La recinzione perimetrale del residence saré caratterizzata da una muretta di altezza massima pari a 50cm con sovrastante ringhiera metallica. L altezza massima complessiva della recinzione saré pari a 150cm. 6. Le recinzioni di divisioni tra le varie unité immobiliari interne al residence saranno caratterizzate da uno zoccolo in cls di altezza massima pari a 15cm fuori terra/marciapiede con sovrastante rete metallica stampata. L altezza massima complessiva della recinzione saré pari a 150cm. 7. Lungo la recinzione perimetrale e le divisioni interne delle varie proprieté dovranno essere piantumate delle siepi. Art. 9 AREE PERTINENZIALI PRIVATE 1. Le aree scoperte di uso privato ai fini della conservazione dell ambiente, devono generalmente essere sistemate a giardino o finite con materiali consoni al contesto residenziali. Nelle aree a verde privato Ç ammessa la piantumazione di specie arboree di varie essenze, siepi, ecc., e devono essere collocate e mantenute in modo da non costituire intralcio/pericolo. Art. 10 SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO 1. La sistemazione delle aree a verde pubblico saré prevista a prato con presenza di alberature in corrispondenza della fascia lungo via Val Cismon.

13 INDICE: Art. 1 - CONTENUTO E VALIDITA DELLE NORME Art. 2 - ELABORATI DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE Art. 3 - TIPOLOGIE E DESTINAZIONE D USO AMMESSE Art. 4 - VOLUMI EDIFICABILI E MODIFICHE AI LOTTI Art. 5 - INVILUPPI MASSIMI E COSTRUZIONI IN ADERENZA Art. 6 - COPERTURE Art. 7 - COSTRUZIONI INTERRATE Art. 8 - RECINZIONI, ACCESSI CARRAI E PEDONALI, PASSAGGI PEDONALI Art. 9 - AREE PERTINENZIALI PRIVATE Art SPAZI PUBBLICI O DI USO PUBBLICO MALO LI, IL TECNICO INCARICATO (arch. Roberto Munaretto) File/RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIOSTIMA DEI COSTI DI URBANIZZAZIONE DICEMBRE 2010.doc

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